Sfoglia il Catalogo illibraccio001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 301-320 di 10000 Articoli:
-
Il primo ghetto ovvero l'esemplarità veneziana
Molto si è detto, e molto inchiostro si è versato, a proposito del “Ghetto di Venezia”, senza essere giunti, fino ad oggi, a un punto fermo. Ma se il nome ha avuto fortuna, la sua origine rimane un vero mistero, in genere con una connotazione negativa. La sola certezza acclarata è che il termine ghetto è apparso ufficialmente nel 1516, data in cui la Città dei Dogi ha elargito agli ebrei, dopo lunghe trattative, la concessione di una carta rinnovabile, che li autorizzava a creare un sistema di prestito e che garantiva anche un diritto di residenza. Si è allora designato con il termine Ghetto il quartiere – situato nel sestiere di Cannaregio – in cui gli ebrei furono autorizzati a soggiornare. Questa indagine ripercorre la storia della Serenissima e della sua capitale Venezia, una città che fu, sottolinea l’autrice, cosmopolita come Costantinopoli e Alessandria. -
Venga con noi. Dagli attentati del ’69 a piazza Fontana
Aprile 1969, Clara Mazzanti viene prelevata dalla sua casa, portata all’Ufficio Politico della Questura di Milano e interrogata dal Commissario Calabresi e dalla sua squadra. Novembre 1969, viene arrestata e rinchiusa nel carcere milanese di San Vittore con il suo compagno, Giuseppe Norscia. L’illusione che si fosse trattato di un equivoco si dissolve velocemente. Viene processata per strage come possibile esecutrice di uno degli attentati dinamitardi avvenuti nel 1969. Il processo vede incriminati, Norscia, gli anarchici Tito Pulsinelli, Paolo Braschi, Paolo Faccioli e Angelo Pietro Della Savia; Giangiacomo Feltrinelli e la moglie Sibilla Melega sono accusati di falsa testimonianza. I personaggi sono tanti, il giudice Antonio Amati, Antonino Scopelliti, pubblico ministero, Enzo Tortora e tanti altri. Nella sezione femminile del carcere di San Vittore Clara prende gradualmente coscienza delle dinamiche e della condizione delle detenute, documentando un’epoca che precede le prime vere cronache sulle donne carcerate e ci rende partecipi, oltre che del suo calvario, di uno spaccato della società e dei costumi dell’Italia degli anni ’50 e ’60. -
Consultazione culturale. L'incontro con l'altro nella cura della ...
La diversità culturale rappresenta una sfida a livello globale per i servizi di salute mentale. Il cambiamento demografico delle società richiede che le istituzioni e gli operatori sanitari pensino a un approccio rinnovato e culturalmente competente. La Consultazione Culturale costituisce un metodo per guidare la valutazione e l’intervento clinici verso una migliore qualità delle cure, attraverso la comprensione profonda del contesto sociale dei problemi mentali e delle difficoltà che spingono i pazienti a cercare aiuto. Il volume illustra la strategia della Consultazione Culturale, orientata a migliorare la qualità assistenziale in favore di popolazioni di diversa origine e appartenenza geoculturale. I curatori dell’edizione originale, che a Montreal hanno creato un servizio clinico innovativo (Cultural Consultation Service, CCS), delineano pratiche inedite per la Psichiatria, la Psicologia clinica e l’Assistenza sociale, ponendole in relazione con l’empatia, i diritti umani, le cure culturalmente sensibili ed eticamente fondate. Il volume è consigliato a medici, psichiatri, psicologi, psicoterapeuti, mediatori culturali, operatori sociali e sanitari. -
Escursionismo nelle valli bergamasche. 60 itinerari per tutte le ...
Le valli bergamasche rappresentano da sempre un territorio privilegiato per l’escursionismo, che sulle sue montagne può essere praticato durante tutto l’anno. A fianco delle gite che toccano i rifugi e le cime più alte e blasonate delle Orobie, ne troviamo altrettanti che vanno alla scoperta di angoli più sconosciuti ma di grande fascino, di valli nascoste, di laghetti, di sentieri quasi dimenticati... 60 itinerari, fra i quali ogni escursionista troverà quelli adatte alle proprie capacità e ispirazioni. Zaino in spalla dunque, e buon cammino! -
Metronomicon. Storie di batteristi che hanno scolpito il groove a...
Di tutti i musicanti, quelle dei batteristi sono le storie più belle. Somigliano a quelle dei portieri di calcio. Sono le più belle perché sono le storie degli ultimi, di quelli che stanno dietro, ma che reggono il gioco, che legano tutto. Mauro lo dice da anni. Offre all'interlocutore una birra e ripete: quelle dei batteristi, le più belle. Le altre sono tutte già sentite: le spacconate dei cantanti, le trame vertiginose dei chitarristi, e poi le storie dei sassofoni e degli archi che sono come storie di fiato e di voci che non smettono di cercarsi e, qua e là, di qualche colpo fortunato. Vere, commoventi, ma un po' tristi, anche se mai quanto quelle di chi suona il piano o le tastiere. Soltanto chi si nasconde dietro a un contrabbasso ha storie altrettanto fantastiche, perché la sua è tutta una vita di tensioni e di responsabilità, di fughe e di ritorni. Ma quelle dei batteristi sono un'altra cosa. -
Un pellegrino ad Angkor
Ancora ragazzo, Loti scopre il maestoso tempio di Angkor su una vecchia rivista coloniale e ne resta affascinato. Anni dopo, nel 1901, una spedizione lo condurrà in pellegrinaggio nei luoghi dei suoi sogni d'infanzia. Durante l'avventuroso viaggio verso la mitica città khmer, lungo il corso del Mekong, i villaggi e le foreste cambogiane, Loti annota impressioni ed emozioni, ritraendo con vivide descrizioni la realtà che via via gli si svela. Le pagine di Loti, pervase dal sentimento di stupore e soggezione che la magnificenza delle antiche rovine suscita in lui, trasmettono la sua certezza di trovarsi in un paese dove sopravvive ancora una cultura preziosa e raffinata. Connotato da un forte potere evocativo, questo diario è ancora oggi in grado di far rivivere al lettore la meraviglia della scoperta. -
Lezioni di storia contemporanea
Lezioni di Storia Contemporanea è un testo agile con cui avvicinarsi in modo sintetico e al contempo esaustivo ai principali eventi storici dell'età contemporanea. A corredo di ogni lezione una scheda per approfondire i temi trattati, ad esempio: La Guerra civile spagnola; Per chi suona la campana. La Shoah Anne Frank e i suoi diari. La Globalizzazione Il G8 di Genova. -
La forza della letteratura. Articoli e interventi
È passato un secolo dalla sua morte e London continua a vivere con noi proprio in virtù dell'energia che seppe imprimere al suo percorso letterario. Questo libro, una scelta di riflessioni, articoli e interventi su autori da lui amati e letti, contiene scritti in gran parte tradotti per la prima volta in italiano e ricostruisce il background intellettuale di London nei primi anni della costruzione del suo successo, esprimendo compiutamente quello che egli chiedeva alla letteratura: la forza di risospingerlo incessantemente verso la vita. -
Amadeo Peter Giannini. Il banchiere che investiva nel futuro
"La Bank of ltaly, dopo soli sei giorni dal terremoto, la mattina di martedì 24 aprile 1906, riaprì i battenti. La sede di fortuna fu la casa, seppure danneggiata, del fratello medico, nella centrale Van Ness Street, sul cui ingresso appose un'insegna bruciacchiata della Bank of ltaly, che era riuscito a recuperare. Mise bene in vista anche un grande cartello che recava l'emblematica scritta: 'Prestiti come prima, più di prima'. La sede provvisoria venne letteralmente presa d'assalto da una folla di sinistrati bisognosi di tutto che ritiravano i depositi o chiedevano prestiti. Ogni mattina Giannini arrivava da Seven Oaks con cinquemila dollari in monete d'oro, che distribuiva a chiunque li chiedesse, senza domande, solo annotando su un registro nomi e cifre. Dopo due giorni di assalto lasciò la gestione della sede provvisoria ai soci. Accompagnato da Pop e da due impiegati, Amadeo Peter Giannini si avventurò nelle strade di North Hill spingendo un carrettino con sopra una piccola cassa zeppa di monete e banconote. Il giorno dopo si trasferì con il carrettino sul molo di Washington e nei giorni successivi decise di spingersi in altri quartieri, nelle zone più devastate di San Francisco e tra gli accampamenti di tende, offrendo prestiti senza interesse e riempiendosi le tasche con foglietti firmati da immigrati di ogni nazionalità, talvolta controfirmati con una croce." -
Il sogno di un uomo ridicolo. Racconto fantastico
I racconti, le lettere, i pensieri e tutte le forme brevi di scrittura dei classici della letteratura introdotti e commentati dagli scrittori italiani contemporanei. Inaugura la serie, ospitata dalla collana Bartleby, il racconto Il sogno di un uomo ridicolo di Fëdor M. Dostoevskij, commentato da Andrea Caterini. ""Sono un uomo ridicolo"". A chi non è capitato di sentirsi oggetto delle risa altrui per un atteggiamento goffo che ha avuto, per aver pronunciato una parola pensando però al significato di un'altra, per aver detto una menzogna troppo grande, per essersi presi troppo sul serio, per aver affermato il vero con gravità? Chi non si è sentito umiliato dalla vita a causa di se stesso? Chi non ha provato vergogna di sentirsi ridicolo per causa sua? -
Com'è Gesù
La Beata Concepcion Cabrera de Armida ci presenta Gesù come lei lo ha vissuto nelle sue esperienze mistiche e nelle sue riflessioni in preghiera. Lo descrive nei suoi aspetti esteriori, nei suoi sentimenti, nei suoi affetti, nel suo modo di essere e di rapportarsi con gli altri, facendocelo conoscere e amare. -
Le anime-vittima. I veggenti stigmatizzati
Da San Francesco a Santa Veronica Giuliani e alla Beata Anna Caterina Emmerick, da Santa Mariam di Gesù Crocifisso alla Beata Elena Aiello e a Teresa Neumann, da Edvige Carboni a Marthe Robin e a Natuzza Evolo... Sedici sono i profili che questo libro illustra di uomini e donne che hanno ricevuto il dono straordinario delle stimmate. -
Leonardo. L'opera pittorica completa
""Grandissimi doni si veggono piovere dagl'influssi celesti ne' corpi umani, molte volte naturalmente, e soprannaturali talvolta; strabocchevolmente accozzarsi in un corpo solo, bellezza, grazia e virtù in una maniera, che dovunque si volge quel tale, ciascuna sua azione è tanto divina, che lasciandosi dietro tutti gli altri uomini, manifestamente si fa conoscere per cosa, com'ella è, largita da Dio e non acquistata per arte umana. Questo lo videro gli uomini in Leonardo da Vinci"". -
Coloro, gioco e imparo. Ediz. a colori
Con tanti animali, piante, oggetti e personaggi, impara a disegnare seguendo le linee tratteggiate, per poi farlo in autonomia! Età di lettura: da 3 anni. -
Coloro e gioco con gli animali. Coloro, gioco e imparo. Ediz. a colori
Gioca con i labirinti, trova le differenze, unisci i puntini e tanto altro. Divertiti a imparare e colorare le forme e i nomi di animali, oggetti e personaggi, anche in inglese! Età di lettura: da 4 anni. -
Grande libro dei santi. Vita, morte e miracoli dei santi più amat...
Il santo, una figura affascinante, misteriosa, spesso avvolta nella leggenda, ma soprattutto umana e per questo fortemente amata. Persone come molte altre, chiamate però alla vera realizzazione di sé attraverso la piena accettazione dell’amore divino, capace di trasformare l’uomo permettendogli di comprendere fino in fondo la volontà di Dio. Vite straordinarie segnate da atti eroici o totale abnegazione, ma anche da amorevole dedizione per il prossimo. Personaggi che illuminano i secoli e i cuori dei fedeli, dai quali ricevono affetto e devozione, richieste di conforto e di aiuto. -
Il Natale è servito. Pranzi natalizi nel mondo
Perché a Natale si decora l'albero con palline di vetro o si costruisce il presepe? Sapete che cosa fare se vi trovate in Lituania e desiderate un'annata ricca e prospera? Ma soprattutto: che cosa si cucina a Natale nelle diverse parti del mondo? Troverete le risposte in questo delizioso racconto itinerante. Ogni pagina ripercorre la storia di simboli, superstizioni e rituali natalizi giunti a noi dall'elegante e vicina Austria o dalla lontana e maestosa India. A completare il viaggio troverete semplici e gustose ricette tradizionali dei vari paesi, che vi saranno utili a fare una buona figura con familiari e amici o a non farvi trovare impreparati se passate le festività all'estero. Il Natale è servito! -
Respirazione artificiale
Con la sapienza di un Faulkner e un ritmo che ricorda Raymond Chandler, Piglia conduce il lettore in quella che il New York Times ha definito «un’esperienza intellettuale indimenticabile».rn«Piglia ha definito meglio di chiunque altro la letteratura argentina contemporanea, il suo canone, le sue problematiche.» - Martin CaparrósrnrnrnrnLo scrittore Emilio Renzi ha svelato nel suo romanzo un segreto di famiglia. Dopo la pubblicazione, riceve una lettera dallo zio, Marcelo Maggi detto ""il professore"", che a sua volta sta scrivendo un'inchiesta scomoda, a causa della quale teme per la propria vita. Maggi invita Renzi a raggiungerlo per consegnargli l'archivio dei documenti che ha raccolto. Nella lunga notte trascorsa in attesa del professore, Renzi incontra una serie di personaggi memorabili con i cui racconti mette insieme il puzzle della vita e del lavoro di Maggi. Respirazione artificiale è un libro di culto, uno dei pochi grandi capolavori pubblicati in Argentina durante gli anni della dittatura, di cui il genio di Ricardo Piglia costruisce una potente metafora celandola sotto il velo del romanzo poliziesco e della storia familiare. -
I sette pazzi
Pubblicato nel 1929, e considerato il primo e più importante romanzo della letteratura argentina moderna, I sette pazzi descrive il folle piano di un gruppo di cospiratori improvvisati, alle prese con la loro personalissima rivoluzione che muterà le sorti del paese, e che sarà finanziata grazie alla gestione di una catena di bordelli. Il protagonista, Remo Augusto Erdosain, ladro e inventore di strambi fiori metallizzati, abbandonato dalla moglie e malato d'angoscia e solitudine, si imbarca nell'impresa di fondare una scombinata quanto ambiziosa società segreta in compagnia di figure memorabili come l'Astrologo, il Ruffiano Melanconico, l'ebreo Bromberg e il Cercatore d'Oro. Tra immagini sognanti e humour nero, Arlt descrive con realismo grottesco il contesto sociale e urbano della storia, anche grazie all'esercizio dello sguardo sulla quotidianità proprio del cronista. Il risultato è un vero e proprio gioiello di dolore e follia, la discesa negli inferi della mente di un uomo che sogna di cambiare l'ordine del mondo, ma è destinato inevitabilmente a fallire. Con la Prefazione di Julio Cortázar. -
Un certo Lucas
Con ""Un certo Lucas"", Julio Cortázar prosegue il percorso iniziato con il suo capolavoro ""Storie di cronopios y famas"", con cui fece della letteratura un mondo ludico e dissacrante. ""Un certo Lucas"" non è una raccolta di racconti, non è un romanzo, né un'opera di saggistica. È una collezione di bozzetti, di microracconti: l'itinerario nel quotidiano di una personalità straordinaria, quel Lucas che in fondo non è che un alter ego dell'autore. Che racconti la fine di una storia d'amore, un ricovero in ospedale o la creazione di un sonetto, la prosa di ""Un certo Lucas"" è giocosa e ironica: un vero e proprio antidoto contro magniloquenza e solennità.