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Una partita lunga un secolo. Cent'anni della Salernitana (e di Sa...
Nel calcio c'è una classifica che, alla fine, conta più di tutte: è quella distinta non dai punti, ma dal tempo, dall'arco di vita che segna il cammino di una società e di una squadra e ne modella i tratti, fino a definirne identità e carattere. Il secolo di vita lo vedo ben portato sulle spalle della Salernitana; e proprio perché la squadra granata rimanda l'immagine di una squadra che, indipendentemente dalla categoria, ha sempre qualcosa da dire o da trasmettere. Solo in due occasioni, la prima nel lontano 1946-1947 e più recentemente nel campionato 1998/99, la Salernitana ha conosciuto la serie A. Ma è fuor di dubbio che la considerazione di cui essa è circondata va ben oltre la sfera di questi due traguardi massimi. Non sono state poche, e tantomeno secondarie, le strade alternative attraverso le quali la Salernitana è riuscita a imporsi all'attenzione e a far parlare di sé [...] Prefazioni di Dino Zoff e Nino Petrone. -
Istinti micini
Dimenticatevi le parole scontato e prevedibile. Abbandonate tutto ciò che è rassicurante e confortevole. Non c'é nulla di rassicurante in quello che state per leggere. George non ammetterebbe mai il suo timore verso quegli amabili felini. Dopotutto, non è mai accaduto che un gatto potesse avere la meglio su di un essere umano nel pieno delle sue capacità. Ma quando un inaspettato evento scatena l'istinto predatorio dei gatti di zia Margaret, qualsiasi certezza comincerà a vacillare, colmandosi di incubi, privazione del sonno e peli di gatto. A metà tra commedia e thriller, Istinti Micini di Omar Signorino è un romanzo che riesce allo stesso tempo a far sorridere e a tenere il lettore sul filo della suspense. -
7 vite come i gatti
Questo è un libro per bambini. Ma non solo. È anche per i grandi che sanno stare in ascolto delle domande che tutti i bimbi prima o poi pongono agli adulti: ""Da dove veniamo? Come mai siamo qui? Dov'eravamo prima di nascere? E dopo dove andremo?"" 7 vite come i gatti, infatti, affronta il grande mistero della vita presentandolo nel suo ritmo naturale e ciclico, riuscendo a infondere speranza per accogliere anche gli accadimenti più dolorosi che accompagnano la vita di ciascuno di noi. Punto, il protagonista di questa storia, fa la spola tra il mondo luminoso, dove vive, e il pianeta terra dove si incarna di volta in volta in tante vite diverse, affrontando avventure e accumulando insegnamenti ed esperienza. Età consigliata: 9/100 anni. -
Parole mai viste
Sullo sfondo della seconda guerra mondiale, la quotidianità di Vittoria ed Ernesto viene stravolta dall'arrivo di un giovane disertore tedesco, capitato per caso in un freddo mattino d'autunno nell'orto di casa. Anche la quotidianità di una famiglia ucraina viene sconvolta dall'arrivo altrettanto inaspettato di due giovani soldati italiani in cerca di rifugio. Esistenze diverse in luoghi distanti, accomunate dall'orrore della guerra che tuttavia non scalfisce l'umanità dei sopravvissuti desiderosi di pace. -
L' utopia di Gesù
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L' arazzo rovesciato. L'enigma del male
L'immagine dell'arazzo, il cui disegno risulta incomprensibile qualora lo si guardi dal retro o da una prospettiva parziale, è stata spesso ripresa a proposito del male. Essa ispira il titolo del presente libro e vorrebbe farsi portavoce di preoccupazioni molteplici. Anzitutto, il male può essere al massimo raccontato, mai ""spiegato"", eppure ogni racconto presuppone una possibilità di senso. In secondo luogo, il male riguarda tutti, perché tutti ne sono in qualche modo responsabili. Infine, l'esperienza del male rivela la presenza dell'""eroe"", di colui che, anche nelle situazioni più terribili, decide di comportarsi diversamente. Se il male può considerarsi un enigma, è anche perché mostra strade inattese, rivelando possibilità di bene alla portata di ciascuno. -
Ritrattazioni del simbolico. Logica dell'essere performativo e te...
Mentre tutti parlano del simbolico, questo libro enfatizza, invece, la passione del tocco empatico e della prossimità immediata. Da una fondamentale rilettura affettiva della realtà sacramentale nasce così un ottimo vademecum iniziatico al pensiero sequeriano. -
Corpo anima e spirito nella Bibbia. Dalla creazione alla risurrezione
Nell'orizzonte della fede in Dio, che chiama tutte le cose all'esistenza e dona la vita ai morti, matura la visione biblica del mondo e della storia e si compongono in modo armonico le diverse dimensioni dell'essere umano: ""corpo, anima e spirito"". La Parola di Dio, che crea l'essere umano a sua ""immagine e somiglianza"", preannuncia la venuta di Gesù Cristo, il Figlio, l'immagine - eikôn - del Dio invisibile, la Parola diventata carne, nella quale si contempla la gloria del Figlio unico di Dio Padre, ""pieno di grazia e verità"" (Gv 1,14). -
I come invidia
L'invidia attraversa la condizione umana, quasi come un destino. Tuttavia, si può guardare all'invidia, capirla, viverla, curarla anche, in maniera leggera, creativa, seria eppure piena di fiducia. Da qui nasce la lettura gestaltica di I come Invidia, un libro che mette in questione le parole scontate del senso comune e della psicoanalisi, per sostenere in ogni lettore la scoperta della propria unicità. -
Iniziazione cristiana
""Cristiani non si nasce, si diventa"", diceva Tertulliano. Nella pastorale odierna si ha l'impressione che tutti gli sforzi siano finalizzati alla preparazione dei fanciulli alla ricezione dei sacramenti. Eppure le nostre parrocchie sentono la mancanza proprio di coloro che prima erano ""parte"" della comunità ma, ricevuti i sacramenti, si mettono ""da parte"": individui ""sacramentalizzati"" ma non ""cristianizzati"". Questo libro ci aiuta a riscoprire l'iniziazione cristiana, il rito/cammino graduale e progressivo della Tradizione della Chiesa per ""fare i cristiani"", inserirli pienamente nel Mistero pasquale di Cristo e nella comunità. Seguendo un approccio liturgico, l'autore si sofferma sull'analisi dei riti del battesimo, della cresima e dell'eucaristia. -
Siamo relazione. Neuroscienze e teologia: un incontro possibile
I progressi delle neuroscienze pongono interrogativi che coinvolgono tutti. Il fronte riduzionistico, che imprigiona la comprensione dell'uomo e delle sue facoltà nella sola dimensione cerebrale, sembra aver annientato la singolarità umana, rafforzando l'idea che le scienze e la teologia siano distanti tra loro e antagoniste. Gli studi neuroscientifici, in realtà, mostrano come l'intera e multiforme esperienza del soggetto non sia confinabile nella complessa rete neuronale. La svolta relazionale e l'embodied cognition evidenziano come la vita della mente si costruisce in forma dialogica e attraverso la realtà intercorporea. Le scienze, ritrovando l'unità perduta tra la mente e il corpo, valorizzano la matrice intersoggettiva della vita psichica. Né lo spiritualismo né lo scientismo sono in grado di dare ragione della incommensurabilità dell'uomo. Si delineano, così, nuovi punti di incontro fra le neuroscienze e la teologia, con significative possibilità di pensare l'uomo e la realtà in modi diversi. -
Sul luogo della Trinità. Rileggendo il «De Trinitate» di Agostino
Nella riflessione teoretica sul mistero della Trinità, il contributo di Agostino, attraverso il suo De Trinitate, riveste un ruolo per tanti versi centrale. Si tratta di un'opera che, ieri come oggi, si trova al crocevia delle strade che conducono dalla rivelazione trinitaria alla sua intelligenza e dall'intelligenza al suo incontro col mistero della Trinità. Tanto che è stato definito, in una visione ampia che abbraccia l'intero sviluppo del pensiero filosofico, il Grundtext del pensiero occidentale. Bisogna riconoscere infatti che Agostino ha disegnato nell'ambito della teologia trinitaria la scacchiera quasi esaustiva per tutte le grandi opzioni del ""gioco"" trinitario. Ma - si chiede l'Autore - questo è vero solo, e indubitabilmente, per il passato o lo è anche, presumibilmente, per il presente e il futuro della teologia trinitaria? È partendo da questo interrogativo che Piero Coda rilegge il De Trinitate, nel tentativo di individuare le ragioni profonde del vasto e significativo influsso esercitato da quest'opera nella storia della dottrina trinitaria e insieme i motivi d'incisiva attualità per una ripresa e uno sviluppo delle sue più feconde linee ispiratrici. -
Per una giustizia ri-generativa. Chiesa in uscita ed esercizio di...
Il saggio inscrive nella natura Trinitaria della Chiesa in uscita l'esercizio del Diritto Canonico come progetto regolativo ideale che persegue lo scopo di proporre una risposta al male nell'ottica di una giustizia rigenerativa. La sentenza e la pena, in questa prospettiva, possono essere concepite, grazie alla mediazione penale, come istanze dinamiche aperte e generative. I punti focali da cui origina questa originale lettura con una concreta proiezione legale sono l'ontologia trinitaria e il concetto di norma missionis. -
Tonino Bello. Una biografia dell'anima
Una spiritualità fresca, adeguata ai tempi che stiamo vivendo. ""Tempi difficili, eppure stupendamente belli"" questo lo spirito di don Tonino (1935-1993) un uomo ""in piedi"", testimone di una Chiesa al servizio degli ultimi, degli immigrati, dei più poveri; aperta alla società, capace di far sentire Dio vicino ad ogni uomo.Domenico Amato, che ha conosciuto personalmente don Tonino, ne ripercorre la vita: il cammino spirituale, l'impegno per la pace e il dialogo come Presidente nazionale del movimento Pax Christi; gli ultimi anni della sua vita segnati dalla dolorosa malattia che lo ha colpito, ma non lo ha fermato. Il ritratto fedele di un sacerdote, infaticabile testimone dell'amore di Dio. -
Panarion. Eresie 67-73
Un trattato fondamentale per conoscere la Storia della Chiesa e delle prime comunità cristiane. Panarion adversus omnes haereses è il capolavoro di Epifanio di Salamina (310/20-403) scritto contro tutte le eresie dell'epoca. L'autore si propone di confutare le eresie che attecchivano allora all'interno delle comunità cristiane e ne considera e combatte nel testo circa 80 eresie diverse. Ad ogni eresia associa l'immagine di un serpente velenoso per il quale suggerisce un siero, da cui il titolo dell'opera ""Panarion"" ovvero ""cassetta dei medicinali"" da utilizzare nella lotta ""contro il veleno dell'errore"". Anche se è stato molto discusso dai posteri per la faziosità che talora l'attraversa, è un trattato prezioso per la quantità di notizie e documenti che riporta. Il presente tomo è il terzo volume del Panarion. -
Panarion. Eresie 74-80
Un trattato fondamentale per conoscere la Storia della Chiesa e delle prime comunità cristiane. Panarion adversus omnes haereses è il capolavoro di Epifanio di Salamina (310/20-403) scritto contro tutte le eresie dell'epoca. L'autore si propone di confutare le eresie che attecchivano allora all'interno delle comunità cristiane e ne considera e combatte nel testo circa 80 eresie diverse. Ad ogni eresia associa l'immagine di un serpente velenoso per il quale suggerisce un siero, da cui il titolo dell'opera ""Panarion"" ovvero ""cassetta dei medicinali"" da utilizzare nella lotta ""contro il veleno dell'errore"". Anche se è stato molto discusso dai posteri per la faziosità che talora l'attraversa, è un trattato prezioso per la quantità di notizie e documenti che riporta. Il presente volume è il terzo tomo della serie. -
Epistolario
Sidonio Apollinare fu personaggio di rilievo nella Gallia romanizzata del V sec., nonché scrittore particolarmente prolifico, al centro oggi dell'interesse degli studiosi della letteratura latina nella tarda antichità e della storia del cristianesimo in quella delicata fase della storia europea. Gli scritti di Sidonio a noi pervenuti sono nettamente divisi in due settori: il primo, relativo alla produzione poetica, risale agli anni che precedono la sua ordinazione episcopale (470), mentre il secondo, in prosa, è costituito da un ampio epistolario (si tratta di 147 epistole divise in nove libri) che nella sua prima parte comprende anche missive scritte prima del 470. Come è noto, l'epistolografia costituisce il canale obbligato della comunicazione a distanza nel mondo antico, ma è anche il luogo d'incontro virtuale che consente ai suoi fruitori di praticare fruttuosamente un terreno comune di interessi culturali, ideologie e principi, che sono quelli propri della aristocrazia gallica del V secolo, un mondo ormai in via di dissoluzione ma tenacemente e con piena convinzione salvaguardato e difeso, anche in una nuova ottica d'integrazione. Lo scambio di epistole tra Sidonio e i suoi sodales assume una connotazione importante dinanzi alle nuove situazioni e questioni storiche che caratterizzano la Gallia del V secolo, prima fra tutte l'avanzare della componente ""barbarica"" nella società e nella vita politica del tempo. -
Omelie sul Vangelo di Giovanni. Vol. 3
Nuova traduzione con ampia introduzione e apparato di note. Tra le ricche raccolte omiletiche di Giovanni Crisostomo, quelle sul vangelo di Giovanni - di cui in questo volume si pubblicano le omelie 60-88 - costituiscono un corpus notevole per ampiezza, organicità e sistematicità. Nelle omelie sul vangelo di Giovanni l'autore, attraverso la consueta raffinatezza stilistica e la grande sensibilità, interpreta il testo evidenziandone il fondamentale portato per la definizione della teologia trinitaria, in opposizione alla speculazione ariana. Inoltre coglie tutti gli spunti utili all'edificazione morale e spirituale della propria comunità, con frequenti e concreti riferimenti alle pratiche, agli usi e costumi dell'epoca. -
Sermoni sull'anno liturgico. Vol. 1
Promossa dall'Abbazia di Chiaravalle di Milano, già curata da Ferruccio Gastaldelli, è un lavoro di vasto respiro realizzato da un gruppo internazionale di studiosi, che mette a frutto un secolo di ricerche e che costituisce una nuova base di partenza per ogni indagine su san Bernardo. La teologia mistica di san Bernardo è una sintesi originale della patristica e del Medioevo, espressa in un linguaggio folgorante e intrisa della sensibilità di un santo che rimane sempre profondamente umano. Egli non fu un visionario o un profeta né propose sublimità peregrine. Fu, al contrario, un realista, con un appassionato amore per Dio e un'acuta percezione della condizione umana. I suoi scritti superano la sua epoca, e come hanno affascinato gli spiriti più diversi della cultura europea, da Tommaso a Lutero a Pascal, così si ripresentano oggi a noi con il sapore della contemporaneità. Sono attuali non perché anticipano i tempi, ma perché contengono temi e problemi comuni a tutti i tempi. -
La storia della nonna bambina. La Shoah raccontata ai bambini
Una nonna-bambina trasmette con delicatezza e serenità i suoi ricordi di «una storia che ricorda bene» e la racconta «da piccola verso i piccoli». Lei, ebrea, sopravvissuta alla deportazione con la responsabilità di far sì che non si perda la memoria di quei terribili fatti accaduti, ha attraversato da bambina quegli eventi senza perdere la gioia di vivere, anzi ricavando da quelle drammatiche esperienze la forza per raccontarle alle generazioni future. Quindi, una «nonna-bambina»: «nonna» perché lo dedica ai suoi nipoti, i figli di sua figlia Dafne, che hanno la stessa età che lei aveva quando fece l'esperienza del campo di concentramento; «bambina» perché si rivolge direttamente a tutti i bambini affinché coltivino sempre dentro di loro la positività e la speranza. Età di lettura: da 6 anni.