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La matematica della natura
Numeri, figure geometriche e relazioni matematiche sono dovunque attorno a noi, talvolta in forma evidente, più spesso annidati nei meccanismi di funzionamento dell'universo. Ma in che modo - e perché - queste creazioni astratte della mente umana riescono a descrivere il mondo concreto dei fenomeni naturali, da quelli più familiari a quelli che hanno luogo nelle profondità della materia e del cosmo? Un filosofo e uno scienziato esplorano la capillare presenza della matematica nella natura, raccontando alcune delle sue manifestazioni più curiose e affascinanti. -
Andare per ville e palazzi
Il palazzo e la villa come li conosciamo noi oggi sono nati in Italia. È la domus romana a ispirare gli architetti italiani, che esporteranno ovunque un modello abitativo di bel vivere.rnDalla Domus Aurea, la mitica residenza imperiale di Nerone, ai sontuosi palazzi del Rinascimento e dell'età barocca, fino alle ville settecentesche con i loro preziosi affreschi, il libro ci apre letteralmente le porte di alcuni grandi capolavori dell'arte e dell'architettura italiana. In un percorso coinvolgente, il lettore si inoltrerà così in luoghi insoliti, spesso chiusi al pubblico e difficili da visitare, come Palazzo Labia a Venezia, Villa La Malcontenta a Mira, Palazzo Corsini a Firenze, Villa Albani a Roma, Palazzo Beneventano a Siracusa, di cui potrà carpire i segreti riportandone impressioni uniche. -
Andare per le cattedrali di Puglia. Ediz. illustrata
Vediamo nelle pietre delle opere architettoniche la traccia della nostra memoria collettiva e cerchiamo in essa un conforto e una sicurezza che il presente non è capace di fornirci.rnDei settecento chilometri della Via Francigena del Sud, che da Roma porta a Brindisi, porto d'imbarco per i pellegrini che nel Medioevo si recavano in Terra Santa, circa la metà attraversano la Puglia. Un itinerario fra i più suggestivi, soprattutto se percorso a piedi. Si potranno incontrare, fra i molti esempi di romanico svevo, la Cattedrale di Ruvo, quella di Bitonto e la Basilica di San Nicola a Bari: testimonianze mirabili della forza di una religiosità essenziale. -
Andare per la Sicilia dei greci
Le grotte della Gurfa, dalle parti di Alia, sono grotte rupestri altissime, scavate dall’uomo e risalenti probabilmente a 2.500 anni prima di Cristo. Si dice che qui sia stato sepolto Minosse, re di Creta che era venuto a cercare in Sicilia Dedalo, colui che aveva costruito il famoso labirinto e che poi ne era fuggito su ali di cera e piume insieme allo scriteriato figlio IcarornI Greci nostri antenati e dell'Occidente in generale hanno trovato in Sicilia un luogo di elezione dove hanno messo alla prova le loro idee sulla città, la democrazia, la natura, il senso del limite e del sacro. Un antropologo siciliano - si è messo sulle loro tracce on the road, scoprendo la magnificenza dei luoghi da loro fondati e ricostruendone il rapporto con il paesaggio dell'isola. Seguendolo, il lettore potrà respirare passo passo un'eredità che ancora ci interroga. -
Un' anima per l'Europa
Proseguire sulla strada dell'unione? Come? Quella che abbiamo oggi è una unione economica solo in minima parte: troppo ancora contano le decisioni dei governi, nazionali e locali, e le tante corporazioni di ogni paese. Né si può parlare di unione monetaria finché non si realizza l'unione bancaria. Allora che cosa fa difetto alla nostra ""unione molto incompleta""""? È mancata soprattutto - come sottolinea questo saggio - la volontà di realizzare un destino comune. Ogni unione presuppone infatti il desiderio di realizzare un bene che ci accomuna, cioè quanto si fa """"per"""" gli altri e non solo """"con"""" gli altri. Di qui l'importanza della solidarietà e della cooperazione, valori senza i quali il sogno europeo di venticinque anni fa rischia di svanire."" -
Amore senza fine, amore senza fini
L'universo dei legami d'amore appare oggi frammentato e sotto pressione. Alcuni rivendicano un accesso al matrimonio fin qui negato, altri aspirano a un'istituzione meno rigida, dimenticando che la secolarizzazione ha ereditato il matrimonio dal concilio di Trento, con tutti i limiti e le contraddizioni che esso aveva: un matrimonio-contratto ordinato a fini che prescindevano dall'amore. È possibile pensare il matrimonio fuori da questa logica, assumendo le fragilità dell'amore e della vita? La storia e l'esperienza cristiana che ruolo vi giocano? -
Made in Italy. Una lettura critica fra eredi virtuosi e dissipatori
Il made in Italy è un brand che si colloca nelle prime posizioni a livello mondiale ed è associato a valori positivi quali creatività, estetica, qualità e ricercatezza. Divenuto ormai sinonimo di ""saper fare bene"""", è un valore aggiunto per il nostro sistema produttivo: una sorta di asset collettivo, un patrimonio di enorme valore che è stato ereditato. Per le nuove generazioni è dunque un marchio a costo zero, una sorta di rendita di posizione; ma, come tutte le rendite di posizione, non potrebbe continuare a funzionare nel lungo periodo. La tesi sostenuta in questo libro è che sia ormai giunto il momento di mettere a punto una reale strategia di sviluppo per il made in Italy, operando un distinguo fra """"eredi virtuosi"""" e """"dissipatori"""", vale a dire fra quanti contribuiscono a difenderne il valore e quanti invece semplicemente se ne appropriano, causando al contrario una dispersione di valore. I temi attorno ai quali si articola il dibattito vanno dalla contraffazione - e relativa tutela -, alle problematiche connesse all'""""italian sounding"""", alla presenza di operatori stranieri in Italia - il cosiddetto """"Made in Chitaly"""" -, all'acquisizione di brand italiani da parte di marchi esteri, alle problematiche legislative connesse al """"Full Made in Italy"""" e alle filiere multilocalizzate."" -
Le due battaglie dell'Atlantico. La guerra subacquea, 1914-18 e 1939-45
I sommergibili hanno avuto un'importanza decisiva nelle due guerre mondiali. Basti pensare che nel 1917 il siluramento della nave americana ""Sussex"""" da parte di un U-Boot tedesco determinò l'entrata in guerra degli Stati Uniti. E nella seconda guerra, il gigantesco duello che si svolse in Atlantico fra gli Li-Boote e le marine britanniche e americane fu l'episodio centrale del conflitto, quello che ne determinò l'esito. Con la competenza anche tecnica mostrata nei suoi libri precedenti, Martelli racconta la storia del sottomarino dai suoi primordi per poi mettere a fuoco l'impiego massiccio fattone dalla Germania nella grande guerra per forzare il blocco marittimo dell'Intesa, poi la ricostituzione della flotta subacquea nel terzo Reich, infine il grande confronto fra Germania e marine alleate fra il 1939 e il 1945."" -
Storia della filosofia occidentale. Vol. 5: Dal moderno al contemporaneo
Questo volume racconta la filosofia dell'Ottocento dal pensiero posthegeliano all'appendice novecentesca, quando con la Prima guerra mondiale si chiude un'epoca culturale, oltreché storico-politica. Un'età che vede la formazione di indirizzi come il positivismo, l'evoluzionismo, lo spiritualismo, il neokantismo e l'emergere di grandi personalità quali Schopenhauer, Kierkegaard, Marx, Nietzsche, Bergson. -
Storia della filosofia occidentale. Vol. 6: Il pensiero contemporaneo
Con l'inizio del Novecento si apre l'epoca storica, politica e culturale in cui si pongono le premesse per il dibattito filosofico attuale. Sono gli anni della fenomenologia e dell'esistenzialismo, della psicoanalisi e della nuova attenzione per la dimensione sociale dell'individuo, del pragmatismo, della filosofia analitica, della relazione tra filosofia e logica. Fra le personalità di maggior spicco: Husserl, Heidegger, Sartre, Russell, Moore e Wittgenstein. -
Storia della filosofia occidentale. Vol. 7: Problemi d'oggi.
Il settimo e ultimo volume della Storia della filosofia occidentale non offre ricostruzioni storiche ma illustra lo stato dell'arte delle diverse discipline filosofiche, mettendone in evidenza le prospettive future. Il libro si conclude con un capitolo sui rapporti tra filosofia e pluralità culturali nel mondo globalizzato. Se il dibattito contemporaneo presenta una continuità con la tradizione filosofica, esso assume anche connotati propri: prevalenza della tradizione analitica, specializzazione, intreccio tra le diverse discipline. -
Storia dell'integrazione europea
Il 9 maggio 1950 prende avvio, con la Dichiarazione Schuman, una vicenda destinata a riportare l'Europa - uscita distrutta dalla terribile esperienza di due guerre mondiali - tra i protagonisti della scena globale. Ciò è stato possibile in virtù di una progressiva integrazione, prima economica e poi politica, tra un numero crescente di paesi (attualmente 28). Più volte dato per fallito e tuttavia ripreso e rilanciato, il progetto è oggi messo a dura prova dalla grave e perdurante crisi economica, ed è alla ricerca di nuove risposte. La storia di questa esperienza unica è ricostruita in modo rigoroso, grazie anche alla lunga frequentazione degli autori con le istituzioni europee. -
Spartaco
Da sempre il suo nome è sinonimo di lotta per la libertà. Alla sua figura si sono ispirati film, serie televisive e perfino un balletto. Spartaco è il gladiatore che a capo di un esercito di schiavi ribelli nel I secolo a.C. tenne ripetutamente in scacco Roma, la più grande potenza militare del mondo antico. Fra storia e mito, le gesta e il ritratto affascinante di uno schiavo diventato icona della rivoluzione. -
I gesuiti
Una parabola, quella della Compagnia di Gesù (Societas Iesu) che dal fondatore Ignazio di Loyola giunge fino a papa Bergoglio, gesuita argentino. La Compagnia ebbe un ruolo rilevante tra Cinque e Settecento: in particolare nell'istruzione delle élite europee, e nell'intensa opera missionaria di cui è simbolo la fortuna del gesuita Matteo Ricci in Cina. Soppressa nel 1773 e ricostituita nel 1814, essa rappresenta tuttora una realtà assai importante della Chiesa. -
L' olocausto
Un evento che vide coinvolti 66 milioni di tedeschi e 9 milioni di ebrei, e che ebbe come esito finale lo sterminio di due terzi di questi ultimi. Nel trattare l'Olocausto, il libro pone l'accento su entrambi i popoli: non solo dunque la messa a punto ideologica e pratica della politica antisemita del nazismo, ma anche la reazione assai varia degli ebrei alla persecuzione. Questa edizione aggiornata fornisce nuovi approfondimenti sul ruolo svolto nell'Olocausto dai non tedeschi, sul dibattuto nesso tra Olocausto e modernità, sull'emergere dell'Olocausto come oggetto di dibattito storico. -
L' esperienza del verso. Scritti di metrica italiana
Il libro riunisce una serie di importanti contributi che Pietro Beltrami ha dedicato alla metrica italiana. Dopo i due saggi d'apertura sulla Commedia, di tipo stilistico, viene ricostruito un percorso di ricerca che parte dall'endecasillabo di Dante e affronta, con successive messe a punto e ripensamenti di rilievo, i principi metrici e prosodici della poesia italiana. Infine, indagando alcuni momenti della tradizione metrica italiana (la Scuola siciliana, il sonetto antico e moderno, la metrica narrativa, Parini), l'autore giunge a considerare alcuni significativi aspetti della poesia contemporanea. -
Persone finte. Paradossi dell'individualismo e soggetti collettivi
Individualismi di ogni tipo imperversano oggi sulla scena sia pubblica sia privata, mentre vecchi soggetti collettivi, come partiti e sindacati, che hanno accompagnato l'era della società industriale sembrano entrati in una fase di declino. Contemporaneamente il mercato globale si afferma come suprema forma di regolazione e di controllo dei conflitti e delle aspirazioni. In questo contesto, gli attori e i soggetti collettivi, le ""persone finte"""", non scompaiono, si trasformano e generano paradossi: sono proprio i nuovi soggetti collettivi, infatti, come le grandi imprese multinazionali dell'informatica e della comunicazione, a promuovere ed esaltare pratiche e culture individualiste. Il libro ci consente di scoprire la vera natura di queste """"persone finte"""", rivelandone tutta la portata politica."" -
Gli equivoci del cattolicesimo politico
Agli inizi degli anni Sessanta, la famosa ""apertura a sinistra"""", giudicata dalle gerarchie ecclesiastiche contraria sia alla disciplina sia alla dottrina cattolica, sta invece giungendo a compimento. In tale contesto viene organizzato nel 1962 un convegno di studi sui rapporti tra stato e Chiesa il cui sostanziale obiettivo è comporre le posizioni. Da Dossetti ci si attende che dia un contributo al rilancio della presenza dei cattolici in politica, senza che ciò metta in discussione il magistero ecclesiastico. Ma l'ex costituente, ormai divenuto monaco e sacerdote, spiazza tutti con un discorso radicale in cui afferma che il compito primario del cristiano non è la costruzione della sfera politica, né la difesa in quell'ambito di verità cattoliche generali, ma è la ricerca della via della testimonianza evangelica dell'alterità della fede. Fino a oggi inedito, quel fondamentale discorso dossettiano è ora riproposto per la cura di Alessandro Barchi che con acribia filologica ne illumina la genesi. Due saggi di Fabrizio Mandreoli e Paolo Pombeni lo inquadrano rispettivamente sul versante teologico e su quello storico, aiutando il lettore a comprendere a fondo questo singolare documento che segna il distacco di un leader del cattolicesimo politico dal mito novecentesco del rilievo e della possibilità di una """"democrazia cristiana""""."" -
Andarsene al momento giusto. Culture dell'eutanasia nella storia europea
Oggi il tema dell'eutanasia si sta prepotentemente imponendo alle coscienze, ma, ci ricorda l'autore di questo libro, il fervore intorno alle pratiche eutanasiche si è già registrato in Europa a partire dalla tarda antichità e sino a tutto il XIX secolo. Si trattava di esperienze caratterizzate da un'amplissima varietà tipologica, contrassegnate talvolta dalla clandestinità, consolidate in particolari nicchie sociali e culture popolari. Nel furtivo colpo di grazia al commilitone moribondo, nella ricerca ossessiva di un improbabile martirio, nell'impropria strumentalizzazione degli apparati della pubblica giustizia, nella tacita azione di un medico compiacente o di una ""badante"""" compassionevole, nell'istituzionalizzazione consuetudinaria di """"professionisti"""" della buona morte, in mille superstizioni e in mille rituali tinteggiati di una singolare religiosità, possiamo rintracciare quell'istanza forse troppo umana di un ultimo gesto di pietà."" -
Nel nome degli altri. Storia dell'umanitarismo internazionale
È solo negli ultimi decenni che l'azione umanitaria ha acquisito un ruolo evidente e primario nel corso dei conflitti. L'umanitarismo internazionale, però, ha una storia assai più lunga, che questo libro ricostruisce illustrando il percorso attraverso il quale soccorso e assistenza sono entrati a far parte dell'agenda delle istituzioni nazionali e sovranazionali, dei programmi delle organizzazioni non governative, influenzando il rapporto fra i paesi occidentali e il resto del mondo. La ricostruzione storica si snoda intorno ad alcuni momenti ed eventi cruciali - le conquiste coloniali, le due guerre mondiali, l'emergere del terzo mondo - e mette in luce il profilo dei diversi protagonisti delle operazioni di soccorso - la Croce rossa, Save the children, le agenzie delle Nazioni Unite, Medici senza frontiere - mostrando come ha preso forma nel corso del tempo il significato attribuito ancora oggi all'umanitarismo internazionale.