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Reato di vita. Autobiografia e poesia
Nel dilagare di un potere economico che livella la cultura in uniforme palude, due donne osano ""darsi alla macchia"". Alda Merini, la voce poetica più profonda del secondo Novecento, detta a Luisella Veroli informazioni in libertà sul suo reato, reato di vita. Troverà complicità. Oltre all'autobiografia, questo libro contiene la raccolta ""Poesie da camera d'albergo"" e una serie di lezioni di poetica durnante le quali Alda Merini legge e commenta alcune tra le sue liriche più amate. -
La volante rossa. Storia e mito di «un gruppo di bravi ragazzi»
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L'ABC della regia. Vol. 1
""La conoscenza delle regole del linguaggio cinematografico ci fornisce la tecnica, e la tecnica è uno dei beni più preziosi di un cineasta. Essa ci serve costantemente per sostenere il nostro lavoro, persino quando ci viene a mancare l'elemento più essenziale: l'immaginazione. Se ci basiamo solo sulla tecnica e facciamo a meno dell'immaginazione, il nostro lavoro diventerà meccanico. Se ci basiamo solo sull'immaginazione ed ignoriamo la tecnica, il nostro lavoro diventerà caotico. Dobbiamo conoscere il nostro mezzo cinematografico e rispettare l'abilità."" ""L'ABC della regia"" è un manuale di tecnica narrativa visuale per il cinema che insegna gli elementi di base e i fondamentali del linguaggio cinematografico. -
Galilei e Bruno nell'immaginario dei movimenti popolari tra Otto ...
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La tirannia degli astri. Gli affreschi astrologici di palazzo Sch...
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L' esilio del sapiente. Carlo Diano a cent'anni dalla nascita. At...
Il volume raccoglie i contributi degli allievi diretti (tutti docenti, oggi, di chiara fama) di Carlo Diano scritti in occasione del Convegno tenutosi a Padova nel 2002. Titolare presso l'Università di Padova di diverse cattedre nell'ambito della filologia classica a partire dagli anni '40, Carlo Diano fu uno straordinario docente. La sua vastissima cultura umanistica e la sua inesuribile curiosità intellettuale lo portarono, nel corso degli anni, a indagare, con gusto finissimo della contaminazione tra le idee, le culture orientali sempre confrontandole con l'eredità fortissima di una Grecia atavica e psichica. -
Kenya. Un infinito safari tra culture ancestrali e i Big Five d'Africa
Il Kenya è uno dei Paesi più attraenti e interessanti del continente africano. Le ragioni di questo interesse sono molteplici: etnografiche, grazie ai vari gruppi tribali differenti per lingua e cultura che qui si possono incontrare; naturalistiche, per la straordinaria varietà di ambienti in cui vivono in delicato equilibrio mondo vegetale e animale; culturali, per la complessa storia delle ""città stato"" swahili che sono sorte nell'ultimo millennio lungo la costa dell'oceano Indiano. Il libro è scritto a otto mani da viaggiatori che hanno fatto dell'Africa la loro seconda casa: Gianni Maitan e Marialuisa Tramontan, Piera Borghetti e Massimo Bocale. -
Torino città magica. Vol. 2
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L' ultimo tabù. Tutto ciò che dovremmo conoscere sulla morte e l'...
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Miti pagani, mistero cristiano
Come parlare di Dio all’uomo di oggi? Come coinvolgere l’uomo contemporaneo in un discorso che si rivolgeva a uomini di altre epoche? Il problema non è la parola di Dio, bensì come tale parola viene presentata. Il libro è un confronto fra il «mito», ossia la ricerca di Dio da parte dell’uomo, e il «mistero», ossia la rivelazione che Dio fa di se stesso all’uomo, allo scopo di stabilire un dialogo diretto Il problema religioso oggi non è tanto quello dell’ateismo, quanto della forma corretta dell’esperienza religiosa nell’uomo contemporaneo. Quest’ultimo non si sente affatto coinvolto da un discorso che si rivolgeva a uomini di altre epoche. Il problema è dunque sapere in quale modo si debba parlare di Dio, bensì come tale parola viene presentata. Il messaggio cristiano è per sua natura scandalo e follia. Non bisogna aggiungere a questo scandalo, che è insito nel messaggio stesso, lo scandalo di una presentazione difettosa. È a questo problema che vuole rispondere il libro. Ciò determina il genere letterario cui appartiene, che deriva dal Kerigma, ossia dalla presentazione della Parola allo scopo di suscitare la fede. Nato da un vero dialogo, esso ne conserva lo stile e la forma. I termini di “mito” e di “mistero” vengono trattati nella loro accezione comune per designare il primo la ricerca di Dio da parte dell’uomo. L’autore ha volontariamente lasciato da parte l’apparato tecnico presentato in altri libri, in particolare “Messaggio evangelico e cultura ellenistica”, per affrontare qui il fondamento dei problemi in un dialogo diretto. -
I cabbalisti cristiani del Rinascimento
Secret propone un panorama sulla diffusione della cabala nel dominio umanistico a partire dal Quattrocento, secolo in cui Pico della Mirandola ne sviluppò la conoscenza, fino all'epoca nella quale Padre Mersenne cercò di stroncarla. E' tutto un mondo di personaggi spesso considerevoli, dimenticati dal grande pubblico colto, che appare: dai Pico della Mirandola, ai Reuchlin, cattolici e protestanti, eruditi o divulgatori e ciarlatani. -
Esoterismo guénoniano e mistero cristiano
Nel formulare i principi di una comprensione interiore delle forme sacre, Guénon si è imposto in Occidente come il maggior teologo dell'esoterismo. In questo libro si troverà non solo un'analisi della concezione guénoniana dell'esoterismo, ma anche un esame critico della sua applicazione al cristianesimo, in funzione dei dati forniti dalla religione stessa. -
Simboli buddhisti e cultura tibetana
L’arte tibetana, ma anche le tazze da tè, le cinture, i mobili, le selle, le staffe e ogni sorta d’oggetto, d’abbigliamento e di costruzione traboccano di simboli pieni di ricchezza, vitalità e coloratissimi. I più diffusi sono gli otto simboli favorevoli, gli otto oggetti benaugurali, i sette tesori del potere regale, i sette tesori secondari, i sette gioielli, i sei presagi di lunga vita, le cinque qualità che deliziano i sensi, i quattro fratelli in armonia e i tre simboli della vittoria. Ma qual è il significato di questi catalizzatori che permettono l’emergere del bene, del bello e del buono e che contengono quella “energia essenziale” che nessuna repressione e persecuzione è mai riuscita ad estirpare dal Tibet? Nel suo studio affascinante – il più sistematico finora pubblicato – Dagyab Rinpoché, mescolando saggezza ed erudizione, ci fornisce le chiavi del complesso dei simboli più noti del Buddhismo tibetano e dimostra come essi gettino un ponte tra il nostro mondo interiore e il mondo esterno. Simboli buddhisti e cultura tibetana si rivolge non solo a coloro i quali sono desiderosi di comprendere la simbologia buddhista ma anche a quanti vogliono farsi conquistare dai più famosi racconti tibetani, narrazioni appassionate che mettono in scena animali ed mitici esseri. -
Le radici delle cattedrali. L'architettura gotica espressione del...
Ogni singolo elemento architettonico delle cattedrali gotiche può essere visto come una precisa risposta alle pressioni, non sempre favorevoli, dell'ambiente in continuo mutamento, dove tutto è legato a tutto e dove la notevole crescita della popolazione rurale, ad esempio, procede di pari passo con un aumento della produttività agricola ma pure con un progressivo restringimento dello spazio boschivo e con una drammatica penuria del bestiame. Il costruttore medievale deve rispondere a questa molteplice sfida ambientale, ideando sempre nuove soluzioni tecniche che gli permettano di economizzare il legname e di ridurre al minimo l'uso di opere provvisorie e di alleggerire al massimo la costruzione. -
Fiabe e leggende del Cadore
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La preghiera secondo la tradizione dell'Oriente cristiano
«La preghiera è uno stato dell'intelletto realizzato solo dalla luce della Santa Trinità mediante l'estasi» È una delle tante «definizioni» della preghiera che si trovano negli scritti spirituali dell'Oriente cristiano. Troppo varie, non concordano che in una sola affermazione: la vera natura della preghiera è indicibile, il vero Maestro che insegna a pregare è lo Spirito Santo. Allora, bisogna forse meravigliarsi che la maggior parte degli scritti di questa stessa letteratura spirituale siano trattati sulla preghiera? Si ha anche l'impressione che la preghiera ne sia il tema pressoché unico e che non si trattino altri soggetti se non in relazione alla preghiera. Quale è il contenuto di questi trattati? A che scopo sono stati composti? La diversità delle forme svela quella delle intenzioni e delle occasioni che spingevano un autore a prendere la penna per affrontare un soggetto così arduo. Il libro, il più esauriente testo esistente sulla preghiera, concepito come una sorta di ""manuale"" che abbraccia tutta la tradizione, introduce al contenuto di questi trattati. In questa larga veduta d'insieme, il lettore può trovare l'apoftegma che fa al caso suo, come suggerisce Marco l'Asceta, giustificandone la pluralità: ""Molti sono i modi della preghiera, l'uno diverso dall'altro: ma nessuno di essi può essere dannoso, altrimenti non sarebbe preghiera, ma opera dei demoni"". -
Magia mentale con le carte
Questo è un corso di magia mentale con l'ausilio delle carte. Non è semplicemente una selezione di effetti, ma ogni capitolo spiega un principio su cui si basano vari giochi. Imparerai a forzare carte, a usare il principio della carta chiave, a segnare le carte e a preordinare i mazzi. Capirai il principio dello specchio e come usare codici verbali o visivi, con l'aiuto di assistenti e molto altro. Viene anche illustrato un esempio di routine completa con le cose da dire e come comportarsi. Hugard è conosciuto per il suo eccellente stile di scrittura, che risulta chiara, accurata e coinvolgente. Questi gli argomenti trattati: l'importanza della capacità di intrattenere il pubblico, principio della forzatura del pensiero, principio della carta chiave, il principio di marcatura con unghia o puntina, il principio del mazzo pre-ordinato, vari modi di presentazione del principio ""One Way Deck"", effetti con l'uso di un assistente come Medium, codici per la lettura mentale con le carte, mazzi da forzatura, il principio della carta segnata, l'impressione o Metodo Carbone, il principio dello specchio, una predizione, gioco del Bridge Telepatico. -
La favola dell'essere. Commento al «Sofista»
Problemi e motivi de Il Sofista platonico sono all’origine di innumerevoli ricerche della filosofia contemporanea. Basti pensare, per rammentare il caso più celebre, all’esergo di Essere e tempo di Martin Heidegger. Spesso, però, quest’incontro si è realizzato attraverso una forzata attualizzazione del testo platonico, come provano soprattutto i trattamenti cui esso è stato sottoposto nelle indagini delle scuole filosofiche d’ispirazione analitica. Diversa è l’intenzione del presente commento. Esso non si propone, infatti, di interrogare e sollecitare Il Sofista, per rinchiuderlo nell’orizzonte dei problemi attuali della filosofia. Al contrario, esso vuole rimettersi all’ascolto del testo platonico, per prolungare innanzi tutto le sue stesse domande. In questa lettura, insomma, è Platone a interrogare la nostra attualità, mentre l’esegesi si pone come l’onda di risonanza del testo, ovvero, in termini figurativi, come una sua “icona”. Il commento vorrebbe così rendere giustizia all’idea di filosofo che nutre il dialogo platonico, ponendo la sua differenza dal sofista. Per quest’idea, la filosofia è musica, pura voce accordata sull’essere, mero tramite del suo risuonare. -
A tavola con gli dei. La cultura del cibo tra alimentazione e sim...
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Radici della stregoneria. Dalla protostoria alla cristianizzazion...