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L' educazione inizia prima della nascita
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L' amore è più grande della fede
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Che cos'è un maestro spirituale
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La pietra filosofale dai vangeli ai trattati alchemici
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Io ti guarirò. Antologia patristica su Cristo medico dei corpi e ...
In questo volume sono raccolti una serie di testi patristici su ""Cristo medico"" dei corpi e delle anime. La recente e diffusa disumanizzazione nei rapporti medico-paziente (basti pensare ai sempre più frequenti episodi di malasanità) hanno fatto dimenticare chi è il ""vero medico"", l'uomo/donna capaci cioè di esercitare l'ars medica, come lo fa il Cristo medico, capaci di curare (e guarire) sia il corpo che lo spirito malati. L'idea dell'autore è stato quello di raccogliere in un libro di piccolo formato (ma grande per contenuto) una serie di pensieri che i Padri della Chiesa hanno espresso nei loro scritti sull'arte medica in riferimento a Cristo. Un libro fatto non solo per studiosi di patristica, ma anche per medici e sanitari da cui attingere qualche pensiero spirituale su questa difficile arte cristiana della cura. -
Il viaggio. I giorni di Erto...
""Queste pagine vengono da lontano. Si sono formate lentamente, goccia a goccia, sedimentandosi sul fondo dell'anima a formare uno strato in movimento. Spesso facevano capolino tra le fessure per poi rientrare nei meandri della coscienza. Col tempo il tappeto si è ingrandito, agitandosi e premendo. Pacatamente le ho messe in ordine, misurate, catalogate. Ma restavano sul fondo, chiedendo spazio e luce. Invece le tenevo al buio avvertendo il disagio di farle vivere, di dargli corpo e voce. Le temevo. Giorno dopo giorno questo lago è diventato autoritario, prepotente, l'argine ha scricchiolato sinistramente. Quando sono sgorgate libere e luminose, la diga non ha retto. Come quella del Vajont, da sempre viva tra i ricordi del passato. L'ondata ha spazzato l'artificialità del pudore, le infrastrutture sterili del giudizio, il filo spinato del vissuto, la ruggine dei pregiudizi, l'imbroglio mentale. Da quel momento la tastiera è diventata libertà, le dita lo strumento per dare voce ai personaggi, allo scenario dove si muovono. In mezzo diamanti di vita reale. La regia l'ho affidata a quell'amore in cui ho sempre creduto tenendo lontano, con molti sacrifici, ipocrisia e perbenismo"". -
Verso la Scuola di Barbiana. L'esperienza pastorale ed educativa ...
Questo libro si presenta come uno strumento prezioso per comprendere il cammino percorso da don Lorenzo Milani prima di giungere a Barbiana, in una piccola parrocchia di montagna (dicembre 1954).L'esperienza fatta da don Milani, giovane prete appena ordinato, a S. Donato di Calenzano (dall'ottobre del 1947), viene descritta in questo volume con estrema attenzione. Tramite una rigorosa documentazione analitica e comparativa e con brevi e sicuri riferimenti storici alla diocesi fiorentina, Simeone coglie e segnala, con acuti e minuziosi raffronti, le tappe dell'insegnamento di don Milani, che è stato nelle stesso tempo meditazione ed indagine sociale, amore del prossimo e lezione austera e combattiva. Il testo è arricchito da contributi inediti: lettere di don Milani, testimonianze degli ex alunni e di diversi suoi amici (tra cui p. David Maria Turoldo).L'opera è completata, infine, da un'ampia bibliografia. -
Ordo virtutum. Il cammino di anima verso la salvezza
Con le parole, con le immagini, con la musica. Per diffondere tra gli uomini il messaggio inviatole da Dio Ildegarda di Bingen si affida al valore razionale e speculativo delle parole, ai colori vivi e brillanti delle miniature che accompagnano i suoi scritti, ai suoni tersi e melodiosi che rendono l'anima vibrante. E mentre le parole e le immagini coinvolgono l'uomo in quanto essere sensibile e razionale, la musica si rivolge alla sua componente divina, risveglia in lui il ricordo e la nostalgia dell'armonia di cui godette prima del peccato, ed anticipa per brevi istanti la gioia ineffabile della beatitudine. Nell'Ordo virtutum, dramma liturgico fra i più antichi, nato verso la metà del XII secolo dall'ispirazione di Ildegarda di Bingen, le personificazioni delle Virtù seguono con trepidazione i passi incerti dell'Anima, gioiscono del suo avvicinarsi, piangono il suo allontanarsi, rintuzzano con voci melodiose i subdoli attacchi del Demonio, che le accusa di non sapere chi esse siano, poiché il loro grembo rimarrà sterile e non potranno per questo adempiere al ruolo di mogli e di madri conferito loro dal Creatore. Di fronte all'ottusità del Diavolo, incapace di concepire alcunché di diverso dalla terrestrità, le Virtù dispiegano la visione armonica del loro regno e della loro potenza, la luce, i profumi, il rigoglio di un'esistenza dedicata all'amore sovraterreno. Chi potrebbe mai resistere a queste immagini? Anche Anima, ferita e delusa dall'abbraccio del mondo, trova in esse conforto e speranza, nuova forza per la sua voce e nuove melodie per il suo canto. -
Nella danza sei tu. La spiritualità e la cura nelle danze meditative
La danza meditativa si incontra con l'attuale riscoperta della corporeità e porta un ricco bagaglio fatto di suoni, musica, ritmo, movimento, forme sacrali e gesti simbolici. Questo tipo di danza dà vita a un'esperienza che da una parte coinvolge pienamente il corpo come la mente e l'anima, e, dall'altra, favorisce l'incontro armonico con gli altri. L'autrice ripercorre la storia della danza legata all'espressione religiosa e meditativa, spiega come utilizzare movimenti, simboli, musiche e gestualità, tramite la descrizione di numerose danze che possono essere utilizzate all'interno di un percorso di crescita personale e comunitario. Inoltre vengono approfonditi i contenuti di alcune delle danze più significative, come le danze del Sole e della Luna, collegate al Cantico delle Creature di San Francesco. La parte finale del libro contiene un'inedita lettura ""capovolta"" del Padre Nostro che viene commentato, meditato e ""danzato"" in relazione ai sette chakra principali, sempre con tutte le indicazioni per poter mettere in pratica quanto descritto. -
Il quaderno delle nostre grappe
Attraverso le pagine di questo prezioso quaderno conosceremo l'arte di mescolare il sapore inconfondibile della grappa con le erbe e la frutta dei nostri campi, come hanno appreso e tramandato molte generazioni prima di noi. Gustare un liquore in compagnia o magari trovare un piccolo rimedio ai lievi malesseri, le grappe naturali hanno queste e tante altre capacità. -
Unità di apprendimento e programmazione
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Diario di una maestrina
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Il prestigiatore giallo. Ediz. illustrata
Dove sono finite le 4 palline colorate del prestigiatore? E il coniglio? E il tre di cuori? Siate pronti a spalancare gli occhi e a rimanere a bocca aperta perché questo prestigiatore giallo è un mago coi fiocchi. Età di lettura: da 3 anni. -
Good design. Ediz. multilingue
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Cappuccetto Bianco
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Persone da zero a tre anni. Crescere e lavorare nell'ambiente del nido
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L'osteria nuova. Una storia italiana del XX secolo
Dalle bettole ai wine-bar, un percorso storico e gastronomico tra memoria e futuro attraverso i luoghi della convivialità in Italia. Una pagina di storia sociale e della convivialità. -
Il sogno della merce
Dove ci porterà questa pubblicità? Secondo l'autore si può chiamare pubblicità qualsiasi operazione che trasforma un oggetto o un'idea in uno scambio simbolico fra noi e una madre che cerca di tranquillizzare il suo bambino. La pubblicità e la ""volgarizzazione"" di un desiderio fusionale, la ricerca di una felicità impossibile ma vissuta magicamente come vera. Ma la pubblicità può definirsi stupida o intelligente? I propositi sono buoni solo che a giocare su questi termini di stupidità o intelligenza, oppure di buono o cattivo, secondo l'autore, ha lo stesso valore, e un modo in apparenza differente di collocarsi nel teatro delle merci. -
Poesie. Testo francese a fronte
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I canti dell'eremo. Testo giapponese in caratteri latini a fronte
Una delle poesie più amate dai giapponesi è: ""Vorrei morire / a primavera / sotto i ciliegi in fiore, / nella luna piena / del secondo mese"". È stata scritta dal monaco poeta Saigyo il quale, oltre che per il posto eminente occupato nella letteratura giapponese, è venerato come il ""monaco santo"" perché vissuto per cinquant'anni in un povero eremo o tra pellegrinaggi e santuari. Sato Norikiyo, conosciuto con il nome buddista di Saigyo, nacque a Kyoto nel 1118, negli ultimi anni dell'epoca Heian. Fin da ragazzo ricevette una severa educazione nelle arti marziali e nella letteratura. La sua brillante carriera di samurai, tuttavia, durò appena cinque anni. In una notte di luna, infatti, lasciò l'uniforme di capitano per indossare la tunica di monaco buddista. Tutte le poesie di Saigyo sono nella forma classica di tanka (poesia breve) e waka (poesia giapponese) in 5 versi e 31 sillabe. La raccolta comincia con la descrizione delle quattro stagioni, seguita dal tema dell'amore e da altri sentimenti come quelli provati durante i viaggi e le esperienze religiose.