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Storia di Abramo. Libro dell'abbondanza
Dall'Antico Testamento, una vicenda emblematica che indica il cammino verso una ricchezza nuova.rnUn uomo e il suo Dio si mettono in viaggio, per liberarsi dal passato e conquistare la felicità. È la storia di Abramo, come nessuno l'ha ancora raccontata: tradotta con precisione dall'Antico Testamento, collocata nel suo tempo, sgombrata dai dogmi e dai tabù delle religioni, è una vicenda che mostra come tutti i grandi ostacoli alla realizzazione personale siano rimasti gli stessi, da tremila anni. E ci insegna ad affrontarli passo passo, facendo fronte ai poteri oppressivi, alla violenza, allo sconforto e alle forze oscure che bloccano la creatività e i sentimenti. Diventeremo, come Abramo, maestri di abbondanza in ogni aspetto della vita, con gli occhi sempre ben aperti sulla rotta della felicità. -
Il cibo della saggezza. Che cosa ci nutre davvero
Questo dialogo insolito e profondo offre a Berrino l'opportunità di raccontare per la prima volta di sé e della sua vita e di riproporre il suo punto di vista critico sull'industria alimentare e su quella farmaceutica.rn""Molti di noi sembrano non amare se stessi. Trascuriamo il corpo fisico, lo nutriamo di cibo spazzatura, silenziamo con farmaci le sue proteste. Trascuriamo anche il nostro corpo emozionale: ci nutriamo di sensi di colpa, rancori, delusioni, addirittura odio, e le frustrazioni ci portano a ingurgitare ancor più cibo spazzatura. Trascuriamo il nostro corpo mentale, con pensieri superficiali, egoisti, arroganti, divorati dall'invidia, oppure con pensieri ossessivi, pesanti, cattivi. Trascuriamo il nostro corpo spirituale, che desidera essere riconosciuto e connesso con il corpo fisico, libero, in gioia. Scuotiamoci, togliamoci di dosso i chili di troppo e i pensieri pesanti. È possibile!"""".rnDurante i suoi frequenti viaggi in Oriente, Franco Berrino è rimasto più volte colpito dalla straordinaria coincidenza tra i risultati degli studi scientifici più aggiornati in ambito di alimentazione e stile di vita e gli insegnamenti millenari dei testi orientali. """"Il libro che avete fra le mani racconta il mio incontro con un maestro taoista, Marco Montagnani, in merito alla conoscenza del cibo, alla sua influenza sulla salute e sulla malattia"""". In queste pagine scienza e sapienza, le parole di Berrino e quelle di Montagnani, si fanno eco, poi si avvolgono, si compenetrano, proprio come lo Yin e lo Yang nel simbolo del Tao. Questo dialogo insolito e profondo offre a Berrino l'opportunità di raccontare per la prima volta di sé e della sua vita e di riproporre il suo punto di vista critico sull'industria alimentare e su quella farmaceutica. Per trasmetterci con chiarezza ed efficacia cosa ci nutre davvero, nel corpo e nello spirito, e cosa, invece, ci fa ammalare."" -
Un figlio è poco e due son troppi. Diario di una mamma
La maternità è un viaggio faticoso e gioiosamente folle. Lo dice Angelica Massera, una donna che ha sempre sognato di diventare madre e che ha reso la maternità il punto di partenza per esprimere la sua creatività.rnrn«Il secondo figlio non porterà nuove preoccupazioni rispetto al primo. Ma solo perché non avrai il tempo di preoccuparti»rnrn""Diventare mamma ti porterà a scoprire di avere in dotazione alcuni superpoteri di cui prima eri totalmente ignara. Un bel giorno ti laverai i denti con una mano mentre con l'altra preparerai il biberon e con la terza (non si vede ma c'è) cambierai un pannolino. Scoprirai di saper dormire con gli occhi aperti e di avere uno spiccato senso dell'orientamento quando di notte i figli piangeranno in coro, e tu, come i pipistrelli, li raggiungerai senza incidenti di percorso, guidata da un radar invisibile. Sempre di notte, nell'istante in cui staranno per emettere un suono, nonostante tu sia a chilometri di distanza sorseggiando cocktail al party del Grande Gatsby, ti volterai di scatto e, senza far cadere il bicchiere, urlerai: 'Oddio si sono svegliati!' dileguandoti in loro soccorso come Batman sui tetti di Gotham City."""" La maternità è un viaggio faticoso e gioiosamente folle. Lo dice Angelica Massera, una donna che ha sempre sognato di diventare madre e che ha reso la maternità il punto di partenza per esprimere la sua creatività. Angelica è infatti il volto esilarante del web che con #vitadamamma descrive in tono ironico ma assolutamente realistico le situazioni e le battaglie quotidiane in cui le madri di oggi si trovano a combattere ogni giorno: la casa, la scuola, le feste di compleanno, il supermercato, il rapporto con gli altri genitori e soprattutto il racconto di quella fase in cui una donna è ancora nel pieno dei suoi anni e si ritrova a passare da donna a madre. Angelica si diverte a sottolineare alcuni comportamenti vagamente schizofrenici tipici delle madri, che le portano a fare certe cose e poi il loro contrario. Come ad esempio aiutare il bambino a compiere i primi passi, per poi sgambettarlo perché smetta di correre nelle corsie del supermercato; incoraggiarlo con suadenti «Dài, parla amore», per poi gridargli in faccia: «E zitto un attimo, per favoreee», oppure passare dal grande classico «Ti prego, di' """"mamma""""» a «Smettila di chiamarmi per ogni cosa!». Un libro divertente e identitario, che svela quanta energia e quanto amore stanno dentro le giornate delle mamme italiane."" -
Volevo scriverti
Erica Nicolosi mette nero su bianco le inquietudini e le gioie della sua età, gli amori e i tradimenti, le delusioni e le speranze, ricostruendo con sapienza e poesia l'altalena di entusiasmi e malinconie che travolge ogni adolescente.rnCaro Matteo, volevo scriverti quanto è dura, quanto fa male aspettare un messaggio che non arriva, sperare in una telefonata che non illumina mai il display del cellulare. Volevo scriverti della voglia che mi assale, delle frasi che digito e cancello senza nemmeno riguardare, del vuoto dentro appena sento il tuo nome. Volevo scriverti di me senza te. Noi come quella fine che non smette mai di ricominciare.rnrnLinda ha quindici anni quando deve lasciare la sua amata Agrigento per trasferirsi a Milano. È costretta a separarsi dai nonni, dalle compagne di nuoto, ma soprattutto da Matteo, il suo migliore amico, l'unico che la capisce davvero, la persona con cui ha condiviso i momenti più importanti della sua vita. L'amarezza del distacco è talmente forte e il loro rapporto talmente speciale che durante il viaggio Linda strappa una pagina dal suo quaderno azzurro per scrivergli una lettera. Con questo gesto fuori dal tempo inizia un lungo dialogo epistolare, che li terrà vicini pur nella distanza. Nel liceo classico milanese Linda incontra nuovi compagni e nuovi turbamenti. Tra cui il misterioso e affascinante Leonardo, studente dell'ultimo anno, con qualche bocciatura alle spalle e moltissime ammiratrici. Linda ne resta folgorata, ma dovrà fare i conti con la propria timidezza, con gelosie e rivalità che metteranno subito alla prova le nuove amicizie: chi è sincero? Di chi si può fidare? È destinata a rimanere sola? Come se non bastasse, dopo pochi mesi inizia a traballare anche l'amicizia con Matteo, unica colonna portante rimasta in piedi. Ma se la ragione della crisi non fosse la lontananza? Erica Nicolosi mette nero su bianco le inquietudini e le gioie della sua età, gli amori e i tradimenti, le delusioni e le speranze, ricostruendo con sapienza e poesia l'altalena di entusiasmi e malinconie che travolge ogni adolescente. -
Eterno amore
In questo romanzo intenso e delicato, Sibaldi riprende il tema a lui caro della resurrezione e lo cala in una storia d'amore sconvolgente, capace di ridisegnare la nostra concezione del tempo e dello spazio.rn«Facciamo un patto. Quando sei triste tu, io ti tolgo il velo di tristezza. Quando sono triste io, tu fai lo stesso. D'accordo? Non scordarlo». Annuì. E guardò dal finestrino. «E quando uno dei due muore l'altro lo tira fuori. Per sempre»rn Si conoscono durante un'estate a Mosca. Lui ha appena finito la maturità, è gravemente anoressico, lei lavora come architetto, è radiosa e piena di vita. Nasce dolcemente, quasi in sordina, un amore potentissimo, che i due ancora non comprendono. Grazie a lei lui guarisce. Ma la loro storia si consuma rapidamente, minata dalle insicurezze giovanili e dalla distanza. Lui torna in Italia, Tanja rimane in Russia, si dimenticano. Quarant'anni dopo, lui è uno psicoanalista affermato. Ma pur essendo circondato dall'amore delle due figlie e della compagna, sente che gli manca qualcosa. Capisce che quel senso di vuoto è collegato a Tanja, il suo primo grande amore, perciò si mette sulle sue tracce nella speranza di rivederla. Purtroppo scopre che Tanja è morta molti anni prima. Incapace di rassegnarsi all'idea di averla perduta per sempre, cerca in tutti i modi di entrare in contatto con lei. Fino a riuscirci, scoprendo dimensioni straordinarie. In questo romanzo intenso e delicato, Sibaldi riprende il tema a lui caro della resurrezione e lo cala in una storia d'amore sconvolgente, capace di ridisegnare la nostra concezione del tempo e dello spazio. E ci svela che la morte non è un limite, se la nostra mente sa come varcarlo. -
La battaglia di Gropius. Berlin. Vol. 3
È il dicembre del 1978 quando l'inverno cala su Berlino. Un virus incurabile ha sterminato la popolazione adulta della città. Tra i ragazzi si scatena una guerra spietata. Il gruppo di Tegel mette a ferro e fuoco la città sotto la guida della feroce Wolfrun. Niente e nessuno sembra in grado di fermarla, eppure qualcuno serba ancora nel cuore una fiammella di umanità… -
Vai tranquillo. Agi e disagi di uno studente universitario
Con un serrato alternarsi di momenti comici e altri commuoventi, Filippo Caccamo delinea un romanzo generazionale, intenso perché vissuto sulla propria pelle, con un titolo e un finale che vogliono dire proprio questo, a tutti gli studenti bloccati, rassegnati, in crisi: che sì, ce la possono fare.rnEntro in aula come i calciatori entrano in campo per riscaldarsi. Nella mia testa sento addirittura le urla dei tifosi che gridano il mio nome e fanno cori contro il professore. Sono pazzo, sono le otto del mattino, sono impreparato e spacciato.rn“Questo è il primo giorno in cui infrango il mio programma di studi, e il programma è iniziato due giorni fa. Non male direi.” La vita dello studente universitario è già dura di per sé. Se poi sei uno studente pendolare e per giunta fuoricorso, allora le cose si mettono male. Malissimo. Ad Andrea mancano quattro esami per laurearsi in Scienze Politiche, gli mancano già da un po’ a dire il vero, ma è come bloccato. Con una sorella fashion blogger, una fidanzata difficile e un gruppo di amici già laureati, gli sembra di combattere contro un invincibile Leviatano, l’Università, o forse se stesso. E si barcamena come può tra esami e bocciature, innamoramenti sul treno, il sogno di scrivere un romanzo, la paura di non laurearsi mai.rn“Al prossimo esame studierò tutto, così non rischierò la bocciatura; la prossima volta che mi troverò solo con lei la bacerò: c’è sempre una prossima volta nella vita, in cui riporre le nostre speranze. Solo che molto spesso si rivela una merda, e noi inconsciamente lo sapevamo già.” Con un serrato alternarsi di momenti comici e altri commuoventi, Filippo Caccamo delinea un romanzo generazionale, intenso perché vissuto sulla propria pelle, con un titolo e un finale che vogliono dire proprio questo, a tutti gli studenti bloccati, rassegnati, in crisi: che sì, ce la possono fare. -
Nel silenzio dell'eremo. Sette giorni per trovare la pace interiore
La parabola universale di una persona in cerca di risposte che, dopo sette giorni in ritiro, torna in città rigenerata nel corpo e nello spirito.rn«Il mondo fuori sembra scomparso. I minuti si dispiegano lenti, ogni giorno è uguale all'altro. Le parole sono come evaporate, i pensieri hanno rallentato il loro galoppo, il corpo è entrato in uno stato di quiete.»rnI monaci del Sacro Eremo e Monastero di Camaldoli vivono di una saggezza millenaria nella quale il silenzio e la solitudine della foresta si intrecciano con il silenzio, la solitudine e la preghiera dell'anima. Enrica Bortolazzi ha avuto la possibilità di essere ospitata per una settimana nel Sacro Eremo. Giorno dopo giorno, grazie alla pace di quel luogo sacro, alle passeggiate nella foresta e agli incontri con i monaci, la mente di Enrica, abituata al caos dei molti impegni, inizia a chetarsi e la donna sperimenta, nel silenzio che si fa a tratti assordante, nella solitudine che si popola di conflitti irrisolti, nella natura che le fa da specchio, nell'essenzialità della cella dove non è possibile sfuggire alle proprie zone d'ombra, nella recita immutata dei salmi e nei pasti consumati tacendo, il senso autentico dell'esistenza che, lentamente, inizia a fluire. Il racconto della protagonista diventa così la parabola universale di una persona in cerca di risposte che, dopo sette giorni in ritiro, torna in città rigenerata nel corpo e nello spirito, pronta a vivere nella sua quotidianità gli insegnamenti profondi che ha ricevuto. Un percorso che il lettore potrà rivivere attraverso le pagine di questo libro, immergendosi nelle atmosfere magiche del bosco e dell'eremo di Camaldoli. -
Il metodo Fit & Eat. 99 ricette create da me per lo sportivo sano e goloso
Allenati bene e poi mangia di gusto!rn«Con un must, un frankerotto: un pancake inventato dalla monzese per rispondere alle esigenze più pratiche» – Massimiliano Rossin, Il Cittadino di Monza e Brianzarn«I pancake sono di moda, ma sono delle frittelline. E quando uno deve portarsi qualcosa da mangiare in giro, allora serve un'alternativa. Mi sono messa ai fornelli: ne è nato un pancake che contiene già il ripieno»rnrn10 squat e il porridge ai mirtillirn4′ di plank e un ciambellone morbido al cacaorn20 jump e un frankerottorn40 affondi e i cioccolatini ripieni -
Furor mathematicus
L'urbanistica, scienze moderna della città, dovrebbe dunque far tesoro dei nostri sogni, delle ipotesi dei poeti.rnLibro unico nel panorama italiano, ""Furor mathematicus"""" testimonia, fin dal titolo, una volontà di contaminazione, associando all'idea di ordine, purezza, razionalità, calma e regolarità, propria della matematica, l'entusiastica, irrazionale, disordinata impulsività caratteristica dell'atto creativo. I temi affrontati da Leonardo Sinisgalli spaziano infatti dalla matematica alla poesia, dalla pittura all'architettura, al design, alla fisica, fino alla filosofia, ma anche alla tecnologia, all'artigianato e oltre. C'è una storia degli automi, in queste pagine; dialoghi che ricordano Calvino e """"Le città invisibili""""; apologhi leopardiani e studi sulle correlazioni tra le leggi della fisica e le migrazioni dei popoli. Il confronto tra diversi saperi e linguaggi, che si fa sovrapposizione e compenetrazione, permette di ottenere sempre nuove idee e nuove suggestioni: un eclettismo che si ispira al concetto rinascimentale di """"uomo universale"""" incarnato da Leonardo da Vinci. Ma il libro si pone anche come opera in grado di cogliere lo spirito della modernità e di offrire alla """"civiltà delle macchine"""" nuovi canoni stilistici che, partendo dall'arte e dalla poesia, forniscano alla produzione industriale un'anima, un'etica e un'estetica. Un percorso sotto il duplice segno della conoscenza e dell'utopia, che ancora oggi apre verso nuove visioni del futuro."" -
Il cammino di san Josemaría. Il fondatore dell'Opus Dei e i giovani
Raccontando con leggerezza e brio come la frequentazione dei circoli abbia arricchito e trasformato la sua esistenza, dandole salde fondamenta su cui costruire, Corigliano sa rendere attraente e stimolante il progetto di una vita coraggiosa e impegnata.rn«La nostra condotta deve essere tale che gli altri possano dire, vedendoci: ""Ecco un cristiano, perché non odia, perché sa comprendere, perché non è animato da zelo fanatico, perché domina i suoi istinti, perché si sacrifica, perché manifesta sentimenti di pace, perché ama""""» - San Josemaría EscrivárnrnrnPuò un vivace e spensierato studente napoletano, affamato di vita e di esperienze come tutti i suoi coetanei, incamminarsi lungo i sentieri della ricerca di Dio seguendo la vocazione cristiana? La risposta è sì, se ha avuto la provvidenziale fortuna di incontrare un santo come Josemaría Escrivá, che insegnava a trovare Dio nelle più diverse circostanze della vita quotidiana. E Pippo Corigliano ebbe, ancora ragazzo, l'opportunità di entrare in contatto, nella sua città natale, con i giovani che già avevano fatto propria la missione di san Josemaría, restando affascinato dalla naturalezza con cui riuscivano a coniugare allegria e serietà, operosità e capacità di divertirsi, affidabilità e slancio apostolico. La conoscenza diretta della personalità esuberante e mistica del fondatore dell'Opus Dei fu per lui un ulteriore incentivo a intraprendere decisamente un percorso ispirato alla fede e allo stile di vita dei primi cristiani, che seguivano le orme di Gesù con generosità, semplicità e fiducia nella preghiera. Per spiegare, soprattutto ai giovani, come vivere un'esistenza cristiana nella realtà di ogni giorno, san Josemaría «inventò» chiacchierate settimanali che chiamò «circoli di San Raffaele», dal nome dell'Arcangelo che, come racconta la Bibbia, guidò felicemente il giovane Tobia in un viaggio pericoloso. Nei circoli si parlava, e si parla tuttora, del Vangelo, di riscoprire il valore della Santa Messa e della preghiera personale, dedicando particolare cura alle virtù cristiane proprie di un laico: la laboriosità, l'amicizia, il fidanzamento e il matrimonio, la disciplina, l'attenzione verso i disagiati, la libertà di opinione, in politica e nella professione, con la relativa responsabilità personale delle scelte via via effettuate. In questo modo, all'interno dei circoli si formano non soltanto cittadini esemplari, ma anche autentici apostoli, capaci di testimoniare nel loro quotidiano la verità e il calore della fede. Raccontando con leggerezza e brio come la frequentazione dei circoli abbia arricchito e trasformato la sua esistenza, dandole salde fondamenta su cui costruire, Corigliano sa rendere attraente e stimolante il progetto di una vita coraggiosa e impegnata, quanto mai necessaria nei tempi in cui viviamo, sempre più segnati dall'indifferenza, dall'egoismo e dalla paura."" -
Il Moro. Gli Sforza nella Milano di Leonardo
Il libro di Lomartire ci guida alla comprensione di un'epoca irripetibile della nostra storia, dentro la quale si possono rintracciare, insieme ai pregi e ai difetti del carattere italiano, le radici delle fortune e delle virtù della Milano d'oggi. rnIl racconto della dinastia che fece grande Milano. Un viaggio affascinante nel secolo d'oro del rinascimentornAgli occhi del lettore contemporaneo la storia del Ducato di Milano che fa seguito alla morte di Francesco Sforza risulta piena di avventure, lotte di potere, intrighi e misteri, e proprio per questo straordinariamente avvincente. Ce lo ricorda Carlo Maria Lomartire in questo secondo volume della sua trilogia dedicata a una delle più potenti dinastie del Rinascimento italiano. Se infatti è noto e acclarato che Galeazzo Maria, primogenito e successore di Francesco, rimase vittima di una congiura tanto da essere assassinato sul sagrato della basilica milanese di Santo Stefano, il macabro sospetto che suo figlio Gian Galeazzo Maria, legittimo erede, fosse morto avvelenato continuò a circolare per lungo tempo, dentro e fuori la corte milanese. Gettando un'ombra sul personaggio più spregiudicato e cinico della famiglia, Ludovico Sforza, detto «Il Moro» per la carnagione olivastra, la capigliatura corvina, gli occhi neri e fiammeggianti. Uomo di intelligenza sfolgorante, dotato di una sottile sensibilità politica e animato da un'ambizione insaziabile, Ludovico riuscì a fare di Milano oltre che una delle città più ricche, vivaci e ammirate d'Europa, un'invidiata capitale della creatività e della cultura. Fu proprio negli anni della sua reggenza che Milano accolse – insieme al Bramante e a tanti altri artisti, poeti e letterati – il genio di Leonardo da Vinci. Qui il pittore toscano attese ad alcune delle sue opere più celebri: dalla Dama con l'ermellino (che altro non era che il ritratto della bella e sensuale Lucia Gallerani, amante del Moro), all' Ultima cena , dalle costruzioni di macchine militari alla realizzazione del sistema di irrigazione dei Navigli, fino al progetto, rimasto incompiuto, di un colossale monumento equestre in onore del capostipite Francesco Sforza (il famoso Cavallo di Leonardo ). Sullo sfondo, intrecciata a elementi narrativi che permettono al lettore di cogliere tutte le coloriture psicologiche dei protagonisti dell'epopea sforzesca, gli avvenimenti più importanti, rigorosamente documentati, che attraversano l'Italia del XV secolo: dalla congiura fiorentina dei Pazzi alla battaglia di Fornovo, dall'elezione di papa Giulio II alla discesa di Carlo VIII di Francia. Grazie a una descrizione dei fatti puntuale e scrupolosa, ricca di dettagli e notizie, il libro di Lomartire ci guida alla comprensione di un'epoca irripetibile della nostra storia, dentro la quale si possono rintracciare, insieme ai pregi e ai difetti del carattere italiano, le radici delle fortune e delle virtù della Milano d'oggi. -
L' atlante della vita selvaggia. 50 grafici per scoprire i movimenti e le migrazioni degli animali
"L'atlante della vita selvaggia"""" offre un ritratto completo di come formiche, lontre, gufi, tartarughe, squali e molte altre creature si spostano e grazie alle mappe, basate su ricerche pionieristiche condotte da studiosi all'avanguardia nell'analisi dei comportamenti migratori, scopriamo storie affascinanti sul comportamento di molti animali.rn«Oltre che esteticamente bello, L'atlante della vita selvaggia è anche informativo e stimolante. Non ho alcun dubbio che aiuterà la nostra lotta per salvare la fauna e gli habitat selvaggi» - Dr. Jane Goodallrn«Un libro sulle migrazioni animali arricchito dalle pregevoli mappe di Oliver Uberti» – La LetturarnMa dove vanno gli animali? Quando per la prima volta una mappa una mappa mi fece entrare nella vita di un animale per la mia coscienza fu un punto di non ritorno.rnPer migliaia di anni, seguire e monitorare gli animali ha significato affidarsi allo studio delle loro impronte; oggi satelliti, droni, telecamere nascoste, reti di cellulari e accelerometri ci rivelano il mondo naturale come mai era successo finora. James Cheshire e Oliver Uberti raccontano come i fringuelli rilevino le tempeste in arrivo usando le vibrazioni acustiche, descrivono il complesso sistema decisionale dei babbuini, spiegano perché le cicogne preferiscano le discariche. Ci troviamo poi a seguire lupi innamorati che attraversano le Alpi, megattere che si spingono a esplorare mondi sommersi, pitoni che si, rincorrono nei parchi nazionali statunitensi." -
Tutto il tempo con te
Cosa impedisce a un cuore di rompersi in mille pezzi? Dimenticare. È quello che sto cercando di fare, eppure so che il dolore continuerà a tornare a intermittenza e il mio cuore resterà lesionato per sempre.rnSiamo ancora noi. Nonostante i passi indietro, gli errori, i salti nel vuoto. Noi: un solo battito e un unico respiro.rn È passato del tempo dal giorno dell'incidente, dal momento terribile che ha segnato la fine della storia d'amore tra Desmond e Anais. Da allora lui ha fatto di tutto per evitare la ragazza, anche adesso che frequentano la stessa università. Insieme al loro amore, ha messo in un angolo anche l'entusiasmo per il futuro: ha imparato a sopravvivere, tra serate con i compagni di squadra, feste ad alto tasso alcolico e nottate passate tra le braccia di ragazze prive di importanza. Come se bastassero a fargli dimenticare quanto incompleto si sente dal giorno in cui ha lasciato andare la metà della sua anima. Anche Anais fatica ad andare avanti con la sua vita. Ora vive nel campus universitario insieme alle amiche di sempre, ma perdendo Des sa di aver perso la parte migliore di sé. E, per quanto si sforzi, il suo ricordo è ancora così forte da rubarle il sorriso. Dopotutto insieme erano veleno. Si sono fatti del male e ne hanno fatto agli altri. Non può esserci un lieto fine per loro. Eppure una sera accade l'inevitabile. All'ennesima festa universitaria, Des e Ana si rivedono. E il loro cuore, troppo a lungo costretto al silenzio, esplode. Ritrovarsi, sfiorarsi anche solo per pochi istanti, è per loro come liberarsi dalle sabbie mobili in cui sono sprofondati. E per quanto la loro mente urli che il loro è un legame sbagliato, non riescono a tenere a bada un cuore che è tornato a vivere. Ma la strada per ricominciare non è affatto semplice. Forse lo sarebbe, se a rincorrerli non ci fossero i ricordi degli errori commessi e i sensi di colpa. Forse lo sarebbe, se i fantasmi del passato non tornassero a minacciarli… -
La sindrome di Up. La felicità insegnata da persone con sindrome di Down
«Non sapete cosa vi perdete a essere normali.»rn«L'amore è di tutti»rn«Quando vado in giro vedo tanta gente musona, lamentosa, polemica, gente che sembra contenta di essere infelice. Allora mi sono chiesto: e se essere infelici fosse normale? Ma poi cos'è la normalità? C'è qualcuno più normale o più diverso? E rispetto a chi? La verità è che la vita è fatta di up e down: siamo tutti up quando le cose vanno come vogliamo e siamo down quando invece non rispettano le nostre aspettative. La cosa curiosa è che essere up è la condizione che caratterizza maggiormente le persone che hanno la sindrome di Down. Non so perché, sarà nel DNA, in quel cromosoma in più, ma è così. Per loro è più facile essere felici. Hanno una fiducia, una confidenza con la felicità che a me spesso manca. Forse perché per un'anomalia genetica hanno scoperto tesori inestimabili: la manifestazione dell'affettività, la risata contagiosa, la predisposizione al sorriso, il piacere di stare insieme, la meraviglia per le piccole cose. Sono i miei super-eroi, perché hanno il potere inconsapevole non solo di compiere l'impossibile, ma anche di insegnarti a fare altrettanto. Io ho capito come essere felice stando con persone con sindrome di Down. Ve lo racconto in questo libro in modo che anche voi possiate impararlo. È semplice. (Semplice non vuol dire facile, vuol dire semplice.)» (Paolo Ruffini) -
Tutto il tempo tra noi
L'ultimo emozionante capitolo della storia d'amore tra Desmond e Anais.rnrnVorrei chiamare Anais. Lei non sa nulla, non può immaginare cosa è successo in questa stanza pochi minuti fa. Ho bisogno di aggrapparmi a lei perché sto vacillando, ma so che devo fare questa cosa da solo.rnrnA bussare alla porta di Des, aiutato da una persona che così facendo ha tradito la sua fiducia, è una figura di un passato lontanissimo, che lui aveva cercato di lasciarsi alle spalle anni prima, tanto grandi erano stati la sofferenza e il dolore che gli aveva provocato. Ma adesso, l'orco che ha popolato i suoi incubi di bambino è tornato a ricordarglieli uno per uno. E allora, come ha sempre fatto fino a ora, Desmond si convince che il modo migliore per affrontare la situazione sia non coinvolgere in questa vicenda morbosa le persone che più ama, in particolare Anais. Infatti è deciso a lasciarla fuori dalla sporcizia che un tempo lo ha travolto, anche perché non è del tutto certo che la sua ragazza sia così forte da raccogliere i mille frammenti in cui sta per esplodere. Anais, però, è determinata. Forse, per la prima volta nella sua vita, non intende lasciare decidere ad altri cosa sia meglio per lei. Sa che in questo momento Desmond ha bisogno di fiducia e spazio e, nonostante le costi uno sforzo sovrumano stargli lontana per più di qualche ora e per quanto la mente viaggi e i brutti pensieri siano pronti ad aggredirla appena abbassa la guardia, è disposta a concederglieli. Di una cosa è certa: vuole esserci. Vuole essere forte. E se non lo è abbastanza, vuole diventarlo. Vuole che Des in lei veda il rifugio dove trovare riparo. Perché quando tutto è avvolto nel caos e nella tempesta, solo la forza di un amore potente, non convenzionale e autentico come il loro può condurre alla salvezza. -
Hyperion. I canti di Hyperion. Titan edition. Vol. 1
In un unico volume, i primi due romanzi dei ""Canti di Hyperion"""", il ciclo che ha reinventato la fantascienza epica.rnI """"Canti di Hyperion"""" hanno vinto l'Hugo Award, il Locus Award e il British Science Fiction Association Award.rnL’UMANITÀ NON VIVE più relegata sulla Terra: è il XXVIII secolo e gli esseri umani si sono espansi nell’intera galassia, distribuendosi in una nuova federazione che unisce tutti i mondi abitati, l’Egemonia dell’Uomo. Tutto ciò è frutto di un’esaltante azione esploratrice resa possibile dalla tecnologia dei teleporter che, sfruttando i portali e le singolarità, consente di muoversi in maniera istantanea; ma è anche l’esito estremo di una diaspora necessaria: l’uomo infatti ha conquistato pianeti remoti, ma ha perso la sua casa, la Terra, distrutta durante un fallimentare esperimento noto come il Grande Errore.rnIn questo scenario, sul pianeta Hyperion, stanno per aprirsi le Tombe del Tempo, misteriosi manufatti provenienti dal futuro nei quali il tempo scorre all’inverso e presso cui abita lo Shrike, mostruosa creatura non soggetta alle leggi fisiche. Verso quel luogo tremendo si stanno dirigendo sette pellegrini, sette personaggi in cerca di risposte. Lungo la strada, come succedeva nei tempi antichi, essi narrano delle storie, le loro storie. E forse proprio in quei racconti si cela la chiave della salvezza per l’universo."" -
L' amore si moltiplica. Tutto quello che ho imparato diventando mamma e che non ti ho mai detto
Dalla famiglia più amata del web, il libro che ogni neomamma vorrebbe leggere.rnrn""Oh mio Dio, amica! Aspetti un bambino! Se si potessero mettere in fila tutte le particelle di felicità che sprizzo dai pori, ci potrei costruire un ponte che arriva fin lì da te. Anzi, da voi."""" rnrnUna sera, poco prima di spegnere il computer, Alice riceve una mail dalla sua migliore amica Clara. Non c'è oggetto. Non c'è testo. Solo un allegato: un'ecografia. Clara, con cui Alice ha condiviso gli anni rock'n'roll, l'amica che conosce meglio di qualsiasi persona al mondo, quella che, quando viene presentata a uno sconosciuto, è definita """"sorella"""" perché parlare di sola amicizia non restituirebbe la profondità e la bellezza del loro rapporto. Quell'amica che purtroppo da anni si è trasferita dall'altra parte del globo, perché in Australia ha trovato l'amore. Dopo qualche tentativo fallito di parlare al telefono, Alice decide di risponderle scrivendo, e questo testo è l'infinita, ricchissima mail che contiene tutto ciò che vuole trasferire a Clara. Perché una mamma sa benissimo quali sono le cose che una donna ha bisogno di sapere quando si presentano quelle due lineette rosa su un test di gravidanza. Cosa succederà al mio corpo dentro e fuori? E al mio cuore? Sarò una brava mamma? Cosa devo mangiare adesso? E quali esami dovrò fare? Come mi preparo all'evento che più di ogni altra cosa al mondo stravolgerà la mia vita (ma anche il culo e le tette?)."" -
Il manuale della felicità. Le dieci regole pratiche che ti miglioreranno la vita
Le cose che devono accadere nella vita avvengono spontaneamente quando smetti di dirti dove andare, come fare, di lamentarti, chiedere consigli... È in questo stato che irrompe la felicità.rnMentre passiamo i giorni a chiederci se andiamo bene così come siamo e a cercare di migliorarci, finiamo per ignorare saperi, capacità, energie innate capaci di renderci davvero felicirn Molti pensano che la loro esistenza migliorerà quando risolveranno i problemi che li affliggono: matrimoniali, di lavoro, familiari... E così passano la vita a intervenire per sistemare le cose quando non funzionano. Chiedersi ""Ma io vado bene?"""" è uno dei più grandi veleni per l'anima. Ancora peggio, forse il male di tutti i mali, è voler diventare chi ci siamo messi in testa di essere. Ogni obiettivo che cerchiamo di raggiungere, ogni miglioramento di noi stessi è una """"coltellata"""" all'energia cerebrale... Nel mio lungo lavoro di psicoterapeuta mi sono accorto che quasi nessuno """"si va bene"""": tutti sono alla ricerca di un se stesso migliore. E tutti credono che, quando avranno raggiunto la meta che si sono prefissati, finalmente potranno stare bene con se stessi. Cambiare il proprio carattere, eliminare le ferite del passato, togliere dalla propria vita le cose che non vanno bene, sono in genere i tre principali motivi di infelicità. Le sofferenze nascono soprattutto dalla nostra resistenza a diventare fluidi come l'acqua. Bisogna """"lasciar correre"""", rinunciando a qualsiasi sforzo di """"cambiare le cose"""", di salvare gli amori finiti, di andare d'accordo a tutti i costi con gli altri, di fare progetti, di darsi obiettivi, di correre dietro a qualcosa o a qualcuno. Le cose che devono accadere nella vita avvengono spontaneamente quando smetti di dirti dove andare, come fare, di lamentarti, chiedere consigli... È in questo stato che irrompe la felicità."" -
Tutti i cibi dalla «A» alla «Z»
Come acquisire e conservare la salute e la linea? Come scegliere adeguatamente i cibi per ridurre il colesterolo e perdere il peso in eccesso? Questo saggio, scritto sotto forma di dizionario, descrive più di cinquecento alimenti, di ognuno dei quali vengono spiegate tutte le caratteristiche nutrizionali al fine di una giusta scelta alimentare.