Sfoglia il Catalogo feltrinelli001
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5721-5740 di 10000 Articoli:
-
Bel-Ami
«Aveva sempre l'aria di sfidare qualcuno, i passanti, le case, la città intera.»rnrnGeorges Duroy, il protagonista di Bel-Ami, è il prototipo dell'arrampicatore sociale d'ogni tempo: un giovane e fatuo provinciale che scende a Parigi dopo una deludente avventura militare e, sfruttando il successo con le donne, si trasforma in un giornalista di grido imparentato con l'alta finanza. Dietro la sua cinica, insopprimibile vitalità si cela però un'ossessionante paura della morte che vanifica la sfrenata ricerca del successo. Accolto con scandalo e polemiche per i riferimenti diretti a certi ambienti corrotti e spregiudicati del giornalismo e del mondo politico-finanziario della Terza Repubblica, Bel-Ami (1885) è in realtà un grande affresco sociale alla maniera di Balzac e di Flaubert, uno dei massimi capolavori della letteratura francese. -
Le avventure di Gordon Pym
Giovane figlio di un ricco commerciante di Nantucket, nascosto nella stiva di una nave, Gordon Pym si trova coinvolto in una serie di avventure pericolose e via via sempre più allucinate: ammutinamenti, naufragi, lotte con tribù cannibali, misteriosi incontri con vascelli fantasma, fino a un'esplorazione dei mari ghiacciati dell'Antartide che diventa un viaggio senza ritorno, oltre i confini del mondo conosciuto ma soprattutto oltre i confini della ragione, un viaggio «la cui meta è la distruzione». -
Padri e figli. Con un saggio di Vladimir Nabokov
«Staremo a guardare come vivrete nel vuoto.»Materialista e antitradizionalista, Evgénij Bazàrov, il protagonista di Padri e figli, è l'uomo nuovo della Russia agitata dai primi fermenti rivoluzionari che si contrappone alla vecchia generazione degli aristocratici idealisti e inconcludenti. Bazàrov è un ""nichilista"""" – secondo il termine coniato dallo stesso Turgenev e poi diffusosi in tutto il mondo – «un uomo che non si inchina dinanzi a nessuna autorità, che non presta fede a nessun principio». Personaggio vivo e vitale, Bazàrov incarna la ribellione agli schemi, il desiderio di vita e di progresso di chi, pur di essere coerente, è pronto a pagare fino in fondo le conseguenze delle proprie scelte."" -
Il Principe Felice e altri racconti
Il Principe Felice, Il Gigante Egoista, L'Usignolo e la Rosa: tutte le squisite storie di questo volume Oscar Wilde le inventò per i suoi figli, per divertirli, commuoverli e farli riflettere. Attraverso le fiabe, infatti, riusciva a trasmettere loro ben di più che vicende di principi, giganti e usignoli: raccontando, si soffermava piuttosto sulla vita e su come viverla. Ed è la percepibile tenerezza che le colora a renderle indimenticabili. Si tratta in effetti di racconti senza età (in questa edizione corredati anche da celebri illustrazioni ottocentesche), scritti per chiunque sia o sia stato fanciullo, e sia abbastanza saggio o fortunato da conservare un po' della freschezza e della poesia dell'infanzia. -
Thérèse Raquin
Sposata con il cugino Camille, malaticcio e debole di carattere, la bella Thérèse, giovane e avida di vita, si lascia sedurre da Laurent, rozzo amico di famiglia dal temperamento sanguigno. Trascinati in un vortice di passione sempre più fosca, che li porterà fino al delitto, i due amanti sono condannati a non trovare pace. Definito da Oscar Wilde «il capolavoro dell'orrido», in realtà Thérèse Raquin (1867) è quasi un manifesto del naturalismo francese: costruito dall'autore come lo studio di un caso fisiologico e psicologico, analisi delle passioni di un temperamento nervoso e di uno collerico, resta scolpito nella mente del lettore per la sua audacia descrittiva, le sue atmosfere morbose e la precisione assoluta del congegno narrativo. -
La cruna dell'ago. Ediz. speciale
Il romanzo che quarant'anni fa ha ridisegnato il thriller e rivelato al mondo il talento di Ken Follett.rn""C'è un aspetto del libro particolarmente originale: la protagonista è una donna, Lucy Rose. Oggi capita spesso, ma all'epoca era inaudito... la longevità di questa storia continua a sorprendermi. Ricordo che scrivere La cruna dell'Ago era stato come andare in discesa, a rotta di collo. Quanto vorrei poterlo rifare."""" - Ken Folletrn1944. Mancano pochi mesi, e poi soltanto qualche settimana, al D-Day. Gli Alleati hanno radunato una finta armata aerea e navale nell'East Anglia, in modo da dirottare l'attenzione dei tedeschi verso le spiagge di Calais e allontanarla dalla Normandia, dove è effettivamente previsto lo sbarco. L'inganno sembra funzionare. Ma un agente nemico ha scoperto la verità. Il suo nome in codice è """"Die Nadel"""", l'Ago, perché è inafferrabile e perché la sua arma preferita per uccidere è uno stiletto. È un agente scelto da Hitler e risponde direttamente al Führer. Un uomo di straordinaria intelligenza, che vive in incognito a Londra senza che il servizio segreto inglese si sia mai accorto della sua esistenza. Ha scoperto il vero luogo dello sbarco e se riuscirà a raggiungere la Germania gli Alleati andranno incontro alla disfatta. Ma un ufficiale del servizio inglese di sicurezza e una giovane donna fuori del comune faranno di tutto per impedirgli di portare con sé il suo segreto... Edizione speciale per il 40º anniversario della pubblicazione. Con una nuova introduzione dell'autore."" -
I libri della giungla. Nuova ediz.
«Le storie meravigliose del bimbo che cresce tra gli animali della giungla, che Rudyard Kipling scrisse a fine Ottocento, in una nuova edizione integrale. Ad arricchirla, le illustrazioni originali del celebre disegnatore britannico Stuart Tresilian» - Robinson, La RepubblicaLe avventure di Mowgli e dei suoi indimenticabili amici in un'edizione preziosa, arricchita dalle magnifiche illustrazioni di Stuart Tresilian. Età di lettura: da 8 anni. -
Personaggi e scoperte della fisica. Da Galileo ai quark
Da Galileo a Newton, da Volta a Fermi, Segrè traccia i profili dei maggiori scienziati dell'umanità e insieme rivela le strategie di ricerca e le conseguenze storiche, sociali e culturali che sono derivate dalle scoperte. -
Giulia B. va a scuola. Ediz. illustrata
La bambina più irriverente che ci sia è tornata!rnGià dal primo giorno Giulia B. ha capito che a scuola bisogna stare seduti tutto il tempo senza poter guardare la TV, che per andarci bisogna prendere un puzzolentissimo autobus giallo e che ci sono compagni davvero odiosi come Giovanni. E poi, indovinate un po'? Ci sono anche un sacco di regole da rispettare, ma questo a lei nessuno lo aveva spiegato! -
La conquista dell'inutile
Questo testo raccoglie il lungo diario tenuto da Werner Herzog durante i due anni e mezzo di lavorazione del suo film ""Fitzcarraldo"""" nella giungla amazzonica, tra il giugno 1979 e il novembre 1981. Protagonisti di queste pagine sono, come nel film, la lussureggiante foresta pluviale e le sue popolazioni di indios che a centinaia lavorarono come comparse nella pellicola, oltre a Klaus Kinski, l'attore preferito di Herzog. Nel descrivere la quotidianità di un'impresa che non ha nulla di quotidiano, Herzog arriva a ripensarsi radicalmente come artista e come uomo, riflettendo sul ruolo dell'arte, sul concetto di civilizzazione, sul senso della violenza e sull'ineluttabile crudeltà della natura."" -
Come crescere bimbi gentili. Insegnare il rispetto e la gratitudine per creare una famiglia felice
In un mondo come quello di oggi, dominato dalla competizione e così carico di rabbia e ostilità, insegnare la gentilezza a un bambino può sembrare in controtendenza. Eppure secondo Thomas Lickona, psicologo dello sviluppo di fama mondiale, è l'unico modo per crescere bimbi davvero felici.rnrn«Lickona condivide con il lettore le strategie vincenti per incoraggiare la gentilezza in un'epoca dominata da un clima politico avvelenato. Un libro ricchissimo di suggerimenti e principi chiari per creare una cultura familiare che coltivi l'empatia» – Library Journalrnrn«Il libro ideale per tutti quei genitori che si domandano come far fronte ai cambiamenti culturali che rendono l'educazione dei figli una sfida sempre più difficile» – Booklistrnrn ""Voi genitori siete 'allenatori del carattere'. Come ogni buon allenatore, dovrete far emergere il meglio nei vostri figli e aiutarli a esprimere il loro pieno potenziale. Dovete spiegare come fare la cosa giusta anche quando è difficile, aiutarli a imparare dai loro sbagli e a riconoscere le situazioni in cui probabilmente non hanno resistito alle pressioni esercitate dai coetanei. Bisogna farli diventare consapevoli del fatto che spesso non è facile essere delle brave persone e fare ciò che è giusto, ma che non esiste altro modo per essere davvero felici."""" Con esempi concreti delle molte famiglie con cui Lickona ha lavorato negli anni e chiari consigli da mettere subito in pratica, Come crescere bimbi gentili vi aiuterà a dare e ricevere rispetto, a organizzare riunioni in famiglia per affrontare i problemi, a fronteggiare rivalità tra fratelli, a impartire la disciplina in un modo che rafforzi il carattere e a migliorare le dinamiche delle vostre relazioni con i figli mentre li guidate verso una vita più felice e piena."" -
Come due sconosciuti
Passione, intrighi e colpi di scena: il quarto capitolo della serie dei Raveneirnrn«Personaggi indimenticabili e ritmo perfetto per una trama ricca di fascino e desiderio.» – BooklistrnrnGarrett Gibson è l'unica donna medico di Inghilterra, coraggiosa e indipendente come un uomo. Ma non ha mai avuto tempo per una relazione amorosa. Fino a quando non conosce Ethan Ransom, ex detective di Scotland Yard. Di lui si dice che sia un assassino, di certo è pericoloso, soprattutto per Garrett. Perché da nessuno si è mai sentita attratta così... -
Il ragazzo che tornò dall'aldilà
Un libro illuminato, fondamentale, bello come il più bello dei sogni. La prova che c'è vita oltre la vita. rnQuesto libro racconta l'incredibile vicenda di Robert Moss, morto quando aveva tre anni per una malattia fulminante e tornato in vita dopo alcuni giorni, con un dono clamoroso: la capacità di entrare e uscire dal tempo, viaggiare nel futuro e ricevere visite di persone che arrivano da altri tempi e da altre dimensioni. Durante quell'esperienza, così simile alla morte ma chiara come un sogno, Robert ha infatti esplorato un mondo parallelo apprendendo che tutti noi abitiamo un multiverso in cui spazio, tempo e dimensioni sono regolati da un'armoniosa ""synchronicity"""". In queste pagine Moss svela quali sono le caratteristiche del nostro multiverso, che possiamo sondare attraverso i sogni, per rendere radicalmente migliori le nostre vite."" -
Le occasioni
Capolavoro della poesia mondiale, Le occasioni è qui accompagnato da un ampio commento di Tiziana de Rogatis, che ci consente di entrare nel vivo del dettaglio, di perlustrare a fondo il testo, ricavandone sempre nuove scoperte di senso, sempre più aperte emozionirnrnDopo il grande esordio di Ossi di seppia, con Le occasioni (1939) Eugenio Montale compiva un altro passo decisivo nel movimento della poesia novecentesca, introducendo modalità espressive capaci di imporsi come esempio imprescindibile, quasi come una nuova grammatica della ricerca poetica. Lo scrive Luigi Blasucci: «con Montale si assiste non solo a un arricchimento del lessico poetico nell'ambito della realtà naturale, ma a un'estensione di quel lessico al mondo degli oggetti, artigianali, meccanici o tecnologici; quegli oggetti, grandi e piccoli, che popolano la nostra quotidianità di moderni e che Montale è riuscito per primo a guadagnare alla dicibilità poetica: dal rimorchiatore alla petroliera, dalla matita delle labbra all'orologio da polso». Il poeta realizza dunque un'operazione potentemente inclusiva, e cioè quella «immissione del reale anche umile nel lessico aristocratico e schivo della nostra poesia, e più propriamente della nostra poesia lirica: un processo iniziatosi con la letteratura romantica e proseguito con varietà di motivazioni letterarie, ma con continuità di direzione, nella poesia del secondo Ottocento e del primo Novecento». Eppure, e a segnalarlo è Vittorio Sereni, l'eco delle sue parole lascia in noi «una memoria d'assoluto. Montale è il primo poeta nostro che abbia saputo rivelare, attraverso la propria intima problematicità, tutte le risorse di poesia che il nostro mondo moderno racchiude». Capolavoro della poesia mondiale, Le occasioni è qui accompagnato da un ampio commento di Tiziana de Rogatis, che ci consente di entrare nel vivo del dettaglio, di perlustrare a fondo il testo, ricavandone sempre nuove scoperte di senso, sempre più aperte emozioni. Con un saggio di Luigi Blasucci e uno scritto di Vittorio Sereni. -
Satura
Un'importante fase montaliana, fertile di ulteriori sviluppi nel successivo percorso diaristicornrnQuindici anni dopo La bufera, Satura - il quarto libro di Eugenio Montale - contribuì nel 1971 a dare alla voce del grande poeta una sorprendente nuova fisionomia. Una novità costruita su due diversi movimenti: il primo, più breve, Xenia I e II, si fonda sulle emozioni legate alla scomparsa della moglie; il secondo, Satura I e II, si rifà alla ""satura"""" latina, ed è articolato con caustica ironia nell'osservazione critica di una realtà in vistoso mutamento. Netta, quindi, la distanza dal precedente capolavoro; infatti, scrive Romano Luperini, qui l'ormai classica pronuncia di Montale «tende decisamente alla discesa, l'abbassamento è costante, la direzione prosastica e desublimante prevalente. Nel linguaggio, nel tono, nella metrica si riprende la linea prosastica già affiorante negli Ossi. [...] L'allegorismo persiste, ma non è più propositivo, bensì apocalittico e giudicante: non canta il valore, ma prende atto del disvalore dilagante e attesta ormai solo un coraggio di vivere ridotto ad atto privato. Luci e barbagli del vecchio splendore s'illuminano solo a intermittenza, sempre più affievoliti». Su certi aspetti, essenziali in questo nuovo, e fortemente comunicativo percorso montaliano, insiste anche Franco Fortini, che sottolinea «il dimesso quotidiano» del tono che avvolge e coinvolge la figura della moglie, evidenzia la felice tendenza di Montale a creare personaggi, ma considera anche la sua necessità di farsi «poeta """"comico"""" di un mondo» ormai «già toccato di senilità». Grazie all'ampio commento di Riccardo Castellana possiamo tornare ad apprezzare questa importante fase montaliana, fertile di ulteriori sviluppi nel successivo percorso diaristico. Con un saggio di Romano Luperini e uno scritto di Franco Fortini."" -
La neve se ne frega
E noi, noi ridiamo e ci abbracciamo e poi ci lanciamo in un tango tanto appassionato quanto ridicolo. Abbiamo davanti tutta una vita insieme e la sola cosa che ci riesce di fare è ridere come matti. Sei sempre stata bellissima, natura, perfino quando eri una bambina rugosa di ottantun anni...""rn2179. Il futuro è un mondo perfetto, pulito, senza dolore e vecchiaia. Un mondo in cui si nasce vecchi e si vive «in crescendo», acquisendo forza, energia e bellezza con il passare degli anni. Un mondo in cui il Piano Vidor provvede ai bisogni e alla felicità di ciascuno, garantisce i diritti e soprattutto il diritto ad avere i diritti. Controlla che ciascuno compia il proprio dovere, soprattutto il dovere di godere dei diritti. Osserva tutto, il Piano Vidor. Anche le vite di DiFo e Natura, una coppia che, come tutte, è stata selezionata dal Piano. DiFo e Natura lavorano, si divertono, fanno l'amore, sono felici. Ma DiFo e Natura sono diversi, destinati a riscoprire il mistero e il miracolo che il Piano Vidor ha relegato nel passato..."" -
Il viandante
Raccolte in un unico volume le pagine autobiografiche dedicate da Hesse all'avventura del ""partire"""", dell'""""essere in cammino"""". Dalla Foresta Nera all'Italia, alla lontana Indonesia, alla ricerca di verità antiche sotto sembianze nuove."" -
Dall'India
"Mi è rimasta l'esperienza di un ritorno alle mitiche condizioni di fanciullezza dell'umanità e un profondo rispetto per lo spirito dell'Oriente."""" Gli appunti di viaggio dell'autore di """"Siddharta"""" e del """"Giuoco delle perle di vetro"""" nel mistico paese descritto in tante sue opere." -
Il giuoco delle perle di vetro
«Ora però pareva veramente desto e maturo per iniziare il lungo viaggio.»Concepito negli anni bui del nazismo, Il giuoco delle perle di vetro è il romanzo più vasto e ambizioso di Hermann Hesse, un libro di estrema attualità intellettuale in cui una vicenda fantastica fa da sfondo alla visione utopistica di una comunità spirituale che unisce pratica ascetica e vita attiva. Hesse riprende dunque un tema che gli è caro fin dai tempi di Siddharta: la necessità per l'uomo moderno di scendere dalle regioni dello spirito assoluto per immergersi nel flusso della vita. Per la rilevanza delle questioni etiche affrontate l'uscita dell'opera fu accompagnata da un vivo e acceso dibattito, che consacrò lo scrittore come uno degli interpreti più acuti della crisi del secondo dopoguerra. -
Gertrud
«Qualcosa della luce di allora esiste tuttora sulle mie strade.»L'amore impossibile del violinista Kuhn per l'affascinante Gertrud è il tema di questo romanzo, imperniato sul contrasto fra l'umbratile personalità artistica di Kuhn e la vitalità istintiva e vincente del rivale, e strettamente legato alla narrativa tedesca di inizio secolo, in particolare a Tonio Kröger. Tuttavia, mentre nel romanzo di Thomas Mann la storia dell'amore impossibile fa parte dell'educazione sentimentale del protagonista, in Gertrud (1910), innamorato della ragazza e insieme amico del rivale, Kuhn porterà per tutta la vita i segni di questa esperienza, pur trovando nella musica la catarsi della sua passione d'amore, vissuta e idealizzata come dedizione assoluta e irripetibile.