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Sette opere per la Misericordia. Catalogo della mostra (Napoli, 19 novembre 2011-19 febbraio 2012). Ediz. illustrata
Sette artisti (Marisa Albanese, Carlos Araujo, Sandro Chia, Flavio Colusso, Mimmo Jodice, Clifford Ross, Charles Skapin) donano al Pio Monte sette opere sull'universo della misericordia in chiave contemporanea. Nella chiesa del Pio Monte, accanto ai capolavori seicenteschi di Caravaggio, Battistello Caracciolo, Luca Giordano, antico e moderno, passato e presente rinnovano il dialogo senza tempo e confini nelle profondità delle passioni solidali. -
Il Pio Monte della Misericordia di Napoli. Guida breve. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico. -
La terra nera degli antichi campani. Guida archeologica della provincia di Caserta
Dalla preistoria all'età romana, una ricognizione sapiente e analitica del territorio casertano nell'articolazione demografica, economica e geomorfologica dei suoi tre ambiti più rappresentativi: l'area dei monti aurunci a nord-ovest, con la valle sinuosa del Garigliano e le vette del massiccio Roccamonfina; a nord-est il Matese e la piana sul versante a sinistra del Volturno; a sud la Terra di lavoro. De Caro recupera dalla memoria che l'incuria rischiava di cancellare luoghi di antiche suggestioni, storie di vita, leggende, conflitti alterni, patrimoni sommersi, tracciati urbani, teatri, domus, statue preziose, mosaici, archi trionfali; un tributo e un appello per la distesa ampia di Campania felix dove ""la terra ... esala una nebbia leggera e vapori alati ..., si copre spontaneamente di un prato sempre verde"""" (Virgilio, """"Georgiche"""")."" -
Il museo Correale di Terranova di Sorrento. Guida breve. Ediz. illustrata
Tra aranceti e terrazze panoramiche spalancate sulla costa di Sorrento, la dimora settecentesca della famiglia Correale di Terranova è una pietra miliare della cultura romantica delle case-museo. Dal decreto reale dell'istituzione ufficiale, nel 1904, grazie anche a donazioni generose, hanno 'arredato' con eleganza gli ambienti della villa reperti archeologici, mobili, ceramiche, busti marmorei, dipinti dal cinquecento alla fine dell'ottocento, fino alla raccolta di vedute della scuola di Posillipo, Duclère, Pitloo, i fratelli Palizzi, Gigante: un viaggio suggestivo nella storia del paesaggio italiano e mediterraneo. -
La fabbrica di San Domenico Maggiore a Napoli. Storia e restauro. Ediz. illustrata
Il convento di San Domenico Maggiore, che costituisce con la chiesa un complesso di grande importanza, è il risultato di una stratificazione storica e artistica secolare, avviata a partire dal 1227, quando papa Gregorio IX inviò a Napoli, in missione, un gruppo di domenicani. Gli ambienti del piccolo e grande refettorio, la sala del Capitolo e la biblioteca, il corridoio e la cella di San Tommaso, sono stati da poco tempo oggetto di un restauro nato dall'accordo tra Mibact e Comune di Napoli. -
The Pio Monte della Misericordia of Naples. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico. -
Le Pio Monte della Misericordia de Naples. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico. -
El Pio Monte della Misericordia de Nápoles. Ediz. illustrata
Una guida essenziale, chiara, autobiografica, alla civiltà della Misericordia e al patrimonio straordinario del Pio Monte, istituzione benemerita per la solidarietà e il sostegno concreto ai bisognosi: dalla chiesa, con l'emblema iconografico e etico delle opere di misericordia di Caravaggio e le tele complementari dei contemporanei, attraverso le sale austere della quadreria Cesare Fracanzano, Jusepe de Ribera, Mattia Preti, Luca Giordano - fino al corpus ricchissimo dei dipinti di Francesco De Mura, donato dall'artista nel 1782. Una cronologia ragionata, ad introduzione della guida, ripercorre con sobrietà la vita, le passioni, l'esperienza quotidiana di questa creatura collettiva esemplare, dal 1601 ai progetti degli artisti contemporanei per la Misericordia appena presentati al pubblico. -
Il castello Aragonese di Ischia
"Poco più di uno scoglio in mezzo al mare, una cellula geologica e antropica lambita dall'acqua, nutrita dal sole e segnata dalla storia, una sintesi di suggestioni estetiche e psicologiche indimenticabili... è un castello, protagonista dei secoli, ed anche una icona, un'antica memoria feudale, una terra agricola, un simulacro della distruzione e della rinascita, un rifugio, un punto di arrivo e di partenza; oggi è soprattutto una meta turistica e culturale. Ma soprattutto, guardando un attimo oltre la sua specifica identità, è un'idea, un luogo ideale e credibile, un approdo della mente, un richiamo struggente tra cielo e mare"""" (Roberto Middione). Testi di: Gina Carla Ascione, Maria Francesca Cretella, Stefano Gizzi, Roberto Middione, Rosa Romano" -
Dimore signorili a Napoli. Palazzo Zevallos Stigliano ed il mecenatismo aristocratico dal XVI al XX secolo. Atti del Convegno (Napoli, 20-22 ottobre 2011). Ediz. illustrata
Il volume raccoglie gli atti del convegno tenutosi dal 20 al 22 ottobre 2011 nella Galleria del Palazzo Zevallos Stigliano e nella sala conferenze di Palazzo Reale a Napoli. Attraverso i contributi di studiosi e docenti, vengono ripercorse le vicende di Palazzo Zevallos e dei proprietari che si sono avvicendati nel tempo, punto di partenza per approdare a un approfondimento, più generale, sulle caratteristiche delle residenze signorili napoletane. Riflessioni sull'architettura e sull'urbanistica si accompagnano alla descrizione della vita quotidiana delle famiglie nobili nelle loro residenze e ai temi della sensibilità aristocratica nel mercato della arti: il mecenatismo, il collezionismo, il gusto decorativo. -
Il museo emblema di Terzigno. Guida breve
"Fare nascere collages mettendo insieme foglie morte; sperimentare con la juta, con le stoffe, la terra, le pietre vulcaniche; impadronirsi della libertà del gesto; non tessere e filare ma sfilare e 'detessere', come la Pene dell'Odissea"""" (Roberto Middione). La guida è presentata in occasione dell'apertura della mostra """"Eight to eighty. Sculpture house"""". Il progetto ambientale dell'artista californiano Peter Lodato, al Museo Emblema di Terzigno dal 31 marzo al 29 aprile 2012. Testi di: Domenico Auricchio, Marianna Francesca Cretella, Alfonso d'Orsi, Emanuele Leone Emblema, Roberto Middione." -
Goethe a Napoli
"Ieri mi dicevo: o sei stato folle fin qui, o lo sei adesso"""". Goethe appare molto confuso quando scopre l'universo Napoli. È la più grande città che gli sia capitato di visitare e, in confronto, Roma gli sembra un paese del nord freddo e tranquillo. Dieter Richter ripercorre lo stupore di Goethe, il suo entusiasmo: la meraviglia per il carattere """"pubblico"""" della vita del popolo, facchini, marinai, pescatori, tantissimi bambini; le forme variopinte della religiosità popolare napoletana; lo spettacolo della vegetazione, dei frutti, del paesaggio, del mare; il Vesuvio che sputa fuoco: e infine l'arte, dai monumenti antichi a chi conosce l'arte della vita: il viaggiatore Goethe è alla ricerca di buona compagnia." -
Emilio Notte. Ediz. illustrata
Il lungo percorso artistico di Emilio Notte, nato a Ceglie Messapica nel 1891 e a Napoli in giovanissima età, prende avvio da una fase simbolista a cui seguirà l'adesione al Futurismo (prima a Firenze e poi a Milano) e l'avvicinamento al Gruppo Novecento. Nel 1929 l'assegnazione della cattedra di decorazione all'Accademia di Napoli è uno snodo della sua vita: conquistando ascendente sui suoi allievi, diventa punto di riferimento imprescindibile nel panorama artistico della città. al contempo, nelle opere di quegli anni, esplora la dimensione psicologica dei personaggi che ritrae. Nell'ostilità dell'ambiente artistico partenopeo la sua attività si dispiega instancabile, virando, nell'ultima parte della sua vita, verso soluzioni più meditate e introspettive, anche grazie ai contatti continui con personaggi di spicco del mondo letterario, da Carlo Levi ad Eduardo De Filippo ed Eugenio Montale. -
Il museo civico Gaetano Filangieri
Il 22 maggio 2012, dopo lunghi anni di chiusura per mancanza di fondi, riapre il museo civico Gaetano Filangieri. Nato dalla passione collezionistica del suo fondatore Gaetano Filangieri, principe di Satriano, e dalla consapevolezza della funzione sociale della cultura, il museo conserva un repertorio ricchissimo di tesori: dalle arti decorative alla pittura e alla scultura, ospitando busti in marmo, terracotta e bronzo e dipinti dal XV al XIX secolo, con una prevalenza degli interpreti principali del barocco napoletano, Battistello, Ribera, Vaccaro e Giordano. -
Confronti. Il restauro del moderno. Quaderni di restauro architettonico. Ediz. illustrata. Vol. 1
Dopo il numero 0, dedicato alla categoria del 'rudere' e al concetto di frammentarietà, individuata come caratteristica peculiare di una rovina, continua la pubblicazione della rivista con un numero monografico sul restauro del moderno. Una rassegna ampia di contributi nella quale architetti, storici e studiosi di respiro nazionale e internazionale affrontano il tema del 'moderno che entra nella storia'. -
The Aragonese castle of Ischia
Poco più di uno scoglio in mezzo al mare, una cellula geologica e antropica lambita dall'acqua, nutrita dal sole e segnata dalla storia, un'antica memoria feudale, una terra agricola, un simulacro della distruzione e della rinascita, un rifugio, un punto di arrivo e di partenza; oggi è meta turistica e culturale"" (Roberto Middione). Testi di: Gina Carla Ascione, Maria Francesca Cretella, Stefano Gizzi, Roberto Middione, Rosa Romano."" -
I giardini la Mortella a Forio d'Ischia. Ediz. illustrata
"La Mortella è venuta componendosi come una partitura musicale, in un'alternanza di adagi, presto, allegri, maestosi, sfruttando al massimo le suggestioni della cultura e della musica, l'articolazione naturale dei luoghi, le prospettive quasi visionarie degli scorci vedutistici, le pause di riflessione offerte dagli snodi e dalle anse del percorso..."""" (Roberto Middione). Sir William Walton, la moglie argentina Susana, l'architetto paesaggista Russell Page: """"La Mortella è stata la missione di una vita, un monumento alla vita e alla musica di William... fusione della passionalità argentina con la tradizione del giardinaggio inglese"""" (Alessandra Vinciguerra). Testi di: Antonella Delli Paoli, Stefano Gei, Roberto Middione, Alessandra Vinciguerra." -
Il museo di Capodimonte di Napoli
Una guida aggiornata al museo italiano probabilmente più curato e rappresentativo, oggi, nel panorama delle collezioni di fama internazionale. Rende conto con essenzialità e rigore di sintesi della riorganizzazione radicale, per nuclei collezionistici, degli ultimi venti anni, degli adeguamenti funzionali esemplari della reggia, del recupero di nuovi spazi espositivi. Al primo piano: l'appartamento reale con l'esposizione delle più importanti testimonianze delle manifatture borboniche; i dipinti e gli oggetti della collezione Farnese, da Tiziano a Parmigianino ai Carracci; la raccolta del cardinale Borgia, acquistata dai Borbone nel 1817; le acquisizioni di epoca borbonica e post-unitaria, ancora, opere del valore della ""Crocifissione"""" di Masaccio o del """"Ritratto di Fra' Luca Pacioli"""" di Jacopo dei Barbari. Al secondo piano, quasi un compendio delle vicende artistiche territoriali più significative, le testimonianze dell'arte a napoli dal Duecento all'Ottocento. Al terzo, infine, la selezione di dipinti, sculture, invenzioni, contemporanei', eseguiti espressamente per Capodimonte nel corso dell'ultimo ventennio da artisti di fama internazionale."" -
Il restauro e la questione dello «stile». Il secondo Ottocento nel mezzogiorno d'Italia. Ediz. illustrata
Una rilettura complessiva della conservazione e della tutela del patrimonio architettonico nella seconda metà del XIX secolo nell'Italia meridionale attraverso approfondimenti critici e documentari inediti, a partire dalla nascita del restauro come disciplina autonoma nel momento storico cruciale che prelude al passaggio dai Borbone all'Unità nazionale. L'analisi di restauri e progetti emblematici a Napoli, in Campania e in Puglia testimonia la specificità del Mezzogiorno d'Italia, con le contaminazioni tra cultura del restauro e cultura architettonica tout court, dove la questione dello 'stile' diviene elemento unificatore e identificativo. -
Giuditta decapita Oloferne. Louis Finson interprete di Caravaggio. Catalogo della mostra (Napoli, 27 settembre-8 dicembre 2013). Ediz. illustrata
A Palazzo Zevallos Stigliano, sede napoletana della collezione d'arte di Intesa Sanpaolo, nel quadro dell'edizione 2013 dell'esposizione itinerante Restituzioni. Tesori d'arte restaurati, l'attribuzione a Louis Finson del dipinto Giuditta decapita Oloferne ha meritato uno spazio di primo rilievo: al termine di un restauro rigoroso, la personalità dell'artista fiammingo caravaggesco, attivo all'epoca del Viceregno spagnolo a Napoli anche come collezionista e intermediario negli acquisti di opere di qualità, assume tratti sempre meglio definiti per spessore iconografico e identità culturale, anche in riferimento a confronti pregnanti quali l'annunciazione monumentale di Capodimonte e la Crocifissione di Sant'Andrea del Musée des Beaux-Arts di Digione, copia a sua volta dell'opera del Merisi esposta al Cleveland Museum of Art.