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PDP. Come e cosa fare
La guida è destinata agli insegnanti- curricolari e di sostegno - ai referenti DSA e ai Dirigenti scolastici della scuola primaria e secondaria. È suddivisa in due sezioni: Conoscere per intervenire, che presenta la normativa di riferimento, illustra le caratteristiche del PDP. Modelli esemplificativi di PDP, che presenta una raccolta ragionata delle proposte dei massimi esperti. di iperattività e disattenzione). Inoltre viene fornito un modello generico vuoto di PDP, con istruzioni per la compilazione. Inoltre la guida è corredata da un sito ad accesso riservato. -
Capire come potenziare le abilità cognitive e curricolari
Il volume è pensato per specialisti, insegnanti di sostegno e operatori che si occupano di riabilitazione, sostegno e recupero di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e/o ritardo nell'acquisizione degli apprendimenti di base, e nello sviluppo evolutivo delle abilità trasversali (Capire come potenziare le abilità trasversali); consente di inquadrare le difficoltà presentate dal bambino o ragazzo e capire quale sono le aree più problematiche sulle quali intervenire. Struttura e caratteristiche chiave. Il volume contiene: una Guida rapida teorico-operativa che illustra i principi metodologici per strutturare un percorso completo, dalla valutazione all'intervento; un questionario di osservazione che consente di rilevare in modo sistematico alcune informazioni in entrata sul soggetto al fine di orientare la programmazione delle attività di potenziamento. Attraverso una semplice check-list si possono valutare tutte le dimensioni delle abilità cognitive e curriculari sulle quali è possibile intervenire attraverso i materiali proposti. Una serie di Attività organizzate in cinque percorsi distinti: Abilità cognitive, ovvero come riconoscere caratteristiche e dimensioni di base della realtà come forme, colori, grandezze, orientamento nello spazio, uguaglianze e diversità Abilità logico-deduttive, ovvero come raggruppare oggetti e figure su diverse dimensioni, sequenze logiche e cronologiche; Abilità logico-matematiche, per acquisire familiarità con quantità, numeri, equivalenze e operazioni; Abilità di lettura, per acquisire familiarità con la lettura di sillabe e parole, in diversi caratteri; Abilità di scrittura, per acquisire familiarità con la scrittura di sillabe e parole, in diversi caratteri. un set di materiali organizzati in 100 schede di lavoro con stimoli (immagini, frasi, numeri o lettere) da utilizzare durante le attività. Utile per: acquisire un quadro metodologico di riferimento che mette in relazione difficoltà, valutazione delle stesse e strategie di intervento; inquadrare le difficoltà nelle abilità cognitive, dalla abilità di base alle abilità di scrittura; strutturare percorsi di potenziamento delle abilità più problematiche rispondendo alle specifiche esigenze di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e/o ritardo nell'acquisizione degli apprendimenti di base. Il volume può essere acquistato insieme a Capire come potenziare le abilità trasversali per un percorso a 360 gradi, dalla valutazione all'intervento, delle abilità di vita quotidiana e di quelle didattiche in bambini e ragazzi con disabilità intellettiva. -
Guida di lettura del Nuovo Testamento
Il volume si propone non solo come introduzione generale al Nuovo Testamento, ma quale guida di lettura ad esso: non si accontenta infatti di rispondere alle domande abituali - quando è stato scritto un determinato libro, dove, da chi, a che scopo - ma permette di leggere e comprendere i testi che lo costituiscono. L'opera, che raccoglie i contributi di otto studiosi gravitanti quasi tutti attorno all'Institut catholique di Tolosa, è idealmente divisibile in due sezioni: la prima affronta il Nuovo Testamento nel suo complesso (genesi storica attraverso cui si è giunti alla formazione definitiva dei testi e storia della loro trasmissione); la seconda introduce alla maggior parte dei vari blocchi testuali del Nuovo Testamento secondo la loro attuale disposizione nella Bibbia: Matteo, Marco, Luca (Vangelo + Atti), Giovanni, Lettere di Paolo, Apocalisse. -
Il Vangelo di Giovanni
Nel commento di Silvano Fausti, il Vangelo di Giovanni diviene una fonte inesauribile di insegnamenti per ogni cristiano che desidera avvicinarsi sempre più a Dio. Ogni brano trascende il suo contesto storico per adattarsi alle problematiche attuali in armonia con l'idea che il messaggio evangelico, nella sua universalità, attraversi non solo lo spazio, ma il tempo. Questo è il principale lascito di Fausti, la sua eredità: l'attualità sempre viva dello spirito di un vangelo da trasmettere agli altri in spirito di fraternità, lo stesso spirito che attraversa le pagine di Giovanni e che si realizza pienamente in Gesù sulla croce. -
Storia dei Concili. La Chiesa nei suoi punti focali
In ogni epoca, i concili mostrano il profondo coinvolgimento della Chiesa nella storia e nel mondo del suo tempo. Sebbene ancora oggi la ricerca storica sui concili abbia di fronte importanti interrogativi in attesa di risposta, l'elemento conciliare fa indiscutibilmente parte della struttura essenziale della Chiesa. Sulla scia di un classico della materia quale la Breve storia dei concili di Hubert Jedin (1959), il volume - frutto delle lezioni tenute dall'autore alla Hochschule Sankt Georgen di Frankfurt a. M. - presenta in forma divulgativa un'analisi che tiene conto del lungo cammino della ricerca. Oggi è riproposto in edizione economica per renderlo disponibile al più ampio pubblico. -
Dogmatica ecclesiale
""Una dogmatica ecclesiale - sono parole di Barth - deve essere cristologica nel suo insieme e in ciascuna delle sue parti. Perché il suo unico criterio è la Parola di Dio rivelata, testimoniata dalla Sacra Scrittura e predicata dalla Chiesa; e questa Parola rivelata si identifica con Gesù Cristo"". Helmut Gollwitzer, che ha curato e introdotto l'antologia, è riuscito a trarre dalle oltre novemila pagine dei tredici volumi della Kirchliche Dogmatik una serie di testi coordinati che esprimono esaurientemente il senso nuovo dell'impresa teologica barthiana ed espongono, con notevole precisione, le dottrine fondamentali del teologo di Basilea. L'edizione italiana è preceduta da un ampio studio monografico di Italo Mancini, che presenta una compiuta ricostruzione critica dell'itinerario barthiano e ne fissa succintamente la linea storiografica, non solo attraverso la concatenazione esegetica di quasi tutte le opere di Barth, ma tenendo anche conto delle più importanti proposte critiche di filosofi e teologi. -
Fenomenologia della religione
Quest'opera costituisce un punto d'arrivo forse non superabile nella storia della «fenomenologia della religione» poiché fonde i risultati di ricerche settoriali importanti all'interno di una prospettiva metodologica che cerca di accostarsi al mondo delle strutture profonde della religione. Nell'ampio edificio in cui è racchiusa l'indagine di Widengren si penetra attraverso la soglia dei primi due capitoli su «religione e magia» e «tabù e sacralità», tesi a prendere le distanze dalle concezioni evoluzionistiche del fatto religioso. Ma già il fondamentale terzo capitolo sulla «fede nel Dio supremo» mette in luce il tratto originale di questa costruzione: da questa fede scaturiscono infatti panteismo, politeismo e monoteismo, così come derivano le credenze di tipo dualistico. I successivi capitoli sul «mito», sul «rito» e sulle «pratiche cultuali» rispondono al tipico disegno di presentare i modi con cui l'uomo stabilisce il suo rapporto con un Essere supremo nelle diverse forme in cui storicamente viene adorato. Widengren analizza l'uomo visto nello svolgimento di una funzione decisiva come quella regale, nei culti funebri, nelle sue credenze escatologiche e apocalittiche, gnostiche e mistiche e affronta infine i temi della rivelazione, delle sacre scritture e dei relativi canoni per terminare con un capitolo dedicato ai vari tipi di comunità sacra. -
L'ambiente storico-culturale delle origini cristiane. Una documen...
Il volume offre un'ampia documentazione di testi originali sull'ambiente socio-culturale delle origini cristiane dal secolo IV a.C. fino al II d.C., così da consentire al lettore una conoscenza diretta di tale ambiente nelle sue più diverse espressioni (politica, filosofia, ritualità, ethos vissuto, religione) e favorire un raffronto personale e immediato con gli scritti cristiani. -
Gesù ebreo di Galilea. Indagine storica
Come diceva A. von Harnack, è impossibile scrivere una biografia di Gesù (Vita Jesu scribi nequit). Fedele allo statuto dell'indagine storica, il saggio non si prefigge quindi di ricostruire chi è stato veramente il Nazareno, ma intende piuttosto mostrare che cosa di lui possiamo dire sulla base delle tantissime fonti documentarie criticamente vagliate oggi disponibili. Da quasi tre secoli la ricerca si è infatti occupata del tema con alterne fortune, e in particolare l'ultimo ventennio ha visto fiorire studi di grande impegno e valore, soprattutto in area anglofona. Il risultato ne è stato una serie impressionante di ipotesi di ricostruzione. Nello sforzo di potere maggiormente chiarire i termini della questione e proporre soluzioni fondate, l'autore procede con rigore critico e animo sgombro da preconcetti fideistici. Sin dal titolo vuole rendere conto di una importante peculiarità degli studi attuali: Gesù era un ebreo di due millenni or sono, figlio del suo tempo e della sua terra di origine, la Galilea. Il confronto con fenomeni, movimenti e figure della terra palestinese di allora lo mostra ben inserito nel suo mondo, erede della nobile tradizione religiosa giudaica, eppure presenza scomoda suscitatrice di opposizioni tenaci e reazioni violente fino alla condanna alla morte di croce. -
Il pensare dell'Apostolo Paolo
Le numerose ""teologie paoline"" degli ultimi due secoli sono la prova che, nell'indagare l'apostolo Paolo, vengono presi in considerazione il suo pensiero e la sua teologia. Ma oggi l'interesse degli studiosi ha cominciato a volgersi al Paolo che ""fa teologia"", considerando non tanto il prodotto quanto il processo produttivo. Si entra nel suo atelier di scrittore, per cogliere in atto la sua attività di ""comunicatore"" verso le comunità cristiane: fisicamente assente, vi si rende presente con parola esortativa di pastore e argomentativa di teologo. Il volume mira a far conoscere il pensatore Paolo, missionario operante sul campo, che riflette, per sé e per i suoi interlocutori, sull'annuncio che va proclamando. -
Dal fondale alla ribalta. I personaggi secondari nella Bibbia ebraica
Una caratteristica dei racconti biblici è la presenza di numerosi personaggi secondari che svolgono un ruolo essenziale nella narrazione. Un esempio fra tanti è quello della ragazzina ebrea, schiava di Naaman il Siro, che fornisce la soluzione al problema del suo padrone lebbroso mandandolo dal profeta Eliseo. Provenendo spesso da fonti popolari che celebrano la rivincita dei piccoli sui grandi e dei deboli sui potenti, le storie della Bibbia esprimono la mentalità di un popolo che non può vantare conquiste, ricchezze o particolari realizzazioni artistiche. Inoltre, Israele si riconosce nei suoi re e nei suoi potenti, ma anche nei servitori, nei pastori, negli artigiani. In questa galleria di figure primeggiano Giuseppe che salva l'Egitto dalla carestia, la vedova Giuditta che libera il suo popolo da un potente nemico e le levatrici dell'Esodo che ingannano il faraone per salvare i figli d'Israele. Ma anche la donna che libera la città di Tebes spezzando il cranio di Abimelek con una macina buttata dalle mura, l'anziana di Tekoa che riconcilia Davide con il figlio Assalonne e la donna saggia di Abel che discute con Gioab, generale di Davide, e pone fine alla ribellione di Seba. Lo studio suggerisce che Dio ""rubi"" spesso la scena agli attori umani e impedisca che la Bibbia proponga una vera letteratura eroica simile a quella greca e latina... Presentazione di Jean-Louis Ska. -
Il sacramento della coppia. Saggio di teologia del matrimonio cri...
Non esistono due storie, ma un'unica storia salvifica che dalla prima creazione va verso la creazione definitiva inaugurata dal Signore risorto e dal dono del suo Spirito alla Chiesa e al mondo; nello stesso modo non esistono due matrimoni. L'atto di Cristo e della Chiesa che costituisce il matrimonio-sacramento non opera al di sopra della coppia e del mutuo scambio di consenso dei nubendi, ma al suo interno e mediante la totalità del reciproco promettersi, accettarsi e donarsi dei due battezzati. Questo volume offre una teologia del sacramento che muova dall'antropologia della coppia - e quindi della reciprocità maschile e femminile, del corpo come simbolo di scambio, della sessualità come dimensione costitutiva dell'essere umano e della parola come ""sacramento"" - per giungere a mostrare come sia questa stessa realtà umana di coppia che si trasforma in sacramento e, viceversa, come il sacramento del matrimonio - in quanto dono di Dio e atto di Cristo e della Chiesa nello Spirito - trasfiguri questa medesima realtà, innestandola nel ""grande mistero"" dei tempi escatologici. -
Il cristianesimo come stile. Un modo di fare teologia nella postm...
L'opera, organizzata in due volumi, presenta il punto più avanzato del pensiero del grande teologo. Egli propone una definizione e un ruolo del cristianesimo, nonché una discussione sul senso del fare teologia all'interno della modernità. Finora la Chiesa e la teologia hanno pensato la fede come un contenuto da trasmettere: modello che ha funzionato positivamente nelle società tradizionali. La modernità e la postmodernità hanno tuttavia introdotto delle trasformazioni interne all'identità cristiana che non riguardano più questo o quel punto della sua dottrina ma, più radicalmente, la sua stessa forma. Theobald manifesta un approccio alla tradizione cristiana in cui la categoria dello stile esprime al contempo il contenuto e la forma della fede in quanto principio regolatore della presenza del cristiano nel mondo. Le sue pagine vivono del fascino e della difficoltà di coniugare assieme il concetto di stile e l'identità cristiana, nella consapevolezza che definire il cristianesimo come stile comporta sia una riflessione epistemologica sul modo di fare teologia, sia una diagnosi teologica del momento attuale con le discussioni su modernità e postmodernità. -
Morale artificiale. Nanotecnologie, intelligenza artificiale, rob...
Le nanotecnologie, che manipolano la materia a livello atomico e molecolare, trasformano anche la società. Nell'economia mettono pressione sugli altri prodotti e sugli altri processi affinché siano allineati all'introduzione dei suoi artefatti competitivi. Hanno potenzialmente la capacità di influenzare le istituzioni e di trasformare le relazioni sociali, il lavoro, l'economia. In altri termini, prende piede un modo diverso di vedere il mondo, di formare la nostra comprensione della natura, delle strutture e quadri legali, sociali ed etici. Nei prossimi vent'anni l'assistenza medica, la pubblica amministrazione, la politica, l'educazione, la scienza, il trasporto e la logistica dipenderanno sempre più dalle applicazioni che decideremo di usare in queste aree. È facile prevedere rischi e benefici per l'ambiente, la sicurezza e la salute, mentre è più complesso immaginare come sopravviveranno, per esempio, la privacy e le libertà civili in un mondo in cui ogni artefatto, non importa quanto a buon prezzo, è incluso in una rete di computer. -
Magistero in movimento. Il caso papa Francesco
Dalla situazione attuale della Chiesa cattolica viene una particolare spinta a rimettere a fuoco il tema del magistero. Dopo l’avvento al papato di Jorge Mario Bergoglio si sono mosse le acque, secondo alcuni pericolosamente, secondo altri felicemente. In qualche maniera, se pure in misura minore, si rivive il clima del concilio Vaticano II. Papa Francesco, infatti, intende far uscire la Chiesa dalle trincee nelle quali sembra essersi rinchiusa, nell’ansia di dover contrastare un’evoluzione del costume e della legislazione che sta travolgendo il millenario ethos della tradizione cristiana. Solo superando il fossato che rischia di riaprirsi fra la Chiesa e la società civile, papa Francesco conta di trovare spianata la strada alla riproposizione del vangelo agli uomini di oggi. Egli è ben consapevole che nella fede non si procede superando l’antico dettato dottrinale e la normativa etica tradizionale e affida, quindi, la sua impresa a un cambiamento dello stile, delle forme e dei metodi del magistero. È proprio questo che sconcerta molti ed è su questo aspetto che merita di puntare l’attenzione per cercare di comprendere verso quali orizzonti si muova la missione della Chiesa nel mondo. -
Commentario ai documenti del Vaticano II. Vol. 7: Perfectae carit...
La collana si configura come una novità assoluta nel panorama italiano: un commentario di taglio scientifico ai documenti del Concilio Vaticano II, previsto in 8 volumi. I documenti sono presentati nella versione originale in latino e nella traduzione italiana (versione dell'Enchiridion Vaticanum 1). Progettata in dialogo con l'Associazione teologi italiani, l'opera coinvolge giovani studiosi che hanno lavorato sui testi conciliari con tesi o ricerche. Il volume 7 presenta il testo dei decreti Apostolicam actuositatem e Perfectae caritatis e della dichiarazione Gravissimum edicationis. -
Urgenze pastorali. Per una pedagogia della riforma
Il gesuita francese Christoph Theobald, noto anche in Italia per i suoi studi sul Concilio Vaticano II e per la sua proposta teologica di un «cristianesimo come stile», esamina in questo libro quelle che definisce «urgenze pastorali» del cattolicesimo occidentale. In una prospettiva ecclesiale e spirituale torna con forza l'interrogativo che anima la sua riflessione: come ripensare il cristianesimo e il ruolo delle Chiese nelle società europee, profondamente segnate dalla crisi di fiducia sulle forme di convivialità sociale, afflitte da inediti problemi ecologici e affascinate dalle bio-tecno-scienze? Un libro in grado di orientare il dibattito e i tentativi di riorganizzazione territoriale delle comunità cristiane che stanno impegnando anche le diocesi italiane. -
Gli uomini illustri-De viris illustribus
Scritta a Betlemme da san Gerolamo nel 393, l'opera rappresenta il primo tentativo di una biografia letteraria degli scrittori cristiani antichi e comprende 135 brevi vite di ""uomini illustri"", greci e latini, che si distinsero particolarmente per i loro studi biblici e letterari. Nonostante i limiti e le disuguaglianze tra le biografie letterarie, spesso condizionate dalla forte personalità dell'autore, De viris illustribus ha avuto una straordinaria diffusione nel corso dei secoli. L'edizione critica del testo prende in esame anche nuovi codici e la tradizione indiretta. -
Turismo religioso. Un approccio storico-culturale
Il turismo religioso, nato nell'era della mobilità, richiama allusivamente la pratica tradizionale del pellegrinaggio, del quale conserva tracce profonde che rivelano una continuità storica, culturale e religiosa di indubbia incidenza simbolica e pratica. E tuttavia se ne differenzia: diverse infatti si presentano le intenzionalità e le modalità di svolgimento. Nella società attuale il turismo religioso assume importanza e significati molteplici, perché al viaggio religioso sono collegati aspetti economici, organizzativi, culturali e antropologici presenti anche in altri fenomeni di mobilità umana. Da questa somma di riferimenti nasce il volume, che si articola attorno ai seguenti temi: il fenomeno religioso come fatto antropologico e sociale, la dimensione culturale e artistica che la religione ha prodotto e produce, l'organizzazione del viaggio e dell'accoglienza, le caratteristiche della mobilità verso i grandi luoghi di pellegrinaggio. -
Sociologia delle religioni
Il volume racconta in che modo le religioni sono diventate oggetto di studio di una scienza relativamente giovane come la sociologia. A partire dagli autori più rappresentativi – da Comte a Luhmann – l’intento è fare emergere i concetti fondamentali che dalla seconda metà dell’Ottocento a oggi costituiscono la cassetta degli attrezzi per un’analisi sociologica dei fenomeni religiosi.rnDue testi classici di Durkheim e Weber e due grandi inchieste recenti di tipo quantitativo consentono di osservare il passaggio dalla teoria all’analisi dei fenomeni e dei comportamenti, mentre lo studio della religione come organizzazione permette di illustrare come da un messaggio originario si sviluppino vie spirituali e modelli profondamente differenziati. Ciò consente, tra l’altro, di individuare analogie e differenze tra il cristianesimo, l’ebraismo, l’islam, l’induismo e il buddhismo.rnMa che cosa significa concretamente studiare e analizzare con gli strumenti della sociologia della religione alcuni temi oggi emergenti? Conflitti religiosi, guerra e martirio,ma anche genere, comunicazione, politica, economia e carisma vengono messi sotto osservazione al fine di cogliere prospettive originali per la comprensione del mondo contemporaneo.