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Milazzo a penna biro. Ediz. illustrata
Una raccolta di litografie realizzate in punta di penna, che raccontano la Milazzo perduta: dal castello agli spaccati dei palazzi e delle chiese e degli angoli della città. -
Le avventure di Capellino
Età di lettura: da 7 anni. -
Stromboli. Il mio vulcano. Storia, geologia, eruzioni, testimonianze e percorsi
Tutto quello che devi sapere su uno dei vulcani più spettacolari del mondo. -
Splendere per se stessi. Sogni, desideri e aspettative nel mondo della moda e dello spettacolo
Esperienze vissute al Concorso Ragazza e Ragazzo dell'anno. -
Canned Macbeth. Atto unico per due attori
Un re e una regina vivono in una stanza. È tutto quello che rimane del loro regno, lontani dalla patria e dalla storia che, se prima li aveva visti protagonisti del potere, ora si fa beffe di loro. Ma hanno tutto quello che serve per sopravvivere: un passato, un rancore e dei viveri. Odiati dal popolo e innominabili, marito e moglie, uomo e donna, vagano nel buio in cerca d'amore, di quiete. Ogni tanto si scontrano, a volte si cercano senza trovarsi. Ma un lieve bagliore, piano piano, promette speranza: è la luce della guerra. -
8 corde tese
Il primo romanzo della serie Breaking Book. Anno 2016. Una casa editrice sconosciuta, un esperimento editoriale unico: otto scrittori scelti fra numerosi candidati e riuniti per cinque giorni in un luogo isolato per vivere il romanzo che dovranno scrivere. Uno di loro morirà, secondo contratto. Per gli altri, due milioni di euro a testa e la notorietà legata al romanzo che già si preannuncia essere un caso editoriale. Un cinico meccanismo gestito da qualcuno pronto a investire qualsiasi somma per il suo folle e misterioso progetto. Un'opera di Mariella Bucci, Carlotta Comparetti, Alessia Del Freo, Francesco Giordano, Leonardo Losavio, Carmine Madeo, Daryoush Francesco Nikzad, Gianluca Purgatorio, Pasquale Tritta, Viola Valente. -
Fuori luogo. Storie di chi cerca uno spazio nel mondo
Personaggi irreali, pigri e ambiziosi, costretti a cercarsi uno spazio nel mondo, un ruolo nella società, costantemente soggetti alle contraddizioni assurde che li circondano. Fuori Luogo traccia il percorso balordo di semplici esseri umani, spesso antieroi che sfidano la precarietà nella quale sono immersi; attraverso passaggi talvolta onirici, talvolta paradossali, finiscono sempre per ritrovarsi nella grande piazza di un ""non luogo"""". La mente dello scrittore, attraverso i loro occhi, proietta sulla carta e traduce le sensazioni di assoluto disagio che costantemente si provano vivendo fuori luogo."" -
Rime cestistiche
"Le Rime Cestistiche"""" nascono dall'incontro di due delle mie più grandi passioni, la pallacanestro e la poesia. Come un grande gioco le rime vanno interpretate. Non pretendono di fornire un ritratto oggettivo dei protagonisti ma sono filtrate ovviamente attraverso gli occhi e la fantasie di chi vi scrive, secondo il mio modo di intendere e vedere la pallacanestro; sono anche il frutto di documentazione sulla biografia, la carriera, le statistiche e gli episodi """"curiosi"""" dei protagonisti, naturalmente. Spero quindi che vi divertiate nel leggere le Rime Cestistiche e che magari le stesse vi aiutino a ricordare grandi ex campioni dimenticati o semplicemente giocatori misconosciuti, strappandovi un sorriso." -
Allenamenti di pallacanestro
"Basketcoach continua nella sua riscoperta dei maestri che hanno calcato, e calcano ancora, i campi di basket ma che, per oscuri motivi, sono un po' nel dimenticatoio e con loro è dimenticato il lavoro che hanno fatto nel basket, i loro insegnamenti che non hanno età ma sono sempre attuali. In questo nostro viaggio ci siamo imbattuti in coach Paolo Cianfrini che ha fatto grande la pallacanestro toscana giovanile e non solo, avendo fatto l'assistente in seria A con giovani allenatori da aiutare a crescere, sfornando giocatori e giocatrici a più non posso (giocatori tra i quali Aprea, Aldi, Bonaccorsi, Graziani, Tosi, Oriolo, Giusfredi, Bagnoli, Dordei, Ammannato, Galli, Quaglia, Evangelisti, Tracchi e giocatrici Donati, Templari, Bindelli, Amato e Innocenti). Ha partecipato a più di 20 di Finali Nazionali di tutte le categorie giovanili e vincendo cinque titoli nazionali che hanno portato lustro alle società che lo hanno avuto come allenatore.""""" -
Spero mi resti qualcosa
Le memorie di generazioni trascorse: una riflessione sulla tecnologia che si fa sempre più spazio nelle nostre vite, soprattutto in quelle delle nuove generazioni, che avanza a ritmi vertiginosi e, sino a pochi anni fa, impensabili. Faticoso accettare l'idea che oramai tutto, o quasi, debba passare attraverso un clic o un social network. Convinzione dell'autore è che sia necessario ritrovare e poi mantenere un giusto equilibrio tra ciò che ci ha offerto il passato, che non va per forza rimpianto, e ciò che il futuro ci propone: quelle continue novità tecnologiche che, seppur utili, seducenti e indispensabili, vanno governate bene, perché il pericolo che il mondo virtuale possa erodere e svilire, giorno dopo giorno, i rapporti tra gli uomini è reale e sotto gli occhi di tutti. Ecco perché viene dato alla memoria di rivivere episodi belli, per non far dimenticare che i rapporti umani e l'amore che le donne e gli uomini esprimono in modo diretto semplice e genuino, guardandosi negli occhi, sono sempre più veri e, di conseguenza, più efficaci di qualsiasi contatto o risposta ti possano mai dare, per belli che siano, un telefonino o un computer. -
Il dottor Bolt e altri racconti
I racconti di questa raccolta trascinano il lettore in un viaggio avventuroso, fatto di epoche diverse e insolite destinazioni: dal regno d'Egitto del periodo ellenistico all'Europa o al Giappone del XVI secolo; dall'Inghilterra vittoriana in cui opera il dottor Bolt, alla Baltimora del primo Novecento; dalle gelide steppe della Russia zarista alle calde terre dell'Africa subsahariana; dall'Italia del confino fascista all'Argentina della fine delle dittature militari. Per ogni tappa, una lunga narrazione che si tinge di giallo, tra difficili indizi e colpi di scena. Gli stessi protagonisti si cimentano nella risoluzione di enigmi e casi criminali, consegnando il ritratto di uomini dalla forte passione per la verità e la giustizia. -
Don Giacomo Carrara da Serina. «Un caro figlio di don Bosco»
Ricordo della stupenda figura di don Giacomo Carrara (1906-1975), missionario salesiano bergamasco, nel quarantesimo della sua morte e nei 200 anni dalla nascita di San Giovanni Bosco. Il suo ministero sacerdotale, vissuto nell'aiutare i ragazzi e i giovani, è collocato principalmente in Turchia, ad Istanbul, in momenti storici segnati da notevoli difficoltà e da mutamenti sociali, politici ed economici che rendevano difficile l'ingresso nella società alle nuove generazioni, verso le quali don Giacomo si prodigò per una formazione morale, religiosa e professionale. Ad Istanbul ebbe occasioni d'incontro fraterno con il conterraneo delegato apostolico, mons. Angelo Giuseppe Roncalli: due vite parallele nella diversità, con le caratteristiche della bontà e semplicità come punto d'incontro; l'uno e l'altro erano uomini che parlavano al cuore, riuscendo a dialogare con tutti, cattolici e non. Don Giacomo fu prete di fede, umanità e santità, di intensa carità e vita interiore, amante della concordia e operatore di pace. Viveva con Dio, gli parlava. La sua esistenza era tutta una preghiera. Un santo dunque? Senza dubbio un bravo prete salesiano completamente innamorato di Dio. -
Giuseppe Milesi 1915-2001. Nature morte. Catalogo mostra 2017 Comune San Giovanni Bianco
«Il tema delle nature morte - scrive il sindaco, Marco Milesi - è stato esposto con una concezione moderna ed inusuale: non più morte, ma vive, l'accostamento con le fotografie eseguite dall'artista esplora percorsi e scelte mai banali, immerge in un processo più che in un risultato». La mostra si inserisce nella scia dell'impegno assunto dalla moglie dell'artista, la poetessa Elena Clivati, «di dare testimonianza per quanto da lei condiviso e avvalorato tra le mura domestiche della soffitta bohèmienne in Città Alta e i soggiorni a Sperlonga. In questo vasto repertorio prendono subito campo le introspezioni di volti e figure che indagano a più riprese storie familiari e sociali allo stesso modo che astrazioni di colori pervadono simultanei universi tanto conosciuti quanto inesplorati». In questo contesto - scrive Eliseo Locatelli - «merita portare in evidenza anche il capitolo delle ""nature morte"""", altrettanto indispensabili per approfondire processi ed esiti della ricerca estetica dell'artista». Precedute dall'Autoritratto dei vent'anni (1935), una cinquantina di opere, nelle quali prevale la sua verità incandescente dei rossi. Segue l'antologia Milesi fotografo."" -
Summa Magistri Rolandi cremonensis, o.p. Liber quartus
In questo dodicesimo volume della Collana Cortesiana, curata da mons. Umberto Midali, la figura del maestro predicatore domenicano Rolando da Cremona si delinea ancor più chiaramente come punto di intersezione fra la storia culturale e quella religiosa del primo XIII secolo, in strettissimo rapporto fra studium e sacerdotium. Il libro quarto, parte più corposa dell'intesa Summa, mentre raccoglie le riflessioni di Rolando sui sacramenti e sui novissimi, si pone come tentativo di rinnovare una dettagliata contestazione dell'eresia, con tutta la forza argomentativa della dialettica universitaria e, nello stesso tempo, di riaffermare la retta dottrina, anche con espressioni colloquiali, con la non secondaria finalità di produrre testi da riversare, attraverso la predicazione, nel corpo vivo della Chiesa e della christianitas. Preziosa testimonianza di un lavoro in fieri che consente di ricostruire la dottrina del primo teologo domenicano e la prassi scolastica di un dotto magister, con cattedra anche a Parigi e a Tolosa. Giunge così a compimento un lavoro che risponde all'esigenza scientifica di mettere a disposizione degli studiosi il testo maggiore di Rolando da Cremona. -
Il mistero dell'isola di Cocco
L'isola di Cocco (Coco Island, Costa Rica) è l'isola del tesoro, il cosiddetto bottino di Lima nascosto nel 1820 dal pirata William Thompson. Di pagina in pagina si susseguono avvenimenti e colpi di scena, personaggi sia del crimine sia della giustizia che nell'agire rivelano il proprio temperamento, i propri slanci, la loro generosità o cupidigia, gli inganni e la ricerca puntigliosa della verità, la crudeltà più efferata fino alla strage e la bontà più coraggiosa capace del sacrificio della vita. La tensione è sempre altissima. Non appena il mistero pare sul punto di sciogliersi, le situazioni si capovolgono, aggiungendo mistero al mistero, rischi ai rischi già corsi, sino agli assassini più spietati. Questa storia tragica, violenta e avventurosa termina con un accenno alle storie d'amore che coinvolgono i protagonisti sia dalla parte della giustizia, sia dalla parte del crimine. È un voler riportare la vita al suo fondamento che dà significato, scopo, felicità ad ogni giorno: l'amore. -
Poscante. Storia e memoria
Il libro riprende e amplia il precedente ""Poscante e dintorni ieri e oggi"""" del 1996, estendendo l'attenzione ad aspetti nuovi della storia di questo incantevole paese della Valle Brembana, con un apparato iconografico inedito, arricchito da artistiche fotografie di Ettore Ruggeri che valorizzano gli aspetti caratteristici di Poscante e della sua gente, in un felice accostamento fra modernità e tradizione. Un libro ben più corposo del precedente, per dar spazio a nuove ricerche condotte dall'autore in vari archivi che hanno consentito di delineare le vicende relative a Poscante, partendo dal Medioevo. In particolare, dalla consultazione di atti notarili, emerge un quadro abbastanza dettagliato, per quanto non esaustivo, dei rapporti economici e sociali tra le istituzioni locali e i cittadini, sia per l'aspetto civile, sia per quello religioso. È stata inoltre mantenuta ed aggiornata la parte dedicata ai personaggi illustri, così come quella relativa alle leggende, alle tradizioni e alla vita associativa attuale. Edizione promossa dalla Parrocchia di San Giovanni Battista in Poscante."" -
Le carte segrete di padre Giuseppe Cavagna (1907-1989) missionario in Bengala Bangladesh dal 1933 al 1989
Racconto di cinquant'anni di missionario apostolico del PIME. Attraverso ""le carte segrete"""" si affacciano alla soglia della nostra coscienza le frequenti visite ai villaggi più sperduti, le conversioni, i battesimi, i matrimoni benedetti e sostenuti nella difficile convivenza con le usanze tribali. Di quando in quando le visioni di tante imprese realizzate a vantaggio delle popolazioni indigene, con la consapevolezza morale d'essersi speso in tutto e per tutto per il bene dei suoi poveri, nei quali vede le sofferenze di Gesù. E per amore di Gesù accetta anche l'internamento nei campi di concentramento inglesi dell'India settentrionale, dovendo stare lontano dalla missione per quasi quattro anni. La scrittura di padre Giuseppe è canto di fede. Le ricorrenze del calendario religioso e le feste dei santi diventano motivo gioioso per meditazioni elaborate nel silenzio della sua stanza (sia questa stanza la cella della mia santità) e restituite con trepidante partecipazione. Non di rado indugia nel ricordo remoto, ma sempre lucido e vivace, della sua prima giovinezza a Lepreno. Rivivono episodi e personaggi della sua storia di seminarista e di chierico a Bergamo, a Monza e a Milano, nel cui Duomo fu ordinato sacerdote dal card. Schuster."" -
Il vetro la polvere e la lanterna
Racconti che narrano storie vissute, ricordi indissolubili che allietano la mente del narratore e nel contempo infondono emozioni nel lettore. Dalla provincia alla città, dalla fanciullezza alla maturità. Fede, speranza, fermento, voglia di cambiamento, amore. -
Echi d'istanti
Poesie moderne, coinvolgenti, appassionanti, che affrontano tematiche varie, in grado di allietare il lettore per la loro completezza ed originalità. ""All'essere donna"""" funge da lode alla donna, meraviglia del creato. """"A sua maestà porcino"""" loda il re del bosco, delizia prelibata. """"Poesia alla poesia"""" è dedicata al poeta e al suo diletto. """"Il sogno"""" evidenzia il mistero del viaggio fantastico che non ha limite, fuori dal tempo, dal presente."" -
L' inganno
Sandro è un uomo per certi versi novecentesco: conduce una vita discretamente agiata, ha una moglie, due figli grandi e un lavoro che gli reca grandi soddisfazioni. È un uomo compiuto, un borghese perfetto che agli occhi del mondo (e del paese d'origine) ha avuto tutto dalla vita. Ma questo quadretto familiare è solo uno specchio deformante, una sorta di inganno costruito da Sandro contro se stesso. Inquieto come un personaggio di Moravia, nasconde dentro di sé una profonda insoddisfazione, dalla quale si è allontanato grazie ai successi professionali. È solo una fuga temporanea, perché bastano pochi eventi e soprattutto la conoscenza di un'avvenente collega per far riemergere tutta l'infelicità e la frustrazione. Ma non basterà a salvarlo da se stesso: sarà solo il segnale, palese, di un non più rinviabile confronto col proprio Io e con la sua famiglia. Un confronto che, grazie ancora una volta ad una donna, avrà un finale audace.