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Una fede che diviene cultura. Alla scuola di Romano Guardini
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Dialogando con Giovanni Paolo II
In queste pagine, l'autore ci offre il frutto non soltanto di una vita di studio del pensiero di Karol Wojtyla/Giovanni Paolo II, ma di una vita di esperienza da lui plasmata in tanti modi. Grygiel ci schiude una visione impareggiabile della vita, della filosofia, della teologia e della spiritualità di una delle grandi personalità della storia e di uno dei suoi grandi santi. Per comprendere in che modo Karol Wojtyla abbia fatto della sua vita un'opera d'arte che ha meravigliato il mondo. -
Il testo visivo. Forme e invenzioni della realtà da Cézanne a Mor...
In uno dei suoi aforismi Georg Christoph Lichtenberg afferma che allo specialista spesso sfugge il meglio. Quasi a ricordare che le cose vanno osservate dall'esterno e che solo un esercizio siffatto consente di cogliere contorni e sostanza delle cose. Francesista e teorico della letteratura, Stefano Agosti, da sempre alle prese con i meccanismi della poesia (Petrarca, Mallarmé, Zanzotto), ma anche costantemente attratto da quelli della figurazione, consegna a questo libro le sue pagine dedicate all'arte. Essendo prevalentemente dedito alla critica testuale, Agosti assume l'opera d'arte come testo e ne decifra il senso attraverso i segni, ne svela le potenzialità, ne configura regole e funzioni. I capitoli che formano il libro sono collegati attraverso una fitta rete di riferimenti letterari e culturali e mirano a proporre l'idea di un'esperienza dell'arte visiva tutta raccolta intorno ad uno spiccato rapporto di prossimità tra il soggetto e l'opera contemplata. Tale rapporto, sostanzialmente fondato sulle capacità del soggetto di penetrare nei singoli universi espressivi sottoposti alla sua attenzione, appare teso a circoscrivere le caratteristiche formali attraverso le quali si articolano le diverse visioni del mondo, esterno o interno, di cui le opere prese in esame sono depositarie. -
Teologia del Vangelo di Giovanni. Vol. 3
Questo terzo volume completa il ciclo di studi sui temi teologici del Vangelo di Giovanni realizzati da Antonio García-Moreno nel corso del suo lungo lavoro di insegnamento e ricerca teologica. Sono scritti assai diversi tra loro ma che ruotano attorno al tema della teologia giovannea che conferisce un carattere unitario all'opera. In questo volume vengono trattati i seguenti temi: Cristo e la Chiesa, la Chiesa in preghiera e i Sacramenti. Tutti i temi ruotano attorno al perno centrale degli scritti e della teologia giovannea che vengono analizzati dall'autore dettagliatamente, con rigore teologico e all'interno dei più recenti sviluppi degli studi giovannei. -
Scelti in Cristo per essere santi. Vol. 2: Morale teologale.
Questo manuale è strutturato come un corso basilare di Teologia Morale ed è rivolto, essenzialmente, a studenti del primo ciclo delle facoltà teologiche. Si tratta di un'esposizione della prima parte della Teologia Morale Speciale, anche detta Morale Teologale, che si occupa dello studio dei compiti morali dell'uomo che sono manifestazione della virtù della religione e delle virtù teologali, Fede, Speranza e Carità. Nel testo si è cercato di favorire la chiarezza e la completezza nell'esporre lo schema fondamentale della Morale Teologale, evitando approfondimenti senz'altro necessari alla scienza teologica, ma forse eccessivi per chi approccia per la prima volta questi studi. Siamo quindi di fronte a un trattato classico in tutto e per tutto, aggiornato con un maggiore ricorso al dato biblico e al Magistero contemporaneo. L'unica novità riguarda la trattazione iniziale della virtù della religione che i manuali scolastici, come anche la Summa Theologiae, collocano sempre dopo le virtù teologali, in quanto la considerano già come virtù morale infusa, informata dalla carità. Quest'alterazione dell'ordine abituale ha la sua ragion d'essere nel tentativo di adeguare il manuale alle richieste del mondo odierno, in cui il bisogno, forse inconsapevole, di un pensiero religioso è molto forte, mentre mancano risorse per aprirsi al Dio della Fede. -
Tra frantumi del tempo
Tu,/ tra frantumi del tempo,/ che sola t'ergi,/ salda e intatta,/ su schianti di marionette rugginose,/ accogli in te, pietosa e solenne,/ schegge d'uomo/ che ha stralunato il barlume fosco/ d'un eterno dolore/ diluendone l'onda densa e fetida/ nella fresca polla pura di sviscerate lacrime"" -
Nella giustizia e nella tenerezza. Storie sacre di religiose lesb...
«Cosa chiede il Signore da voi? Che camminiate nella giustizia e amiate nella tenerezza». Un passo del profeta Michea delinea l'orizzonte di questa antologia e le dà il titolo sia nell'originale inglese sia nell'edizione italiana, che vuole essere anche un contributo al Sinodo della Chiesa cattolica 2021-23. In queste pagine coraggiose e delicate ventitré sorelle si raccontano, condividendo aspetti salienti della loro vita di suore, dei percorsi di formazione, dell'impegno nei voti e nel ministero, della scoperta e accettazione di sé come lesbiche o queer. Le loro storie molteplici danno voce a realtà volentieri taciute o rimosse: l'orientamento omosessuale femminile, l'affettività e l'intimità nella vita religiosa, gli abusi subiti anche nella Chiesa, la crescita difficile in contesti spesso sessuofobi e omofobi. Come scrive la curatrice Grace Surdovel, a unirle è la «dedizione a rispondere alla chiamata dell'autenticità», grazie a cui ciascun percorso esistenziale diventa storia vera e insieme storia sacra. Il volume, nato negli Stati Uniti dalla pluridecennale attività di New Ways Ministry al servizio delle persone LGBTQ+ cattoliche, vede anche l'intervento di suor Jeannine Gramick, il cui impegno profetico in questo ambito le ha procurato numerosi attacchi da parte delle gerarchie ecclesiastiche, ma anche il ringraziamento pubblico di papa Francesco. Prefazione Jeannine Greamick. -
Lavoro pubblico al bivio. Opportunità e minacce
Il lavoro pubblico si trova oggi dinanzi a un bivio: o accetta passivamente il suo progressivo ridimensionamento, così come programmato dalle politiche neoliberiste; oppure le lavoratrici e i lavoratori che ogni giorno fanno funzionare la macchina dello Stato prendono in mano la situazione costruendo opportunità a partire dal loro patrimonio di esperienze e di conoscenze. Ma d a dove iniziare? Da un'analisi serrata, puntuale e motivata delle piccole e grandi decisioni con cui il datore di lavoro pubblico interviene modificando gli assetti degli uffici, i processi produttivi, l'erogazione dei servizi ai cittadini e persino la stessa missione del servizio pubblico. Questo volume propone dei correttivi, dei suggerimenti, delle alternative realistiche nei seguenti ambiti: sulla gestione della sicurezza durante le fasi più acute della pandemia, sulle politiche delle risorse umane, sulla vicenda dello smart working, sul precariato, sulla semplificazione, sui piani e i progetti relativi all'organizzazione del lavoro, sulla gestione del PNRR. E analizza come al tentativo del sindacato di incanalare le discussioni lungo un percorso maturo e costruttivo facciano da contraltare l'atteggiamento di una classe politica sempre più slegata dalla realtà del lavoro pubblico e l'ostinata autoreferenzialità di una casta di buro-tecnocrati che a quella politica deve la propria fortuna. Così la sistematica esclusione dei lavoratori dai processi decisionali finisce per costituire una patologia che divora dall'interno il mondo del lavoro pubblico. Per l'autore del volume, Sandro Colombi, solo partendo da una ritrovata consapevolezza del ruolo del sindacato nella gestione del cambiamento si possono trasformare le minacce in opportunità. -
Lettura allegorica del Morgante
Il saggio completa altri due studi sul Morgante di Pulci pubblicati da Paolo Orvieto per la Salerno Editrice: ""Pulci medievale"" (1978) e la monografia ""Pulci"" (2017). L'attenzione è concentrata soprattutto, ma non solamente, sugli ultimi quattro cantari del Morgante, in cui, per ragioni culturali e esistenziali, Luigi Pulci cerca, da un lato, di scardinare l'establishment culturale ficiniano, con la protratta e infamante traduzione allegorica di Marsilio Ficino, alias Marsilio re saraceno, e l'ulteriore identificazione del filosofo con il mago Malagigi, colpevole, appunto come Filino, di praticare una magia demoniaca. Dall'altro lato Pulci mette in scena un alter ego, Astarotte, che è ora un coltissimo teologo cristiano, agostiniano e tomistico, vero restauratore della genuina fede cattolica contro l'ermetismo pagano di Ficino. Una compiuta denuncia anche dell'astrolatria ficiniana, per cui l'influenza astrale determinerebbe ogni accadimento terreno, negando quindi sia la prescienza divina sia il libero arbitrio dell'uomo. Una serie di tableaux vivants che non sono più solo dell'entourage carolingio, ma, insieme, trasferiti di peso dalla palpitante realtà fiorentina. Allegorie che si estendono a Lorenzo de' Medici e a Pallante (Piero figlio di Lorenzo) e Lattanzio (Pulci stesso, che si identifica anche con Orlando morituro a Roncisvalle); e che, pur d'altro genere, coinvolgono i primi ventitré cantati: si ribadisce con altri accertamenti quella tra Morgante e Margutte e Bernardo Bellincioni e Antonio di Guido, qui reputato anche il possibile autore e falsificatore dell'Orlando laurenziano. Infine una revisione delle ipotizzate allegorie ""morali"" dei primi cantari del Morgante: nient'affatto edificanti, bensì dissacrazioni, ai limiti della blasfemia, delle più diffuse allegorie teriomorfe del cristianesimo. -
Quilichino da Spoleto. Storia di Alessandro Magno
Nel Medioevo il personaggio di Alessandro Magno suscitò un tale interesse che su di lui si scrissero romanzi in latino e in volgare, poemi, cronache, commenti biblici e sermoni. Tra queste opere spicca l’Historia Alexandri Magni o Alexandreis di Quilichino da Spoleto che, per primo, adattò ai distici elegiaci la narrazione di una delle tante ramificazioni del celeberrimo Romanzo di Alessandro dello Pseudo-Callistene, in cui erano riunite tutte le leggende fiorite su Alessandro. L’eroe macedone, nell’avvincente racconto di Quilichino, percorre ogni regione in una sorta di odissea terrestre, incrocia popoli mostruosi e linguaggi ignoti, per sete di conoscenza esplora l’abisso marino e vola in cielo su un carro trainato da quattro grifoni: uno degli episodi più famosi e tra i più rappresentati, solitamente simbolo di colpevole orgoglio. Il testo latino, accompagnato a fronte dalla prima traduzione in italiano, nonché la prima in una lingua moderna, si giova di un puntuale commento e di una introduzione che ricostruisce la biografia dell’autore, analizza il sostrato ideologico cui rimanda la rappresentazione di Alessandro, esamina il rapporto con la fonte impiegata, indaga le ragioni della notevole diffusione manoscritta di cui godette il poema e infine offre una sintetica valutazione delle peculiarità stilistiche. -
Chiesa e cultura
Scrivere Kirche und Kultur è per Tillich tutt'altro che un esercizio di delimitazione di campi opposti o contigui. In gioco vi è molto di più: il superamento del dualismo tra sacro e profano che sembra bloccare ogni possibilità di dialogo e di integrazione. Tanto più affascinante è la via scelta dall'autore, il quale, senza negare l'esistenza di sacro e di profano, traccia un percorso di (ri)fondazione di una filosofia della cultura adeguata alla temperie teologica del ventesimo secolo. L'oggettivazione di ciò che è per natura paradossale ma che come paradosso, appunto, non può essere affrontato in termini tecnicamente filosofici: questo è il rischio che secondo Tillich occorre prendersi affinché ""ovunque l'incondizionatezza del divino faccia breccia"". -
La clinica comportamentale del cane e del gatto
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EBM e metodologia della ricerca per le professioni sanitarie
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Il marketing gentile non convenzionale
Ogni esempio o aneddoto vorrebbe suggerire come essere più propensi alla gentilezza. Potranno aiutarvi a migliorare la vostra conoscenza al riguardo, oppure confermarvi ciò che sapevate già. Fa parte del gioco. La mia narrazione ha l'obiettivo di stimolare la vostra autostima o la vostra autocritica. Potrete così misurare il grado di gentilezza che applicate nei comportamenti quotidiani in famiglia, al lavoro, in società. Spero che il manuale sia in grado di rendervi consapevoli del vostro abituale rapporto con la gentilezza e possa contribuire a identificare gli ostacoli da superare per migliorarvi ed essere più felici, facendo così, anche più felice il prossimo. -
Cento storie per 100 anni
Uscito in occasione del centenario del Bologna, il libro ricorda storie ignote di fatti e personaggi che sono alla base dei trionfi e che spesso ne sono stati le fondamenta insostituibili. Dalla nascita della società alla birreria Ronzani passando per le serie di scudetti, le annate di Dall'Ara presidente, fino ai giorni nostri, la vita del Bologna è costellata di dirigenti, giocatori e allenatori che hanno lasciato un'impronta indelebile nelle vicende rossoblu. Stralci di vita agonistica ma soprattutto umana che andavano fissati per sempre perchè la scomparsa dei protagonisti rischiava di relegarli nell'oblio totale. Ricordare queste avventure ai tifosi, alla massa degli appassionati che non hanno avuto la possibilità di conoscerle, è proprio lo scopo del libro che è stato scritto a più mani da tre giornalisti professionisti bolognesi di varia età e percorsi professionali. Molte delle storie raccontate le hanno vissute di persona in tempi diversi; altre le hanno apprese di rimbalzo dopo indiscrezioni uscite dallo spogliatoio; altre ancora, hanno avuto la curiosità e la diligenza di raccoglierle, specialmente quelle degli albori, successe quando non erano ancora nati, registrando mentalmente i racconti di vecchi colleghi. Ne esce un collage di situazioni e personaggi che aiuta a comprendere appieno non solo lo spirito del Bologna che ha pervaso i cento anni della sua esistenza ma offre anche uno spaccato sociale sulla vita della città e dei suoi abitanti. -
Sulle strade verso Emmaus. Per un'educazione che si fa cammino
""Sulle strade verso Emmaus. Per un'educazione che si fa cammino"" cerca di sviscerare alcune delle situazioni che concretamente oggi possono portare i giovani fuori da se stessi, incamminati verso le tante Emmaus di oggi, per poi capire come i passi possono cambiare rotta per dirigersi verso il cuore della propria vita, la Gerusalemme che ci attende. Per fare questo il testo si fa accompagnare dalle storie di cinque giovani che l'autore ha avuto l'onore di incontrare lungo il suo percorso. Giovani che in un primo tempo erano diretti verso ""Emmaus"" e in un secondo tempo si sono orientati verso ""Gerusalemme"". Come è possibile oggi, nell'epoca post-cristiana, essere evangelizzatori credibili tanto da aiutare i giovani che si lasciano incontrare a mettersi in cammino verso la Casa del Padre? Introduzione di Michele Falabretti. -
Briciole. Arte e fine del mondo in Theodor W. Adorno
Quella adorniana è una riflessione asistematica, fatta di frammenti e di briciole di pensiero. Le briciole sono macerie, ciò che resta dopo uno sgretolamento, ma anche granelli di una polvere che mette le ali all'utopia. Francofortese costretto all'esilio negli Stati Uniti, nato all'alba del ventunesimo secolo e morto all'indomani del '68, Adorno è un pensatore del Novecento, della Germania e dell'Europa, e della loro crisi. Che viene messa a fuoco anche con l'ausilio di uno specchio assai profondo: quello dell'arte. Se il cuore del filosofo batte per l'avant-garde, si avverte allo stesso tempo come la nostalgia per un'armonia perduta - o a venire. Ciò emerge sperimentando l'accostamento di Adorno ad altri grandi osservatori del Novecento cui il francofortese non guarda simpateticamente. Con costoro egli ha almeno un punto in comune: potrebbero alloggiare insieme nelle suites del lukácsiano «Hotel Abisso». Lo sguardo di ognuno di essi scruta con piglio aristocratico più o meno velato gli strapiombi della storia. -
Angelo Gatti (1724-1798). Un medico toscano in terra di Francia
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Là dove 'l sol tace. Una lettura critica della depressione intrec...
""per trattar del ben ch'i' vi trovai, dirò de l'altre cose ch'i' v'ho scorte"". In questo saggio la depressione viene illustrata da diverse visuali: le cause, i sintomi, gli scenari al femminile, le cure e il business. Il ""mal di vivere"" viene considerato, nella maggior parte dei casi, come una risposta coerente e quindi fisiologica ad ""informazioni"" (eventi ed interpretazioni delle stesse) che generano dispiacere ed è intimamente connesso con i mali (sofferenze e ingiustizie) del mondo. Una sua lettura separata e ""medicalizzata"" fa comodo a coloro che hanno privilegi o interessi da difendere. L'autore sviluppa un'analisi della depressione come ""umore collettivo"" in un periodo di smarrimento morale e spirituale, proponendo ai lettori un viaggio parallelo tra neuroscienze e dinamiche psicosociali intrecciate con le cantiche della ""Divina commedia"". -
Salmi. Nel canto l'Amore. Partiture Quaresima Pasqua. Anno liturgico A
Una raccolta di salmi musicati per le celebrazioni, ma anche per la pastorale giovanile, per i campi, per i ritiri, per i momenti di preghiera. Testi e accordi, spartiti per pianoforte, chitarra, flauto, violino e violoncello più i collegamenti per le tracce audio e le basi musicali. Brani realizzabili da musicisti di ogni livello. Cantare è un'esigenza del cuore, per esprimere la gioia e condividere la tristezza, per dire l'amore e piangere la solitudine, per custodire il desiderio e condividere il dolore. Nel canto troviamo l’amore, nel canto doniamo l’amore.