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Vivara. Storia e insediamenti archeologici
Le tracce più antiche di insediamenti sull'isola di Procida, riferibili all'età del Bronzo, sono state rinvenute a Vivara. Le ricerche archeologiche hanno dimostrato che l'isola di Vivara era abitata fin dal XVII secolo a.C. e che rappresentava un crocevia strategico nei traffici marittimi che collegavano la Grecia dell'età micenea con l'Occidente. A seguito dei navigli provenienti dall'Egeo giungevano fino all'originario porto-approdo vivarese, oggi sommerso a una profondità di circa 14 metri sotto il livello del mare, grandi vasi da trasporto, raffinate coppe, tazzette dipinte e piccoli vasi contenenti oli profumati o altri tipi di unguenti. Questi ritrovamenti attestano l'esistenza di scambi commerciali tra gli abitanti del comprensorio di Procida-Vivara e le più antiche marinerie mediterranee fra la metà del XVII e il XV secolo a.C. L'autrice ci guida in un'affascinante visita di Vivara, attraverso un sapiente excursus sulla storia dell'isola e sul progetto di studio a essa dedicato, che mette in evidenza l'identità del luogo e condensa in un'unica mappa le eccezionali testimonianze del passato e gli aspetti più suggestivi della natura. -
Il cammino di Santiago. Sulle orme di san Giacomo lungo il Camino...
Un viaggio che percorre il cosiddetto Camino Francés in 30 tappe, dalla Francia attraverso la Spagna alla volta di Santiago de Compostela, lungo un percorso che si snoda fra storia, natura e spiritualità. Il Cammino di Santiago da sempre suscita il fascino di fedeli e non, rappresentando non solo una delle vie pellegrine più famose, ma anche una vera e propria sfida con se stessi e con gli altri, che nella maggior parte dei casi diviene occasione per un profondo cambiamento personale. Chi decide di intraprendere il Cammino sa che non si tratta di una passeggiata, bensì di un viaggio fisico e interiore, talvolta non esente da difficoltà, ma nel quale sarà possibile stringere nuovi e forti connessioni con i luoghi visitati e con le persone conosciute lungo la via. -
Piante e fiori profumati. Conoscerli e riconoscerli
I fiori ci accolgono, nei giardini e sulle terrazze, con avvolgenti e intense fragranze che ricordano luoghi lontani, le sere di primavera e le passeggiate tra piante che scopriamo attraenti non solo per la loro bellezza. Questo manuale spiega come scegliere e abbinare le piante aromatiche e le specie che riempiono i nostri sensi con le pregevoli essenze rilasciate dai fiori, stagione per stagione, siano esse erbe, arbusti, alberi o rampicanti; fornisce semplici ma fondamentali consigli sulla loro coltivazione, la propagazione e l'impiego più efficace all'interno dello spazio verde che ognuno di noi può creare, per godere del gioioso regalo che le piante ci offrono: il loro profumo. -
Cime (di rapa) tempestose
Che succede a un'improbabile storia d'amore sbocciata in un aeroporto venezuelano tra una diversamente milanese e un romano? Resisterà l'eterna Legge degli-Opposti-che-si-Attraggono all'incontro scontro tra Cime, oriunda pugliese appassionata di letteratura, e Giovanni, il cui obbiettivo primario nella vita è la Serata Uomini alla pizzeria Strafogo? Troppo agrodolce per essere un'autentica 'romantic comedy' e troppo rosa per essere un puro romanzo umoristico, la storia di Cime e Giovanni corteggia essa stessa gli stereotipi delle relazioni di coppia e li ingarbuglia con simpatica scorrettezza. Tra equivoci grotteschi, tradimenti veri e presunti, riconciliazioni fortuite e separazioni forzose, quel che si celebra è un inno all'Amore che sa superare anche la più inconciliabile differenza. Se siete fra quelli che della torta amano soprattutto sgraffignare le ciliegine di nascosto, Cime e Giovanni sono i protagonisti che fanno per Voi. -
L'inquisizione spagnola
L'Inquisizione spagnola fu la più grande e sanguinosa vicenda che macchiò l'Occidente nel XV secolo. Molto si è detto sui fatti storici che ebbero luogo nei territori spagnoli a danno di musulmani, ebrei, presunte streghe e oppositori politici. Il volume di Henry Kamen si pone l'obiettivo di operare una sintesi di tutto ciò che è stato scritto sul tema, in particolare dopo la comparsa, nel 1906, della grande opera di Henry Charles Lea. Quello de ""L'Inquisizione spagnol""a è un tentativo di interpretare il valore della vicenda nel quadro della storia della Spagna: dalla descrizione della sua organizzazione alle procedure che metteva in atto, fino alla sua abolizione, Kamen offre al lettore la precisa e dettagliata ricerca storiografica di uno degli eventi più significativi della storia occidentale. -
Tessa, per caso
Tessa Bernardi lavora nella divisione risk management di un’importante agenzia assicurativa bolognese. È quella che si dice una donna forte, sia al lavoro sia nella vita privata. Per aiutare la sua amica Manuela che, dopo la morte del fratello, vuole vendere la tenuta di famiglia, si ritrova a studiare a fondo il settore dell’agricoltura biologica, a cui è sempre stata attenta per via delle allergie alimentari di cui soffre suo figlio. Scoprirà così che la morte dell’uomo non è stata affatto un incidente e che forse la causa va cercata nei pericolosi segreti che condivideva con la sorella. Spaventata ma testarda, Tessa inizia una rincorsa per scoprire la verità, una personale indagine che la porterà dentro un mondo rischioso e dalle frequentazioni ambigue. Il nuovo libro di Zannoni, sullo sfondo di un universo molto particolare, quello del comparto agroalimentare, è una storia “aperta” a più interpretazioni in cui i personaggi si muovono sul filo del rasoio. -
Harmonville. Storia di uomini e di musica
In un pomeriggio di fine estate, seduto in riva all'oceano, osservavo il moto delle onde e sentivo il ritmo del mio respiro, quando all'improvviso ebbi la consapevolezza che tutto intorno a me prendeva parte a una gigantesca danza cosmica... ""vidi"" scendere dallo spazio esterno cascate di energia, nelle quali si creavano e distruggevano particelle con ritmi pulsanti, ""vidi"" gli atomi degli elementi e quelli del mio corpo partecipare a questa danza cosmica di energia, percepii il suo ritmo e ne ""sentii"" la musica, e in quel momento ""seppi"" che questa era la danza di Shiva, il Dio dei Danzatori adorato dagli indù. La citazione è del fisico austriaco Fritjof Capra (l Tao della fisica, Adelphi, 1993, pp. 11-12), che può essere così sintetizzata: la musica è vita e la vita è musica. In Harmonville si compie un percorso di strutturazione e destrutturazione della materia musicale, alla ricerca di quell'oro che è dentro il nostro essere. Un percorso interiore che deve condurre il ricercatore a modificare i propri stati di coscienza, per poter guardare oltre il cielo stellato. -
Il talamo delle farfalle
Roma, anni Quaranta. Una ragazza dell'alta borghesia siciliana si trova catapultata dentro una realtà in cui sesso, sotterfugi e complotti sono all'ordine del giorno. Un bordello nel rione Monti, una fitta rete di relazioni internazionali e un progetto segreto da difendere fanno da sfondo al racconto di un legame assoluto, profondo, intriso di una raffinata sensualità, pronto a sfidare la guerra, le leggi razziali e le più rigide convenzioni sociali. Tratteggiate con mano leggera ma piena di passione, le vicende narrate, anche distanti nel tempo e nello spazio, si intrecciano perché accomunate dagli stessi valori: amore, speranza, libertà. -
Bosco d'inverno. Ediz. a colori
È autunno, cadono le foglie e presto farà molto freddo. Al limite del bosco la volpe si riposa, lo scoiattolo fa scorta di ghiande, il riccio e il cerbiatto aspettano il gelo... e poi di nuovo il tepore della bella stagione, perché dopo l'inverno torna sempre la primavera. Un invito, quanto mai utile in questo momento, a intravedere nell'attesa del rifiorire della natura un motivo di gioia e speranza. Età di lettura: da 6 anni. -
Felix e la gatta di Montaigne. Scritti di vita civile cosentina
In ""Felix e la gatta di Montaigne"" sono ricordati alcuni significativi episodi, dalla prima infanzia alla giovinezza dell'autore, dagli incontri con persone semplici ma di nobili sentimenti alle frequentazioni con artisti, scrittori, poeti e docenti che lo hanno arricchito spiritualmente ed umanamente. Vivendo poi a Cosenza alcuni momenti sono stati oggetto di osservazioni e polemiche non infruttuose, offrendo l'opportunità di riflettere sulla storia con le sue manifestazioni sempre imprevedibili ma ricorrenti che, a quanto pare, nulla o poco hanno insegnato. -
Camilla e il pirata Caravaggio. Una fiaba di educazione alimentare
Camilla e Filippo sono protagonisti di una strana avventura. Presi dal gioco, entrano per caso nella tana segreta del terribile pirata Caravaggio. Appassionato di arte e buona cucina, egli cattura e imprigiona tutti quelli che non siedono alla tavola, che mangiano in fretta e che non apprezzano i sapori del cibo. I nostri due protagonisti stanno al suo gioco e alle avventure che lui propone. Componendo e ricomponendo capolavori della pittura, scoprono un mondo di gusti semplici e di sapori antichi. Finita la loro avventura, nella seconda parte del libro, propongono ai bambini-lettori giochi, attività, schede di ricerca e approfondimento per imparare sane abitudini alimentari, in modo che nessun bimbo possa mai essere catturato dal terribile pirata Caravaggio. Una favola per realizzare nella scuola primaria percorsi di educazione alimentare, alla salute e all'immagine. Età di lettura: da 5 anni. -
Carnem levare. Personaggi, storie e ricette di una volta
Antichi piatti quasi dimenticati, poveri, cucinati con poco: è la cucina di casa nostra, quella di una parte dio Piemonte dove la Langa incontra il Monferrato. Questo ricettario racconta piatti semplici e piccole storie di tempi sempre più lontani. -
C'è un sole che si muore. Racconti gialli e neri di Napoli e dintorni
Napoli - con i suoi vicoli, i suoi sotterranei, i suoi leggendari ed esoterici misteri; e gli psicopatici naïf, i killer della camorra, i piccoli e grandi addetti all'illecito - è una città che sembra mostrare il suo volto più nero anche in pieno giorno. Col caldo, poi, la gente impazzisce, e allora anche la circostanza più banale e fortuita può diventare teatro per un vero e proprio spargimento di sangue. C'è un sole che si muore mette insieme undici tra i migliori autori di ""giallo napoletano"". Una raccolta di racconti inediti che intende colmare una lacuna attualmente presente nel noir nostrano: parlare finalmente non solo di quella Napoli-capoluogo che ha fatto la fortuna di certo immaginario ormai in buona parte stereotipato e da cartolina, ma delle tante città, campagne, coste e delle periferie, pur esse intrise di quella lingua, di quella mentalità, di quel modo d'essere tipico e unico: la ""napoletanità"". Gli autori: Diana Lama, Paolo Calabrò, Luciana Scepi, Ugo Mazzotta, Sibyl von der Schulenburg, Francesco Costa, Vittorio Del Tufo, Piera Carlomagno, Alessandra Pepino, Riccardo Fabrizi, Diego Lama. -
Storia misteriosa della terra. La scienza di fronte al mistero
La documentazione messa in campo da Michele Manher in questo libro dimostra come la scienza evoluzionista, che fonda spesso le sue ""evidenze"" su dati ""trattati"" (o deliberatamente omessi), diffonde una falsa immagine della realtà, nichilista e materialista, mentre da sempre trionfa la vita con il suo mistero. Per dare risposta ad alcuni degli enigmi affrontati in questo libro, Michele Manher fa ricorso a un criterio scientifico usato molto di rado: quello della interdisciplinarietà e del confronto tra i dati scientifici di branche della conoscenza anche molto diverse tra loro. Il risultato è il raggiungimento di scoperte sorprendenti. -
Il biennio rosso 1919-1920
"Nives Banin, con il suo saggio sul Biennio Rosso, ha intrapreso una scelta coraggiosa. Di quanto infatti si sia scritto sulla storia italiana del 900, pochissimi testi si occupano puntualmente ed esclusivamente dell'argomento. Gli anni compresi tra il 1919 e il 1921 vengono infatti interpretati come una testa di ponte tra la storia politica italiana indissolubilmente legata al parlamentarismo liberale a quella dominata dalla dittatura mussoliniana. Questo evento storico viene dunque trattato perché esso si dimostra funzionale per sviluppare i tempi ben più interessanti dell'avvento del fascismo." -
Ricerche e terapie sul gioco d'azzardo
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Le saline di Trieste e Muggia
Le saline hanno caratterizzato a lungo, fin dalla preistoria, i paesaggi costieri pianeggianti del Mediterraneo: dai depositi naturali in ambienti favorevoli come le lagune e le aree leggermente depresse vicino al mare fino alla costruzione di appositi impianti. L'evaporazione dell'acqua marina lascia sul terreno i sali come anzitutto il cloruro di sodio. L'economia legata alla produzione del sale ha richiesto la costruzione di medie e grandi saline, ovvero impianti per l'estrazione del sale come oggi ancora è visibile nelle saline di Cervia (RA), Margherita di Savoia (BT), nel trapanese e a Sant'Antioco (SU). Un metro cubo di acqua di mare contiene circa 30 kg di cloruro di sodio e minime quantità di altri sali. In epoca romana ma soprattutto durante il Medioevo, il commercio del sale ha costituito una vera e propria industria che si è servita di rotte commerciali nei nostri mari e vie di terra, talora ha dato luogo alla costruzione di piccole e grandi città. Lo storico Jean-Claude Hocquet ha studiato e pubblicato le vicende delle importanti saline della Serenissima e in questo volume di quelle di Trieste e Muggia. -
Nuovi studi pirandelliani. Presentazione de «Il fu Mattia Pascal»...
«Mirella Salvaggio (nata a Agrigento-Porto Empedocle il 18 febbraio del 1951 e residente a Borghetto S. Spirito) è la pirandellista che ha risolto ""la questione pirandelliana"": il teatro greco (il mistero eleusino da vedere con la mente-occhio) che parte da Omero e arriva a Pirandello passando per Shakespeare. La poetessa Salvaggio, non avendo partecipato, a suo tempo, ai Convegni Pirandelliani (dove la invitavano Alfredo Barbina, Giorgio Bárberi Squarotti, Alfonso Pozzi, Giuseppe Iannuzzo, Settimio Biondi e Pierfranco Bruni), presenta, ora, il suo ""Il fu Mattia Pascal"", a cui ha dedicato tre libri editi dalla Casa Editrice Pellegrini. In quest'opuscolo pirandelliano l'Agrigentina dimostra di conoscere profondamente ""le leggende"" della Vecchia Girgenti e ""la poesia ermetica (tragica)"" del Vecchio Luigi Pirandello. A Mirella che ha rivoluzionato gli Studi Pirandelliani auguriamo buon proseguimento di lavoro.» (Egle Chironi) -
I mendicanti nobili
'I mendicanti nobili' (Medzabadiv Muratsganner) è un romanzo satirico sull'avarizia e la vanità umane, caratteristiche possedute da tutti i personaggi della storia che si rivelano degli idioti, dei bugiardi o, a volte, entrambe le cose. Il protagonista dell'opera - già tradotta in arabo, inglese e francese - è Apisoghom Agha ('signore' o 'padrone'); gli fa da corollario un vasto assortimento di ciarlatani, editori, giornalisti, poeti, medici, preti, avvocati, che si recano da lui per offrirgli aiuto, ma soprattutto per ricevere in cambio i suoi favori. Questi personaggi rappresentano l'intellighenzia armena caduta nella povertà spirituale a causa delle condizioni socio-politiche e ridotta ad adulare uomini come Apisoghom Agha, ricco, provinciale e ignorante. Nell'Armenia del XIX secolo, così come nel mondo odierno, tutto ruota intorno al denaro e al tornaconto personale. Quest'opera quindi, sebbene rappresenti una società ben precisa, ha un carattere universale. -
Secundum Avenroem Pico della Mirandola, Elia del Medigo e la «sec...
Forse mai come nel Rinascimento vi è stato un interesse così intenso verso la filosofia e la scienza arabe. Ne sono esempio macroscopico le opere di Averroè, oggetto di una seconda massiccia ondata di traduzioni latine tra il 1488 e il 1562, dopo la prima ondata del XIII secolo. Questo volume dimostra come Giovanni Pico della Mirandola - icona mitica dell'Umanesimo e padre della scoperta della qabbalah - fu anche indiscutibile pioniere e sponsor della traduzione di un vasto corpus di opere filosofiche di Averroè (e di altri filosofi islamici ed ebrei), a partire dalle versioni ebraiche medievali. L'analisi minuziosa dei manoscritti ""averroistici"" posseduti e postillati da Pico ha dato avvio a un'indagine a tutto campo sulle fonti dell'averroismo rinascimentale, all'interno del quale il filosofo e traduttore ebreo-cretese Elia del Medigo (c. 1455-c. 1493) si rivela uno dei protagonisti. Le opere originali e le nuove traduzioni compiute da Del Medigo, su richiesta di Pico, costituiscono infatti l'atto di nascita di quella ""seconda rivelazione"" di Averroè che culminerà nella pubblicazione della monumentale edizione giuntina (1550-52, 1562) dell'Aristotele e dell'Averroè latino....