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Le mie due guerre
Nel Nord Italia ricco e industriale, la 'ndrangheta calabrese va a braccetto con il mondo degli affari, è una mafia dal colletto bianco che usa l'economia per riciclare i proventi dei traffici illeciti. Una piovra che corrompe banchieri e istituzioni, utilizza società di comodo che fatturano milioni di euro e non esita a ricorrere alla violenza, coperta da una rete di omertà e connivenza. Mauro Esposito è un imprenditore che ha scelto di non piegarsi a questo ricatto criminale e ha denunciato boss e gregari in un'aula di tribunale. Per questo, lui e la sua famiglia hanno pagato un prezzo altissimo, minacciati da un'organizzazione potente e radicata, messi con le spalle al muro dalla burocrazia di uno Stato che è stato lontano troppo a lungo. Questo libro è il racconto in prima persona del protagonista di questa storia di coraggio e di lotta, un ingegnere diventato testimone di giustizia per smascherare la mafia di appalti truccati e soldi facili che teneva in pugno Torino. La testimonianza intensa di una battaglia umana e civile che ha portato a 19 condanne, e alla scoperta di un mondo nascosto e fatale in cui è difficile distinguere gli amici dai nemici. -
Rossa
In un futuro prossimo, che assomiglia terribilmente al nostro presente, la natura è stata sconfitta e l'umanità è a un bivio. In condizioni di estrema miseria e fame, gli uomini si nutrono solo di cibi liofilizzati e ogni attività umana viene svolta da robot assoldati dai Vecchi. Sono loro, infatti, ad aver preso, il controllo e puntano allo sterminio di bambini e adolescenti. Sadici, malvagi, avidi, la loro è una lotta contro la vita stessa. Ma i Piccoli, coraggiosi e determinati a recuperare la loro umanità, si preparano alla resistenza. Rossa è una di loro. Ha quattordici anni e i suoi genitori hanno cercato di farla fuori per avere qualcosa in più da mangiare. Questa è la storia della sua avventura. Disturbante, a tinte fosche, provocatoria: questa distopia, che ha il sapore di una fiaba distorta e moderna dei fratelli Grimm, racconta di uno scontro epocale tra passato e futuro, di ribellione, di violenza e di libertà. -
L' eroe
Franco Ferrari è un intellettuale di successo, un borghese moderato e laico, che nel tracciare un bilancio della propria vita si accorge di condurre un'esistenza fiacca e passiva, senza più ideali né passioni. La relazione con una donna tunisina e l'incontro con un dignitario saudita gli fanno scoprire la maggiore ""vitalità"""" dell'Islam, la sua mistica assoluta così estranea alla civiltà dell'Occidente. Subisce la certezza granitica dei musulmani, che dubbi sulla loro fede non ne hanno mai e ad essa sacrificano pure la vita. Ma di fronte a queste accuse sente l'esigenza di difendersi e di difendere la cultura e il residuo di fede del suo mondo, proprio come fece un suo antenato che, nella battaglia di Vienna in quell'11 settembre del 1683, contribuì a fermare l'esercito di Maometto IV. Un gesto estremo, da compiere in una moschea, una prova di forza. Ma al momento decisivo ecco un imprevisto, e tutto viene rimesso in gioco. Scritto nel 2008 e ripubblicato oggi in una versione volutamente non aggiornata dall'autore, questo romanzo provocatorio e audace si rivela profetico. Con più di dieci anni d'anticipo, Farinotti descrive un Occidente che ha smarrito la propria identità, dominato dalla paura, assediato, tentato da reazioni estranee alla sua cultura e alla sua storia."" -
Cleto Munari. Jewelry Design. Ediz. italiana e inglese
Questo volume celebra i gioielli che Cleto Munari ha progettato e realizzato nel corso della sua lunga e prolifica vita. Gioielli come emblemi della creatività, della manifattura e dell'innovazione italiana, che costellano un'intensa storia fatta di bellezza, di ispirazioni, di sogni e di piccole e di grandi imprese. Ornamenti che hanno segnato l'ingresso del gioiello nel design italiano e che hanno intrecciato il talento di grandi designer con le visioni dirompenti di artisti internazionali. Emerge in filigrana l'intelligenza creativa e lo spirito indomito di Cleto e la sua capacità istrionica di attraversare e connettere mondi e discipline lontani. -
Scritti... Dal paesello
Si racconta che Sergio Fiucci, in arte Beato Maestro del Provvisorio, Cavaliere Accademico Sezione Arte del Verbano, Accademico di Merito Sezione Arte de “i 500” di Roma, fotografo, performer, pittore, poeta, scrittore, “fuori da qualsiasi schema” & “studioso delle civiltà orientali”, nasca a Loreto Aprutino (Pescara) il 2 aprile 1951. Nel 1969 si diploma Maestro d’Arte all’Istituto Statale d’Arte di Penne. Nel 1973 si laurea in Pittura all’Accademia di Belle Arti di Roma. Dal 1976 insegna Discipline Pittoriche al Liceo Artistico Statale “Angelo Frattini” di Varese. Dall’1 settembre 1994, lasciato l’insegnamento, si dedica alla ricerca estetico-concettuale. -
Le voci dell'autorità
Mirko Pagnotta ha quasi finito di pagare il suo debito con la giustizia, tra poco tornerà a essere un uomo libero, ma le voci che compaiono nella sua testa lo rinchiudono in una gabbia ancora più grande. In una Torino presente e riconoscibile si snoda e prende corpo una narrazione visionaria dai tratti distopici. Tematiche sociali e politiche si intrecciano alle vicende personali di Mirko. Il confine tra il reale e l’immaginato sfuma. La vera domanda è: estrema verità o profonda follia? -
Frenulo
«Portò le mani al petto. Strette. Così. Stette. Un filo di bava. Un sospiro straziato. Frenulo è una dispersione aerea di spore. È un cuore di bue sul banco del macello, il solito, quello sotto casa, esposto allo sguardo disgustato del cliente medio. Puntato il dito, sentenza fatta. Il vento cessa, le spore si depositano, la parola si disperde lasciando nelle mani di chi legge la spiacevole sensazione di aver speso male i propri soldi.» -
La figlia d'Europa. Il sogno infranto di Elena Maestrini
"La figlia d’Europa"""" è un libro testimonianza che racconta i tragici fatti accaduti il 20 marzo 2016 al chilometro 333 dell’autostrada Ap7 che collega Valencia e Barcellona, all’altezza di Freginals, in Catalogna, Spagna. Un pulman carico di studenti Erasmus dell’Università di Barcellona di ritorno dal celebre Festival del Fuoco de Las Fallas. Una gita che si trasforma in un viaggio senza ritorno." -
Tutti i bambini sono pazzi
Terminata la scuola comincia il lavoro e il suo mondo di sistemi a cui tutti gli studenti sono destinati. Non è così per il protagonista innominato che a questo mondo si ribella e sceglie d’intraprendere un viaggio, anche iniziatico. Un viaggio che lo porterà a scoprire la parte più nascosta di sé, la propria naturalezza, la propria criminalità. Il male. L’illuminazione. Nella Monza metropolitana degli anni Novanta, prende corpo la storia dell’innominato, con una carriera criminale di tutto rispetto fino alla sperimentazione del carcere, senza avere mai un pentimento. Al contrario, cresce l’odio per la prigione totale e quella sociale in cui il protagonista viene catapultato all’interno di una massa di gente indistinta a cui non si sente di appartenere. Ribelle alle istituzioni scolastiche, ribelle al carcere, ribelle per non perdere più se stesso. Ora spara con le parole. -
La pittrice di suoni. Vita e musica di Carmen McRae. Ediz. illustrata
Una mappa precisa e dettagliata della vita e della musica di Carmen McRae (Harlem, 8 aprile 1920–Beverly Hills, 10 novembre 1994), cantante – ma anche pianista, compositrice e attrice americana; considerata una delle più influenti e comunicative interpreti del XX secolo, oltre che l'indiscussa e più talentuosa erede di Billie Holiday. Attraverso questa opera di ricerca e analisi l'autrice ci proietta nel suggestivo mondo di Carmen McRae (non a caso soprannominata ""The Painter of Song"""" per la sua cifra stilistica emozionante ed evocativa), la quale nel corso di una carriera pluridecennale ha saputo coniugare jazz e popular music, estro e originalità con uno stile passionale e autentico, capace di lasciare una traccia indelebile nella storia della musica americana."" -
Vado a Napoli e torno
Luca Conforti, cinquantenne sanitario ospedaliero di un'azienda toscana, torna sempre a Napoli con la sua famiglia per festeggiare il Natale circondato da numerosi affetti e storie passate. Un'usanza che richiama alle quasi perdute tradizioni. Luca è un uomo felice, che dalla vita ha avuto tanto, anche se ha chiesto poco. E, come spesso accade, la vita decide di regalare qualcosa in più; l'incontro con l'esistenza di un altro uomo gli permetterà di raggiungere la conoscenza di cose dimenticate e di trovare le risposte alle domande che non era mai riuscito a trovare. Un regalo che la vita inaspettatamente gli consegna. -
La rossa di Canossa
La terra intrisa del Preziosissimo Sangue di Cristo, recuperato ai piedi della croce dal soldato romano Longino, scompare da Mantova. Un’equivoca figura, riemersa dalle ceneri della Berlino distrutta dagli alleati, considera la reliquia risorsa ineludibile per tornare a conquistare il mondo, unico talismano in grado di conferirgli un’aura di protezione sovrannaturale. Sarà la squadra guidata da Yuri Merlini, figlio di Tania Montikov protagonista nella creazione della Macchina del tempo, a tentare un colpo di scena dopo l’altro di risolvere un paradosso che potrebbe modificare irrimediabilmente il corso della storia così com’è conosciuta. -
Fissi come pendoli
Quattordici racconti in relazione con tutto ciò che riguarda gli spostamenti sui treni. In Fissi come pendoli l’autore narra episodi ed esperienze di vita nella società contemporanea, dipinge il ritratto di un’umanità, quasi un microcosmo, che si manifesta con dinamiche proprie e specifiche. Ambientato nella parte nord della Toscana, quella più vicina alla costa, in Fissi come pendoli emergono caricature, personaggi, scorci dell’era digitale, e vite senza più tempo. -
Doppia esposizione. Berlin 1985-2015
"Doppia esposizione. Berlin 1985-2015"""" è un'opera in cui confluiscono il saggio narrativo e il racconto fotografico. In essa l'autrice Natascia Ancarani ricostruisce la trasformazione di tre quartieri berlinesi dal 1985 ai nostri giorni scegliendo di descrivere alcuni luoghi esemplari come Potsdamer Platz, Bernauer Straße, Prenzlauer Berg, Kreuzberg. Tale ricerca mostra in forma critica le metamorfosi della capitale tedesca """"come una doppia esposizione in cui la città scomparsa traluce ancora dalla città appena ricostruita"""". Si tratta di una sorta di viaggio tra luoghi, volti e accadimenti che fa emergere la complessità del rapporto tra presente e passato configurando la città anche come """"organismo memoriale"""". Il testo è corredato da un'ampia documentazione fotografica con 134 fotografie di M. Hughes, W. Krolow, E. Papa e P. Woelck, dai saggi Berlino futura di Franco Romanò e Il rammendo di Mnemosyne di Sergio Lagrotteria e da una sezione di testi poetici ispirati alla città tedesca: Kunze, Czechowski, Celan, Heym, Szymborska." -
La cengia del corvo
"[...] le tracce verticali di Taormina, la curatissima composizione grafica, soluzione originale all'obbligo di affrancarsi da ogni naiveté e da ogni possibile accusa di versificazione eccessiva, tirano in ballo la vita ogni momento: non quella del poeta, ma la sua capacità (un tempo avremmo detto sensibilità) di trasmettere sensazioni primarie, luoghi, e idee che ci appartengono, che con facilità estrema il lettore fa proprie, nella propria rielaborazione, ancorché riflessa, comunque autorale: questo è-nient'altro-la poesia, ecco perché leggiamo poesia, e forse, anche una ragione del fatto che è più facile scriverla, la poesia, che leggerla: «i poeti siedono/negli angoli dei caffè/parlano coi baristi/conservano/fischi di navi e treni/come cartoline ricordo/la poesia solleva/gli uomini/un palmo dalla terra»; eppure, gli uomini che si sollevano-quei pochi-lo fanno poggiando per terra il palmo delle mani. Le loro mani."""" (dalla Nota di lettura di Massimo Barbaro)" -
Ludovico Carracci. Addenda
Parecchi anni sono passati ormai dall'uscita, nel 2001, della monografia dedicata da Alessandro Brogi a Ludovico Carracci, il più anziano dei tre artisti ai quali è universalmente riconosciuto il ruolo di rinnovatori della tradizione pittorica italiana, dopo la lunga parentesi della Maniera. Da allora numerose opere si sono aggiunte al corpus pittorico, già tutt'altro che esiguo, di questo artista. Alcune di esse hanno ricevuto l'attenzione dovuta, altre no. È sembrato perciò opportuno, vista la rilevanza del nome, tornare sul percorso di Ludovico, riunendo tutte le nuove acquisizioni in una sorta di addenda, da leggersi in stretto dialogo col resto della sua produzione nota. Il profilo dell'artista ne esce con ciò senz'altro arricchito, soprattutto negli anni della maturità, che appaiono col tempo sempre più complessi e sfaccettati. Di tali arricchimenti il libro rende conto, confermando l'immagine di un pittore dal percorso estremamente variegato ma anche profondamente coerente all'interno di ciascuna stagione creativa, per quanto diversa possa apparire. -
Antonio Trentanove e la scultura del Settecento in Romagna
Il volume ricostruisce il percorso artistico dello scultore riminese Antonio Trentanove (1739/1740-1812), uno dei protagonisti della scultura neoclassica italiana al quale non era mai stata dedicata una trattazione di carattere monografico. Avviatosi all'arte in patria, Trentanove completò gli studi all'Accademia Clementina di Bologna. Specializzatosi come scultore di figura, realizzò numerose opere monumentali in tutti i maggiori centri della Romagna ma anche in Toscana, a Urbino e a Pesaro. In particolare, egli fu, insieme al pittore Felice Giani e agli architetti Giuseppe Pistocchi e Giovanni Antonio Antolini, uno dei protagonisti della brillante stagione neoclassica a Faenza. Lo studio di Stefano Tumidei è arricchito da un apparato di 450 immagini e dal catalogo completo delle opere di Trentanove, aggiornato e rivisto criticamente alla luce delle nuove acquisizioni. Di questo si dà conto nei saggi introduttivi firmati dai curatori Andrea Bacchi e Silvia Massari. -
D'après le guide. Incisioni seicentesche da Guido Reni
Il volume indaga la fortuna seicentesca di Guido Reni (1575-1642) attraverso le incisioni di derivazione. Al celebre pittore bolognese non era stato finora dedicato uno studio sistematico delle incisioni d'après. Questa ricerca rappresenta un tassello importante per la ricostruzione della percezione che contemporanei e immediati successori ebbero delle opere di Reni tramite l'analisi delle derivazioni incisorie seicentesche. Grazie a un lavoro di ricerca condotto sui materiali di diverse istituzioni, italiane e straniere, sono state censite 170 incisioni. In appendice al libro è presente un repertorio, organizzato per soggetto e corredato da un ricco apparato di immagini. Si tratta di uno strumento agile ed esaustivo che può essere consultato anche alla ricerca di spunti e approfondimenti sulla produzione artistica di Guido Reni, la sua fortuna critica e la sua storia collezionistica. -
Una rosa per Valeria. Il libro bianco
Una vita, una corsa, un ricordo. La vita, le aspirazioni, i sogni di Valeria Solesin, la ragazza veneziana barbaramente uccisa al Teatro Bataclan. La corsa in bicicletta da Venezia a Parigi, per portare una rosa nel luogo del suo assassinio e condividere i valori irrinunciabili della pace e della solidarietà ai quali Valeria si è sempre ispirata. Il ricordo che tutti noi potremo continuamente tenere vivo annotando pensieri, emozioni, riflessioni, citazioni, speranze e progetti per un futuro migliore. -
Venezia i luoghi dell'incanto
Il libro rappresenta una guida a Venezia attraverso un percorso circolare che dai quartieri più periferici ci accompagna fino al centro della città, là dove tutto era cominciato. Vi si trovano descrizioni artistiche, presenze di personaggi storici, antichi e moderni, aneddoti di varia natura e quell'atmosfera così tipica che par di respirarla, mentre si segue la fondamenta verso la laguna nord o si passa accanto ad una chiesa abbandonata che ricorda l'antica civiltà.