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Renée
Adolescenti soli, fragili, in cerca di padri assenti. Nel seguito dell'acclamato ""Lucilie"""", vincitore del Premio Goscinny, come in un gioco di specchi il destino della ragazza anoressica si intreccia con quello della giovane e confusa Renée. Un romanzo di formazione tenero, crudele e sincero."" -
Fratelli
Bari, sul finire degli anni Novanta. Due fratelli trentenni, Cosimo e Nerone, hanno sperperato l'eredità del padre. Si ritrovano a vagare per la città cercando di vendere l'unico oggetto di valore rimasto alla famiglia: un quadro del pittore pop Mario Schifano. La loro vicenda si intreccia con quella di due adolescenti, Claudio e Nicola, e della loro iniziazione all'eroina in un sottobosco metropolitano popolato di tossici, spacciatori, alcolisti, punkabestia. Con due lunghi racconti, divisi da un intermezzo, Alessandro Tota costruisce un graphic novel che diventa un romanzo di formazione e di perdizione. Al centro della storia i rapporti familiari e l'amicizia, l'incapacità di crescere, le relazioni tra i giovani della generazione nata all'inizio del vuoto degli anni Ottanta. È la cronaca di giornate passate a far niente, tra piccoli furti, apatia, incontri grotteschi e brevi esplosioni di vitalità. Solo Claudio, uno dei protagonisti della storia, con la sua grande passione per la letteratura sembra coltivare una scintilla di speranza e la possibilità di una via di fuga. Sullo sfondo il paesaggio urbano di Bari, il degrado delle periferie e le droghe, molto diffuse anche tra i giovanissimi, emerge il ritratto di una generazione disorientata e bruciata, di una rabbia giovane che non trova sfoghi negli anni post '77: quelli del vuoto di valori, dell'individualismo esasperato, del culto del successo e della ricchezza facile. -
Baobab. Vol. 2
Baobab, il nuovo romanzo grafico scritto e disegnato da Igort, narra le vicende parallele dell'orfano Hiroshi, che abita con la nonna nella prefettura di Chiba, e del disegnatore Celestino Villarosa, abitante del Parador. Questo secondo capitolo è completamente focalizzato sull'affresco tropicalista ambientato al principio del secolo scorso. Seguiamo le alterne fortune di Celestino Villarosa, esponente del rinascimento creolo nell'arte del racconto per immagini, che ricorda il passato e il suo fraterno amico con cui divideva l'amore profondo per il fumetto, ma Celestino sogna e spera in un futuro diverso, rispetto al suo triste presente, perché sua sorella sta molto male e lui cerca in tutti i nodi una cura per farla rimettere in forze. -
L' arrabbiato. Vol. 2
L'odissea di Anton Witkowsky si conclude, con tutta la rabbia che ha in corpo. Il processo e, contemporaneamente, il flash-back del giovane pugile continua, fornendo al lettore tutti gli elementi mancanti per finire il puzzle di questa storia. Anton sembra finalmente toccare il cielo con un dito, però la spietata realtà di un complotto lo getta nello sconforto più profondo. Ma è in questo drammatico momento che la sua furia esce di nuovo in maniera potente, dandogli la forza necessaria per rimettersi in sesto. Il nuovo capitolo di questa saga di riscatto e forza di volontà si dimostra ancora più vigorosa e spietata della prima, fornendoci un ritratto della periferia parigina in cui le parole d'ordine sembrano essere ancora odio e violenza. -
Baobab. Vol. 3
Baobab, il nuovo romanzo grafico scritto e disegnato da Igort, narra le vicende parallele del giovane Hiroshi, orfano di entrambi i genitori, che abita con la nonna nella prefettura di Chiba, e del disegnatore Celestino Villarosa, abitante del Parador. In questa terza parte, entrambi i protagonisti scopriranno le avversità e le durezze della vita. All'orizzonte di Hiroshi c'è il distacco dall'unico legame familiare che gli rimane, quello con la nonna. Andrà nella grande città al seguito di un allenatore di sumo. Gli affetti di Celestino verranno minacciati dagli squadroni neri, emissari dei ricchi e potenti latifondisti del Parador, proprio quando il suo lavoro vedrà i primi riconoscimenti. Un affresco grandioso dell'inizio del secolo scorso, popolato di uomini ingenui e puri, che verranno presto travolti dal violento corso della storia e degli eventi. -
Calendario 2019
Dodici storie a fumetti, brevi e inedite, una per mese. Ciascuna capace di narrare un mondo intero in quattro vignette, che si parli di vicende storiche (l’incoronazione di Carlo Magno) o personali (la nascita di un figlio).rnIl Calendario 2019 di Manuele Fior è un caleidoscopio di racconti possibili, tra passato, presente e futuro: dall’autobiografia alla fantascienza, dal romanzo storico alla cronaca. L’autore illumina ogni volta un momento rivelatore che coglie lo “spirito del tempo”, un frammento di ricordo personale o collettivo, un istante speciale di consapevolezza nello scorrere ordinario dell’esistenza.rnrnUn esercizio di stile di rara freschezza, che era nato per Coconino Press – Fandango come progetto per il web e ora, visto il grande successo online, diventa calendario cartaceo e al tempo stesso anche raffinato, innovativo oggetto editoriale. Fior, uno dei più amati e premiati autori del fumetto internazionale, sperimenta nuove forme, supporti e linguaggi. -
Stazioni in movimento. La rinascita delle grandi stazioni romane e il recupero degli ambienti circostanti
La presente pubblicazione documenta i principali risultati raggiunti in tema di riqualificazione delle aree ferroviarie di Roma (Tiburtina, Ostiense, Trastevere, Quattro Venti e San Pietro). Gli interventi di potenziamento e valorizzazione di queste aree, costituiscono uno dei punti cardine del Nuovo Piano Regolatore promosso dall'Amministrazione Comunale nell'ambito del Programma di Legge per Roma Capitale. In questa prospettiva le stazioni diventano nodi strategici sia per il sistema della mobilità sia come centri potenziali per la creazione di nuove strutture (strade, piazze, parcheggi, parchi pubblici e centri commerciali) che riducano fortemente la dipendenza dal centro storico. -
Attraversare Genova. Percorsi e linguaggi internazionali del contemporaneo. Anni '60-'70
"Attraversare Genova"""" propone un excursus nell'arte e nella cultura degli anni Sessanta e Settanta del Novecento, due decenni di avvenimenti che hanno visto Genova protagonista e culla sperimentale di esperienze nell'ambito delle arti visive, dell'architettura, del cinema, del teatro, della musica, della grafica e del fumetto. Curato da Sandra Solimano, il volume - che accompagna l'esposizione allestita al Museo d'Arte Contemporanea di Villa Croce - propone una riflessione su quegli anni per riscoprire il fermento culturale cui hanno contribuito artisti genovesi, italiani e stranieri che hanno vissuto e lavorato in città; un viaggio metaforico che ci porta ad """"attraversare"""" Genova e rivivere l'atmosfera che permeava la città in un periodo storico intenso." -
Candice Breitz
Atto di resistenza, l'arte di Candice Breitz attinge alla contemporanea cultura di massa rielaborando inediti sistemi di comprensione del reale. Nata nel 1972 e cresciuta a Johannesburg Candice Breitz appartiene alla generazione di Sud Africani che hanno conosciuto la dittatura dell'Apartheid, sperimentando l'imposizione di una forza politica che ha fatto della divisione e della disinformazione le proprie armi di conquista. Ideata per il Castello di Rivoli, Mother + Father si articola in due installazioni distinte, ciascuna composta da sei video trasmessi su schermi al plasma. Per ciascuna installazione Breitz si è appropriata di immagini pre-esistenti, in questo caso film hollywoodiani incentrati sulle relazioni familiari. -
Montjovet. Storia di un paese e della sua gente
Storia del paese valdostano di Monjovet. Montjovet è un antico paese da scoprire e visitare, dove è ancora vivo e radicato nella gente l’attaccamento alla terra e alle proprie tradizioni. Il libro, che nasce dall’amore di Orfeo Cout per il suo paese adottivo, vuole offrire ai lettori, in particolare ai residenti di Montjovet, l’occasione per approfondire la conoscenza della storia, cultura e tradizioni della località e promuoverne le attrattive. Sfogliando il libro il lettore scoprirà la storia del paese scritta sulla base delle ricerche storiche dell’autore ma anche grazie alle testimonianze di alcuni abitanti i quali ne hanno descritto la vita nei tempi passati, creando una liaison culturale tra generazioni. La località è descritta in ogni suo aspetto; dalle tradizioni religiose, a testimonianza della fede che nei secoli ha scandito la vita quotidiana di tutte le comunità valdostane, alle istituzioni pubbliche e l’economia di questo “petit monde” che, con grandi difficoltà e sacrifici, inaspettatamente ancora vive nel cuore della Valle d’Aosta. -
Poesie d'altre stagioni
"Il tema che domina nel libro è quello dell'amore confuso inestricabilmente con il destino: """"meglio di noi le foglie"""", dice Moriero. E la sua poesia sembra quasi bagnarsi di una trasparenza mistica, che cancella l'evidenza di ogni cosa, per andare alla ricerca di un'astrazione suprema. Ecco allora la natura animarsi in un esile colloquio con l'amata: il volto come un olivo, le conchiglie, i papaveri intensi, i gerani tremanti, la splendida, malinconica descrizione della costa ligure."""" Stefano Zecchi. Con otto disegni di Arnaldo Pomodoro." -
Interni o esterni. Per una nuova Carta d'Atene
Una stimolante riflessione sulla rivoluzione urbana in corso, invisibile e inavvertita ai più, ma lucidamente riconosciuta e minutamente analizzata dallo sguardo critico e disincantato dell'autore. A partire dalla messa a fuoco iniziale, nel primo capitolo, di un nuovo modello di modernità debole e diffusa, con il correlato smottamento funzionale di tutti gli apparati architettonici e urbani, Andrea Branzi approfondisce nei successivi capitoli il processo storico di progressiva integrazione tra spazi interni e spazi esterni. Il discorso procede muovendosi originalmente sia in senso geografico, spaziando tra le civiltà non architettoniche - dagli insediamenti neolitici dei primi sapiens a quelli tradizionali del continente africano - a quelle a noi più vicine, fondate invece sul modello urbano, sia in senso cronologico, mettendo in evidenza come i differenti modelli storici di progettazione degli spazi interni derivino da fondamenti culturali autonomi rispetto agli usuali modelli teorici dell'architettura e dell'urbanesimo. L'ultimo capitolo propone una ""Nuova Carta di Atene"""", che sostituisce ai dieci principi dello storico documento, espressione del Movimento Moderno, dieci consigli per il presente scenario urbano nell'epoca della Terza Rivoluzione Industriale e della globalizzazione."" -
Ars factiva. La bellezza utile dell'arte
Ars factiva è arte efficace, produttiva. È arte che dialoga con il mondo delle imprese, della tecnologia, dell'educazione, della società, ma che sa produrre se stessa in maniera creativa e innovativa.Il tema della ""necessaria inutilità"""" dell'arte è antico ed è stato dibattuto varie volte, ma nella nostra società acquisisce nuovi significati. Il sottotitolo, provocatorio, sta a sottolineare come nella società contemporanea, caratterizzata da progressi scientifici e tecnologici mai visti prima, l'arte può assumere un nuovo ruolo. Ars factiva non è un saggio curatoriale, ma un approfondimento su come arte contemporanea e società possano essere strettamente correlate. Parliamo di appagamento estetico, ma allo stesso tempo di funzionalità a qualcosa - se non altro dal punto di vista educativo e della comprensione - in campi quali il mondo delle particelle, i big data, il rapporto con la natura, l'architettura e lo spazio, la comprensione del corpo umano, la psicologia, oltre che in generale la scienza e la tecnologia. Dopo una panoramica in ognuno di questi ambiti, per capire il nesso con il mondo dell'arte, un capitolo è dedicato a una installazione per ciascuna di queste relazioni, un'opera che esprime al meglio tale rapporto, da Iñárritu a Ikeda, da Gormley a Tresoldi. È quindi anche un'opportunità per presentare alcune opere e installazioni che usano un linguaggio estremamente avanguardistico e multidisciplinare. Quindi intrigante."" -
La Camera del lavoro di Senigallia 1908-2008
La prima ricostruzione storiografica della vita della Camera del lavoro di Senigallia. Nata nel 1908 e dunque realtà già importante e presente nel vivace clima politico dell'età giolittiana, la Camera ha svolto nel corso del Novecento il ruolo di significativo punto di riferimento per le lotte dei lavoratori nonché di cartina di tornasole dell'articolato sviluppo sociale ed economico del territorio senigalliese. L'analisi storica è arricchita dagli interventi del dibattito e dalle riflessioni sviluppate in occasione del centenario e da una serie di apparati e indici. -
L' Anconitana
Una nuova edizione, con testo italiano a fronte, del capolavoro di Ruzante che tiene conto degli studi filologici degli ultimi trent'anni. Una nuova interpretazione che introduce al pensiero tutt'altro che popolare di Angelo Beolco e ai temi alchimistici, ermetici e politici coltivati dal circolo padovano del suo protettore Alvise Cornaro, connessi alla sua idea della ""vita sobria"""" e della """"santa agricoltura""""."" -
Un pesarese per la Nazione. Nuove prospettive su Terenzio Mamiani
Il convegno ""Un Pesarese per la Nazione. Nuove prospettive su Terenzio Mamiani"""", svoltosi a Pesaro l'11 ottobre 2019 nella sala conferenze (g.c.) di palazzo Ciacchi, è stato concepito per approfondire gli interessi letterari, filosofici e giuridici di Terenzio Mamiani della Rovere, muovendo dalla grande ricerca con cui qualche anno addietro Giorgio Benelli e Antonio Brancati hanno per così dire rimesso a fuoco la figura e l'importanza politica del nobiluomo pesarese, la cui fama dopo l'unità nazionale era stata offuscata da alcuni commenti di Bertrando Spaventa, poi ripresi anche da Giovanni Gentile."" -
La grafologia come paradigma medico-olistico. Con particolare riferimento alle patologie tumorali e respiratorie
La scrittura costituisce la più complessa attività antropologica e cerebrale raggiunta dall'uomo nel corso della sua evoluzione. Attraverso lo studio del suo movimento e delle sue forme grafiche, essa permette di intercettare i meandri più profondi della psiche come l'affettività, le emozioni, le capacità intellettive e quelle socio-relazionali. La mano è infatti in una relazione profonda con il cervello; i segni che la scrittura lascia attraverso la mano sul foglio di carta sono anche una traccia neurofisiologica del soggetto scrivente che il grafologo è in grado di decodificare. Ma la scrittura offre anche la possibilità di individuare eventuali anomalie psicomentali e somatiche preesistenti che consentono di 'diagnosticare' vari disagi, di 'prognosticare' eventuali rischi di evoluzione degenerativa organica, offrendo la possibilità di mettere a punto strategie di intervento mirate al ripristino dello stato di salute. Il trattato, ispirato da una visione olistica della medicina e frutto di una lunga esperienza di studio grafologico e clinico, rappresenta una prima ""summa"""" delle opportunità che questa scienza può offrire alla conservazione del benessere e alla terapia medica."" -
Lingue e testi delle riforme cattoliche in Europa e nelle Americhe (secc. XVI-XXI). Atti del Convegno internazionale (Napoli, 4-6 novembre 2010)
Il volume contiene i testi degli interventi presentati al Convegno internazionale svoltosi a Napoli, dal 4 al 6 novembre del 2010. Scopo dell'incontro e dell'opera, avviare una prima discussione sulle strategie di scrittura e comunicazione adottate dalle tante riforme della Chiesa ponendo un focus sui passaggi tra la riforma tridentina e le decisioni sviluppate dalla Santa Sede nello spazio di circa quarantenni che separa il Concilio Vaticano II dai nostri giorni; un arco temporale ampio (così come vaste sono le aree geografiche tenute in considerazione nell'analisi) che permette di cogliere il dipanarsi di un'unica trama e gli esiti di un'azione capillare e ininterrotta. La trasversalità del Convegno non si limita al tempo e allo spazio ma coinvolge anche le diverse espressioni del sentire religioso, a cominciare dalla letteratura, tema portante della prima sezione del volume che si apre con un saggio di Francesco Bruni sulla diffusione, già nel XVI secolo, di libri che esaltavano santi e beati legati a una particolare regione d'italiana. Seguono la seconda e la terza parte del volume, rispettivamente dedicate alle lingue e traduzioni della Bibbia e della liturgia nelle lingue nodo cruciale della contrapposizione tra le tesi del Concilio di Trento e la riforma protestante - e alle scritture mistiche (racconti, lettere) composte da penne femminili; opere spesso frutto di strategie comunicative rivolte al popolo e perfezionate dalla Chiesa nel corso dei secoli. -
Per Edoardo Sanguineti: lavori in corso. Atti del convegno internazionale di studi (Genova, 12-14 maggio 2011)
Il volume, che contiene gli Atti del Convegno Internazionale di Studi tenutosi a Genova nel maggio del 2011, si propone di omaggiare e ricordare la figura di Edoardo Sanguineti, a un anno dalla morte. Diviso idealmente in più tematiche - l'insegnamento, il ruolo di intellettuale, la poesia, la prosa narrativa e quella critica, il teatro, gli interessi per la musica e le arti visive - esso offre una panoramica degli aspetti e della personalità poliedrica dello scrittore genovese, attraverso i contributi di studiosi e la testimonianza di artisti con cui Sanguineti collaborò come Vinko Globokar e Ugo Nespolo. Dopo un excursus sulle ""Università del professor Sanguineti"""", dagli anni torinesi a quelli salernitani, dalla cattedra genovese ai """"passaggi"""" bolognesi fatti di Postkarten, tema degli interventi di Guido Davico Bonino, Nicola D'Antuono, Franco Vazzoler e Claudio Longhi, ci si addentra nella scrittura di Sanguineti, fatta di architetture, strutture e montaggi - come osservano Erminio Risso e Fausto Curi - in cui coesistono l'astuzia dello straniamento (a livello strutturale) e la necessità della crudeltà (a livello estetico) per dirla con Antonio Pietropaoli; entrambi strumenti della """"persuasione occulta"""" della letteratura, come ben mostra il saggio di Manuela Manfredini sulla funzione conativa dell'opera sanguinetiana. Dopo l'approfondimento di Enrico Testa sull'uso del soggetto nella poesia di Sanguineti si passa alla prosa con i saggi di Tommaso Ottonieri, Epifanio Ajello, Gilda Policastro."" -
Parole nuove e datate. Studi su neologismi, forestierismi, dialettismi
Il volume raccoglie una serie di saggi (compreso un inedito) che ha come oggetto parole entrate in italiano nel corso degli ultimi due secoli: si tratta prevalentemente di neologismi novecenteschi (neoformazioni, ma anche dialettismi e prestiti), di cui si cerca di individuare (a volte grazie alle risorse offerte dalla rete) la prima attestazione, che spesso è più antica delle date indicate nei vocabolari e a volte offre utili indicazioni per ricostruire la storia della parola. Analisi particolari sono dedicate a deonomastici (come rimmel), marchionimi (come bagnoschiuma), forestierismi pervenuti attraverso i dialetti (come supplì), nonché al complesso dei derivati dal termine dialetto (da dialettologia a neodialettale) e a parole che designano gli alimenti della prima colazione (dal caffellatte al croissant).