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Projeccions de la lexicografia llatina medieval a Catalunya
A l’Alta Edat Mitjana el llatí és la llengua amb què s’escriu quan allò que parla el comú de la gent ja no és llatí. Aquesta particularitat, ser una llengua de cultura, no adquirida sinó apresa a l’escola –i sovint mal apresa–, juntament amb el fet que s’hagi d’adaptar per descriure una nova realitat, fa que presenti un extraordinari conjunt d’innovacions lèxiques i semàntiques. De l’estudi del lèxic del llatí del territori lingüístic del català entre els segles IX i XII se n’ocupa, des de fa molts anys, l’equip del Glossarium Mediae Latinitatis Cataloniae, projecte lexicogràfic que, a la metodologia consolidada per una llarga experiència, ha incorporat els avantatges que ofereixen les noves tecnologies. Projeccions de la lexicografia llatina medieval a Catalunya presenta les darreres investigacions que s’hi han desenvolupat, amb la voluntat d’impulsar, des de perspectives diferents, línies de recerca noves. -
Papi, curia e città in età moderna. In memoria di Antonio Menniti Ippolito
La prematura scomparsa di Antonio Menniti Ippolito - docente dell'Università di Cassino e importante collaboratore di questa casa editrice e dell'Istituto della Enciclopedia Italiana - ha duramente colpito tutto il mondo universitario e intellettuale che ne aveva condiviso gli interessi. Questo volume intende dare conto del ruolo dell'amico e collega nello studio della storia moderna e in particolare nell'approfondimento dello sviluppo di Roma e delle principali città italiane nei secoli passati. A tale scopo i saggi qui raccolti disegnano i confini della ricerca e dell'insegnamento di Menniti Ippolito e provano a suggerire come sia possibile ampliarli, stimolando nuovi lavori sui temi a lui più cari. Non si tratta quindi soltanto di un doveroso e sentito omaggio, ma della perimetrazione di un settore assai importante della vicenda culturale e storiografica italiana. -
Critica del testo (2018). Vol. 2
"Critica del testo"""" è una rivista fondata in Italia nel 1998 da Roberto Antonelli, che si presenta come ancorata alle più salde e prestigiose radici della filologia romanza e italiana, ma aperta alle prospettive che la crisi della cultura umanistica e lo sviluppo di nuove proposte metodologiche hanno posto sin dall'inizio del XX secolo, secondo una concezione pluralistica e aperta di """"critica"""" e di """"testo""""." -
La città dell'occhio. Dimensioni del visivo nella pittura e letteratura veneziane del Settecento
Nel suo libro ""Fondamenta degli incurabili"""" Josif Brodskij scrive che Venezia è «la città dell'occhio»; e, in effetti, nel corso dei secoli la Serenissima sviluppa una propria evidenza e visibilità che la distinguono in modo particolare da ogni altro luogo del mondo. Questo vale per l'arte del Settecento, che spesso fa del guardare uno dei soggetti principali della pittura, nonché per la letteratura che a sua volta tratta questioni di importanza fondamentale come l'efficacia e l'influenza della percezione visuale, le dinamiche dell'osservazione e il gioco di prospettive. Ma il tema della percezione di una visualità peculiare della Venezia settecentesca possiede anche un'essenziale dimensione storica e politica nonché sociologica e antropologica – esemplare il caso del mascheramento inteso come strategia d'attrazione o di rifiuto dello sguardo: essa ha un'importanza decisiva per la creazione del “mito visuale” di Venezia che influenza l'immagine affascinante della città fino ai nostri giorni. Contributi in lingua italiana e tedesca."" -
Le streghe di Salem
Benché assurda e drammatica, questa è una vicenda realmente accaduta. Nel 1692 nel villaggio di Salem, contea di Essex, Massachusetts, per un concorso di ragioni che spaziavano dalla difficoltà di piegare quel territorio alle necessità di coloro che vi si erano insediati scacciandone la nativa popolazione di pellerossa, alla siccità, alle terribili invasioni di locuste, al vaiolo, endemico ed epidemico, supportate dal bigottismo e dalla superstizione di una popolazione che ovunque vedeva l'opera del demonio, si produsse un'autentica caccia alle streghe. I coloni erano infatti puritani, osservanti in maniera letterale di quanto sta scritto nelle Sacre Scritture. In quell'atmosfera, per la poco edificante voglia di scherzare di alcune giovinette, si cominciò a parlare di streghe e presto l'intera contea ne sembrò invasa. In un crescendo di fanatismo, 144 persone vennero incriminate, 54 di esse finirono col confessare di essersi associate col maligno, 19 vennero impiccate e una morì per schiacciamento del torace. Questi i numeri che la storia ci racconta, storia da ricordare come esempio di dove possano portare la rigidità religiosa, la meschinità, l'ipocrisia e il rancore. -
Il vento dentro. Ediz. integrale
Serena, abbandonata dal suo compagno Filippo dopo anni di convivenza, accetta l'invito rivoltele dall'amata zia Cettina a passare le vacanze con lei, sperando di ritrovare se stessa tra i profumi di quella casa piena di ricordi e il dolce calore della presenza di sua zia. Poi, complici il destino e un forte vento estivo, incontra David, un uomo dal fascino irresistibile e con la fama di conquistatore, che la condurrà per mano in un vortice di passione e amore. Con David Serena giocherà fino in fondo la partita della seduzione e non si lascerà abbattere dai tiri meschini di Karina, innamorata cronica di David, che tenterà in ogni modo di ostacolare la loro relazione. Perché quel vento, che ora Serena sente dentro, la spinge verso di lui: con David il suo cuore ha ricominciato a battere, con un battito nuovo, più profondo, più vibrante. -
Misfatto in crosta (con cane fetente)
In una Milano in cui non piove mai, il corpo di una donna giace accanto a un antiquato telefono. Poco distante, nell'appartamento al terzo piano, un brutto quadro immortala una seconda donna; e se la prima è una perfetta sconosciuta, quella ritratta potrebbe essere la madre di Luchino Girondi, fotografo ferrarese in forze alla Scientifica. Se è davvero lei, allora ha posato senza veli e quella crosta è finita nella casa di un morto. Un morto? Ma non avevamo detto che accanto al telefono c'era il corpo di una donna? Il mistero s'infittisce, le donne diventano tante e lavorano a L'amore corre sul filo. A investigare sull'omicidio saranno Luchino e Poirot, pastore belga a cui manca solo la parola. E forse è meglio così. Ma i due dovranno anche venire a capo del mistero del ritratto, per tacitare gli sfottò in ufficio e per rimettere ordine in famiglia. -
Ritrovarsi
Coleen è una donna dal carattere forte, che ha gettato alle spalle un passato infelice per riprendere in mano la propria vita. Vive con sua figlia Emily a Dublino, ha un lavoro che le piace, un'amica pazza con cui passa le serata e un matrimonio fallito alle spalle. Quando sua figlia vince i biglietti per il concerto dei Social Review, Coleen la accompagna e qui rincontra Connor, il suo primo grande amore. L'incontro provoca in Coleen grande emozione e la riporta indietro nel passato, alla notte delle lacrime di fata, quando lui, surfista australiano in vacanza studio in Irlanda, si era unito al gruppo composto da lei e i cugini Walsh. Quella notte lei e Connor si erano amati e per qualche ora era stato tutto perfetto, poi tutto aveva preso una piega tragica e il presente di Coleen si era trasformato in una gabbia di sofferenza. Connor, tornato in Australia, non l'aveva mai più cercata. Ora, il nuovo incontro, a distanza di quindici anni di distanza, apre nuovi scenari e porta alla luce sentimenti mai spenti... -
Pasticcio padano
Ferrara attende il Natale, la neve copre i marciapiedi del centro storico e le tracce dei rapitori di Iago, factotum alla Libreria Girondi. Luchino – ex fotografo della Scientifica di Milano – e il pastore belga Poirot saranno costretti a intervenire nell'affannosa ricerca. Quale segreto si nasconde tra i volumi di seconda mano dei Girondi e tra le rughe degli strambi abitanti di casa de Bon? Riuscirà la questura ferrarese a ritrovare l'uomo scomparso e a rimettere ordine tra le tante comparse? Una vicenda on the road nella fredda provincia farà luce su trame di potere e trame letterarie. Un romanzo in cui fanno capolino altri romanzi, una caccia al tesoro a bordo di un Fiorino, una città addobbata a festa. -
Amari spicchi d'arancia
Il romanzo narra la storia di una donna, scelta in fasce per fare da cavia in un esperimento pseudoscientifico consistente nel sottoporla, nel corso della sua vita a violenze, frustrazioni e soprusi da parte di un misterioso servizio segreto deviato. Una volta presa coscienza che la sua vita travagliata non è frutto di semplice sfortuna, la protagonista cerca di reagire e di vivere normalmente a dispetto dei suoi aguzzini, della cui esistenza e operato chiunque altro è all'oscuro. La sua vita riesce così a comprendere una storia d'amore, di crescita personale, di ribellione e infine il riscatto dal sistema degenere di cui è stata vittima, in questo aiutata da persone con cui raggiunge forte empatia e confidenza, che la sostengono nel raccogliere le prove necessarie a scardinarlo. Nel contempo, diventata madre, dovrà proteggere a caro prezzo la vita del figlio, dal quale dovrà anche staccarsi proprio per garantirgli un futuro libero dai suoi persecutori. Sullo sfondo della narrazione, la storia del Paese a partire dagli '20 fino agli ultimi decenni del secolo scorso. -
Polvere di stelle-Stars dust
La poesia di Maria Miraglia corre su un doppio binario: da una parte la lingua italiana, dall'altra la lingua inglese. Nella raccolta l'autrice ci dà la possibilità di esplorare più orizzonti e di conoscere il suo pensiero attraverso espressioni e ritmi che assumono un respiro e un valore internazionale. I versi della poetessa sono prevalentemente brevi, il linguaggio scelto è semplice e risulta di facile lettura, anche per chi non ha dimestichezza con il genere. Le immagini ci consentono, nella loro nitidezza, di entrare nel vivo delle situazioni, sembra così di essere nei luoghi descritti, di vivere l'esperienza narrata. Le liriche in versione inglese hanno il pregio di mantenere una fluidità che diventa musica avvolgente. L'amore è il tema dominante, in un alternarsi di ricordi fatti di parole scambiate e silenzi, di sguardi dolci e tristi. Le stagioni si susseguono e la vita scorre, ma l'autrice ferma alcuni momenti che sembrano inafferrabili e li rende indelebili nella mente e nel cuore. Le parole diventano farfalle che prendono il volo, 'orgogliose dei loro significati'. -
Scarti d'autore
L'opera si propone di costruire un viaggio immaginifico, dalle riflessioni variegate, che si propaga negli ambiti più disparati. È da notare, infatti, la molteplicità d'interpretazioni cui il titolo può essere avvicinato. Un'interpretazione potrebbe, infatti, suggerire che l'opera tratterà le parti peggiori, per l'appunto gli ""scarti"""", del suddetto autore - e tale opzione non è sicuramente da scartare, ma anzi da accentuare. Un'altra chiave potrebbe inoltre ricondurre ad una lettura dispregiativa del titolo, suggerendo un rifiuto, pronunciato da terzi, verso gli autori di poesia. Terza, ma non ultima, possibile interpretazione è quella legata allo spirito stesso della raccolta: gli scarti, per loro natura, non sono omogenei e tale è la raccolta, costruita sui pilastri della eterogeneità e su immagini che non hanno un reale punto cardine se non l'autore."" -
L' età difficile
Lenuccia, che vive su quel confine difficile e a volte pericoloso fra adolescenza ed età adulta, risponde alla morte della madre prima, della nonna poi, rifugiandosi in rapporti occasionali e fugaci con sconosciuti. La sua non è però la storia di una giovane ninfomane, ma quella di una ragazza fragile e spavalda che, attraverso il sesso, cerca di procurarsi l'amore di cui ha bisogno per riempire il vuoto interiore. Pagine dure e crude si alternano ad altre più morbide e poetiche, una scelta stilistica che racchiude gli alti e i bassi della vita. -
Io e l'amore
Si può amare qualcuno che non si conosce, basandosi solo sulla bellezza esteriore? Manuela, diciottenne pasticciona e sognatrice, pensa di sì e per due anni corre dietro al coetaneo Salvo sperando che lui la noti, senza successo. Un bel giorno la ragazza si convince di essere troppo anonima per avere successo, e decide quindi di cambiare il suo aspetto fisico per fare colpo su di lui. È davvero sufficiente un nuovo look per entrare nelle grazie di uno sconosciuto e capovolgere la situazione? E ne vale davvero la pena? -
Climax
"Queste sono storie di donne, di personalità diverse, di diversi modi di amare. Queste sono storie di sesso, che ci piace tanto quanto piace a un uomo, e sfido qualunque donna a dire il contrario, a meno che non sia una di quelle che spegne la luce quando il compagno si spoglia. Queste sono storie in cui la fantasia si mescola alla realtà, con un pizzico di sofferenza e di piacere, così come è la vita. Le dedico alle donne che con coraggio affrontano l'amore."""" (L'autrice)" -
Dimmi di sì
Eva, giovane illustratrice romana, rimane gravemente ferita in un incidente stradale in cui perde suo fratello e sua cognata. Dopo un anno e una lunga serie di interventi, la ragazza si ritrova piena di cicatrici ed è costretta a camminare con l'aiuto di una stampella. Il rifiuto per questa sua nuova immagine la spinge a pensare che che nulla di bello accadrà più nella sua vita, men che meno una storia d'amore. Ancora meno pensa di poter attrarre l'interesse di Marco Ludovici, uno degli scrittori italiani più amati dai lettori e, soprattutto, dalle lettrici. Per puro caso i due si ritrovano a Pineto, in Abruzzo, coinvolti in un rapporto di odio-amore che li travolgerà, complici paesaggi pieni di romanticismo, una vicina di casa impicciona e una labrador che, alla fine, dimostrerà di essere un meraviglioso cupido. -
Linee emozionali
"Questa raccolta è sicuramente un lavoro accurato di ricerca ed esplorazione interiore. L'autrice ha posto più attenzione nella costruzione delle immagini, ha utilizzato metafore e simboli, ha cercato di uscire da un concetto 'individuale' del proprio sentire. C'è una maggiore consapevolezza del senso stesso di poesia."""" (dalla prefazione di Michela Zanarella)" -
Strappi musicali
Con queste poesie l'autrice vuole raccontare il mondo che la circonda per mezzo parole semplici ma accostate in modo originale, in grado di suggerire immagini capaci di emozionare il lettore. Ciò che conta nella vita è capire quale sia la nostra strada. -
Il delitto del lago
Domitien Hugo, scrittore francese costretto a muoversi sulla sedia a rotelle a seguito di un incidente stradale nel quale ha perso la moglie, e sua figlia Josephine, per sfuggire ai ricordi si sono rifugiati a Luino, sul Lago Maggiore. Dopo quattro anni di blocco, Domitien ha finalmente in progetto un nuovo romanzo, che dovrà avere come protagonista una prostituta. Per questo si rivolge a un investigatore privato, che incarica di trovargliene una disponibile a parlargli delle proprie esperienze. L'incontro avviene, ma la mattina dopo la ragazza viene ripescata dal lago, morta. Le cose, però, non sono come sembrano e, parallelamente alle indagini dei carabinieri, padre e figlia azzardano ipotesi tentando di fare luce sulla personalità della vittima e sull'identità dell'assassino. Tuttavia, quando se lo troveranno davanti, Domitien dovrà dare fondo a tutte le risorse del suo corpo martoriato per non perdere sua figlia. -
Verso un altrove. Cammini di-versi e pensieri sparsi. Ediz. integrale
"Verso un altrove"""" racchiude in un certo senso """"foto"""" di viaggi, se si estende il termine oltre, verso territori senza confini; allora i luoghi dell'altrove lambiscono zone dell'entroterra (Percorsi Zen), periodi di tempo di varia entità lungo il cammino della vita (Archi temporali), per approdare oltre la porta della realtà conosciuta, e immettersi in sentieri visionari (Viaggi onirici)."