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Aquileia. Le origini cristiane, il Patriarcato e lo scisma dei Tr...
Dopo ""Pistis Sophia"" di Luigi Moraldi e gli studi di Renato Iacumin, questo sono le ultime ricerche sulla genesi della cristianizzazione nel patriarcato di Aquileia, in particolare in Veneto e Friuli-Venezia Giulia -
Ataman. L'avventura italiana dei cosacchi
Arrivarono all'improvviso, in migliaia. Fu un'occupazione tragica e grottesca. Si allearono ai tedeschi che li ingannarono con promesse impossibili. Li comandava l'atamano Krasnov, generale e scrittore, personaggio vissuto tra storia e leggenda. C'è chi, in giovane età, li conobbe da vicino e visse quel durissimo periodo per la Carnia, alla fine della seconda guerra mondiale, con curiosità e spirito di avventura. Questa è la storia dei cosacchi ricostruita dallo scrittore attraverso il racconto di fatti veri, spesso violenti, a volte mitigati da gesti clementi, che narra il destino di un popolo illuso e mandato al macello. -
Dentro Lignano. Un percorso fra le architetture per le vacanze-In...
Dentro Lignano illustra il percorso compiuto dall'architettura nel secondo Novecento a Lignano. Un luogo che, soprattutto negli anni Cinquanta e Sessanta, rappresenta un laboratorio di sperimentazione dell'architettura nazionale, oltreché un aspetto interessante del ""miracolo italiano"". Attraverso un'attenta cura degli apparati fotografici e grafici, il libro documenta le molte realizzazioni firmate da architetti che qui si esprimono con una produzione di elevata qualità compositiva, nutrita da colti riferimenti internazionali. -
La prima vittoria sul Piave dopo Caporetto. Fagarè di Piave, 16 n...
Dopo la ritirata seguita allo sfondamento di Caporetto, nell’ottobre 1917, le truppe italiane della 3a Armata si ritirarono rapidamente attestandosi sulla riva destra del Piave pur con il nemico a poche ore di distanza. In pochi giorni i soldati e i comandi si prepararono a resistere all’imminente attacco. In una minuscola frazione di San Biagio di Callalta, Fagarè di Piave, era stato dislocato un pugno di uomini al comando di un tenente poco più che ventenne. Questi giovani soldati, ai quali si aggiunsero i primi ragazzi del ’99, seppero dapprima contenere l’improvviso assalto nemico, e poi respingerlo in poche ore sulla riva opposta, dando così inizio al periodo della “Battaglia d’arresto”. Questa è la storia di quella fredda mattina del 16 novembre 1917. Prefazione di Basilio Di Martino. -
Fiabe cubane
Tradotte in Italia le fiabe della tradizione cubana e i racconti per ragazzi di José Martí. Il volume contiene le fiabe popolari raccolte da Herminio Almendros (1898-1974), pedagogo ispano-cubano noto per aver pubblicato ""Había una vez"" (C'era una volta) e una selezione di racconti tratti dalla rivista ""L'età d'oro"" di José Martí. -
Ritorno a Palma di Montechiaro
Palma di Montechiaro, in provincia di Agrigento, luogo di nascita dei genitori di Louis Salvatore Bellanti è anche la città del Gattopardo, splendidamente descritta nel romanzo universalmente conosciuto di Giuseppe Tomasi di Lampedusa. La città è stata fondata nel 1637 dagli antenati dello scrittore, i gemelli Giulio e Carlo Tomasi. I due fratelli sono all'origine delle prime pagine di questo straordinario percorso storico e artistico: la Chiesa Madre con le sue tre navate, vero emblema del barocco siciliano ed una delle perle dell'inestimabile patrimonio di Palma di Montechiaro; il Palazzo Ducale, con il suo soffitto della Sala Angolare evocato nel romanzo che rappresenta i nobili segni della famiglia Tomasi ed è un altro importante monumento della città. Numerosi altri tesori sono conservati negli splendido monumenti di questa città dove Louis Salvatore Bellanti ha ancora molti legami tra familiari e amici. -
Il mistero del falcone
L'epopea dei sommergibili atlantici della Regia Marina nel secondo conflitto mondiale impersonata in una celebre missione del Da Vinci comandato da Gianfranco Gazzana Priaroggia rivive nel romanzo di Alessandro Fulcheris che richiamando anche i Paracadutisti della Folgore impegnati sul fronte sud del deserto nella battaglia di El Alamein si fonde, nell'estate del 1980, con tre amici diciassettenni sul promontorio del Falcone a Piombino (LI). Personaggi veramente esistiti con fatti realmente accaduti e una vecchia batteria antinave ormai in disuso, i residui bellici e la leggenda di un sommergibile incavernato e nascosto da quasi 40 anni forma, insieme alla fantasia dell'autore un avvincente intreccio tra due tempi. Storie ormai sepolte e piene di sofferenza rivivono nel libro, insieme ai tre amici spensierati col chiodo fisso della pesca coinvolti in un pericoloso episodio sugli scogli del Falcone in quella meravigliosa estate del 1980. Prefazione a cura di Marcello Polacchini. -
I nonni migliori del mondo. Ediz. ad alta leggibilità
I nonni raccontano sempre storie strabilianti di quando erano piccoli. Avventure fantastiche e imprese epiche compiute pur di arrivare a scuola. Roba da rimanere a bocca aperta. Nel. frattempo anche Dirk deve correre in classe... Età di lettura: da 4 anni. -
L'ispettore Joe
Dalla Slovenia, un fumetto irriverente, in cui un investigatore gentile e acuto, Joe, si trova sempre ad inseguire due malandrini impenitenti come Tino e Tano. Tra banche da rapinare, supermercati da svaligiare, ristoranti e pasticcerie in cui abbuffarsi a spese degli altri, tante storie da ridere, con finali prevedibili quanto divertenti. Alla prossima evasione! Età di lettura: da 6 anni. -
Santa Maria di Collemaggio. Interpretazione critica e problemi di...
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Sguardi sul teatro contemporaneo. Interviste di Fabio Francione
In questo volume dedicato al teatro Fabio Francione riflette, insieme a sedici tra i maggiori interpreti della scena teatrale italiana e internazionale, sulla situazione attuale del teatro e sulle prospettive future, toccando temi di pungente attualità, resi ancor più cruciali dalle contingenze determinate dalla pandemia, che ha colpito con particolare virulenza il settore delle arti dello spettacolo. Dalle diverse voci interrogate dall’autore emerge un’idea forte del teatro come luogo di incontro, confronto e talvolta di scontro tra la piccola comunità della compagnia drammaturgica e la collettività, non solo e non tanto alla ricerca di divertimento e svago per dimenticare le contingenze quotidiane, ma per ascoltare una parola in cui la comunità possa ritrovarsi e conoscersi. Ne discutono con l’autore, fra gli altri, Josep Maria Miró e Ascanio Celestini, Massimo Popolizio e Tiago Rodrigues, Pascal Rambert e Romeo Castellucci, oltre ai fondatoridi alcune delle compagnie d’avanguardia più importanti degli ultimi anni, da Anagoor alla Compagnia della Fortezza, dal Teatro delle Ariette a lacasadargilla. Il libro si chiude poi con la voce del grande maestro del teatro mondiale Eugenio Barba. -
Musica e DSA. La didattica inclusiva dalla scuola dell'infanzia a...
Nel contesto della full inclusion che caratterizza il sistema italiano, sempre più spesso la scuola riscontra la mancanza di strumenti idonei e l'inadeguatezza delle sue competenze per poter attuare una didattica che sia realmente inclusiva e non si limiti a demagogiche affermazioni. Tenendo conto della ricerca scientifica e della situazione culturale che si è delineata a partire dall'emanazione della legge 170 nel 2010, il volume affronta in modo sistematico il rapporto tra educazione musicale e disturbi specifici dell'apprendimento (Dsa) presentando sia lo stato dell'elaborazione teorica sia le esperienze didattiche finora realizzate nel nostro Paese in tale ambito. A tal fine il volume è suddiviso in due parti, la prima parte è dedicata all'elaborazione concettuale, aggiornata alla luce delle più recenti teorie sull'argomento, la seconda presenta una serie di proposte didattiche per la prevenzione e il trattamento dei Dsa per tutti gli ordini di scuola, dall'infanzia al conservatorio. Nella didattica inclusiva, infatti, la Musica se ben utilizzata può essere un eccezionale ambito formativo anche per gli alunni con Dsa grazie alla sua capacità di unire strettamente gli aspetti cognitivi, operativi, emozionali e affettivi, la dimensione del piacere con quella dell'impegno, la conoscenza di sè e la costruzione di competenze sociali, la partecipazione e l'apprendimento. -
La musica e Dante. Percorsi sonori intorno al Sommo Poeta
Il settimo centenario della morte di Dante Alighieri diventa un pretesto per riunire una serie di studiosi di respiro internazionale che propongono, nei loro saggi, letture interessanti quanto originali del tema ""La musica e Dante"". Da puntuali analisi testuali a interpretazioni comparatistiche, da contestualizzazioni che mettono in campo storia delle idee, storia della scienza, letteratura, musicologia a proiezioni verso la contemporaneità del ""suono"" della Commedia superando l'ottica del volume accademico e proponendo un testo fruibile ma non scontato. -
Manuale di storia della popular music e del jazz
Il presente volume nasce con un duplice intento: da una parte quello di offrire, allo studioso come all'amatore, una trattazione storica della popular music e del jazz non eminentemente nozionistica, dizionaristica o velleitariamente enciclopedica, opponendo a un approccio prettamente informativo la ricerca, l'indagine, l'analisi, l'esplorazione; dall'altra quello di fornire un utile supporto bibliografico a studenti e docenti di conservatori di musica e università. La storia che qui si racconta viene dunque a realizzarsi, secondo le iniziali intenzioni editoriali, senza mai prescindere da approfondimenti di vario genere (musicali, estetici, economici, sociali, tecnologici, politici, antropologici, ecc.), in un ampio respiro che, a perfetta metà strada tra lo studio accademico e l'appassionata lettura, tenta così di restituire una visione d'insieme della musica più fruita del nostro tempo. -
Scrivere e parlare in italiano oggi: parla come mangi e scrivi co...
Il volume è uno strumento per orientarsi nella testualità odierna, in un contesto variegato in cui l'interazione scritta e quella faccia a faccia si ibridano. Il fenomeno è inquadrato anche storicamente: testi scritti per il teatro o per la narrativa hanno rispecchiato il parlato reale facendosene al contempo modello. Oggi la rivoluzione digitale ha mutato la percezione della scrittura: con chat, blog e post lo scritto ha una nuova vitalità, ma è diventato ibrido, dinamico, ""aperto"". Anche la fisionomia degli scriventi è mutata e l'italiano dei semicolti emerge anche in scritti un tempo più sorvegliati. Che effetti può avere un testo scritto male, come un'e-mail involontariamente scortese o una tesi di laurea non coesa, ricca di burocratismi o, al contrario, troppo colloquiale? Con un catalogo ragionato degli errori più frequenti in punteggiatura, testualità, sintassi e lessico, il volume è anche una guida per chi vuole parlare e scrivere in modo efficace e appropriato al contesto e ai destinatari. -
35 borghi imperdibili. Borghi delle Alpi piemontesi
35 borghi imperdibili delle nostre montagne dalle valli cuneesi all'Ossola. Santuari dell'architettura alpina incastonati in paesaggi di straordinario valore ambientale e storico. Villaggi di pietra e di legno rimasti intatti nei secoli. Storie di masche e contrabbandieri, di carbonai e pittori girovaghi. Straordinari capolavori dell'arte medievale e rinascimentale da scovare nelle pieghe delle valli, cappelle campestri e piloni votivi, antiche strade selciate, meridiane e mulini. Feste popolari e prodotti enogastronomici unici, tramandati per secoli dalla sapienza delle popolazioni montanare. Testimonianze di una civiltà senza tempo, in parte scomparsa, ma ancora leggibile fra i muri di pietra di questi 35 borghi. Per ciascuno: itinerario d'accesso, informazioni pratiche per la visita, approfondimenti su storia, prodotti tipici, tradizioni culturali ed enogastronomiche. Dalle valli cuneesi all'Ossola, c'è un mondo antico e irripetibile da scoprire. Sulle nostre montagne. -
Torino sotto le bombe 1940-1945. Ediz. illustrata
La notte tra il 12 e il 13 luglio 1943, un'imponente flotta di oltre duecento fra i più moderni aerei da combattimento fece piovere su Torino una quantità impressionante di ordigni, provocando morte e devastazione. Fu, quello, il più pesante bombardamento subito dalla città, la prima in Italia a essere colpita per via aerea già dal secondo giorno di guerra. Da allora sono passati più di settant'anni, ed è possibile tentare una ricostruzione storica dei bombardamenti su Torino, cercando di comprendere che cosa significasse per gli abitanti vivere o, più ancora, convivere con le bombe. Grazie a un materiale documentario, soprattutto fotografico, assolutamente inedito (di origine anglo-americana), il volume innanzitutto ricostruisce la cronologia dei bombardamenti che colpirono Torino: quelli «nemici» dell'autunno del 1942 e della primavera-estate del 1943 e, dopo il dramma dell'8 settembre, quelli «amici» che avevano come obiettivo i grandi complessi industriali che alimentavano lo «sforzo bellico». Significativa è anche la ricostruzione dell'attività di intelligence degli Alleati, la loro interpretazione dei dati della fotografia aerea e la diffusione dell'informazione sui bombardamenti. Ma, soprattutto, il volume si dedica ad analizzare il modo in cui i torinesi hanno fatto fronte al dramma dei bombardamenti: i rifugi antiaerei, gli allarmi, gli sfollamenti, gli approvvigionamenti, gli orti di guerra. Uno spaccato della vita quotidiana sotto le bombe, con particolare attenzione per la tenuta psicologica della popolazione, ripetutamente e spesso sottoposta alla tensione degli allarmi. Una nuova veste grafica per il volume che ricostruisce la vita quotidiana sotto le bombe nella Torino della seconda guerra mondiale grazie a un materiale documentario del tutto inedito. -
Amori e amanti alla corte dei Savoia
Dagli amori di Madama Cristina, la prima Madama Reale, passando per quelli di Maria Giovanna Battista di Savoia-Nemours e gli intrighi dell'età di Vittorio Amedeo II, per arrivare fino agli anni di Vittorio Emanuele II, della Bela Rosin e della contessa di Castiglione: un saggio storico che unisce accuratezza e rigore documentale a un linguaggio leggero e piacevole, un modo nuovo e intrigante di rileggere le vicende dei Savoia e della loro corte. Attraverso il racconto delle strategie matrimoniali e della (spesso turbolenta) vita privata dei protagonisti di casa Savoia, si potranno leggere in filigrana e da una prospettiva inconsueta le vicende del costume e della grande storia europea. Per scoprire infine che, per i Savoia come per tutte le grandi dinastie europee, amore e politica non sono due mondi così lontani e incomunicabili. Dietro le quinte della grande storia: un saggio godibile e documentato, in cui amori, amanti e tradimenti di casa Savoia rivelano meccanismi politici e sociali del Piemonte - e dell'Europa - dal '600 alla fine dell'800. -
Monte verità. Ascona e il genio del luogo
Una collina sovrastante Ascona e il Lago Maggiore è diventata, agli inizi del Novecento, un luogo di libertà e sperimentazione capace di attrarre giovani artisti e intellettuali da varie parti d'Europa. Quello che i pionieri di questa avventura vollero chiamare ""Monte Verità"", con il suo sanatorio e le sue casette in legno sparse nel bosco, è stato per alcuni decenni uno dei più fervidi laboratori della rivolta contro lo stile di vita imposto dall'industrializzazione e dal capitalismo borghese. Dall'alimentazione ai rapporti sociali, dal sesso alla proprietà e al denaro, dalla medicina alla pittura, tutto poteva essere sovvertito o ripensato fin nelle fondamenta, con risultati a volte di grande portata, come ad esempio la nascita della danza moderna. L'elenco delle personalità che conobbero il fascino del genio del luogo asconese e che in modi diversi presero parte all'avventura, è impressionante: da Nietzsche a Bakunin, che fanno la loro comparsa nei dintorni di Ascona quasi come due premonizioni ottocentesche, a Filippo Franzoni, Hermann Hesse, Otto Gross, Rudolf Laban, Mary Wigman... fino al circolo di Eranos con, tra gli altri, Carl Gustav Jung, Mircea Eliade, Karl Kerényi e James Hillman. Kaj Noschis racconta una delle vicende più affascinanti della storia culturale europea del secolo scorso, insistendo su come il genio del luogo sia la forza ispiratrice della creatività asconese. -
Discorso senza un alito di vento. Quartine
Centotré quartine (più una) che vanno a comporre un ""Discorso"" enigmatico e meditativo, seducente nella sua musicalità, dove «giocosamente e non senza humour le parole convocano altre parole».