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Città in fiamme
New York, 1977. Il Bronx è in fiamme e Central Park è il terreno di caccia di rapinatori ed eroinomani, il punk sta nascendo e gli artisti ancora affittano le soffitte a Manhattan. La notte di Capodanno corre sul filo del rasoio. È quasi mezzanotte quando si alza una tempesta di neve e, nel frastuono dei fuochi d'artificio, uno scoppio attraversa Central Park. Uno sparo. Forse due. Gli eventi intrecciano i destini di un insolito gruppo di newyorkesi: Regan e William Hamilton-Sweeney, i riluttanti eredi di una delle più straordinarie fortune di New York; Keith e Mercer, gli uomini che, nel bene e nel male, li amano; Charlie e Samantha, due ragazzini di Long Island attratti a Manhattan dall'incandescente scena punk. I nuovi arrivati incantati dalla città e quelli che della città sono così stanchi che la incendierebbero: tutti fanno parte dell'ossessione di un reporter e di un detective che cercano di capire cosa c'entra ciascuno di loro con il colpo di arma da fuoco in Central Park. Che lo sappiano o meno, sono tutti legati dalla stessa storia – una storia su quanto le persone più vicine a noi sono a volte le più difficili da conoscere, una vicenda dove amore e arte, crimine e tradimento, Storia e rivoluzione sono racchiusi in un unico ordigno, pronto a esplodere. -
Ogni albero è un poeta. Storia di un uomo che cammina nel bosco
Dopo aver scritto libri per cercatori d'alberi secolari e raccolte di poesie, Tiziano Fratus coniuga per la prima volta la sua competenza naturalistica e la sua potenza letteraria in un libro unico e prezioso. Il suo alter ego Silvano accompagna il lettore in una camminata dentro un bosco, traendo spunto per meditazioni, visioni, voli del pensiero. -
Il liber
Nel liber di quel poeta eternamente giovane che è Catullo irrompe, forse per la prima volta nella letteratura occidentale, l'anima dell'autore, che nel parlare di sé e dei propri sentimenti apre la strada alla lirica dei secoli a venire. Nasce con questi versi sinceri e raffinatissimi la poesia dell'io, che mette a nudo emozioni universali: amore, amicizia, desiderio, ma anche delusione e disillusione. «Mai dimentico della propria natura mortale, sempre pungolato da un incerto sentimento di privazione» scrive Laura Micozzi nell'Introduzione, «Catullo ci sussurra che l'uomo vive in una minaccia di perdita costante. Eppure egli è il poeta di un'umanità appassionata, che non può non suscitare passioni, furiosamente, in quel processo alchemico, in quella 'febbre' che è la sua poesia. C'è qualcosa di demonico nella sua esperienza creativa, e il suo demone finisce per possederci.» Leggere Catullo significa immergersi in passioni che sono anche le nostre, tanto è universale la parabola della sua relazione con Lesbia, che passa attraverso tenerezza, affetto, sensualità, ma anche disillusione e sospetto, fino al disprezzo e all'odio dell'amante tradito. Così come sono universali i legami con i compagni di scorribande mondane, erotiche e letterarie; la nostalgia per la casa di Sirmione; la commozione sulla tomba del fratello sepolto in terra lontana; la condivisione del gusto per la cultura e per l'arte, nella raffinatissima poesia dei carmina docta. -
Il nemico
«Si chiamava Settimo perché era il settimo di undici figli. La sua vita non è stata una festa, piuttosto è stata l'esatto contrario.» Settimo è il padre del narratore di questo ""romanzo eretico"""", di questa epica familiare fatta di fatica in fabbrica, di vino, di preghiera e bestemmia, amore e tradimento, sofferenza, nascita e morte. Tra vita quotidiana e invettiva spirituale, tra corpi dolenti e desiderio d'assoluto, """"Il nemico"""" è il feroce atto di accusa di un uomo contro Dio; Tonon trasforma la scrittura in un rituale esoterico per denunciare l'insopportabile ingiustizia dell'esistere."" -
L' arte di cambiare. Come andare da dove sei a dove vuoi essere
Katy Milkman ha dedicato tutta la sua vita professionale allo studio comportamentale del cambiamento. La summa delle sue rigorose analisi scientifiche è contenuta in questo libro già decretato tra i migliori del 2021 da «New York Times», «Financial Times» e Amazon: una guida concreta che vi insegnerà la via da percorrere per arrivare da dove siete a dove volete essere. Il cambiamento è più facile se capite cosa si frappone tra voi e il successo e vi cucite una soluzione fatta su misura per il vostro obiettivo. Se volete allenarvi di più, per esempio, ma trovate gli esercizi difficili e noiosi, scaricare una app motivante non servirà a molto. E se invece trasformaste le vostre sessioni di palestra in un momento piacevole e divertente? Il segreto del successo sta nel trasformare una battaglia ""in salita"""" in una """"in discesa"""". L'arte di cambiare mostra, attraverso una serie di casi reali, come identificare e superare i più comuni ostacoli al cambiamento: impulsività, procrastinazione, dimenticanza, pigrizia, conformismo e scarsa fiducia in se stessi. Una lettura preziosa, rivolta a manager, allenatori, insegnanti e a tutti coloro che desiderano instillare un cambiamento, negli altri o in se stessi."" -
Knockemstiff
Knockemstiff, il Buco: una chiesa, un bar dove non vorresti portare tua moglie, un campo da baseball, un emporio mezzo in rovina e qualche casa sparpagliata. La raccolta d'esordio di Donald Ray Pollock prende nome dal suo paese natale, in Ohio: poche anime derelitte, ciascuna però con una sua storia da narrare. Storie di miseria, ignoranza, violenza, che sanno di fango e di olio per motore. Dalla metà degli anni Sessanta fino alle soglie del nuovo secolo, nei racconti che compongono Knockemstiff si intrecciano episodi che formano un mosaico di personaggi e atmosfere, a delineare un ritratto indimenticabile di questa sperduta cittadina del Midwest, tra squallidi drive-in, roulotte arrugginite, solitarie pompe di benzina. Psicotici, prepotenti, a volte buffi, altre terribili, quasi sempre tremendamente soli, i personaggi di Pollock disegnano il volto meno nobile dell'essere umano, ma anche la sua inaspettata capacità di resistere. -
Nessuno torna indietro
Si chiamano Vinca, Valentina, Augusta, Silvia, Xenia, Anna, Milly, Emanuela. Otto ragazze attorno ai vent'anni che si ritrovano tutte al collegio Grimaldi di Roma, tra l'autunno del 1934 e l'estate del 1936. Diverse per origine geografica e familiare, si affacciano alla vita adulta con attese differenti – l'amore, l'emancipazione professionale e intellettuale, il ritorno alle origini, la partenza –, e chiuderanno il loro percorso con scelte altrettanto differenti. Sperimentale nello stile e nei contenuti, Nessuno torna indietro rivoluziona il canone della narrativa di formazione: originale è l'adozione di un punto di vista multiforme, che non si disperde in un coro ma mantiene vive le specificità delle singole voci; inedita è la totale mancanza di giudizio, implicito o esplicito, sui percorsi delle otto protagoniste; del tutto nuova, in particolare, la rottura dell'unità di quell'immagine femminile che aveva dominato la cultura e la società, fino alla ""donna nuova"""" creata dal regime. Accolto fin dal primo apparire, nel 1938, da grande successo, il romanzo d'esordio di Alba de Céspedes esplora la formazione dell'identità femminile nell'Italia fascista senza voler proporre storie esemplari, facendo conoscere da subito l'autrice come una delle grandi voci letterarie del Novecento."" -
Il sogno di Sooley
Samuel Sooleymon ha diciassette anni e un'unica grande passione: il basket. Vive con la famiglia in un villaggio del Sudan Meridionale, paese dilaniato dalla guerra civile e dalla carestia, quando viene notato da un coach che gli offre l'occasione di una vita: partire per gli Stati Uniti e partecipare a un importante torneo che potrebbe aprirgli le porte di una carriera sportiva sfolgorante. Mentre sta muovendo i primi passi nell'ambiente ultracompetitivo dell'agonismo sportivo lo raggiunge una terribile notizia: la guerra civile non ha risparmiato il suo villaggio e la vita di suo padre, mentre sua madre e i suoi due fratelli sono stati accolti in un campo profughi. Sooley, come ormai tutti lo chiamano, vorrebbe tornare in Sudan, però non può farlo. È disperato, ma possiede qualcosa che nessun altro atleta ha: la fiera determinazione di farcela, di passare le selezioni, di vincere per poter portare in salvo il prima possibile la sua famiglia in America. Ha un anno di tempo per diventare il simbolo del riscatto e l'orgoglio del suo paese. Riuscirà a entrare nella leggenda? -
Lo spaccone
Lo ""spaccone"""", Eddie Felson, è un giocatore di biliardo professionista – bravo tanto quanto è sbruffone. Girando per le sale di provincia ha accumulato un piccolo capitale alle spalle di avversari a cui lascia credere di essere più forti di lui, per poi batterli sistematicamente. È così che decide di andare a Chicago per sfidare il leggendario Minnesota Fats. Nella grande città, però, """"Fast Eddie"""" si renderà conto che la posta in gioco nella sua vita è molto più del denaro e che la sfida contro se stesso potrebbe costargli assai più cara di quanto lui sia disposto a puntare."" -
Il colore dei soldi
Vent'anni dopo l'epica ""battaglia"""" con Minnesota Fats, Eddie Felson torna al tavolo da biliardo per continuare la sua partita con la vita e con se stesso. Dopo essersi imbarcato in imprese fallimentari, e in un altrettanto fallimentare matrimonio, ha capito che il suo talento per la stecca è l'unica risorsa su cui può contare per sopravvivere e così gira per i centri commerciali del Paese impegnandosi in partite dimostrative con l'avversario di un tempo. La sua ossessione, però, è riprendere a giocare per soldi; ma l'ambiente del biliardo professionistico è profondamente cambiato, una nuova generazione si è affacciata, nuove regole governano il mondo del panno verde. Tra competizioni esasperate, alberghi di lusso e sale fumose, Eddie deve rimettersi completamente in gioco per affrontare l'ultima sfida. Ideale seguito del capolavoro Lo spaccone, Il colore dei soldi (1984) ha ispirato il film di Martin Scorsese con Paul Newman e Tom Cruise."" -
Croce del Sud. Tre vite vere e improbabili
Nelle tre vite di Croce del Sud, Claudio Magris si mette sulle tracce di tre destini nei quali la bizzarria, l'avventura, la generosità si spingono oltre i limiti del credibile. Tre storie che si svolgono nel ""mondo alla fine del mondo"""" – direbbe Sepúlveda – tra Patagonia e Araucania, in paesaggi di affascinante e inquietante bellezza, ma anche di devastanti barbarie che i tre stravaganti personaggi sfidano ognuno a suo modo, difendendo quelle terre divenute loro patria e le genti vinte e perseguitate che le abitano. L'antropologo e linguista Janez Benigar, avventuriero, gaucho e uomo di famiglia, divenuto araucano e patagone senza mai dimenticare la sua patria slovena, geniale e balzano studioso di lingue e civiltà perdute e architetto di comunità utopiche. Il folle avvocato francese Orélie-Antoine de Tounens che si proclama re di Araucania, un regno che non c'è, in un melodrammatico vaudeville che diventa grottesca, tragica e nobile battaglia per la libertà. La monferrina Suor Angela Vallese, che con femminile coraggio, concretezza e spirito d'avventura dedica la sua intera esistenza agli indigeni sfruttati e massacrati della Terra del Fuoco. Magris ha scritto un libro che sembra confermare quanto gli aveva detto, anni fa, Daniele Del Giudice: «Le tue figure mitteleuropee diventano, quando le racconti, personaggi da romanzo sudamericano...»."" -
Mi vivi dentro
Tutto comincia alle sei di mattina, in radio, dove due giornalisti assonnati si danno il turno. Francesca è bassina, ha i capelli biondi sparati, due occhioni azzurri che illuminano il mondo. È una forza della natura, sempre in movimento, sempre allegra. Alessandro è scherzoso e un po' goffo, si lascia travolgere da Francesca e dall'amore che presto li lega. E così anni dopo, insieme, si troveranno a combattere la più terribile delle battaglie, quella che non si può vincere. Non è una favola, la loro. È però una storia piena di speranza, di amore, di attaccamento alla vita, un inno alla resilienza. Non c'è lieto fine, perché le storie più belle, semplicemente, non finiscono. -
Il talento. Ediz. integrale
Carlo Marozzi, «quarto di tre figli in una famiglia decorosamente malestante», racconta in prima persona la propria vita nella Milano dal Dopoguerra alla fine del secolo: un presunto trauma infantile, le mille difficoltà incontrate e la fugace fortuna, le donne avute e perdute, i lavori precari, il legame fortissimo con il fratello «maggiore-minore» Sandro... Protagonista candidamente ingenuo e narratore inattendibile, Carlo Marozzi è al centro di un originale e acclamato romanzo (Premio Campiello e Premio Comisso 1998), che qui si presenta nella sua integrità ripristinando le pagine omesse nella prima edizione. -
Spin
All'indomani del fallimentare lancio di un razzo della NASA, il capitano Calli Chase si ritrova faccia a faccia con la sua gemella scomparsa da tempo, e con l'inquietante interrogativo di chi sia davvero. L'investigatrice scienziata della NASA e pilota della Space Force dovrà a ogni costo scoprire l'anello mancante che lega il sabotaggio del razzo a quello che le sta accadendo. Una ricerca che qualcuno sembra intenzionato a fermare a ogni costo. -
Qualunque cosa ti faccia sorridere. Storia d'amore con figli al seguito
Ormai ci aveva rinunciato. Nonostante la giovane età, nonostante gli spasimanti non le mancassero, nonostante restasse un suo desiderio profondo. Ma Julia Elle ogni giorno di più si stava adattando mentalmente a una vita da single con figli. Come racconta ogni giorno sui social e nel libro ""Disperata e felice"""", la sua vita di madre di due meravigliosi bambini era una vita comunque piena di soddisfazioni e, nel suo caso, di successo. Certo, mancava l'amore, inutile negarlo, ma le sue giornate erano costellate di persone, cose da fare, pensieri ed emozioni. Una vita bella piena, anche senza un compagno con cui condividere l'orizzonte. E invece no. In questo nuovo libro Julia Elle aggiunge un nuovo capitolo della sua avventura offline: il racconto della sua storia d'amore. Una storia che dà fiducia a tutte le donne deluse dal rapporto di coppia."" -
In memoriam e altre poesie. Testo inglese a fronte
In Memoriam A.H.H. è un grande poema elegiaco ispirato a Tennyson dalla morte dell'amico fraterno Arthur Henry Hallam, deceduto poco più che ventenne: una tragedia familiare che diviene emblema di un dramma esistenziale ben più vasto. Vero bestseller dell'epoca vittoriana, questo testo – e i numerosi che lo accompagnano in questa ricca antologia – è una summa dei temi ottocenteschi: l'immortalità, la disperazione di fronte al dolore, la presenza di Dio in un mondo dominato dalla natura selvaggia. Tennyson incarna la complessità e l'ambivalenza della cultura vittoriana, sospesa tra illusioni romantiche e smarrimenti moderni, tradizione e rinnovamento, fede e scienza, idealismo e consumismo, arte e mercato. -
Sembrava bellezza
Ad accoglierci tra le pagine di questo romanzo è una donna, una scrittrice, che dopo essersi sentita ai margini per molti anni ha finalmente conosciuto il successo. Vive un tempo ruggente di riscatto, che cerca di tenersi stretto ma ogni giorno le sfugge un po' di più. Proprio come la figlia, che rifiuta di parlarle e si è trasferita lontano. Combattuta tra risentimento e sgomento per il tempo che si consuma, la coglie Federica, la più cara amica del liceo, quando dopo trent'anni torna a cercarla. E riporta nel suo presente anche la sorella maggiore Livia – dea di bellezza sovrannaturale, modello irraggiungibile ai loro occhi di sedicenni sgraziate –, che in seguito a un incidente è rimasta prigioniera nella mente di un'eterna ragazza. Come accadeva da adolescenti, i pensieri tornano a specchiarsi, a respingersi e mescolarsi. La protagonista perlustra il passato alla ricerca di una verità, su se stessa e su Livia, e intanto cerca di riafferrare il bandolo della propria esistenza ammaccata: il lavoro, gli amori. Avvolti nelle spire di un'affabulazione ammaliante, seguiamo la protagonista in un viaggio che è insieme privato e generazionale, interiore e concreto. Sembrava bellezza è un romanzo sull'impietoso trascorrere del tempo, e su come nel ripercorrerlo si possano incontrare il perdono e la tenerezza, prima di tutto verso se stessi. -
I 39 scalini
Londra, maggio 1914. Rientrando a casa, Richard Hannay trova riverso sul pavimento il cadavere di un americano con un coltello piantato nel cuore. È lo stesso uomo che qualche giorno prima lo aveva avvisato di un complotto tedesco per uccidere il primo ministro greco in visita in Inghilterra. Diventato all'improvviso una probabile preda per i killer e un evidente sospetto per la polizia, Richard fugge in Scozia, sua terra natale. Qui, tra desolate brughiere e scenari selvaggi, deve stare bene attento alle proprie mosse, e riuscire ad avvertire il governo del pericolo incombente... I 39 scalini (1915) è stato uno dei primi romanzi gialli e uno di quelli di maggior successo, più volte trasposto anche per il cinema a cominciare da Il Club dei trentanove (1935) di Alfred Hitchcock. -
Italiana
Maria Oliverio, detta Ciccilla, nasce in Calabria, da famiglia poverissima. Combatte al fianco di Pietro, brigante e ribelle, diventando presto la prima e unica donna a guidare una banda contro l'esercito regio. Si conquista così un futuro come donna, come rivoluzionaria, come italiana di una nazione che ancora non esiste ma che forse sta nascendo con lei. -
Narciso e Boccadoro
Nell'abbazia di Mariabronn arriva un giorno un nuovo allievo, Boccadoro. Suo padre desidera che lì completi gli studi e che lì rimanga consacrando la vita a Dio per espiare un misterioso peccato legato alla sua nascita. Tra gli antichi chiostri e le ampie sale del monastero, il biondo Boccadoro, sensuale e sognatore, si lega di profonda amicizia col giovane insegnante Narciso, l'erudito, il prodigio delle scienze e delle lettere. Narciso è tutto spirito, destinato a una brillante carriera religiosa al riparo dalle insidie del mondo e della storia; Boccadoro invece è un Wanderer, un viandante, un senza casa. Tentato dall'infinita ricchezza della vita e segretamente innamorato anche della sua caducità, diventerà un artista geniale senza mai smettere di vagabondare per il mondo in cerca di risposte alle sue inquietudini. Ambientando Narciso e Boccadoro nel Medioevo leggendario del cattolicesimo monastico, Hermann Hesse ha modo di riflettere sul tema, centrale nella sua poetica, del contrasto fra natura e spirito, fra eros e logos, fra arte e ascesi, alla ricerca di una loro possibile integrazione. Questo romanzo, vera e propria ""biografia di un'anima"""", pone così al lettore – in un'accattivante, limpida fusione di favola simbolica e romanzo picaresco perfettamente resa dalla nuova traduzione di Margherita Carbonaro – i grandi interrogativi sulla condizione dell'uomo contemporaneo.""