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Quando il tamburo creò il mondo. Conoscere, costruire, suonare gli strumenti musicali africani
Un invito a conoscere e a costruire diversi strumenti musicali attraversando, come in un viaggio, le straordinarie storie che li riguardano. Un libro che unisce lettura e pratica, per comprendere il significato spirituale e sociale della musica in Africa. Utilizza la musica e gli strumenti musicali per ampliare in modo originale le conoscenze dei ragazzi, rappresentando un valido supporto per introdurre nella scuola percorsi di intercultura. -
Incontro degli opposti e cura del dolore nelle pratiche meditative
All'interno di noi così come fuori di noi, le divisioni sono presenti e diventano spesso motivo di sofferenza; abitiamo in un corpo asimmetrico, dovuto alla nostra anatomia, con un costante squilibrio delle lateralità, una condizione di disagio che si ripercuote all'esterno, alimentando il malessere. Jacques Vigne, medico psichiatra e profondo conoscitore delle tradizioni spirituali orientali, ci guida a fare esperienza del nostro corpo sottile e a renderci conto delle asimmetrie che lo abitano. Che la parte femminile all'interno di noi cerchi la parte maschile e viceversa è motivo di tensione: occorre soddisfare questa esigenza e praticare l'unione attraverso la confluenza dei canali di energia. Stimolando l'attenzione alla percezione delle emozioni, viene suggerita una ""mappa degli opposti"""" da disegnare sul corpo e su cui intervenire per riportare equilibrio. Le pratiche fanno riferimento alle antiche tradizioni del Raja Yoga e dello Svara Yoga ma ne rappresentano una originale variazione grazie al confronto con la ricerca scientifica. Il libro, contiene inoltre la trascrizione di tre meditazioni guidate, una di queste riguarda in modo specifico la cura del dolore."" -
Carola e Byron. Diari di Pony Camp
Giada mi ha consegnato il diario per scrivere tutte le emozionanti avventure che vivrò al ranch questa settimana! Sono emozionata ma ho anche un po' paura... per la prima volta monterò un pony veloce e scattante! Fino a oggi infatti ho sempre cavalcato pony mansueti e un po' lenti. Ma ora sono pronta per la sfida! Età di lettura: da 6 anni. -
Sofia e Boss. Diari di Pony Camp
"Sono certa che sarà una settimana fantastica e non vedo l'ora di scrivere tutte le avventure di cui sarò protagonista nel diario che mi ha regalato Giada. Ultimamente i miei genitori hanno avuto parechhio da fare per via del mio fratellino appena nato. È passato talmete tanto tempo dall'ultima volta che mi hanno portato a cavalcare..."""" Età di lettura: da 6 anni." -
Amiche per sempre. Brownies
Caterina e Greta hanno portato la cuginetta Anna con loro dalle Brownies. Anna vive in Australia, ed è anche lei una Brownie! Vichi e Lia, le capo gruppo, suggeriscono alle ragazzine di tentare di guadagnarsi il distintivo di Esploratrice del Mondo, e di scoprire tutto ciò che c'è da sapere sulle Brownies negli altri Paesi. E le amiche non vedono l'ora di mettersi all'opera! Età di lettura: da 6 anni. -
Lallo Agrifoglio. Il buono. Con gadget
Era mattino presto e Lallo Agrifoglio stava guardando fuori dalla finestra. Non riusciva a vedere granché, il suo giardino era interamente ricoperto da una fitta coltre di neve. Età di lettura: da 4 anni. -
Nina Narciso. La pasticciona. Con gadget
Nina Narciso viveva in una casetta tutta gialla, nel cuore di Florilandia. Dal momento che lei stessa era di un bel giallo brillante e che il giallo era il suo colore preferito, era più che logico che anche casa sua fosse dipinta di quel colore. Qualsiasi cosa comprasse, la sceglieva gialla. Età di lettura: da 4 anni. -
Palmiro cosa farai da grande?
Accompagnato dal saggio grillo Gino, il papero Palmiro è alla ricerca della risposta alla classica domanda rivolta ai bambini: cosa vuoi fare da grande? Età di lettura: da 3 anni. -
Fiona fiore di vetro. La frettolosa. Con gadget
Fiona Fiore di vetro è conosciuta dagli amici per essere sempre indaffarata ma disponibile con tutti. Così un giorno Rosa la Rosa, Tita Margherita e Felicity Fucsia le chiedono di andare a fare delle compere per loro. Finiti gli acquisti, Fiona Fiore di vetro porta la spesa a casa di Felicity Fucsia e scopre che le sue amiche... Età di lettura: da 4 anni. -
Diario dal Teatro delle Fonti
Il diario che Renata M. Molinari compose all'indomani della sua partecipazione a una sessione aperta del teatro delle Fonti di Jerzy Grotowski, in Polonia, nell'esatte del 1980, è una preziosa testimonianza che ci racconta di pratiche che sembrano oggi radicalmente inattuali e che all'epoca erano il cuore della ""cultura attiva"""". L'azione letterale come grimaldello per aprire le nostre convenzioni e abitudini; l'orizzonte performativo come dimensione per condividere e scoprirci, come siamo e come possiamo essere. La natura che abbiamo perduta e che continuiamo a vivere. Un'avventura, diremmo oggi; una possibilità concreta, così l'abbiamo vissuta allora. E l'esperienza permane come fonte di conoscenza e sentimento di libertà. Un viaggio dentro l'altra Europa, le altre culture, le altre possibilità del teatro, gli altri noi; le fonti come permanenza e interrogazione sul presente; il fare come reale incontro attraverso le differenze. Renata M. Molinari è autrice, drammaturga e docente di drammaturgia. Ha seguito diverse fasi del lavoro di Jerzy Grotowski."" -
Esterno veneziano. Quattro tempi
Il libro raccoglie quattro racconti che evocano un mondo di fantasia, dalla preistoria al futuro, attraverso il Medioevo e la Venezia di oggi, in cui senso musicale e indagine storica si alternano e danno vita a immagini, ora tenebrose ora luminose tipiche dei canali veneziani. -
Cinque luoghi da cui guardare. Berlino-Firenze-Venezia-Londra-Babilonia. Considerazioni illustrate di un artista viaggiatore. Ediz. illustrata
Un libro in cui le 5 città stanno ad indicare il punto di partenza metaforico per altrettanti suoi percorsi artistici. -
Volevo essere Sergio Clerici. Memorie e storie di calcio
Un libro fatto di storie di calcio e di storie sul calcio, ma non solo: dove le finte che Clerici faceva ai difensori avversari negli anni Settanta, le magie di Maradona negli anni Ottanta, il bello e il cattivo tempo degli anni Novanta e le miserie calcistiche di inizio millennio si intrecciano sul confine incerto tra avvenimenti pubblici ed episodi tutti privati in un unico grande racconto di passione sportiva. -
Il fantasista. Shunsuke Nakamura, Baggio d'Oriente
Il libro è una ricostruzione della carriera del talento giapponese: l'esperienza con lo Yokohama Marinos; le presenze con la Nazionale; l'ultima partita del luglio 2002 prima di trasferirsi in Italia; il viaggio da Tokyo a Malpensa per raggiungere la Reggina. Il suo campionato in serie A, tappa per tappa; il giudizio degli allenatori che l'hanno seguito, Mutti e De Canio; le interviste a Foti e Martino, rispettivamente presidente e direttore sportivo della Reggina. Il testo esplora le analogie con Baggio dentro e fuori dal campo, con riferimenti alla reciproca esclusione ai recenti campionati del mondo ed alla fede religiosa. -
C'est moi. Paolo Maldini e il Pallone (d'Oro)
Il libro vuole essere un invito a premiare Paolo Maldini con il Pallone d'Oro. La carriera del milanista viene raccontata attraverso gli incontri con i cinque allenatori fondamentali: il padre Cesare, Fabio Capello, Nils Liedholm, Arrigo Sacchi, Dino Zoff. I cinque occupano trasversalmente il vissuto di Paolo, sono figure che ritornano in maniera ricorrente. Il racconto è pertanto una biografia non strettamente cronologica, pur non tralasciando alcuna fase di una carriera ormai ventennale. L'ultima parte è dedicata a immaginare tanti verbali possibili e impossibili che potrebbero accompagnare l'assegnazione del premio di France Football, da quelli più seri ad altri più ironici, volti a sdrammatizzare l'eventuale mancata assegnazione. -
Auschwitz perché. La realtà del male
Auschwitz viene qui esaminata, oltre che come evento concreto, ben delimitato nel tempo e nello spazio, anche come simbolo comprensivo di tutto l'universo concentrazionario nazista e, più oltre, come emblema del male. Questo saggio parte dal presupposto che Auschwitz (il male morale) possa e debba venire spiegato. Per farlo si attinge tanto all'antropologia (e, più in generale, alle scienze sociali) che alla storia, prendendo spunto dalla teoria delle situazioni estreme elaborata da Bettelheim e Todorov. Strada facendo si offre anche una panoramica della letteratura sull'argomento, letteratura che è immensa ma ha dei punti di riferimento obbligati. -
Il diavolo dell'Est. Continua il romanzo chiamato Shevchenko
"Il diavolo dell'Est"""", in nuova edizione, non è né una biografia né un'agiografia, ma il racconto di un ormai ex enfant prodige del calcio, un virtuoso delle aree di rigore, un professionista del collettivo che riesce a convivere sia con la propria imprescindibile individualità, sia a esaltarsi con i compagni del Milan. La storia aggiornata di un atleta schivo e riservato, di un campione che già nel 2003 si qualificò terzo nella corsa al Pallone d'Oro, dopo Pavel Nedved e Paolo Maldini, e che nel 2004 potrebbe trovare lo scatto giusto verso le preferenze dei maggiori critici europei." -
Le vite nuove. Storie da un'altra Italia
Le vite nuove. Sognate, subite, sprecate in un ingorgo al centro commerciale nei sabato di shopping. La vita degli italiani di oggi. Di chi ha perso il lavoro e non si rialza, i poveri della porta accanto e quelli della stazione, un cartone per dormire e un piatto di pasta dai volontari. La vita smarrita di un giovane psicologo, che a trent'anni ha avuto due sfortune: fare un tuffo al mare che l'ha paralizzato e vivere in quest'Italia dove la ricerca scientifica non è considerata un'opportunità ma un intralcio. La vita di chi non credeva, chi non s'immaginava che scavare un tunnel sotto la montagna le avrebbe portato via il marito a mille chilometri di distanza, o che una frana gli strappasse via una figlia in un giorno di pioggia. -
Il volo del portiere
Christian Rossini, portiere della polisportiva Virtus Roma, studente modello, con la passione del violino, cresciuto in una famiglia torinese benestante, si ritrova, appena quindicenne, sradicato dalla sua città natale e scaraventato nella cruda realtà della periferia romana. Conflitti sociali e generazionali e contrastanti modelli di vita si intrecciano. Qui, le non-regole del gioco sono ben diverse da quelle a cui è abituato e il rispetto non si eredita per diritto, ma si conquista sul campo. L'approdo alla Virtus non è facile per il timido e riservato Christian. La sua condizione sociale provoca solo dispetto e diffidenza, e il linguaggio stesso dei compagni di squadra si fa settario, difensivo. -
La via di Hidetoshi. L'avventura italiana di Nakata
Storia del primo giapponese campione d'Italia, colui che ha trasformato l'immagine dei calciatori del Sol Levante come noi l'avevamo sempre pensata. Racconto di sfide, vittorie, allenatori. Da Perugia a Firenze, passando per Roma, Parma e Bologna. Dai giorni dell'arrivo al Perugia, sono trascorsi già sei campionati, ricchi di soddisfazioni e successi, quali la conquista dello scudetto nella Capitale e la vittoria Della Coppa Italia con il Parma. Il settimo anno si annuncia come il più difficile. Perché Firenze è una piazza importante. Perché Hide deve dimostrare di essere il giocatore che merita pienamente l'immensa attenzione di cui il mondo lo circonda e che lo rende una delle persone più seguite dai media.