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PromFormAzione. Come attivare il percorso scuola-formazione sport...
""PromFormAzione"" propone due linee di azione sinergiche, complementari e giustapposte, basi per uno sviluppo ordinato e organico dello sport dell'hockey nelle fasi dell'infanzia, della pre-adolescenza sino alla pubertà. Promuovere significa far avanzare, favorire la crescita, dare impulso: ovvero un'azione verticale di innalzamento. Formare significa plasmare, forgiare, dare una forma: tutte prassi orizzontali congrue all'ampliamento delle conoscenze e delle competenze. Sirigu e Cozzolino conducono il lettore attraverso le quattro fasi: la scuola di sport, la scelta del metodo didattico formativo, la conoscenza degli aspetti scientifici delle discipline che concorrono allo sviluppo pratico della scuola, le proposte possibili e verificate con gli endorsment di quattro operatori di successo. Il manuale assolve alla doppia funzione di fornire gli strumenti agli operatori della promozione dello sport per una efficace propaganda della disciplina nel variegato mondo dell'infanzia, della scuola, delle famiglie e dell'associazionismo, e di divulgare nozioni pratiche e scientifiche idonee alla formazione degli istruttori e insieme (o meglio, di conseguenza) agli allievi della scuola hockey. -
Battito d'ali (impigliato nel cuore)
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Il fuoco del Vesuvio
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Opercoli di saggezza o quanto meno presunta tale!
Ecco l'ultimo, in ordine cronologico, estro di Andrea Agresti. L'artista toscano, con questa raccolta di massime, vuole suggellare la sua poliedricità magistrale attraverso spaccati di vita, riflessioni e pensieri appartenenti alla sua storia personale. Valutazioni e non solo, capaci di farci sorridere e comprendere il mondo della società di oggi, così cambiato, così caotico. Il punto di vista dell'autore è sicuramente un ottimo punto di partenza attraverso il quale riscoprire il lato introspettivo di alcuni aspetti quotidiani. -
La dolcezza ed eccellenza degli stili. Sulle «Operette morali» di...
La riflessione di Leopardi intorno alla prosa morale anticipa di qualche anno la scrittura delle prime venti operette nel 1824 e fin da subito si affaccia il problema di come esprimere le verità ""filosofiche"" e ""sentimentali"" scoperte intorno al rapporto dell'uomo con i suoi simili e con la natura. Lo stile è elemento indispensabile all'affermazione del pensiero e le forme a cui Leopardi affida l'evidenza del proprio ""sistema"" appartengono alla tradizione letteraria alta, assunta con intenzionalità tutt'altro che accademiche, semmai per allontanare qualunque tentazione di personale affetto. Nell'affrontare aspetti specifici della storia interna ed esterna delle ""Operette morali"", il libro riconosce nella questione stilistica il baricentro dell'operazione leopardiana: come dire che la forza della letteratura mette lo scrittore al riparo dal rischio di un'indebita esposizione di sé, consentendogli di parlare in termini assoluti ai lettori di ogni tempo. -
Accordi armonici. Modernità di Honoré de Balzac
Come scrisse Marcel Proust un secolo dopo, tutti i personaggi balzachiani hanno una vita propria, ma sono il loro linguaggio specifico, e i loro gesti, a esprimerla, e il loro ritorno, da un romanzo all'altro (valga per tutti l'esempio di Godefroid dei Proscrits che ""ritorna"" nel protagonista dell'ultimo romanzo, L'Envers de l'histoire contemporaine, compiuto nel 1848), oltre che una luce retrospettiva, getta anche una nuova e diversa modernità alle storie che raccontano e da cui sono raccontati. -
Don Gallo e i suoi fratelli. Così diversi così uguali
Il 22maggio 2013 don Andrea Gallo un anno fa è tornato al cielo. Ha lasciato una grande eredità, i suoi ragazzi, le tante persone che per decenni insieme a lui hanno lavorato per far crescere la Comunità di San Benedetto al Porto di Genova. Questo libro nasce grazie alle interviste, iniziate tre anni fa, della giornalista Giovanna Benetti agli amici, ai più stretti collaboratori di don Gallo, ai volontari e ai ragazzi della Comunità. Ne esce un ritratto inedito, pieno di amore, di don Gallo, della Comunità e della relazione di questa con il ""padre"", che non si riteneva né il fondatore né il capo, ma ""come colui che ha comunicato ad un gruppo di persone la passione per gli altri (in particolare per gli emarginati visti come 'soggetti') e il coraggio della libertà"". Il libro è arricchito da un testo inedito di don Gallo, una sorta di ""testamento"" per i ""suoi"" ragazzi e collaboratori, per i quali afferma che: ""Nel mio ruolo di custode e testimone di una storia iniziata negli anni'70, e diventata ormai lunga e importante, ho il compito di badare che essa non si disperda e che non venga buttata via. Per il resto tocca a quanti, più giovani, animano oggi la Comunità. Ognuno deve portare olio a questa Comunità che è una lampada accesa. Spetta a ciascuno dare il suo contributo di creatività affinché la storia continui"". -
Leopoldina Naudet (1773-1834). La tua volontà, come in cielo anch...
Leopoldina Naudet (Firenze 1773 - Verona 1834) fu istruita in Francia, dove conobbe gli iniziali bagliori della Rivoluzione prima di essere assunta al servizio della corte imperiale di Vienna. Di lì passò con l'arciduchessa Marianna d'Asburgo a Praga, prima tappa di una serie di drammatiche vicissitudini e peregrinazioni accompagnate da singolari esperienze mistiche. Approdata a Verona nel 1807, Leopoldina offrì un indispensabile contributo al decollo dell'istituto di santa Maddalena di Canossa. Ispirandosi agli ordinamenti gesuitici, mise mano a una fondazione, quella delle Sorelle della Sacra Famiglia, che aggiornasse la tradizionale clausura coniugandola con la diffusione di un'eccellente istruzione femminile e con l'esercizio della carità pastorale.Filo conduttore del suo percorso spirituale, condiviso con l'amico san Gaspare Bertoni, fu un assoluto abbandono in Dio, tradotto nella fusione della risposta di Maria all'annuncio dell'angelo con la preghiera di Gesù nel Padre nostro: sia fatta in me la tua volontà; come in cielo anche in terra per indicare il radicamento nelle delizie contemplative, in Dio solo, di un'ispirazione germinante servizio al prossimo come irresistibile necessità di parlare di Lui. -
Complementi di estimo. Valutazione dei progetti energetici in edi...
Questo libro tratta due argomenti di estrema attualità: la ""riqualificazione energetica degli edifici"" e la ""perequazione urbanistica"". L'obiettivo, dal punto di vista metodologico-estimativo nella valutazione dei progetti energetici, è quello di giungere a una visione che abbia come fondamento un'architettura dell'energia, fondata su contesti costruttivi appropriati alle esigenze energetiche. Ciò impone di abbandonare il dualismo separatistico (costruzione dell'edificio da una parte e tecnologia impiantistica dall'altra) che ha determinato un livello di spreco troppo elevato in termini energetici) per passare a un livello più basso, ma che serva a garantire l'integrazione delle funzioni di base interconnesse con cui si costruisce un edificio moderno energeticamente consapevole. Il problema della perequazione urbanistica si inserisce nel tema più vasto della ""perequazione fiscale"". Ciò è dovuto a quel processo di decentramento che è da tempo ravvisabile a livello mondiale e le cui ragioni si collegano, da un lato, alla crescita del tenore di vita e, dall'altro, alla globalizzazione dei mercati. -
La formazione dell'insegnante alla ricerca nell'integrazione meto...
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From the body to the concept (and their backgrounds). Handbook fo...
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Fisica per le biotecnologie
Questo testo è il risultato di Lezioni tenute in diversi Corsi di Laurea della Facoltà di Scienze (Biotecnologia, Scienze Naturali). Lo scopo è di dare allo studente i concetti di Fisica di base in modo sintetico e rigoroso non trascurando l'aspetto interdisciplinare presente in questi Corsi. -
La valle del nulla
Non è certo un romanzo d'evasione, questo, da sfogliare sotto l'ombrellone oppure nei ritagli di tempo che la nostra vita frenetica ogni tanto ci concede. E nemmeno è una flebo da farci quando ci sentiamo bisognosi di un po' di cultura o una bella manciata di zucchero da mettere sopra la nostra quotidianità per far finta di essere acculturati. No, niente di tutto ciò. Anche se il libro si consuma così in fretta, resta da leggere - o meglio da vivere - tutta la seconda parte non contenuta in questi 16 capitoli, ma da essi strettamente dipendente. E questa seconda parte si chiama esistenza. -
Il ragazzo nel pozzo
Un libro diviso in due parti e scritto a quattro mani: una delle due è a cura di Michela Magnifico e raccoglie storie di cronaca della Capitanata, tutte avvenute in anni particolari, quelli a ridosso delle più grosse operazioni di polizia e dei più gravi fatti di cronaca che Foggia e la provincia abbiano vissuto. A fare da filo conduttore, Agostino De Paolis, un “investigatore vecchio stampo” per anni ai vertici della Polizia di Stato, che dei delitti raccontati ne ha indagato non solo le circostanze ma anche le più profonde motivazioni. Ed è proprio da uno di questi racconti che nasce la seconda parte del volume: il romanzo di Gianmatteo Pepe re-immagina la storia del “ragazzo nel pozzo”, Antonio Perrucci Ciannamea, che nel 1999, a soli 16 anni, fu ritrovato morto in un pozzo dopo essere stato rapito per estorcere un ricatto alla famiglia. Si trattava di una strategia criminale nuova per quegli anni, adottata dalla mafia locale per tenere in scacco un intero territorio. Nel romanzo di Pepe, la storia reinventata ruota attorno ad una figura femminile; si tratta di una scelta meditata per offrire al lettore una doppia possibilità di lettura, per andare oltre i fatti di cronaca e aprire a nuovi spazi di riflessione. Il volume che risulta dall’insieme delle due parti è un testo di analisi che combina il racconto di quello che è stato con quello di ciò che sarebbe potuto essere, con un finale aperto, ancora tutto da scrivere, nelle mani dei lettori. Perché essere “terra di mafia” non sia un marchio infame da mantenere senza contrasto alcuno, ma la presa di coscienza di un problema da affrontare con la certezza di poterlo combattere e battere. -
I miei primi perché sul mondo
Cielo, terra, mare, spazio, animali, città: questo divertente libro ti guiderà attraverso le curiosità di un mondo tutto da scoprire. Età di lettura: da 6 anni. -
Un secolo di archeologia cinese. Storia della disciplina dall'ini...
Dai primi scavi scientifici, negli anni Venti del secolo scorso, alle scoperte che si sono susseguite negli ultimi tempi, l'archeologia sta ridisegnando l'immagine della Cina antica. Disciplina controversa sin dalla sua introduzione nel Paese di Mezzo, l'archeologia è stata influenzata dalle vicende storiche del Novecento cinese, talvolta subendo e spesso contribuendo ai movimenti politici e al dibattito culturale. Da una parte, i manufatti portati alla luce hanno sorpreso il mondo intero, dall'altra l'uso della fonte archeologica - talvolta funzionale all'esercizio del potere -, le tecniche di ricerca sul campo e le metodologie adottate nella classificazione e nella presentazione dei dati restano un argomento quanto mai problematico e discusso. Questo volume propone un percorso lungo il quale, attraverso la storia della disciplina e degli studi, sono presentate alcune delle maggiori scoperte portate alla luce e sono forniti al lettore gli strumenti per comprendere di volta in volta le problematicità e le interpretazioni che da tali scoperte sono derivate, l'evoluzione degli ambiti d'interesse e le nuove tendenze di ricerca. -
Pedagogie meridiane. Educare tra emancipazione e immaginazione
Prefigurare linee di pensiero, di azione e di ricerca per una pedagogia ""del"" Mezzogiorno e ""che guarda"" al Mezzogiorno (d'Italia e d'Europa) è l'intento di questa raccolta di saggi. Non si tratta, dunque, di replicare categorie e interpretazioni di un passato più o meno recente, bensì di promuovere logiche e pratiche di riflessività su una questione che continua ad animare il dibattito sociale e politico, individuando nel dispositivo pedagogico un'occasione capace di delineare nuovi stili di pensiero e di azione, di integrazione e di reciproca interlocuzione. Il volume, quindi, intende promuovere e sostenere modelli pedagogici divergenti, antidogmatici e dialoganti a partire dalla vocazione di mediazione, di confronto, di accoglienza ""a sud e a oriente"" delle terre meridiane, arricchendo e ripensando gli stessi saperi pedagogici. Lungi dal chiudersi in atteggiamenti autoreferenziali o improntati a un folcloristico localismo, si intravedono così i contorni di una pedagogia meridiana capace di riaffermare una diversità che si fa valore. -
«La mattana è ormai finita». Il carnevale e la quaresima dei letterati
Il tema del carnevalesco e del carnevale nella letteratura italiana, nelle parole e nelle immagini dei libri. L'autore, con uno sguardo alla festa di piazza e di strada e l'altro alle opere di poeti e narratori, esamina la dimensione più propriamente allusiva e allegorica delle maschere, soprattutto quelle zoomorfe come l'asino, il porco e alcune specie cornute che hanno animato la nostra tradizione letteraria. Oggetto di indagine e riflessione sono anche rapporti e intrecci, apparentemente improbabili, tra eventi e temi diversi come il Carnevale, la Quaresima e la peste, nonché le testimonianze di scrittori che hanno vissuto e raccontato la festa: in alcuni casi prendendo viva parte ai riti carnevaleschi, in altri limitandosi ad assistervi con curiosità e indifferenza, in altri ancora attendendo con ansia la fine della ""mattana"" e i giorni del silenzio, della riflessione e della scrittura. Una colorita ""galleria"" di poeti e narratori incuriositi, soprattutto nei periodi ""canonici"" del calendario, dai miti e dalle ""regole"" del mondo alla rovescia, e sempre pronti, nel corso dell'intero anno, a ricorrere ai mascheramenti delle parole e alle allegorie della finzione letteraria. -
Metrics and Rhythmics. History of Poetic Forms in Ancient Greece
Il volume presenta, tradotta in lingua inglese, e ad uso quindi di un pubblico più ampio, una delle opere italiane fondamentali per lo studio delle forme poetiche nella Grecia antica, scritta da due fra i più autorevoli studiosi della materia: Bruno Gentili e Liana Lomiento. Gli autori esaminano non soltanto gli aspetti teorici dell'estetica del ritmo e dei generi poetici, ma anche quelli pratici, concreti, in relazione a tutto il sistema culturale dell'antica Grecia, costruito come un'armonica unità di parola, ritmo, melodia e danza. Essi forniscono un esame storico e antropologico delle forme metrico-ritmiche della poesia greca antica, garantendone una sistematica contestualizzazione nella viva prassi culturale della performance e della riflessione teorica e tenendo costantemente conto dell'aspetto colometrico dei versi, così come sono stati trasmessi sia dalle fonti papiracee che dai manoscritti medievali. L'esposizione tecnica delle singole forme metriche, che include i metri propri del canto, è preceduta da un'ampia introduzione, nella quale si dà spazio anche agli aspetti spettacolari della danza e dell'accompagnamento strumentale, che costituirono il supporto di ogni esecuzione. L'opera è completata da una ricca bibliografia e da una dettagliata sezione di indici. -
Pergame de la fin du Ve au début du Ier siècle avant J.-C. Pratiq...
Il nome di Pergamo evoca innanzi tutto il regno attalide. Tuttavia l'esistenza della città è anteriore alla nascita della dinastia. La città di Pergamo ha continuato ad avere un'esistenza istituzionale all'epoca della monarchia attalide, prima di essere dichiarata libera dall'ultimo sovrano nel suo testamento. La questione del rapporto tra città e re, una delle più dibattute della storia ellenistica, si pone quindi in un modo particolarmente complesso nel caso di Pergamo, sia come città sia come sede di un potere dinastico e reale. Lo scopo del volume è quello di affrontare questo rapporto attraverso la storia delle pratiche monetarie. Tale approccio ha il vantaggio di andare al di là del discorso ufficiale trasmesso dalle fonti epigrafiche e di porre la questione delle relazioni tra re e città attraverso un oggetto concreto, la moneta. Infatti, se la moneta è un'emanazione delle istituzioni e il riflesso di un'ideologia, ella è però soprattutto un mezzo di scambio che risponde a bisogni specifici. Quali sono state le scelte monetarie fatte dagli Attalidi? Quali sono i problemi che hanno incontrato, come si sono inseriti nella situazione monetaria esistente, in cosa hanno innovato? Quali sono state le conseguenze delle loro scelte nella produzione monetaria della città di Pergamo e nella circolazione di denaro all'interno della città? Per rispondere a queste domande è indispensabile tenere conto sia della moneta emessa dalla città di Pergamo sia di quella emessa dai re nella zecca di Pergamo.