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Natura e arte nella letteratura italiana. Tra giardini, orti e frutteti
Ripercorrere le alterne vicende del giardino letterario in Italia significa tracciare il diagramma d'un mito che ha affascinato artisti e scrittori nel volgere dei secoli, ma al tempo stesso vuol dire riflettere sulla storia civile e culturale dei luoghi dove ha trovato attuazione quell'originale connubio di natura e arte che distingue lo speciale spazio del giardino. Il rapporto stretto tra la poesia e la natura che coinvolge l'interesse e le emozioni di tanti autori invita a riflettere sulla possibilità di leggere il paesaggio naturale al pari d'un componimento poetico. Il viaggio proposto in questo libro muove dal Trecento e giunge al Novecento, attraverso la lettura di brani classici, da Petrarca a Montale, attraverso l'Umanesimo fiorentino e il Rinascimento ferrarese, fino alla poesia contemporanea. Per ogni protagonista è dato risalto ai testi antologizzati, in modo da non perdere di vista la dinamica legata al tema del giardino, che come un filo rosso si dipana nel correre del tempo. I testi sono annotati e commentati, con selezionata proposta di pagine critiche, da sole sufficienti a suggerire un fondamentale catalogo bibliografico. -
Linguaggi in rete. Conoscere, comprendere, comunicare nella Web society
Il Web da strumento informatico è diventato sempre più ambiente di vita quotidiana dove gli esseri umani creano relazioni sociali e affettive esprimendo la propria identità, il proprio pensiero, le proprie emozioni, i propri disagi, e dove al contempo sperimentano nuove forme di devianza, quali le netdipendenze e il cyberbullismo, mentre in ambito educativo e culturale producono nuove tipologie dell'apprendimento e della trasmissione della cultura; il volume comprende i contributi di diversi studiosi che affrontano alcune delle maggiori problematiche relazionali, psicologiche, etiche, giuridiche, educative e culturali connesse alle nuove forme di linguaggio che si stanno producendo nel Web, con una particolare attenzione ai giovani che nella Rete comunicano con modalità e contenuti spesso sconosciuti agli adulti. L'obiettivo è quello di offrire al lettore uno strumento di conoscenza e di approfondimento scientifico, utile per comprendere i significati e le problematiche dei linguaggi che stanno prendendo forma nella Rete e che caratterizzano sempre più questa nuova epoca storica. -
Poteri e informazione. Teorie della comunicazione e storia della manipolazione politica in Italia (1850-1930)
La modernità è figlia dell'accelerazione della comunicazione e della diffusione e intensificazione dell'azione dei media. Un processo che caratterizza l'intero Occidente contemporaneo, con gli Stati Uniti quali laboratorio, e con varie specificità nei diversi Stati-nazione europei. Questo volume vuole, da un lato, indagare le trasformazioni della comunicazione - tra giornalismo, evoluzione dell'opinione pubblica, sistemi politici e propaganda - nell'Italia diventata nazione unitaria, arrivando fino agli anni Trenta dei totalitarismi. E, dall'altro, si propone di ripercorrere alcuni dei nodi fondamentali dell'intreccio tra sistemi di potere, comunicazione pubblica e soggetti della politica, guardando alle innovazioni che dall'estero arrivavano nel nostro Paese. Un'analisi multidisciplinare dei processi di mediatizzazione e dei fenomeni di manipolazione all'opera nel secondo Ottocento e nei primi decenni del XX secolo, integrata da una rassegna ragionata delle principali teorie della comunicazione elaborate nel secondo Novecento. -
L' importanza di voler chiamarsi Unesco. La città di Verona tra mito di Giulietta e patrimonio dell'umanità
Ogni anno l'UNESCO, l'Agenzia delle Nazioni Unite per l'Educazione, la Scienza e la Cultura, riceve numerosissime richieste e, dopo una procedura complessa, iscrive nuovi beni nella Lista del Patrimonio Mondiale, la raccolta delle eccellenze culturali e naturali che l'Umanità intera si incarica di preservare per il futuro. Il libro, dopo aver presentato origine e dinamiche della Lista, caratteri e problemi delle iscrizioni, vantaggi e obblighi che ne derivano, analizza la situazione italiana e poi apre un focus su Verona, inserita nel 2000. Tutta costruita su documenti d'archivio, la cronistoria della candidatura veronese svela i meccanismi opachi della competizione ed incrocia il 'paradosso del Club UNESCO', cioè le contraddizioni delle moltissime località che vogliono entrare nella Lista, ma poi - dopo la fatica dell'impresa e l'orgoglio del risultato raggiunto - non sanno utilizzare il brand UNESCO come generatore di conseguenze innovative. Partendo dal 'caso Verona', il libro apre una discussione sul perché oggi in tanti vogliano 'chiamarsi UNESCO', su quanto vale e quanto rende questo riconoscimento, e invita a rileggere i beni Patrimonio dell'Umanità interrogandosi su cosa e come amministratori e abitanti stanno conservando e migliorando dei beni ereditati per lasciarli alle generazioni future. -
Storia delle lingue letterarie greche
Fin dalle più antiche attestazioni scritte il greco si presenta scisso in numerosi dialetti, talvolta assai diversi tra loro e resi graficamente con sistemi differenti (sillabari e alfabeti locali). Nelle varianti letterarie di alcuni di questi dialetti sono stati composti dei testi in poesia e in prosa che si possono annoverare tra i maggiori contributi culturali arrivati fino a noi dal mondo antico. Questo volume offre una trattazione aggiornata, in prospettiva indoeuropea, della fonologia e della morfologia dei dialetti greci nel loro sviluppo storico, fino al loro esaurirsi in conseguenza del successo della koiné, il greco 'comune', dal IV secolo a.C. in poi, accanto a un esame linguistico e dialettale dei principali generi letterari: l'epica, la lirica monodica e corale, l'elegia, il giambo, la commedia siceliota e attica, la prosa ionica, attica e in koiné. Una novità interessante è costituita dal confronto, in ciascun capitolo, fra testi letterari e testi epigrafici. -
Il nido del falco. Mondo e potere in Corea del Nord
Ciò che comunemente viene alla mente quando si pensa alla Repubblica Democratica Popolare di Corea, meglio nota come Corea del Nord, è l'immagine di un paese poverissimo, isolato e nelle mani di un regime sanguinario, violento, senza scrupoli e, soprattutto, irrazionale nei suoi comportamenti. Tale prospettiva risulta, però, estremamente semplificatoria di una realtà molto più difficile da comprendere nelle sue molteplici sfaccettature e, soprattutto, non tiene conto delle ragioni che hanno dato origine ad alcuni comportamenti da parte della Corea del Nord. In questo volume si rigetta l'ipotesi che la Corea del Nord sia un ""provocatore irrazionale""""; di contro, concentrandosi sull'evoluzione storica della politica estera degli ultimi tre decenni, si assume una duplice prospettiva: quella della percepita """"minaccia esterna"""", che ha generato i costanti segnali provocatori da parte di Pyongyang, e quella della """"minaccia interna"""", rappresentata dall'incertezza creata dalla successione alla leadership del paese."" -
Osservata speciale. La neutralità italiana nella prima guerra mondiale e l'opinione pubblica internazionale (1914-1915)
Il 2 agosto 1914 la dichiarazione di neutralità dell'Italia viene osservata distrattamente da gran parte dell'opinione pubblica internazionale, impegnata a celebrare in un clima di euforia nazionalistica l'inizio di un conflitto che si immagina rapido. Scomparsa l'illusione di una guerra breve, sia i paesi belligeranti che quelli neutrali iniziano a ritenere l'eventualità di un ingresso dell'Italia un fattore sempre più rilevante per modificare gli equilibri della ""guerra europea"""" e destinano un crescente interesse alle vicende politiche italiane, ai negoziati del governo Salandra con i due schieramenti e all'acceso dibattito tra neutralisti e interventisti che infiamma la Penisola. A un secolo esatto dagli eventi narrati le pagine di questo volume ricostruiscono - attraverso l'eco della stampa di sedici nazioni (europee e non) - un quadro dinamico e fedele dello sguardo che l'opinione pubblica internazionale ha destinato all'Italia nei dieci mesi compresi tra lo scoppio della Prima guerra mondiale e l'ingresso del nostro paese a fianco dell'Intesa."" -
Istituzioni di diritto romano
Come tutti i manuali di ""Istituzioni di diritto romano"""", anche questo è dedicato al diritto privato. Nel rispetto delle regole, dunque, dopo alcune pagine dedicate al significato e alla identificazione del diritto, il volume dedica i diversi capitoli, nell'ordine, al diritto delle persone, alla famiglia e alla parentela, al matrimonio, agli atti e ai fatti giuridici, alla difesa e all'esercizio dei diritti, ai rapporti giuridici e alle obbligazioni, ai diritti reali e al possesso, e per finire alle successioni e alle donazioni. A differenza di quanto accade per lo più negli altri manuali, peraltro, in ciascuno dei capitoli la materia è declinata in una prospettiva storica, che ne delinea l'evoluzione nei secoli dei diversi istituti, con una particolare attenzione, dove possibile, ai problemi di origine e alla comparazione con altri sistemi. Oltre che con l'obiettivo di formare coloro che si dedicheranno alle professioni forensi, infatti, questo manuale è stato scritto nella speranza che aiuti a riflettere sulla storicità del diritto, e dunque alla varietà delle sue forme nel tempo e nello spazio."" -
Todo cambia. Figli di desaparecidos e fine dell'impunità in Argentina, Cile e Uruguay
Cosa hanno in comune Sofia Prats, figlia di un alto ufficiale dell'Esercito cileno, e Jessica Tapia, figlia di un minatore comunista? Entrambi i loro padri furono assassinati da Augusto Pinochet e dal Terrorismo di Stato delle dittature latinoamericane. Attraverso la storia orale, la metodologia che aiuta a capire come le persone comuni abbiano affrontato i grandi passaggi delle loro epoche, leggiamo le testimonianze originali, a volte drammatiche, a volte serene, su come i figli dei desaparecidos in Argentina, Cile e Uruguay abbiano preso in mano le loro vite. La storiografia serve così a sciogliere stereotipi consolidati sul Continente. ""Todo cambia"""", come canta Mercedes Sosa. Decenni di lotte per la verità e la giustizia fanno sì che oggi molti dei torturatori e assassini che negli anni Settanta aprirono le vene dell'America latina, dopo processi esemplari, qui studiati attraverso fonti giudiziarie inedite, stiano pagando per i loro crimini suturando le ferite di una società intera."" -
L' edizione critica del testo letterario
Se diciamo di «aver letto un libro» usiamo un'astrazione che identifica un'opera letteraria con l'insieme di idee, fatti e personaggi che vi compaiono; ma siamo sicuri che a quest'espressione di comodo corrisponda una realtà effettivamente unica? La verita, storica e documentaria, è che esiste una pluralità di «testimoni» differenti che ci permettono di leggere quell'opera: diverse edizioni che corrispondono a vari progetti elaborati dall'autore, diversi modi in cui le idee di quest'ultimo sono state recepite e pubblicate. Di molti classici della letteratura italiana sono circolate versioni macroscopicamente divergenti, riscritte dai rispettivi autori o rimaneggiate da editori senza scrupoli per compiacere il gusto del pubblico. Il principale obiettivo dell'edizione critica di un testo è razionalizzare ed interpretare tale molteplicità, svolgere una mediazione fra l'originaria complessità dei testi e la lettura dei contemporanei. Questo libro insegna i rudimenti di tale lavoro, di particolare importanza nell'odierno contesto digitale, che ha prodotto un'ulteriore incontrollata moltiplicazione di testi intorno a noi. -
Corso di procedura penale
Il Corso di Procedura penale evidenzia una sistematica assolutamente peculiare, che non ripete le due tradizionali suddivisioni codicistiche (parte statica e parte dinamica), ma, al contrario, privilegia una trattazione orizzontale e diacronica, che rinviene la propria genesi nella notizia di reato e si dipana secondo le cadenze caratterizzanti il procedimento penale. La struttura narrativa muove, infatti, dal desiderio di rappresentare cronologicamente il fenomeno processuale, rifuggendo dalla usuale descrizione della materia sulla scorta della sequenza imposta dal codice di rito. In ragione della sua vocazione «operativa» e dell'approccio casistico, questo Volume può rappresentare un valido sussidio anche per la preparazione agli esami da Avvocato, per il concorso in Magistratura, configurandosi, più in generale, quale strumento utile per l'attività del professionista. -
L' età contemporanea
L'Ottocento e il Novecento sono due secoli che vanno necessariamente considerati parti integranti dell'Età contemporanea; solo così, infatti, si possono mettere in evidenza le radici del mondo in cui viviamo. Questo è il quadro in cui, nel presente volume, si parla di Italia, di Europa, dell'altro Occidente (le Americhe), di Oriente (l'Asia), degli altri continenti. E insieme ad essi, di ideologie e grandi religioni, dell'affermarsi dello Stato-nazione e della competizione tra sistemi politico-economici differenti, del passaggio dalla società rurale a quella industriale e poi postindustriale, del consolidamento e poi della crisi dell'egemonia europea. Il percorso si chiude con l'emersione di nuove potenze e con il conseguente stravolgimento a livello planetario delle precedenti gerarchie politiche ed economiche. Queste imponenti trasformazioni vengono esaminate anche attraverso le vicende esemplari di esseri umani alle prese con i problemi e le sfide del loro tempo, di personaggi realmente vissuti, donne e uomini, aristocratici e contadini, imprenditori e operai, grandi statisti e semplici cittadini, carnefici e vittime, vincitori e perdenti. -
Storia contemporanea. Dal XIX al XXI secolo
Questo volume, realizzato come uno strumento didattico per gli insegnamenti di Storia contemporanea nei Corsi di laurea universitari, ha l'ambizione di offrire uno sguardo ampio sulla storia dell'Ottocento e del Novecento e un quadro critico dei tanti fili che uniscono il passato al presente. Spaziando cronologicamente dal Congresso di Vienna ai giorni nostri, si contraddistingue, rispetto agli altri manuali di Storia contemporanea, per tre elementi caratterizzanti. In primo luogo l'attenzione rivolta alla dimensione politico-istituzionale delle trasformazioni avvenute tra XIX e XXI secolo; in questo modo, e senza tralasciare gli aspetti economico-sociali e culturali, si dà conto dei tanti processi che hanno segnato la modernizzazione politica durante l'età contemporanea. Il secondo elemento distintivo è dato dalla scelta di superare la prospettiva eurocentrica propria di molti manuali a favore di una trattazione globale del ""sistema mondo"""". L'attenzione rivolta alle dinamiche delle relazioni internazionali e l'ampio spazio riservato alle diverse aree del mondo (Europa, Americhe, Medio Oriente, Africa, Asia) scaturiscono dalla consapevolezza che i recenti fenomeni di globalizzazione presentano in realtà una sedimentazione storica assai profonda. Infine il volume si caratterizza per la presenza di analisi """"trasversali"""" su molti fenomeni e problemi che continuano ad avere un peso rilevante nella contemporaneità politica."" -
Letterature dell'antica Mesopotamia
Dimenticate per secoli, le civiltà dell'antica Mesopotamia sono state riscoperte solo nell'Ottocento. Migliaia di tavolette di argilla incise in scrittura cuneiforme hanno permesso di portare alla luce una tradizione letteraria che, attraverso due lingue, il sumerico e l'accadico, si è sviluppata nell'arco di tre millenni. Dal primo racconto del diluvio e della creazione dell'uomo alle discese infere e le battaglie contro mostri caotici, dalle vicende epiche dei sovrani mitici alle gesta dei loro successori, dai grandi inni alle preghiere quotidiane e gli scongiuri, dalla riflessione teologica sulla vita a quella filosofica e umoristica, le composizioni sumeriche e accadiche costituiscono una delle più antiche, varie e lunghe tradizioni letterarie dell'uomo. La letteratura sumerica del III millennio a.C. e quella accadica (assira e babilonese) del II e I millennio a.C. sono qui presentate attraverso una descrizione dei diversi generi e l'analisi di contenuti e motivi. Una scelta di testi letterari, pubblicata in digitale sul sito mondadorieducation.it, completa il volume. -
Introduzione alle culture dell'antica Mesopotamia
Una civiltà dimenticata da millenni emerge dalla decifrazione dei più antichi documenti scritti. Questo volume guida il lettore alla riscoperta delle culture della Mesopotamia in tutta la loro ricca complessità. Gli elementi che appartengono all'immaginario comune quando si pensa alla Mesopotamia, come l'astrologia, la torre di Babele, l'Eden, sono qui presentati in una sintesi organica. L'autore passa in rassegna concetti fondamentali, come la geografia terrestre e celeste, la percezione e il computo del tempo, gli aspetti fisici e metafisici della persona, le vicende politiche e militari che hanno segnato l'evoluzione storica dell'area. Le pagine di questo volume dischiudono i grandi argomenti, come la cultura materiale, la società e la religione, ma anche quelli che sono gli aspetti più rilevanti della vita quotidiana, nel passato come nel presente, quali il cibo e il sesso, la cura della persona e il vestiario, la percezione del male e il timore della morte. -
Diritti e libertà in Internet
Quale è stato l'impatto di Internet sulle libertà e sui diritti umani? La rete è spesso descritta come un nuovo, grande spazio di libertà. Al contempo, però, le nuove tecnologie possono prestare il fianco a minacce inedite per i diritti degli individui e delle formazioni sociali. È allora fondamentale interrogarsi se davvero l'avvento della società digitale si sia tradotto in un ampliamento di quel catalogo di diritti e libertà che le costituzioni e le carte internazionali dei diritti umani riconoscono ormai da lunga data. A questo interrogativo il volume prova a rispondere emancipandosi da una visione retorica di Internet, in cui controllo equivale a censura, e facendo proprio un approccio critico che mette a confronto le opportunità emergenti dalle nuove tecnologie con le criticità determinate dalle caratteristiche di Internet, un mezzo straordinario in grado di rivoluzionare la vita dei cittadini e il concetto stesso di appartenenza a uno stato, ma al contempo «da maneggiare con cura». -
Filosofia del diritto
La filosofia è una disciplina che permette di conoscere il mondo. Le filosofie speciali sono le discipline che studiano settori particolari del mondo. Il diritto è lo strumento che l'uomo, l'animale politico, ha costruito per creare e per tenere insieme le società umane, e la filosofia del diritto è la disciplina che studia questo strumento, per conoscerlo e per migliorarlo. Essa nasce come disciplina autonoma nell'Ottocento, ma la riflessione filosofica su questo campo del sapere è antica quanto il diritto. Questo libro propone un percorso per la lettura di quella riflessione, attraverso l'analisi critica delle principali scuole e dei principali autori che hanno contribuito alla definizione dei concetti che costituiscono la base del bagaglio di conoscenza indispensabile per ogni giurista e per ogni studioso di scienze sociali e, naturalmente, per quanti stanno lavorando per diventare l'uno o l'altro. -
L' Europa secondo Berlino. Il paradosso della potenza tedesca
Sin dall'inizio della crisi economica, la Germania si è imposta come potenza guida dell'Europa. Per reazione a un presunto imperialismo tedesco, negli ultimi anni i media europei hanno paragonato la cancelliera Angela Merkel a Bismarck, e persino a Hitler. Tuttavia, la Germania di oggi è immensamente lontana dagli stereotipi che ne hanno accompagnato la storia tra XIX e XX secolo. Dopo settanta anni di tenace lotta contro il passato nazista, i tedeschi credono di aver imparato la lezione meglio di chiunque altro, e la loro massima aspirazione è la pace. In questa combinazione di protagonismo nel campo economico e contemporanea rinuncia a imporsi come potenza militare, la Germania è un caso unico nel palcoscenico delle relazioni internazionali. E quindi, perché si parla sempre più frequentemente e con sempre maggiore preoccupazione di un'""Europa tedesca"""" destinata a caratterizzare il XXI secolo? Hans Kundnani spiega come la Germania è arrivata dove è adesso e dove potrebbe andare in futuro, indagandone identità nazionale e politica estera attraverso una serie di spunti interpretativi paradossali: continuità e cambiamento, 'normalità' ed 'eccezionalità', economia e politica, Europa e mondo. Prefazione di Lucio Caracciolo."" -
Elementi di diritto dell'Unione Europea. Un ente di governo per stati e individui
Il libro analizza i profili storici e giuridici del processo di integrazione del Continente europeo come oggi va attuandosi entro l'Unione europea. Si prendono in considerazione i valori fondanti l'Unione, il processo storico che ha portato all'attuale assetto, il sistema delle fonti, le istituzioni di essa, le modalità secondo le quali il diritto dell'Unione trova efficacia entro l'ordinamento italiano. Punto di riferimento costante è la doppia dimensione (ovvero il doppio titolo di legittimazione democratica) presente entro l'Unione europea: da una parte il ruolo che gli Stati continuamente ricoprono per alimentare il processo di reciproca integrazione giuridica, economica, sociale e politica; da un'altra parte il crescente contributo che per lo sviluppo di questo processo è richiesto alle persone fisiche (cittadini e stranieri) che vivono entro gli Stati membri. Il volume si distingue dai manuali presenti sul mercato universitario per un minor tecnicismo delle informazioni e una maggiore attenzione agli aspetti culturali di un processo che comunque viene analizzato nella propria dimensione giuridica. -
La pace atomica. Ronald Reagan e il movimento antinucleare (1979-1987)
Le armi nucleari costituiscono uno dei simboli peculiari della Guerra fredda. Crearono una situazione d'interdipendenza tra le due superpotenze e divennero terreno privilegiato della loro competizione. Contribuirono inoltre ad alimentare nell'opinione pubblica la paura di una guerra atomica che si tradusse in una mobilitazione dal basso contro gli arsenali nucleari. Negli anni Ottanta, con il tramonto della distensione, il movimento antinucleare ricomparve con forza sulla scena pubblica americana assumendo una dimensione e un'influenza senza precedenti nella storia del Paese. Il volume indaga l'ondata di proteste antinucleari che si delineò negli Stati Uniti tra il 1979 e il 1987 e la risposta articolata da Ronald Reagan per farvi fronte, facendo emergere l'incidenza che il movimento antinucleare ebbe sulla retorica e sull'approccio alla questione atomica dello stesso Presidente.