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Tutto tennis
Tredici motivi per comprendere e amare il tennis: dalla A (Alimentazione) alla Z (Zandonai). Il tennis è così: lo si ama, o lo si odia. C'è gente che fatica a comprenderlo, ci sono persone che lo scoprono a cinquant'anni e ne fanno un'ossessione. Stavolta Lisi ha chiesto aiuto, perché il suo progetto, l'idea recondita di questo libro è molto ambiziosa: essere una sorta di enciclopedia. Diversa, ma pur sempre una piccola bibbia. Non un semplice saggio (quanti ne possiamo trovare in giro?), ma una vera e propria guida del sapere su cosa occorre per tenere in mano una racchetta senza farsi male, fisicamente e psicologicamente. Una bibbia utile, da seguire e rispettare. Per questo, mostrando anche un bel pizzico di umiltà, si è dunque rivolto ad altri professionisti chiedendo loro di regalare il lor sapere, nel tentativo di svelare a tutti ma - proprio a tutti - quali siano le tante componenti del tennis, le variabili che poi decidono e spostano gli equilibri. -
Racconti dal nero fondaco
Provate a immaginare una stanza buia, illuminata da un fievole fuoco. Due figure misteriose si stagliano nella penombra: le loro parole sono senza volto. Vorreste avvicinarvi, ma sapete di essere solo degli intrusi. La vostra curiosità vi calerà in un turbinio di fatti incomprensibili, fantasie, crude verità, tetre atmosfere, sentimento e suspense che vi faranno raffreddare la schiena parola dopo parola. Ora una sola domanda vi assilla: siete pronti per tutto questo? -
Un giorno il mondo sarà vostro
"Un giorno il mondo sarà vostro"""" è la narrazione cruda e dissacrante delle vicende, delle riflessioni e dei tormenti di un gruppo di giovani nati negli anni Novanta, vittime dell'impossibilità di costruire e possedere un mondo nuovo, il loro mondo. Progetti, speranze e delusioni si alternano su uno scenario dialogico in cui le parole ruvide e graffianti, gli sguardi lucidi e disincantati, i sogni ingenui e irrinunciabili provano a dar voce a una giovinezza in cui magari si ama male, ma ci si ama davvero." -
L' opera dei pupi
"L'Opera dei pupi"""" è un romanzo giallo. È diviso in due parti e, come in una rappresentazione del teatro classico greco, ci sono un prologo e una tragedia. Oppure un preludio e un epilogo nel quale le passioni umane s'incrociano, duellano, muoiono. Nella prima parte (""""La signora Cecilie e i suoi dodici amanti""""), affronta il tema della dicotomia, delle personalità doppie e plurime che abitano in ogni essere umano. Nella seconda parte (""""Delitti allo specchio"""") la dicotomia diventa dramma, tragedia e, infine, sangue. L'amore sognato e l'amore negato si rincorrono lungo i """"paralleli"""" e i """"meridiani"""" di un'Europa mai tanto divisa e di una terra, la Sicilia, che odora di agrumi, di Mediterraneo e di bellezza? bruciata dal sole e dilaniata dalle ombre? dall'eterno, mai risolto, e irrisolvibile, duellare tra Eros e Thanatos." -
L' Insonne
In una piccola città portuale, l'ombra di un serial killer ritorna a tormentare la polizia e i cittadini con i suoi efferati omicidi dal misterioso rituale e dall'iconica frase scritta con il sangue: ""Finalmente posso dormire"""". L'ispettore Nicola Billi, dopo anni di assenza, cercherà di risolvere il caso che lo aveva visto già quindici anni prima coinvolto in prima persona, a causa del rapimento di sua figlia Luna da parte dell'assassino. Oltre a catturare il killer, dovrà riconquistare l'amore di sua figlia e riprendere il controllo della propria vita, in una città dove il male sembra essersi impossessato delle strade e dei cuori della gente. La narrazione si dipana tra le spire di tradimenti e colpi di scena, in cui ogni personaggio si ritrova implicato lungo una scia di sangue."" -
Primo potere. La burocrazia che non molla
Fare impresa in Italia è da coraggiosi, per non dire da pazzi, e con la pandemia non ne parliamo proprio. Per aprire un'attività industriale servono oltre trenta pareri, per un esercizio commerciale il discorso è quasi lo stesso. E se pure la perseveranza dell'imprenditore supera i tanti ostacoli, non ultimo quello dei costi, con l'apertura dell'azienda i problemi possono soltanto aumentare. In Italia un'impresa può ricevere ""visite"""" e """"verifiche"""" ogni tre giorni da parte di diciannove soggetti pubblici differenti. L'imprenditore crea sviluppo, lavoro, ricchezza, è assurdo che venga visto come una mucca da mungere."" -
Premio città di Latina. Poesia. 6ª edizione
Antologia delle opere finaliste e vincitrici del Premio Letterario internazionale ""Città di Latina"""", 6^ edizione 2020. A cura del Gruppo Editoriale EDU Edizioni DrawUp."" -
Alla ricerca della libertà. La società
Lasciare la propria vita e ricominciare da zero è un'azione folle e coraggiosa al tempo stesso. Lo sa bene Wayne, che all'età di vent'anni abbandona la famiglia e la civiltà per costruire un nuovo modo di vivere puro e in comunione con la natura. Ora, a distanza di anni, sembra rivedere sé stesso negli occhi di Robin, giovane incontrato per caso e destinato a lasciare un'impronta indelebile nella sua vita. A lui racconta la sua vera storia, confida le difficoltà incontrate durante il lungo processo di fondazione e soprattutto le speranze per un mondo migliore. -
Canto d'amore
"Ispirate e profondamente intrecciate con una intensa capacità di percepire, le poesie di Rocco Francesco Marchianò riescono a coniugare sapientemente la musicalità tipica di uno stile classico con la purezza e l'immediatezza della poesia moderna. Dove? Nella danza di ritmo e ricerca, nella scelta dei tempi e delle parole, nella sofisticata composizione e nell'acuto protendersi dello sguardo, alla ricerca di quel dettaglio chiave che può spalancare una consapevolezza immensa. Lieve è la penna che traccia i contorni di questo osservare, ma anche affilata e schietta, come nei componimenti dedicati alla mafia, al dolore e alla sofferenza dell'esistere, dando vita ad una raccolta preziosa che ricolloca il genere poetico nella sua giusta nicchia di imperscrutabile, affascinante, universale interpretabilità.""""" -
Nacqui tre volte. Si vede ciò che s'è
In che modo è possibile intrecciare una narrazione con l'esposizione di riflessioni di carattere spirituale ed esoterico? Semplice: scegliendo di scrivere un'autobiografia! No, non è una cosa concessa a tutti. È necessario, al contrario, aver deciso a monte di condurre una vita che sia già aperta a determinate visioni. Solo così si può scegliere di andare a fondo e squarciare il velo che separa la cosiddetta ""realtà"""" dal mondo dell'invisibile. Tra gli eventi che hanno segnato la vita di Tommaso Bucciarelli, sarà possibile trovare le descrizioni e le funzioni dei sette Chackra, le filosofie del tempo e dello spazio, l'effetto dell'ego sulle scelte ed un appassionante, avvincente dialogo diretto, in cui l'autore si rivolge direttamente a noi. Perché? Perché ha molto da dire, molto da insegnare e molto che deve ancora essere del tutto chiarito. Scrivere significa anche questo: non limitarsi a dare risposte, ma impegnarsi per porre le giuste domande. E quando saremo arrivati all'ultima pagina, chiuderemo questo libro con alcuni quesiti in più. Il che, inevitabilmente, ci renderà un po' più filosofi..."" -
L' eredità
Era poco più che un conoscente, incontrato ripetutamente sul treno che prendevano entrambi per percorrere la stessa tratta. Lui era un anziano avvocato benestante, lei, Silvia, una ragazza educata e cortese. Alla morte dell'uomo, sorprendentemente, Silvia si ritrova tra le mani un'improvvisa e cospicua eredità. È trascorso un anno, ma Silvia non ha ancora deciso come amministrare tutti quei beni. Quello che ancora non sa è che sta per fare il suo ingresso anche un altro personaggio, Edoardo Revelli, che sembra avere qualche diritto sull'eredità. La storia si complicherà sempre di più, intrecciandosi con altri personaggi e tingendosi di mistero, tra l'Italia e l'India, passando per molti altri luoghi, fino a quando qualcuno scomparirà ed inizierà a scorrere anche il sangue. Chi è davvero Edoardo Revelli? Cosa ha a che fare con l'eredità che sembra appartenere solo a Silvia? Quanti segreti sono stati nascosti e quanti dovranno essere svelati prima che ciascuno abbia ciò che gli spetta? -
New York 1941. Forse
"New York 1941. Forse"""" non è un libro. È un viaggio attraverso lo specchio che inganna il lettore, conducendolo lungo una spirale fatta di suspense e continui colpi di scena, fino a una verità sconcertante. In apparenza, Frank Logan è un giornalista di denuncia che sta conducendo la sua indagine più complessa e pericolosa, all'indirizzo dell'uomo più potente di New York, sindaco e probabile futuro presidente degli Stati Uniti. Lo fa con l'aiuto della sua compagna Dorothy e del detective Jim Ross, il suo migliore amico. Un romanzo noir, sapientemente hard boiled, parrebbe al lettore. Ma qualcosa non va, qualcosa di oscuro, inquietante, terribile. Tutto parte dagli interrogativi. Perché il passato dei protagonisti sembra essere legato da un comune tratto di avvenimenti tragici? Come mai i ricordi di ognuno dei personaggi mostrano delle inspiegabili lacune? Dove sono finiti i momenti più rilevanti del passato di Frank, Dorothy, Jim, come a dire che in questo romanzo nulla è mai come sembra? Il lettore si troverà a seguire la vicenda improvvisamente in più direzioni, fino al momento in cui non sarà più in grado di orientarsi, né di staccare lo sguardo dalla storia, fino all'ultima, attesissima pagina. Come si chiamava tua madre, Frank?" -
La bellezza della diversità. Normalmente diversi
Prima di lasciarci entrare nel suo libro vero e proprio, Ermanno Ripamonti ci fa una piccola premessa molto importante. Ironicamente, si rivolge ai suoi tre lettori potenziali nonostante appaia evidente che non sia quello lo scopo. L'autore sa che nelle sue parole c'è qualcosa che si può e si deve rivolgere ad un pubblico quanto più possibile ampio e variegato. Per non dire diversificato. Il succo del discorso, il fulcro attorno al quale ruota tutto è proprio questo: la diversità. Il concetto stesso di diversità è vasto e complesso. Il cambiamento insito nell'idea di evoluzione è, a sua volta, un modo di intendere la diversità. Se qualcosa cambia, sarà diverso rispetto a ciò che era prima. Questo crea fenditure e spaccature tra esseri umani, ma forse ancor più tra i pensieri delle persone. Per questo si rende necessaria un'analisi antropologica come quella che in questo momento si trova nelle vostre mani. Le parole utilizzate per chiarire i concetti sono semplici e dirette, ma molto esaustive. L'intera opera, inoltre, è divisa in due sezioni distinte, la seconda delle quali raccoglie spunti di riflessione e pensieri elaborati in momenti diversi, meno consecutivi rispetto alla prima parte, ma ancor più diretti, sentiti e vissuti. -
Heresia
Attraverso i secoli, attraverso le generazioni, attraverso i confini, attraverso i pensieri. Il filo che unisce le vicende scorre attraverso tutto questo, lasciando che le cause e le conseguenze si fondano, intrecciando le vite ed avvolgendo le verità nelle spire delle storie. Storie che incrociano la Confraternita dei Battuti Neri e le più alte cariche ecclesiastiche con persone normali ed oggetti di culto, rivelazioni scomode che viaggiano sul bordo dell'eresia, spingendosi spesso molto più in là. Scorrerà del sangue, verranno svelati segreti che avrebbero dovuto restare nascosti, ma soprattutto si solleveranno interrogativi che resteranno nella memoria per lungo tempo, come tarli che lentamente sbriciolano le travi più resistenti, rimanendo come dubbi silenziosi che pian piano scardinano le certezze. -
La gloria del sangue. Il clan della Immanem, l'Immortale
La morte di Davide le piomba addosso come la lama di una ghigliottina, l'anima fugge nel disperato tentativo di raggiungerlo e il corpo, ormai ridotto a una carcassa in cui rimbombano i ricordi, si trascina inerme per gli angoli bui della città. Alessia ha perso l'amore e si smarrisce nei torbidi dedali della vita, cercando di appagare l'istinto, non avendo altro desiderio che sparire dalla faccia della terra. Un mondo fantastico, cui si accede come in un gioco di scatole cinesi; la fine di un amore segna l'alba di una catarsi, l'abbandono dell'io nella perversione, poi la purificazione e la trascendenza. La ferita è rimarginata e al posto della cicatrice sta l'impronta di una nuova, sublime identità. Una storia in cui convergono più generi, dal fantasy all'horror, dal giallo al nero, con la costante presenza di una sfumatura rosa che a tratti si tinge di rosso carminio. -
Con gli occhi del sud
Il meridione è una terra controversa. È la patria di un'enorme cultura, ma anche un luogo in cui la civiltà sembra aver preso un cammino tutto suo. L'ospitalità, l'autenticità, il calore della gente, tutto è reale, nel Sud, anche i problemi, problemi veri, quelli che hanno portato tanti figli del mezzogiorno a fuggire verso sogni diversi, a volte con successo, altre volte no. Questa è una storia che nasce lì, nel caldo del sole e nello sguardo di chi socchiude gli occhi per la luce, avvolgendoci nei suoi profumi e nelle sue passioni. Un romanzo che rappresenta un luogo vasto e tipico, sui generis, molto spesso frainteso o giudicato troppo in fretta. Ogni realtà ha una sua radice, ogni problema ha una causa e, forse, anche una soluzione. -
L' amore è una fioritura carnivora
Perché ""l'amore è una fioritura carnivora""""? La realtà è che non vi serve. Questa risposta non vi serve. Evitate di cercarla nel libro, perché non la troverete. Al contrario, troverete meraviglie, ma potreste uscirne con più domande di prima. Succede quando la penna che ha tracciato queste lettere è stata impugnata da un giocoliere del pensiero e della letteratura. Rassegnatevi, è così. Abbandonate, quindi, l'idea di trovare una storia che inizia, si svolge e poi finisce. Troverete accordi musicali al posto dei capitoli, flussi di pensieri, concetti filosofici ed improvvisi crossover da un genere all'altro, dal descrittivo al concettuale."" -
I confini della memoria
Non è possibile avvicinarsi a queste parole aspettandosi di trovare qualcosa di banalmente confezionato. Inizio, svolgimento, fine. Tutto qui? Niente di più sbagliato, quando a scrivere è Massimiliano Ferrante. La sua penna è inafferrabile, i segni che traccia sono spezzati, imprevedibili, complessi, ma allo stesso tempo sembrano sollevarsi, levitare oltre l'intreccio prestabilito dalle regole e delle regole, per innalzarsi al di sopra di esso. Ecco, quindi, che i suoi racconti s'incastonano su concetti filosofici e su strane dicotomie, su impressionanti giochi di chiaroscuro in cui la serietà asettica di un saggio sembra infilarsi a forza in una narrazione distante, creando strani arabeschi di senso e di letteratura. Antologia di una scusa è un'affascinante vicenda raccontata con uno stile che sembra prendersi libertà crescenti, conducendoci lentamente nel surreale, per avvicinarsi indefinitamente senza mai raggiungere quel punto in cui il criptico e il non-sense danzano insieme, ma senza mai toccarsi. -
L' Italia e l'Europa nell'era nucleare
Il volume raccoglie gli editoriali e alcuni articoli, pubblicati nel 2016 e nel 2017 dall'autore sulla rivista trimestrale ""Affari esteri"""". Il titolo, """"L'Italia e l'Europa nell'era nucleare"""", vuole ricordare che dalla data del lancio il 6 e il 9 Agosto 1945, da parte degli Stati Uniti, di due ordigni nucleari su Hiroshima e Nagasaki in Giappone, inizia una nuova epoca della politica internazionale. Sono trascorsi da quell'evento più di settanta anni. Sovente, tuttavia, non ce se ne rende conto in Italia e in Europa e non se ne traggono le conclusioni. Soltanto due paesi, gli Stati Uniti e la Russia, sono da allora attori di politica estera. Gli altri paesi sono quasi comparse. Questo è particolarmente grave per gli Stati europei, che hanno caratterizzato la storia degli scorsi secoli, se non millenni."" -
Inquietante crociera
Quando Flavia sale a bordo della nave Etruria, si aspetta una splendida crociera intorno al mondo, nel lusso e nelle comodità. E all'inizio sembra proprio che sia così. Tuttavia, dopo alcuni giorni di navigazione, mentre osserva distrattamente il mare, nota una piccola onda molto più veloce delle altre. A quanto ricorda, onde di quel tipo vengono generate da violenti terremoti sottomarini, gli stessi che danno origine ai devastanti tsunami che colpiscono le coste. Quella strana anomalia è solo la prima di una lunga serie di situazioni strane e pericolose, tra tempeste di potenza inaudita, nebbie impenetrabili, isole di ri?uti e rischi di incagliamento, la nave Etruria perde i contatti con la terraferma. Come fosse avvolta in una bolla di spazio-tempo, continua a viaggiare, imperterrita, verso una meta che non c'è modo di percepire. Il viaggio diventa surreale e l'insolita dimensione dei fatti trasforma tutto in qualcosa di concettuale, di simbolico. Come una deriva lenta della coscienza verso un nuovo piano di esistenza, mentre, silenzioso, «Panama» osserva...