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Linguaggio e filosofia in Gilbert Ryle
In questo saggio viene messo in luce il nucleo centrale del pensiero di Gilbert Ryle: il rapporto tra linguaggio e filosofia. In particolare, viene sottolineato l'aspetto demistificatorio della critica ryleana al linguaggio filosofico, spesso viziato da errori e malformazioni quali espressioni sistematicamente fuorvianti, errori categoriali, ipostatizzazioni e ideologie più o meno consapevoli. L'originalità di questo pensiero emerge soprattutto dal confronto con le concezioni analitiche del linguaggio. Infatti, per la sua particolare concezione dell'analisi, risulta evidente la difficoltà di includere Ryle a pieno titolo in quel movimento filosofico chiamato ""filosofia analitica"". Più precisamente, l'analisi ryleana approda al tentativo di correggere, riformulandolo nei termini di un parlare comune, il linguaggio spesso fuorviante della filosofia, attraverso una sorta di zelo occamiano in grado di far crollare miti filosofici, afferrare concetti elusivi e spezzare dicotomie. -
Perché ho paura di amare
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Quaresima. Omelie e discorsi scelti
Alcune delle più belle riflessioni del Papa emerito Benedetto XVI sul tempo più forte dell’anno liturgico, sulla penitenza e sul sacramento della riconciliazione. -
Giacomina. Dalla Resistenza alla diretta online
Giacomina Castagnetti, nata a Roncolo di Quattro Castella (RE) l'11 novembre 1925, è intervenuta come testimone a numerose iniziative organizzate da Istoreco Reggio Emilia in Italia e in Germania a partire dagli anni Novanta. Il suo racconto di bambina cresciuta durante il regime fascista, di partigiana, di attivista UDI e di sindacalista ha sempre saputo emozionare le persone in ascolto, entrando in contatto con chiunque, a prescindere dai diversi contesti, dall'età e dall'idealità di ognuno. Così è nato questo libro. Il perché - come è giusto che sia - ve lo dice Giacomina: «Sfido tutti gli storici a mettere nei loro libri le emozioni che abbiamo vissuto durante quei terribili anni di guerra, di dittatura, di miseria nera. Può esserci una penna più fine o più grossa, ma non ci arriveranno nemmeno vicini. Ed è per questo che io ho deciso di raccontare». -
Enciclopedia calcio italiano (1971-1975)
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Sull'arte antica del far i salami. Al luganagher
Allevare il maiale, accudirlo, farlo crescere amorevolmente, pur sapendo che la sua fine è una e una sola. Arrivare alla stagione buona per la macellazione seguendo dei riti antichi e sapienti. Prepararsi per i giorni in cui tutti sono occupati a far su i salami. Gesti che si perdono nella notte dei tempi: da quando questa ""musina dei poreti"", come la definisce Gianluigi Secco nella presentazione, era un tesoro da cui ricavare tutto l'occorrente per sfamare intere famiglie. Il libro, racconta le fasi durante le quali i luganeghèr, stretti e concentrati sopra il grande tavolo, sono intenti a tagliare, pesare, macinare, insaccare. Erio ha scelto la sua lingua materna, il dialetto bellunese, per parlarci. L'italiano che traduce e chiarisce certi termini a volte incomprensibili, non riesce a rendere la freschezza della parlata originale. Le immagini, rubate in presa diretta, raccontano senza bisogno di parole i tempi scanditi, i gesti, gli strumenti. Nel corso dei secoli questa pratica si è fatta stile di vita: ma ormai, come tante altre usanze popolari, sta scomparendo anche dalla memoria -
All'ombra delle palme tagliate
Queste poesie cantano l'entroterra ligure, un tempo cattedrale di ulivi. Ora a chi fatica su queste terre viene a mancare persino l'identità di sentirsi contadino. Queste poesie sono racconti, sono dialoghi tra chi se n'è andato, e torna, e chi resta a mordere la vita, come lo fa l'umidità di fondovalle. Non c'è luce e quando per caso da qualche costone si vede il mare è una perdita di tempo perché i lavori restano da fare. -
Dove abita la felicità? Ti prego ascolta! Con QR-Code
Il nuovo libro del card. Comastri in cui ci accompagna attraverso un percorso di riflessione sul dolore e la caducità della vita umana, la felicità, la gioia e la bellezza del Paradiso. Riflessioni arricchite dalla vita di alcune persone che hanno vissuto in maniera eroica la dimensione e l'esperienza del dolore, trasformandolo in un giardino di felicità in attesa della vita eterna, come Benedetta Bianchi Porro e Papa Giovanni XXIII. Prefazione di Matteo Maria Zuppi. -
The Canada pavilion at the Venice biennale. Ediz. illustrata
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Trattato di farmacologia omeopatica. Vol. 32: Rimedi dal regno v...
Lo studio dell'omeopatia è più spesso fatto secondo uno spirito analitico. Si è spinto lo studio dei rimedi fin nei minimi dettagli, ma non sempre si sono ricercati i legami che riuniscono fra loro questi dettagli. Si è trascurato lo spirito di sintesi, l'autore ha cercato di realizzare questa sintesi attraverso la ricerca dei legami che esistono tra i sintomi più diversi dei vari rimedi. Questo legame è evidenziato dallo studio fisiologico di ogni medicamento. La caratteristica di questo ""Trattato di farmacologia omeopatica,"" che lo differenzia dagli altri trattati del genere, è il metodo seguito dall'autore. Mentre la quasi totalità delle materie mediche e dei repertori, usano un sistema, per così dire mnemonico, Hodiamont parte dalla patogenesi e la illustra ampiamente, di modo che la scelta del farmaco viene suggerita quasi automaticamente dalla patogenesi stessa e ne conseguono così le prescrizioni differenziali a seconda delle modalità dei sintomi. La prescrizione allora non è più un atto meccanico basato sulla memoria delle indicazioni cliniche, bensì il risultato di uno studio serio e scientifico della diagnosi, che trova conferma nell'analisi delle varie patogenesi per arrivare infine alla vera personalizzazione del rimedio. -
Lineamenti di letteratura europea. Vol. 1
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Teoderico in Appennino. Mito, storia e scoperte archeologiche
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Los Índices del Cardenal Quiroga (1583-1584). Agentes, elaboració...
Il libro riunisce gli studi di dieci specialisti di vari ambiti disciplinari (letteratura spagnola, letteratura italiana, storia moderna, bibliografia, storia del libro e della lettura, storia della cultura e delle idee), che hanno approfondito l'analisi dei due Indici promossi dall'Inquisitore Generale, Gaspar de Quiroga (Madrigal de las Altas Torres 1512-Madrid 1594). Il volume si apre con un contributo del massimo esperto mondiale di Indici di libri proibiti cinquecenteschi, Jesús Martínez de Bujanda, coordinatore di una monumentale opera sul tema. Seguono diversi lavori sul contesto politico e culturale in cui maturò il progetto del cardinale Quiroga. Se ne è delineato in primis un minuzioso profilo biografico, nel contesto dei gruppi di potere e delle fazioni cortigiane in lotta per la conquista del favore reale. Si è indagato, quindi, sugli agenti che collaborarono alla stesura dell'Index librorum prohibitorum (1583) e dell'Index librorum expurgatorum (1584), prestando particolare attenzione alle figure del maestro Sancho e di Juan de Mariana. Oggetto di esame sono stati, poi, il tortuoso processo di elaborazione e accidentato iter di stampa di entrambi i cataloghi, nonché la loro struttura e intrinseche contraddizioni (messe in evidenza dallo studio del ""caso Propalladia""), la loro censura sia di certa letteratura italiana che di alcuni testi scientifici di area eterodossa, e infine la loro ricezione in Italia, esplorata alla luce dell'assimilazione delle proposte quiroghiane nella Bibliotheca selecta del Possevino. Degna di nota l'accurata e innovativa ricostruzione delle varie fasi preparatorie dei due Indici, illustrata dalla pubblicazione di una serie di documenti finora inediti. -
Practical rationality & human difference. Perspectives on and bey...
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Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista
Virginia Woolf si dedicò all'attività saggistica per gran parte della sua esistenza: le sue recensioni e le sue riflessioni sulla letteratura, sull'arte e sulla vita si susseguirono, senza interruzione, dal dicembre del 1904 - quando aveva ventidue anni - al marzo del 1941, vale a dire a poche settimane dal giorno in cui volle porre fine ai tormenti del suo animo. Si tratta di una produzione di primaria importanza per chiunque voglia riflettere su un genere proteiforme come il saggio, su molti dei più importanti autori della letteratura inglese ed europea e su quel fenomeno di rinnovamento artistico e culturale che va sotto il nome di Modernismo. ""Il pensiero e la visione. Virginia Woolf saggista"", prendendo le mosse dai contributi sul genere saggio vergati da Lukács, Adorno, Steiner, Berardinelli e altri, si sofferma sui più rilevanti scritti critici di Woolf per dimostrare come il carattere apparentemente asistematico dei suoi saggi poggi invece su un metodo che coincide con l'alto spessore interpretativo e cognitivo che li caratterizza. Sorretta da un'intelligenza finissima, da una inconfondibile ironia e da una totale e fiera libertà di giudizio, Virginia Woolf accompagna il lettore attraverso percorsi critici che, scanditi dalle armonie irregolari del suo pensiero e in virtù di quel principio di onestà intellettuale che sottende ogni suo atto di lettura e di scrittura, conducono all'intuizione geniale su quell'autore o su quell'opera, alla visione definitiva in cui sempre si sentono vibrare la sua sensibilità e il suo coraggio. -
Opere. Vol. 6: Corrispondenza (1656-1657)
Le lettere, le conferenze e i documenti relativi alle sue opere costituiscono la testimonianza del generarsi del carisma vincenziano della carità. Il piano dell’opera prevede la pubblicazione nella traduzione italiana dei 12 volumi dell’opera omnia pubblicata negli anni 1920-1921 da Pierre Coste. -
La responsabilità degli amministratori nelle società di capitali
Il volume fornisce un supporto teorico e pratico relativo ad uno dei temi centrali della vita delle società per azioni e delle società a responsabilità limitata. Accanto all'illustrazione delle più importanti tematiche connesse alla responsabilità degli amministratori, presenta anche un commento delle principali e più recenti pronunce di legittimità e di merito, fornendo quindi uno strumento per i pratici del diritto che si trovino ad operare nell'ambito della materia. La consultazione delle pronunce, inoltre, è supportata da titoli e sommari iniziali che, da un lato, raggruppano le pronunce in base ai temi affrontati e, dall'altro, individuano le principali problematiche affrontate. La trattazione delle varie aree tematiche si completa di una parte finale, di ispirazione comparatistica, relativa alla disciplina della responsabilità degli amministratori negli ordinamenti degli Stati Uniti, del Regno Unito e della Francia, anche in questo caso con riferimenti sia alla disciplina normativa sia agli orientamenti giurisprudenziali. -
Stragi e Foibe. Balcani in fiamme. Un percorso per immagini. Ediz...
Deportazione di civili e stragi italiane sono il drammatico punto d’arrivo della politica guerrafondaia dello stato fascista nei Balcani; i tribunali del popolo e le foibe sono la tragica risposta dei partigiani di Tito. Il libro evidenzia attraverso le immagini eventi e situazioni che hanno portato in guerra l’Italia di Mussolini. Il confine orientale italiano diventa uno dei territori più cruenti della seconda guerra mondiale. -
Maria Stuarda. Musica di G. Donizetti
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Anton Francesco Grazzini e le ombre del Rinascimento
Nel magma politico, culturale e religioso del Cinquecento, Firenze vive una fase di splendore e difficoltà. Anton Francesco Grazzini (1505-1584), detto il Lasca, fu un commediografo, un poeta comico burlesco e un autore di novelle, protagonista della vita culturale fiorentina in questo momento storico di tensioni istituzionali e religiose. Legato per tutta la vita a Firenze, Grazzini cercò di mantenere la propria indipendenza culturale scontrandosi con Cosimo I de’ Medici, soprattutto nei primi anni del suo ducato, quando la restaurazione medicea entrò in conflitto con le resistenze repubblicane. Vicino ad ambienti eterodossi, l’autore prese anche parte al dibattito religioso del tempo. Fondatore dell’Accademia degli Umidi, poi divenuta Accademia fiorentina, e negli ultimi anni della sua vita anche dell’Accademia della Crusca, Grazzini fu personalità emblematica di quella cultura della crisi che rappresenta uno degli aspetti fondanti del Rinascimento italiano.