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La donna in bianco
Walter Hartright viene assunto a Limmeridge House, nella campagna inglese, come insegnante di disegno per la giovane Laura Fairlie, tanto bella quanto benestante, e per la sua sorellastra Marian Halcombe, dal carattere audace e indipendente. Assieme alle due donne, Walter finirà suo malgrado invischiato negli intrighi sinistri di Sir Percival Glyde, fidanzato di Laura, e del malvagio conte Fosco, in una vicenda ricca di suspense e colpi di scena che ruota attorno alla presenza di una folle, sempre vestita di bianco. Tra le tenute del Cumberland e i corridoi di un manicomio, La donna in bianco (1859) indaga i temi dell'identità e della follia unendo, per la prima volta nel romanzo vittoriano, le atmosfere gotiche con le suggestioni del più attento realismo psicologico. -
Tutte le poesie. Testo inglese a fronte
Questo volume riunisce mezzo secolo di poesia di una delle voci più significative del secondo Novecento, che con il suo linguaggio esemplare ha influenzato un'intera generazione di poeti americani. Fin dalla plaquette ""Dormire con un occhio aperto"""" (1964), Mark Strand è apparso come un poeta di grande originalità ed eleganza, caratteristiche rimaste immutate nei decenni successivi. Le raccolte della maturità, come La vita ininterrotta (1990), confermano la sua capacità di catturare la sottile musica della coscienza e di creare paesaggi di una fisicità quasi pittorica, emblemi di una condizione interiore: «l'oscuro infinito sentire, / che resisterà e che la terra farà irrigidire / e la notte cosparsa di stelle farà riversare dalle montagne / sui prati sibilanti e sui passi silenziosi». Nei libri più recenti, da """"Tormenta al singolare"""" (1998), che gli valse il Pulitzer, fino agli apologhi sornioni e provocatori di """"Quasi invisibile"""" (2012), Strand mostra uno humour nero che si rivela profonda saggezza e autoironia, dando voce all'immaginario collettivo con una grandiosità e una sincerità senza pari."" -
Il suono dell'ombra. Poesie e prose (1953-2009)
Mi hanno detto che la mia poesia non ha un centrornche è come un'incandescente pura...rnrnPoetessa amatissima, personaggio trasgressivo e commovente che ha saputo parlare direttamente al cuore del popolo, Alda Merini ha rappresentato un caso del tutto particolare nella storia letteraria del Novecento italiano. In questa ricca antologia, che ne raccoglie tutti gli scritti importanti in poesia e in prosa, sono riproposte per intero le raccolte poetiche degli inizi: La presenza di Orfeo (1953), Nozze romane (1955), Paura di Dio (1955), Tu sei Pietro (1962), nelle quali si intrecciano temi mistici e slanci erotici, interrogativi estremi senza risposta. Il volume comprende poi notissimi e più recenti titoli come Vuoto d'amore (1991), Ballate non pagat e (1995), Superba è la nott e (2000) e Il carnevale della croce (2009). In questi versi l'autrice conferma la potenza della sua lirica, estranea a qualunque ""linea"""" o """"corrente"""", nella quale si mescolano passione e tenerezza, ironia e sarcasmo, gioco e disperazione, nel segno di un'urgenza assoluta di fare poesia. Le prose autobiografiche L'altra verità (1986) e Lettere al dottor G. (2008), infine, testimoniano la straziante discesa negli inferi del manicomio.del manicomio.."" -
Il matrimonio di mio fratello
L'epica di un'infanzia felice, dagli anni del liceo all'improvviso momento delle scelte, che per i ragazzi di questa generazione significa trovarsi di fronte un mondo completamente diverso da quello dei padrirnrn«Non ho dimenticato tutto quel che ho visto con i miei occhi, e so già che non sarebbe facile. Neanche un po'. Nessuna famiglia d'Italia, d'ora in avanti, somiglierà a quella che abbiamo conosciuto da ragazzi, e le coppie perfette esistono soltanto nei film in bianco e nero.»rnrnTeo ha trentanove anni, un lavoro sicuro, una macchina aziendale e una ragazza diversa ogni weekend. Sta bene, per il momento la vita gli piace abbastanza. Non come suo fratello Max, più grande di tre anni, che è sempre stato radicale in ogni cosa: nella ribellione ai genitori come nella passione per l'alpinismo che lo ha condotto a imprese estreme, nel costruire una famiglia e fare figli, come è giusto, passati i trenta e anche nel divorziare rovinosamente subito dopo i quaranta... Si sono sempre amati, questi due fratelli, e al tempo stesso non hanno potuto evitare di compiere scelte opposte, quasi speculari, sotto gli occhi spalancati e impotenti della sorella e dei genitori, che nella Bologna dei gloriosi anni Settanta e dei dorati Ottanta erano certi di aver offerto loro tutto ciò che serve per essere felici. Teo sta rientrando in città per immergersi in uno dei suoi weekend di delizie da single quando i genitori lo chiamano: Max è scomparso, insieme ai suoi bambini. Così Teo resta alla guida e punta verso le Dolomiti per andare a cercarlo. E, lanciato lungo l'autostrada tra angoscia e speranza, ci racconta tutta la loro vita: dalle gesta di papà Giorgio - dirigente della ditta di motociclette Vortex - e di mamma Adriana - un po' femminista e un po' signora italiana vecchio stile all'epica di un'infanzia felice, dagli anni del liceo all'improvviso momento delle scelte, che per i ragazzi di questa generazione significa trovarsi di fronte un mondo completamente diverso da quello dei padri. -
Nuovi argomenti. Vol. 83: Non necessariamente fatale.
Nel 1953 Alberto Carocci e Alberto Moravia fondano ""Nuovi Argomenti"""", da allora la rivista è rimasta un punto di riferimento per il mondo intellettuale e letterario italiano. In tutti gli anni di attività si sono alternati alla direzione i principali protagonisti della scena culturale italiana, da Pasolini a Sciascia, da Bertolucci a Siciliano, fino all'impegno attuale di Dacia Maraini. Negli ultimi anni """"Nuovi Argomenti"""" ha saputo dimostrare la sua straordinaria vitalità scommettendo su molte delle voci più interessanti della nuova generazione di scrittori, tra le quali quelle di Alessandro Piperno, Roberto Saviano e Paolo Giordano."" -
I bianchi e i rossi. Storia della guerra civile russa
Cosa accadde in Russia nel 2017, dopo che Lenin e i suoi ebbero preso il potere? La fine della Rivoluzione non significò anche la fine degli scontri, anzi segnò l'inizio di una lunga guerra civile destinata a protrarsi fino al 1921, che vide la popolazione divisa tra i bolscevichi (i Rossi) e i controrivoluzionari (i Bianchi), appoggiati dalle forze armate di quattordici potenze straniere e da una dozzina di gruppi nazionali in lotta per l'indipendenza. Dopo le disastrose sconfitte subite dal Paese nella Grande Guerra e le due rivoluzioni del '17, questi ulteriori quattro anni di conflitto furono per la popolazione un periodo di enormi sofferenze, atrocità, epidemie e carestie, che ebbero durature conseguenze sul piano demografico, sociale ed economico. Un'immane tragedia che in queste pagine Lincoln racconta con equilibrio e competenza, ricostruendo gli scenari e tratteggiando i protagonisti - da Trockij a Stalin a Majakovskij - di una delle più aspre guerre intestine dei tempi moderni. -
Sull'orlo del cratere
La Rosa Romana ha bisogno di raccomandazioni per crescere, per diventare grande.rnAll'allestimento di questa raccolta di racconti Luigi Malerba lavorava negli ultimi mesi di vita. Testi - già apparsi su quotidiani, riviste e in volume - che Malerba intendeva riunire per ripercorrere stili e motivi delle proprie narrazioni brevi. Sono storie grottesche, stranianti, nelle quali il comico del singolo individuo riesce a far esplodere un'intera società disumanizzata fatta di burocrazia e tecnologia. L'immagine che ne risulta è quella di un Malerba «autore di imprevedibili varchi, insieme sferzante e delicato, pronto allo sdegno e all'invettiva come all'ironia più discreta e sorridente»: un autore che si diverte e ci diverte mettendo in guardia i lettori dalla tirannia del pensiero unipolare. -
Nostra madre la guerra
Gennaio 1915. Da sei mesi la guerra infiamma l'Europa. E da sei mesi ogni giorno i morti si contano a migliaia. Sul fronte francese, però, tre cadaveri preoccupano particolarmente lo Stato maggiore. Sono i corpi di tre donne scoperti in una trincea: non sono vittime dei combattimenti, ma di un omicida. Su ciascuno di quei cadaveri viene ritrovata una lettera. Una lettera d'addio, scritta dall'assassino e sigillata con il fango delle trincee. Cosa sta succedendo? Come sono giunte sulla linea del fuoco, e perché, quelle tre creature che dovrebbero essere simbolo stesso del calore domestico, della sicurezza, del conforto? Se una cosa del genere è potuta accadere, davvero il mondo sta crollando... Roland Vialatte, tenente della Gendarmerie, è incaricato di condurre l'indagine. Una strana indagine, che metterà a dura prova la sua fede in Dio e nell'umanità. -
Yoga del cosmo interiore
Tu puoi essere solo chi già sei,rnnon è possibile essere nient'altro.rnLa spiritualità non è un raggiungimento,rnsemmai è riconoscere, rnuna rievocazione, un rimembrarsirnrnLa ricerca di uno stile di vita più sano, più equilibrato, più fluido e più armonico è ciò che oggi avvicina allo Yoga. Per tanti motivi, sta aumentando la consapevolezza che vivere prigionieri di schemi mentali e di comportamenti autodistruttivi sulle lunghe distanze non paga e non appaga. Inoltre, proprio lo spirito del tempo sembra sollecitare il bisogno di riscoprire chi siamo, ma in particolare di vivere se stessi in pienezza, con totalità e soprattutto con gioia. Lo Yoga diventa dunque un processo privilegiato da molti, che chiede di includere ciò che Patanjali ha codificato nei suoi Sutra sullo Yoga e che Osho qui rinnova e rigenera, liberando l'essenza di quell'intima comprensione da ciò che la polvere del tempo ha velato o ricoperto. L'opera si propone come un'immersione in un percorso antico come le montagne, dando la possibilità di procedere con il passo lieve di una camminata che ciascuno adatterà ai propri tempi e ritmi esistenziali, godendone a ogni istante la freschezza come di gocce di rugiada energizzanti. L'eterna saggezza che la presenza consapevole dischiude è qui rivelata in tutta la sua semplicità, pronta a sostenere i passi più difficili e a nutrire le qualità esistenziali che la pratica inevitabilmente richiama in vita. Inoltre, Osho dedica interi capitoli alle domande di quanti si sono incamminati lungo il sentiero di conoscenza di sé che lo Yoga traccia, facilitando comprensioni altrimenti impossibili. -
Uno Sette
Dopo aver lavorato per anni come giornalista d'inchiesta, Yokoyama sceglie di raccontarci con la sua voce inconfondibile il lato più oscuro del ""quarto potere"""".rn«Hideo Yokoyama è un maestro» - New York Times Book Reviewrn«Completamente diverso da qualsiasi altra cosa là fuori» - Observerrn 1985. Kuzumasa Yuki, esperto reporter presso il """"Kita Kanto Shinbun"""", affronta quotidianamente le complesse dinamiche della sua redazione, tra ambizioni e lotte di potere. Ma quando la notizia di un disastro aereo senza precedenti raggiunge il giornale, i colleghi rimangono sconvolti da quell'immane tragedia e finalmente fanno gioco di squadra per tentare di realizzare lo scoop della vita. Diciassette anni dopo, l'adrenalina e le emozioni provate durante la settimana che cambiò per sempre la sua vita sono ancora vivissime nella memoria di Yuki, che ripensa anche a una promessa fatta in quel giorno fatidico e che ora ha deciso di rispettare. Ma ciò che ancora non sa è che mantenere la parola data lo costringerà a fare i conti con il proprio passato e ad affrontare la più grande delle sue paure. Hideo Yokoyama, acclamato autore di Sei Quattro , torna con un romanzo ai confini del thriller, un libro che cattura l'attenzione del lettore sin dalle prime pagine, mostrando il dietro le quinte di una redazione giornalistica: i precari equilibri interni, le rivalità, la rigorosa etica del lavoro giapponese. Dopo aver lavorato per anni come giornalista d'inchiesta, Yokoyama sceglie di raccontarci con la sua voce inconfondibile il lato più oscuro del """"quarto potere"""", un mondo dove la moralità viene spesso sacrificata in nome dell'interesse personale, offrendoci al contempo uno spietato ritratto del Giappone, con le sue profonde contraddizioni e le sue rigide strutture sociali."" -
Pallottoliere celeste
Non si riposa il mare. E mi pretende vigile a contemplare quanto resta sul campo di battaglia. In prospettiva si inazzurra il passato. E benedico i miei e altrui peccati.rnDue elementi si impongono in modo netto in questo finale e compostissimo messaggio poetico di Maria Luisa Spaziani: l'impeccabile maestria elegante dello stile e la saggezza riflessiva sulle cose del mondo, sempre filtrate dalla sensibilità acuta e dall'estro della propria esperienza, della propria articolatissima memoria. Una memoria, appunto, quanto mai ricca di episodi e dettagli pronti a riaffiorare. «Le duemila poesie che ho scritto / sono graniglia di vasto fiume», ci dice la Spaziani, che se ne andò consegnando ai posteri questo libro, senza dubbio uno dei suoi esiti più elevati e limpidi. Un libro che parla ancora, anche, dell'amore, che ragiona sulla precarietà dell'umano percorso, che indugia sui luoghi, come la Roma dove l'autrice a lungo visse, o come la sua Torino. Ma che sa non di meno soffermarsi in abbandono sul «mistero di un fiore», o che provvisoriamente si appaga nella vitale apertura di chi è consapevole che «bellezza, gioia, e giovinezza irrompono / rovesciando ogni diga». In questa poetica e preziosa realizzazione di un consapevole e pacato consuntivo, Maria Luisa Spaziani sa bene che «il tempo passa di ora in ora», in una sorta di «pallottoliere cosmico», eppure a noi resta la vantaggiosa sorte dello scavo in profondo e della mirabile testimonianza che, in un'avventura poetica come la sua, trapassa il tempo stesso e ci perviene, ad alimentare e confortare il senso del nostro complesso esistere. -
Con la terra sotto i piedi. Camminare scalzi nella natura per fare bene all'anima
Perché, e come, una camminata a piedi nudi negli spazi di un antico giardino, sulla neve e sulle rocce dolomitiche d'alta quota o lungo le alture riarse di un'isola della Grecia può farci tornare bambini, nuovamente in contatto con le energie primordiali di una Madre Terra a cui la nostra vita è intimamente connessa? rn""Solo camminando a piedi nudi nella Natura è possibile contattare la nostra Anima, comprendendo che siamo in un luogo in cui possiamo semplicemente restare, senza essere altro che noi stessi.""""rnAndrea Bianchi ci aiuta a rispondere a questa domanda attraverso un viaggio nella Natura, ma anche verso le radici profonde della nostra Anima: levandoci le scarpe per togliere ogni possibile filtro al contatto con gli elementi naturali, ci troveremo su un percorso la cui traccia invisibile emerge un passo dopo l'altro. Un cammino lungo il quale si sviluppano l'attenzione mentale e l'equilibrio del corpo, il radicamento con la Terra e la capacità di volare lontano, """"al di là dei confini del mondo"""", come i trenta uccelli di cui narra la poesia mistica persiana. Incontreremo così i temi più attuali dell'ecologia – la biofilia , l'amore innato dell'uomo per la vita – e gli insegnamenti spirituali della Filosofia perenne, e assisteremo al colloquio in una notte senza tempo con il centenario Spiro Dalla Porta Xydias, lo scrittore e alpinista cantore del """"sentimento della vetta"""". Giungeremo infine, a piedi nudi, nelle Terre Alte, al limitare del punto di ascolto perfetto , da cui si possono udire le vibrazioni più sottili di quell'armonia universale che ci fa sentire vivi. Un viaggio e un racconto dopo il quale ripartirete subito alla ricerca del sentiero erboso più vicino per togliervi le scarpe, e camminare con la Terra sotto i piedi."" -
Ragazzi, che giornata! Diari 1977-2002
Con la scrittura graffiante e ironica che lo ha reso un autore di culto nel mondo, già in queste pagine David Sedaris rivela un orecchio assoluto per tutto ciò che è fuori dal comune e una generosità che nemmeno il suo senso dell'umorismo da misantropo riesce a nascondere.rnrnPer quarant'anni David Sedaris ha tenuto un diario in cui ha registrato qualsiasi cosa catturasse la sua attenzione: i commenti fatti alle spalle, i gossip più salaci, i segreti confessati da totali sconosciuti. Non importa dove si trovasse, in un quartiere borghese di Parigi o in una viuzza sperduta d'America. Come un cane da tartufo, Sedaris è sempre riuscito a stanare il personaggio più bizzarro in mezzo a un'intera folla e a catturarne l'essenza. Ora l'autore condivide questa scrittura privata con i lettori. Dai suoi vent'anni, quando girava l'America in autostop senza un soldo in tasca, ai quaranta, quando la sua vita subisce una significativa sterzata che lo conduce a Londra. Nel mezzo: tutto quello che separa un ragazzo con un debole per le droghe, la Casa Internazionale del Pancake e un'incapacità cronica di tenersi un lavoro da uno dei personaggi più divertenti del pianeta. Con la scrittura graffiante e ironica che lo ha reso un autore di culto nel mondo, già in queste pagine David Sedaris rivela un orecchio assoluto per tutto ciò che è fuori dal comune e una generosità che nemmeno il suo senso dell'umorismo da misantropo riesce a nascondere. E al tempo stesso ci ricorda che, se siamo perspicaci e curiosi come lui, la nostra vita non conoscerà nemmeno un giorno di noia. -
Lirici greci. Testo greco a fronte
"Il greco... un'avventura, un destino a cui i poeti non possono sottrarsi.""""rn""""Acuta tra le foglie degli alberirnla dolce cicala di sotto le alirnfitto vibra il suo canto, quandornil sole a picco sgretola la terra.""""rnUn vertice di limpida bellezza atemporale: in estrema sintesi è questo il prodigio poetico di un'opera che va oltre il mutare degli orientamenti estetici e che è stata capace di stupire ed emozionare generazioni di lettori come raramente accade, o come accade solo ai veri classici. La celebre versione dei """"Lirici greci"""" di Salvatore Quasimodo è un duplice capolavoro, per la mirabile essenzialità poetica dei testi originali e per le virtù di chi ha saputo trasformare quei versi antichi in insuperabili esempi di purezza lirica, insieme trasparente e profondissima, nella nostra lingua. Come scrive Giuseppe Conte nella prefazione, «Quasimodo vede il suo incontro con i lirici greci come il coronamento di un suo percorso destinale: quel suo sentirsi esule ma sempre figlio di un'isola che, per paesaggi, mitologie, memorie storiche, è, tra le terre dove oggi si parla e si scrive in italiano, la più vicina alla Grecia e al suo patrimonio di poesia e di mito». Lo stesso Quasimodo, nella piena consapevolezza di un'operazione tanto ardua quanto affascinante, ci dice: «Le parole dei cantori che abitarono le isole di fronte alla mia terra ritornarono lentamente nella mia voce, come contenuti eterni». Ma un esito insieme così pieno e sapientemente leggero nella sua alta efficacia poteva solo scaturire dal talento naturale di un autore sensibilissimo, come Quasimodo, alla più chiara musica della parola e del verso, passando dal «desiderio d'amore» o dai «celesti patimenti» di Saffo al raffinato edonismo bacchico di Anacreonte, nel quadro elegantissimo di una varietà lirica impareggiabile." -
Pericolo in famiglia. Miss Detective. Vol. 6
E se l'assassino fosse sangue del tuo sangue?rnrnUn racconto basato su: «Il Caso dei Crimini del Fermaglio di Giada», indagine a cura della società investigativa Wells & Wong. Scritto da Hazel Wong (vicepresidente e segretaria), 14 anni. Iniziato lunedì 24 febbraio 1936.rnrnHazel e Daisy arrivano a Hong Kong, la città natale di Hazel, per commemorare il nonno paterno, morto da poco. Qui Hazel ritrova le tradizioni legate alla sua infanzia e la meravigliosa sensazione di essere a casa. Ma qualcosa nella sua famiglia è cambiato: agli occhi di suo padre non è più lei la preferita e qualcun altro gode delle attenzioni che prima le erano riservate. Quando Hazel inizia a temere che nulla sarà più come un tempo, ecco avvenire un brutale omicidio e un rapimento che, cosa ancora peggiore, la vedono tra i principali sospettati. Per riabilitare il nome di Hazel, questa volta la società investigativa dovrà parlare cantonese e muoversi tra fascinose case del tè e temibili gang del crimine cinese. Un'indagine carica di tensione, una rivisitazione moderna dei temi che ispirarono uno dei gialli più famosi di Agatha Christie, «Assassinio sull'Orient Express». -
Il mio piccolo unicorno. Ediz. a colori
Uni è certo che lontano dal suo mondo incantato esista una bambina meravigliosa che lo sta aspettando. Anche una bambina è sicura che un giorno incontrerà un unicorno magico con il quale condividere mille avventure. E, si sa, quando si crede fortemente nei propri sogni questi diventano realtà. -
Le mie prime parole. Oltre 200 parole in italiano e in inglese. Ediz. a colori
Dall'autore del «Piccolo Bruco Maisazio», un libro per imparare oltre 200 parole, in italiano e in inglese. Questa piccola enciclopedia contiene colori, numeri, animali, cose da mangiare e molto altro ancora: un mondo coloratissimo tutto da leggere e sfogliare. Età di lettura: da 4 anni. -
Un viaggio chiamato casa
A volte si ricorda soltanto quello che si vorrebbe dimenticare.rn""La vita è una raccolta di storie. Le nostre si basano su quello che succede e su quello che non succede, su quello che sappiamo e su quello che non sappiamo, su quello che dimentichiamo e perché. È questo a complicare il racconto della verità. Perché il passato non è mai fermo, continua a trasformarsi nel futuro. A volte si ricorda soltanto ciò che si vorrebbe dimenticare.""""rnLa vita di Zoe è in panne alla fermata di Shepton, Ontario. I suoi genitori continuano a punirla per i guai che, in verità, sono causati dalla sua tirannica cugina Madi. L'unica persona in grado di capirla è la sua adorata nonna, che però è appena stata rinchiusa in un ospizio. Un mattino Zoe scopre che suo zio Teddy, che lei credeva morto, è ancora vivo da qualche parte a Toronto: scomparso dai racconti di famiglia, è ancora presente nei ricordi e nel cuore della nonna. Insieme, Zoe e sua nonna, decidono di fuggire per andarlo a cercare. Tra le insidie di un viaggio in una città sconosciuta e incontri strampalati, Zoe si scopre più forte e determinata che mai, mentre il passato della sua famiglia si rivela molto diverso da come lo immaginava..."" -
Contro ogni regola. Liberi nel vento
"Windstorm la salutò felice e Mika gli gettò le braccia al collo, affondò il viso nella criniera e inspirò a fondo il caldo odore del cavallo.""""rnLe vacanze sono iniziate e Mika è finalmente tornata da Windstorm, il suo inseparabile cavallo. Niente è mutato nella straordinaria intesa che li lega, ma tutto attorno a loro rischia di cambiare per sempre. Dopo aver scoperto che la tenuta della nonna è sull'orlo del fallimento, Mika infrange la promessa di non gareggiare più e si iscrive a un concorso. Ma strani incubi tormentano la ragazza, mentre Windstorm è costantemente inquieto e rischia di compromettere ogni cosa... In una sfida contro il tempo, Mika e Windstorm riscriveranno ancora una volta il loro destino. E dopo aver imparato a volare, liberi nel vento, dovranno trovare il coraggio di andare contro ogni regola, per ridare una speranza a chi ha smesso di lottare e per difendere chi amano. Età di lettura: da 12 anni." -
Un delitto allegro ma non troppo. Miss Detective. Vol. 4
Investigare non è mai stato un gioco da ragazzi!rnrn«Finora la società investigativa ha risolto tre intricati casi di omicidio, eppure ci è sfuggito un assassinio che accadeva proprio sotto i nostri occhi, e proprio alla Deepdean, la nostra scuola.»rnrnIl nuovo trimestre è appena iniziato alla Deepdean e c'è una nuova caposcuola, Elizabeth Hurst, che con il suo gruppetto di Preferiti tiranneggia le altre ragazze. Dopo il falò della notte di Guy Fawkes, Elizabeth viene trovata morta. A scuola, poi, cominciano ad apparire strani bigliettini, e si sussurra di scandali e segreti. È stato un incidente? Oppure si tratta di un omicidio, come Daisy e Hazel sospettano? Età di lettura: da 10 anni.