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Carlo Goldoni. Biografia ragionata. Vol. 3: 1750-1753.
Terzo tomo della prima biografia in cui oltre alla formazione, al contesto culturale, sociale e politico, alla genesi delle opere sono analizzati e messi in una nuova luce molti episodi della vita personale, professionale e artistica del veneziano ancora poco conosciuto dimenticati. Il volume si chiude quando, a Venezia, Goldoni lascia il Teatro di Sant'Angelo per passare a quello di San Luca e, a Firenze, inizia la seconda edizione delle sue commedie o edizione Paperini (primavera del 1753). -
I materialisti dell'antichità
«Atene è in preda alla miseria economica e alla miseria politica. La libertà muore: Atene aveva conosciuto una specie di vera libertà che si è degradata; nessuno sa come un nuovo regime di libertà potrebbe essere instaurato». Questo è il mondo dove nascono le antiche filosofie materialiste così magistralmente illustrato da Nizan. -
A tu per tu con il Parkinson. Quando la corda si rompe
«Ognuno cerca di reagire come può, ma a volte serve davvero una sferzata di energia, decisa, forte, inequivocabile, come quella di un'onda che ti trascina a riva con la sua forza indomabile durante una tempesta. La difficoltà, ma anche il maggiore stimolo, sta nell'imparare a galleggiare. E, magari con qualche livido, salvarsi. A quel punto si ritorna ad essere invincibili». Con questo volume l'autrice vi accompagna in un intimo viaggio alla scoperta della sua nuova vita, che comincia con una diagnosi di malattia di Parkinson a 42 anni, e che condizionerà tutti gli anni successivi. È una storia commovente e sincera, contrassegnata da un cammino difficile e tortuoso, ma che dimostra come dallo sconforto possa scaturire il coraggio di affrontare una importante sfida. -
Tornatore e il suo lagotto. Ediz. illustrata
Età di lettura: da 3 anni. -
Jean Ducamps alias Giovanni del Campo
Jean Ducamps, fiammingo di Cambrai, è sicuramente uno degli artisti più misteriosi fra coloro che furono i protagonisti, in ambito naturalistico, della grande stagione romana negli anni del terzo e del quarto decennio del XVII secolo. Sappiamo di lui molte notizie dai biografi e dai documenti d'archivio, ma ostinatamente da quasi un secolo, negli studi che lo hanno riguardato, restano indecifrabili il suo profilo di pittore, nonché i dipinti che può aver eseguito in quegli anni. Diversi, e senza successo, sono stati i tentativi di assegnargli un corpus di opere, fino all'ultimo, recente, quando si è per vent'anni pensato che la sua attività pittorica potesse corrispondere al gruppo del cosiddetto Maestro dell'Incredulità di san Tommaso, poi rivelatosi appartenere a Bartolomeo Mendozzi (o Bartolomeo della Leonessa). Gianni Papi in questo volume arriva a una soluzione soddisfacente e recupera una personalità di grande livello qualitativo, il cui linguaggio, pur molto personale, mostra una evidente vicinanza con Simon Vouet, ma risente anche delle esperienze di Cecco del Caravaggio, Spadarino e Bartolomeo Cavarozzi. Completa il volume un'Appendice scritta da Tommaso Borgogelli, dedicata a Giusto Fiammingo, pittore per molti versi altrettanto misterioso e vicino a Ducamps, che trova un'identificazione anagrafica pressoché definitiva. -
Le promesse mancate
Una telefonata in una sera funestata dalla pioggia riapre vecchie ferite nella memoria del commissario Toni Nastasi: Luca, un amico d'infanzia, è stato ucciso. Alla mente del commissario ritorna il doloroso ricordo di Marco, inseparabile spalla di Toni e Luca, che trent'anni prima si è tolto la vita. Perché quel gesto? E come sono collegate queste due vicende? Oltre a Luca, due anziani preti sono stati uccisi dallo stesso assassino, che ha lasciato sui corpi un sinistro segno di redenzione. Nastasi, impegnato a districarsi fra i ricordi che pian piano riaffiorano dall'oblio, riallaccerà i fili di una memoria che, tassello dopo tassello, presenterà un conto amaro, delineando un quadro dove vecchi affetti e nuovi volti assumono connotati imprevedibili. -
Ho incontrato padre Pino Puglisi
«Ho incontrato padre Pino Puglisi. È stato un incontro ravvicinato anche se avvenuto dopo la sua morte per mafia. L'ho incontrato nel marzo del 2016 e da allora il suo effetto su di me continua. Non è stato un incontro reale ma ravvicinato sì, intenso e coinvolgente. L'ho incontrato per caso come avvengono tanti incontri e tante conoscenze, ma non l'ho conosciuto di persona. Ho compreso che era un piccolo grande uomo. Questo incontro l'ho fatto nel territorio della sua ultima parrocchia dialogando con la gente che lo ha conosciuto e lo ha amato; le interviste sul campo nel quartiere di Brancaccio mi hanno fatto incontrare don Pino nella voce e nei ricordi della sua gente, la cui anima ho scoperto recare un segno della passione che ""3P"" metteva nella sua missione». È la sua, una figura affascinante, a motivo della sua testimonianza di vita forte e semplice. Prima di essere un grande prete, Puglisi è stato un grande uomo: è stato questo a far nascere in me la voglia di esplorare, di sviscerare la sua figura e la sua identità. Sono state proprio la voce e le parole delle persone di Brancaccio con i loro racconti, carichi ancora del sentimento della sua presenza in mezzo a loro, a farmi riflettere su di lui. Egli operò in un quartiere dove regnava la mafia e il nulla; laddove la Parola di Gesù era da tempo scomparsa, oppure, se mai c'era stata, era sepolta sotto la coltre della tradizione e dell'omertà mafiosa. Don Pino seminò una speranza nuova. In quel luogo che sembrava ormai da troppo tempo abbandonato da Dio e dagli uomini, il ministero pastorale di don Pino risuonò e si radicò con forza travolgente. La figura di padre Puglisi è una figura religiosa di singolare rilievo soprattutto oggi, in una società consumistica, una società liquida, dove tutto scorre alla velocità della luce e non c'è più tempo per l'altro; in cui domina il vuoto e si sente la mancanza di un modello esemplare di prete quale fu padre Puglisi che di certo oggi sarebbe riuscito a ridare, a chi li ha persi, la speranza, il sorriso, la voglia di cambiare. Prefazione di Luigi Ciotti. Presentazione di Calogero Cerami. -
Insegnare il design
"Dopo la guerra il nostro impegno non era quello di ricostruire il distrutto, ma quello di essere chiamati insieme alla ristrutturazione di una società disorientata e dissolta, di energie disgregate ma potenzialmente coordinabili secondo progetti e strategie che ponessero al loro centro il tema della comunità sociale, democratica e animata dallo spirito di collaborazione della Pace." -
Andrea Pazienza a Napoli. Frammenti. Ediz. illustrata
In questo volume pubblichiamo una inedita campagna pubblicitaria realizzata dal grande artista Andrea Pazienza per la Metropolitana di Napoli. Le tavole sono progettate in sequenza per un teaser, ovvero un susseguirsi di elementi pubblicati in tempi successivi, con l'obiettivo di incuriosire il pubblico, catturarne l'attenzione e creare interesse per quello che sarà svelato soltanto alla fine. È stata concepita per la pubblicazione sui quotidiani ed è articolata in quattro tavole e quattro bozzetti per la creazione di un logo. -
Girolamo Moretti. Profilo bio-bibliografico e metodo grafologico
Personaggio originale e indubbiamente geniale, Girolamo Moretti, padre della grafologia italiana, esce da queste pagine nella sua umanità, nella sua storia, nelle sue scoperte. Nell'anno crudele del Covid, l'Istituto Grafologico Moretti di Urbino ricorda il cinquantesimo anniversario della sua fondazione con questo profilo di Girolamo Moretti, di cui ha raccolto l'eredità e ha continuato l'attività grafologica in diverse direzioni: approfondimento del metodo, analisi grafologiche, perizie, pubblicazioni, riviste, scuola universitaria di Urbino, congressi, convegni, formazione. -
Anima socialista. Nenni e Pertini in un carteggio inedito (1927-1979)
A trent'anni dalla scomparsa di Sandro Pertini e a quarant'anni da quella di Pietro Nenni, un libro che traccia il rapporto politico ed umano tra i due leader socialisti, in prima linea nella Resistenza e protagonisti della rinascita democratica e repubblicana del nostro Paese. Una ricostruzione possibile grazie ad un carteggio inedito, emerso per caso nel sottofondo di una vecchia valigia di Pietro Nenni. Un corpus di oltre 200 lettere, trascritte fedelmente, che attraversano le tappe più importanti della storia del Partito socialista e della vita politica italiana dal secondo dopoguerra al settennato di Sandro Pertini, passando per la stagione riformista dei governi di centro sinistra. -
L' anziano Efrem di Katounakia. Una voce dal Monte Athos
Il Monte Athos è da sempre definito ""il giardino della Tutta-santa"", perché in questo luogo apparentemente così inospitale, fatto di gole selvagge e di aspra montagna sferzata dal vento del mare, la Vergine Maria coltiva i suoi più bei fiori di santità. Sono uomini che hanno scelto la strada faticosa e preziosa dell'ascesi per arrivare a essere tutt'uno con Dio, come il termine monaco significa. Dopo Giuseppe l'esicasta, ecco allora Efrem di Katounakia, suo discepolo prediletto, che nella prima metà del Novecento è stato tra le figure più rilevanti della spiritualità orientale e tra i maggiori Padri della sua epoca. La sua esperienza di vita racconta preghiera incessante, obbedienza e rinuncia, lotta e mortificazione, ma soprattutto gioia profonda per l'incontro con Cristo vivo e vero. Perché, come dicono i Padri della Chiesa, ""che cosa c'è di più grande e di più dolce della Sua visione?"". -
Altri asceti contemporanei del monte Athos. Vite luminose sulla v...
""Siate santi, perché Io sono santo"" (1Pt 1,16): questo l'invito rivolto da Dio alla sua creatura, l'uomo. Nessuno è escluso da questa ricerca, ma la strada della santità non è facile. Abbiamo bisogno di maestri, che ci guidino con sapienza e dolcezza, come quelli che hanno abitato il monte Athos, asceti che, pur rimanendo nel mondo, si ritirano da esso per cercare solo Dio. Uomini dediti alla preghiera e alla lotta interiore, le cui vite sono veri e propri percorsi spirituali. In questo secondo volume sono presentate le esperienze dell'anziano Daniele di Katounakia, Isacco di Dionisiou e Sabba il Confessore. -
Diventare monaci. Per un rinnovamento del monachesimo occidentale...
Sulla piazza di Norcia, dopo il terremoto del 2016, rimasero in piedi solamente la facciata della chiesa principale e l'imponente statua di San Benedetto con in mano la sua Regola. Non pochi hanno visto in questo un segno per i nostri tempi difficili e un invito a riscoprire le radici di un'esperienza monastica che non ha ancora esaurito la propria fecondità. Questo libro di padre Bunge ripercorre la Regola benedettina e la rende fruibile all'uomo moderno, al religioso come al laico che cerca una nuova dimensione per la propria umanità. Un modo nuovo di guardare al monachesimo come via di salvezza per il mondo occidentale. In appendice una speciale intervista all'autore. -
La rosa e l'ambrosia. Fiori di mistica del deserto
Per chi fiorisce il deserto? Quando la natura esplode di colore e bellezza nelle lande desolate non c'è occhio umano a goderne lo spettacolo. Ma dove è assente la creatura, è sempre presente il Creatore e al suo sguardo amorevole si offrono fiori unici e bellissimi, come la rosa del deserto o l'ambrosia delicata. Così fioriscono anime di grande spiritualità, santi e sante che al loro Creatore hanno dedicato l'intera esistenza. Alcune di queste figure sono quasi a noi contemporanee, come santa Pothini, eremita dei primi del Novecento, che in una realtà a forte impronta maschilista sceglie di nascondere la propria identità per poter servire esclusivamente il Signore. La sua si rivela un'esperienza unica, dagli inaspettati risvolti di grande attualità. La affiancano le narrazioni della vita di santa Maria Marino e santa Maria Egiziaca, due fiori del passato per illuminare e comprendere il nostro presente. -
Dalla morte la vita. Testimonianza dal Monte Athos
La vita ci viene sempre data senza il manuale delle istruzioni. Consapevoli di questo, ogni giornata è una piccola o grande battaglia alla ricerca dell'equilibrio, della felicità e infine della salvezza della nostra anima immortale. Ma alcuni prima di noi hanno saputo combattere le stesse battaglie, morire ogni giorno a se stessi per avvicinarsi sempre di più alla vera vita. La loro testimonianza diventa il manuale prezioso di cui ognuno vorrebbe avere una copia. È il caso di queste pagine di Giuseppe di Vatopedi, monaco del Monte Athos, figlio spirituale di san Giuseppe l'Esicasta e generatore di altri figli spirituali, per la prima volta pubblicate in traduzione italiana, con la loro profonda spiritualità impregnata di vita vissuta. -
Nuovi asceti contemporanei del monte Athos
Sul Monte Athos continuano a fiorire figure sante di monaci ed eremiti, distaccati dal mondo per servire e amare Dio nel silenzio e nella preghiera. Non sono supereroi, ma uomini contemporanei, con limiti e fragilità, che hanno scelto di mettersi totalmente nelle mani del Signore perché sia Lui a risplendere attraverso le loro opere. Il monaco non fa nulla di diverso da qualsiasi altro cristiano, semplicemente si sforza di vivere secondo i comandamenti di Dio. Il rigore e la fedeltà con cui percorre questa strada diventano il suo segno distintivo e rappresentano uno sprone per tutti coloro che ricercano la pienezza della vita cristiana. In questo terzo e ultimo volume sono presentate le esperienze dell'Anziano Ignazio, padre confessore, di Codrato di Karakallou, dell'Anziano Filarete di Constamonitou e dell'Anziano Gerasimo Menagias. -
Quattro eremiti
La battaglia interiore di eremiti del deserto egiziano che parlano al nostro deserto contemporaneo. -
L' antica dolcezza napoletana. Dolci, liquori, marmellate, gelati...
Questo libro è un compendio di pasticceria le cui fonti provengono dalle più celebri e storiche pasticcerie di Napoli o addirittura dalle tradizioni tramandate da monaci e suore di alcuni antichi conventi. Le ricette, scritte in dialetto napoletano (come il libro di Ippolito Cavalcanti, ""Cucina teorica - pratica""), sono state tradotte e interpretate dall'autore. Altre notizie sono state acquisite da antichi testi di pasticceria o altri contemporanei alla stesura del libro. -
Alzheimer revolution. Dalla genetica ai nuovi farmaci, dieci scop...
L’Alzheimer è visto come una condanna ineluttabile e devastante, circondato da silenzio e paura. Ma gli ultimi vent’anni di ricerca hanno generato progressi epocali nella comprensione della malattia così come nello sviluppo di nuove soluzioni per prevenirla e combatterla. Questo libro, scritto da una neuroscienziata con oltre 15 anni di esperienza, offre con parole semplici una panoramica sulle scoperte più entusiasmanti degli ultimi anni, mettendone in evidenza l’impatto per le persone malate e i familiari. Una guida per chi la malattia la vive o la teme, per scoprire come l’Alzheimer può essere capito e combattuto.