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Mangiafuoco
Vivere e lasciarsi vivere, alla ricerca della propria libertà interiore. Tre storie legate dalla sottile magia dell'amore, dell'amicizia e dell'arte. Leggendole si rivivrà l'inquietudine adolescenziale di riflettere su se stessi e sul mondo che ci circonda con un sorriso ironico e velatamente malinconico che trasmetterà l'euforica voglia di rimettersi in gioco dei protagonisti. -
Giallo tagliente
Brevi racconti dalle atmosfere surreali. L'indefinitezza dello spazio e la rottura dell'unità di tempo, l'affiorare della memoria che a seconda lascia un gusto strano o sensazioni di vaga dolcezza, fanno cogliere la pesantezza dell'attesa di ciò che non arriverà mai o che arriverà troppo tardi, la coscienza del non senso dell'esistenza ma anche la serena consapevolezza di ciò che ci si lascia dietro anche se irrisolto, e la fiducia nel presente. Storie che si consumano sullo sfondo di luoghi rarefatti e inquietanti che mutano a seconda degli eventi e delle situazioni. Storie senza azione ma anche storie che attingono dai fatti di cronaca. -
Rita l'acrobata
Le vicende di Marina, giovane studentessa di ""buona famiglia"""" e di Rita, donna di borgata la cui triste esistenza si consuma in una borgata di Roma, si incrociano e si fondono. Sullo sfondo una periferia di pasoliniana memoria, rivisitata, con le vane speranze e i sogni infranti di coloro che ci vivono, che sarà per la protagonista l'inizio di un percorso a ritroso che la porterà alla rinascita e alla conoscenza di sé. Scritto originariamente come sceneggiatura per il cinema, Rita l'acrobata è risultato finalista al """"Premio Solinas - scrivere per il cinema"""" 2001, al quale ha ricevuto una menzione speciale."" -
Dimmi di no...
Come vendicarsi di un abbandono? Alice, la protagonista del romanzo, non si perde tra scenari sanguinolenti, mazze da baseball o coltelli, che rappresentano solo palliativi onirici. E allora? Semplice: la tastiera di un computer e uno schermo. La storia di Alice e Alberto diventa così un romanzo che le regala un successo inaspettato, lanciandola verso l'ultimo duello con se stessa e con quella presenza che non vuol saperne di sparire per sempre. Tra battute al vetriolo, ironia, situazioni tra il grottesco e il comico, sesso parlato, praticato e fantasticato, Alice approccia il mondo delle chat, cercando, perdendosi e ritrovandosi irresistibilmente attratta da un utente il cui nick-name è dimmidino. -
Il muro d'ombra
Il romanzo, ambientato nella provincia napoletana a metà degli anni Cinquanta, attraverso una prosa dai lunghi periodi, lirica e avvolgente, racconta la fine di un'infanzia, quella di Vincenzo, un bambino di dieci anni, fortemente legato alla madre, la quale muore improvvisamente durante la notte. Convinto, a torto, che il padre non gli voglia bene e che addirittura lo odi, Vincenzo, appassionato lettore di romanzi d'avventura e di fumetti, infatuato da queste avvincenti letture, decide di scappare di casa per diventare un esploratore. Sarà questa fuga a fargli vivere esperienze inimmaginabili e a conoscere persone che non credeva potessero esistere, così alla fine della storia scoprirà che qualcosa di indefinibile è scomparso per sempre dalla sua anima e si accorgerà di essere diventato profondamente diverso. -
Desiderio di metafisica
Una terra meravigliosa, ricca e pericolosa, che, come Circe, ammalia ma fa soffrire, rendendo il poeta ""prigioniero d'una triste favola che sa d'eterno"""". Come sulla tela di un pittore vengono alla luce, pagina dopo pagina, """"poesie d'eterno canto""""."" -
Ruzzle a 4 zampe
Un cane alla moda, questa è la caratteristica principale di Ruzzle, chihuahua bianco, nato in un allevamento, ma ben presto adottato. Ma la sua non sarà la tipica ""vita da cane"""": conoscerà la strada, la polizia, la fame, la brutalità e la superficialità umana, ma anche l'affetto di pochi, la solidarietà di altri animali, la gioia dei suoi cuccioli. E, nonostante la solitudine, un paio d'ali gli renderanno quella libertà e quella gioia che la sua piccola vita gli aveva negato."" -
Polvere di Las Tunas
"Com'è lontana l'Europa quando sei a Las Tunas..."""": di questa città inondata dalla polvere e di una Cuba inedita, Marco Martone ci offre un ritratto fatto di tanti tasselli, istantanee che l'autore ha catturato durante i vari soggiorni nell'isola caraibica. Protagonisti indiscussi del viaggio in questo remoto angolo della Terra sono le emozioni e i ricordi: sensazioni contrastanti, a volte di estraneità, altre di profonda empatia e familiarità per un mondo che in qualche modo riporta lo scrittore alla sua spensierata infanzia napoletana. Vento, polvere, strade chiassose, sconnesse, solcate da carretti trainati da cavalli o da enormi camion al cui interno decine di persone viaggiano pazienti verso il lavoro dei campi: immagini che volano tra le pagine del romanzo di Martone con vivacità e leggerezza, catturano il lettore e lo proiettano in una realtà quasi onirica, scandita da una calda lentezza tropicale." -
Il viaggio di Alberto Pizzo. Un piano segreto
Una telefonata di pochi minuti segna l'inizio di un'amicizia che trascende i confini dell'umanità ed eleva l'animo dei due protagonisti alla vera conoscenza. Gianluca vive ad Amalfi, ma decide di trasferirsi a Napoli grazie al suo profondo amore per il pianoforte. Alberto è un ""folle genio della musica"""", le cui doti artistiche godono enorme successo tra gli studenti di pianoforte al Conservatorio San Pietro a Majella. La vera storia di un viaggio spirituale verso """"l'equilibrio"""" e verso quelle """"occasioni di impronta quasi divina"""" che Alberto Pizzo riesce abilmente a riconoscere, non senza difficoltà, e che trovano espressione nell'amore, nel viaggio in Giappone, nel viaggio negli Stati Uniti e, infine, nella conoscenza elevata della spiritualità. Il racconto di un """"percorso"""" singolare, che segnerà le tappe di un'evoluzione continua e infinita, perché, come sostiene Alberto Pizzo: """"Ogni successo trascina con sé la consapevolezza degli ulteriori traguardi da raggiungere. Si può sempre crescere e migliorare""""."" -
Paola del Madagascar
Non seguirmi... non sono come gli altri...sono una nota sola, soffiata, ovattata, che scivola nel bosco, intorno a tronchi antichi,che avvolge guizzando rami germogliati nel silenzio della notte,portando con sé il Pensiero! Ulula nel vento sottile per raggiungere il maree cercare la luna nel fondo incantatoe schizzare nell'aria per scoppiare di follia,incurante dell'indifferenza del mondo.Seguimi... aggrappati alle mie alise vuoi ascoltare l'ignoto e bagnarti di rugiada...avvolgiti su di me e respira la libertà della gioiae riscaldati con il respiro dell'anima!Canta lontane nenie con la mia vocee sorridi al destino finché l'azzurro penetri nei tuoi occhie ti riconduca alle vie del cuore. -
Otto ore
La monotona vita di Daniele viene scossa dal ricevimento di una lettera anonima, accompagnata da un biglietto aereo per Londra e un invito a una misteriosa festa nel quartiere di Covent Garden. Il ragazzo parte con tante titubanze per la capitale inglese, scoprendo ogni ora trascorsa nella sfarzosa villa Zero Hall un nuovo dettaglio sull'identità del mittente, avvicinandosi lentamente alla verità. Otto Ore è il racconto di una notte lunghissima, in cui Daniele si ferma a rispolverare la scatola di alcuni ricordi del passato, a toccare con la mente le cicatrici del cuore, a riscoprire la reale natura dei suoi sentimenti assopiti. -
Al di là del muro. Il cinema e il linguaggio delle emozioni
[...] Quei minuti di riconoscimento sono rari e preziosi tra le mura di Nisida, i ragazzi ci mostrano il loro bisogno di essere visti e riconosciuti come persone e non solo nella loro veste di detentori di una pena. -
Lascia che sia sempre amore
"Il viaggio letterario, dunque, che Laura Croce propone dentro e fuori se stessa, coinvolge direttamente il lettore, il quale non si sente mai estraneo o forestiero alla sua vita, ma subito suo nuovo amico, al quale confidare i segreti più scoperti, quelli che fanno talvolta male al cuore e alla mente, ma che le parole della prosa poetica dell'autrice propongono con la forza e la fragilità di una donna, che non può fare a meno di amare e di gridare al mondo la sua voglia di attenzione e di ascolto."""" Dalla prefazione di Francesco D'Episcopo" -
Di rabbia e d'amuri
Tra le colline della Sicilia, le valli di Trento, gli scorci della Napoli campana, il vento del Salento e i panorami della Calabria prende forma la storia di Salvatore, giovane siciliano che si allontana dalla sua terra per studiare in Italia settentrionale. I sacrifici e le rinunce del ragazzo offrono uno squarcio di quel dolore che, come l'infinito richiamo di una voce lontana, tormenta l'animo del ""forestiero"""", in cui la passione per la propria terra e l'amore per la donna che sembra raccogliere in sé tutta la bellezza scovata nel mondo si scontrano in maniera irreversibile."" -
Flusso
Nella successione dei racconti, si affollano le vicende di individui diversissimi tra loro e che a un primo sguardo sembrerebbero non avere nulla in comune: Luigi, che non ha mai finito il liceo e vive travolto da una perenne condizione umana di sconfitta e d'impotenza; Adriana, che si sente sull'orlo di un baratro che nemmeno riesce a descrivere e che cerca di destreggiarsi tra una situazione famigliare complicata e i mille dubbi sulla sua storia d'amore con un ragazzo più giovane di lei; Gianni che, rimasto su una sedia a rotelle dopo un brutto incidente, deve combattere ogni giorno per non lasciarsi andare; e ancora, Valerio, che combatte da anni con la depressione a seguito della morte della moglie, e Padre Corrado, che ormai ha perso perfino la fede, oltre che la speranza. Storie tanto diverse si intrecciano tra loro, legate indissolubilmente da una sensazione di inadeguatezza, che porta a interrogarsi sul senso profondo della vita, sul suo significato più intimo e sul desiderio costante di conoscere e conoscersi di più. Alcuni racconti hanno protagonisti comuni e, quindi, il raccordo è alquanto immediato. Tuttavia, il filo che lega tutto è sempre ben visibile perché tutti i racconti si muovono sempre intorno ad individui posizionati, momentaneamente o definitivamente, sul limite di una sofferenza psichica, sociale, affettiva o altra. Sono storie di perdenti, perdenti in differenti ambiti ed in vario modo, ma pur sempre unici portatori del senso profondo della vita. Alessandro Antonaia affronta un viaggio nell'io di ogni suo personaggio, penetrando nella sua psicologia ed esprimendo in maniera chiara, ma mai scontata, il profondo malessere che ognuno di essi vive nella sua quotidianità. -
Le lancette spezzate
"Ci sono notti in cui il tempo si ferma. Poi, quando riprende a correre, niente è più come prima"""". La spensieratezza e la quotidianità della vita di un bambino di otto anni si fermano improvvisamente in una notte di maggio del 1978, quando apprende che il padre, un giornalista investigativo che lavorava al quotidiano """"XX Secolo"""", si è suicidato lanciandosi nelle acque del Po, a Torino. Vent'anni dopo, Giovanni Parente, divenuto ormai adulto, andrà alla ricerca dei motivi di quel terribile gesto che continua a pesare come un macigno sulla sua esistenza: leggerà gli articoli scritti dal padre negli ultimi mesi della sua vita, conoscerà colleghi, amici e confidenti del genitore che gli mostreranno, pian piano, i tasselli di un puzzle difficile da ricostruire. Entrerà, così, nel tunnel del più grande mistero della storia della Repubblica Italiana: il sequestro e l'omicidio del presidente della Democrazia Cristiana Aldo Moro. Antonio Pesca firma un romanzo storico dalle tinte gialle il cui protagonista, riportando indietro le lancette dell'orologio spezzatesi in quella notte di maggio, scoprirà alcune verità inenarrabili che cambiarono la storia politica dell'Italia." -
Terra di nessuno
Nato e cresciuto in una provincia di Napoli, Federico Manfredi è un adolescente caparbio e curioso. Durante una delle sue lunghe passeggiate in bicicletta, riceve una sfida immaginaria dall'antico e affascinante castello che sovrasta la sua cittadina, Oikos, che lo induce a raggiungerlo. Al ragazzo spettano, così, lunghe pedalate durante le quali s'innamora dell'incontaminata e straordinaria natura che lo circonda. Anni dopo, Federico è un brillante ingegnere che si occupa di impianti per combattere l'inquinamento, fino al momento in cui comprende che per migliorare il mondo non serve la retorica e non basta la tecnologia, ma bisogna partire dall'educazione ambientale rivolta soprattutto alle future generazioni. Tornato nella sua amata terra per insegnare, si ritrova in una valle completamente cambiata rispetto a quella della sua gioventù, oltremodo inquinata. Inizia così delle lezioni sull'ecologia, nel tentativo di appassionare e sensibilizzare i giovani, guidandoli verso il raggiungimento di una maggiore consapevolezza del proprio ambiente. A fare da sfondo al racconto è la relazione amorosa tra Federico e Gaia, seducente e bellissima collega, che non è altri che la metafora dell'amore profondo e disinteressato del protagonista per la natura e la Madre Terra. -
L' inganno della realtà
Charles Wilson ha tutto quello che si potrebbe desiderare: un buon lavoro, una bella casa, una ragazza che lo ama. Ma la vita non è sempre come appare e a Charles il suo mondo perfetto comincia a stare stretto. Le certezze, precariamente costruite, iniziano a vacillare e a sgretolarsi come un castello di sabbia, granello dopo granello, fino a condurlo, in un freddissimo giorno di dicembre, a un bivio: gettarsi nelle gelide acque del lago Champlain e farla finita o scegliere la vita a ogni costo? Giunto al punto di non ritorno, l'incontro con un bizzarro clochard dà inizio a un lungo flashback in cui il protagonista racconta le vicende che lo hanno condotto alla terribile decisione: la fuga dal paese d'origine, l'arrivo a New York, l'incontro con una donna bellissima e affascinante, intrighi e misteri, gioie e delusioni, amore e sofferenza. -
Specchio riflesso. Parole dell'anima
Il testo si presenta come il prolungamento dell'autrice e di tutto il suo sentire. Le poesie mostrano, senza oscurità, le emozioni, le perplessità e le sensazioni che invadono il quotidiano di ogni individuo, diventando lo specchio dell'esperienza familiare, amorosa e personale. Valeria Genova firma un omaggio alla nascita, alla gratitudine e alla coscienza della vita con tutti i suoi interrogativi, offrendo al lettore squarci di vissuti interiori. -
Luci comete
La raccolta di poesie si presenta come l'esternazione delle più profonde emozioni dell'autore riguardo a tematiche diverse. Il filo che conduce le composizioni è ricollegabile ai grandi temi introspettivi su cui l'uomo è portato a riflettere da sempre: destino, fortuna, speranza. Ricorrono spesso i temi e i termini legati all'universo, come ad esempio le comete, le stelle, le galassie e i buchi neri. Utilizzando immagini immediate ed efficacemente descritte, e alternando temi esistenziali con sentimenti personali, l'autore sviscera le proprie sensazioni e le comunica al lettore con un linguaggio pragmatico e chiaro, capace di rendere perfettamente il messaggio voluto.