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Mindful eating. Esercizi per alimentarsi in modo saggio ed equilibrato
La mindful eating ci insegna a prestare attenzione e a maturare consapevolezza nei confronti delle nostre abitudini alimentari, ma non solo. È anche un antidoto contro i tanti fattori che minano un'alimentazione regolare ed equilibrata, con conseguenze sia fisiche che psicologiche sulla salute. Attraverso gli esercizi di mindful eating presenti nel libro, possiamo finalmente riscoprire l'innata saggezza, patrimonio di ogni essere umano, di alimentarsi in modo sano. -
Elementi di psicologia interculturale. Attraversare i confini del...
Un utile strumento per imparare a riconoscere nei rapporti tra culture diverse un processo di crescita che permette di sviluppare nuove opportunità di interscambio e di progettare nuove esperienze di convivenza. Lo scopo è quello di acquisire una visione delle differenze aperta a prospettive innovative di comprensione e di accoglienza reciproca, che aiutino a varcare i confini delle diffidenze per sperimentare una nuova identità. Un'identità arricchita da mondi diversi che si incontrano. Nelle pagine di questo libro vengono prese in considerazione caratteristiche di personalità e di comportamento interpersonale che facilitano, attraverso una migliore conoscenza reciproca, una progettualità inclusiva. Ogni capitolo presenta una parte teorica, relativa a tali dinamiche di confronto interculturale, e una parte ricca di esempi clinici e racconti di vita, attraverso cui è possibile rileggere gli aspetti narrativi delle diverse dimensioni psicologiche trattate. Inoltre, poiché il volume si rivolge a quanti sono interessati agli aspetti psicoeducativi dei rapporti interculturali, alla fine di ogni capitolo son presenti schede di lavoro, utili per facilitare l'approfondimento degli argomenti ma, soprattutto, per sperimentare tecniche di interazione e di confronto di gruppo che possono facilitare il dialogo interculturale. Il libro si presta quindi come utile strumento per imparare a riconoscere nei rapporti tra culture diverse un processo di crescita che permette di sviluppare nuove opportunità di interscambio e di progettare nuove esperienze di convivenza. Lo scopo è quello di acquisire una visione delle differenze aperta a prospettive innovative di comprensione e di accoglienza reciproca, che aiutino a varcare i confini delle diffidenze per sperimentare una nuova identità. Un'identità arricchita da mondi diversi che si incontrano. -
Giochi esperienziali. Lavorare con le emozioni nella formazione e...
Questo libro si rivolge a coloro che hanno a che fare con la gestione di grandi gruppi e la formazione esperienziale, siano essi coach, formatori e consulenti aziendali, operino in contesti scolastici o in centri sportivi, gravitino nel mondo della conduzione di gruppi di crescita o di counseling. La caratteristica specifica del volume è che gli esperienziali riportati sono propriamente ideati per funzionare con gruppi grandi, da oltre quaranta persone. Spesso gestire un alto numero di persone mette in crisi chi utilizza modelli di apprendimento basati sull'azione e la sperimentazione attiva, al punto che si preferisce creare piccoli sottogruppi perdendo così l'effetto - leva - legato all'identità collettiva fondamentale, in aziende quanto in altri contesti omogenei. Gli esperienziali e role playing contenuti sono originali e creativi e per ognuno vengono specificate le finalità formative, il tempo occorrente, la difficoltà nella gestione, l'impatto emotivo e anche il livello di divertimento dei partecipanti. -
Il loto e la spada. Il pensiero di Aurobindo Ghose e la sua ricez...
La vicenda biografica e spirituale del filosofo bengalese Aurobindo Ghose (1872-1950) ha diviso tanto gli studiosi che si sono confrontati con il suo pensiero quanto il più vasto pubblico di ricercatori che ha guardato al millenario deposito orientale per ritrovare una dimensione spirituale in cui riconoscersi. Sottoposto a priori alle più rigide critiche dottrinali o entusiasticamente accettato come un moderno profeta hindu, Aurobindo deve essere considerato come una figura paradigmatica nella difficile transizione tra il lungo capitolo coloniale e la successiva indipendenza indiana, rappresentando una delle più intense voci alternative alla non-violenza del Mahatma Gandhi. Le ragioni di questa duplicità sono da ricercarsi nella sintesi tra cultura occidentale e tradizione religiosa indiana su cui il pensatore bengalese ha edificato la propria peculiare dottrina dello yoga integrale. La sua opera legge il corso della storia come il divenire di un organismo vivo e consapevole, cercando le regioni comuni tra il monismo metafisico dell'advaita vedanta e l'assenso occidentale al realismo scientifico. Politicamente, Aurobindo è stato da alcuni considerato come uno dei più luminosi combattenti per l'indipendenza indiana, da altri un estremista facinoroso che non ha esitato a ricorrere alla violenza per contrastare l'egemonia britannica. Sulla base di un'attenta analisi testuale dell'imponente opera letteraria del filosofo bengalese e attraverso il confronto con quelle figure occidentali che hanno diversamente interpretato il dettato tradizionale (Guénon, Evola, Steiner e Scaligero), il volume suggerisce una linea d'indagine che non riduce il senso dell'opera aurobindiana alle categorie intellettuali dell'Oriente o dell'Occidente, ma ne segue la caratteristica identità senza sacrificarla in un'ortodossia in cui il filosofo non si è mai pienamente riconosciuto. -
Pedagogia dell'espressione artistica
Pur motivato dal congedo accademico di Maria Teresa Moscato, alla conclusione della sua carriera di insegnamento presso l'Università di Bologna, questo libro non si presenta come la tradizionale raccolta di ""studi in onore di"", ma si configura piuttosto come un insieme di ""studi insieme a"" attorno a un campo tematico di estrema attualità. La novità del volume risiede nella messa a fuoco di una ""pedagogia dell'espressione artistica"", disciplina di recente istituzione accademica e il cui statuto è ancora definito solo in parte. L'espressione artistica è presentata contemporaneamente come oggetto culturale specifico e come elemento decisivo nel processo educativo. La complessità e la ricchezza del tema, attestate anche dalla pluralità di settori artistici e approcci disciplinari coinvolti, segnano possibili sentieri di lavoro e di ricerca didattica e formativa, rispetto ai quali il volume idealmente intende costituire un punto di partenza e una proposta stimolante. -
Il ritorno di Cantalamappa
Uno strano oggetto volante compare alto nel cielo. È la mongolfiera che trasporta Guido e Adele Cantalamappa, gli instancabili giramondo di ritorno dall'Australia, insieme a un tesoro di storie. Storie di bambine in fuga, di un cane che non è un cane, di un lago di sangue, di uno scarabeo dai gusti... particolari. A queste si aggiunge il racconto della figlia Camilla, che rivive le avventure di un viaggio in Sudamerica con i suoi genitori in sella a due motociclette. E poi c'è il Librone dei Viaggi, con le sue storie che arrivano dal passato, ma parlano del presente. E c'è la storia di Rajan, il nuovo amico dei Cantalamappa, che cerca ancora un finale. Età di lettura: da 8 anni. -
La stazione di Firenze di Giovanni Michelucci e del Gruppo Toscan...
L'inaugurazione della stazione di Santa Maria Novella a Firenze, il 30 ottobre 1935, è contemporanea a quella della Biblioteca Nazionale fiorentina e segue di soli quattro anni quella della Stazione Centrale di Milano. La comparazione tra i tre edifici evidenzia la straordinaria novità del fabbricato ferroviario fiorentino. Progettato dal Gruppo Toscano - Nello Baroni, Pier Niccolò Berardi, Italo Gamberini, Sarre Guarnieri, Leonardo Lusanna - capeggiato da Giovanni Michelucci (1891-1990), il capolavoro dell'architettura italiana tra le due guerre nacque tra accese polemiche, contrasti ed esaltazioni categoriche: turbolenze che ne hanno accompagnato il destino per anni, fino a fissarne l'immagine nel presunto feticcio di un malinteso nazionalismo italiano. L'impropria sacralizzazione critica ha costituito per mezzo secolo un vero e proprio ostacolo all'analisi testuale dell'edificio e alla conoscenza approfondita della sua storia. La stazione di Santa Maria Novella di Giovanni Michelucci e dei suoi giovani collaboratori è in realtà un nodo critico e una svolta concettuale dell'architettura del Fascismo. L'edificio infatti materializza la volontà modernizzatrice del Regime, impersonata dal colto e intraprendente segretario del Partito Fascista fiorentino, Alessandro Pavolini: rivela l'eccezionale talento costruttivo di Giovanni Michelucci, capace di misurarsi con la storia e la materia viva del costruire toscano... -
Perché morte non ci separi
A dieci anni dalla morte di Ettore Sottsass e alla vigilia del centenario della sua nascita, Barbara Radice gli dedica le pagine di un diario iniziato il giorno dopo la sua scomparsa, il 31 dicembre 2007, e proseguito per due anni. Riannodando il filo dei ricordi insieme al racconto del dolore, restituito con una minuzia di particolari quasi da entomologo, Barbara apre una finestra privata di riflessioni, anche ironica, e consente uno sguardo ravvicinato sul grande architetto e designer. Non solo. In una sequenza quasi cinematografica, lascia scorrere davanti al lettore i fotogrammi di una vita ""bellissima"" trascorsa ""a guardare il mondo sempre dalla stessa parte della finestra"". Sono i luoghi del cuore di Ettore e Barbara: le case di Milano, l'amata Filicudi, l'India dell'amica Prema, i Tropici, l'Engadina, gli amici, la famiglia, gli oggetti, la quotidianità di una vita non banale. Le immagini accompagnano il racconto. All'ultima pagina si arriva d'un fiato e ci si accorge di non potersi scrollare facilmente di dosso lacrime e silenzi. -
Le stampe di Albrecht Dürer e l'Italia. Catalogo della mostra (Ma...
Il catalogo accompagna una mostra dedicata all'influenza dell'arte italiana nella celebrata attività di Dürer incisore, grazie ad accostamenti inediti fra stampe, capolavori di scultura classica presenti nelle collezioni mantovane e nel solco del magistero di Mantegna e Leonardo. I saggi in catalogo e le schede ragionate delle opere, in gran parte provenienti da collezioni viennesi, confermano le acquisizioni degli studi sul ruolo dell'antico e delle incisioni di Andrea Mantegna nella formazione dell'artista di Norimberga, come sembrerebbe testimoniare l'ideazione del Trionfo dell'Imperatore Massimiliano. Un approfondimento è destinato al confronto diretto e indiretto con il più famoso incisore italiano dell'epoca, il veneziano Jacopo de' Barbari con il quale è idealmente ingaggiata, attraverso le stampe analizzate, una singolar tenzone, mentre si pone il giusto accento sulla dipendenza di alcune stampe da modelli leonardeschi. Una sezione del volume è dedicata all'evoluzione delle tipologie del ritratto attraverso casi esemplari. Una nutrita rassegna di opere rivela infine come le stampe di Dürer siano state fonte di ispirazione e imitazione per gli artisti in età moderna e stimolo per nuove composizioni contemporanee come testimonia da ultimo la cupa e misteriosa ""Melancholia"" di Anselm Kiefer. -
Giovanni Michelucci e la sede della contrada di Valdimonte a Sien...
Il volume ricostruisce le vicende che legano l'architetto Giovanni Michelucci (1891-1990) alla contrada senese di Valdimontone, per la quale il maestro si occupa, a partire dalla metà degli anni settanta, della sistemazione del museo, all'interno del complesso di San Leonardo, e della costruzione della nuova sede, addossata all'oratorio della Santissima Trinità. Sia il primo progetto, solo parzialmente realizzato, che il secondo, ultimato dopo la morte dell'architetto dal suo collaboratore Bruno Sacchi, testimoniano la vitalità di un'architettura - quella michelucciana - emancipata dai formalismi della ricerca espressiva e attenta piuttosto a generare uno spazio complesso, un intreccio. -
Citazioni pratiche. Fornasetti a Palazzo Altemps. Ediz. illustrata
L'arte di Fornasetti trova in questa sede espositiva il luogo congeniale a rappresentare la sua ispirazione. Il Museo, con i suoi capolavori dell'arte classica, la statuaria egizia e gli straordinari affreschi rinascimentali, riesce a creare un costante, teatrale contrappunto alle opere in mostra, in una sintonia che, sala dopo sala, presenta in una luce diversa la collezione permanente di Palazzo Altemps - Museo e, prima ancora, casa aristocratica - e della straordinaria creatività di Fornasetti. Piero Fornasetti emerge nel panorama del design italiano per l'appassionata, quasi maniacale vocazione a mutuare e rielaborare motivi decorativi, spesso tratti dall'antico, rinascimentali e barocchi. Il suo stile unisce elementi surrealisti e classicismo in una visione trans-storica, oggi tramandata, arricchita e reinterpretata dal figlio Barnaba. Con la sua storia di oltre settanta anni, l'Atelier Fornasetti è ancora oggi luogo di ardita sperimentazione e ideazione di un vero e proprio vocabolario visivo. Il ricco e raffinato apparato iconografico del volume ripercorre lo stringente colloquiare tra gli ambienti e la collezione di Palazzo Altemps e i più di ottocento oggetti in mostra. Il catalogo è una guida per leggere ""un dialogo in cui la memoria diventa riflessione sull'attualità e immaginazione del futuro e che ci auguriamo risvegli in chi lo segue un'idea di ciò che siamo stati, di ciò che siamo oggi e forse persino di ciò che potremmo essere in futuro"", scrive Barnaba Fornasetti. Nel volume sono riuniti gli interventi delle curatrici Silvana Annicchiarico, Direttore del Triennale Design Museum di Milano, e Alessandra Capodiferro, Responsabile del Museo di Palazzo Altemps, insieme al testo introduttivo del Direttore del Museo Nazionale Romano, Daniela Porro, e al saggio a firma di Marcello Fagiolo sul classicismo secondo Fornasetti. -
Case nel mondo
Cos'è una casa? Un posto in cui rifugiarci, un nido in cui crescere, un angolo in cui dedicarci ai nostri passatempi... rnrnQuesto libro ci accompagna in un viaggio in giro per il mondo, sulle orme di una ragazzina intraprendente che ha deciso di scoprire e raccontare non solo alcune delle abitazioni più curiose, ma anche i mille usi, costumi e abitudini delle persone che ci vivono. Si parte! -
Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni. Ediz. illustrata
Con la mostra ""Ebrei, una storia italiana. I primi mille anni"", il Museo Nazionale dell'Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara inizia la narrazione della più che bimillenaria, vitale e ininterrotta presenza ebraica in Italia: come si è formata e sviluppata, e come gli Ebrei d'Italia hanno costruito la propria identità e contribuito a quella di tutti gli italiani, tra fasi di convivenza e interazioni feconde, e altre di persecuzioni e cacciate, culminate nella Shoah. Nella mostra, come mai prima d'ora, i contesti temporali, spaziali, sociali e culturali della vicenda ebraica italiana rivivono in un allestimento originale, scandito da oltre duecento oggetti preziosi, tra manoscritti, incunaboli e cinquecentine, documenti medievali, epigrafi di età romana e medievale, anelli, sigilli, monete, lucerne e amuleti poco noti o mai esposti. Il catalogo che accompagna l'esposizione si compone di una nutrita messe di contributi scientifici affidati ai maggiori specialisti italiani e internazionali e delle schede di tutti gli oggetti in mostra. Per ricostruire questa storia - se intendiamo per storia non solo gli eventi, ma anche la percezione che ne hanno avuto i contemporanei, ebrei e no, e il modo in cui l'hanno rielaborata e trasmessa - ci si è appoggiati a fonti storiche, archeologiche, letterarie, filosofiche: libri e pietre, insomma. La maggior parte delle fonti utilizzate sono fonti ebraiche: principalmente storici e cronisti, ma anche medici, scienziati, poeti, musicisti. Non si è mancato di compulsare, frequentemente, anche la letteratura rabbinica, il vasto complesso di testi a carattere normativo, esegetico e narrativo che va sotto il nome di Mishnah, Talmud, Midrash. -
La cantina perfetta. Grandi vini da collezione. Ediz. illustrata
Il vino ha un suo museo ideale composto di capolavori, proprio come una collezione d'arte. Questo libro racconta gli oggetti del desiderio, i vini più pregiati dell'enologia mondiale, i grandi classici che aumentano il loro valore nel tempo e che costituiscono la ""cantina perfetta"" di ogni appassionato. -
Lezioni e sentenze di diritto tributario
L'opera, che si inserisce nel panorama delle pubblicazioni di diritto tributario, rappresenta un innovativo strumento per soddisfare le esigenze di professionisti e studiosi, nonché un supporto per la preparazione ad esami e concorsi più impegnativi, in quanto affronta alcune tematiche fiscali (ad esempio, abuso del diritto, notificazione degli atti impositivi, definizione della stabile organizzazione), di ampia rilevanza e di stretta attualità in maniera approfondita, con una speciale attenzione all'evoluzione della giurisprudenza nella ricostruzione degli istituti sostanziali e processuali. I singoli contributi, infine, sono completati con una raccolta delle massime e dei passaggi più significativi delle principali sentenze riguardanti le singole tematiche oggetto di approfondimento e da un servizio online tramite il quale sarà fornita una raccolta delle pronunce più rilevanti emanate in prossimità delle principali prove concorsuali. -
Kit: Atti e pareri di diritto penale-Tecniche di redazione. Dirit...
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La luna nel bosco
""La Luna nel Bosco"" si basa sull'omonimo spettacolo teatrale finalista al ""Premio donna"" nel 2019. Il racconto si snoda nel dialogo che la protagonista tesse con la sua terapeuta. Qui lo spettacolo entra nel quotidiano e si fonde ad esso. I ricordi si incrociano nel racconto di una vita comune attraversata dallo spettro della depressione bipolare quando un grave lutto cambia tutto. La protagonista precipita nel vuoto fino a sfiorare il limite. Il lettore viene immerso nella sua mente, percependo esattamente cosa vede, sente e vive. Grazie all'immenso amore per la figlia, alla determinazione, alla forza e affidandosi alla terapia, riesce a fermare il vortice depressivo e a giungere ad una rinascita e una forma di riscatto. -
L' educazione professionale in prospettiva europea
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Piede e pallone. Palleggio, palla alta e stop. Con DVD
Nel Dvd, con 233 esercizi, vengono proposti lavori esercitativi su tre grandi temi di base della tecnica calcistica: palleggio, passaggio alto, stop, come primo blocco di una proposta complessiva che prevede 582 esercitazioni. L'autore, partendo da una precisa valutazione secondo la quale nessuna esercitazione può risultare totalmente esaustiva rispetto alle richiesta di ""competenze calcistiche"" che vengono dalle variegatissime situazioni di gara possibili, ha inteso in questo caso analizzare e focalizzare un unico aspetto fondamentale del calcio: la tecnica individuale. Il principio didattico globale adottato è quello che prevede di saper passare, nel corso di ogni seduta di allenamento, dalla situazione analitica di esecuzione e sperimentazione dei gesti tecnici alla realizzazione degli stessi in chiave situazionale: è proprio per la situazione analitica che vengono offerti spunti utili finalizzati alla specializzazione del gesto tecnico puro, lasciando libero ogni singolo allenatore di creare attività operative e applicative di completamento verso gli aspetti situazionali. -
Calcio: la preparazione a inseguimento. Metodologia e didattica
Allenare la motivazione all'inseguimento o alla fuga nei giovani calciatori, dagli esordienti agli allievi attraverso 21 esercitazioni base più varianti da effettuare durante i vari periodi preparatori. Il nuovo metodo didattico sulla preparazione calcistica di Bubba e Manzotti, elaborato su basi scientifiche, prevede l'insegnamento dell'azione tattica dell'inseguire e del fuggire, fin dagli ultimi anni di scuola calcio, attraverso attività, esercitazioni e giochi con la palla. L'obiettivo potrà essere perseguito attraverso cinque step didattico-formativi e 21 esercitazioni di base, che prevedono varianti fruibili dalla categoria Esordienti fino agli Allievi, per un totale di 59 esercizi modulati sulla base di differenti carichi di lavoro. Una originale interpretazione sul condizionamento fisico e motivazionale nel calcio, per integrare e moltiplicare le funzioni delle tre aree del cervello delegate a reagire, sentire, coordinare e per abbinare preparazione fisica e tante soluzioni ai quesiti tattici proposti dal gioco reale.