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Essere genitori positivi. Come mettere fine ai conflitti e riconn...
Stanchi di urla e rimproveri? Riconnettersi autenticamente in famiglia è possibile. E questo libro vi spiegherà come. In queste pagine, l'autrice condivide la sua saggezza, conquistata con fatica, perché possiate riconoscere gli ostacoli emotivi che bloccano i rapporti familiari, perché superiate schemi mentali limitanti e riusciate a entrare in sintonia con i vostri figli in un clima di fiducia e comunicazione. Seguendo i suoi consigli, riuscirete a mantenere un profondo legame, intimo ed emotivo, nonostante i conflitti. La vostra rabbia e frustrazione diminuiranno e riuscirete a interrompere quei circoli viziosi che vi portano a reagire e a infliggere punizioni. Scatterà una connessione emotiva che favorirà nei bambini l'autodisciplina e la sicurezza, creando un legame d'amore duraturo. Il testo, dopo una breve cornice teorica di riferimento, offre spunti di riflessione e di lavoro per trasformare i conflitti in opportunità e crescere bambini emotivamente sani. Una guida utile per tutti i genitori che vogliono entrare in sintonia con il proprio figlio. -
La formazione dell'insegnante inclusivo. Superare i rischi vecchi...
Il volume affronta il tema della formazione dell'insegnante inclusivo - intesa come azione di sistema per un'educazione sostenibile - a partire dall'analisi e dalla riflessione, anche in ottica internazionale - attorno ai rischi vecchi e nuovi di povertà educativa. Esso afferma l'importanza di garantire non solo l'inclusione sociale (tra i Sustainable Development Goals - SDGs, dell'Agenda 2030) e il diritto all'istruzione per tutti, ma anche il successo formativo nella prospettiva del Nuovo Index per l'inclusione, indicandone gli strumenti fondamentali: l'educazione e la scuola dell'equità; l'osservazione e lo studio del ""funzionamento umano"" dalla prospettiva della Classificazione Internazionale del Funzionamento, della Disabilità e della Salute (ICF); le azioni di contrasto alla dispersione scolastica. Ne emerge un'idea di educazione e di scuola - agorà pedagogica oltre i dispositivi - per la quale nel testo vengono fornite delle note e un vocabolario storico-critico insieme a sollecitazioni ad agire in contesti di catastrofe. Si tracciano le principali dimensioni e strategie della didattica inclusiva, tra cui la valutazione e la narrazione, volte al superamento degli ostacoli all'apprendimento e alla partecipazione. Infine si indicano, a partire da alcune esperienze, i principali itinerari per la formazione dell'insegnante specializzato per le attività del sostegno (tra cui il tirocinio e i laboratori). Il testo costituisce un supporto per la formazione di tutti coloro che, a diversi livelli professionali, contribuiscono alla realizzazione e alla qualificazione dei processi d'inclusione a scuola e oltre la scuola. -
Ansia e attacchi di panico. Esercizi per imparare ad affrontare i...
Vivere con l'ansia e gli attacchi di panico può farti sentire come se non avessi il controllo della tua vita. Portare i sintomi sotto la luce della consapevolezza e affrontarli con le giuste tecniche ti permetterà, invece, di fare il primo passo per intra-prendere la strada verso la libertà. Questo quaderno affonda le sue radici nella terapia cognitivo-comportamentale e nella mindfulness. Al suo interno, troverai esercizi pratici e consigli sullo stile di vita che ti aiuteranno a gestire la tua ansia e i tuoi attacchi di panico in un modo che mai avresti creduto possibile. -
Sogni, progetti e desideri. Il gene «Copan»
La storia di Copan è un caso a sé: nata nel 1979 come una piccola azienda familiare, è cresciuta nei suoi primi quarant'anni attraverso un percorso che, in realtà, racconta storie nella storia. Con la speranza di poter offrire spunti di riflessione per chi voglia farsi carico di scelte imprenditoriali, il libro cerca di spiegare un modo diverso di fare impresa, anche grazie ad approcci, logiche, strumenti che, nel tempo, hanno dato modo a Copan di evolversi e di agire su quelle leve su cui tre leader e molti coprotagonisti hanno saputo operare nel tempo. -
L'attore extraordinario
Cosa rende davvero grande un attore? E come si può diventarlo? In che modo è possibile crescere e migliorare? Attingendo alla sua trentennale esperienza di insegnamento, Ken Rea individua le sette qualità chiave che i più grandi attori hanno in comune e accompagna con passione il lettore in un percorso di crescita per imparare a condividere la propria storia in modo aperto e generoso, raggiungendo quell’istante in cui sarà libero dalla tensione, dalla considerazione di sé e completamente immerso “nel momento”. Presente. Ed extraordinario. Tra aneddoti, storie e racconti di grandi attori come Ewan Mc-Gregor, Jude Law, Judi Dench e Al Pacino, ""L’attore extraordinario"" offre tecniche da mettere immediatamente in pratica nella sala prove, in classe o in preparazione privata, suggerendo strategie per porre le basi di una carriera longeva. Prefazione di Damian Lewis. -
David Lynch: mondi intermediali
Oggetto di questo volume è la disseminazione mediale della produzione audiovisiva di David Lynch, regista eclettico e visionario. La riflessione prende in esame sia i suoi film, da ""Eraserhead"" a ""Inland Empire"", sia serie televisive di culto come ""Twin Peaks"", soffermandosi su aspetti specifici come l'identità, il ruolo del sonoro, la relazione con la pittura e le altre arti. Gli autori analizzano anche altre forme di sperimentazione targate Lynch, come gli spot televisivi, le promozioni pubblicitarie, i videoclip e le produzioni musicali, confrontandosi con i suoi cortometraggi e i film documentari. Dalle analisi condotte nei differenti saggi qui proposti emerge come le produzioni visive e audiovisive di Lynch siano parte di un universo intermediale coerente, che spazia dalla pittura e dal cinema a molti e variegati media e linguaggi, comprendendo fotografia, design, musica, audiovisivi e corti animati; tutti prodotti autoriali nei quali Lynch persegue al contempo ricerca e sperimentazione, costruendo mondi onirici, perturbanti, sempre originali: mondi intermediali. -
Cyber generation. Sfide evolutive per chi cresce online. Riflessi...
Internet, il digitale e il mondo virtuale hanno cambiato profondamente le nostre vite di adulti, di bambini e adolescenti, le nostre relazioni sociali, familiari, sentimentali e perfino il nostro modo di stare al mondo e il rapporto con noi stessi. Con quali conseguenze? Cosa è cambiato? Quali nuove problematiche e criticità tutto questo comporta nello sviluppo di bambini e adolescenti? Quali nuove attenzioni e responsabilità si presentano agli adulti caregiver, genitori, insegnanti, operatori di varia natura – pediatri, psicologi, psicoterapeuti, educatori – cui spetta l’accompagnamento durante la crescita delle nuove generazioni? Quanto l’iperconnessione permette di fare esperienza e favorisce la socialità e la fantasia, oppure, al contrario, ostacola lo sviluppo perché sottende ritiro e finzione? La difficoltà associata alla relazione e alla comunicazione intergenerazionale è in fondo la “domanda” di base cui prova a rispondere questo libro, per comprendere la funzione che il mondo digitale ha assunto e svolge, in modo rivoluzionario e centrale, nella vita di noi tutti; per trovare un punto di repere su quando e quanto sia necessario preoccuparsi; per capire se i propri bambini e adolescenti fanno della rete e delle tecnologie un uso sufficientemente equilibrato, oppure al contrario preoccupante e patologico. Per orientarsi in termini affettivi, relazionali, educativi, clinici e talvolta anche operativi, per recuperare un senso di adeguatezza ed efficacia, per potersi pre-occupare dell’altro nel senso più completo e integrato del termine, che includa sia la sollecitudine, la tensione, l’apprensione, il pensiero, sia la capacità di intervenire più concretamente, attraverso un prendersi cura dell’altro che ne tuteli e al tempo stesso ne incoraggi la crescita. -
Le più piccole cose. L'esplorazione come esperienza educativa
Esplorare è uno dei modi possibili per esercitare un'educazione che intende rinnovarsi, impegnandosi a tenere in dialogo individui, oggetti e contesti, mettendo al centro le domande anziché le risposte, non temendo l'approfondimento ma anzi riconoscendolo come una delle possibilità per contrastare sia l'accumulo nozionistico che la semplificazione contenutistica, e privilegiando allo stesso tempo una forma rispettosa del procedere di ciascuno attraverso la condivisione della ricerca, su ogni cosa, anche la più piccola. Il testo, muovendo dal concetto di esperienza deweynamente inteso, indaga il tema dell'esplorazione fino a declinarlo come una esperienza educativa, che qui ha le sue radici all'incrocio tra una pedagogia in fermento, strutturalmente e permanentemente, e un'arte vitale e affacciata sul mondo, come è quella, assunta a riferimento, dei lavori di Keri Smith. La proposta che ne emerge può riguardare ogni oggetto o questione, ogni luogo dell'educazione, formale e informale, e ogni possibilità di educare ed educarsi, essendo volta a coltivare un habitus esplorativo, cioè un'attitudine permanente alla ricerca. Educare nell'esperienza, come educare nell'esplorazione, è in tal senso credere che ciascuno sia portatore di domande proprie e significative, in grado di interrogare le cose e il mondo. È credere nell'uomo, nell'uomo bambino e nell'uomo adulto, nella loro possibilità e capacità di ricerca. È credere che il compito di chi educa sia innanzitutto quello di fidarsi, del bambino e dell'uomo che già ci sono. Ma è anche credere nella potenza delle cose, credere che quello che è in esse sia interrogazione e contemporaneamente sapere, rendendo loro onore permettendo di essere, in sé e nello sguardo di chi le incontra. -
Metodo LabGDR. Un manuale operativo per l'utilizzo del gioco di r...
Questo manuale vuole essere uno strumento agile e pratico per consegnare nelle mani di psicologi, educatori e formatori che operano con adolescenti e giovani adulti in qualsiasi ambito di attività le chiavi di uno strumento versatile dalle grandi potenzialità applicative, innovative ed efficaci: il gioco di ruolo. Vedremo in che modo, avventurandoci insieme a voi nel territorio inesplorato della sua applicazione pratica, ben oltre il contesto meramente ludico. Spingendoci al di là dei confini rassicuranti di partite domestiche disputate intorno al tavolo e del mondo vivace e colorato di fiere ed eventi organizzati, per aiutarvi a scoprire se, e soprattutto come, un regolamento ideato per intrattenere e divertire un gruppo di amici possa trasformarsi in un formidabile strumento didattico e terapeutico nelle mani di un professionista, pronto a mettere in discussione alcune certezze e desideroso di sperimentare qualche novità. Il GDR è infatti capace di intercettare la sensibilità dei giovani di oggi, assuefatti ai social network e ai videogiochi, fornendo loro un contesto favorevole all'apprendimento attraverso i laboratori di gruppo. I capitoli iniziali dedicati alla spiegazione e formalizzazione del Metodo LabGDR(TM) introducono 4 progetti pronti per essere replicati grazie alle istruzioni concrete e chiare per laboratori: all'aria aperta; in un contesto clinico; in un contesto scolastico; in un ambito di comunità. -
Digitaliano. Pratiche di scrittura quotidiana e professionale
Con il digitale, come sta cambiando il nostro modo di relazionarci, dibattere, fidarci, lavorare? E quello di scrivere? Nella nostra comunicazione quotidiana e professionale, esiste una modalità in cui l'italiano e il digitale possono incontrarsi e non scontrarsi? Come possiamo rendere efficace una mail, un curriculum, un profilo social? Il libro che avete tra le mani risponde a queste e a molte altre domande e vi permetterà di orientarvi nell'affascinante e tumultuoso universo della scrittura digitale. Una guida pratica (a cui hanno collaborato oltre 30 esperti provenienti da diversi settori) rivolta a chi intende migliorare la propria comunicazione per la vita personale e professionale. Prefazione di Patrizia Bertini Malgarini. -
Fondamenti e applicazioni di geometria descrittiva. Le proiezioni...
Questo testo raccoglie parte delle lezioni di geometria descrittiva rivolte agli studenti del primo anno del Corso di Laurea in Scienze dell'Architettura e, specificamente, quelle relative alle proiezioni parallele, precedute da cenni di geometria proiettiva. L'impostazione del testo nasce nell'ambito di un progetto didattico che prevede, al primo anno dei corsi, l'uso esclusivo del disegno a mano. Questo comporta un approccio tradizionale alla disciplina, e quindi la necessità di strutturare la soluzione dei problemi posti sfruttando le potenzialità dello strumento a disposizione, ovvero scomponendo movimenti e operazioni proiettive che avvengono nello spazio in costruzioni grafiche sul piano del foglio da disegno. In questo passaggio si inserisce l'uso di modelli digitali navigabili, contenuti nell'allegato multimediale scaricabile gratuitamente dal sito www.francoangeli.it, area Biblioteca multimediale, i quali da una parte sono funzionali alla descrizione delle operazioni da svolgere e dall'altra contribuiscono a innescare negli studenti l'abitudine a pensare agli elementi geometrici nella loro reciproca posizione spaziale. Le applicazioni grafiche proposte alternano e a volte comparano le soluzioni in forma canonica e in forma tecnica, così che lo studente sperimenti l'opportunità di non confondere il concetto con l'algoritmo, ovvero il cosa si deve fare con il come lo si può fare, e scelga, poi, quale strumento e quale metodo utilizzare per esplorare, e costruire nello spazio, forme e reciproche relazioni. Il testo, unitamente all'allegato multimediale, si configura come uno strumento utile all'applicazione dei concetti teorici, i cui richiami non ne sostituiscono, piuttosto ne supportano, lo studio approfondito e sistematico sulla bibliografia di riferimento. Nel volume a stampa, per ciascuna delle 57 applicazioni grafiche sono riportate la soluzione al problema e la traccia, per invitare gli studenti a svolgere direttamente sul libro gli esercizi e a confrontare il proprio lavoro con le soluzioni proposte. L'allegato digitale, invece, guida lo studente con una sequenza di disegni che mostrano i passaggi-chiave per arrivare alla soluzione del problema assegnato: ciascuna applicazione grafica è articolata in più pagine, caratterizzate da una fascia laterale che contiene - passo per passo - schemi, commenti e rimandi ai principi teorici e ai modelli navigabili. -
Comunicare l'ambiente. Un dialogo (im)possibile tra scienza e pol...
Ogni giorno il pianeta e l’umanità subiscono un processo di lento, costante e sistematico avvelenamento. La complessità e l’urgenza dei problemi ambientali ed energetici stanno crescendo, mentre si stanno realizzando versioni inedite della società e della cultura che risulteranno decisive per il futuro dell’uomo e del pianeta. Stiamo così vivendo una delle epoche più importanti e decisive che l’umanità abbia mai conosciuto. Frutto di una ricerca quadriennale, il presente volume si interroga sui motivi per cui sono stati necessari cinquant’anni dalla scoperta degli effetti sulla salute dell’amianto o del fumo di sigaretta per l’emanazione di leggi più restrittive su questi inquinanti e si pone l’obiettivo di indagare le forme di comunicazione tra scienza e politica alla luce del grande ritardo spesso osservabile tra conoscenze scientifiche e azioni politiche soprattutto in campo ambientale e sanitario. Un caso emblematico in questo senso è quello relativo agli effetti dell’inquinamento atmosferico da traffico e la salute dei cittadini sui quali pesa il grande ritardo normativo sia europeo che italiano rispetto alle direttive OMS. Perché ciò avviene? Le cause sono molteplici: benché gli aspetti culturali ed economici assumano un peso rilevante, quelli connessi alla comunicazione appaiono cruciali. Se, dunque, il mondo della politica dovrà imparare ad ascoltare gli scienziati, questi ultimi dovranno fare uno sforzo in più per comunicare meglio e con più efficacia i risultati delle loro ricerche. La creazione di professionisti della comunicazione nel ruolo di mediatori culturali, specializzati nella traduzione dal linguaggio scientifico a quello più comprensibile ed assimilabile della politica, potrebbe svolgere un ruolo decisivo. Il tempo stringe: o ambiente e salute verranno inserite tra le priorità nell’agenda politica o la qualità della vita potrebbe precipitare vertiginosamente conducendo la società verso un tragico scenario. La sfida che ci attende è enorme. Scienza, politica e comunicazione rivestiranno un ruolo decisivo in questa trasformazione che, ci auguriamo, potrà onorare l’appellativo che gli uomini si sono dati: quello, appunto, di Sapiens. -
Economia aziendale. Nuova ediz.
L'impostazione del volume, significativamente aggiornato rispetto al precedente ""Economia aziendale"", ha l'obiettivo di evidenziare il fenomeno aziendale nell'ambito del contesto socio-economico in cui è inserito e in riferimento ai fondamentali processi interni. Esso trae origine dal tentativo di coniugare l'impostazione tradizionale, nella quale lo studio della amministrazione economica si sviluppa nell'analisi dei fenomeni della organizzazione, della gestione e della rilevazione, con un approccio di tipo empirico che privilegia lo studio di soluzioni concrete, richiamate grazie alla trattazione di numerosi casi aziendali. L’obiettivo viene perseguito ricorrendo al paradigma sistemico, essenziale chiave di lettura della “complessità organizzata” dell’azienda, il cui scopo è quello di raggiungere un equilibrio economico-finanziario duraturo seppure mutevole, tale da consentirle di “perdurare nel tempo”, elemento questo generalizzante, utile a comprendere il significato della sua attività nel quadro del contesto ambientale. Compito dell'economia aziendale è infatti fornire validi elementi di generalizzazione e principi comuni a tutto il composito mondo delle aziende; detti principi sono progressivamente e organicamente affrontati nelle cinque parti in cui è articolato il testo, ossia l'azienda, l'organizzazione, la gestione, la rilevazione e gli equilibri del sistema aziendale. -
La struttura narrativa dell'esperienza umana. Un'ipotesi esplicat...
Un’opera rivolta ai giovani terapeuti che si affacciano ora all’approccio post-razionalista per aiutarli a conoscere la storia di un’idea e approfondire i presupposti teorici non sempre semplici di questa pratica clinica. I curatori dell’opera hanno utilizzato fedelmente gli appunti personali di Vittorio Guidano, opportunamente integrati con le ultime lezioni e seminari, verificando quanto è stato convalidato dalla letteratura scientifica e dalla pratica clinica nei venti anni successivi alla sua scomparsa. Guidano intende la psicosi come una delle possibili articolazioni dell’esperienza umana. Egli parte da due filoni di ricerca: lo studio filogenetico evoluzionista dello sviluppo della specie umana, che vede nel coordinamento consensuale tra i primati la nascita della capacità mentalistica, fonte dello sviluppo del linguaggio, fino alla coscienza di sé; e l’infant research, con lo studio dello sviluppo del bambino attraverso l’attaccamento e la Theory of Mind. La connessione tra emozioni e cognizioni genera un Sé capace di riflettere e di aggiornare continuamente la sua esperienza nell’interazione con i conspecifici e con se stesso. La psicosi si genera nella rottura dell’integrazione e della contestualizzazione dell’esperienza, sia con il proprio livello personale (interno) sia con il livello familiare e sociale (esterno). Nel testo qui pubblicato i curatori hanno mantenuto l’impostazione che Guidano aveva pensato per l’edizione, prevista nel 1999, del suo libro sulla psicosi. Hanno utilizzato fedelmente i suoi appunti personali, opportunamente integrati con le ultime lezioni e seminari, verificando quanto è stato convalidato dalla letteratura scientifica e dalla pratica clinica nei venti anni successivi alla sua scomparsa. L’opera, cui seguiranno altri due volumi, è rivolta ai giovani terapeuti, che si affacciano ora all’approccio post-razionalista per aiutarli a conoscere la storia di un’idea e approfondire i presupposti teorici, non sempre semplici, di questa pratica clinica. -
Essere anziani oggi. Riflessioni su invecchiamento e morte
Il libro unisce informazioni riguardo ai problemi socio-sanitari degli anziani e alle risposte sociali presenti in Italia e riflessioni personali e “vissute” di due donne anziane che guardano a occhi aperti la loro condizione di persone progressivamente bisognose di aiuto. È un testo che apre prospettive di saggezza e di speranza per le persone che stanno per entrare o sono entrate nella cosiddetta terza età e cercano di conoscere le risorse sociali a disposizione e di prepararsi serenamente alla fase finale della loro vita. Essere anziani oggi è un libro particolare perché presenta il problema degli anziani attraverso due punti di vista: quello degli operatori e quello dei protagonisti. Unisce informazioni relative ai problemi socio-sanitari degli anziani e alle risposte sociali, residenziali e non, presenti in Italia e riflessioni personali e “vissute” di due donne anziane che guardano ad occhi aperti la loro condizione di persone progressivamente bisognose di aiuto. Toccante è la coscienza del proprio declino e dell’avvicinarsi della morte da parte delle autrici ma, insieme, il loro proposito di mantenersi, per quanto possibile, vigili e attive. Secondo le autrici uno dei compiti della vecchiaia è l’apprendimento della capacità di chiedere e di accettare l’aiuto degli altri, tollerando la mortificazione della propria debolezza, ma conservando dignità e compostezza. Nella vecchiaia accade cioè di sperimentare situazioni relazionali nuove e necessariamente asimmetriche ma potenzialmente ricche di spessore umano e di reciprocità. È un libro dunque che apre prospettive di saggezza e di speranza per le persone che stanno per entrare o sono entrate nella cosiddetta terza età e che cercano di conoscere le risorse sociali a disposizione e di prepararsi serenamente alla fase finale della loro vita. -
La non intelligenza artificiale. Come i computer non capiscono il...
Una guida per comprendere il funzionamento interno e i limiti esterni della tecnologia,rnlasciandoci un importante insegnamento: non dovremmo mai presumere che i computer siano inrngrado di ottenere sempre le risposte giuste ai nostri problemi.rnrn""Broussard illustra chiaramente e con nettezza quantornsiamo stati ingannati dal mito della febbre tecnologica,rnche si diffonde quando i tecnologi e persinorninteri settori della ricerca dimostrano di avere pocarno addirittura nessuna responsabilità sociale."" - American Scientistrnrn""Merita di diventare un classico, ma, soprattutto,rnmerita di essere letto e discusso"" - Times Higher EducationrnrnIn Artificial Unintelligence, Meredith Broussard sostiene che il nostro diffuso entusiasmo perrnl’applicazione delle tecnologie digitali ad ogni aspetto della vita abbia condotto a un’enorme quantità dirnsistemi mal progettati. Siamo così ansiosi di fare tutto in modo digitale – prenotare le vacanze, guidare,rnpagare le bollette, persino scegliere il partner – che abbiamo smesso di esigere che la nostra tecnologiarnfunzioni davvero. Broussard, di professione sviluppatrice di software e giornalista, ci ricorda che ci sonornlimiti fondamentali a ciò che possiamo (e dovremmo) fare con la tecnologia.rnCon questo libro, ci offre una guida per comprendere il funzionamento interno e i limiti esterni della tecnologia,rnlasciandoci un importante insegnamento: non dovremmo mai presumere che i computer siano inrngrado di ottenere sempre le risposte giuste ai nostri problemi. -
Marketing digitale. Paradigmi e strumenti
La parola digitale è divenuta onnipresente nella vita di ogni cittadino o utente, senza limiti di territorio, lingua e preferenza. Il digitale è diventato il grande cuore pulsante della trasformazione del rapporto delle organizzazioni con i propri clienti, così che il marketing digitale ha necessità di superare i fini prettamente operativi, ma di porsi alla base del vantaggio strategico di lungo periodo. Carolina Guerini, docente e esperta internazionale di marketing, e Federica Ilaria Fornaciari, docente e professional di digital marketing e comunication, guidano il lettore in un percorso di analisi dei nuovi paradigmi del marketing e degli strumenti del digital marketing. Coinvolgendo esperti professionisti dei vari ambiti, attivi sul campo, illustrano i diversi canali potenziali (tra cui social medi, il video digital, l'influencer marketing, il SEO e la SEA) e le tecnologie (quali il programmatic bying o l'internet of Things), che assumono così un ruolo più definito nell'ambito di un ideale piano di marketing digitale, in cui siano state chiarite dapprima le impostazioni paradigmatiche essenziali. Un testo tra la formazione universitaria e quella professionale, adatto agli studenti di marketing e ai professionisti di settore, per una visione completa concettuale e operativa del digital marketing. -
L' università italiana nel Novecento. Nuovi itinerari storiografi...
Attraverso un approccio metodologico, l'autore tenta di offrire al lettore alcune chiavi di lettura per comprendere al meglio taluni delicati e complessi nodi cruciali della storia universitaria italiana novecentesca. Sulla scorta di una larga messe di fonti archivistiche e a stampa, il presente lavoro si inserisce all'interno della fiorente stagione di studi sull'istruzione superiore e sulle università italiane sviluppatasi in Italia nel corso dell'ultimo trentennio, proponendosi di concentrare la propria attenzione su alcuni temi e filoni di ricerca finora scarsamente o per nulla approfonditi dalla pur feconda e competente storiografia universitaria nazionale ed internazionale. Il volume pone così il proprio focus sul processo di invenzione della tradizione universitaria italiana messo in atto durante il ventennio fascista, sulla stampa periodica per professori universitari, sulle battaglie condotte dagli stessi accademici per il miglioramento del proprio status giuridico ed economico, sui necrologi dei professori universitari e sui musei per la storia dell'Università. -
Da familiare a caregiver. La fatica del prendersi cura. Con espan...
Il volume tenta di analizzare l'importanza del caregiving, grazie alle voci di medici, psicologi, infermieri che illustrano le difficoltà che incontrano i caregiver che si occupano di sostenere il familiare ammalato e i differenti effetti che le diverse malattie hanno sul benessere familiare. Il testo è quindi rivolto a medici, infermieri, psicologi, educatori che, quotidianamente, lavorano con pazienti che necessitano del sostegno costante di un familiare, la cui ""fatica"" incide profondamente nella ""cura"". Questo volume è il risultato finale di una serie di incontri, avvenuti negli ultimi anni, fra diverse figure professionali di Roma e Arezzo che si occupano del benessere dei caregiver dei pazienti con patologie complesse ad alta intensità di cura fisica, affettiva ed emotiva. Lo scopo principale di questi incontri è stato quello di definire possibili strategie di intervento interdisciplinare mirato a migliorare la qualità di vita del caregiver e, di conseguenza, del paziente stesso. Occuparsi di una persona affetta da malattia, qualsiasi essa sia, è un'attività che richiede impegno, competenza e grande investimento emotivo. Familiari e amici che si incaricano di prendersi cura del malato cronico, terminale o complesso, possono andare incontro a particolari forme di stress che hanno effetti negativi sul loro stato di salute, sul loro benessere psicologico e sulla loro qualità di vita relazionale e sociale. Il testo, rivolto a medici, infermieri, psicologi ed educatori che lavorano con pazienti che necessitano del sostegno costante di un familiare, analizza il fenomeno del ""prendersi cura"" attraverso gli interventi di professionisti che illustrano le difficoltà che incontrano i caregiver. Prefazione di Carlo Blundo. -
Gestire progetti digitali. Gli strumenti a disposizione del proje...
La gestione dei progetti riguarda ognuno di noi: nella nostra attività lavorativa occuparci dello sviluppo di un progetto è qualcosa al quale non possiamo sottrarci, prima o poi accadrà. Potrebbe essere lo sviluppo di un'app, il rifacimento del sito aziendale o lo sviluppo di un nuovo progetto di marketing e comunicazione. Come fare però a gestire qualcosa che è incerto dall'inizio? È possibile mantenere il controllo in uno scenario dove le piattaforme evolvono costantemente e dove dopo poche settimane sono cambiate le esigenze di progetto? Come organizzarsi se in alcuni momenti le tempistiche sono fissate e in altri casi non è possibile definire scadenze certe a priori? Come possiamo lavorare se abbiamo obiettivi poco chiari e quando non è possibile creare un diagramma di Gantt o una WBS? Sono tutte domande e incertezze che trovano la stessa risposta: semplicemente scegliendo l'approccio migliore e che consenta di gestire al meglio il nostro progetto specifico tenendo conto delle sue caratteristiche e di quelle dell'ambiente in cui andiamo a svilupparlo. Esistono infatti vari approcci alla gestione dei progetti e andremo a scoprire quali sono gli strumenti a disposizione di chi si trova a fare il project manager in ambito digitale con la consapevolezza che tutti si basano su un elemento cardine, la cultura aziendale. Metodi predittivi, iterativi e adattativi sono alcuni degli approcci ai progetti che troviamo oggi all'interno del project management: il ruolo di un project manager, che gestisce progetti in ambito digital, è conoscerli e utilizzare gli strumenti che consentono di ottenere il maggior valore nel contesto in cui opera.