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Caos ed equilibrio. Vol. 2
"Cronanche della quarantena"""" è il progetto attraverso cui la Catartica Edizioni ha voluto raccogliere le storie, le lettere, i racconti e le riflessioni nate dall'esperienza della quarantena forzata a cui siamo stati sottoposti per il contrastato al coronavirus. Ammanettati in tempo di pace, siamo sottoposti a un regime di guerra. Uno scenario surreale dove i diritti rischiano di frantumarsi in piccoli pezzi. Quale impatto ha avuto sulla quotidianità l'applicazione di provvedimenti eccezionali che limitano le nostre libertà di movimento? Siamo alle soglie di una rivoluzione o rischiamo di farci travolgere da nuove e pericolose forme di controllo sociale?" -
L' artista procreatore. L'amore e le arti nella prima età moderna
Procreazione, nascita, amore, erotismo nell'arte: come ebbe inizio tutto ciò? Quali erano le idee che gli artisti della prima età moderna collegavano a questi concetti? Ulrich Pfisterer rivela, attraverso testi e immagini, sorprendenti collegamenti tra arte e amore. Quando la freccia di Cupido coglie il bersaglio, disegna il ritratto della persona amata direttamente nel cuore, per questo il dio dell'Amore è stato celebrato da Dante come il più grande fra gli artisti. Già Cicerone aveva richiamato l'attenzione sull'affinità linguistica tra ""pennello"""", """"penna"""" e """"pene"""". Ma oltre all'aspetto erotico-sensuale esiste anche quello legato alla procreazione e alla nascita delle arti. L'arte si percepisce con il corpo. Non solo nell'antichità, anche durante il Cristianesimo troviamo esempi in cui le allegorie si uniscono in un bacio passionale per la giustizia e la pace. In un'incisione olandese del 1580 sorprende che siano lo zelo e il lavoro a baciarsi. Nei testi e nelle immagini rinascimentali l'erotizzazione era onnipresente e considerava l'amante dell'arte come la terza componente nel ruolo di voyeur, che in tutto ciò trova piacere. Il binomio amore-arte (inteso come amore per l'arte e amore nell'arte, così come l'arte dell'amore) e le sue numerose testimonianze in fonti scritte e visive continuano a sedurre l'autore, uno dei più autorevoli storici dell'arte tedeschi, che qui compendia i risultati dei suoi studi."" -
Milano Pastis. La grande rapina del 1964
Milano, 15 aprile 1964. Mentre Bobby Solo scala le classifiche con una lacrima sul viso e la Ferrero lancia la Nutella, la quiete dell'elegante Via Montenapoleone viene turbata da sgommate di auto e raffiche di mitra. In una manciata di minuti i banditi portano via un ingente bottino da una gioielleria. Alcuni di loro parlano con accento francese. -
Lecce. Ediz. tedesca e italiana
Un tripudio di fregi color dell'oro, sorprendenti per la loro raffinatezza, resterà per sempre impresso nelle memorie del grand tour di Ferdinand Gregorovius, e con esse, nell'immaginario collettivo legato a Lecce. Nel 1875, l'anno del suo viaggio in Puglia, è infatti proprio lo studioso tedesco a coniare il celeberrimo nesso tra la città barocca e Firenze, assunto dal senso comune e rimasto intatto sino a oggi. Passeggiando in estasi per le vie del centro Gregorovius ricostruisce le fasi dello sviluppo architettonico della città, dai Normanni alla famiglia degli Orsini del Balzo, sino all'epoca dell'imperatore Carlo V e ai decenni a essa successivi. -
Distonia
È il senso del mondo che sembra aver perso la sua intensità. Questo racconta Daniele Barbieri in ""Distonia"""". Ci muoviamo in uno scenario che si può cogliere soltanto per frammenti, da riassemblare individualmente fuori dalle grandi narrazioni. Un universo a cui anche la lingua poetica deve aderire, usando parole sempre più contratte, sempre più costrette alla superficie del senso, orientate a svuotarlo. Il paesaggio tratteggiato in """"Distonia"""" si declina per Barbieri nei movimenti di una sinfonia, andamento che ingloba stilemi classici e registri ironici, percuttività e reiterazioni, per portarci ad ammettere, come scrive Caterina Serra, che non abbiamo più le forze, gli strumenti, la voglia, il coraggio, di andare fino in fondo, al nocciolo di verità delle parole."" -
Concerto alla Rimesa
La ""Rimesa"""" è l'antico toponimo di Piazza Municipio, la piazza principale di Cutrofiano, il cuore stesso del paese il cui nome è indissolubilmente legato ai suoi tre grandi cantori, Uccio Aloisi, Uccio Bandello, Narduccio Vergaro: """"Li Ucci"""". Nelle notti polverose e umide delle contrade, nelle corti del paese, nei salotti e nei tinelli delle case, in piazza naturalmente, a Cutrofiano sembrano ancora sollevarsi stornelli, pizziche e ballate de Li Ucci. In piazza Municipio, """"alla Rimesa"""", i tre maestri tornano idealmente ad accompagnare lo scorrere della notte attraverso gole e mani di chi si unisce al rito di un grande omaggio collettivo. Lì, in quel luogo che segna una naturale continuità tra la vita della piccola comunità di un tempo e il movimento di riproposta della musica popolare nato a partire dagli anni '70, prende corpo """"Li Ucci Festival"""", la grande festa dedicata alle tre voci insieme antiche e contemporanee, nate nel solco della tradizione ma capaci di suggerire nuove strade alle giovani generazioni. """"Concerto alla Rimesa"""" è il disco che presenta la grande festa dedicata a Li Ucci svoltasi il 16 settembre 2017, in occasione della settima edizione del Festival."" -
Incontri Live
"Incontri live"""" è un racconto della lunga storia del gruppo e delle sue numerose collaborazioni con artisti internazionali, che finalmente si concretizzano in musica non solo live, ma d'ascolto. Il gruppo si pone in una dimensione di accoglienza e apertura, mettendosi alla prova con diverse sonorità e culture, senza tralasciare gli aspetti fondanti della propria musica, che sono la ricerca costante sulla tradizione musicale salentina e la creazione di nuove composizioni musicali che cantano e raccontano il contemporaneo. L'unione sonora di questi incontri induce nell'ascoltatore un viaggio emozionale e geografico quasi surreale eppure reale; ogni incontro è fortemente legato alla sonorità vocale e strumentale della terra ospitata, ma perfettamente integrato con la musica di Officina Zoè. Intorno al nucleo storico e creativo, tuttora costituito da Lamberto Probo (tamburello, tammorra, percussioni salentine: cupa cupa, lavaturu, violino a sonagli), Donatello Pisanello (organetto, chitarra, mandola) e Cinzia Marzo (voce, flauti, tamburello e castagnette), si sono avvicendati, nel corso degli anni, decine di musicisti pugliesi e internazionali." -
Il grande caldo. Divagazioni, arabeschi, accordi sul tempo che fa
Miss Meteo anche questa volta sa ritrovare e valorizzare, in storie molto diverse, una comune atmosfera e la restituisce in termini di gradi, di vento, di cicloni e anticicloni, di forze sovrane e sovrumane. Ne viene fuori un intenso confronto tra grande caldo e piccoli uomini, con al centro gli eccessi di calura: quando si verificano in una metropoli, quando alterano un fragile equilibrio psicofisico, quando sconvolgono un territorio decretandone la rovina. Attraverso un'originale rilettura dei classici, l'autrice ci riporta a New York che arde nelle pagine di Capote ed è oggi lambita dagli incendi; fa correre più veloci dell'amok; fa sentire il grido di dignità di Furore, nei campi dove ancora c'è chi muore nella controra, e nel Mediterraneo dove annega chi fugge da siccità e inondazioni. E dopo averci appassionato con la grande letteratura questo denso piccolo libro consegna se non le chiavi, almeno i bozzetti di altre mappe possibili. Con scritti sul tempo che fa di: Truman Capote, Giorgio Todde, Albert Camus, Stefan Zweig, John Steinbeck. -
Metamorfosi a cielo aperto. Divagazioni, arabeschi, accordi sul tempo che fa
Passare dall'infanzia alla prima adolescenza nell'arco di un'estate, la stagione come contenitore simbolico che contorna tale passaggio. I protagonisti di queste metamorfosi, quasi tutti maschili, sono giovani immersi in un clima meteorologico ed esistenziale di sortilegio: il tempo caldo che fa fuori accompagna e contiene il tempo caldo che fa dentro, scandisce il ritmo delle esperienze. Tra mattinate assolate, temporali improvvisi e maree d'agosto, il tempo vacante e caldo dell'estate declina i turbamenti di quella stagione esistenziale deputata a varcare il limitare dell'infanzia e ne scandisce i assaggi iniziatici: il primo innamoramento, la prima esperienza sessuale, l'impatto con la morte, il distacco dal mondo degli adulti, di cui si mettono a fuoco, in modo inedito, segreti, dolori e fallimenti. Vento e nascondigli, burrasche e amplessi, pioggia e patemi compongono un paesaggio meteorologico che aderisce a quello interiore, disegnando in ciascuna storia la trama di un'esistenza giovane e di un'estate unica, se pur non sempre felice. Con scritti sul tempo che fa di: Ray Bradbury, Stephen King, Colette, Eduard von Keyserling, Gesualdo Bufalino. -
Missione terra. Vol. 10: Il pianeta condannato.
Riuscirà il malvagissimo Lombar Hisst a resistere alla forza d'invasione dell'impero voltariano, forte di 110 pianeti? E quale sarà alla fine il destino del pianeta Terra, mentre l'ufficiale della flotta Jettero Heller e la bellissima contessa Krak in corsa contro il tempo cercano di salvare le civiltà dei due pianeti dalla distruzione ed estinzione totale? Le risposte in questo infuocato volume conclusivo della saga spaziale di Hubbard. -
Battaglia per la terra. Vol. 2
Nell'anno 3000 non ci sono nazioni né città... La Terra è un deserto desolato. Nelle cupole di otto impianti minerari sparsi per il globo i malvagi alieni Psyclo prosciugano le risorse minerarie del pianeta, di cui distrussero quasi totalmente la popolazione mille anni prima. I pochi sparuti resti di umanità si nascondono in villaggi e aree remote: una specie in pericolo, sull'orlo dell'estinzione. L'apatia e la superstizione hanno abbattuto ogni speranza quando un uomo, Jonnie Goodboy Tyler, osa lasciare il suo villaggio alla ricerca di una vita migliore. Contro ogni difficoltà, organizza gli ultimi superstiti e ottiene il loro appoggio in un tentativo disperato di cacciare gli alieni Psyclo da questo mondo prima che l'uomo sia perduto. -
Hai vissuto prima di questa vita?
Sei mai arrivato in qualche luogo per la prima volta e sentivi di esserci già stato? Sei mai stato proccupato da pensieri strani che non sapevi come spiegare? Ti è mai capitato che un libro o un film ambientati in un passato remoto ti abbiano turbato così profondamente da chiederti perché? Il libro racconta le storie di 40 persone normali che hanno contattato esperienze di vite precedenti. Una lettura che svela come la conoscenza delle vite passate può aiutare a comprendere meglio se stessi e gli altri e a raggiungere un miglioramento mentale e spirituale in questa vita. -
Una soluzione alla droga
Non è un'esagerazione affermare che la droga è diventata ormai il problema sociale che più ci tormenta. Questa piaga colpisce ogni sfera della vita. Criminalità e violenza sono le sue conseguenze più ovvie, per non parlare dell'amoralità, dei fallimenti nel campo dell'istruzione e delle vite rovinate, conseguenze altrettanto gravi e diffuse. Il problema non è circoscritto alle cosiddette droghe di strada. Gli effetti dei farmaci prescritti da medici e psichiatri - analgesici, tranquillanti e ""antidepressivi"""" - sono altrettanto disastrosi. L. Ron Hubbard ha affrontato questo problema non tanto per risolvere i disagi fisici delle persone, quanto per continuare la sua ricerca indirizzata a rendere libero l'uomo come essere spirituale e per abbattere, lungo il percorso, qualsiasi barriera vi si frapponesse. Le droghe rappresentavano questo genere di barriera. Questo metodo di riabilitazione aiuta il tossicodipendente a scoprire la ragione per la quale ha iniziato a prendere droghe, elimina i danni mentali e spirituali prodotti dalle sostanze stupefacenti, disintossica l'organismo dai residui delle droghe che per lungo tempo vi permangono e fornisce alla persona gli strumenti che le permetteranno di non cadere più nella trappola della droga. Oggi tossicodipendenti ed alcolizzati possono liberarsi da questa tirannia e affrontare la vita con rinnovato vigore e speranza."" -
Convertita. La favola nera di una gioventù sconvolta dall'Islam radicale
Due giovani donne, un foreign fighter, un attentato terroristico, una guerra internazionale di spie e una pericolosa missione per uccidere il Califfo dello Stato Islamico. Sono gli elementi esplosivi per un romanzo dallo stile fresco e dalla narrazione incalzante, che affronta un argomento di politica contemporanea molto complesso e attuale, in maniera però semplice e ragionata. Le due protagoniste sono in bilico tra una scelta libera e una forzata, tra la paura e la forza, tra l'amore e l'odio, sullo sfondo della guerra civile siro-irachena. Un libro che apre gli occhi su casi come quello di Silvia Romano. -
Continua a correre. Un'incredibile storia vera
Una incredibile storia vera, con la partecipazione straordinaria di Annalisa Minetti. La rinascita di uno sportivo che racconta come la disabilità possa essere una nuova opportunità. Classe 1975, Emiliano Malagoli è nato e cresciuto con la passione del motociclismo. A seguito di un grave incidente stradale subisce l'amputazione della gamba destra, mentre la sinistra rimane seriamente compromessa. Ciò nonostante, dopo soli 400 giorni dall'incidente, torna in pista al Mugello e poi partecipa alla maratona di New York nel 2019. Simbolo di chi crede nella forza di volontà, Emiliano diventa un esempio e fonte d'ispirazione per altri ragazzi disabili. Con questa forte motivazione, nel 2013 fonda l'associazione ""Di.Di. diversamente disabili"""", affinché anche altri possano provare le sue stesse emozioni tornando in sella o a correre o a praticare lo sport preferito nonostante la disabilità."" -
Il risveglio del portiere
Medico, grande tifoso milanista a cominciare dal nome, portiere di una squadra dilettantistica milanese. Gianni Colombo ha un grave incidente di gioco, resta in coma 16 anni, si sveglia e scopre che la sua esistenza, il calcio, il mondo sono completamente cambiati. Si ricostruisce una seconda vita grazie al figlio e alla sua grande passione. Perché trova un ex portiere di A che a oltre 70 anni non ha paura di mettersi in discussione. Con il suo prezioso aiuto Gianni proverà a ripartire... -
Da una vita all'altra. I fratelli Garrone: identità di affetti e di ideali dal fronte della Grande Guerra
"Da una vita all'altra. I fratelli Garrone: eredità di affetti e di ideali dal fronte della Grande Guerra"""" - catalogo della omonima mostra, a cura di Chiara Maraghini Garrone e Luca Brusotto - fa parte di un progetto più ampio dal titolo I Fratelli Garrone e il loro Epistolario: Testimonianza di un Percorso di Libertà e Giustizia che ha preso il via nel 2018. Il Fondo Fratelli Garrone conservato presso il Museo Leone di Vercelli consta di un ampio carteggio e documentazione varia dalla fine dell'Ottocento, toccando l'apice negli anni della prima guerra mondiale e oltre. Rappresenta la testimonianza della vita di Giuseppe (1886- 1917) ed Eugenio Garrone (1888-1918) inserita nella fitta rete di rapporti con familiari, amici e colleghi, riflesso delle aspettative, dei sogni e delle disillusioni maturate nella breve ma intensa meteora della loro vita. Vita che non si è esaurita con loro ma che ha continuato a tessere e ad alimentare gli studi e la coscienza di chi è venuto dopo." -
Saccisica. Studi e ricerche
Il volume è dedicato allo studio di quel territorio tra Padova e Venezia, Saccisica per l'appunto, terra ricca di storia e di tradizioni. L'opera raccoglie i seguenti saggi: ""Il giuramento di fedeltà dei Piovesi a Gian Galeazzo Visconti (1 gennaio 1389)"""" di Maria Caterina Lovison; """"Giambattista Tiepolo, il pittore Rubelli e la chiesa di San Nicolò a Piove di Sacco"""" di Andrea Nante; """"Da Lete a Mnemosine ovvero dall'oblio alla memoria"""" di Patrizia Dalla Vecchia e Valentina Petitjacques Biolo; """"Le origini segrete e i molti perché di un sito"""" di Gloria Manghetti; """"Commento a """"'Calle del vento'"""" di Chiara Manfrin; """"Recensioni librarie"""" di Federica Barison."" -
Il viaggio
"Improvvisamente mi sembrò di essere diventato immobile. Avevo raggiunto la meta? I pensieri si erano dissolti in una miriade di altri pensieri, uno scambio di percezioni e connessioni si realizzava spontaneamente e senza sosta, in un continuo divenire. La tendenza che mi aveva condotto al punto centrale dell'Universo aveva raggiunto il suo apice e mi trovavo in molti stati simultaneamente: centro e periferia, finito e infinito. Tutto era completo e come in una sfera, non c'era né inizio né fine. Le domande non esistevano più perché erano state consumate negli innumerevoli scambi che mi facevano unico e molteplice, pensiero e concetto, parola e frase intera. Le risposte erano nell'esistenza stessa di tale unione. La pace che annulla tutte le discordie distruttrici, aveva placato ogni desiderio. La sete di conoscenza aveva trovato la sua sorgente eterna. I dubbi si erano fatti certezza. Il tempo e lo spazio erano scomparsi, la materia non aveva più forma. Esisteva soltanto un'unica sfera di energia in perfetto equilibrio""""." -
Fra etica, economia e ambiente. Aurelio Peccei: un protagonista del Novecento
Questo volume raccoglie gli atti della giornata di studi in onore di Aurelio Peccei organizzata il 20 novembre 2008 dal Comitato per le celebrazioni del centesimo anniversario della nascita di Aurelio Peccei. Articolata in due momenti - il convegno ""Aurelio Peccei: un protagonista fra etica, economia e ambiente"""" presso l'Università degli Studi di Torino, e la tavola rotonda sul tema Attualità di Aurelio Peccei, presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Torino - grazie ai diversi approcci degli interventi la giornata ha non soltanto fatto emergere la ricca personalità ed esperienza di vita di Peccei, ma ha posto la sua lucida e anticipatrice visione dell'etica ambientale in dinamica comparazione con i problemi più rilevanti del nostro presente, mostrandone così la sorprendente attualità.""