Sfoglia il Catalogo ibs043
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 8361-8380 di 10000 Articoli:
-
From mad Milano to mad man (la storia di un pubblicitario italiano a New York)
"From mad Milano to mad Man"""" è un libro autobiografico che racconta del """"viaggio"""" di Mario G. Messina nel mondo creativo dell'advertising. La storia ha inizio nell'Italia degli anni Sessanta e prosegue fino a Madison Avenue, a New York, dove anche lui diventa un mad Man. Qui incontra e lavora con molti dei suoi idoli, nonché i fondatori della comunicazione moderna: David Ogilvy, George Lois, Tony Palladino, Jerry Della Femina, Gavino Sanna. Questo libro non è un saggio sulla comunicazione, bensì una raccolta di aneddoti e avventure. Racconta delle difficoltà di inserirsi in un mondo nuovo e del percorso di crescita professionale. Un racconto sincero del mondo dei veri mad Men. Una collezione di fatti e ricordi che hanno visto coinvolte alcune delle persone più talentuose che questa professione abbia mai annoverato. All'interno del libro è possibile sfogliare una raccolta di immagini delle campagne pubblicitarie che hanno reso celebre Mario G. Messina." -
I mondi che siamo. Nel tempo delle ritornanze
Oggetto del testo sono i modi in cui oggetti, avvenimenti, modi d'essere, sensibilità estetiche si inabissano e scompaiono per poi ritornare, e affronta i modi in cui si trasformano e cambiano il loro uso, valore e il loro stesso statuto antropologico. Come è mutato e muta il nostro sguardo, mettendo in campo non solo la contemporaneità di presente-passato e futuro, ma i molti e diversi tempi che convivono, si intrecciano o si oppongono in uno spazio che è quello dell'intera realtà in cui si situano le cose, gli eventi, e vivono e agiscono i diversi soggetti e le diverse culture che oggi abitano gli stessi spazi? Partendo dall'analisi del tempo e della differenza con la storia, l'autrice interroga le apparizioni delle lontananze con il ritorno dei miti dell'origine e dell'eden e dei quattro elementi del cosmo, il corpo di carne e dei sensi e i suoi nessi con i territori e i luoghi in cui si iscrive l'abitare. E interroga l'inconscio visivo, il potere delle forme e delle immagini di inabissarsi e poi di riapparire sotto altra forma e i codici figurativi che assicurano la più profonda comunione dei contemporanei, aprendo il campo al massimo di senso e che nella nostra fanno dell'immagine il luogo in cui tutte le cose accadono e il linguaggio che tutto parla. -
Italian food innovation. Come i piccoli produttori italiani hanno affrontato la sfida all'innovazione per la salvaguardia della naturalità dei prodotti e della biodiversità
Della riscoperta dell'enogastronomia italiana, un'avventura che ha preso avvio in Italia negli anni '50 del Novecento, si sono più volte intrecciate, più che degli altri paesi europei, due linee di tendenza. Da una parte l'adozione di tecnologie nelle diverse fasi della produzione agroalimentare per favorire lo sviluppo di processi industriali e facilitare un maggiore ritorno economico e dall'altra la valorizzazione delle modalità artigianali di operare che hanno consentito di promuovere al massimo le specificità dell'alimentazione italiana in sintonia con modelli di consumo più rispettosi della natura e della sostenibilità ambientale. La ricostruzione dei processi evolutivi e innovativi nel settore agroalimertare in questi settant'anni e la forte interazione che si è verificata con la lettura critica dei diversi modelli di consumo promossa da scrittori, intellettuali, operatori della comunicazione ed esperti dell'enogastronomia sui molteplici canali, è il filo conduttore di questo libro. Dalle vicende di questo periodo emerge un percorso storico che, iniziato come operazione di ricerca delle risorse naturali e culturali specifiche dei diversi contesti territoriali italiani, si è poi sviluppato attraverso l'individuazione di modelli di produzione e di consumo capaci di rendere giustizia di questi valori per consentire loro di competere efficacemente sui mercati internazionali del food. -
Grammatica del nuovo mondo. Opportunità ed esempi di vita ai tempi d'oggi
Di fronte a qualcosa di spiacevole la tentazione della rimozione è sempre in agguato. Rimozione coincide con ""non ci voglio pensare"""", lasciamo stare"""", """"finiamola qua"""". Accadrà però che, come Freud ha scoperto a beneficio di tutti, ciò che abbiamo rimosso ritorna, ma non ritorna uguale e ci chiede il conto. La pandemia potrebbe essere una busta che non vogliamo aprire: potremmo essere tentati di non volerne più sentire parlare. """"Basta"""", """"abbiamo già dato"""", """"non mettiamola più al centro dell'attenzione"""", """"voltiamo pagina"""". Eppure, conviene voltare pagina solo dopo che si sono lette con attenzione le pagine precedenti, altrimenti si corre il rischio di perdere il filo e non ci si orienta più. Per voltare pagina, ossia guardare al futuro, è necessario conoscere il passato invece che rinnegarlo. Ed ecco """"Grammatica del nuovo mondo"""" presentato dal filosofo Salvatore Vaca: come in una galleria porta il lettore a scorrere davanti agli occhi le parole più rilevanti della pandemia. Ordinate in un dizionario, il libro ripercorre vecchie espressioni che hanno assunto valori nuovi (pensiamo a mani pulite), aggettivi che hanno invertito la loro valenza (come positivo o negativo), lemmi che sono diventati familiari e popolari(fase 1, fase 2, fase 3, infodemia, mascherina e smart working). Tante anche sono le storie di vita emerse giorno dopo giorno, raccontate da Filippo Poletti a partire dalla cronica del nuovo mondo: come quella della piccola Aurora nata nei giorni della pandemia in un Paese piemontese di poche anime, del valoroso capitano Gennaro Arma, dell'infermiera Elena Pagliarini, dei pensionati Adriano e Giovanna, della ricercatrice Francesca Colavita, di nonna Speranza e di nonno Speranza, del presidente nerazzurro Steven Zhang, del fondatore di Microsoft Bill Gates, di Radio Zona Rossa, del manager Gianluca Preziosa di Siare Engineering e degli imprenditori Giovanni Rana, Marco Piccolo Reynaldi e Gaetano Lapenta. """"Grammatica del nuovo mondo"""" - racconta lo psicanalista Luigi Ballerini nella postfazione - ci permette di passare dall'emozione al giudizio. La nostra è l'epoca dove le emozioni la fanno da padrone e ogni giorno tentano di spodestare il pensiero. Sembra che dobbiamo in continuazione indignarci, commuoverci, scandalizzarci, incupirci, entusiasmarci, tutto fuorché pensare. Invece che essere tirati per la giacca dalle emozioni conviene giudicare la realtà, quella attuale come quella passata. Dagli slanci emotivi, così mutevoli e cangianti, ci conviene passare al giudizio. L'uomo preda delle emozioni è facilmente manipolabile da chi sa manovrare le leve della comunicazione. L'uomo capace di giudizio, al contrario, possiede una bussola per orientarsi, sa dire io e noi, valutando ciò che gli è accaduto per farne tesoro."" -
Il nuovo paradigma. Perché il futuro del capitalismo è comunitario?
Come è evidente e come tutti stanno dicendo, la comparsa della pandemia Covid19 sulla Terra, non solo sta costituendo un'emergenza sanitaria globale, ma ci sta costringendo a rivedere dalle fondamenta i nostri modelli sociali ed economici. Nei giorni drammatici del Coronavirus si è molto parlato di sense of community, di solidarietà globale. Nulla sarà come prima si dice e in queste pagine vorremmo provare a riflettere su come sarà il futuro del capitalismo, che peraltro stava già attraversando una crisi di profonda identità a causa di trasformazioni tecnologiche esponenziali, dell'insostenibilità ambientale e di una globalizzazione non sempre intelligente. Quale sarà il nuovo assetto geopolitico dopo questa emergenza virale che ha colto tutti di sorpresa? Quale sarà l'economia, la politica, il lavoro del futuro e cosa dovranno fare le aziende e tutte le organizzazioni per adattarsi alla nuova situazione? -
Lettera a un aspirante architetto
"Chi è un Maestro?"""" La domanda corre lungo le pagine di questo libro, vicende che vengono narrate, episodi, figure, personaggi, di cinquant'anni di storia di un Paese alla ricerca d'una propria identità, per il futuro del suo territorio e della sua architettura. Un racconto sul filo della memoria, una """"saggistica autobiografica"""" che mantiene vivo l'interesse su approfondimenti anche disciplinari, l'attrazione per l'architettura con le contraddizioni che l'attraversano tanto più nelle incertezze di oggi. Pagine che fanno parte del nostro vissuto, su problemi aperti a ribadire l'importanza del mestiere di architetto, come vocazione, ricerca, impegno militante. Punti di vista anche controcorrente, che rimandano al rigore di tanti protagonisti conosciuti dall'autore, icone ma anche comprimari del progetto come espressione d'una pluralità di attori." -
Lezioni di architettura
Questo testo parla di una città. Città d'adozione e formazione di una generazione che ha pensato cambiamenti possibili e di quanti ancora li perseguono. Saggio, racconto, testimonianza di vicende che hanno lasciato traccia, interpretazione di un presente contradditorio. Figure e progetti che si intrecciano, non disgiunti dalla biografia di chi li ha vissuti. -
Virtual politik. Elezioni e consenso nel regno di internet
Con questo libro gli autori si propongono di accompagnare il lettore in un percorso che attraversa ed analizza gli eventi, i fatti, gli strumenti e le personalità che negli ultimi anni hanno più contribuito a trasformare la politica, in Italia e nel mondo. L'impatto delle innovazioni tecnologiche, della rete, dei social media, dei big data su questo ambito fatica ancora ad essere a pieno misurato per la sua forza e velocità. Eppure è davvero massiccio e rivoluzionario, sia per quanto riguarda la comunicazione politica, sempre più orizzontale e diffusa, che per l'organizzazione e il management dei partiti, delle istituzioni e delle campagne elettorali. Un libro scorrevole, che mira a fornire attraverso aneddoti, passaggi di storia recente e spaccati di attualità, uno strumento utile per comprendere la grande sfida della politica nell'epoca dei new media. Crisanti e Sensi puntano a ribaltare la dominante narrazione pessimistica, che concepisce le nuove tecnologie come la base dell'insorgere dei nuovi autoritarismi, portatrice di sole contraddizioni e acceleratore della grande crisi dei sistemi democratici. Lo sguardo dei due giovani autori si concentra, invece, sui numerosi aspetti positivi che questi nuovi mezzi sono in grado di determinare. Opportunità che dovranno essere comprese e sfruttate soprattutto dalle nuove generazioni. -
No store. La fine dei mercati reali
È probabile che i teorici degli acquisti a chilometro zero di beni ""dal produttore al consumatore"""", non immaginassero di preparare la strada alla fine annunciata dei mercati fisici. Cioè, come racconta questo libro ripercorrendone le tappe, alla eliminazione, o quantomeno all'accorciamento, della filiera del commercio reale, che per secoli ha alimentato grossisti, distributori e dettaglianti. Già gli ipermercati avevano dato un duro colpo ai negozi di prossimità e agli spacci nelle piazze dei centri storici. Ma si è trasformato in un colpo di grazia con la pandemia, i lockdown, le vendite online, le consegne a domicilio di qualunque prodotto e servizio. Affrettando i tempi dei processi di migrazione dei consumatori dalle scelte in presenza, agli acquisti sul web. Se digitalizzazione fa rima con smaterializzazione di servizi e abitudini, scambi e transazioni finanziarie; i casi di Amazon e dei Bitcoin, di Netflix, dei negozi virtuali e dei menu elettronici, configurano già il mondo nuovo in cui bar, ristoranti, cinema e teatri, shop e rivendite, banche e uffici, lasceranno spazi enormi a una nuova urbanistica tutta da inventare."" -
Internet Babylon. Cyberbullismo e dipendenza on-line
La frenesia della vita moderna, l'emergenza portata dal Coronavirus e la conflittualità derivante dalla mancanza di autorevolezza di alcuni genitori hanno portato oggi ad una maggiore aggressività vissuta anche in famiglia. I minori possono incontrare parole ostili in ogni luogo che frequentano: a casa, a scuola, nei contesti sportivi e di socializzazione, sul web. L'esplorazione e la conoscenza di sé e dell'altro, nelle diverse fasi evolutive, può fare ricorso a modalità aggressive e trasgressive come espressione del bisogno di autonomia e ricerca di una personale identità. I social network permettono di sperimentare l'illusione della popolarità ed il grande bisogno di essere visti può sfociare in violenza mediatica e in comportamenti pericolosi o estremi volti ad oltrepassare i confini del noto. La rete è semplicemente la fotografia e lo spaccato della quotidianità e apre le porte anche a dinamiche latenti che attraverso altri canali probabilmente non avrebbero trovato terreno fertile per esprimersi. Educare all'utilizzo del Web risulta oggi essere un dovere essenziale per ogni genitore ed educatore attento ai bisogni, alle potenzialità ma anche alle fragilità dei propri figli che fanno un uso massiccio di Internet e vivono immersi in questa realtà che è parte del loro mondo ed è lo strumento con il quale definiscono se stessi e il contesto che li circonda. Il testo vuole essere una guida pratica per comprendere e prevenire il Cyberbullismo e il Sexting, ma anche altri fenomeni collegati come il Body Shaming o la dipendenza online. Un testo di riferimento sul panorama nazionale per la sua completezza e per il facile linguaggio con cui è stato scritto. Ideale per genitori, educatori e insegnanti, che cercano risposte concrete in merito a come poter intraprendere azioni educative efficaci e consapevoli per accompagnare i ragazzi a navigare in sicurezza sul web. Prefazione di Alessandro Cecchi Paone. -
Armonie digitali. Sulle note del vivere digitale
Questo libro rappresenta un vero e proprio cammino nel mondo della musica digitale e della sua rapida evoluzione. Scritto a più mani, analizza i diversi punti di vista garantendo il potenziale coinvolgimento anche di coloro che non sono appassionati della tematica. Un totale di cinque capitoli che, partendo da una riflessione su cosa davvero sia cambiato, accompagna il lettore lungo un cammino a lui sempre più familiare, fatto di Social music communication e applicazioni musicali capaci di andare oltre il mero lato ludico, analizzando anche come i social network si legano con il mondo della musica. Si riflette, in questo libro, anche sull'aspetto dell'immagine e della costruzione del sé, approcciandosi a tematiche che fungono da ponte tra la musica e l'esibizionismo musicale. E come in ogni viaggio che si rispetti, tra le righe, si incroceranno i pensieri e le vite di diversi giovani e affermati artisti, testimoni del ""saper ascoltare oltre ogni distanza"""", attraverso le note e le parole, come accaduto durante il lockdown. Un testo che volge il suo sguardo anche al mondo della scuola, attraverso un linguaggio giovanile. Prefazione di Alessandro Cecchi Paone."" -
Scintille di umanità
Scintille di umanità sono le tracce e le presenze che aprono spiragli di luce, i frammenti di cui è fatta la vita, sono i possibili ""rammendi"""" di un filo che continuamente perdiamo e riconnettiamo e narriamo dentro di noi e agli altri, sono il viatico che ci accompagna e un luogo dell'immaginario in cui vivono i sogni e i ricordi. Sono la voce che dice e il gesto che accoglie il migrante, quello che si piega sul mendicante, quello che asciuga le lacrime, quello che ricorda chi non c'è più, quello che ricostruisce dalle rovine delle guerre e dei disastri, siano essi naturali o prodotti dall'uomo, quello che ridà il sorriso ai vecchi, quello che conosce la grazia di una carezza e di uno sguardo. Sono le visionarie alchimie che si delineano nelle opere degli artisti, che intrecciano esplorazioni visive di nuovi possibili misteriosi alfabeti di una lingua che deve ancora venire e di paesaggi della mente, della presenza e dell'assenza, della luce e del colore, paesaggi, che trasformano lo spazio e che dialogano con l'acqua e la terra, con il mare e con il cielo e in cui anche il fiore e l'albero ritrovano la loro possibilità di essere."" -
Essere digitali. Come dominare la rete
C'è una Rete che deve destare l'attenzione delle principali agenzie educative: quella digitale, che richiede un uso critico e sicuro delle tecnologie della comunicazione. Il desiderio di essere in Rete si sta trasformando in una vera e propria necessità, ma la costruzione di un'identità online è un processo delicato e complesso. Da alcuni anni, stiamo assistendo ad un continuo aumento e diffusione dei social network e del loro utilizzo da parte di tutta la popolazione mondiale: essi rappresentano delle piazze virtuali che espandono la nostra possibilità di comunicare e di partecipare a gruppi tematici con altri utenti. Tale network, se ben governato, può rappresentare un'occasione meravigliosa per far sentire la propria presenza ed esercitare i diritti democratici e trasmettere i valori in cui si crede. Ci sono dei rischi, però, nell'utilizzo delle nuove tecnologie sociali, da ricercare nell'appiattimento del linguaggio, nell'espressione limitata dei nostri sentimenti o nelle manifestazioni rabbiose anche su piccole questioni quotidiane. L'educazione civica viene oggi in soccorso per attivare riflessioni e percorsi metodologici che favoriscano anche la cittadinanza digitale. Il fine è quello di governare la continua evoluzione tecnologica secondo criteri di sostenibilità per i singoli individui e la società. In quest'era interconnessa non dimentichiamoci, infatti, la nostra capacità di essere umani e custodiamo più di ogni altra cosa il nostro sé relazionale, anche se si manifesta nella versione digitale. Il libro ha come obiettivo proprio quello di accompagnare il lettore verso l'acquisizione di una saggezza digitale, di fargli ritrovare l'essenza della sua identità nel buono che la Rete virtuale offre, vale a dire nel senso di appartenenza e di solidarietà che, anche online, ci lega gli uni agli altri. Prefazione di Alessandro Cecchi Paone. -
La lingua dei new media
I media tradizionali vivono una costante mutazione formale, tecnologica e di funzionamento. L'innovazione digitale, protagonista indiscussa di questa evoluzione, ha implementato le prestazioni dei mezzi modificando anche i linguaggi fisico-cognitivi degli utilizzatori. Questi processi di fruizione sono analoghi a quelli della retorica: da semplici strumenti adoperati per lo sviluppo del sistema linguistico, si prestano a essere applicati per definire il linguaggio dei new media. Grazie all'ausilio di specifici parametri di lettura retorica quali relazione, lettura, coinvolgimento sensoriale, codice linguistico, durevolezza, accessibilità, distanza di fruizione, ecc., vengono evidenziati potenzialità e limiti del mezzo, cercando di prevedere le interconnessioni tra essi. Una ricerca analitica e una guida pratica alla scoperta delle dinamiche dei nuovi mezzi di comunicazione con uno sguardo dritto al ""futuro contemporaneo"""". Prefazione Alessandro Cecchi Paone."" -
Tarocchi degli sciamani
78 carte che conducono il lettore ad esplorare i mondi spirituali dello sciamanesimo,cercando l'armonia con le forze della natura e della vita. -
Per l'edizione dell'«Arcadia» del Sannazaro
L’Arcadia – il modello principe del romanzo pastorale per tutto il Cinquecento e ancora nel Seicento – fu scritta da Jacopo Sannazaro verso la fine del Quattrocento e pubblicata, dopo un lungo e tormentato processo di elaborazione stilistica, per la prima volta – nella sua ultima redazione – a Napoli nel 1504 dall’editore Summonte. Parallela alla grande fortuna – testimoniata dalle numerose riedizioni e ristampe che si susseguirono nell’arco di quasi due secoli –, l’opera conosce una vicenda editoriale assai travagliata: continui interventi dell’A. – proseguiti a più riprese e in un estenuante lavorio di limatura per almeno un quindicennio –, guasti nella trasmissione, contaminazioni, sovrapposizioni di testimoni, ecc., hanno concorso a determinare un quadro filologicamente molto complesso, tale da rendere ardua – e di fatto a tutt’oggi non realizzata – un’edizione diacronia e finalmente critica dell’opera. In questo denso saggio, Gianni Villani affronta tutti i nodi ecdotici presenti nella tradizione del testo, con particolare riguardo alla situazione, tutt’altro che limpida, delle ecloghe. Ad un esame attento e rigoroso dei testimoni dell’opera, segue il puntuale commento delle numerose varianti attestate, mentre una prima collazione delle stesse evidenzia complessità – finora mai debitamente affrontata e discussa – dei massicci interventi d’autore, tecnici e stilistici, sul dettato originale.Uno studio importante, che non solo reca un contributo d’indubbio rilievo all’indagine sul Sannazaro, ma mette a disposizione degli studiosi una serie di materiali indispensabili per la progettata – e vivamente auspicata – edizione critica dell’Arcadia. -
Margherita di Provenza
Evocata da Dante nel Canto VI del Paradiso, celebrata nel Roman de la Rose, moglie di Luigi IX, abbagliante figura di Santo, Margherita di Provenza è stata regina assai amata nel Medioevo quanto figura disconosciuta in epoca moderna. La tradizione storica poi ne ha consegnato un’immagine distorta e superficiale, di donna leziosa, capricciosa, preoccupata soltanto delle sue acconciature e dei suoi abiti. In questo libro, Gérard Sivéry – illustre storico medievalista – supera ampiamente questa visione antiquata e stereotipata, raccogliendo i frutti di una ricerca appasionata e minuziosa durata più anni, la quale ha prodotto nuove e inaspettate testimonianze storiche sugli usi, i costumi e in particolare la condizione generale della donna nel Duecento francese. -
Il canzoniere e i Trionfi
Il volume appartiene alle serie “rossa” dei “Diamanti”, dedicata ai grandi classici della letteratura italiana. Sia Il Canzoniere (noto anche col titolo latino Rerum vulgarium fragmenta) che I Trionfi sono accompagnati da ampie note commento. -
Friedrich Nietzsche
Teorico del superuomo e della volontà di potenza, padre spirituale del nazismo, esaltato sacerdote dell’irrazionale e di ogni impulso dionisiaco, araldo della “morte di Dio”: queste e altre letture mitizzanti sono state condotte, e vulgate, del filosofo che forse più di ogni altro ha inciso sulla cultura novecentesca, Friedrich Nietzsche (1844-1900). Soltanto di recente, dagli anni Settanta in poi, si è tentato di definirne criticamente il pensiero su altre basi, a partire da un nuovo approccio, filologicamente accertato, alle sue opere (in edizione critica nel 1980), proprio allo scopo di sgombrare il campo da equivoci, distorsioni e strumentalizzazioni. In un quadro, dunque, di rinnovato interesse si colloca anche il presente volume, che mette a frutto tanto i più recenti studi (francesi, americani, tedeschi, italiani, ecc.) in materia, quanto la citata edizione critica, fondamentale per accedere ai testi nella loro lezione autentica. In queste pagine, la ricostruzione delle vicende biografiche di Nietzsche (l’infanzia e l’adolescenza, l’insegnamento all’Università di Basilea, dove per dieci anni tenne la cattedra di Filologia classica, le peregrinazioni tra Svizzera, Francia e Italia, la difficile, quotidiana convivenza con la malattia, fino al crollo psichico, intervenuto nel gennaio 1889) procede di pari passo con la puntuale analisi dei suoi scritti, con maggiore attenzione per i più importanti (La nascita della tragedia, Così parlò Zarathustra, Al di là del bene e del male, La volontà di potenza, ecc.), ma senza dimenticare i “minori” (Aurora, Ecce homo, L’Anticristo, ecc.). Ne risulta uno stimolante e leggibilissimo libro, il cui obiettivo è, secondo le parole degli autori, «fornire una prima introduzione a Nietzsche quanto più possibile priva di infondati e convenzionali pregiudizi, in grado invece di accostare il lettore a una considerazione attenta e storicamente fondata della sua vita e delle sue opere». -
Le satire. Testo latino a fronte
Raccolte in un unico volume, con testo latino a fronte, Le Satire di Persio e Giovenale mutarono radicalmente la tradizione satirica luciliana e oraziana. In entrambi i motivi autobiografici sono evanescenti se non assenti del tutto, i destinatari non sono più gli amici, ma un pubblico di lettori ai quali il poeta denuncia con tono invettivo i vizi di una società corrotta che sente a lui estranea. Entrambi i poeti godettero di enorme fortuna presso i grammatici antichi; nel Medioevo la loro opera divenne oggetto di studio nelle scuole, ciò ne garantì la diffusione, favorita anche dalla presenza di toni spiccatamente moralistici che la resero gradita alla tradizione satirico-moralistica europea.