Sfoglia il Catalogo illibraccio003
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 461-480 di 10000 Articoli:
-
Il mondo come volontà e rappresentazione
""Il mondo come volontà e rappresentazione resta ancora oggi la testimonianza appassionante e illuminante di una crisi intellettuale e morale che è ben lontana dall'essere risolta; e chi lo legge con occhio storico può ben riconoscervi uno dei documenti essenziali per comprendere l'origine e il significato di talune idee che sono ancora operanti nella filosofia contemporanea, pronte, comunque, a riemergere ogni volta che la storia sembra deludere o sconfiggere"". (Dall'Introduzione di Cesare Vasoli) -
Il disagio della modernità
Individualismo, eclisse dei fini, perdita della libertà politica: le tre principali cause del disagio della modernità nell'analisi di un protagonista del dibattito filosofico contemporaneo, che ci fa cogliere ""la combinazione unica di grandezza e di pericolo che caratterizza l'epoca moderna"". Charles Taylor ha insegnato a Oxford, Princeton, Berkeley. Attualmente è docente di Scienza della politica e filosofia presso la McGill University. -
In vino veritas
Scritto nel 1845, ""In vino veritas"" è uno dei testi filosofico-letterari più seducenti della modernità. Si tratta di un dialogo a cinque - il Giovinetto, Constantin Constantius, Victor Eremita, il Mercante di mode, Johannes il Seduttore - sul tema dell'amore, dove si incrociano gli aspetti dell'etica e dell'estetica. -
Diritti e dignità umana
Il legame tra diritti e dignità umana è un punto fermo nel pensiero giuridico corrente, fondato sul postulato che tutti gli uomini siano egualmente degni e si debbano reciproco rispetto per la comune umanità. Ma a questa accezione 'genetica' e ugualitaria della dignità umana, oggi prevalente, si sono contrapposte storicamente concezioni diverse, elitarie e subordinate all'esito dell'azione individuale. Umberto Vincenti risale alle origini classiche del concetto di dignitas hominis e ne ricostruisce il lungo percorso, fino alla odierna formulazione dei diritti: umani, inviolabili, fondamentali, della personalità. -
Logica
-
Dichiarate meglio con Bergen. Vol. 1: I punti fermi della dichiar...
-
Questa è la vela
Il volume è un manuale di base che affronta, attraverso disegni semplici ed esplicativi, i numerosi temi pratici dello sport velistico. -
Carmina-Epodon liber-Odi-Epodi
-
L' insurrezione di Varsavia (1° agosto-2 ottobre 1944)
Il 1° agosto 1944 la popolazione di Varsavia insorse contro l'oppressione nazista. Per 63 giorni e 63 notti l'esercito clandestino polacco, armato in modo assolutamente inadeguato, riuscì a resistere al fuoco costante dell'aviazione e dei carri armati tedeschi. Quando, alla fine, la resa divenne inevitabile, il bilancio si rivelò tragico: 250.000 polacchi morti e una delle più belle città d'Europa ridotta a un cumulo di macerie. Una rivolta disperata e sfortunata che nasconde ancora oggi molti interrogativi: perché i sovietici non intervennero? Quali furono i ruoli di Stalin, Churchill, Roosevelt? Chi armò e addestrò l'esercito clandestino? A queste domande Bruce risponde con una ricostruzione dei fatti basata su documenti inediti e testimonianze orali, in una sorta di diario giorno per giorno del martirio di Varsavia. -
I pattini d'argento. Ediz. integrale
-
Trabaccoli e pieleghi nella marineria tradizionale dell'Adriatico
-
Lo scopone scientifico con le regole di Chitarella
Tra i giochi di carte lo scopone scientifico non è per nulla inferiore al bridge per complessità e vivacità. Grazie alle tabelle dei calcoli degli sparigli, l'autore ha dato una nuova dimensione al gioco e ha attribuito un linguaggio al colore delle carte, col risultato di rivoluzionare la tecnica tradizionale fino a portare il gioco al vertice della perfezione. -
Le isole lontane
È il 1984 quando Licia e Sergio Albeggiani decidono di lasciarsi alle spalle la normalità della vita sulla terraferma e di andare verso isole lontane, portati dagli alisei e dal desiderio infinito di allargare i propri orizzonti. A bordo del Carol Ketch ""Lisca Bianca"" salpano da Porticello, un piccolo borgo marinaro vicino a Palermo, e intraprendono un viaggio di 30mila miglia che in tre anni farà rotta nei mari più belli del mondo: dalle Canarie alle Antille, dalle Galapagos alle Hawaii, dalle Maldive al Mar Rosso. Il diario di viaggio di questi antesignani del ""mollo tutto"" è un gioioso inno alla vita libera e al mare, cronaca di un'avventura romantica, straordinaria, temeraria, scandita da incontri speciali, tempeste e imprevisti cambi di rotta. Racconti emozionanti di un'epoca in cui si viaggiava lentamente. Una storia d'amore per il mare e le barche che solo la morte improvvisa di Sergio, avvenuta a Las Palmas, all'inizio di un secondo viaggio intorno al mondo, ha interrotto. Ma non per sempre: lo spirito di Lisca Bianca non si è esaurito. Oggi un progetto di vela solidale sta riportando a nuova vita il ketch che ha solcato gli oceani per destinarlo a progetti di inclusione sociale. -
Io ti immagino. L'eclissi dell'intelletto e la filosofia narrativa
L'immaginazione è uno strumento di conoscenza. È la tesi di questo nuovo libro di Igor Sibaldi, originale pensatore che in queste pagine riafferma, in tutta la sua vastità, l'autentico ruolo che l'immaginazione riveste nella psiche e nella percezione. Quel ruolo si è perso di vista nello stesso periodo in cui sparì dalla nostra filosofia il concetto di Intelletto: quell'intellectus agens che secondo gli antichi costituiva l'anello di congiunzione tra la dimensione umana e la dimensione divina. Tra gnoseologia ed estetica, tra linguistica e teologia, Sibaldi ipotizza e delinea attraverso l'immaginazione la strada per una nuova filosofia della mente. -
Invito all'ascolto di Beethoven
«Come Hegel, Beethoven non può essere pensato senza la Rivoluzione francese e Napoleone. Egli fu figlio del suo tempo, nell'impeto rivoluzionario giovanile come nella fiducia tutta illuminista nelle possibilità del genere umano. Non si possono esaltare il pensiero e l'autocoscienza come unico principio dell'essere; la necessità di astrarsi dalla vita per poterla osservare trova nell'intuizione, nel lampo creativo, il momento di unità tra l'essere e il divino. Questa fu l'essenza del procedere beethoveniano, che utilizzò il ritmo per impadronirsi dell'armonia e la forma ""per distruggere la materia"", come auspicava Friedrich Schiller. L'uomo che riuscì a compiere queste imprese prometeiche - per citare una figura mitica a lui cara - fu, per buona parte della sua esistenza, sordo e malato, e riuscì ad ascendere alla pura spiritualità nell'incomprensione finale dei suoi contemporanei, incapaci di seguirlo in questo solitario tragitto interiore». La straordinaria esistenza di Beethoven è qui narrata da un musicista a partire dalla sua esperienza di esecutore, tracciando un percorso tra vita e principali opere in serrato dialogo con la cultura del tempo, con incursioni nella storia, nella filosofia, nell'arte. Completano questo invito all'ascolto il catalogo delle opere beethoveniane, una bibliografia aggiornata e una ricca discografia che fanno di questo volume uno strumento di pratica consultazione e di avvincente lettura per musicisti e appassionati. -
Le ragioni della follia
Taranto. Un serial killer marchia le sue vittime con un fiore di loto. Per il commissario Spiro Fusco un'indagine tra il male di oggi e i demoni del suo passato. Su una spiaggia del litorale tarantino viene rinvenuto il cadavere di un docente universitario sulla cui spalla è stato impresso un marchio a fuoco raffigurante un fiore di loto. Il commissario Spiro Fusco si occupa del caso. Vive insieme alla figlia da quando Angela, tredici anni prima, ha abbandonato entrambi senza una apparente ragione, facendo perdere le sue tracce. Quando Spiro comincia a indagare sull'assassinio del professore universitario, non immagina che le ricerche si intrecceranno con il proprio passato fino a sollevare il velo di mistero che avvolge da tanti anni l'abbandono di Angela. Un thriller avvincente e ricco di suspense che si dipana tra le mosse imprevedibili di un crudele serial killer spinto solo dalle ragioni della propria follia. -
Ca' Denecia. Vivere in barca a Venezia.
«Chi l'avrebbe detto che un giorno saremmo stati i primi nella storia ad avere la residenza in barca a vela a Venezia. Una barca che quindi merita di essere chiamata Ca' Denecia, come i preziosi palazzi veneziani"". Venezia come non l'avete mai vista, come non la si vedeva forse dall'epoca della sua fondazione. Roberto Soldatini trascorre un anno nel capoluogo veneto vivendo sulla sua barca Denecia, osservando la città e la sua laguna da un punto di vista speciale e in un periodo in cui non è invasa dai turisti. I veneziani si riappropriano delle loro calli e dei loro canali. Normalmente restano dietro le quinte di uno spettacolo che non gli appartiene, come dei figuranti. Ma, appena gli «invasori» vanno via, escono come dopo un assedio, e si ritrovano a vivere la loro città solo tra veneziani, riconoscendo ancora una volta il volto reale e autentico di un luogo unico al mondo. «Una Venezia nuova, fuori dai classici percorsi turistici», scrive nella postfazione Sergio Nazzaro. «Un libro di nostalgia e di malinconia, di scoperta e di conferma.» -
La musica dei neri americani. Dai canti degli schiavi ai Public Enemy
Dalle suggestive testimonianze degli esploratori europei del Seicento in Africa alla tradizione orale dei clan tribali. L'evoluzione della musica nera degli schiavi nelle colonie nordamericane tra la Guerra d'indipendenza e quella di secessione: gli inni e i salmi nelle congregazioni religiose, le canzoni dei soldati e quelle contro la schiavitù, la musica urbana del primo Ottocento e i canti di lavoro nelle piantagioni che diedero origine agli spiritual; l'esplosione del ragtime e delle commedie musicali dopo la Grande guerra, le prime registrazioni discografiche, la nascita del blues e del jazz, l'intensa vita musicale di Harlem, la rivoluzione del bebop, ma anche cantanti, strumentisti e compositori che si sono cimentati con l'opera e la musica classica. E infine le influenze sul rock'n'roll, la storia della mitica Motown, il rhythm & blues e il pop. Ogni capitolo è preceduto da una cronologia degli eventi storici più importanti. -
Il trono dei Moghul. La saga dei grandi imperatori dell'India
Nel novembre 1525, Zahiruddin Muhammad Babur, discendente di Tamerlano e Gengis Khan, partì dalla Fergana con un esercito di dodicimila uomini per il Khyber Pass, attraversò il fiume Indo e raggiunse il Punjab. Sei mesi dopo, a Panipat, combatté la battaglia più importante della sua vita e annientò l'imponente esercito afghano del sultano Ibrahim Lodi, imperatore dell'Indostan. Il dominio della dinastia Moghul era iniziato. Così l'impavido Babur diede vita al più grande impero mai visto in India. Dal 1526 al 1707, la dinastia Moghul fornì a questo paese una nuova stirpe di potenti sovrani originari dell'Asia Centrale, che avrebbero unificato il subcontinente sotto il loro dominio. Con i Moghul l'India raggiunse mirabili vette in tutte le arti: letteratura e poesia, musica, pittura e architettura. Furono realizzate splendide residenze in stile persiano, cortili e padiglioni sparsi armoniosamente tra specchi d'acqua e verdi giardini, moschee e minareti di eccelsa bellezza; e il Taj Mahal, il sublime mausoleo che il sultano Shah Jahan fece erigere per la defunta, amatissima moglie. Abraham Eraly tesse una storia fitta di carne e sangue, e attraverso i documenti dell'epoca riporta in vita gli imperatori Moghul: il capostipite Babur, il mistico Humayun, l'enigmatico Akbar, Jahangir e Shah Jahan amanti dei piaceri della vita. -
Il mistero dell'alef. La ricerca dell'infinito tra matematica e m...
L'infinito, un concetto sfuggente e misterioso, ha affascinato intere generazioni di matematici e teologi: dai mistici ebrei, che crearono complessi sistemi di numeri per rappresentare la pura essenza dell'infinito, a scienziati come Galileo Galilei e Georg Cantor, che crearono nell'infinito dei numeri e dello spazio la chiave dell'universo. Nel ""Mistero dell'alef"" Amir Aczel ha ricostruito la storia di questa entusiasmante ricerca attraverso i secoli toccando gli argomenti più diversi. ""Il mistero dell'alef"" mostra come spesso l'idea stessa di infinito e il suo significato in matematica siano collegati al pensiero religioso e alla ricerca del divino, come quella operata dallo stesso Cantor.