Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 501-520 di 10000 Articoli:
-
Linguaggio e genere. Grammatica e usi
Genere è un termine ambiguo, denotando sia una categoria grammaticale (la parola sedia è di genere femminile, libro è maschile), sia la costruzione di un'identità, maschile o femminile, legata al sesso naturale, ma determinata da variabili sociali. I cosiddetti gender studies o 'studi di genere', che prendono in esame l'identità di genere e i problemi ad essa correlati, si sono sviluppati soprattutto in ambito sociologico per poi estendersi a quello linguistico; nel nostro paese, però, l'interesse da parte di linguisti è rimasto limitato. D'altro canto è innegabile che l'uso linguistico e anche la struttura del sistema di genere grammaticale di ogni specifica lingua sia importante anche per la costituzione dell'identità di genere. Il volume si avvale dell'apporto di studiosi e studiose italiani e stranieri che in vari campi delle scienze del linguaggio e della comunicazione si sono occupati di genere, esplorando i vari fenomeni linguistici e comunicativi nei quali esso si manifesta. -
Città: per uscire dal labirinto. Politiche per una mobilità soste...
Il volume fornisce un quadro teorico dei principali strumenti di politica ambientale e di politica dei trasporti a disposizione delle autorità pubbliche competenti, descrivendo gli strumenti adottati per risolvere i fattori di evoluzione più critici. Si dà quindi una valutazione di queste misure alla luce sia del quadro teorico, sia delle esperienze italiane più significative. -
Geografia diversa e preziosa. Il pensiero geografico in altri sap...
Tutti gli uomini sentono il bisogno di conoscere, capire e raccontare il mondo che li circonda. Anche molti grandi personaggi del passato e del presente hanno vissuto questa esperienza. Il libro analizza, nella vita e nell'opera di una trentina di essi, quale sapere geografico abbiano espresso. Si scopre così, inaspettatamente, che psicologi, fisici, letterati, politici ed economisti, registi e poeti hanno dato contributi importanti alla descrizione e all'interpretazione di molte vicende umane, di territori diversi o addirittura di interi continenti: di fatto hanno realizzato della buona geografia. Ciò conferma il valore della ricerca geografica, ma le offre anche nuovi paradigmi di studio, diversi da quelli tradizionali; preziosi per arricchire questi di nuovi caratteri. Scoprire il pensiero geografico in altri saperi umani è dunque un contributo alla ricerca geografica e a una innovativa didattica della geografia. -
Breve storia della lirica greca
Perché leggere i lirici greci, il lascito più frammentario della cultura classica? Che cosa hanno ancora da raccontarci la politica in versi di Tirteo e Solone, i bilanci esistenziali di Mimnermo e Simonide, le polemiche di Archiloco e Senofane, le strofe di amore e di battaglia di Saffo e Alceo, il disincanto di Anacreonte, i voli di Pindaro? Pur ormai lontani dai contesti originari, quei versi continuano a dischiuderci strategie di comunicazione, rapporti tra cultura e potere, sistemi educativi, filosofie esistenziali, rapporti interpersonali e relazioni internazionali: questioni ancora vive, che fanno di quei frammenti un patrimonio dell'umanità. -
Itabolario. L'Italia unita in 150 parole
Centocinquanta brevi schede, una per ciascuno degli anni compresi fra il 1861 e il 2010, intitolate a una voce rappresentativa dell'anno di riferimento. Centocinquanta parole o espressioni chiave attraverso le quali, in occasione del centocinquantenario della proclamazione del Regno d'Italia, ripercorrere o ricostruire tappe e momenti centrali della storia linguistica, culturale e sociale della nazione. Parole o espressioni che fotografano il paese per temi, aspetti, oggetti portanti della sua storia unitaria o raccontano di cambiamenti di grande importanza o impatto emotivo per la collettività; di nuove realtà e ideologie, nuove mode e tendenze, nuovi costumi e comportamenti, nuovi movimenti artistici e letterari; di invenzioni epocali e decisive scoperte. E non potevano certo mancare i tratti ""originali"", inconfondibili o stereotipici, dell'italianità; tratti distintivi del carattere piuttosto che dell'identità dei nostri connazionali. -
Sociologia dell'architettura
Il volume introduce a una disciplina che, in Italia, non ha ancora trovato una formalizzazione e una sistematizzazione unitaria, la sociologia dell'architettura. Dunque, una rassegna delle dimensioni nelle quali si articola il rapporto tra la prospettiva sociologica e la teoria e la pratica architettonica. Questa ""mappatura"", mutuata dal classico approccio della sociologia dei processi culturali, divide il campo di studi e ricerche nella consolidata tripartizione tra produzione architettonica (il fare architettonico come professione), prodotto architettonico (l'edificio come oggetto su cui si è concentrata l'analisi delle scienze sociali) e fruizione architettonica (l'attività degli utenti degli spazi realizzati dagli architetti), con una parte finale dedicata a una nuova dimensione della disciplina: la mediatizzazione dell'architettura. -
La computabilità, algoritmi, logica, calcolatori
La teoria della computabilità è un settore della ricerca logico-matematica che studia la nozione di calcolo effettuabile in modo meccanico. Nata negli anni trenta del secolo scorso, ha assunto un ruolo centrale per la nuova scienza dei calcolatori nel secondo dopoguerra. Il testo si propone di esporre i concetti fondamentali della computabilità senza presupporre alcuna conoscenza tecnica preliminare, guidando così il lettore in un percorso ai confini tra logica, informatica, intelligenza artificiale e teorie della mente. -
L' africa come carriera. Funzioni e funzionari del colonialismo i...
Il volume ricostruisce le vicende individuali e collettive di coloro che, a più riprese, lavorarono e vissero nelle colonie italiane, governandole e svolgendo la propria attività di amministratori. I funzionari coloniali rivestono un ruolo decisivo rispetto ai molteplici compiti assolti e in relazione alla storia amministrativa nazionale, al di là della loro cattiva reputazione che costituisce nondimeno un segnale significativo dell'atteggiamento tenuto nei confronti delle popolazioni colonizzate. Muovendo dalle specificità dell'operato dei funzionari, il testo analizza e ricompone il profilo di questo corpo ""speciale"" della burocrazia comparandolo con l'esperienza inglese e francese. La ricostruzione storica delle dinamiche del governo coloniale - nelle sue istituzioni, funzioni e agenti -consente di far luce sui caratteri peculiari del colonialismo italiano, su alcuni tratti delle classi dirigenti nazionali tra Ottocento e Novecento e, al contempo, su parte delle vicissitudini del Corno d'Africa sottoposto alla colonizzazione italiana. -
Il paradosso di Proteo. Storia di una rappresentazione culturale ...
Figura diaboli e figura Christi, simbolo di intelletto e materia, di verità e menzogna, di fuga strategica e azione seduttiva, il mito di Proteo è l'icona dell'oscillazione semantica. Per usare una metafora attinta dalla fisica, esso pare in uno stato di ""sovrapposizione quantistica"", simile a quegli atomi in connessione con i partners dalle polarità opposte e complementari; ogni lettura del mito evoca letture altre, prepara una diversa interpretazione, ancor più la incarna, la contiene, la implica. Queste pagine ripercorrono la storia della rappresentazione culturale di Proteo, dal vortice metamorfico dell'Odissea (col seguito di riscritture classiche, sin da Virgilio e Ovidio) all'eclissi provocata dalla sovrapposizione patristico-medievale con Satana; dal complesso figurale rinascimentale (che ne fa, da Erasmo in poi, un simbolo della ""morale della doppia coscienza"") alla moderna invasione della ""sindrome di Zelig"" nelle arti, nella cultura popolare e nelle scienze umane. -
Amici per la storia. Lettere 1942-1966
Nelle lettere di due protagonisti della storiografia moderna e contemporanea, Cantimori e Manacorda, sono discusse molte vicende dell'organizzazione culturale del Partito comunista italiano e dei suoi rapporti con gli intellettuali negli anni Cinquanta Sessanta: le riviste ""Movimento operaio"", ""Società"" e ""Studi storici"", l'Istituto Gramsci, la commissione culturale. Al centro del denso carteggio è principalmente il rapporto fra la politica e la cultura: il ragionare dei due studiosi verteva sulla convinzione che la ricerca dovesse essere, come sosteneva Gramsci, tanto più ""interessata"" quanto più ""impegnata"", e sull'interrogativo se fosse possibile svolgere in maniera indipendente la propria attività pur aderendo a un partito. Su questo le loro posizioni divergeranno, dopo l'invasione sovietica dell'Ungheria, Cantimori uscirà dal PCI, mentre Manacorda, convinto che fosse possibile condurre la ricerca e dirigere riviste autonomamente, rimarrà iscritto. Dalle lettere e dal confronto con altre fonti private e del PCI emergono significative novità in merito ad alcuni passaggi di quegli anni, soprattutto, la complessità degli eventi e la drammaticità con la quale venivano vissute scelte personali o decisioni imposte: una complessità che conferma quanto sia necessario studiare il Novecento superando le barriere ideologiche della guerra fredda. -
Pedagogia e diritti dei bambini. Uno sguardo storico
Il volume illustra i processi socioculturali e le pratiche familiari che hanno caratterizzato nei secoli le condizioni di esistenza, di adultizzazione e di socializzazione dei bambini per far emergere la distanza che separa le loro condizioni di vita reali e le rappresentazioni dell'infanzia presenti nella cultura e nell'immaginario. Nella prima parte sono descritti i principali elementi teorici della pedagogia dell'infanzia: la sua origine, con particolare riferimento alla specificità degli studi della ""scuola"" pedagogica fiorentina; la sua crescita tematica in rapporto alla contemporaneità. Nella seconda parte si analizza la nuova cultura dell'infanzia affermatasi lungo il Novecento: l'istituzione di diritti specifici dei bambini e delle bambine e la complicata applicazione di questo costrutto lessicale e giuridico nella realtà sociale, culturale, educativa. -
Psicologia della salute. Modelli teorici e contesti applicativi
La psicologia della salute riguarda l'insieme dei contributi formativi, scientifici e professionali delle discipline psicologiche alla promozione e al mantenimento della salute, alla prevenzione e al trattamento della malattia, all'identificazione delle cause e dei correlati diagnostici della salute e della malattia; essa inoltre fornisce il proprio contributo all'analisi e al miglioramento del sistema sanitario e delle politiche per la salute. Nel trattare i contenuti specifici della disciplina, gli autori prestano un'attenzione particolare alla formazione curricolare degli psicologi e degli altri operatori in ambito sanitario. -
L'opera italiana. Vol. 1: Dalle origini alle riforme del secolo d...
Il volume si propone come una narrazione e, insieme, un inquadramento critico delle principali vicende che hanno caratterizzato l'opera italiana nei primi due secoli della sua storia: dalla nascita nelle corti del Centro-Nord della penisola all'istituzionalizzazione nei teatri impresariali di Venezia, dai tentativi di riforma ispirati al razionalismo classicista alle suggestioni europee a ridosso degli eventi rivoluzionari di une Settecento. Nell'affrontare questi snodi storici l'autrice analizza in particolare i fattori di cambiamento del sistema operistico, ossia le trasformazioni che subiscono le strutture drammatico-musical-sceniche nel loro rapporto dialettico con i fermenti culturali, i contesti produttivi, le dinamiche socio-politiche. In quest'ottica, si sofferma sulle strategie compositive degli autori, illuminate grazie allo scandaglio delle caratteristiche stilistico-formali di alcune opere esemplari. Ciò che ne emerge è il vivace affresco di un fenomeno d'arte che fin dalla sua nascita è stato in grado di sfidare, e a volte di vincere, tanto il teatro di parola quanto la letteratura. -
Malevic. Pittura e filosofia dall'astrattismo al minimalismo
Oltre che un grande pittore, Malevic è stato anche un grande filosofo, che da artista ha saputo porsi la questione dell'Essere. La sua opera abbandona la forma realistica tradizionale per poter continuare ad assolvere alla propria funzione critica: non si tratta di rappresentare il mondo così com'è, ma di far emergere la dimensione del possibile, che Adorno definisce come la funzione utopica dell'arte. In questo senso, per Malevic, l'essenza dell'arte è qualcosa che si affida non al visibile, e quindi al logos, ma piuttosto al sentire e dunque al pathos. -
Dalla città ideale alla città virtuale. Estetica dello spazio urb...
La civiltà urbana in senso proprio nasce in Giappone sotto l'egida della cultura cinese, eppure tutta la successiva storia urbanistica del paese si muove verso altre direzioni. Infatti già nel XII secolo Kamakura, sede del primo governo shogunale e città simbolo del ""medioevo"" giapponese, anticipa i futuri sviluppi dell'urbanesimo nipponico. La stessa Tokyo, strutturata in una multi-città policentrica e reticolare, attinge spontaneamente a una millenaria tradizione progettuale che sa sfruttare a fondo le irregolarità dello spazio, le sue asimmetrie, le zone di transizione, l'osmosi potenziale tra piani orizzontali e verticali e può essere già classificata come una ""metapolis"". È possibile cogliere ulteriori riflessi della sensibilità spaziale giapponese anche attraverso l'opera letteraria di Nagai Kafu, dove si rivela fino in fondo la ""logica del luogo"" che fa di Tokyo stessa un racconto, una trama di continue transizioni, una ""città delle situazioni"" irriducibile a qualunque forzata unità prospettica. A fondamento di un ordine urbano così singolare ritroviamo alcune idee dell'arte e dell'estetica tradizionale giapponese. In particolare l'idea di ""ma"" offre una straordinaria porta di accesso a un'indagine sul senso della spazialità in Giappone. -
Geografie letterarie senza frontiere
L’esperienza della ""delocalizzazione"" trova nella scrittura un fecondo luogo di espressione delle istanze più variegate del complesso problema dell'""incontro con l'altro"", che è d'obbligo oggi indagare nella prospettiva di trovare una dimensione ""terza"", intersoggettiva, in cui si ingenera la necessità - non sempre soddisfatta - della rinuncia alla esclusiva proiezione del sé. La letteratura dell'erranza è, allora, il luogo privilegiato per la rielaborazione e la ricostruzione, a partire proprio dalla distanza, di quella memoria storica che, se letta in chiave di discorso plurale, è capace di restituire. Consapevoli dell'ampiezza e dell'estrema varietà dei temi e dei problemi storico-critici propri alle scritture dell'erranza, gli autori offrono, in questo volume, alcune esemplificazioni delle oltre prospettive a partire dalle quali il rapporto tra storia, geografia, tropologia e letteratura può dischiudere nuovi percorsi critici. -
Lessico critico dell'«Orlando furioso»
Il Lessico critico dell'Orlando furioso propone un nuovo modo di leggere il capolavoro dell'Ariosto. Organizzato per voci, come un dizionario, il volume accompagna il lettore attraverso i temi principali del racconto ariostesco, le sue forme, le sue strutture, le categorie elaborate dalla critica per definirlo e descriverlo. I singoli saggi ripercorrono, ciascuno secondo la propria prospettiva, la totalità del testo, offrendo esempi puntuali, sintesi e analisi. Ogni percorso di lettura è corredato di ampie bibliografie e indicazioni per ulteriori approfondimenti. Con la collaborazione dei più accreditati specialisti dell'Ariosto, il Lessico è una guida alla scoperta del complesso mondo del Furioso. -
Commedia. Ediz. critica
Novant’anni dopo l’impresa di Giuseppe Vandelli (1921-28), la revisione testuale del poema dantesco e il suo commento interpretativo vengono qui proposti in un insieme organico, sul filo di una lettura fedele ai grandi maestri della critica novecentesca e nondimeno attenta ai contributi più recenti. Una speciale cura per la chiarezza e la leggibilità delle note vuole favorirne l’utilizzazione da parte dei lettori più giovani. -
Il parlare chiaro nella comunicazione medica. Tra etica e linguistica
Il volume affronta il tema della semplificazione della comunicazione medica, esigenza resa più impellente alla luce della legge 219 del 22 dicembre 2017, che considera le parole fra medico e paziente momento della cura. Dopo aver ricostruito le tappe principali delle iniziative che, in Italia e in Europa, sono state orientate al superamento delle barriere comunicative nei contesti istituzionali, si mette in luce come il ricorso a una varietà di lingua specialistica sia funzionale a fondare e costituire l'asimmetria di conoscenze e di status alla base del rapporto medico-paziente. La lingua agisce come spartiacque fra due territori: quello dell'esperienza e quello della visione biomedica. L'oscurità linguistica limita il potere del paziente come agente consapevole nell'esperienza della malattia. Ogni intervento volto a favorire uno scambio efficace di informazioni fra gli operatori delle istituzioni sanitarie e gli utenti contribuisce a rafforzare rempowerment del paziente. Nel volume, la possibilità di intervenire e migliorare il grado di accessibilità di oggetti testuali di uso quotidiano nella pratica medica viene illustrata attraverso esempi di riscrittura di un foglietto illustrativo di un farmaco. -
Storia dell'Inquisizione in Italia. Tribunali, eretici, censura
Una storia dell'Inquisizione in Italia dall'istituzione del Sant'Uffizio nel 1542 per opera di papa Paolo III alla fine del XVIII secolo. Le procedure, le vittime, i processi più significativi, il fenomeno della censura e il confronto con l'Inquisizione spagnola vengono ripercorsi in questo libro - che non ha mancato di suscitare accesi dibattiti in Italia e all'estero - con particolare attenzione all'ingombrante sistema di comando. Partendo da alcuni casi emblematici, Christopher Black racconta quale sia stato il ruolo che questa famosa - per alcuni famigerata - istituzione ha svolto nella vita religiosa e sociale italiana, sfatando alcuni pregiudizi legati alla ""leggenda nera"" che ancora circonfonde l'immagine vulgata dell'Inquisizione.