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Contadinèl da Castraciücia
Dino Bosi è stato un apprezzato poeta dialettale mantovano, prematuramente scomparso negli anni sessanta del Novecento. La presente raccolta di poesie riprende una precedente pubblicazione, dal titolo omonimo, che amici ed estimatori gli dedicarono qualche tempo dopo la sua dipartita. Agli scritti della prima edizione se ne sono aggiunti altri, ritrovati in vecchi cassetti e rimasti finora inediti. A distanza di molto tempo resta viva la memoria di un artista che sapeva giocare con le parole, legatissimo alla sua Stradèla, circondato da amici e compagni di quotidianità che spesso finivano nei suoi versi. Ricordare Dino Bosi è dunque un modo per ricordare anche la ""vecchia Stradella"""", antico borgo agricolo ai margini delle risaie che conserva la sua piccola ma orgogliosa identità."" -
Un bicchiere di acqua fresca. Cronache da una Russia solidale e sconosciuta
Difficilmente il lettore italiano potrà rendersi pienamente conto della situazione nella quale la Russia si trovò (e per alcuni versi si trova tuttora) nella fase ultima della Perestrojka (detta popolarmente Katastrojka) e nei primi anni della “nuova Russia”, seguiti all’implosione dell’Unione delle Repubbliche Socialiste Sovietiche negli anni a cavallo fra i due millenni. A tale comprensione potrà in parte contribuire il libro della più grande scrittrice russa contemporanea: Ljudmila Ulickaja.rnQuesto è un libro importante. Non tanto per lo stile della narrazione o per essere uno degli ultimi scritti di Ljudmila Ulickaja; è importante per le cronache della vita quotidiana narrate e per i personaggi. Persone comuni che, improvvisamente, passano da una vita assolutamente normale al dramma della malattia del figlio. Un dramma in un contesto di difficoltà materiali e psicologiche spesso acutissime. Questo libro è per noi importante perché aiuta il lettore italiano a comprendere l’opera, ormai decennale, dell’Associazione “Aiutateci a Salvare i Bambini Onlus” ed il contesto in cui detta Associazione ha operato ed opera attualmente.rnVi si narra con rara maestria dei problemi della vita di persone comuni nella Russia del passaggio dall’economia di Piano ad una società nuova contraddistinta da profonde contraddizioni. Contraddizioni ancor più stridenti nella società di un Paese, la Russia, così ricco di materie prime ma dove sono presenti al contempo il disagio, l’abbandono, vecchie e nuove povertà. -
La voce di Teo. Scritti di Matteo Leonardi. Ricordi e testimonianze degli amici
A dieci anni dalla morte di Matteo Leonardi vorrei far conoscere meglio quest’uomo, agli amici e a chi l’ha conosciuto, perché egli rimanga più vicino a noi: cosi ho chiesto la loro collaborazione per fare un libro. Oddo Bucci prontamente ha risposto che – se si voleva fare un libro su Matteo- ci si doveva chiedere se raccogliere i suoi scritti o una serie di testimonianze su di lui. Ha suggerito la prima soluzione col bel titolo “La voce di Teo”. Coinvolgendo però poi altri amici che l’hanno conosciuto, ci si è accorti che la voce di Matteo parlava anche dai loro ricordi. Cosi questo libro vuole essere prima di tutto una scelta di appunti e testi scritti da Matteo, poi una raccolta di testimonianze, cosi che alla voce di lui si uniscano anche altre voci, quasi un coro che canta l’amicizia.rnLudmila Vesely Leonardi -
Una tenue luce diffusa. La pittura di Marcello Carollo 1914-2004. Ediz. illustrata
Marcello Carollo ha portato con sé fin dalla giovinezza il demone gioioso dell’arte e la sua pittura si è sempre presentata ai nostri occhi con le caratteristiche peculiari di un vera e propria ricerca poetica;rncon gli echi, i ritmi, l evocazioni che segnano e che candiscono i movimenti di una ricerca poetica. Colori pensati, in un infinita gamma di variazioni che creano l’atmosfera di quel luogo, di quella stagione, di quell’incontro. La sua è una pittura lirica che accoglie la natura e la vita degli uomini con quella profondità sentimentale tipica di chi vuole vedere e far veder la linea promettente dell’orizzonte, anche quando il cielo è plumbeo, pesante sopra ogni capo, e si presenta ai nostri occhi con le caratteristiche esplicite di una ricerca poetica. La sua passione pittorica è coincidente con una vita lunga e operosa, intrecciata con gli umori della terra, aggrappata alle sue asprezze e alle sue fecondità. -
L' asino che voleva essere una tigre
Se un asino vuole diventare una tigre è ovvio che possa parlare. E quando dal soffitto cade uno “stuzzicadenti” non ci si deve spaventare. E nemmeno davanti ad una rana parlante con una corona.rnLa vitalità della fantasia dei bambini è pari alla solidità della loro logica e, se nei loro racconti qualsiasi cosa può accadere, la fantasia è l’aquilone che vola nell’azzurro legato alla solidità della loro logica dal filo del racconto. Offriamo queste pagine a quanti trovano ancora il tempo di leggere una fiaba, o perché circondati da bambini, o perché hanno voglia di tornare bambini. Anche solo per un quarto d’ora. -
Icone, aconito e vecchietti
L’autrice, sociologa è un interprete della contemporaneità e, “Icone, aconito e vecchietti” è un racconto che, da una cruda, ma reale istantanea della società attuale specie legata alla condizione dell’anziano, sfocia in un thriller fantasioso, “gustoso” e divertente con le sue usuali incursioni nel mondo russo che caratterizzano le sue opere. Insomma un miscuglio di realismo, di thriller e di critica sociale.rn“Vònmen”, “Stiamo attenti”, è una parola del dizionario slavo liturgico antico, utilizzato fin dall’IX secolo, da tenere sempre presente. Ricette della cucina di un monastero russo e divertenti massime, arricchiscono e rendono ulteriormente curiosa l’opera nel suo insieme. -
Al museo del quadrato
Come Emilio Salgàri non si recò mai nei luoghi dei suoi avvincenti racconti in terre esotiche, cosi l’autrice non è mai stata in terra d’Africa e, nella fattispecie, in Egitto. Il thriller, particolare come i precedenti, nasce da un breve canovaccio dettatole u giorno dalla madre e riportato nella Prefazione al testo, che diventerà il tessuto del racconto ambientato nei luoghi dei faraoni e delle regine nere, con precisi riferimenti storici. Il commissario francese La Roche cercherà di risolvere il caso della sparizione di una bambina, viaggiando nella storia di faraoni, divinità, anacoreti, mummie, emblemi, culto del sole, culto dei morti e ritualità di antiche superstizioni, cui un tombarolo quasi pentito si affida, per propiziarsi il favore degli dèi dopo aver violato il loro regno ctonio, le loro dimore eterne. -
Don Carlo Bracchetti. Diario d'esilio, Braunau am Inn 1915-1919
Carlo Bracchetti figlio di Luigi e Amarilde Azzolini, nacque a Sacco di Rovereto il 9 gennaio 1869. Ebbe un fratello, Pompeo, anche lui sacerdote e parroco di Lizzanella.rnCarlo divenne sacerdote nel 1891 e fino al 29 maggio 1915 fu direttore del convitto magistrale maschile di Sacco. In quella data parti per accompagnare i profughi evacuati dal Trentino verso l’esilio in terra straniera.rnArrivato a Braunau am Inn visse in affitto in una camera pressouna famiglia del paese fino al dicembre 1915. In quel periodo, divenuto cappellano dell’ospedale, si trasferì nella “città di legno”, dove si prese somma cura materiale e spirituale di tutti i profughi colà presenti.rnL’8 gennaio1919 lascio Braunau con l’ultimo lunghissimo treno adibito a profughi e ammalati diretto in Trentino. Tornato a Sacco, essendo chiuso il Convitto e venendo meno la funzione di direttore dello stesso, Don Carlo Bracchetti restò nella parrocchia come cooperatore fino alla morte avvenuta il 19 novembre 1940. -
Consapevole. Vol. 16
Dal PIL al BIL. Costruiamo il benessere interno lordo. ""Un'utopia concreta che tenta di esplorare le possibilità oggettive della sua realizzazione"""": è questa la definizione che Serge Latouche propone della decrescita nel suo ultimo libro Breve trattato sulla decrescita serena e che la rivista Consapevole decide di sposare in questo inizio millennio di turbolenti cambiamenti in vista. La decrescita ci appare l'unica via praticabile, l'unica strada possibile: una strada che cerca di riportare l'economia là dove questa deve stare, al servizio degli uomini e delle comunità. Decrescita non significa privazione, rinuncia, ritorno al Medioevo, ma piuttosto - come sostiene Maurizio Pallante - la decrescita è un nuovo Rinascimento, un paradigma culturale in grado di riparare i danni causati da quella globalizzazione selvaggia che ci ha inaspettatamente travolti nel corso di un paio di decenni."" -
The invocation. Un appello per la pace nel mondo. DVD. Con libro
Un film documentario dedicato alla Terra, agli Esseri Umani, alla Vita. Un appello per la Pace nel Mondo! ""The lnvocation"""" è un viaggio alla scoperta del concetto di Dio, è un invito alla Pace mondiale attraverso i fondamenti di religione, spiritualità, storia, scienza, politica e arte. È un invito ad elevare la nostra coscienza, a modificare il codice di interazione umana in relazione alle nostre percezioni di Dio. Questo film documentario propone risposte a domande universali: chi sono io, da dove vengo, e dove sto andando? C'è qualcosa al di là del qui ed ora? Come possiamo vivere in pace?"" -
Il paradosso di Plazzi
Leonardo Palmieri, il secondo programmatore più in gamba di Firenze, viene trovato morto nel suo appartamento. Oscar Plazzi, il più geniale programmatore del capoluogo fiorentino e forse di tutta Italia, viene sorpreso dalla polizia sul luogo del delitto. Il problema è che Oscar avrebbe sì voluto uccidere Palmieri, ma qualcun altro l'ha anticipato di pochi minuti mettendolo nei guai. Il ""paradosso"""" di Plazzi sta proprio in questo: doversi scagionare dall'accusa di un delitto che non si è compiuto, ma per l'esecuzione del quale non è stato trascurato un solo dettaglio. Riccardo Raccis utilizza tutte le risorse del noir tradizionale per esplorare l'inferno climatizzato del terziario avanzato."" -
L' ABC del mondo contemporaneo. Autonomia, Benessere, Catastrofe
Un pamphlet che si pone un obiettivo volutamente grandissimo, rischioso: cercare di dire ""il punto in cui siamo"""", lo stato dell'arte del mondo contemporaneo. Berardinelli lo fa prendendo spunto da tre parole-chiave: Autonomia, Benessere, Catastrofe, che riassumono a suo avviso l'intera società attuale. Una critica del sociale che ha l'obiettivo di creare un ritratto del mondo contemporaneo - dall'11 settembre ai Simpson, dai fitness center all'urgenza di spiritualità, dall'avanzata della tecnologia alle degenerazioni delle """"culture di bandiera"""" - che ne sottolinei complessità, promesse, limiti e contraddizioni."" -
Disturbo della quiete pubblica
Lo sguardo penetrante e la scrittura precisa e implacabile che hanno aperto la strada a Raymond Carver e Richard Ford tornano a dissezionare l'apparente normalità della middle class americana, ma con toni ancora più drammatici: sullo sfondo dell'ottimismo e della prosperità dell'era Kennedy si disegna la storia dell'ambizione frustrata - e della discesa nella follia - di John Wilder, impiegato che sogna il successo come produttore cinematografico e invece conoscerà soltanto l'angoscia dell'ospedale psichiatrico e le manipolazioni di Hollywood. Introduzione di A. M. Homes. -
It's all true. Interviste sull'arte del cinema
Dopo Lars Von Trier, Martin Scorsese e i registi della Nouvelle Vague, la collana minimum fax cinema punta l'attenzione su Orson Welles: quattordici interviste e un ricordo di Gore Vidal che guidano il lettore in un ""incontro ravvicinato"""" con il cineasta. """"Un'ape che sta sempre preparando il miele"""": così Welles, una delle personalità più eclettiche e innovative del cinema del Novecento, attore, sceneggiatore e regista dal genio inquieto e anticonformista, si presentava in una celebre intervista del 1967."" -
Sappiamo cosa vuoi. Chi, come e perché ci manipola la mente
Il libro sostiene la teoria per cui la nostra mente sarebbe influenzata da tecniche e manipolazioni per insinuarsi in cinque aree fondamentali della nostra vita: l'area del consumo, l'area personale, l'area degli eventi, l'area informativa e l'area virtuale. Sintetizzando con l'uso di illustrazioni e grafici, informazioni, idee ed esempi da fonti differenti, il volume è una guida per cercare di mantenere un'autonomia di pensiero in un mondo sempre più dominato dal marketing e dalla pubblicità. -
Best off 2006. Letteratura e industria culturale. Il meglio delle riviste letterarie italiane
Selezionando materiali dalle riviste tradizionali ma anche dal bacino di Internet, Mozzi ripercorre gli avvenimenti più importanti dell'anno letterario appena trascorso: dalle accese dispute sulla presunta ""crisi della letteratura italiana"""" che hanno visto scendere in campo critici e scrittori in un confronto di ruoli che presto si è trasformato in conflitto generazionale, alla singolarissima parabola della rivista on line Nazione indiana, dalla funzione dell'intellettuale all'inizio del XXI secolo alla nascita di nuove forme narrative e della loro discussa patente di """"letterarietà"""". Dando la parola, volta per volta, a scrittori e critici il curatore restituisce un quadro della cultura dell'Italia."" -
Scrivere è un tic. I metodi degli scrittori
Un viaggio virtuale sulle scrivanie, nelle case, nelle abitudini dei più famosi e amati scrittori contemporanei italiani e stranieri. Da Pasolini a Umberto Eco, da Garcia Márquez a Isabel Allende, da Hemingway a DeLillo: in poco più di cento pagine questo libro indaga, analizza e confronta i metodi di scrittura delle penne più celebri del Novecento. Il mestiere, la disciplina, la riscrittura, il luogo di lavoro, le piccole ritualità quotidiane, le fissazioni e le scaramanzie, le letture, i tempi morti, i guadagni, i consigli: una guida ragionata alla scrittura e agli scrittori, che appassiona, incuriosisce e diverte. Un libro che negli anni è diventato un piccolo classico nel genere dell'indagine sulla scrittura creativa, uno dei primi titoli nella storia di minimum fax, oggi riproposto in una nuova edizione riveduta e corretta. -
La notte dei ragazzi cattivi
Giulia, maestra di sostegno nella scuola elementare di Guggiano, si è molto affezionata a Fabio, un ragazzino con gravi problemi di integrazione, che in classe viene spesso preso di mira dal bullo Ascanio Lombardi - detto il Maiale - invidioso della sua timida amicizia con la compagna Valeria. Fabio vive con la sorella Valentina, la giovane madre gravemente malata e il padre Giuseppe, un uomo violento che ama i propri figli ma non riesce a essere un genitore affidabile. Fabio non lo sa, ma i destini di suo padre e di Giulia si erano già incrociati quindici anni prima, quando avevano attraversato insieme una notte terribile, iniziata con uno scherzo spietato... Dopo molti anni Giulia è tornata a Guggiano per riprendersi la sua vita e non dover più fuggire dai fantasmi del passato, mentre il piccolo Fabio vorrebbe scappare via da tutto. -
Creature ostinate
I quindici racconti di questa raccolta sono incroci tra la realtà e la fiaba: vi compaiono omini in miniatura tenuti in gabbia come animali da compagnia, piccole patate ambulanti, coppie con la testa a forma di zucca e sculture fatte d'aria e d'acqua in vendita nel bel mezzo del deserto del Nevada; ma anche l'inevitabilità della morte, la crudeltà delle adolescenti, le dinamiche irresistibili del desiderio, la solitudine e il conforto dell'amore, la voglia di sfidare il proprio destino. -
S'è fatta ora
Questo è un romanzo in cinque movimenti, che mette a fuoco quelle volte in cui la vita ha cambiato il suo passo: ha accelerato, si è scomposta, si è biforcata verso il sentiero del successo o sulla strada che conduce al capolinea. Vincenzo Postiglione (alter ego dell'autore già presente negli altri libri di Pascale) alle prese con cinque momenti chiave e altrettanti temi centrali della vita di un uomo: la giovinezza, lo Stato, l'amore, la scienza e il dolore. Cinque iniziazioni (sentimentali, civili, esistenziali) che si intrecciano tra loro dando vita a un particolare romanzo di formazione.