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La pioggia fa sul serio. Romanzo di frane e altri delitti
Casedisopra, appennino, anni Duemila. La scomparsa di un geologo apre la strada a misteriose aggressioni.rn«Era un settembre che ""così piovoso non s'era mai visto"", sostenevano i vecchi del paese. Non è detto che fosse proprio così. Certo, loro se ne intendevano del tempo e delle avversità meteorologiche. Se ne intendevano anzitutto perché non avevano molti altri argomenti di conversazione con cui passare le giornate.»rnA Casedisopra, nel cuore degli Appennini, l'estate è finita eppure in giro si vedono ancora dei forestieri: un geologo impegnato a studiare il territorio e un architetto inglese innamorato del posto. Nel frattempo ha cominciato a piovere senza tregua e l'acqua dà non poco filo da torcere all'ispettore della forestale Marco Gherardini, detto ""Poiana"". La pioggia divora interi costoni della montagna portando con sé strade, alberi e forse anche uomini. A parte ciò, in paese tutto sembra tranquillo. Fino a che, proprio il giorno prima di andarsene, il geologo non sparisce misteriosamente. E dopo la sua scomparsa una serie di aggressioni turba la vita di Casedisopra. A indagare ufficialmente è il giovane maresciallo dei carabinieri Barnaba. Ma molto presto Poiana dovrà intervenire in prima persona, sia pure non ufficialmente. E ad aiutarlo, con la ruvidezza montanara che gli è consueta ma anche con saggezza, sarà chi conosce il territorio e sa leggere i segni con cui la montagna parla all'uomo: il mitico Adùmas. -
Cavallo d'aria. Ediz. a colori
Federico ha un amico segreto che, quando cala la notte, bruca le sue lenzuola fiorite e, quando si alza il sole, se ne sta appeso sopra il tavolo e fa colazione con lui. Se Federico racconta le barzellette, lui nitrisce, e se gli lancia un cornetto alla crema, lui lo afferra al volo. Che emozione poter cavalcare un amico così speciale! Età di lettura: da 6 anni. -
Il tallone di ferro
Capostipite dei grandi romanzi del Novecento utopico-distopici, Il Tallone di Ferro (1908) anticipa gli orrori dei totalitarismi che di lì a poco avrebbero segnato la storia mondiale, e se da un lato svela tutta l'ambiguità poetica del sogno socialista di Jack London, dall'altro è una lettura di notevole forza icastica, tuttora capace di lasciare senza fiato.rnrnCalifornia, anno 419 della Fratellanza dell'Uomo, XXVI secolo dell'era volgare. Lo storico Anthony Meredith ritrova nascosto nel tronco di una quercia il Manoscritto che Avis, moglie e compagna del rivoluzionario Ernest Everhard, ha lasciato incompiuto nel 1932, prima di essere giustiziata dai Mercenari dell'Oligarchia. Nelle pagine scrupolosamente annotate da Meredith si narrano «gli anni turbolenti compresi fra il 1912 e il 1932», quando Stati Uniti, Canada, Messico e Cuba sono schiacciati sotto il ""tallone di ferro"" di una dittatura protofascista e un manipolo di coraggiosi rivoluzionari tenta, invano, di rovesciarla. Il momento culminante è la carneficina della Comune di Chicago (episodio in cui confluiscono le suggestioni della rivoluzione russa del 1905 e del terremoto di San Francisco del 1906). Sopravvissuta alla prigione e al massacro, protetta da una nuova identità, Avis rievoca gli astratti furori di Everhard e la violenza perfettamente orchestrata dell'Oligarchia in maniera vivida, con una totale adesione sentimentale che – chiosa Meredith – «restituisce la percezione in diretta di quell'epoca terribile». -
L'arte di amare. Testo latino a fronte
Quest'opera è frutto di esperienza: obbedite al poeta, che è un espertoFiglio di una capitale immensa, colta e corrotta, Ovidio ci appare come il poeta latino più moderno ed elegante, il più congeniale ai nostri tempi alessandrini. L'arte di amare è, forse, il suo libro più irresistibile. Fin dai primi versi, Ovidio ci informa che l'amore non è una passione tragica né un destino: è un gioco psicologico, un'attrazione erotica, un ricamo dell'intelligenza, un continuo inganno. Il suo libro vuole trasformarlo in un'arte e in una tecnica, come quelle del cacciatore, del mercante e del marinaio; anche se, alla fine, quella di amare si rivela la più impossibile delle arti, e l'unico consiglio che Ovidio può darci è di conservare l'animo flessibilissimo e proteiforme, adattandoci alla molteplicità del mondo umano. -
Chiamata per il morto
Ossessionato da oscuri ricatti, Samuel Fennan, un alto funzionario del Foreign Office, si suicida. George Smiley è stato l'ultimo a parlare con lui per verificare una denuncia anonima che accusa Fennan di aver fatto parte in gioventù del partito comunista. Gli inquirenti chiudono velocemente il caso, ma le circostanze rimangono dense di ombre. Perché aveva chiesto la sveglia telefonica per il mattino successivo al giorno della morte? E perché la macchina da scrivere con cui è stata scritta la lettera che accusava Fennan si trova in casa sua? Quando Smiley riceve addirittura un invito a pranzo dall'ormai defunto collega, decide di avviare le indagini, e si trova presto invischiato in un caso delicato e pieno di implicazioni internazionali. -
Il visitatore segreto
«Se oggi il mio passato fosse ancora qui, potreste dire che ho fallito. Ma non è qui. Noi abbiamo vinto.»Secondo Ned, veterano del Circus e istruttore delle spie del dopo Muro di Berlino, nessuno meglio di George Smiley può tenere ai suoi allievi il discorso di commiato. «Una spia è una spia a dispetto di tutto» comincia a dire Smiley. Da lì in poi i suoi ricordi da ""visitatore segreto"" si intrecciano con quelli di Ned: il Pericolo Rosso, l'Africa e l'Asia in tumulto, gli eroi e i traditori, il rischio e il sospetto. Un universo di storie che illuminano il fattore umano del lavoro di ""intelligence"", facendo tornare a vivere gli uomini che hanno costruito l'epopea segreta della guerra fredda. Il Muro ormai è caduto, ma il mondo è più inquieto di prima, ha bisogno di nuove spie... -
La Terra inabitabile. Una storia del futuro
Scritto da «un americano come tanti», che ama gli hamburger ed è felice di usare gli oggetti usciti dalla catena di produzione industriale, ""La Terra inabitabile"" è un libro terrificante, ma anche un appassionato invito all'azione. Perché, per quanto avvelenato, il nostro pianeta è destinato a sopravvivere. L'umanità, invece, ha solo una possibilità per immaginare un insieme di soluzioni tecnologiche, politiche e comportamentali che le permettano di preservare il proprio futuro. Nonostante tutto, possiamo ancora farcela.rnrn«Ad alcuni il ritratto che Wallace-Wells offre del futuro potrà apparire allarmista. È davvero allarmato. Dovreste esserlo anche voi» - The Economistrn«Un resoconto spietato, quasi insopportabile di ciò che stiamo facendo al nostro pianeta» - The New York Times Book Reviewrnrn«Il resoconto di più ampio respiro mai scritto dei modi in cui i cambiamenti climatici trasformeranno ogni aspetto della nostra vita... Una lettura essenziale in un mondo sempre più sconosciuto e imprevedibile» - The EconomistConosciamo già molti elementi del surriscaldamento globale: dalle cause, le emissioni di carbonio nell'atmosfera e l'inquinamento dell'aria, agli effetti, le sempre più ricorrenti crisi idriche e i limiti della produttività agricola e alimentare, l'accelerato scioglimento dei ghiacci polari, l'innalzamento del livello dei mari e il moltiplicarsi delle inondazioni lungo le coste, gli incendi disastrosi e i fenomeni temporaleschi estremi, la mutazione di alcune malattie e la loro diffusione, l'instabilità economica, i conflitti e le guerre civili per il controllo delle risorse, le conseguenti e inarrestabili migrazioni. Basta questo per intravedere un futuro spaventoso per il pianeta e per la nostra esistenza. Un futuro di cui il giornalista David Wallace-Wells ci offre una mappa dettagliata attraverso il resoconto dei molteplici «effetti a cascata» del riscaldamento globale e delle sfide che esso comporta. Il «caleidoscopio climatico», infatti, non solo minaccia l'ordine mondiale e promette di accentuare le diseguaglianze, ma mette in discussione il nostro rapporto con la natura, il significato della tecnologia e il senso stesso del progresso umano. Lo scenario prefigurato dagli studi disponibili è sconfortante, difficile da raccontare nella sua complessità. E potrebbe anche essere peggiore, dato che sono molte le cose che ancora non sappiamo. Soprattutto rimane incerto come, e quanto rapidamente, gli esseri umani reagiranno di fronte al disastro. Alla luce di ciò, Wallace-Wells ci costringe ad affrontare le nostre responsabilità tracciando una rassegna impietosa delle illusioni e degli inganni che, soprattutto in Occidente, ci allontanano da un effettivo impegno: dalla cautela dei climatologi all'allarmismo dei media, dall'indifferenza dei politici ai proclami apocalittici dei profeti della catastrofe, dal desiderio di purificazione della 'wellness' alle fantasie della «post-umanità» dei guru della tecnologia, dall'eco-fascismo alla fede nei miracoli della geoingegneria. -
Trilogy: La giuria-Il cliente-Il socio
Tre grandi opere in un unico volumernrnIl re del legal thriller in alcuni dei suoi famosi romanzi:rnLa giuria, Il cliente, Il socio. 3 letture avvincenti e costruite in manierarnimpeccabile, 3 libri che sono ormai dei grandi classici. -
Notre-Dame
Con questo breve scritto Ken Follett ha deciso di rendere omaggio a Notre-Dame, devolvendo i proventi alla Fondation du Patrimoine, raccontando come si è sentito quando ha assistito a questo disastro.rnrn ""L'immagine di Notre-Dame in fiamme mi ha stupefatto e sconvolto nel profondo. Un bene di inestimabile valore stava morendo davanti ai nostri occhi. È stato spaventoso come se il suolo avesse cominciato a tremare sotto i nostri piedi."" rnrnCosì si esprime il grande scrittore all'indomani del tragico incendio che ha devastato la cattedrale di Notre-Dame la sera del 15 aprile scorso. Nel suo romanzo più famoso, I pilastri della terra , Ken Follett aveva descritto minuziosamente il rogo della cattedrale di Kingsbridge, come fosse una premonizione di quanto è accaduto a Parigi. In quel romanzo migliaia di uomini e donne erano giunti da diversi paesi per aiutare a ricostruire la cattedrale. Con questo breve scritto Ken Follett ha deciso di rendere omaggio a Notre-Dame, devolvendo i proventi alla Fondation du Patrimoine, raccontando come si è sentito quando ha assistito a questo disastro, e ripercorre i momenti storici salienti della vita della grande cattedrale che nei secoli ha esercitato una fascinazione universale, dalla sua costruzione durata quasi un secolo, all'influenza che ha avuto sul genio narrativo di Victor Hugo. -
Quelli che pedalano
Nozioni tecniche, strumenti, test, tabelle e gli indispensabili trucchi per diventare un cicloamatore di successo, tra cui: la formula di Hinault per la corretta posizione in sella; il segreto di Ivan Basso per affrontare sempre al top le gare; la presa bassa di Jalabert per spingere meglio in salita. -
Mezzanotte a Cernobyl'. La storia mai raccontata del più grande d...
Una narrazione complessa, umana e terrificante, l'affresco indelebile di una delle peggiori catastrofi del XX secolo.rn«Un altro passo in avanti nella lunga lotta per la verità» – The New York Timesrn«Attingendo a nuove fonti, Adam Higginbotham fa luce su uno dei più grandi fallimenti tecnologici della Storia e, allo stesso tempo, sulla sconcertante realtà della vita quotidiana durante gli ultimi anni dell'Unione Sovietica» – Anne Applebaum, vincitrice del Premio Pulitzerrn«Una storia di arroganza e ambizione, vittime e carnefici, confusione e insabbiamento» – The GuardianrnNella primavera del 1986 Cernobyl' era, ufficialmente , una delle centrali nucleari meglio funzionanti dell'Unione Sovietica, destinata a ricevere di lì a breve la massima onorificenza dello Stato: l'Ordine di Lenin. Eppure, sono le prime ore del 26 aprile quando il reattore n. 4 viene sventrato da un'esplosione catastrofica, equivalente a quella di 60 tonnellate di TNT, scatenando il peggior disastro nucleare della Storia. Da oltre trent'anni lo spettro di Cernobyl' vive nell'immaginario collettivo, insieme al mistero su quanto realmente accaduto quella notte. Fin dal principio, infatti, la verità è stata nascosta dietro il velo della segretezza, della propaganda e della disinformazione, e l'intera responsabilità è stata a lungo attribuita all'imperizia e all'inettitudine degli operatori in servizio. Oggi Adam Higginbotham racconta una verità diversa. Basandosi su centinaia di ore di interviste condotte nel corso di più di un decennio, su lettere, memorie inedite e documenti d'archivio recentemente desecretati, l'autore disegna il ritratto di quella colossale tragedia attraverso gli occhi di chi l'ha vissuta in prima persona, e svela come il fiore all'occhiello dell'ingegneria nucleare sovietica fosse in realtà una struttura viziata da palesi carenze di progettazione e dalla superficialità nella scelta dei materiali; come le prime avvisaglie di qualche anomalia nel funzionamento dell'impianto fossero state deliberatamente ignorate purché la messa in opera dell'impianto non subisse rallentamenti; come tutto il programma nucleare sovietico fosse profondamente carente di sistemi di sicurezza anche rudimentali. Ma soprattutto non dimentica di dare voce a tutti gli uomini e le donne che hanno dato prova di straordinario ingegno e sacrificio nel tentativo di contenere un disastro che minacciava di assumere una portata mondiale. Mezzanotte a Cernobyl' è il resoconto più autorevole e documentato di un evento che ha cambiato la storia. -
Con la faccia per terra e altre storie
La consueta abilità dello scrittore nell'intrecciare storie e la vitalità dei personaggi contraddistinguono questa raccolta nella quale il racconto che dà il titolo al volume è centrato su un viaggio in Sicilia e sulla figura del padre. -
Croce senza amore
""Croce senza amore"" è il primo romanzo di Böll, scritto nel 1947 e pubblicato solo nel 2002. La vicenda segue i Bachem, una famiglia borghese e cattolica di Colonia, dall'ascesa di Hitler alla disfatta del nazismo. I Bachem sono tragicamente divisi dalla nuova realtà: Christoph e sua madre identificano fin dall'inizio il male in Hitler, mentre il secondogenito Hans si iscrive di getto al partito. Farà così carriera rompendo vincoli di sangue e d'amicizia, mentre il fratello sarà mandato a combattere una guerra che aborrisce. ""Croce senza amore"" testimonia come Böll fosse fin dagli esordi un grande scrittore morale, caratteristica che gli valse il premio Nobel. -
Il dicembre del professor Corde
Mentre la madre di sua moglie si spegne in un ospedale rumeno, Alber Corde, docente all'Università di Chicago, decide di intraprendere una battaglia personale contro i teppisti di Chicago ed il loro oscuro odio per il mondo. Il mite professore si trova così a fronteggiare il problema della morte insieme a quello del progressivo disfacimento della società in cui vive. -
Siamo spiacenti di...
Uno zibaldone di paradossi e di aforismi spietati scritti dal più estroso e surreale dei prosatori italiani contemporanei. -
Fantasmi romani
Il matrimonio di Giano e Clarissa, dopo più di vent'anni, si regge su un borghese ""equilibrio imperfetto"" fondato su una solida e collaudata ipocrisia, per cui ciascuno dei due nasconde segreti che, se venissero alla luce, provocherebbero una catastrofe. Ma questa ""manutenzione del matrimonio"" non è una semplice sequela di volgari sotterfugi, è l'applicazione assidua e insonne di capacità dialettiche, di facoltà intuitive brillanti, si potrebbe quasi paragonare a un esercizio zen. Un esercizio da cui non sono comunque per nulla assenti il tormento e la passione. Così gli scambi, le relazioni, gli intrecci di verità e menzogna, l'alternanza di freddezza e seduzione tra i vari personaggi, se all'inizio hanno un aspetto geometrico, appena sfiorato da qualche brivido di trasgressione e d'inquietudine esistenziale, poco alla volta si trasformano in spirali ossessive, in soffocanti prigioni in cui Clarissa sbatte le sue piccole ali di farfalla lussuriosa e Giano contempla attonito le conseguenze fatali dei suoi gesti: l'arrivo dirompente dei Quattro Cavalieri dell'Apocalisse. Come in uno specchio deformante Giano registra con cinismo in rischiose pagine parallele i peggiori gesti dei vari protagonisti, quasi l'ombra di un romanzo in margine al romanzo che stiamo leggendo. -
Voce del mare
Un tempo, quando era ancora umana, Simi pregava gli dèi. Ora che è una sirena, una Mami Wata, è al loro servizio, anche se non riesce a rinunciare ai ricordi della sua vita precedente. Il suo compito, come quello delle sue sei sorelle, è di cercare e raccogliere le anime degli uomini e delle donne gettati in mare dalle imbarcazioni cariche di schiavi dirette al Nuovo Mondo; e, dopo averle onorate, fare in modo che possano tornare, benedette, alla loro terra d'origine. Ma un giorno, quando da una di quelle navi viene buttato in acqua un ragazzo ancora in vita, avviene l'impensabile. Simi decide di portarlo in salvo, contravvenendo così a una delle più antiche e inviolabili disposizioni divine. Per fare ammenda, sarà costretta a recarsi al cospetto di Olodumare, il Creatore Supremo, ma per poterlo incontrare, dovrà prima affrontare un viaggio pieno di ostacoli, nel corso del quale incontrerà terre ricche di insidie e creature leggendarie e si ritroverà ancora una volta a sfidare gli dèi, mettendo a rischio non solo il destino di tutte le Mami Wata ma anche quello del mondo così come lo ha conosciuto fino ad allora. Voce del mare è un romanzo straordinariamente poetico e potente, un esordio salutato da Nicola Yoon come «uno dei fantasy più epici e originali che abbia mai letto. Una storia che resterà con me a lungo». -
Gli anni
""Gli anni"" (1937) segue, attraverso tre generazioni, le vicende di una numerosa famiglia della borghesia londinese, i Pargiters. Nel rievocare gli eventi piccoli e grandi che si sono susseguiti nell'arco di mezzo secolo, Virginia Woolf tocca argomenti a lei molto cari e di perenne attualità: da un lato lo scorrere del tempo, la tensione tra il desiderio di immutabilità e l'inevitabilità del cambiamento; dall'altro la polemica sociale su questioni come sesso, famiglia, educazione e politica. In queste pagine l'autrice traccia soprattutto un lucido quadro della condizione della donna inglese dal 1880 fino agli anni '30 del secolo scorso. -
Grand Union. Storie
«Come sempre in Zadie Smith, si sollevano più domande che risposte. Perché forse la risposta principale è non smettere mai di porsi domande, non lasciarci galleggiare in un Fiume Lento ""color blu elettrico, un colore assurdo, colore Facebook."" Provare strenuamente a essere in un mondo che non è.» - Claudia Consoli - Critica Letterariarn Grand Union è una festa per i lettori, un evento unico dove scoprire squarci del misterioso futuro che ci attende e cenni di quell'inafferrabile presente nel quale ci troviamo a vivere. rn""Davanti agli ascensori ci separiamo dai nostri amici e dai loro figli e saliamo nella nostra stanza, che è uguale alla loro stanza e a quella di tutti gli altri, e mettiamo a letto i bambini e ci sediamo sul balcone con i nostri telefoni, sui quali leggiamo i tweet di quello là come facciamo ogni sera da gennaio. Intorno a noi, su altri balconi, vediamo altri uomini e donne su altre sdraio con altri dispositivi, impegnati più o meno nella stessa procedura. Sotto di noi scorre il Fiume Lento, color blu elettrico, un colore assurdo, color Facebook"".rnrnrnZadie Smith ormai si è affermata come una delle scrittrici più iconiche, rispettate dalla critica e popolari della sua generazione. E oggi, a vent'anni dal memorabile esordio di Denti bianchi, ci offre il suo primo libro di racconti, nel quale il suo potere di osservazione e la sua voce inimitabile si fondono per restituirci l'esperienza complessa, terribilmente complessa, della vita nella contemporaneità.rnIn queste pagine – dove sono raccolte undici storie completamente nuove e inedite assieme ad alcuni dei suoi pezzi più acclamati già pubblicati su varie riviste – proprio per cercare di renderci la complessità vertiginosa dell'esperienza odierna Zadie Smith ci regala una raccolta di narrativa favolosamente ricca e variegata. Per questo Grand Union è una creatura insolita, che unisce tutta l'esuberanza sperimentale di una scrittrice alla scoperta di nuove forme espressive con l'abilità tecnica di una maestra al culmine delle sue capacità e che contiene allegorie, parabole, thriller speculativi e satire, distopie nonché brevi indimenticabili esempi di quella commedia sociale che è tipica della Smith. Grand Union è il nome di uno dei canali più lunghi dell'Inghilterra, che scorre da Londra a Birmingham, con mille ramificazioni. È anche il nome di una complicata giunzione che consente ai treni che arrivano da una direzione di spostarsi in una qualsiasi delle altre tre direzioni. Ma Grand Union fu anche il nome dato alla prima bandiera degli Stati Uniti d'America, nel 1776, che combinava le strisce rosse e bianche che conosciamo oggi con una versione in miniatura della bandiera britannica… Insomma, niente è vietato e tutto – grazie allo sguardo brillante di Smith – sembra fresco e pertinente. Grand Union è una festa per i lettori, un evento unico dove scoprire squarci del misterioso futuro che ci attende e cenni di quell'inafferrabile presente nel quale ci troviamo a vivere. -
Tutt'uno con la vita. L'eterna legge della risonanza
Una selezione della saggezza di Un mondo nuovornPer riscoprire il messaggio universale di Eckhart Tolle un volume che raccoglie le sue più significative frasi capaci di ispirarci a cambiare vita. ""Tutt'uno con la vita"" è una collezione dei migliori passaggi del suo ""Un nuovo mondo"", una raccolta fortemente voluta e selezionata da Eckhart Tolle per aiutarci a immergerci nella saggezza, per trovare conforto, per sviluppare motivazione ovunque noi siamo. Un libro che aiuterà tutti coloro che sono alla ricerca di una trasformazione interiore mentre cercano di vivere consapevolmente nel momento presente. Una guida tascabile alla felicità da portare sempre e dappertutto con noi.