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Oggi è primavera e io non posso vederla
Un sogno, una realtà immaginata, che irrompe e spezza la routine di una vita immersa in una profonda oscurità, a cui un mendicante cieco non può dare forma. I suoi occhi, ormai semplici sfere opache senza luce, non sono più in grado di mostrargli la vita che è costretto a percepire attraverso suoni, odori e ricordi assorbiti. Destato da quel sogno così reale, viene scosso, e improvvisamente inizia un cammino di introspezione, alla ricerca di quel qualcosa in più che la vita gli ha tolto, o che forse lui si è sempre negato. Marco Solaro ci accompagna alla riscoperta di un'esistenza che sembrava condannata alla solitudine e all'isolamento, e su cui si apre una finestra di reciproca umanità e speranza... -
Lei. Mai sola
Giulia, donna forte e amante dell'arte, ha lottato per molto tempo per la sua indipendenza, per liberarsi da un passato opprimente. Rincorrendo il lavoro dei suoi sogni si trova faccia a faccia con un uomo, Giorgio, che mette in discussione tutte le sue convinzioni e tutto ciò che pensava di sapere su se stessa. L'autrice, Luisa Diaco, attraverso un lungo intreccio di ricordi, ci dipinge la figura di Giulia e quella di tutte le persone che attraverseranno il suo cammino, influenzandolo. La gita sulla Costiera Amalfitana e il lungo progetto di restaurazione di un tempio giapponese, strettamente connessi alla figura di Giorgio, sono due punti cardine per la formazione di questo personaggio che sa guardarsi dentro e sa farsi capire in tutte le sue sfumature. -
L' ultimo angolo di sole
Lettere che racchiudono versi liberi, dedicati ad una donna oggetto del sentimento più nobile e puro: l'amore. Le poesie contenute in questa raccolta ruotano attorno all'inafferrabilità degli stati d'animo, alla complessità dei rapporti interpersonali, adottando metaforicamente elementi della vita quotidiana. Il lirismo dei versi è calato in una vivida rappresentazione del tessuto urbano come realtà portatrice di significati non immediatamente visibili, ma che vengono colti dall'arguta interpretazione dell'autore in una rete di rappresentazioni simboliche. Il dialogo dell'autore con la propria interiorità e con la propria condizione esistenziale scandaglia la sincerità e la motivazione alla base del rapporto con l'altro, cercando un appiglio nel sentimento dell'amore. -
Rifugio dell'anima
Le poesie intimistiche di Maria Mammola riescono ad esprimere attraverso poche ma efficaci parole un istante catartico e significativo che racchiude l'essenza delle cose. I titoli sono emblematici della vastità di temi che l'autrice ha declinato poeticamente: dalla filosofia (Simone Weil) alla letteratura, sia nostrana (Dante Alighieri) sia straniera (Oscar Wilde), dall'attualità (Murato silenzio, dedicata alle donne vittime di violenza) alla sua vita personale (Grecia, rivolta a sua figlia). Personalissime e pregnanti, queste poesie stimolano in maniera delicata e raffinata sia la mente sia il cuore del lettore. La passione e la sensibilità dell'autrice si evincono immediatamente leggendo questi versi e si impongono con tutta la forza espressiva delle parole scelte. -
Firenze e la Toscana nelle vedute del Settecento. Disegni e stampe 1739-1803. Catalogo della mostra (Firenze, 25 maggio-25 luglio 2004)
Edit Revai ha raccolto per questa mostra cinquanta vedute: disegni e stampe realizzate tra il 1739 e il 1803 che propongono una visione idilliaca della Toscana lorenese, quella Toscana di Pietro Leopoldo ordinata e tranquilla, quasi un'Arcadia in Valdarno, che Goethe osservava nell'anno 1786. -
Inferno e paradiso. Storie e personaggi dipinti da Luca Signorelli. In viaggio s'impara
Età di lettura: da 7 anni. -
Recovered treasures. International cooperation in the fight against illicit trafficking of cultural property... Ediz. italiana, inglese e francese
Il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale opera dal 1969 per contrastare il traffico illecito delle opere d'arte sia sul territorio nazionale che internazionale. Dalla collaborazione dello speciale reparto dei Carabinieri e l'Unesco, in sinergia con le Polizie e le Dogane di diverse nazioni, è nata una mostra allestita nella sede dell'importante organizzazione (Parigi, Palazzo Fontenoy, sala di Mirò, 19 giugno-6 luglio 2012). Nel relativo catalogo (in tre lingue) sono descritti 31 oggetti di diversa natura - archeologica, pittorica, religiosa, libraria - ritrovati dai Carabinieri e restituiti alla legittima fruizione della collettività tra cui si distinguono un rarissimo incunabolo dell'epistola di Cristoforo Colombo del 1493, insieme ad alcune pagine miniate dell'Archivio Provinciale del Convento di Santa Maria in Aracoeli in Roma, risalenti al XIV e al XV secolo. Numerosi reperti archeologici ci giungono, poi, dalle civiltà italiche pre-romane dove spicca lo straordinario cratere a campana con raffigurazione del Ratto di Europa, del pittore pestano Assteas proveniente da Sant'Agata de' Goti (Benevento). La mostra include, anche, opere pittoriche particolarmente significative quali: un San Giovanni Battista del Guercino e una Sacra Famiglia di Ludovico Carracci, provenienti dai Musei Capitolini, oltre a due notevoli tavole in fondo d'oro di Bernardino Fungai, provenienti dalla Cattedrale di San Secondiano a Chiusi (Siena), e alcuni reperti precolombiani. -
Dai depositi. Nei depositi. I fondi Lotto per restauri e repertori di opere d'arte di alcuni depositi fiorentini
Il volume ripercorre la storia del finanziamento triennale (2007/2009) stabilito con decreto ministeriale e derivato dai proventi del gioco del Lotto che ha provveduto alla ""sistemazione logistica, allestimento e restauro"""" di un consistente nucleo di opere d'arte e devozionali di proprietà ecclesiastica, ma conservate da decenni in luoghi di pertinenza delle Soprintendenza fiorentine o gestiti dalle Soprintendenze stesse, ritirate dagli edifici originari per motivi di sicurezza, per ragioni di conservazione, ma anche in seguito all'esondazione del fiume Arno del 1966 e conservate nei depositi statali fiorentini. Il volume, introdotto da un lungo ed esaustivo saggio della curatrice Matilde Simari, propone nella prima parte le schede storico-artistiche di diciannove opere ritenute particolarmente significative che ricostruiscono, a partire da un attento studio delle fonti, la storia spesso ancora ignota dell'opera, propongono talvolta nuove attribuzioni e descrivono nei dettagli gli interventi di restauro eseguiti. La seconda parte infine raccoglie il catalogo completo dei più importanti depositi di opere ecclesiastiche ospitati in locali delle Soprintendenze fiorentine. Ogni scheda è accompagnata da un'immagine di riferimento e dai dati aggiornati e presenta una breve descrizione degli interventi eseguiti e l'attuale collocazione."" -
Il medico Ferdinando Zanetti (1801-1881): patria, civiltà, scienza
Una inedita pagina del Risorgimento prende vita in questo volume dedicato a Ferdinando Zannetti, medico e patriota popolarissimo a Firenze, divenuto celebre per l'estrazione della pallottola dalla ferita di Garibaldi in Aspromonte, ma anche professore presso la Scuola di Santa Maria Nuova, l'Accademia di Belle Arti di Firenze e attivo membro della loggia massonica Concordia. L'attento e approfondito scavo storico-documentario che queste pagine offrono al lettore contribuisce a tratteggiare la personalità di Zannetti nella molteplicità dei suoi ruoli, restituendogli il posto che gli spetta nella società fiorentina e italiana del XIX secolo e aggiungendo una pagina importante alla storia del Risorgimento. Il volume, nato nell'ambito delle celebrazioni del 150° anniversario dell'Unità d'Italia, raccoglie gli interventi della giornata di studi tenutasi il 24 novembre 2011 al Museo di Casa Martelli a Firenze in occasione della mostra a palazzo Medici Riccardi ""Garibaldi fu ferito... Il medico Ferdinando Zannetti (1801-1881): patria, civiltà, scienza""""."" -
Amore vittorioso e altre storie. Opere d'arte restaurate nel 2011
La rassegna di opere d'arte restaurate che la direttrice della Villa di Cerreto Guidi, Marilena Tamassia, ha organizzato così opportunamente avvalendosi anche della competenza specifica di Marino Marini, della direzione del Museo Nazionale del Bargello, è stata posta a ragion veduta sotto l'epigrafe di ""Amore vittorioso"""", titolo desunto dal bel quadro attribuito a Giovanni Martinelli che il restauro ha messo in sicurezza e rivelato in qualità. Perché è vero che l'amore - spirituale e carnale - ha la meglio su tutto: ma la lucida attenzione, la premura artistica che il pittore ha messo nella debordante """"natura morta"""" ai piedi del giovane dio dominatore, con la corona per il potere, i libri per il sapere, il liuto per la musica, gli strumenti delle arti più nobili, denotano che anche I """"vinti"""", gli oggetti simbolici cioè, esercitano un fascino irresistibile. E in questa mostra sono gli oggetti, per una volta largamente superiori ai quadri, che si impongono con la varietà delle tipologie, degli ornati, delle tecniche di restauro messe in opera caso per caso."" -
Nello splendore mediceo. Papa Leone X e Firenze
Il Museo delle Cappelle Medicee celebrerà la figura di Leone X, primo papa di Casa Medici, a cinquecento anni dall'elezione al soglio pontificio. Dall'angolo visuale fiorentino, la mostra seguirà la vita di Giovanni, figlio secondogenito di Lorenzo il Magnifico, dalla nascita a Firenze nel 1475 fino al 9 marzo 1513, quando fu eletto papa, e al suo breve ritorno in patria nel 1515. Un accurato apparato di saggi esaminerà con approfondita conoscenza il profilo storico del personaggio, dagli esordi sulla scena pubblica e la sua folgorante carriera ecclesiastica, culminata con l'elezione al soglio pontificio, nella difficoltà di quegli anni, segnati da guerre europee e crisi religiose culminate nella rivoltosa posizione assunta da Martin Lutero. L'obiettivo della mostra, di pari passo, illustrerà in diverse sezioni la vita di Giovanni: dalla sua formazione in tenera età, quando conobbe il coetaneo Michelangelo, ospite nel suo palazzo, quindi la nomina a cardinale, le vicende che travolsero la famiglia in età savonaroliana e infine la sua elezione al soglio di Pietro, con il nome di Leone X. Una mostra su Leone X non poteva esimersi dall'esporre capolavori artistici di Ghirlandaio, dei Della Robbia, di Perugino, Raffaello, Michelangelo, di Sansovino, accanto a opere preziose d'oreficeria, codici miniati di rara bellezza. Una speciale sezione sarà dedicata al genio di Michelangelo e ai suoi progetti per la magnifica basilica di San Lorenzo. -
Teatro di Collesalvetti. Questo piccolo grande teatro
La storia del teatro di Collesalvetti e dell'istituzione Clara Schumann. -
Artemisia. Tintora romana
In questa biografia l'autrice, Mauriza Tazartes, ricostruisce, a partire dai documenti dell'epoca, la vita e le opere della pittrice seicentesca Artemisia Gentileschi. Il volume restituisce la figura di Artemisia, abile pittrice, originale e tecnicamente preparata, capace di adattare con duttilità il proprio linguaggio ai luoghi e i modelli culturali che di volta in volta le si presentavano, ma soprattutto una donna libera, coraggiosa, anticonvenzionale, pronta a giocarsi l'esistenza al di sopra di ogni condizionamento. Convinta, in quei secoli per tanti versi bui, che il valore di una donna sia esattamente eguale a quello di un uomo. -
Virginis templum. Siena. Kathedrale, krypta, baptisterium. Ediz. illustrata
Un itinerario che si snoda all'interno dell'ampia mole della Cattedrale di Siena, con il Pavimento e la 'Porta del cielo', include il 'Duomo nuovo' con il Facciatone e prosegue in Cripta e nel Battistero alla scoperta dell'animo umano e delle verità della fede attraverso la cultura e l'arte. Il volume, corredato da un'ampia scelta di immagini, intende offrire al lettore una visione completa dell'intero complesso monumentale di Siena, con il Duomo dall'imponente facciata, la preziosa Cripta e il Battistero famoso per lo straordinario Fonte Battesimale. Secondo il consueto approccio storico-artistico-architettonico, il complesso viene illustrato con un linguaggio chiaro ed esaustivo che accompagna il lettore durante la visita, ma la vera grande novità di questo volume risiede nel tentativo riuscito di offrire anche una guida ai significati simbolici del luogo. La storia e la descrizione delle opere di grandi artisti - tra cui Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Antonio Federighi, Donatello, Pinturicchio, Domenico Beccafumi, Michelangelo, Bernini, Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello - sono accompagnate dalla spiegazione dei simboli racchiusi nei capolavori che si presentano agli occhi del visitatore a Siena o a quelli del lettore che, grazie alla selezione di illustrazioni, intende conoscere il patrimonio del luogo più rappresentativo della città. -
Virginis templum. Siena. Catedral, cripta, baptisterio
Un itinerario che si snoda all'interno dell'ampia mole della Cattedrale di Siena, con il Pavimento e la 'Porta del cielo', include il 'Duomo nuovo' con il Facciatone e prosegue in Cripta e nel Battistero alla scoperta dell'animo umano e delle verità della fede attraverso la cultura e l'arte. Il volume, corredato da un'ampia scelta di immagini, intende offrire al lettore una visione completa dell'intero complesso monumentale di Siena, con il Duomo dall'imponente facciata, la preziosa Cripta e il Battistero famoso per lo straordinario Fonte Battesimale. Secondo il consueto approccio storico-artistico-architettonico, il complesso viene illustrato con un linguaggio chiaro ed esaustivo che accompagna il lettore durante la visita, ma la vera grande novità di questo volume risiede nel tentativo riuscito di offrire anche una guida ai significati simbolici del luogo. La storia e la descrizione delle opere di grandi artisti - tra cui Nicola e Giovanni Pisano, Duccio di Buoninsegna, Antonio Federighi, Donatello, Pinturicchio, Domenico Beccafumi, Michelangelo, Bernini, Jacopo della Quercia, Lorenzo Ghiberti e Donatello - sono accompagnate dalla spiegazione dei simboli racchiusi nei capolavori che si presentano agli occhi del visitatore a Siena o a quelli del lettore che, grazie alla selezione di illustrazioni, intende conoscere il patrimonio del luogo più rappresentativo della città. -
Settecento lombardo. 18th-Century music in Lombardy
In questo volume sono pubblicate sonate per cembalo e organo composta dalla cerchia di musicisti che gravitava intorno a Giovanni Battista Sammartini. -
Incipit Vita Nova
"Incipit Vita Nova"""" è il progetto che l'artista Vittorio Corsini propone in un contesto specifico, la Fortezza Nuova di Livorno, un'affascinante architettura militare del Cinquecento da anni chiusa per inagibilità e sottoposta ad una lunga opera di restauro. """"Incipit Vita Nova"""" è un doppio intervento (interno ed esterno) realizzato in occasione della riapertura di uno degli spazi interni della Fortezza, la Sala degli Archi, lo storico corpo di guardia che viene oggi riattivato come luogo per ospitare eventi temporanei. Alla pubblicazione è affidato il compito di documentare il processo artistico che riconduce alla realizzazione dell'opera finita: il titolo """"Incipit Vita Nova"""" cita il proemio di """"Vita Nova"""" di Dante e, come l'opera letteraria duecentesca, questo volume diventa un esemplare intimo dal quale assemblare una storia privata che diventa collettiva. Lo strumento è la memoria dell'autore che funziona come libro, in cui si trascrivono ricordi, pensieri e questioni che portano alla creazione di un diario ancorato alla pratica della creazione di immagini. Sin dagli scritti aristotelici si intuisce come l'esercizio del dare ordine alla memoria sia descritto come una esternalizzazione per immagini di una pratica del pensiero. E, su uno scenario in cui il racconto del presente è completamente affidato a costruzioni globali di memoria, fatte di eventi mediatici e sollecitazioni emozionali collettive, l'intervento di Corsini diventa una risposta necessaria." -
Rimembranze rossiniane. Fantasia per organo e orchestra
La Fantasia per orchestra e organo dal titolo Rimembranze Rossiniane, composta dall’organista, compositore e direttore cremasco Vincenzo Antonio Petrali (1830-1889) si articola in otto quadri dal carattere variegato, sapientemente giustapposti sotto il profilo dinamico, agogico e strumentale, così da mettere in risalto i colori dell’orchestra e dell’organo, vivacemente alternati, oppure a sostegno delle parti solistiche di violino, oboe, arpa e flauto. I motivi alla base degli episodi sono tutti estratti da melodrammi rossiniani, per la maggior parte si tratta di citazioni fedeli all’originale, in alcuni casi di libere interpretazioni dell’autore. -
Per il Gran Principe Ferdinando. Nature morte, paesi, bambocciate e caramogi dalle collezioni medicee. Catalogo della mostra (Poggio a Caiano, 2013)
Il volume è il catalogo di mostra di Poggio a Caiano (Villa medicea, 5 luglio - 5 novembre 2013. Una delle residenze preferite del Gran Principe Ferdinando de' Medici (1663-1713) - figlio del Granduca Cosimo III ed erede al trono designato - fu la Villa Medicea di Poggio a Caiano. Qui il Gran principe grande conoscitore di musica faceva eseguire raffinate composizioni nel teatro della Villa e qui, essendo anche un appassionato collezionista di opere d'arte, fece riallestire il suo appartamento facendolo decorare con affreschi di celebri pittori del tempo e creando inoltre un ambiente completamente dedicato alla sua collezione ""di opere in piccolo"""" ovvero di dipinti di piccole dimensioni raffiguranti i soggetti più vari, dalle scene di genere a dipinti grotteschi e caricaturali alle nature morte. La pubblicazione traccia un profilo dei gusti del Gran Principe e si articola attraverso una selezione dei dipinti raffiguranti nature morte, esposti nel Museo della Natura Morta della Villa, che sicuramente appartennero alle sue collezioni."" -
Impressionisti a Palazzo Pitti. 12 capolavori dal Museo d'Orsay. Catalogo della mostra (Firenze, 24 settembre 2013-5 gennaio 2014)
In questo importante catalogo si presentano 12 opere provenienti dal Museo d'Orsay di Parigi, tra le quali due dipinti di Edgar Degas, due di Claude Monet, due di Paul Cézanne, due di Pierre-Auguste Renoir, due di Camille Pissarro, un Henri Fantin-Latour ed un'opera di Paul Guigou. Si vuole offrire così al pubblico una significativa rassegna di capolavori dell'Ottocento francese più o meno legati all'Impressionismo; la Galleria fiorentina nel segno della reciprocità tra istituzioni - altrettante opere dei Macchiaioli sono state offerte al Museo dell'Orangerie - ha concordato con il Museo d'Orsay il prestito di questi 12 capolavori del periodo impressionista, che verranno esposti presso il Salone da Ballo del Quartiere d'Inverno dal 23 settembre 2013 al 5 gennaio 2014. Un invito ad approfondire le ragioni di un'ammirazione universalmente condivisa, questa nuova proposta di studi potrebbe suggerire ulteriori strade di ricerca tese a mettere il luce alcune possibili contaminazioni tra le due culture (francese e toscana) e costituire un punto di riferimento essenziale soprattutto per alcune esperienze del nostro Novecento.