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Paradiso
«Credo che qui si nasconda il dono più grande di Dante che noi non possiamo assolutamente trascurare, perché ne va della nostra felicità. Dante scrive il Paradiso per aprirlo dentro di lui e dentro chi avrà la pazienza e il coraggio di seguirlo: di muoversi con lui. In paradiso non ci si va, ci si sta, solo se lo si vuole accogliere, o meglio liberare, dentro di sé.» (Alessandro D'Avenia) -
Adesso
Quando Laura è stata rapita dal potente capomafia don Massimo Torricelli, non poteva immaginare che un giorno avrebbe iniziato una travolgente relazione con il suo rapitore, tanto pericoloso quanto seducente. Men che meno che si sarebbe innamorata di lui. Ma adesso la sua vita in Sicilia è una favola: un matrimonio grandioso, un marito devoto e incredibilmente bello, e ora c'è anche un bimbo in arrivo. Il tutto circondata dallo sfarzo più sfrenato: servitù, auto lussuose, incredibili palazzi affacciati sul mare. Tuttavia, anche in questa esistenza paradisiaca iniziano a formarsi delle crepe: le uniche persone che Laura vede sono guardie del corpo e criminali, e in ogni momento potrebbe essere nuovamente rapita o uccisa. E come se non bastasse, la sua migliore amica si è unita al gruppo, diventando presto un facile bersaglio per i rivali di Massimo pronti a conquistare il suo impero malavitoso. Circondata da nemici e avviluppata nell'oscuro mondo di potere, piacere e pericolo del marito, Laura capirà presto cosa significa davvero essere sposata all'uomo più pericoloso d'Italia. -
Gerusalemme liberata
«Mi schiero con gli eretici» dichiarava John Maynard Keynes nel 1934 in un discorso radiofonico per la BBC, alludendo a quella scuola di pensiero che rifiutava i dogmi del laissez-faire e del libero mercato. E di lì a breve, con la sua Teoria generale dell'occupazione, dell'interesse e della moneta , avrebbe mosso un attacco frontale alle dottrine universalmente riconosciute, attuando una vera e propria rivoluzione copernicana nel campo delle scienze economiche. In capo a qualche decennio, tuttavia, i fedeli alla vecchia ortodossia, guidati da economisti come Friedrich von Hayek e Milton Friedman, avrebbero ripreso il sopravvento, confinando le teorie di Keynes nei magazzini delle attrezzature obsolete. Oggi, mentre è in corso la più grave crisi economica del dopoguerra, ci si è resi conto che quelle teorie sbrigativamente accantonate in realtà possono offrire la chiave per la soluzione dei problemi che il mondo si trova di fronte, e sempre più spesso nelle dichiarazioni di politici ed economisti torna a risuonare il nome di Keynes. Muovendo da questa evidenza, nei saggi raccolti in questo libro Giorgio La Malfa scandaglia i vari aspetti del percorso speculativo, intellettuale e umano di Keynes, e mostrando con esemplare chiarezza gli snodi essenziali del suo pensiero e le loro implicazioni, sgombrando il terreno da certe tenaci banalizzazioni, offre una guida illuminante per approfondire la conoscenza del più grande economista dell'età contemporanea. -
Sempre tornare
È l'estate del 1991, Daniele ha diciassette anni e questa è la sua prima vacanza da solo con gli amici. Due settimane lontano da casa, da vivere al massimo tra spiagge, discoteche, alcol e ragazze. Ma c'è qualcosa con cui non ha fatto i conti: se stesso. È sufficiente un piccolo inconveniente nella notte di Ferragosto perché Daniele decida di abbandonare il gruppo e continuare il viaggio a piedi, da solo, dalla Riviera Romagnola in direzione Roma: forse riuscirà a comprendere la ragione dell'inquietudine che da sempre lo punge e lo sollecita. Troverà chi è logorato dalla solitudine ma ancora capace di slanci, chi si affaccia su un abisso di follia, sconfitti dalla vita, prepotenti inguaribili. E incontrerà l'amore, negli occhi azzurri di Emma. Ma soprattutto Daniele incontrerà se stesso. Questo viaggio lo battezzerà infine all'arte più grande di tutte. L'arte dell'incontro. -
Unknown. Mostri mitologici alieni e le nostre ossessioni per l'inspiegabile
In un mondo in cui le spiegazioni scientifiche dei fenomeni sono via via più accessibili, la fascinazione per l'irrazionale aumenta: Atlantide, gli alieni, la Terra Piatta, il mostro di Loch Ness… Sono tutte realtà non dimostrate, eppure sempre più gente ne vuole sapere di più. Perché? Con lo stesso acume e la stessa curiosità che l'ha portato a scrivere ""Ghostland"""", Dickey intraprende questo viaggio attraverso i simboli delle più incomprensibili teorie, fino a capire cosa spinga l'essere umano a inventarne continuamente di nuove: il tentativo di trovare un senso a un mondo pieno di meraviglia."" -
Il ritmo di Harlem
Per i suoi clienti e vicini su 125th Street, Ray Carney è un commerciante serio: sgobba da bravo padre di famiglia nel suo negozio dove vende mobili a prezzi contenuti. La moglie Elizabeth aspetta il secondo figlio e, nel suo piccolo appartamento vicino ai binari della sopraelevata, Ray sembra soddisfatto così. Ma dietro questa apparente normalità si aprono delle crepe: i soldi cominciano a scarseggiare per cui, se suo cugino Freddie occasionalmente gli porta in negozio qualche anello o una collana, Ray non vede la necessità di informarsi sulla loro provenienza. Ma quando Freddie decide di prendere parte alla rapina allo storico Hotel Theresa, una serie di terribili malavitosi irrompe nella vita di Carney. Barcamenarsi in questa doppia vita diventa sempre più difficile e pericoloso: riuscirà il nostro eroe a evitare di essere ucciso, a salvare suo cugino e ottenere la sua parte del colpo grosso? Ma, soprattutto, riuscirà a mantenere intatta la sua reputazione? Il ritmo di Harlem non è solo un esilarante dramma morale mascherato da poliziesco: è anche un romanzo sociale su razza e potere. Ma è in primo luogo una lettera d'amore nella quale Harlem – animata da una sfilata dickensiana di personaggi colorati e originalissimi – ha la stessa vivacità e ricchezza della Dublino di Joyce. -
Di chi è la colpa
Dare agli altri la colpa della propria infelicità è un esercizio di malafede collaudato, una tentazione alla portata di tutti. Ed è ciò che prova a fare anche il protagonista di questo romanzo. Almeno fino a un certo punto. Figlio unico di una strana famiglia disfunzionale, con genitori litigiosissimi e assediati dai debiti, è stato un bambino introverso, abituato a bastare a se stesso e a cercare conforto nella musica e nei propri pensieri. Cresciuto in una dimensione rigidamente mononucleare – senza mai sentir parlare di nonni e parenti in genere –, sulla soglia dell'adolescenza scopre che naturalmente un passato c'è, ed è anche parecchio ingombrante. Accade così che un terribile fatto di sangue travolga il protagonista facendo emergere i traumi fino a quel momento rimossi. Da un giorno all'altro entrerà a far parte di una famiglia nuova di zecca, in cui inaugurerà una vita di clamorosa impostura. Ipocrisie, miserie, rancori e infelicità: pensava di esserseli definitivamente lasciati alle spalle, ma dovrà prendere atto che si tratta di veleni che infestano tutte le famiglie. Impossibile salvarsi. -
L'equazione del cuore
Dopo la morte della moglie, Massimo, professore di matematica in pensione, vive, introverso e taciturno, in una casa appartata su un'isola del golfo di Napoli. Pesca con metodo e maestria e si limita a scambiare rare e convenzionali telefonate con la figlia Cristina, che vive in una piccola città della ricca provincia padana. A interrompere il ritmo di tanto abitudinaria esistenza la notizia di un grave incidente stradale: la figlia e il genero sono morti, il piccolo Checco è in coma. Massimo deve assolvere i suoi doveri. Crede, una volta celebrata la cerimonia funebre, di poter tornare nella sua isola, e lasciare quel luogo freddo e inospitale. Non può. I sanitari lo vogliono presente accanto al ragazzino che giace incosciente. Controvoglia, il professore si dispone a raccontare al nipote, come può e come sa, la ""sua"""" matematica, la fascinosa armonia dei numeri. Fuori dall'ospedale si sente addosso gli occhi della città, dove lo si addita, in quanto unico parente, come tutore del minore, potenziale erede di una impresa da cui dipende il benessere di molti. Da lì in poi quanto mistero è necessario attraversare? Quanto umano dolore bisogna patire? Per arrivare dove? Maurizio de Giovanni scrive una delle storie che ha sempre sognato di raccontare. E ci consegna a un personaggio, tormentato e meravigliosamente umano, messo dinanzi al mistero del cuore."" -
Attenti all'intrusa!
È passato un anno e mezzo da quando i genitori di Effie hanno divorziato e lei, che credeva fossero una coppia felice, ancora non si capacita che sia potuto succedere. Da allora ha progressivamente preso le distanze da suo padre che sta con una donna molto più giovane di lui, Krista, postando foto imbarazzanti su Instagram con hashtag del tipo: #sessoasessantanni e #vivailviagra!. Quando poi Effie scopre che i due hanno venduto la vecchia e stravagante casa di famiglia dove lei è cresciuta e, come se non bastasse, hanno organizzato un party esclusivo per l'occasione, è davvero furiosa. Sua sorella e suo fratello accettano l'invito – quei traditori! – ma lei non intende andarci, finché non le viene in mente che, nascoste sopra un camino, ci sono ancora le sue preziose bambole russe: Effie deve assolutamente trovare il modo di recuperarle senza farsi vedere durante la festa. Sembra un gioco da ragazzi, ma non lo è. Le matrioske sono introvabili e mentre lei le cerca affannosamente, nascondendosi di volta in volta in posti improbabili, si ritrova a tu per tu con Joe, l'ex fidanzato di cui è ancora innamorata, e ascolta suo malgrado conversazioni private scoprendo verità sconcertanti sulla sua famiglia… Nel corso del weekend più rocambolesco della sua vita, Effie inizia a vedere le cose sotto una nuova luce e capisce che deve fare i conti con il suo passato. -
Per niente al mondo
Nel cuore rovente del deserto del Sahara, due giovani e intraprendenti agenti segreti – l'americana Tamara Levit e il francese Tab Sadoul – sono sulle tracce di un pericoloso gruppo di terroristi islamici, mettendo così a rischio la loro vita. Quando si innamorano, le loro carriere arrivano inevitabilmente a un punto di svolta. Poco distante Kiah, una vedova coraggiosa e bellissima, decide di abbandonare il suo paese flagellato da carestia e rivolte e partire illegalmente per l'Europa con il suo bambino, nella speranza di cominciare una nuova vita. Nel corso del suo viaggio disperato viene aiutata da Abdul, un uomo misterioso che potrebbe non essere chi dice di essere. A Pechino la visione riformista e moderna di Chang Kai, l'ambizioso viceministro dei servizi segreti esteri, lo costringe a fare i conti con i vertici comunisti del potere politico che potrebbero portare la Cina e il suo alleato, la Corea del Nord, sulla via del non ritorno. Intanto Pauline Green, la prima donna presidente degli Stati Uniti, deve gestire i rapporti sempre più tesi con i suoi oppositori, mentre l'intero pianeta è scosso da un vortice di ostilità politiche, attacchi terroristici e dure rappresaglie. La presidente farà tutto il possibile per evitare lo scoppio di una guerra non necessaria. Ma la tensione internazionale cresce e si moltiplicano le azioni militari: è ancora possibile fermare quella che sembra un'escalation inevitabile? -
L' agente segreto. Con un saggio di Virginia Woolf
Sembra un uomo tranquillo, il signor Verloc, che da anni gestisce un negozio a Londra. Ma in realtà è l'agente segreto di un non meglio precisato stato dell'Europa dell'Est. Un'azione maldestra da lui organizzata sarà l'inizio di una catena di vendette e assurdi delitti. Ispirato al fallito attentato all'osservatorio di Greenwich del 1894, L'agente segreto (1907) è l'antesignano di tutte le spy stories del Novecento. Tra i primi libri a trattare temi come spionaggio e terrorismo, ha la forma di un giallo, ma si rivela soprattutto un fine esercizio di indagine psicologica e sociologica, che riesce a contaminare il più popolare dei generi con le profonde intuizioni morali e l'ardito sperimentalismo linguistico di un grandissimo scrittore. Con un saggio di Virginia Woolf. -
Lord Jim
Eroe solitario, segnato dalla sventura e dal rimorso, estraniato dalla famiglia e dalla patria, Jim è in fuga. Smarrito e in balia dei ciechi colpi del caso ha paura del suo passato. E abbandona tutto e tutti, si sposta a Oriente, sempre più lontano, perseguitato dalle sue Erinni. Ma nella vita di ogni uomo esiste un istante cruciale, una ""linea d'ombra"""": nell'attraversarla si può precipitare nell'abisso o approdare a un porto sicuro. E laggiù, nella foresta del Borneo, alla ricerca dell'oblio e del riscatto, Jim, Lord Jim, riprende a vivere: riconquista un'identità, ricostruisce un mondo di affetti, ritrova l'occasione di fissare la morte in faccia, di oltrepassare quella fatidica """"linea"""".Introduzione di Cedric Watts."" -
Nostromo
Nell'immaginaria repubblica del Costaguana - paese ora concreto e sanguigno, ora remoto e sospeso in un'inquieta irrealtà di sogno -, il ricco possidente Charles Gould tenta di salvare l'argento della sua miniera dai rivoluzionari affidandolo a Gian Battista Fidanza, un esule italiano noto come Nostromo, un giovane uomo coraggioso e incorruttibile. Ma le cose non andranno come previsto. Romanzo d'avventura e di intreccio, di intrighi e di colpi di scena, narrato in una lingua di sensuale intensità cromatica, Nostromo (1904) ruota attorno all'invenzione di una situazione ambigua, ad altissima potenzialità drammatica, in cui i personaggi si vedono costretti ad affrontare e rivelare il loro io più segreto. Con un saggio di Harold Bloom. -
Tifone-Gioventù. Testo inglese a fronte
Al centro del racconto Tifone (1902) sta la figura del capitano MacWhirr che con forza eccezionale affronta il ciclone, opponendo all'apocalisse della natura la gestione tenace e scrupolosa della sua nave e resistendo al caos, all'abisso risucchiante - reale e simbolico - con l'azione concreta. Gioventù (1898) è invece la storia di una vicenda memorabile vissuta al tempo della giovinezza, del ""primo comando"""". Narrazioni di straordinaria suggestione e perfezione stilistica, i due racconti qui raccolti sono emblematici della visione del mondo di Conrad, testi indimenticabili nei quali gli eventi e i paesaggi diventano magistrali metafore esistenziali."" -
Felix ever after
Felix Love, nonostante il nome, non si è mai innamorato. E si rende dolorosamente conto dell'ironia della cosa. Vorrebbe tanto sapere cosa si prova, e soprattutto perché quello che sembra così facile per tutti, per lui non lo è. Come se non bastasse, anche se è orgoglioso della propria identità, Felix – una persona nera, queer e transgender – teme segretamente che la sua esistenza all'incrocio fra più marginalizzazioni gli impedisca di conquistarsi un lieto fine tutto suo. Quando un anonimo studente inizia a tormentarlo, dapprima diffondendo il suo vecchio nome e alcune sue foto precedenti alla transizione, poi inviandogli messaggi transfobici, Felix progetta una vendetta. Quello che non immagina è che tutto ciò lo farà finire dritto dritto in un quasi-triangolo amoroso. E mentre impara a districarsi tra i propri sentimenti incasinati, Felix intraprende un viaggio che lo porterà a ridefinire il rapporto più importante: quello con se stesso. -
Per il lupo
Red è l'unica secondogenita nata da secoli, e come tale sa che la aspetta un destino ineludibile: verrà sacrificata al Lupo nella Foresta nella speranza che lui restituisca al mondo gli dèi che ha rapito. Red ne è quasi felice: tormentata da un misterioso potere che non è in grado di controllare, almeno nel Wilderwood non potrà fare del male a coloro che ama. Non più. Ma le leggende non dicono la verità. Il lupo non è un mostro, è un essere umano. I poteri di Red non sono una maledizione, sono una vocazione. Ma se non imparerà a controllarli gli dèi, divenuti mostri, inghiottiranno il Wilderwood, e il mondo intero. -
Malice
C'era una volta, tanto tempo fa, una strega malvagia che, per vendetta, gettò su una stirpe di principesse una maledizione mortale. Una maledizione che poteva essere infranta solo dal bacio del vero amore. Già sentita, vero? Il principe azzurro, ""e vissero per sempre felici e contenti…"""" Sciocchezze. No, davvero, a nessuno importa cosa succede alle principesse di Briar. Ai suoi abitanti interessano solo i gioielli, le feste e gli elisir magici delle Grazie. Anch'io pensavo che non mi interessasse. Fino a quando non l'ho incontrata. La principessa Aurora, l'ultima erede al trono di Briar. Bellissima. Intelligente. Forte. La regina di cui il regno avrebbe bisogno. A cui non importa che io sia Alyce, la Grazia Oscura, da tutti disprezzata per la magia nera che mi scorre nelle vene , la stessa che ha maledetto la corona. Umiliata e offesa da quegli stessi nobili che pagano care le mie pozioni e poi mi additano come un mostro. Aurora dice che dovrei essere orgogliosa dei miei doni. Dice… che mi vuole bene. Manca meno di un anno perché quella maledizione la uccida, ma se la chiave della salvezza è il bacio dell'ennesimo principe insulso, lei non lo accetterà. E io… voglio aiutarla. Se il mio potere è all'origine della sua maledizione, forse può segnarne anche la fine. Forse insieme possiamo dare vita a un mondo nuovo. Sciocchezze anche queste. Perché sappiamo tutti come finisce la storia, no? Aurora è la bella principessa e io… Io sono la cattiva."" -
Catturiamo la fiamma. Le sabbie di Arawiya. Vol. 1
Zafira è il Cacciatore: vestita da uomo, si procaccia il cibo perché la sua gente non muoia di fame nella foresta maledetta dell'Arz. Nasir è il Principe della Morte, incaricato di uccidere chiunque sia tanto folle da sfidare suo padre, il dispotico sultano. Se qualcuno scoprisse che Zafira è una ragazza, tutto ciò che ha guadagnato andrebbe perduto; se Nasir dovesse dimostrare compassione, suo padre lo punirebbe nel modo più feroce. Entrambi sono leggende nel regno di Arawiya. Loro malgrado. -
La seconda guerra mondiale
Capolavoro di completezza storiografica e valore letterario, La seconda guerra mondiale coniuga il rigore e l'imparzialità dello studioso con la passione e il senso di coinvolgimento personale di un protagonista assoluto dei fatti narrati, per offrire un inestimabile punto di vista sugli eventi nodali del Ventesimo secolo.Primo ministro britannico dal 1940 al 1945, Winston Churchill è stato il capo politico più autorevole e carismatico all'epoca della seconda guerra mondiale e la voce più eloquente che si alzava a sfidare la tirannia nazista. «Letterato d'azione», come lo ha definito Sergio Romano, che è stato addetto all'Ambasciata di Londra tra gli anni Cinquanta e Sessanta, ha riversato nei sei volumi della monumentale storia del secondo conflitto mondiale pubblicati tra il 1948 e il 1953 tutto «il coraggio, l'audacia, il gusto della parola che riscalda il cuore» con cui aveva guidato il Paese nella sua ora più buia. Questa edizione ridotta distilla l'opera in un unico tomo, senza perdere nulla della sua prosa brillante e incisiva, della ricchezza di dettagli di prima mano, della straordinaria lucidità di analisi. Capolavoro di completezza storiografica e valore letterario, La seconda guerra mondiale coniuga il rigore e l'imparzialità dello studioso con la passione e il senso di coinvolgimento personale di un protagonista assoluto dei fatti narrati, per offrire un inestimabile punto di vista sugli eventi nodali del Ventesimo secolo. -
Tutti gli uccelli nel cielo
Fin da piccoli, Patricia Delfine e Laurence Armstead hanno avuto visioni del mondo diverse e spesso opposte. Patricia sapeva parlare agli animali e trasformarsi in un uccello. Laurence è stato capace di costruire un supercomputer e una macchina del tempo (in grado però di muoversi solo di due secondi nel futuro). Nell'attraversare quell'incubo infinito che è la scuola media sono diventati alleati, per quanto un po' diffidenti; almeno fino all'intervento di un misterioso consulente scolastico con un piano segreto... Mai avrebbero immaginato di ritrovarsi. Ma dieci anni dopo, ormai adulti, si incontrano di nuovo. Patricia si è laureata a Eltisley Labirinto, l'accademia segreta per chi ha poteri magici, mentre Laurence è un prodigio dell'ingegneria impegnato a cercare di salvare il pianeta. Trascinati sui fronti opposti di una guerra tra scienza e magia, Laurence e Patricia sono costretti a schierarsi, prendendo una decisione da cui dipendono il destino del pianeta e dell'umanità.