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Censimento
Con ""Censimento"""", Jesse Ball ci consegna un diario di viaggio nell'animo umano: un romanzo on-the-road tenero e crudele come una fiaba kafkiana, una storia che è un testamento d'amore e insieme l'omaggio dello scrittore a suo fratello Abram, a cui è ispirato il giovane protagonista.rn«Jesse Ball si inventa un alter ego letterario, che ricorda molto l'""""agrimensore K"""", per elaborare un lutto che lo ha colpito nella realtà» - RobinsonrnIn un paese senza nome, un uomo decide di prendere un incarico misterioso: il censimento degli abitanti dalla città di A alla città di Z. L'uomo sa di non avere più molto da vivere e si mette in viaggio con il figlio, un ragazzo con la sindrome di Down, a cui è legato da un amore profondo e inesprimibile. Insieme vanno da una casa all'altra: c'è chi li accoglie con gioia, chi si rifiuta di farli entrare, chi è ansioso di condividere un pensiero o un ricordo, chi vuole che restino. A mano a mano che il viaggio procede verso nord, i luoghi sembrano perdere i confini e le parole diventano evanescenti. Lungo la strada il padre finalmente capisce la purissima, radicale innocenza del figlio, il suo mondo in cui solo le emozioni sono reali. E così prende forma l'eredità che l'uomo vuole lasciargli, l'unica in grado di sopravvivere quando le parole non dicono più nulla: il potere della memoria, l'amore assoluto, la nostalgia."" -
Hop frog
Composizione per flauto, clarinetto, due sassofoni e pianoforte, vincitrice del 1° Concorso Nazionale di Composizione e Trascrizione ""Trascrivi per EROM"""" - Agimus - SIAE."" -
Peer Gynt
Trascrizione per due fisarmoniche della celebre suite in quattro tempi di Edvard Grieg. -
La signorina Kores e le altre. Donne e lavoro a Milano (1950-1970)
Una ricerca storica che mette in luce il contributo del lavoro delle donne al miracolo economico. Un'opera collettiva, corale che tratta vari ambiti: l'industria, il sindacato, l'immigrazione, l'editoria, la televisione, i giornali, la moda, la magistratura, la fotografia, l'arte, il design. -
Culle di vetro. Storia delle fecondazione artificiale
"Il libro riassume un secolo di peripezie non soltanto scientifiche: errori, ingenuità, colpi bassi, colpi di scena e colpi di fortuna, imbrogli, amicizie, duelli mediatici tra celebrità, manipolazioni dell'opinione pubblica, scandali veri e presunti, tragedie collettive e personali, scontri ideologici sempre pronti a riaccendersi. La Storia, insomma, come viene iscritta nel corpo delle donne e questa volta con la loro partecipazione"""". Così Sylvie Coyaud nella sua introduzione. La possibilità di creare """"artificialmente"""" la vita ha messo donne e uomini in una condizione di grande responsabilità. Questo libro è uno strumento che si rivolge a chi desidera comprendere, attraverso e oltre le polemiche e le contrapposizioni etiche o religiose, i termini della questione, da un punto di vista tanto tecnico-scientifico che storico ed etico-giuridico." -
Ragazze nel '68
Gli studi, la politica, le case, i vestiti, i libri, le canzoni, i dibattiti, le assemblee, i cortei, gli scontri, i viaggi. l'ebbrezza della libertà e anche quel leggero disagio nel sentirsi travolte da uno spirito del tempo non privo di contraddizioni e di ostacoli che avrebbero aperto nuove stagioni. Un mosaico che raffigura, con leggerezza e profondità, un '68 femminile e inedito come esperienza cruciale e totale. -
Soroptimiste. Colte, impegnate, generose: donne nella Milano del '900
«Dovrà essere il pensiero femminile a cambiare all'origine le modalità attraverso cui organizzare la società in modo diverso, praticando la via dell'alleanza, tramite la relazione e la compartecipazione. Le donne, dopo aver smesso di parlare il linguaggio della protezione, hanno cominciato a parlare quello dell'uguaglianza per affermare a tutto tondo quello della differenza. Il Soroptimist, inteso come un laboratorio dell'emancipazione femminile, potrà avere nel prossimo futuro un ruolo ancora maggiore di quanto lo abbia avuto in passato, nella sua identità di soggetto pubblico e dunque politico senza essere partitico, in grado di influenzare processi collettivi grazie ai service e all'attività di disseminazione che gli è propria e alla sua capacità di fare network a livello nazionale e internazionale. È una sfida che non potrà essere sottovalutata». -
La donna brutta. Vita e scrittura di Violette Leduc
Brutta: così l'amica Simone de Beauvoir disse di Violette Leduc, stimando profondamente la sua scrittura, proprio come Cocteau, Genet, Sartre, Camus, Sarraute e molti altri. Grande scrittrice poco conosciuta, se si esclude il successo della Bastarda, Violette non ha mai agito in modo da suscitare ammirazione, anzi, non si è mai risparmiata nel mostrare i propri lati sgradevoli, nutrendo con dedizione assoluta la propria scrittura e la propria capacità di vivere e vedere. Egocentrica, isolata. Eccola, fra queste pagine, a Faucon, dove i turisti mancano ma le vigne abbondano: cammina tra i filari con indosso un paio di pantaloncini e un cappellone di paglia, col cestino del pranzo, il repellente contro le zanzare e la sedia pieghevole. La più brutta del reame diventa bella col quaderno sulle ginocchia. Il vento cala, e lei sembra proprio una collegiale che scrive en plein air, baciata dal sole. In appendice racconti inediti in Italia, pagine straordinarie di quella Violette Leduc che accettò consapevolmente il mestiere della propria follia. -
Essere Milano. La scommessa di giovani vite
Studiano all'università oppure lavorano; molti, molte, operano già nell'industria culturale ""creativa"""" e digitale; oppure fanno l'uno e l'altro per mantenersi o, ancora, si considerano già parte del """"mondo del lavoro"""", anche se sono precari o freelance in cerca di affermazione. Sono tutte, tutti, impegnati in settori che trainano e non pochi hanno lunghe esperienze all'estero. Giovani venuti apposta, in massima parte, pronti a scommettere che Milano possa sostenere le loro ragioni e le loro speranze, confidando nella fama di questa città, non senza contraddizioni. Utile ci è sembrato guardare a tutto questo, e a coloro che, generazione dopo generazione, fanno di Milano ciò che è."" -
Fuori dall'ombra
UDI Bologna ha portato avanti per molti anni progetti dedicati alle donne detenute della Casa Circondariale di Bologna. Grazie al progetto sostenuto dal Dipartimento per le Pari Opportunità della Presidenza del Consiglio dei Ministri e al progetto ""Detenute fuori dall'ombra"""" hanno continuato e consolidato questo lavoro. Il libro testimonia le attività svolte nei tre anni di durata del progetto (2018-2019-2020) documentandolo molto concretamente con foto, report, commenti, riproduzione dei materiali prodotti dalle detenute partecipanti (disegni, post it, schede...) e costituisce quindi un valido strumento per chiunque desideri elaborare e proporre percorsi di inclusione, di risocializzazione e di emancipazione. Il volume, con la sua diffusione, intende anche far conoscere la vita delle donne nella detenzione, fatta di isolamento, solitudine, rabbia, discriminazioni, raggiungendo così un importante obiettivo di questo progetto: portare fuori ciò che accade dentro. Sullo sfondo la volontà di UDI nel riaffermare che autodeterminazione, responsabilità, libertà, diritti restano elementi essenziali per contrastare concretamente ogni forma di violenza sulle donne, in primo piano le esperienze, i vissuti, le facce, le vite delle donne che hanno partecipato attivamente. Il risultato è un libro tecnico, asciutto, privo di ogni retorica, ma nello stesso tempo emozionante e appassionante."" -
Perché sono vegetariano
"Perché sono vegetariano"""" propone una selezione originale di saggi brevi, lettere, diari e articoli di Lev Tolstoj. Poco nota all'interno della biografia di Tolstoj è infatti la sua """"conversione"""" al vegetarismo, che lo scrittore russo espliciterà ne """"Il primo gradino"""", un saggio breve che Piano B ripropone dopo molti anni di assenza dalle librerie italiane. Incisivo e attualissimo, può essere ritenuto oggi uno dei testi fondamentali del moderno movimento vegetariano. Oltre a """"Il primo gradino"""", sono qui riproposte una serie di scritti brevi su temi affini e intimamente legati a quelli del vegetarismo: rifiuto della caccia, nonviolenza, rispetto per tutte le creature viventi. Lo stesso Gandhi fu fortemente influenzato da Tolstoj. Il volume è arricchito da alcune """"lettere vegetariane"""" inedite in Italia e che Tolstoj inviava ad amici, giornalisti e parenti e in cui discuteva della sua scelta. In appendice al volume sono presenti anche il racconto breve """"Il sangue"""", di Michail Arcybasev, mai tradotto in Italia e che Tolstoj consigliava di far leggere a tutti coloro che rifiutavano il regime vegetariano, e un breve articolo del segretario di Tolstoj, Valentin Bulgakov, intitolato """"Tolstoj e il vegetarianesimo"""", in cui compare un ritratto inedito dello scrittore russo." -
Perché non possiamo aspettare
"Perché non possiamo aspettare"""" è un vivido documento su una stagione chiave della storia americana e mondiale, capace di illuminare il lungo e difficile percorso che da Abraham Lincoln, il grande emancipatore, ha condotto sino a Barack Obama, il primo presidente nero degli Stati Uniti. In """"Perché non possiamo aspettare"""" Martin Luther King descrive con prosa incalzante e ispirata, in una specie di impressionante reportage, i fatti che nel 1963 condussero allo scoppio della """"terza rivoluzione americana: la Rivoluzione Negra"""". La resistenza non violenta e la disobbedienza civile come tecniche rivoluzionarie da impiegare contro la segregazione sono i temi principali affrontati in questo libro dal leader dei diritti civili statunitense. Prendendo ideale avvio dalla celebre """"Lettera dal carcere di Birmingham"""", King passa a descrivere i passaggi chiave che dai moti di Birmingham condussero sino alla Marcia su Washington, nell'anno fatale della """"Terza rivoluzione americana"""", il 1963. L'anno seguente King sarà poi insignito del Premio Nobel per la pace. La filosofia della non violenza è l'altro grande tema affrontato in """"Perché non possiamo aspettare"""": essa è infatti la """"lama che rimargina"""" che riuscì a sconfiggere la segregazione e ad affermare il celebre sogno di King: """"che tutti gli uomini siano creati uguali""""." -
I treni non esplodono. Storie dalla strage di Viareggio
Viareggio, 29 giugno 2009. Ore 23.48. Il treno merci 50325 trasporta quattordici vagoni-cisterna carichi di Gpl, ed entrando in Stazione ondeggia e barcolla. Quattrocento metri dopo deraglia. Da uno squarcio nella prima cisterna il gas si disperde come una nebbia portata dal vento. Si insinua dentro le case dalle finestre aperte, dalle porte, nei cortili. Poi esplode. In via Ponchielli crollano tre palazzine, l'incendio devasta la strada. Undici persone perdono la vita quella notte, altre ventuno moriranno a causa delle ustioni. Con un lavoro durato più tre anni, gli autori hanno raccolto le testimonianze dei parenti delle vittime, dei superstiti, dei soccorritori, degli ustionati e le deposizioni del tribunale, dando vita a una raccolta di storie che tengono il lettore incollato alla pagina. Un documento capace di trasmettere la portata della tragedia di uno dei maggiori disastri ferroviari italiani, un disastro ancora senza colpevoli. Il processo infatti, che vede tra gli imputati anche l'ex AD di Ferrovie dello Stato, va avanti da anni e per il 2016 è previsto il giudizio di primo grado. -
Giorno dopo giorno
Giorno dopo giorno è il diario, preso dal blog dell'autrice, che racconta la sua esperienza dalla morte di Alberto alla nascita di Damiano. Pagine intense, cariche di disperazione ma anche di amore; di senso di impotenza ma anche di forza. Pagine scritte con il cuore di mamma, moglie, sorella, amica delle tante persone che le sono state vicino e che hanno innalzato intorno al lei un muro d'amore. Pagine che potranno informare, aiutare, confortare chi, come Silvia, ha subito la perdita di un figlio, ma poi ha avuto il coraggio e la forza di ricominciare a vivere. -
A una bambina appena nata
Il suo incedere un po' ricurvo, dato forse dall'età, ma anche dalla sua storia. Luigi Pedilarco e il suo cappello, la sua barba bianca, la sua borsa. dall'età, ma anche dalla sua storia. Luigi Pedilarco e i suoi libri, i suoi cartelli, i suoi scritti, i suoi ritratti, le sue poesie. Acuto osservatore di una realtà che vuole rimanere nascosta, perché così le conviene: conviene a noi. Tranne che a lui. Estraneo sia alle logiche della società che ci allinea, sia a quella che ci disallinea pur di trovare un equilibrio che non fa parte del suo mondo. Perché il suo mondo è un ""immenso amore in agrodolce"""", dove """"quando passa il treno di là del ponte"""" si accorge di essere nonno. Non un amore laconico, ma verboso di parole che infilzano le certezze, facendone brandelli sparsi al vento. Solo così, raccogliendo i cocci di un senso che senso non è, dispersi in un mondo che mondo non è più, raccattati in pagine che grondano del sudore degli artisti... Solo così, la poesia salva la vita."" -
Io e te insieme. Mano nella mano
"Chi non ha mai vissuto almeno una storia d'amore? Chi non ha provato la sensazione del sentirsi un tutt'uno con la persona che ti sta accanto? Magia, incanto, reazioni chimiche nel nostro cervello. Chiamatele pure come volete e come si addicono meglio alla vostra personalità, ma la sostanza non cambia: la mia relazione è durata più di tre anni e le emozioni che mi ha dato ed i sentimenti che sono nati in me, mi hanno reso una persona migliore, per magia, un uomo. Per magia, oggi, l'incanto è finito."""" (l'autore)" -
Il potere del cuore. La perfezione del contatto
In una quotidianità senza fiato e senza tempo, imparare ad ascoltare il proprio respiro e quindi il proprio cuore è il miglior dono che ogni essere umano possa offrire a se stesso. Questo libro ispirato racconta la verità di un contatto con la propria anima che apre le porte alla pace, alla gioia e soprattutto alla conoscenza del mondo spirituale. Il contenuto diventa quindi strumento di guarigione spirituale che accende la luce della consapevolezza in chi sa ascoltare e soprattutto sentire la vibrazione dell'amore. L'autrice traccia un percorso di auto-conoscenza percorribile da chiunque scelga di fermarsi, respirare, ascoltare e sentire il proprio cuore, diventando quindi contemporaneamente allievo e maestro di se stesso, nella perfezione del disegno divino. -
I miei vissuti fuori dai corpi
"I miei vissuti fuori dai corpi"""" è il terzo libro della serie """"Viaggio interiore lungo i sentieri del cosmo"""". L'autrice pubblica in questo terzo libro, le meditazioni (canalizzazioni) che vanno dal 2002 al 2004; meditazioni su svariati argomenti, quali: il tempo, l'uomo del futuro, le vie del Cristo, gli angeli, le religioni, il Dio dell'universo e il Dio soggettivo, l'estasi, la matematica come creazione, gli esseri dell'universo... e l'approdo su svariati mondi, come il globo elettrico, il globo dei fiori, il globo azzurro della pace, il globo cento volte più grande della terra, il pianeta d'oro, gli alieni..." -
La novella pietra. Parte prima
Attraverso esperienze di vita anche molto dolorose, questo libro accompagna il lettore lungo un percorso di Luce trasmettendo un messaggio semplice ma la tempo stesso difficile da applicare al nostro modo di vivere: fare della nostra esistenza una esperienza unica di amore e rispetto nei confronti dell'altro così come nei confronti di questa nostra Madre Terra e di tutti gli esseri viventi che la abitano oltre noi. Non possiamo più ignorare i segnali che il nostro pianeta ci sta mandando da tempo, così come non possiamo ignorare il fatto di credere di essere al di sopra di tutto e di tutti. È necessario tornare alle cose semplici, all'amore nel senso più universale del termine, che non ha mai fine, resiste oltre la vita terrena. -
Il codice della nutrizione. Nutrirsi seguendo le leggi del creato
In quest'opera viene affrontato l'argomento della nutrizione umana da molteplici aspetti e punti di vista fisiologici, anatomici, esperienziali, senza tralasciare l'importante ruolo della ricerca e delle dimostrazioni scientifiche. Vengono anche esposte e discusse diverse teorie proposte da alcuni autori e affrontati argomenti di grande attualità come le intolleranze alimentari, la celiachia e gli organismi geneticamente modificati (ogm). Per quelli che si aspettano di leggere che il latte faccia bene alle ossa, che la carne rinforzi i muscoli e che la dieta mediterranea sia la migliore, resteranno sorpresi. Molti dogmi della nutrizione verranno spazzati via una volta per tutte con dimostrazioni ineccepibili. Con testimonianze di guarigione da ipertensione, diabete, psoriasi, cancro, sclerosi multipla, malattie autoimmuni ecc.