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Discorso sopra lo stato presente dei costumi degl'Italiani
Un breve trattato di filosofia politica in cui Giacomo Leopardi offre una profonda riflessione sul tema e sul concetto di nazione. Scritto fra la primavera e l'estate del 1824, in un'epoca segnata da profondi cambiamenti economici e sociali, in questo saggio Leopardi analizza le peculiarità degli Italiani comparandole con il carattere, la mentalità e la moralità degli abitanti dagli altri Paesi europei. Ne esce un ritratto spietato secondo cui “Le classi superiori d'Italia sono le più ciniche di tutte le loro pari nelle altre nazioni. Il popolaccio italiano il più cinico dei popolacci”. Una società caratterizzata da un esasperato individualismo che, per il grande letterato marchigiano, bloccherebbe ogni possibilità di progresso. Un'opera, ancora oggi, di sorprendente attualità. -
Fiori di litio
""Cosa più della letteratura e della parola scava nell'animo e poi restituisce come il deflusso delle acque o lo spurgo delle risaie. Il romanzo, scritto nello stretto di poco più di quindici giorni, narra una vicenda vera e altrettanto rocambolesca: la vita di un poeta senza nome. Il romanzo è la punta di un iceberg destinato a sciogliersi al sole con i suoi inattesi risvolti, la sua dinamica liquida ma non vacua che è quella dell'animo e dei suoi lenti svelamenti. La dinamica umana si intreccia con quella psicoanalitica in una trama che infittisce e diviene vieppiù un incarnato, un volto compiuto, una definitiva sembianza."" (Mattia Leombruno, Presidente Fondazione Mario Luzi) -
Poi viene il melograno
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Il teatro migliora la vita. Vol. 1
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Peccatrice se nepentha
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«Di un amore infinito possiamo fidarci». Carlo Casini: testimone ...
Conoscere da vicino – o ritrovarsi accanto, più viva che mai – una figura monumentale eppure accessibile come quella di Carlo Casini dà corpo alla parte migliore di noi, quella che tante volte abbiamo solo scorto da lontano, talora frequentato e visto all’opera, di certo desiderato come un invincibile anelito della volontà, del cuore, dell’anima. In queste pagine Carlo ci parla attraverso decine di testimoni diretti della sua ricchissima vita come se potessimo ancora ascoltarne la limpida voce, sentire posarsi su di noi i suoi occhi trasparenti e benevoli, lasciarci interrogare dalle parole semplici, profonde, dirette che ha sparso a piene mani. È tutto qui, dentro un libro corposo nella voluminosità ma più ancora nella sostanza di ciò che il loro vero protagonista ci dice ancora, ridestando quel che ognuno è chiamato a essere. Sono pagine che non fanno sconti, né lasciano le cose come prima di aprirle. Tra le mani abbiamo infatti uno di quei rari libri capaci di cambiarci, di incidere in profondità, di tracciare una linea, prodigo com’è di idee, spunti, analisi, inviti a cambiare la nostra vita e, a cerchi concentrici, gli altri, e la società intera. -
Il Nuovo Testamento. Chi? cosa? dove?
Una dozzina di donne e uomini “normali” – giovani e meno giovani, vicini alla chiesa e non, cattolici e protestanti – hanno letto il Nuovo Testamento insieme al noto studioso svizzero Ulrich Luz e hanno posto le loro domande e obiezioni critiche alle bozze del suo libro. Il risultato è un libretto originale, «testato dai lettori», che, con un linguaggio comprensibile, in-forma su Gesù, il cristianesimo primitivo e gli scritti del Nuovo Testamento un pubblico non specialistico. -
I linguaggi della matematica. Storie di etnomatematica ed educazi...
Bill Barton accompagna il lettore alla scoperta di inusuali idee matematiche nascoste nel modo in cui l'umanità parla dei numeri e delle figure, dei diversi mondi matematici descritti dalle lingue parlate in luoghi e culture lontani dai nostri, come le lingue polinesiane e quelle dei nativi americani. Facendoci apprezzare congruenze e incongruenze tra lingua e matematica, ci aiuta a svelare i blocchi mentali causati dalla nostra abitudine a parlare di matematica sempre nello stesso modo, senza contemplare alternative. L'autore riesce così a farci riflettere sulla natura della matematica stessa e porta a far vacillare (se non addirittura cambiare) almeno parte della nostra visione della matematica. Questa diversa prospettiva non può che farci interrogare circa il modo in cui comunichiamo le idee matematiche, soprattutto ai più giovani. Le conclusioni del libro forniscono consigli preziosi per chi insegna la matematica a tutti i livelli, soprattutto in contesti multilinguistici e multiculturali. -
L' amico del popolo. Vita del rivoluzionario Marat
Giacobino integerrimo e ""amico del popolo"", Marat è stato spesso dipinto da parte della critica storiografica come figura ambigua per le responsabilità che gli sono state attribuite, seppure la sua popolarità fu grande quando era in vita e crebbe ancor di più dopo la sua morte, avvenuta per mano di Carlotta Corday, girondina, che lo pugnalò il 13 luglio 1793, facendone un martire della Rivoluzione. Dati i molti punti discutibili della vita e della carriera politica di Marat, sulla sua figura c'è sempre stata un'ampia divergenza di opinioni, se non discordia, anche circa i fatti stessi. Ecco la ragione di una biografia completa dedicata a uno dei personaggi più controversi e misteriosi della Rivoluzione francese. Marat viene raccontato innanzitutto a partire da ciò che egli stesso ci ha detto di sé negli scritti e nei documenti che ci ha lasciato, analizzandoli criticamente e alla luce di tutte le testimonianze accessibili. -
Terzo settore e iscrizione al Runts
La guida ""Terzo settore e iscrizione al Runts"" fornisce tutti gli strumenti per valutare l'opportunità di iscriversi al RUNTS e per acquisire la qualifica di ETS, mediante le necessarie modifiche statutarie e la predisposizione della documentazione richiesta per l'inoltro della relativa istanza. La Guida approfondisce anche la rilevanza dei recenti provvedimenti sullo sport. Con l'istituzione del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS), la Riforma del Terzo Settore diventa operativa e tutte le organizzazioni sono chiamate a fare le loro scelte. Se per alcuni enti il percorso è agevole e obbligato, per altri i temi da approfondire sono rilevanti, a partire dalle Onlus, chiamate a ridefinirsi operativamente, per trovare una nuova collocazione nel RUNTS, pena la loro estinzione. -
I figli degli altri. Esperienze in comunità
Questo libro raccoglie le riflessioni emerse negli incontri di supervisione con gli operatori della cooperativa GEA di Bari che lavorano in comunità, ma anche quelle – drammatiche – dei figli degli altri: narrazioni autobiografiche di ragazzine adolescenti oppure mamme con figli, brevi racconti che racchiudono le esperienze di una vita difficile. Raccontarsi ha un significato importante: aiuta a mettere in ordine i ricordi, ad organizzare la memoria, ad uscire da uno stato spesso confusionale. Raccontarsi è un modo per diradare le nebbie del passato e proprio per questo assume anche una valenza terapeutica. Rievocare traumi, ammettere i propri errori, riconoscere i limiti della propria famiglia, rivivere l’abbandono, sono tutti passi necessari per iniziare un percorso di vero cambiamento, così come prendersi cura dei figli degli altri è un percorso verso se stessi, verso quella parte più intima e fragile che risiede in ognuno di noi. -
La vittoria dei penultimi. Visioni e previsioni tra sport e gener...
Perché c’è ancora bisogno di associazionismo sportivo? Perché si insiste con l’educare attraverso lo sport? Perché l’attività fisica non basta? Perché la cultura digitale non può essere messa tra parentesi? Perché evolve la percezione e la cultura del corpo? Queste e altre riflessioni sono il tentativo di mettere in connessione sport, promozione sociale, educazione e giovani, come elementi indispensabili di evoluzione e preziosi punti di riferimento per le politiche di qualsiasi tipo, considerando le potenzialità dell’esperienza sportiva come opportunità di risposta e sede di resilienza rispetto alle fratture dei tempi attuali. Siamo usciti dalla voragine pandemica con ferite nell’anima e nel corpo difficili da curare, soprattutto per i più giovani, ma la presenza del Centro Sportivo Italiano ha rappresentato occasioni di incontro, di relazione, di gioco: ha dimostrato di essere capace di mettersi al servizio dei più deboli e dei più fragili per offrire occasioni di sport inclusivi, aperti a tutti, a chi presenta maggiori limiti e a chi vive in una immaginaria “normalità” che altro non è se non il valore intramontabile dello sport per tutti. -
Il Borro Toscana. Ediz. italiana e inglese
Nella campagna del Valdarno di Sopra, a breve distanza da Firenze, Il Borro è uno dei segreti meglio custoditi della Toscana. Qui il silenzio è cullato dal fruscìo delle chiome di alberi e dalla brezza che spira lieve sulle gobbe incurvate delle colline, l’eleganza è discreta, senza orpelli, un vero eden per chi è in cerca della felicità. Quella stessa felicità che nel 1993 spinse Ferruccio Ferragamo a ridare vita a un borgo millenario, a una villa padronale semi distrutta durante la Seconda guerra mondiale e ad ettari ed ettari di boschi e terreni agricoli valorizzandone storia, tradizioni ed eccellenze con un continuo recupero di edifici, strade e coltivazioni. “Ero un bambino di appena sei anni - racconta Ferruccio Ferragamo - quando mio padre Salvatore e mia madre Wanda decisero di comprare un’azienda agricola nel Valdarno.” Il profondo legame che ha portato Ferruccio Ferragamo al Borro è un misto di vocazione e istinto nel quale si annodano ricordi d’infanzia, passioni di famiglia, ma anche la sua indole incline al fare. -
Les mysteres d'Isis. Opera in quattro atti
Quest'opera possiamo considerarla un ibrido mozartiano in quanto nel 1801 a Parigi si è dato luogo all'adattamento di un'opera sconosciuta in Francia del grande Mozart, Il flauto magico, ancora il teatro in lingua tedesca non si era affermato in Francia, così alle musiche dell'opera venne sovrapposto un testo in lingua francese. Il risultato fu bizzarro, l'opera francese, Les mistéres d'isis, fu considerata meravigliosa per le musiche e per le scenografie ma terribile per il testo. Nonostante ciò, la diffusione dell'opera fu inarrestabile, la musica mozartiana aveva conquistato il pubblico e negli anni a seguire vi furono circa 120 repliche, moltissime per l'epoca. Solo negli anni '60 dell'ottocento Il flauto magico fu conosciuto dai francesi nella versione originale. -
Taccuino di economia civile. È tempo di una nuova economia. A por...
""L'economia civile è un'esperienza antica, che affonda le radici nella tradizione economica italiana del '700, tuttavia non è affatto datata e - come questo libro testimonia - può davvero essere un antidoto efficace al rischio di deriva del mercato senza regole, alla crisi di valori e di partecipazione. In una parola alla crisi della speranza. La cultura bancaria mutualistica è minoritaria. Va costantemente alimentata. Ecco perché dobbiamo far sì che i luoghi dove si insegna, come la Scuola di Economia Civile (sede principale a Loppiano, Firenze), e dove si discute di una economia anch'essa 'differente', possano essere centri vivi di cultura e di crescita individuale e collettiva. Nell'interesse del bene comune."" (Dalla Presentazione di Sergio Gatti) -
Escursioni in Valtellina. 14 itinerari adatti a tutti
Guida a 14 itinerari a piedi ricchi di curiosità, informazioni, mappe e tante foto: Il Sentiero Valtellina; Val di Mello; Valle di Preda Rossa e Rifugio Ponti al Disgrazia; Alle casere del Monte Olano; Ponte nel Cielo e diga di Colombera; Trincee a Passo San Marco e Passo Verrobbio; Anello del Passo di Gavia; Val di Rezzalo; Passeggiando per Bormio; Laghi di Cancano e San Giacomo; Alla Baita Caricc in Val Viola; Valle Alpisella e le sorgenti dell'Adda; Crap de la Parè; Troi da li Tea - Sentiero delle Tee. -
La spedizione
«Sono nata su un’isola col sapore di sale che mia madre aveva in grembo, e nelle orecchie il canto di mio padre. Ho solcato i mari in lungo e in largo. Sul mio corpo, sulle guance e sulle braccia, porto i segni di amori e cicatrici, gioie e tormenti.» Una donna pirata profondamente libera, un bambino incontrato al porto e il legame affettivo che nasce fra loro: ecco gli ingredienti di questo album così particolare, scritto da Stéphane Servant e sublimato dalle illustrazioni di Audrey Spiry. Una storia che parla della vita e della morte, dell’essere genitori e figli, della partenza e del ritorno. Età di lettura: da 6 anni. -
L' importanza delle cose
Quanto importanti sono le cose per noi? Tantissimo. Così tanto che faremmo qualsiasi cosa per averle e che quando le perdiamo siamo completamente disorientati. Succede alla scimmia di questo albo, che non trova più le sue scarpe. Le cerca dappertutto, e conosce ogni tipo di animale andando alla loro ricerca. Alla fine pensa di essersi ricordata dove sono, ma non le trova neppure lì. Allora si accorge di stare bene anche a piedi nudi. Solo allora le ritroverà. Una storia sul significato del materialismo e il senso dello spirito. Età di lettura: da 7 anni. -
Isole Eolie
""Dalla vivace Lipari all'esplosiva Stromboli, passando per Vulcano, Salina, Panarea, Filicudi e Alicudi, le sette 'sorelle' dell'arcipelago eoliano emozionano i viaggiatori con un insuperabile mix di storia, natura, cultura e gastronomia."" Dritti al cuore delle Isole Eolie: le esperienze da non perdere, alla scoperta delle isole, itinerari a piedi e giorno per giorno, il meglio di ogni zona, ristoranti, shopping, locali e architettura. -
La filosofia del Fight Club. Chuck Palahniuk, pensatore viscerale
Un'interpretazione a tutto campo delle opere di Chuck Palahniuk, incentrata sui temi, lo stile, gli influssi filosofici e letterari; procede con un andamento trasversale, individuando le tematiche maggiori e analizzandole nell'arco di tutta la produzione dello scrittore: critica al consumismo, devirilizzazione dell'uomo contemporaneo e questioni di genere, satira del fanatismo religioso, riflessioni sulla ricerca dell'identità personale, sul ruolo dello scrittore e l'ambiguità del reale. ""La filosofia del Fight Club"" ci svela e rivela una visione critica della contemporaneità che affonda le sue radici nelle teorie sviluppate dalla Scuola di Francoforte, fino a Foucault e Baudrillard, per delineare il mondo postindustriale dominato dalla biopolitica; nel pensiero dei tre maestri del sospetto: Marx, Nietzsche e Freud; senza trascurare la spiritualità dei personaggi alla maniera di Turner e Girard, in un percorso narrativo che intreccia, attraversa e reinterpreta il pensiero dei maestri del Novecento, da Lacan a Derrida. Impossibile negare a Palahniuk la complessità del filosofo: non lascia tranquillo chi legge e scoperchia l'inferno della quotidianità in modo che tutti possano vederlo. L'aporetica di Palahniuk non evita i problemi, ma li acuisce: ci presenta l'uomo e lo interroga sulle vie della solitudine, situa l'eroe in una linea di confine tra il pazzo e l'equilibrato, tra la vita e la morte, e come un pugno in faccia costringe il lettore a uscire dalla caverna.