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Le tre sorelle e dodici novelle
La vita di tre sorelle vissuta tra gioie e tristezze. Un racconto denso e intenso che, fotografando le vicende di una famiglia, la vita quotidiana, la scuola, il lavoro, gli amori, riesce a offrire uno spaccato della Sicilia negli anni della seconda guerra mondiale. Al racconto Le tre sorelle seguono dodici novelle dai temi molto diversi fra loro ma accomunate da un unico filo ben giostrato da una scrittura concisa, precisa che va dritta al punto, svelando un senso al di là delle pagine che arriva fino al lettore e alla sua concezione della vita, mettendo in campo valori morali universali ed eterni. -
Stagioni di Puglia. Ricette con prodotti stagionali pugliesi
Lo chef Paldera ci accompagna in un tour alla scoperta dei piaceri e delle virtù della cucina stagionale pugliese. Venti ricette inedite che prendono vita dai migliori prodotti della nostra terra, tra carni pregiate, presidi Slow Food e ingredienti della tradizione suddivisi per stagione. Un ricettario tutto dedicato agli amanti della buona cucina, sempre alla ricerca di prodotti freschi, sani e a chilometro zero, per imparare a scegliere consapevolmente tra ciò che il territorio offre alle nostre tavole. -
Piccolo cuore
"Piccolo Cuore"""" è un albo illustrato. Il cuore viene indagato nelle sue componenti sensoriali di forma/colore e suono ma anche e soprattutto come luogo di sentimenti ed emozioni. Attraverso il testo e le immagini, il bambino diventa protagonista di una scoperta magica e misteriosa, evocatrice di ricordi antichi quanto l'inizio della vita stessa. Un libro fruibile, ricco di immagini facili da ricordare, adatto a una condivisione aperta tra adulti e bambini. Età di lettura: da 3 anni." -
Bari città da... mare
Bari città da... mare! Una città che offre questo grande dono ai suoi abitanti quando non sanno dove andare e mille pensieri cominciano a navigare nella mente creando uno stato d'animo mosso o molto mosso...proprio come a volte è il mare.Ma ecco che c'è il mare da godere su una delle benvenute panchine in legno che furono montate qualche anno fa su tutto il lungomare, rivolte verso l'orizzonte e verso il mare aperto! Da quel momento, appoggiato alla spalliera ergonomica, cominci a viaggiare senza necessità di partire e lo stato d'animo da mosso diventa calmo e sereno...Alle tue spalle lasci tutti i pensieri e gli affanni e davanti a te appare un magnifico quadro cangiante ricco di infinite sfumature da condividere senza distrazioni e senza costi aggiuntivi! Se per mezz'ora stacchi i telefonini, ti liberi della rete e ti sistemi su una delle tante panchine che vanno dal lungomare di Santo Spirito a Palese, e da San Girolamo fino a Pane e Pomodoro, entri in una nuova dimensione della tua città.E qui cogliamo l'occasione per suggerire ai nostri amministratori di estendere le panchine oltre Torre a Mare, fin dove è possibile...Spesso mi capita di girovagare in moto e ogni volta ne scopro una nuova. Qualche volta anche il muretto del lungomare può essere utile a sedersi, ma la panchina ha la spalliera ergonomica e lì scatta ""u' ggode""""! All'alba attendo il sorgere del sole a Pane e pomodoro, ma da quando Lucia mi ha fatto scoprire il tuffo del sole nel mare davanti all'ingresso monumentale della Fiera del Levante, se sono a Bari, non posso rinunciare al cestino di patatine fritte e alla birra fresca per godermi il meraviglioso tramonto sul mare! Anche quando il sole cala completamente, il cielo si ricama di raggi e bagliori facendomi continuare a sognare per altri lunghi minuti fino al calare delle tenebre... Avessi scoperto questo luogo magico qualche anno fa, avrei potuto conquistare chiunque e fantasticare su nuovi amori, ma non è mai troppo tardi!Ogni volta che qualche nuovo ospite o amico vuole visitare la mia città e desidera godere della sua bellezza, lo coinvolgo in questa fantastica visione.A sua volta Rocco Stano, amico di vecchia data con il quale ho condiviso le mie prime avventure cinematografiche, con questa preziosa raccolta di poesie e con immagini suggestive di Antonio Tartaglione hanno mostrato varie angolazioni di Bari e sollecitato non solo a ritornare negli angoli già conosciuti ma soprattutto a cercare tra tanta bellezza, luce e atmosfere, sempre nuove emozioni!!! Prefazione di Nicola Cirasola."" -
U barése ié u dialétte mi'. Raccolta di poesie in vernacolo barese
Prefazione del prof. Nicola Cutino. -
Il tiro con l'arco...va a scuola!
Il presente manuale sarà sicuramente utile a tutti coloro che vogliono conoscere i principali aspetti del Tiro con l'arco e consentirà loro di partecipare, anche se solo da spettatori (almeno inizialmente), con maggiore consapevolezza alle gare indette dalle varie società e dalle federazioni nazionali e, perché no, tifare per i nostri atleti alle Olimpiadi. Il libro è in particolare rivolto ai docenti di scienze motorie che vogliono inserire il Tiro con l'arco nell'offerta formativa, fornendo loro le conoscenze di base della disciplina, ma soprattutto evidenziando le sue valenze formative che possono favorire lo sviluppo psicomotorio degli studenti. -
Venti di poesia
Il Festival Internazionale di Poesia di Genova è la più grande manifestazione poetica italiana; da 20 anni offre al pubblico l'intera gamma della poesia contemporanea, portando i più grandi autori, dai premi Nobel, alle voci emergenti dai cinque continenti. In 20 anni hanno partecipato oltre 1000 poeti, musicisti, artisti provenienti da tutto il mondo. Si tratta di un'antologia per tutti gli amanti della poesia, un vero e proprio punto di riferimento per la poesia contemporanea mondiale, con una scelta di autori che comprendono generazioni e stili diversi e che offre un buon equilibrio anche dal punto di vista di provenienza geografica e linguistica. -
Alla ricerca di Ignazio Alessandro Pallavicini. Uomo del Risorgimento italiano
La figura del Marchese Ignazio Alessandro Pallavicini (Milano, 1800 - Genova 1871), si rivela ancora oggi, in buona parte, poco conosciuta, con riferimenti alla sua magnanimità e interesse alla cultura, oppure per avere fatto costruire un parco nella sua villa di Pegli tra i più famosi d'Europa. Il presente volume si prefigge di recuperare la sua intera parabola umana, sulla scorta del maggior numero di documenti a stampa e d'archivio, tanto editi quanto inediti, reperiti sino ad oggi, con particolare attenzione alla sua figura di imprenditore e uomo delle istituzioni (Sindaco di Genova, Senatore del regno Sabaudo e poi d'Italia). -
Arrigo Benedetti. L'ostinazione laica nell'esperienza giornalistica
L'esperienza giornalistica di Arrigo Benedetti può essere letta come una tenace, continua riaffermazione del valore della stampa: ""No cari amici, i giornali non sono come le scarpe. Possono finire al macero, ma qualche cosa di loro resterà"""". Così ad esempio egli si rivolgeva, in un magistrale editoriale del 1950 pubblicato dall'""""Europeo"""", ai direttori dei quotidiani italiani. Questo forte monito ai colleghi direttori, spesso distratti rispetto ai doveri direttamente derivanti dal loro ruolo, può essere considerato anche come una sorta di manifesto del modo di fare giornalismo di Arrigo Benedetti: la stampa vissuta non come """"merce"""" di consumo, ma come strumento di coloro che hanno ricevuto un mandato dalla pubblica opinione, quello di informare e di costruire una società migliore."" -
Due marine in guerra. Le forze navali francesi tra Londra e Vichy
Il saggio ripercorre le vicende della Marina francese dal 1939 al 1945, periodo caratterizzato dalla sconfitta della Francia, dalla sua accettazione dell'ideologia e della politica nazista, dalla resistenza opposta dai combattenti della Francia Libera rimasti al fianco degli Alleati, fino alla difficile riunificazione nazionale. Dopo un cenno alle operazioni precedenti l'armistizio, sono esaminati i duri scontri con la Flotta inglese, le peripezie delle navi bloccate ad Alessandria d'Egitto e alle Antille e le battaglie sostenute in diverse aree dell'impero coloniale francese. Parallelamente, sono narrate le azioni svolte dalle Forze Navali Francesi Libere, che hanno dato origine a scontri fratricidi in Africa, in Siria e altrove, fino al contrastato sbarco anglosassone in Nord Africa e al drammatico autoaffondamento della Flotta a Tolone, seguito dalla riunificazione delle due Marine. Le navi francesi hanno poi ancora combattuto assieme agli Alleati in tutti i teatri di guerra fino alla fine del conflitto. È altresì tratteggiata, in questo saggio, la figura del discusso capo della Marina, l'ammiraglio Darlan. -
Memorie degli invisibili
Cosa può rimanere di una famiglia che ha attraversato il fascismo, la guerra d'Etiopia, la campagna di Russia, i bombardamenti, la Resistenza, la virulenta e feroce Repubblica Sociale e le vendette del dopo guerra? Cosa può rimanere di un padre, di figli perduti e ritrovati, di sorelle e fratelli legati da un amore eterno, di una famiglia travolta dalla storia? Ma soprattutto cosa può rimanere se ci dimentichiamo di chi ha vissuto la propria esistenza con onestà, con ideali, passioni? ""Le memorie degli invisibili"""" non è solo un diario, corale, italiano ambientato tra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, ma un vero e proprio atto d'accusa rivolto a chi dimenticando è pronto a rivivere il passato. Perché """"...bisogna ricordarsi dei nostri antenati, affinché non diventino invisibili""""."" -
La francese. La lunga vita di Giovanna Mayne
Storia della partigiana francese Jeannette Mayne che si trovò nel 1944 a Bagni di Lucca tra l'XI Zona partigiana e l'occupazione tedesca. Ci sono, nella vita di ciascuno di noi, incontri che nel corso del tempo non riescono a fissarsi nella memoria né a coinvolgere né scalfire i nostri sentimenti, così che di essi rimane solo una flebile e vaga traccia. Altri incontri invece sono così coinvolgenti che lasciano un segno duraturo, caricandoci di un fardello di emozioni, di passioni, di amicizia e, talvolta, di amore, che pretendono di restare con noi fino alla fine dei nostri giorni. L'incontro di Virginio Monti con Jeannette Mayne è sicuramente ascrivibile a questa seconda specie se, a venti anni di distanza dalla morte di lei, lui ha deciso di dedicarle questa pubblicazione. Per chi, come Virginio, ha impegnato la sua intera militanza politica a battersi per affermare i valori della giustizia e dell'antifascismo o, per dirla nella lingua madre di Jeannette, i valori di ""liberté, egalité, fraternité"""", non deve essere stato difficile restare affascinato dalla figura di questa donna, così combattiva e coerente con quei valori fino all'ultimo istante della sua lunga vita."" -
Prospektiva. Vol. 58: Materiali resistenti
Materiali Resistenti Prospektiva 58. Una raccolta di testi e documenti che ruotano intorno alla forza innovativa del carteggio tra Gandhi e Tolstòj. C'è molto da scrivere per formare un'enciclopedia di materiali resistenti. Resistenti al vento e alle ignoranze, ai morsi della fame e le piaghe sui piedi, ai sorrisi effimeri di soldatesse bulimiche e ai corpi annegati. Resistenti al lento evolversi di un tempo che corre oltre la decadenza stessa, diventando vortice e spirale annodata. Figli di un solitario consumismo i cittadini non ""sono"""" più se non solamente e tristemente Vittime della sindrome di Robinson Crusoe. Ognuno chiuso nella propria piccola isola. Pronto ad alzare bandiere e mostrare indignazione, ma ben serrato nel piccolo mondo, nella proprietà privata dei sentimenti e delle storie, di una rinnovata fotocopia dell'isola di Pasqua. E guai a Venerdì, perché maledizione fu certa nel drammatico momento nel quale Robinson trovò l'impronta dell'ospite. Non si è dunque soli."" -
Pietro dei colori
Una mattina della primavera del 1456, Peruzza, vecchia contrabbandiera del ferro e del sale, entra nel borgo di Talada, sull'Appennino emiliano; la segue una luna impassibile e l'inquietante presenza dell'ostessa, donna dai capelli rossi, spettro che appare e si dissolve, a tratti, tra le fronde. Peruzza arriva dalla Garfagnana e sembra nascondere qualcosa. In un crescendo di eventi tragici si inserisce Pietro, rapito anni prima a Talada dal brigante Noè e poi diventato un grande pittore grazie all'incontro con il cartografo frate Mauro. Il destino del Maestro di Borsigliana, Pietro da Talada, si intreccia con quello di Lucrezia Fina e di Orsola, mentre, dai cieli alle grotte, veglia la luna, che si materializza in misteriose statuette scolpite che ogni personaggio porta con sé, e che si rivelerà, nel finale, vera artefice della storia. -
Pessoa. Il sottile equilibrio tra genialità e follia
Il saggio prende in esame la formazione di impronta scientifica e pseudoscientifica di Fernando Pessoa soprattutto nell'arco di tempo tra il 1907 e il 1912, periodo in cui il poeta compone un'immensa mole di riflessioni e di osservazioni sulla follia e la natura del genio, considerate nel loro aspetto clinico, attitudinale e sociale. Queste osservazioni costituiscono il punto di partenza per la formulazione del concetto di eteronimia, la cui genesi trova le sue radici più profonde nei trattati di stampo medico circolanti negli ambienti culturali del primo novecento. Il tema della follia e della genialità attraversa del resto tutta l'opera dello scrittore portoghese; essa è rintracciabile non solo nella finzione letteraria messa in scena dai personaggi dell'immaginaria coterie, ma diviene parte integrante della propria vita reale, quella che l'autore restituisce nelle pagine di diario e nelle lettere indirizzate alla fidanzata. -
La spiaggia di Minerva
Il sottofondo è l'Italia in guerra tra l'8 settembre del 1943 e l'estate del 1945. Due ""storie"""" che si intrecciano alla disperata ricerca di un amore silenzioso e pacato. Da una parte un maturo Ufficiale del Regio Esercito Italiano, richiamato nel 1943, ex combattente della Grande Guerra e già impiegato in un'Azienda Militarizzata; dall'altra una non più giovane Ufficiale del""""Women's Army Corps"""" della Quinta Armata americana. In mezzo alla guerra che corre su per la penisola i due si trovano, per caso, a vivere una storia sentimentale unica, nell'ambito degli avvenimenti generali che si susseguono lungo il cammino dei Reparti alleati. Da Napoli a Roma, da Firenze fino alle Alpi Apuane, in Toscana. Ma è possibile amare, in guerra? L'epilogo si ha nel 1947, quando tutto giunge a una conclusione, quando anche il lettore si è ormai abituato a capire quell'amore lento e sensibile."" -
L'altra faccia del mito. Diario di guerra del Gruppo Valanga. Garfagnana 1944
Due partigiani che combattono nel gruppo ""Valanga"""" agli ordini del comandante Leandro Puccetti, scrivono delle loro esperienze. Dall'entrata in formazione alle prime azioni, fino al tragico 29 agosto del 1944 quando nella battaglia del Monte Rovaio contro i tedeschi, la formazione perde diciannove dei propri aderenti. In questo libro mentre Pietro Petrocchi cristallizza i propri ricordi nell'autunno del 1944, Silvano Valiensi scrive successivamente, quando la Resistenza mostra il proprio volto umano, tra fragilità, debolezze e paure, e si scontra con la realtà di quella """"zona grigia"""" composta da chi decise di non scegliere. Tra la maggioranza di italiani che si resero invisibile, attendendo la fine. Emerge dalla doppia lettura, da una parte l'entusiasmo cristallino e il sentimento di orrore e pietà in Petrocchi, dettati dai tempi della guerra; mentre dall'altra, per Valiensi, la disillusione di aver combattuto per tutti ed essersi alla fine ritrovati da soli."" -
L'ora di Barga 2016. Antologia Concorso di poesia Giovanni Pascoli
Un premio letterario dedicato a Giovanni Pascoli nato nella sua terra, tra Castelvecchio e Barga, tra le sue poesie e la gente che non ha mai smesso di amarlo. Dall'introduzione di Davide Rondoni: ""È che Pascoli è un romagnolo, conosce l'abisso, lo sperdimento e la tenerezza. È che Pascoli è vasto, nitido ferocemente, come le campagne al mattino. È delirante come le campagne nelle nebbie. Ed è musicante, dolcissimo e ferreo come la lingua italiana che quell'altro suo contemporaneo intanto bruciava in alte fornaci. Lui no, la impastava con le povere erbe, saporite, con i segreti tremendi di una casa, con le mani delle sorelle e dei contadini. La faceva al tempo stesso lingua degli ultimi e dei poeti. Non a caso amava Dante, ne invidiava la forza vitale. È che Pascoli è un ragazzino diligente, sa il latino e un sacco di cose importanti, ma gli viene di scrivere poesie così piccole, tremanti di tutte le stelle cadenti, gli viene da piangere di tutta l'orfanità del mondo""""."" -
Ginostra. La voce del mare
Una donna ormai anziana, ripercorrendo tutta la sua vita, racconta a un anonimo interlocutore l'incredibile storia del fratello Fortunato. L'isola, satura di malefatte e soprusi, reagirà, dando un severo monito, con una violentissima esplosione del vulcano che distruggerà ogni cosa salvando però la vita di quasi tutti gli abitanti del villaggio. -
La scuola a modo mio. Nuova ediz.
L'autore ha da sempre percepito una particolre vocazione verso il mondo educativo giovanile, immaginando una scuola dagli orizzonti infiniti, senza pareti.