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Dall'alto i problemi sembrano più piccoli. Lezioni di vita imparate dallo Spazio
Paolo Nespoli ha trascorso, nell'arco di tre missioni, quasi un anno nello Spazio. E da lassù, vivendo in assenza di gravità, in situazioni di emergenza, osservando la Terra dall'alto, ha rivalutato alcune cose della nostra vita di tutti i giorni. In questo libro racconta a noi che stiamo a terra le lezioni che lo Spazio gli ha insegnato, con entusiasmo e chiarezza, ironia e poesia. Perché i sogni vanno coltivati con cura, ma a un certo punto, se si vogliono realizzare davvero, bisogna svegliarsi. -
I figli che non voglio
Inverno demografico: e davanti a noi si stendono pianure infeconde e ghiacciate da far impallidire Il Trono di Spade, nella mente risuonano echi di tragedie shakespeariane. In Italia non si fanno più figli, dove andrà a finire la nostra civiltà, ma soprattutto: chi pagherà le nostre pensioni? Ma che senso ha insistere a credere che l'unico modo per tenere in piedi il sistema sia procreare, anche laddove le donne - per la precisione una minoranza di donne quantificata dall'Istat nel 5 per cento - pur essendo nelle condizioni di fare figli, non li vuole? Rispetto al tema della maternità spesso vincono gli schematismi e le donne si trovano rappresentate o come vittime di un Paese in cui fare figli è un privilegio - la precarietà del lavoro, gli stipendi bassi, gli asili inaccessibili, lo stato sociale che non provvede come dovrebbe -, o come un manipolo di ciniche, superficiali, carrieriste e future pentite destinate a una vecchiaia solitaria e amareggiata dal rimpianto di non essersi riprodotte. Tra questi due poli ci sono le persone vere, a cui danno voce gli interventi raccolti in questo libro. Tante donne, ma anche alcuni uomini, che hanno raccolto la sfida lanciata da Simonetta Sciandivasci con lucidità e ironia sulle pagine dello ""Specchio"""", inserto culturale della """"Stampa"""", una sfida a interrogarsi sui motivi per cui si diventa genitori oppure no, a ragionare sulle diverse possibili fisionomie di una famiglia. C'è chi si dichiara fautrice dell'agnosticismo procreativo, perché diventare genitore è qualcosa di così intimo e personale da rendere impossibili posizioni di principio, chi insiste sulla necessità di rendere più semplice l'adozione per i genitori single, chi accusa il peso dei condizionamenti del passato e chi prova a sostenere le ragioni dell'incoscienza. Chi valuta il congelamento degli ovuli prima di intraprendere un percorso di transizione da donna a uomo, chi sostiene che i padri siano ben felici di non avere la parità genitoriale e chi patisce l'onnipotenza delle madri in caso di separazione. Ci sono donne che chiedono più rispetto per la scelta di non essere madri, uomini che provano a smontare i narcisismi, le fragilità, le contraddizioni dell'essere padre. E poi ci sono doti che attendono pazienti nei bauli, nonne e madri che attendono nipoti da figlie che con noncuranza varcano la soglia dei trentacinque anni... Una carrellata di interventi non ortodossi, pieni di intelligenza e senso critico, un vademecum fondamentale per chiunque sia interessato all'argomento. Un dibattito che ci fornisce ottimi strumenti per """"smettere di pensare che l'inverno demografico sia una questione morale o economica: è, invece, una questione di prospettiva, che impone nuove lenti; è una questione di geografia politica e riorganizzazione del mondo secondo nuovi criteri""""."" -
2-Minute English. 2 minuti al giorno per imparare l'inglese
L'apprendimento di ogni lingua è un lungo viaggio che richiede curiosità, determinazione, pazienza e, soprattutto, costanza. Ma non è semplice mantenere sempre la giusta carica e motivazione per andare avanti; per questo è nata l'idea di un libro d'inglese rivoluzionario che ti accompagnerà per un anno intero . 2-Minute English , grazie alle mini-lezioni giornaliere (super pratiche e stimolanti), sarà il tuo motivatore personale e ti aiuterà a essere costante e a migliorare il tuo inglese in maniera Fast, Fun & Fantastic ! Ogni giorno sarà una sorpresa: lezioni su idioms, grammatica, giochi, espressioni ""vere"""" che nessuno ti ha mai insegnato, sfide, quiz e molto altro… Se è vero che non è possibile imparare magicamente l'inglese in 24 ore, è anche vero che con questo libro riuscirai a farlo compiendo un piccolo passo alla volta , senza molto sforzo, trovando il tuo ritmo e la tua disciplina pagina dopo pagina senza annoiarti mai. 2-Minute English diventerà parte integrante della tua vita, un'abitudine quotidiana come il caffè al mattino. Studiare l'inglese non è mai stato così divertente!"" -
Le porte d'Europa. Storia dell'Ucraina
Collocata al margine occidentale della steppa eurasiatica, l'Ucraina è stata per secoli una via d'accesso all'Europa. Una porta attraverso la quale sono transitate genti, merci e idee. Un punto d'incontro (e scontro) tra diverse culture e grandi imperi - romano e ottomano, asburgico e russo - che hanno lasciato la loro impronta e plasmato il paesaggio, il carattere e l'identità di una popolazione abituata da sempre a vivere tra confini incerti, frontiere in perenne movimento, scorrerie di predoni e conquistatori. Fino a quando, alla metà dell'Ottocento, ha preso avvio quel processo di 'nation building' che nel secolo successivo ha portato alla creazione di un moderno stato-nazione, multietnico, multiculturale e ispirato ai principi delle democrazie liberali dell'Occidente. Un cammino lungo e tortuoso, che ha incrociato spesso le tragedie del Novecento - come l' Holodomor , la Grande carestia degli anni Trenta frutto della politica staliniana, e l'occupazione nazista, che ha fatto dell'Ucraina uno dei luoghi principali dell'Olocausto - e si è concluso soltanto con la dissoluzione dell'Unione Sovietica, la proclamazione dell'indipendenza e il progressivo avvicinamento del popolo ucraino alle istituzioni dell'Unione Europea. Oggi, però, la storia dell'Ucraina sembra riavvolgersi nel proprio passato. La guerra d'aggressione della Russia di Vladimir Putin, dopo l'annessione della Crimea e l'occupazione della regione mineraria del Donbass, le ha infatti riassegnato il ruolo di linea di faglia attorno alla quale si scatenano le tensioni tra Est e Ovest in una pericolosa riedizione della Guerra fredda. Docente di Storia ucraina a Harvard, Serhii Plokhy accende in queste pagine i riflettori su vicende drammatiche e affascinanti, offrendo una chiave di lettura essenziale per comprendere le origini della crisi internazionale più grave dalla fine del secondo conflitto mondiale. -
Sulle strade del silenzio. Viaggio per monasteri d'Italia e spaesati dintorni
«""Hai trovato il monastero giusto?"""": la domanda che qualcuno di tanto in tanto mi pone mette in guardia dai fraintendimenti che il mio vagare per eremi e cenobi potrebbe suscitare. No, non sto cercando il monastero giusto. Vado per questa strada perché ho il sospetto che le luci nascoste che giungono da questi luoghi siano ancora capaci di offrire qualche solido orientamento. Busso a queste porte perché ho l'impressione che qui si impari davvero che si può cambiare il mondo, ma – impresa piuttosto complicata – a patto di cominciare a cambiare se stessi, partendo dalle cose più semplici e concrete. Quelli che vi si sono cimentati seriamente dicono che la sfida sia di vertiginosa difficoltà. E, soprattutto, pare duri tutta una vita.» Da Montecassino a Bose, da Camaldoli a Subiaco, dall'Irpinia alle Murge sino alla badia del Goleto: Giorgio Boatti racconta il suo viaggio attraverso chiostri e abbazie d'Italia, per «sperimentare direttamente quel """"bussate e vi sarà aperto"""" a cui nessuno, di questi tempi, pare più credere in concreto»."" -
Lettere
Dietro il personaggio pubblico di Ernest Hemingway e la sua leggenda si cela un uomo, rimasto per lungo tempo sconosciuto. A colmare la lacuna ci pensa questo volume di lettere edite dal figlio Patrick, che vi ha raccolto, senza alcuna censura, missive, cartoline e messaggi scambiati con l'ingombrante genitore nel corso di quasi trent'anni, dal 1932 fino alla sua tragica scomparsa nel 1961. «In queste lettere» scrive Patrick «si parla molto di caccia e di pesca, ma credo che il significato della corrispondenza non sia tanto nella caccia e nella pesca, bensì nella luce che essa getta sul nostro rapporto e su come, crescendo, io abbia imparato a conoscere mio padre.» Ne emerge l'immagine di un padre desideroso di condividere con i figli le sue grandi passioni (i viaggi, l'arte, le forti emozioni, l'immersione nella natura) e di un figlio affamato delle grandiose esperienze che ""Papa"""" gli offriva, vero erede di quella inesausta curiosità e brama di vita che ancora oggi fa di Ernest Hemingway una figura mitica."" -
Una magia infusa di veleno
Per Ning c'è solo una cosa più dolorosa dell'aver perduto la madre: sapere di averne causato la morte. Perché è stata lei che, inconsapevolmente, le ha preparato il tè avvelenato che l'ha uccisa, e che ora potrebbe portarle via anche la sorella Shu. Così decide di recarsi nella capitale e prendere parte alla competizione per diventare shénnóng-sh di corte, maestra nell'antica arte magica del tè. Il vincitore potrà anche chiedere alla principessa di esaudire un desiderio: per Ning potrebbe essere l'unica possibilità di salvare la sorella. Ma fra intrighi di corte, contendenti senza scrupoli e un bellissimo ragazzo che nasconde un segreto, a essere davvero in pericolo potrebbe essere proprio Ning. -
Il mistero del clima. Le indagini della Principessa Olivia
La principessa Olivia abita in un castello sulla cima di una montagna, eppure non desidera altro che uscire a esplorare il mondo. È stanca di studiare l'etichetta, stanca di leggere libri polverosi che raccontano storie dei suoi gloriosi antenati! Vorrebbe imparare cose reali, studiare i vulcani, gli oceani, lo spazio, diventare una scienziata! Quando però i cittadini del regno di Alez, sfiniti per le condizioni in cui versa il Paese, depongono la sua famiglia dal trono e proclamano un nuovo governo, la vita fuori dal palazzo la coglie del tutto impreparata. La città che si stende nella baia ai piedi del castello non è il luogo incantato che Olivia vedeva sui libri: nubi spesse e scure incombono sulle case, gli alberi e le piante sono ridotti a miseri resti e il mare che tanto desiderava vedere è soffocato dalla spazzatura. Per di più il clima è cambiato, sembra del tutto imprevedibile... Riuscirà Olivia a scoprire cosa si nasconde dietro a questi misteriosi cambiamenti e a salvare il regno dalla distruzione prima che sia troppo tardi? Età di lettura: da 8 anni. -
Il torneo del terrore. D&D. Dungeon Academy
Studenti e professori della Dungeon Academy sono in fermento per l'imminente inizio del Torneo del Terrore, che vedrà la squadra di pallamacello dei mostri affrontare i mitici e finora imbattuti Draghi di Acquafonda. Solo Zelli Colpotonante - impavida ragazzina che si finge un minotauro per poter frequentare la scuola vietata agli umani - non riesce a entusiasmarsi per la gara. Zelli sospetta che Lord Fetor, il malvagio necromante che lei e gli amici avventurieri ribattezzatisi ""gli Spericolati"""" hanno fatto prigioniero, stia tramando per impossessarsi di un oggetto magico celato nelle profondità dell'accademia e risvegliare grazie a esso un'entità oscura. Ostinata come sempre, Zelli convince i fedeli Spericolati e un nuovo amico, il drago Tavian, ad andare fino in fondo. Scoprirà così che la rivalità tra mostri e draghi ha radici antiche e va ben oltre l'agonismo sportivo, che le apparenze ingannano e che in gioco c'è nientemeno che... la salvezza del mondo intero!rn Età di lettura: da 10 anni."" -
Il popolo delle tenebre. Dark Winds
È l'inizio della stagione in cui il Tuono dorme, quando l'agente della polizia navajo Jim Chee riceve un incarico insolito: Rosemary Vines gli chiede di recuperare una scatola di ricordi del marito Benjamin, notabile del luogo, prima che l'uomo esca dall'ospedale. Presto quella che sembrava un'indagine tranquilla si tinge di misteriosi dettagli, perché attorno a Vines circolano voci discordanti: si parla di un suo legame con una setta di nativi dedita agli stupefacenti e di strane morti… -
La via dei fantasmi. Dark Winds
Il vecchio Joseph ha visto tutto. Due stranieri sanguinanti alla lavanderia automatica di Shiprock. Uno muore. L'altro si dirige verso le aride terre della Grande Riserva, ma prima mostra all'anziano nativo una foto dell'uomo che sta cercando. Non serve altro all'agente della polizia navajo Jim Chee per iniziare la sua odissea, tra le capanne indiane e i bassifondi di Los Angeles, attraverso oscure leggende, antiche cerimonie di morte, omicidi e vendette. -
Il vento oscuro. Dark Winds
Il cadavere è stato ""scalpato"""". Da subito l'agente della polizia navajo Jim Chee capisce che questo caso lo terrà impegnato parecchio. Nel frattempo, però, deve anche occuparsi di un misterioso incidente aereo occorso durante la notte, della sparizione di un carico di cocaina e dello strano attacco a una ruota a vento. Un """"vento oscuro"""" soffia sul deserto del Sudovest, animato dalla stregoneria indiana e dall'avidità dei bianchi. Spazzerà via tutto, a meno che Chee non riesca a fermarlo."" -
Io, broccolo
Brock Stein ha 26 anni e un nome ispirato da un allenatore di Pokémon. Vive a Bolzano con sua mamma, non ha hobby e ha un numero di amici che si può contare sulle dita di una mano; includendo anche il suo, ormai defunto, gatto Bob. Brock ha solo una passione: la biologia delle piante. In particolare, Brock ha una inclinazione speciale per i broccoli; quasi un'ossessione che lo porta a scrivere un articolo scientifico sull'intelligenza delle piante che lo rende il candidato perfetto per una missione speciale del CIPOA, ""Centro Italiano per il Progresso Organico Avanzato"""": Brock è giovane, preparato e sacrificabile. Ma quale sarebbe questa missione? La situazione è semplice (si fa per dire): Vegethink è un esperimento segreto del CIPOA andato male. Molto male. L'obiettivo era quello di bombardare con raggi gamma una serra per provare a fornire una coscienza alle piante. II problema è che i raggi gamma di intelligenza ne hanno generata troppa. I vegetali ora sono coscienti, organizzati e, a quanto pare, incazzati con gli esseri umani. Il rischio di uno scontro frontale e della fine della specie umana sul pianeta Terra è concreto. Prima che la situazione degeneri del tutto, il CIPOA e l'esercito tentano una mossa disperata. È qui che Brock diventa l'ultima risorsa prima dell'apocalisse: siamo spacciati. Io, broccolo è un romanzo d'esordio folgorante in cui Giovanni Brugnoli, in arte Revee, condensa, attraverso una scrittura tagliente, la sua comicità unica e assurda. Una storia di formazione che, costruendo una trama e un universo surreali, racconta una generazione che deve fare i conti con il cambiamento climatico, i social e le proprie paure esistenziali sullo sfondo di un mondo angosciante e, a tratti, paradossale."" -
Le ragazze di maggio
«Durante i mesi di maggio e giugno 1968, mi trovavo a Parigi, in uno studio di rue de Tournon, sulla rive gauche , a due passi dalla Sorbona, da Saint-Germain-des-Prés, nel quartiere dov'è scoppiata la rivolta degli studenti e dove avevano luogo i loro scontri con la polizia. Non facevo altro che seguire ciò che accadeva attorno a me: mi recavo alla Sorbona, all'Odéon, assistevo ai dibattiti, alle riunioni, e lì come nelle strade devastate, disselciate, ingombre di automobili carbonizzate e puzzolenti di gas – incontravo i giovani rivoluzionari, li interrogavo, li spingevo a parlare. Più loquaci, le ragazze divenivano ai miei occhi le protagoniste di quella rivolta che fu il primo segno spontaneo e inequivocabile della lotta che sta cambiando la nostra società. Quelle notti, quei giorni, quegli incontri, di cui – a tutta prima – volevo soltanto prendere nota nel mio diario, si sono invece presentati a me come momenti di un unico poema.» -
Racconti di Odessa
Odessa, la ""Marsiglia russa"""", ha i caratteri della leggenda sin dalle prime righe di qualsiasi racconto di Babel', che sia ambientato nell'avventuroso mondo della malavita o nella variopinta comunità ebraica. Ma l'eccezionalità dell'Odessa di Babel' non fa che riflettere l'eccezionalità di questa città fuori del comune: internazionale e universale fin dalla sua fondazione, crocevia di lingue, religioni e popoli, Odessa è uno spazio infinito, proiettato in una dimensione eterna. Tra i suoi vicoli e i mercati, le banchine e le sinagoghe, le case di malaffare e i ricchi palazzi è un susseguirsi di feste nuziali, commerci (quasi mai onesti) e tenerezze, ma anche pogrom, violenze e funerali: tutta l'inesausta varietà della vita che in questi racconti, ambientati tra la fine dell'Impero zarista e gli anni della Rivoluzione, lo scrittore restituisce con uno stile essenziale, conciso, che sa essere nello stesso tempo favoloso, tragico e ironico."" -
Le relazioni pericolose
Célène, diciassettenne all'ultimo anno delle superiori, lascia Parigi, gli amici e il fidanzato Pierre per seguire il padre, depresso dopo la morte dell'amata moglie, a Biarritz. Idealista com'è, è sicura che riuscirà a sfidare per un intero anno le insidie di un amore a distanza. Terminata la scuola, poi, potrà ricongiungersi con il suo ragazzo e finalmente vivere insieme. Una volta approdata al nuovo liceo, però, Célène è costretta a confrontarsi con un mondo a cui non è abituata, governato da un'élite di studenti. A guidarla Tristan Badiola, un affascinante quanto ombroso campione di surf, e l'algida Vanessa Merteuil, un'influencer molto popolare. Immersa suo malgrado in un mondo dominato da social network, desiderio di celebrità e finzione, Célène rischierà di veder vacillare l'uno dopo l'altro i suoi principi per poi scoprire di essere solo l'oggetto di una scommessa crudele... -
Otto ca**o di storie
Otto racconti clamorosi, incredibili, potentissimi, da leggere tutti d'un fiato. Sono stati scritti dai terribili cugini Mazzoli ma in realtà li hanno raccolti da altrettante confessioni arrivate direttamente dal pubblico ""zoo-praticante"""" in questi ultimi, difficili anni. Con queste ca**o di storie, il lettore viaggerà nel tempo tra invasioni aliene e complotti impossibili, storie d'amore tra serial killer e imprese di creature fatate, spaziando anche nell'ultraterreno e nel multiverso: una raccolta di racconti creata da due autori che non hanno mai smesso di sognare e che, ancora oggi, viaggiano a bordo della macchina di Ritorno al futuro e collezionano miniature di tutti i tipi e dimensioni. Otto ca ** o di storie ha una genesi mazzoliana: nasce da un litigio epocale fra i due cugini, seguito da un silenzio rancoroso durato ben quattro anni, conclusosi con una ritrovata pace. E, per fortuna del pubblico, dall'incorreggibile passione per le storie che da sempre accomuna i cugini Mazzoli. Un'ossessione, a volerla definire con il termine giusto, che nasce grazie a un vissuto personale di due individui che, cresciuti negli anni Ottanta, hanno avuto la fortuna di poter guardare il mondo attraverso gli occhi incantati di perenni bambini."" -
Novelle
Narrazioni pervase di una particolarissima sensualità, dal tono intimo, spontaneo, nelle quali spicca il tema del ricordo, che come l'amore diventa difesa contro la caducità e l'oblio e insieme strumento per conferire valore all'esistenza. Lontanissimo dal naturalismo della sua epoca, Storm rielabora spesso vissuti personali – dalle vicende matrimoniali ai casi giudiziari attinti dall'esperienza professionale –, collocandoli in una dimensione simbolica nella quale ogni elemento rispecchia le emozioni dei personaggi. Ne emerge un ideale di utopica solidarietà, una morale laica forse perdente, ma indispensabile per vivere l'unica dimensione possibile, quella umana. -
La vita che verrà e altri racconti
Alla sua morte, nel 1970, Edward Morgan Forster lasciò nel King's College di Cambridge una moltitudine di opere inedite: romanzi, tra cui il celebre Maurice , testi teatrali, poesie, saggi, e numerosi racconti. Da quel materiale è nata questa raccolta, pubblicata nel 1972, che copre l'arco di tempo dai primissimi anni del Novecento al 1962 circa. Storie che l'autore non volle pubblicare - a eccezione di due - per wi temi esplicitamente omosessuali, e che spaziano da narrazioni più leggere e divertite ad altre più cupe e riflessive. -
Il pollice verde non esiste. Curare le piante per coltivare se stessi
La specie umana è vissuta per 300.000 anni a stretto contatto con la natura e il nostro genoma si è di conseguenza evoluto per rapportarsi con essa, quindi per nutrire slancio, amore e curiosità nei suoi confronti. Negli ultimi secoli però una percentuale crescente dell'umanità vive in contesti urbani. Riconoscere che per la nostra specie questo shock abbia portato a seri contraccolpi è utile per dare una ragione a molti dei nostri disagi psicologici e per cercare di porvi rimedio. In questo senso le piante ci vengono in aiuto: a livello inconscio la contemplazione e il contatto con le foglie, il tronco, i fiori ci calmano, ci fanno sentire integrati, e ci permettono di ricomporre i pezzi del nostro puzzle interiore. E c'è di più: le piante infatti possono aiutarci a rimediare ai problemi ambientali prodotti dall'uomo, grazie alla loro capacità di assorbire, proteggere e mitigare. Questo libro ci spiega perché pollici verdi non si nasce ma si diventa, e come scegliere e coltivare le piante nelle diverse situazioni, dal giardino di campagna all'orto sul balcone di città. Seguendo alcune semplici regole chiunque potrà ricavare grandi soddisfazioni e il suo pollice potrà cominciare a splendere del verde più brillante.