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""Castellano"" Rosso Piceno DOC Superiore 2020
La leggenda di Ripatransone, in provincia di Ascoli Piceno, narra di Transone, un cavaliere misterioso che con il suo elmo e la sua armatura lucente custodiva le porte della citt?. Lui era in grado di riconoscere, con un solo sguardo, le intenzioni di chi desiderava entrare. Questo interessante Rosso Piceno Superiore DOC Ë dedicato proprio a questo ""Castellano"", figura protettiva e onorabile. Lo propone la Cantina dei Colli Ripani, Societ? Cooperativa, prodotto con uve provenienti dalla ristretta zona di produzione del Rosso Piceno, dove le vigne godono di un clima e un terroir ideali per la maturazione. Il vino si compone di uve Montepulciano (70%) e Sangiovese (30%), una combinazione che dona corpo, carattere e profondit? al vino. La vendemmia, che avviene nella seconda decade di Ottobre, Ë rigorosamente manuale. Questo processo attento e tradizionale permette una selezione accurata delle uve, che vengono poi raccolte in cassette. Durante la vinificazione, il vino subisce una lunga macerazione con le bucce e successivamente viene sottoposto a un processo di delÈstage, seguito da una pressatura soffice. Questi metodi garantiscono l'estrazione di aromi, colori e tannini, arricchendo il vino di complessit? e struttura. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosso intenso, arricchito da riflessi granata. Al naso emergono note boisÈ e di confettura. Un profumo avvolgente e persistente. In bocca, invece, Castellano rivela un gusto rotondo e fruttato, con distintive note di prugna secca ed amarena. La sua trama tannica Ë raffinata ed elegante, rendendolo perfetto in abbinamento ad arrosti misti e grigliate di carne, compagno ideale per cene conviviali e momenti speciali. -
Lacrima di Morro d'Alba DOC ""Capitolo 4"" 2021
Il vitigno Lacrima, la cui origine Ë antica e avvolta nel mistero, prende il nome dalle sue bacche che, quando sono mature, tendono a ""piangere"" gocce di mosto. » un vitigno autoctono delle Marche e si distingue per la sua grande aromaticit?. Produce vini molto profumati, con chiare note floreali e fruttate. La sua coltivazione Ë concentrata principalmente intorno al comune di Morro d'Alba. Il clima e il terroir di questa zona, infatti, conferiscono al vino caratteristiche uniche. Ne Ë un bel esempio questo Lacrima di Morro d'Alba DOC Capitolo 4, proposto qui dalla Cooperativa Cantina dei Colli Ripani, espressione genuina e ricercata del vitigno, piccolo gioiello enologico. La vinificazione ha inizio con una macerazione prefermentativa a freddo delle uve che permette l'estrazione di profumi e aromi delicati. Il processo, poi, prosegue con la fase di fermentazione e una permanenza del vino sulle fecce fini per almeno tre mesi, donandogli maggiore struttura e complessit?. Visivamente, Capitolo 4 colpisce con il suo colore rosso rubino intenso, arricchito da riflessi violacei. Al naso, esprime tutta la sua fragranza e intensit?, con predominanti sentori floreali di rosa e viola, oltre a note fruttate. In bocca, il finale risulta fruttato, fresco e leggermente tannico. Un'esperienza gustativa completa e avvolgente. Servito a una temperatura di 16/18?, accompagna salumi e carni rosse o bianche. -
""Leo Ripano"" Offida Rosso DOCG 2018
Si legge sul sito della Cantina dei Colli Ripani: ""Una folta criniera e lo sguardo di chi custodisce fiero le chiavi della citt?. » il Leone Ripano, simbolo di Ripatransone"". A lui, a questa figura mitica, Ë dedicato questo vino. Del resto Ë risaputo che... ""un solo bicchiere di Offida DOCG sia in grado di trasferire in chi lo beve, parte del suo epico coraggio"". Leo Ripano Ë l'interpretazione della bella Societ? Cooperativa della denominazione di punta della regione Marche. Alla base, uve Montepulciano, una delle variet? pi? importanti e rappresentative della regione, spesso affiancata da altri vitigni per arricchirne il profilo aromatico. Nel caso del Leo Ripano, in particolare, il Montepulciano viene accostato al Cabernet Sauvignon che nelle Marche trova un habitat ideale, apportando al vino finito struttura e complessit?. Rosso rubino intenso, al naso Ë potente, con chiari riferimenti ai frutti rossi, le spezie, il cioccolato e la vaniglia. Da parte sua il Cabernet Sauvignon contribuisce a dare al vino una spina dorsale e tannini sottili ma ben presenti. Vino perfetto per abbinamenti con cibi sostanziosi e saporiti, come carni rosse alla griglia e formaggi stagionati. Leo Ripano unisce la tradizione marchigiana con l'internazionalit? del Cabernet Sauvignon. -
""Mercantino"" Offida Pecorino DOCG 2022
Il Pecorino Ë un vitigno autoctono del centro Italia che ha vissuto una rinascita nelle ultime decadi, passando da una quasi completa estinzione a diventare uno dei vitigni bianchi pi? rappresentativi d'Italia, in particolare delle Marche e dell'Abruzzo. Nonostante il nome possa indurre in errore facendo pensare al famoso formaggio, Ë probabile che il nome ""Pecorino"" derivi proprio dalla parola pecora. Secondo una teoria, infatti, le pecore amavano mangiare queste uve durante la loro transumanza nelle colline marchigiane e abruzzesi. In passato il vitigno era stato abbandonato perchÈ produceva poco ma Ë stato riscoperto negli anni '80 e '90 grazie alle sue caratteristiche enologiche uniche. Offida Pecorino DOCG Mercantino Ë l'interpretazione della Cantina dei Colli Ripani del tipico Pecorino marchigiano. Il suo nome fa riferimento al celebre poeta Luigi Mercantini, originario del luogo e riprodotto anche nella bella etichetta. Le uve provengono dal cuore delle Marche, da vigneti posti a 508 metri sul livello del mare, sul Colle San NicolÚ, il punto pi? elevato di Ripatransone. Da qui, infatti, la Societ? Cooperativa Cantina dei Colli Ripani ricava tutte le uve usate per produrre i vini della sua linea d'eccellenza, denominata appunto ""508"". Nel bicchiere, questo Pecorino si presenta di un bel colore giallo paglierino con leggeri riflessi verdognoli. Avvicinando il calice al naso, poi, Ë facile riconoscere profumi intensi di frutta fresca, come melone e mango, che si fondono con le delicate note floreali e agrumate. Il gusto Ë altrettanto fruttato, ben bilanciato da una fresca l'acidit?. Buona la persistenza, dovuta anche al particolare affinamento del vino, in assenza di ossigeno, a contatto con le fecce fini in vasche d'acciaio. -
Spumante ""Olimpus"" Passerina Brut
La Passerina Ë un antico vitigno bianco, tradizionalmente coltivato nelle Marche e in Abruzzo. Particolarmente apprezzata per i suoi profumi fruttati e la sua fresca acidit?, Ë un vitigno che ha ampiamente dimostrato una bella versatilit?, dando vita a vini fermi e spumanti di grande piacevolezza. Ne Ë un bel esempio questo Spumante Brut Olimpus, proposto da Cantina dei Colli Ripani. Brillante e raffinato, questo spumante nasce dalla rigorosa selezione delle uve che vengono trasformate secondo il metodo Charmat ""lungo"". Elaborato in autoclave, in questo caso il vino rimane in contatto con le fecce per un periodo prolungato, variabile tra i 6 e i 9 mesi, sviluppando aromi e profumi pi? complessi. Nel calice Olimpus seduce con il suo colore giallo paglierino, mentre il perlage Ë fine e persistente. Al naso il suo bouquet Ë distintamente fruttato, con chiari riferimenti a frutti a pasta gialla, come pesca e albicocca, arricchito da delicate note floreali. Perfetto come aperitivo, questo spumante marchigiano accompagna bene antipasti a base di pesce. -
Verdicchio dei Castelli di Jesi Classico DOC ""Capitolo 7"" 2022
La denominazione Castelli di Jesi DOC fa riferimento alla zona collinare circostante la cittadina di Jesi, situata nell'entroterra marchigiano, vicino alla costa adriatica. Noto per il suo profilo aromatico fresco e minerale, questo bianco Ë uno dei pi? amati e conosciuti della regione. Il nome Verdicchio deriva dal colore verdastro delle uve. Apprezzato, in Italia e all'estero, da appassionati ed esperti. Quello proposto qui da Societ? Cooperativa Cantina dei Colli Ripani, denominato Capitolo 7, ha poi la specifica ""Classico"" che fa riferimento alla particolare provenienza delle uve impiegate nella sua lavorazione. Vigneti che si trovano nella zona storica e originale, pi? piccola e circoscritta rispetto all'intera area del Verdicchio dei Castelli di Jesi. Di solito, i vini provenienti da questa zona sono ritenuti di qualit? superiore, grazie alle condizioni pedoclimatiche particolari che caratterizzano il territorio. Giallo paglierino brillante con pregevoli riflessi verdognoli, al naso spiccano sentori di mela verde, mandorla, erbe aromatiche e fiori bianchi. In bocca, invece, il vino si presenta fresco, con una buona acidit?. Il corpo Ë medio ed Ë facile riconoscere la tipica nota sapida e minerale nel finale. In tavola accompagna bene i piatti della cucina di mare. Da provare con spaghetti con i ricci o una gustosa frittura. -
""Sikelia"" Frappato Rosato DOC Sicilia 2022
Una variet? semplicemente incredibile. Il Frappato siciliano Ë un'uva capace di dar vita a vini di grandissima piacevolezza. Rosati intensi di aromi e profumi, o rossi caratterizzati da colori scarichi, in tutti i casi questi vini sono dotati di una piacevole aromaticit? e un tannino quasi impercettibile. Perfetti in abbinamento a piatti di pesce o di carni bianca, possono all'occorrenza rivelarsi perfetti anche come aperitivo. Si possono servire, infatti, anche lievemente freschi, accrescendo cosÏ la piacevolezza e la facilit? di beva Sikelia, Frappato Rosato DOC Sicilia di casa PatrÏ, nasce da uve raccolte a piena maturit? nel mese di settembre. La vendemmia, ovviamente manuale, viene effettuata al mattino presto per preservare il caratteristico corredo aromatico del frutto di partenza. Da qui in avanti, la preservazione e la valorizzazione degli aromi pi? fini rappresenter? un fil-rouge di tutta la lavorazione. Dunque uso di acciaio, passa temperatura e veloce macerazione delle bucce in pressa. Quindi, dopo la fermentazione alcolica, il vino viene travasato e mantenuto a contatto con le proprie fecce fini fino al momento dell'imbottigliamento. Nel calice si presenta con un bellissimo e delicato colore rosa tenue, con profumi freschi che rimandano a note fruttate e floreali, e una sottile nota minerale che ne arricchisce il bouquet. In bocca, invece, Ë di buona struttura, ma decisamente fresco e minerale. Il finale Ë lungo e piacevolmente fruttato. -
""Solitario"" Bianco DOC Sicilia Chardonnay 2022
Il nobile Chardonnay, originario della fredda Borgogna, sembra proprio che in Sicilia, sotto al caldo sole del Mediterraneo, abbia trovato il modo di affondare le sue radici. E di sorprendere tutti noi con punte di assoluta eleganza e ricchezza. PatrÏ destina le sue uve di Chardonnay a questo Solitario Bianco, classificato come DOC Sicilia. Vendemmia nelle ore pi? fresche della giornata, le uve vengono raccolte a mano e immediatamente portate in cantina per essere diraspate e avviate alla pressa. Qui si inizia con brevi macerazioni delle bucce che permettono la completa estrazione dei profumi migliori. Poi, dopo la decantazione, si passa alla fase di fermentazione con lieviti selezionati. Quindi, dopo la fermentazione, e fino al momento dell'imbottigliamento, il vino viene mantenuto in contatto con le proprie fecce fini e, grazie a frequenti battonage, si provvede a esaltare e arricchire le caratteristiche aromatiche proprie del vino. Si scopre cosÏ un calice di grande bellezza, caratterizzato da un colore limpido, giallo paglierino con lievi riflessi verdolini. Il naso Ë complesso, con spiccate note mediterranee di agrumi e fiori di zagara, ravvivate da sottili ed eleganti profumi di salvia e sambuco. In bocca, invece, Ë armonico e fresco, con un finale leggermente sapido che gli dona profondit?. -
""Cinerino"" Langhe DOC Bianco 2022
Spesso i buoni vini nascono cosÏ, un po' per caso, un po' per fortuna. Come questo Cinerino che la famiglia Abbona ha deciso di sperimentare dopo aver assaggiato dei Viognier provenienti dalla Valle del Rodano. La voglia di riprodurre quell'eccellenza si Ë concretizzata in un vino di grandissima piacevolezza, il cui nome richiama l'immagine dell'airone che di tanto in tanto fa tappa nel laghetto su cui si affacciano le vigne. La vinificazione ha inizio con la diraspa-pigiatura delle uve conferite in cantina e una macerazione pellicolare in ambiente protetto dall'ossigeno. Poi, dopo una prima chiarifica soft, il mosto viene passato in botti di acacia, dove viene inoculato con lieviti selezionati. Segue la fermentazione alcolica, sempre in botte, con b?tonnage giornalieri che proseguono fino al termine della trasformazione. Quindi si prosegue con un affinamento sui lieviti per alcuni mesi, durante i quali i lieviti vengono sollevati dal fondo del contenitore ogni settimana. Cinerino Ë un bianco ricco e gratificante, con profumi di miele, fiori bianchi e agrumi. Perfetto come aperitivo, si adatta a pesce, ostriche e risotti. -
""Garombello"" Langhe DOC Nebbiolo 2022
Dici Langhe e pensi istintivamente al Nebbiolo. Ma non necessariamente a un vino importante e austero. A volte, infatti, anche i nobili amano uscire dai loro palazzi per mischiarsi con la gente comune. CosÏ accade a questo Nebbiolo in purezza, che pur non difettando in finezza ed eleganza, dimostra una grande bevibilit?. Merito della sua naturale freschezza e del tannino morbido, appena accennato. Caratteristiche queste che derivano dal vigneto da cui proviene, ma anche dal sapiente affinamento a cui viene sottoposto nella cantina degli Abbona. Caratterizzato da una tannicit? appena accennata e una ricca componente fruttata, Garombello Ë un rosso che va bevuto giovane. Entro i primi cinque o sei anni di vita, infatti, sviluppa al massimo i propri profumi di rosa e di piccoli frutti rossi. Servito alla giusta temperatura, attorno ai 16, 18 gradi, questo rosso di Langa sa accompagnare con soddisfazione piatti saporiti come delle tagliatelle ai funghi o al rag?. -
Rheinessen Riesling Troken 2022
Rheinessen, per gli amanti della geografia, si traduce con Assia Renana ed Ë la regione viticola pi? estesa della Germania. Si trova a sud del Rheingau, lungo il corso del fiume Reno. E proprio la vicinanza del fiume gioca un ruolo essenziale per la maturazione delle uve che, nonostante un clima piuttosto rigido, riescono comunque a giungere a completa maturazione, dando vita a vini semplicemente straordinari. Il vitigno principe della regione Ë senza dubbio il Riesling che in qui Ë proposto nell'interpretazione di Hans Baer. La parola Troken indica che si tratta di un vino secco, anche se, per stile, i Riesling della Germania possono presentare un leggero residuo zuccherino. Cosa che, in un Riesling, risulta particolarmente piacevole in quanto contrasta lievemente la spiccata acidit? naturale del vitigno. Vinificato solo in acciaio, questo Riesling si presenta nel bicchiere di un bel colore giallo paglierino leggero, con evidenti riflessi verdognoli. Al naso spicca per la freschezza dei suoi aromi che ricordano la frutta matura (ma non troppo) e in particolare la pesca bianca, il lime e il kiwi. In bocca Ë molto coerente ed equilibrato, pur non difettando in freschezza e vivacit?. Ottimo come aperitivo, Ë il vino che si stappa per accompagnare una bella cena a base di pesce. Molluschi e crostacei…Semplicemente perfetti! -
Attilio Ghisolfi Extra Brut Metodo Classico Millesimato 2014
Attilio Ghisolfi, Spumante Metodo Classico, Extra Brut. Per una volta la bella cantina di Monforte d'Alba non lavora le uve Nebbiolo provenienti dai propri vigneti storici solo per produrre ottimi vini rossi. In questo caso, infatti, il Nebbiolo c'Ë sempre, ma solo in una percentuale del 40%. Il restante 60, invece, Ë rappresentato da uve di Pinot Nero, sempre provenienti dai vigneti aziendali in Monforte d'Alba. Le uve vengono vinificate in bianco, con una pressatura soffice e selezionando solo la prima frazione di sgrondato ancora perfettamente limpida. Terminata la fermentazione alcolica, il 20% viene affinato in tonneaux da 500 litri mentre la restante parte viene passata in vasche di acciaio. Dopo 6 mesi, si esegue l'assemblaggio e il vino base viene imbottigliato per la delicata fase di rifermentazione in bottiglia. La peculiarita? di questo vino e? che per tutta la fase di vinificazione non vengono aggiunti solfiti. Dopo circa 54 mesi di affinamento sui lieviti si procede con il remuage manuale, la sboccatura e l'aggiunta della liqueur d'expedition con circa 3 grammi di zucchero per litro. Vino super secco e complesso, Ë una bollicina facile da mettere a suo agio sulla tavola. Perfetto come aperitivo, Ë il vino da stappare, per una volta in casa Ghisolfi, non accanto alla carne e agli arrosti ma a piatti a base di pesce od ostriche. -
Catarratto IGP Terre Siciliane 2021
Tra le uve presenti da sempre sulla pi? grande delle isole del Mediterraneo, la Sicilia, va certamente ricordato il Catarratto, un'uva coltivata da secoli qui e la cui origine si perde nella notte dei tempi. Oggi rappresenta oltre il 30% del vigneto siciliano, rappresentando di fatto una delle uve pi? coltivate in assoluto in Italia. Siquelia lo raccoglie nei suoi bei vigneti aziendali della Valle del Belice, dove condizioni uniche riescono a farlo giungere a perfetta maturazione, ricco di aromi e profumi. Viene quindi conferito nella cantina di Partinico dove l'enologo lo trasforma senza adottare particolari accorgimenti tecnici, ma limitandosi a valorizzare il ricco potenziale qualitativo delle uve di partenza. Al termine della vinificazione, il vino affina per circa sei mesi in vasche di acciaio Inox termocondizionate, in contatto con le proprie fecce nobili. Ne deriva un bel bianco caratterizzato da un colore giallo paglierino. Al naso, note agrumate di limone e arancia su un sottofondo floreale che richiama i fiori della zagara e il gelsomino. Bianco di media struttura e dal gusto asciutto, questo vino gode di un buon equilibrio, grazie a una sapidit? e una mineralit? marcate che si bilanciano con il ricco frutto. Nel finale, un elegante richiamo mandorlato molto tipico. Compagno perfetto per piatti leggeri e raffinati a base di pesce. Si abbina con eleganza ad antipasti a base di crostacei ed Ë in grado di esaltare i primi piatti con verdure e frutti di mare. -
Sangiovese Marche IGT 2022
Marche IGT Sangiovese, biologico. Cosa chiedere di pi?? Un vino del territorio, piacevole e ben fatto. Ma soprattutto un vino perfetto per accompagnare pranzi e cene semplici ma gustose. Perfetto con la carne rossa, alla griglia, ovviamente, ma anche cotta in forno per ricavarne un gustoso arrosto da servire con le patate. Frutto buono di una terra coltivata con rispetto, questo Sangiovese proviene dal Comune di Ripatransone e dai paesi limitro?. La lavorazione ha inizio con una vendemmia manuale. Gli esperti soci conferitori della Cantina Colli Ripani selezionano solo i grappoli migliori e li ripongono in cassette per salvaguardare il buono dei frutto di partenza. Una volta in cantina, la lavorazione ha inizio con una fase di macerazione prefermentativa a freddo, seguita dalla fermentazione con le bucce. Dopo la svinatura, fermentazione malolattica e affinamento in acciaio a temperatura costante. Ne deriva un vino caratterizzato da un colore rosso brillante. Al naso i profumi sono intensamente fruttato con note di frutti rossi, come ciliegia e visciola. In bocca Ë armonico, piacevole e di facile beva. Attenzione! PuÚ creare (positiva) assuefazione. Meglio averne sempre una seconda bottiglia a portata di mano. -
Champagne Jean Vesselle ""Oeil de Perdrix"" Brut
""Oeil de Perdrix"", in italiano si traduce con ""occhi di pernice"" che, per gli appassionati di vini passiti, richiama subito alla mente la Toscana e il Vin Santo. In questo caso, perÚ, le origini sono del tutto diverse. Si tratta infatti di un eccellente Champagne proposto dalla Maison Jean Vesselle. Ci troviamo a Bouzy, nel cuore della Montagne de Reims. Oeil de Perdrix Ë un 100% Pinot Noir, proveniente da una delle aree pi? vocate per la coltivazione di questo nobile vitigno. Ottenuto grazie a una breve macerazione del grappolo intero di Pinot Noir, una tecnica che richiede grande attenzione per non portare sgradevoli toni amari nel vino. Nel bicchiere si presenta di un affascinante rosa salmone, con riflessi ambrati. Il naso Ë piacevolmente ricco, con sentori di ribes rosso e fragole, a cui seguono altre note di frutta matura e fiori rossi. In bocca si fa apprezzare per il corpo medio, con buona struttura ed equilibrio. Il finale Ë lungo, con una nota speziata particolarmente gradevole. Champagne a tutto pasto, accompagna con facilit? sia piatti a base di pesce che di carne. Da provare con il classico pollo arrosto della domenica, vera specialit? della Francia rurale. -
Champagne Jean Vesselle RosÈ ""de SaignÈe""
100% Pinot Noir, questo rosato ""Made in Champagne"" ha tutte le carte in regola per diventare uno degli spumanti preferiti anche da molti appassionati del nostro paese. Lo propone la maison Jean Vesselle, base sulla Montagne de Reims, nel villaggio di Bouzy. Questo RosÈ de SaignÈe si ottiene dopo una breve macerazione del mosto con le bucce. Una fase che si protrae per non pi? di 24/48 ore, a seconda dell'annata, quel tanto che basta per ottenere un colore chiaro e brillante. Per poter applicare la tecnica del SaignÈe, perÚ, bisogna raccogliere uve sane e ben mature, evitando di estrarre tannini amari. Questo delicato processo, perÚ, oltre a donare ai vino un colore unico e pi? stabile, impreziosisce il vino con gli aromi pi? tipici del Pinot Noir, con i piccoli frutti rossi in bella evidenza. Nel bicchiere si presenta di un bel colore rosa chiaretto intenso, con un intenso bouquet che richiama le note delicate di fiori rossi. Poi menta, lavanda, spezie orientali, bacche rosse e cannella. In bocca, poi, Ë intenso e minerale. Giustamente sapido, senza perÚ scadere negli eccessi. Champagne dalla natura piacevolmente gastronomica, si abbina bene a diverse portate. Perfino con il maialino al forno, formaggi saporiti e qualche dessert non troppo dolce. -
Champagne ""Veuve Clesse Black Label"" Brut
Una bottiglia che si fa notare. Uno Champagne di buon carattere. Stiamo parlando del Veuve Clesse Black Label Brut, proposto qui da Maison J. Charpentier, un'azienda della Champagne nota per la sua attenzione alla qualit? e alla tradizione vitivinicola. I vigneti sono situati a Villers-sous-Chatillon, un'area caratterizzata dall'ottimo potenziale per la coltivazione dei vitigni tipici. Questo Champagne Ë ottenuto principalmente da Pinot Meunier al 95%, con un'aggiunta del 5% di Pinot Noir. Alla vista, il Veuve Clesse Black Label Brut presenta un bel colore giallo paglierino con riflessi dorati e un perlage fine e persistente. Al naso si avvertono fin da subito aromi agrumati intensi, con sentori di frutta candita e note leggermente tostate. In bocca, invece, questo Champagne Ë equilibrato e rotondo, con una piacevole morbidezza che invita all'assaggio. Anche il finale Ë morbido e piacevolmente persistente. Vino fresco, non eccessivamente complesso, si fa apprezzare soprattutto nei primi 5 anni dalla produzione. Perfetto per accompagnare antipasti e piatti a base di pesce o carni bianche. L'importante Ë che non siano eccessivamente strutturati per non correre il rischio di sovrastare il vino. -
Confezione 6 Bottiglie RÈserve de l'Abbaye Brut Alsace
Il CrÈmant RÈserve de l'Abbaye di Arthur Metz Ë uno spumante metodo classico proposto in versione Brut, dunque secco ma non troppo, prodotto al 100% da uve Chardonnay. Per questo puÚ essere definito un Blanc de Blancs, ossia un vino bianco ottenuto da uve bianche. Uno spumante che offre una grande piacevolezza fin dal primo sorso. Affinato sui lieviti per circa due anni, Ë un vino piacevolmente ricco. Nel calice di presenta di un bel colore giallo paglierino, con un perlage ricco e ininterrotto per diversi minuti. Al naso spicca per i suoi aromi che ricordano la frutta fresca e la crosta di pane. In bocca si contraddistingue per un sorso fresco e gradevolmente fruttato. Ottimo come aperitivo, puÚ essere tranquillamente portato a tavola per accompagnare un pranzo o una cena a base di pesce. -
Il fascino di PatrÏ
Siamo in Sicilia, nella zona centro meridionale di Butera. La cantina Ë PatrÏ, una florida realt? nata nel 2010, ma che ha gi? fatto tanta strada. In un territorio particolarmente vocato alla produzione vitivinicola, su cui ricadono alcune tra le pi? prestigiose denominazioni siciliane, nascono i vini di questa meravigliosa cantina: rossi e bianchi di qualit?, eleganti, ben strutturati e mediterranei ma anche capaci di suscitare suggestioni legate al territorio di origine. Eccone sei per scoprire l'essenza di questa terra, dal Cerasuolo di Vittoria al Frappato, dal Nero d'Avola al Grillo. Se c'Ë una cosa che a questi vini viene benissimo, Ë incantare, puoi starne certo. -
""Terresicci"" Rosso Isola dei Nuraghi 2017
Piccola curiosit? enologica tutta sarda. In questo caso il vitigno di partenza Ë un 100% Barbera Sarda. Parente stretto della Barbera piemontese, l'unica vera differenza tra le due sembra essere l'origine di provenienza. Le caratteristiche dei vini che vi si ottengono, invece, sono piuttosto simili. In questo caso l'uva viene raccolta dai soci conferitori nei vigneti circostanti alla Cantina. Qui di suoli sono variabili ma quello che pi? influisce Ë il clima caldo, addirittura sub-arido. Dopo la raccolta, le uve sono portate presto in cantina. Qui si inizio con una fase di diraspapigiatura a cui segue una macerazione di circa 12-14 giorni a temperatura controllata. Dopo la svinatura, il vino viene quindi trasferito in vasche di cemento vetrificato dove svolge la fermentazione malolattica e successivamente in barrique per un periodo di maturazione di almeno 12 mesi. Vino da medio-lungo invecchiamento, questo Terresicci si presenta nel bicchiere di un bel colore rosso rubino intenso con riflessi violacei, tendente al granato con l'invecchiamento. Al naso si rivela subito intenso, persistente e complesso. Si riconoscono chiaramente sentori di ribes e ciliegia, a cui seguono fini note speziate di cannella. In bocca, invece, Ë rotondo e solare. I tannini sono vellutati e accompagnano una struttura esuberante e generosa. Il finale Ë armonico e coerente. Ideale per carni rosse, selvaggina e formaggi stagionati.