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La perfetta istitutrice. Girl meets duke
Alexandra Mountbatten, anche se appassionata di astronomia, è una ragazza concreta e, per realizzare i propri sogni, accetta il posto da istitutrice che Chase Reynaud, erede di un duca e libertino, le ha offerto perché si occupi delle due orfane di cui è tutore. Fin da subito la giovane capisce che quelle ragazzine selvatiche hanno semplicemente bisogno di una casa in cui regni l'amore. Tutte le donne di Londra, però, hanno provato a conquistare il cuore tormentato di Chase, ma esiste per lui una sola regola in materia di affetti: nessun attaccamento. Almeno finché non incontra quell'estrosa istitutrice. -
La favola di Amore e Psiche
Invidiosa della bellezza di Psiche, Venere ordina al figlio Cupido, il dio dell'amore, di farla innamorare dell'ultimo degli uomini; ma, quando vede la fanciulla, il dio se ne invaghisce e, disobbedendo alla madre, la sposa. Pone però una condizione: lei vivrà chiusa in un palazzo pieno di delizie e non dovrà mai vederlo in volto né conoscere il suo nome. Convinta di aver sposato un mostro e istigata dalle due malvage sorelle, una notte la fanciulla non resiste alla curiosità… Centro narrativo dell'opera più famosa di Apuleio, Metamorfosi o L'asino d'oro , la favola di Amore e Psiche è un testo ricchissimo di significati, oggetto di molteplici interpretazioni allegoriche, e un prezioso gioiello letterario che ha ispirato artisti di ogni epoca. -
Rubare la notte
Tutti lo sanno: Antoine de Saint-Exupéry ha scritto Il piccolo principe , uno dei romanzi più popolari del mondo. Quello che tutti non sanno è che Antoine, famigliarmente Tonio, è un personaggio che vale da solo una grande storia. Ed è la storia che Romana Petri ha scritto con la febbre e la furia di chi si lascia catturare da un carattere e lo fa suo, anzi lo ruba, tanto che il documento prende più che spesso la forma dell'immaginazione. Orfano di padre, Tonio vive un'infanzia felice nel castello di Saint-Maurice-de-Rémens, amato, celebrato, avviluppato al mostruoso quasi ossessivo amore per la madre; un'infanzia che gli resta incollata all'anima per tutta la vita, fin da quando, straziato, vede morire il fratello più giovane. L'infanzia lo tallona come un destino quando, esaltato, comincia a volare, pilota civile e pilota militare, quando si innamora tanto e tante volte, quando si trasferisce in America, quando scrive, persino quando si schiera e sceglie di combattere per un'idea di Francia che forse è sua e solo sua. Dove sia andato Tonio, non sappiamo, nei cieli in fiamme del 1944. Sappiamo che ci ha lasciato le stelle della notte, il sogno di una meraviglia che non si è mai consumata, il bambino che lui ci invita a riconoscere eterno dentro di noi.Proposto da Teresa Ciabatti al Premio Strega 2023 con la seguente motivazione:rn«Romana Petri inventa un nuovo genere di biografia letteraria, tra la ricostruzione esatta alla Emmanuel Carrere (Io sono vivo, voi siete morti) e quella tutta d’immaginazione alla Joyce Carol Oates (Blonde). Anziché partire dai dati biografici, Petri parte dall’immaginario per ricostruire la vita dello scrittore – vita a sua volta travisata, romanzata al fine di rendere l’essenziale: l’urto tra quel che si crede che sia, e quel che è, tra origine e fine. Cuore puro, cuore malato, il Tonio di Romana Petri guarda da più in alto possibile la sorte degli umani e pone le condizioni di una trasformazione rivoluzionaria, più forte del surrealismo, più forte di ogni paura che incatena alla terra, più forte della morte perché i bambini non hanno paura della morte. Scrittrice raffinata, in trentatré anni di carriera e venticinque libri, non ha mai ceduto alle mode, portando avanti una letteratura personalissima e consapevole.» -
Illuminata
Prefazione di Simonetta SciandivasciInquieta, sensibile, vividamente intelligente, la patrizia veneziana Elena Lucrezia ha soltanto dieci anni quando rifiuta il matrimonio per consacrarsi allo studio e alla passione intellettuale. Nella Venezia del Seicento, quando alle donne erano consentiti soltanto le nozze o il velo, Elena intraprende un cammino nuovo, solitario, quasi scandaloso, sorretta e spronata da suo padre, Giovanni Battista Cornaro Piscopia. L'incontro con l'erudito arabo 'Umar ibn al-Fàrid accende in lei una passione violentissima, bruciante, ma silenziosa, nutrita dal comune amore per il sapere attraverso cui Elena e Ibn al-Fàrid si svelano segretamente l'una all'altro. -
Alla vecchia maniera. Il primo caso del commissario Botero
Sono gli ultimi giorni dell'Expo, e Milano galleggia in un inedito silenzio quando in pieno centro viene ritrovato il cadavere di un avvocato dalla dubbia reputazione. Ad arrivare sul posto è la giovane Camilla Farina, ispettore di polizia, che in quel freddo omicidio vede l'occasione per dimostrare il proprio talento. Il caso, però, viene affidato a uno strano commissario, Luca Botero. Basette a metà guancia, trench e Church's ai piedi, l'Amish – come viene chiamato da tutti – pare più adatto a un revival anni Settanta che per risolvere un delitto. A Botero bastano pochi minuti per dimostrare il solito formidabile acume investigativo: grazie a una combinazione di intuito, spirito di osservazione e memoria enciclopedica, legge tra le righe della scena del crimine meglio della Scientifica. Era in fondo quello che sperava il questore: quando la moderna tecnologia diventa inutile, quando il mistero rasenta l'impossibile, Botero e il suo approccio tutto logica e deduzione si sono dimostrati sempre risolutivi. Camilla viene aggregata alla squadra dell'Amish, variopinta e allergica alla modernità quanto il suo capo, e precipita tra fax, archivi cartacei e telefoni di bachelite, ma anche nel mistero che nasconde lo stesso Botero, la cui ossessione per il passato non è una posa, ma la conseguenza di un caso tutt'altro che chiuso. -
Demone nel bosco. GrishaVerse
Eryk e sua madre, Lena, hanno trascorso la loro esistenza fuggendo incessantemente da un luogo all'altro, con la convinzione che, forse, per loro non esista proprio un porto sicuro. Perché entrambi non solo sono Grisha, ma sono i più potenti e letali tra loro. Temuti da chi vorrebbe ucciderli e braccati da chi vorrebbe sfruttarne i doni, devono cercare di tenere nascoste le loro capacità ovunque vadano. Ma talvolta i segreti più pericolosi trovano comunque il modo di venire a galla... Questo graphic novel, scritto da Leigh Bardugo e illustrato da Dani Pendergast, è il prequel di ""Tenebre e Ossa"""", tassello indispensabile del GrishaVerse che permette di gettare un po' di luce sulle origini di un destino tanto grandioso quanto sinistro, quello del temuto e potentissimo Oscuro."" -
Vestire gli ignudi-Ciascuno a suo modo
Andata in scena per la prima volta, con grande successo, nel 1922, Vestire gli ignudi è una «commedia a chiave», ispirata a una vicenda reale riconoscibilissima per i contemporanei: la relazione tra il maturo maestro del romanzo verista Luigi Capuana e Adelaide Bernardini, una giovane insegnante sopravvissuta a un tentato suicidio. E commedia a chiave è anche quella interpretata dagli attori di Ciascuno a suo modo (1924), snodo centrale della trilogia del «teatro nel teatro», dopo i Sei personaggi e prima di Questa sera si recita a soggetto , nella quale Pirandello riecheggia esplicitamente la vicenda della Bernardini. A riprova, ancora una volta, che la vita vera, la «vita degli altri», vince la fantasia di qualsiasi autore. Lo scopo dell'arte di Pirandello è proprio «cogliere la vita, nella sua instabilità , per fissarla in una commedia». -
The Climate Book (Versione italiana)
Sembra un'impresa impossibile: garantire un futuro sicuro alla vita sulla Terra, su una scala e a una velocità mai viste al mondo, al cospetto di forze enormi e potenti: non solo i magnati del petrolio e i governi, ma il sistema climatico stesso che cambia. Le probabilità giocano a nostro sfavore e non abbiamo più tempo. Ma non deve andare per forza così. In tutto il mondo, geofisici e matematici, oceanografi e meteorologi, ingegneri, economisti, psicologi e filosofi hanno usato le loro competenze per sviluppare una comprensione profonda delle crisi con cui siamo chiamati a misurarci. Greta Thunberg ha curato The Climate Book in collaborazione con oltre 100 di questi esperti in modo da fornire a tutti noi quel sapere. Insieme a loro, Greta condivide le sue personali storie di scoperta, dimostrazione e messa a nudo del greenwashing in tutto il mondo, rivelandoci fino a che punto siamo stati tenuti all'oscuro. Questo, ci dimostra, è uno dei nostri più grandi problemi, ma anche la nostra più grande fonte di speranza. Una volta che avremo il quadro completo, saremo in grado di agire; e se lo sciopero di una studentessa è stato capace di accendere una protesta globale, cosa potremmo fare collettivamente, se solo ci provassimo? The Climate Book ci dimostra che tutti noi abbiamo la responsabilità di vivere nel periodo più decisivo della storia dell'umanità e che, insieme, possiamo fare ciò che all'apparenza è impossibile. Ma dobbiamo farlo noi, e dobbiamo farlo ora. -
La formula di Socrate. Conosci te stesso e diventa chi sei
Gli Ateniesi lo chiamavano «tafano» per quanto poteva spazientire. Un insetto fastidioso, come quelli che ancora oggi, nelle campagne, attaccano alle gambe e siamo costretti a scacciare. Perché Socrate sapeva bene come pungolare e inquietare i suoi interlocutori con le domande e in questo modo far venire alla luce ciò che loro, senza ancora saperlo, custodivano dentro di sé. Fu infatti un maestro nell'arte che è passata alla storia come maieutica , poiché ci aiuta a nascere per la prima volta davanti a noi stessi. Era considerato brutto, come le statuette di Sileni in vendita nei mercati greci; queste statuette, però, una volta aperte rivelavano al loro interno un'immagine preziosa e divina. Così è anche Socrate: un tesoro nascosto. Una figura misteriosa e affascinante, un incontro che può cambiare la vita. È accaduto a Platone e può accadere a ciascuno di noi, a qualunque età. Forte di questa convinzione, Cristina Dell'Acqua ci conduce in un nuovo viaggio nel mondo greco, per imparare a sentire socratica-mente . Nel pensiero di quest'uomo straordinario, che nella vita non ha mai smesso di insegnare (fu la sua missione), ci sono i semi della nascita dell'uomo occidentale. Il suo insegnamento si fonda sui temi della ricerca, della libertà, del dialogo e del dubbio. Una formula che ha come nutrimento l'amore per le domande e parte da un unico presupposto: la conoscenza di sé. Perché noi siamo continua conoscenza. Quella di Socrate è una formula non scritta, composta dagli elementi più singolari del suo pensiero, capace di insegnarci la cosa più importante: il coraggio di essere noi stessi. In questo, a dispetto dei secoli che passano e sembrano voler cancellare il passato, Socrate è ancora oggi un maestro per tutti noi, giovani e adulti. Riscoprirlo è riscoprire se stessi. Gli Ateniesi in parte avevano torto. Socrate è sì un tafano, ma prezioso come l'oro. -
Agatha Christie. Miss Marple. Dodici nuovi misteri
Miss Marple viene presentata per la prima volta ai lettori in un racconto che Agatha Christie scrisse per ""The Royal Magazine"""" nel 1927 e fece la sua prima apparizione in un romanzo completo in La morte nel villaggio del 1930. Sono passati quasi cinquant'anni da quando Addio, Miss Marple è stato pubblicato postumo nel 1976 e, per la prima volta, l'amato personaggio di Agatha Christie torna sulla pagina grazie alla penna di dodici autrici bestseller appassionate del genere, che immaginano e raccontano l'inarrestabile detective attraverso il proprio punto di vista unico, pur rimanendo fedeli ai tratti distintivi del giallo tradizionale. Dodici racconti ingegnosi, dodici nuovi misteri: a St Mary Mead, una cena di Natale viene interrotta da ospiti inattesi; il palcoscenico di Broadway, a New York, viene allestito per una rischiosa improvvisazione; cattivi presagi circondano una morte prematura a bordo di una nave da crociera diretta a Hong Kong; e una scrittrice di bestseller in vacanza in Italia viene coinvolta in una situazione pericolosa. Crimini commessi in nome dell'amore, della gelosia, del ricatto e della vendetta sono quelli che solo l'indomita Jane Marple può risolvere. Dando un tocco di freschezza ai tratti distintivi di un classico giallo di Agatha Christie, le autrici catturano l'arguzia tagliente, la voce unica e l'ingenuità sorniona della detective più famosa di tutti i tempi."" -
Verranno dalle pianure
"Davanti a lui si stagliava la grande pianura. Enorme, si stendeva a perdita d'occhio, sembrava continuare all'infinito, fino a toccare il cielo. Tra pochi mesi sarebbe stata ricoperta dal mantello dorato delle spighe di grano, così lucenti da accecare. Ma ora era diverso. Era una landa fredda, verdastra, ghiacciata e melmosa. E non c'era niente di strano. Era la terra della madrepatria che reagiva all'invasione, che rallentava il nemico, che lo attirava, fingendosi calma e docile, e poi lo intrappolava, prima di inghiottirlo. Perché quello non era il tempo del grano, non era il tempo dei frutti, era il tempo della guerra e del sangue."""" Sono passati undici anni dalla fine della Seconda Guerra dell'Est, che la Federazione Europea ha alimentato fornendo armi all'Ucraina e che ha portato finalmente al crollo dell'Unione Sovietica. La nuova Russia è ora sconvolta da una profonda crisi economica e da forze oscure reazionarie, la stessa Federazione Europea ha un'opinione pubblica spaccata e una forte dipendenza energetica nei confronti dell'Ucraina che, tutto sommato, è la vera vincitrice di questo lungo conflitto. O quantomeno lo sono gli oligarchi che la controllano. Quando Lucas Barkov, erede del più importante impero energetico ucraino, viene rapito dal GSV, un residuo dei servizi segreti sovietici, l'Europa rischia di ripiombare nel caos. È una corsa contro il tempo, una caccia all'uomo internazionale in cui le vite apparentemente distanti di Serpe, nome in codice di un mercenario italiano, e di Rachel Bennet, una talentuosa analista dell'antiterrorismo, si intrecciano per ritrovare Lucas prima che la guerra torni a sconvolgere il continente. Giovanni Pizzigoni con la sua scrittura vivida intesse una storia che mescola guerre immaginarie, futuri ipotetici e realtà che viviamo nell'attualità dei nostri giorni. Un romanzo corale che raccontando il falso dice la verità." -
L'accademia del bene e del male. L'inizio
Due fratelli. Uno buono. Uno cattivo. Insieme vegliano sul popolo, insieme scelgono gli studenti dell'Accademia del Bene e del Male, insieme li addestrano, li istruiscono e li preparano al loro destino. Così deve essere: Bene e Male devono sempre bilanciarsi, perché rovina e distruzione attendono chi spezza l'equilibrio. Ma questo è proprio ciò che travolgerà i due fratelli con l'arrivo di uno studente inaspettato... Il viaggio de ""L'Accademia del Bene e del Male"""" inizia qui. Un viaggio in cui ogni passo è pieno di magia, sorprese e azioni audaci che metteranno alla prova il coraggio, la lealtà e perfino l'identità dei personaggi. La storia delle origini rivela tutti i retroscena della saga che ha catturato milioni di lettrici e lettori nel mondo. Età di lettura: da 11 anni."" -
L' accademia del bene e del male
Ogni quattro anni nel villaggio di Galvadon, due bambini - uno bello e buono, l'altro brutto e sgraziato - vengono rapiti da una forza sconosciuta e portati all'Accademia del Bene e del Male, dove gli studenti sono addestrati per diventare gli eroi e i cattivi delle fiabe. Sophie, la più bella ragazzina del villaggio, non vede l'ora di essere rapita per entrare nell'Accademia e coronare il suo sogno di sposare il principe azzurro. Dolce e gentile, con i suoi eleganti abiti rosa e le scarpette di cristallo sa di essere la candidata migliore per la Scuola del Bene, al contrario dell'amica di sempre, Agatha, scontrosa e mal vestita, naturalmente destinata alla Scuola del Male. Ma, giunte all'Accademia, Sophie viene assegnata alla Scuola del Male a studiare Imbruttimento e Storia della Cattiveria, mentre Agatha finisce nella Scuola del Bene a lezione di Etichetta Principesca e Buone Azioni. Si tratta di un errore? Oppure la vera natura delle due amiche non è quella che tutti credono? -
Il mio primo inverno. Ediz. a colori
Corse sulla slitta, pupazzi di neve, invitanti dolcetti accompagnati da una calda cioccolata... L'inverno è una stagione davvero speciale, scoprila insieme al piccolo Bruco Maisazio! -
The mortal instruments. Shadowhunters. Prima trilogia: Città di ossa-Città di cenere-Città di vetro
Quando Clary entra al Pandemonium, a New York, è convinta di essere una normale quindicenne che va a ballare in un locale alla moda. Non sa che il mondo è popolato di Demoni, di Nascosti e di Nephilim, gli Shadowhunters, i Cacciatori di Demoni. Non sa, soprattutto, di essere una di loro. Ma lo scoprirà presto. Prima di quanto pensi. E la sua vita ne sarà sconvolta. I primi tre titoli della prima saga Shadowhunters, in un unico volume. -
Shadowhunters. The mortal instruments. Seconda trilogia: Città degli angeli caduti-Città delle anime perdute-Città del fuoco celeste
La guerra contro i demoni è conclusa e Clary è tornata a New York, intenzionata a diventare una Nephilim a tutti gli effetti. Ma qualcuno si diverte a uccidere gli Shadowhunters, e ciò causa fra loro e i Nascosti tensioni che potrebbero portare a una seconda, sanguinosa guerra. La posta in gioco non è mai stata così alta e Simon, Clary e Jace si trovano ad affrontare il più grande pericolo che la società dei Nephilim abbia mai affrontato: Sebastian, il fratello di Clary. Il traditore, colui che ha scelto il male e che non si fermerà davanti a nulla pur di far trionfare l'oscurità. Il prezzo da pagare sarà altissimo e molte vite saranno perdute per sempre, l'amore sacrificato per un bene più grande: scongiurare la distruzione definitiva di un mondo che non potrà mai più essere lo stesso. Perché la fine degli Shadowhunters è anche il loro inizio. -
Diventare genitori. Come sopravvivere all'arrivo di un figlio
Diventare genitori è una delle esperienze più sconvolgenti che si possa affrontare durante l'arco della vita. Accogliere un figlio nella propria quotidianità implica la ridefinizione degli equilibri che precedevano il suo arrivo. Perciò, insieme alla felicità, i genitori provano spesso un senso di forte disorientamento nel realizzare che i problemi e le fatiche sono incredibilmente aumentati. Prima di accudire un figlio tutti i giorni, nessuno può immaginare davvero cosa significhi e che conseguenze produrrà nella propria vita personale, sociale, familiare e relazionale. Per questo arrivare all'evento preparati, o per lo meno recuperare in corsa, è uno dei modi migliori per prevenire il disagio e poter vivere con maggiore serenità e responsabilità la nuova esperienza. In questo libro, la psicologa Camilla Stellato offre una fotografia onesta e lucida di quello che accade ai genitori dopo l'arrivo di un figlio o di una figlia. Dalla crisi personale a quella di coppia, si propone di fare chiarezza sulle implicazioni che la genitorialità porta nella vita di un adulto, aiutando a considerare normali alcune situazioni e invitando ad affrontare le difficoltà quando si presentano. In un dialogo col lettore ricco di ironia e complicità, l'autrice offre spunti di riflessione, intrecciando storie di vita, teoria e ricerca. Il risultato è una mappa che aiuta a comprendere meglio l'esperienza genitoriale e dà numerose indicazioni utili per affrontare il percorso. -
La guerra degli elefanti. Ediz. a colori
Quando gli elefanti bianchi entrarono in guerra con gli elefanti neri, alcuni membri pacifici dei due branchi si ritirarono nella foresta. Alcuni mesi più tardi, dopo che la guerra aveva annientato tutti i combattenti, dalla foresta cominciarono a uscire dei piccoli elefantini grigi... Età di lettura: da 5 anni. -
Etiopiche. Vol. 1: Libri I-IV
«Il giorno cominciava appena a sorridere e il sole illuminava le creste dei monti, quando degli uomini armati da briganti sbucarono da una delle colline che dominano le foci del Nilo.» È la frase con la quale le Etiopiche iniziano, per colpire subito i lettori con lo stupore del romanzesco. I briganti, prosegue il racconto, guardano verso la costa più vicina: c'è un'imbarcazione vuota di equipaggio ma intatta, perfettamente piena di tutto il suo carico. Sulla riva, un ammasso di corpi trucidati da poco, segno evidente di una battaglia. Ci sono i vinti, a terra, uno «spettacolo» che «la divinità» ha allestito «con mille volti», un «dramma» rappresentato proprio per i briganti. Ma non ci sono i vincitori. Invece, quando la banda si avvicina, ecco una fanciulla di bellezza indescrivibile seduta su una roccia, ai suoi piedi un giovane sfigurato dalle ferite. Sono, ancora senza nome, Cariclea e Teagene, i due protagonisti delle Etiopiche . Cominciano qui le infinite avventure della loro vicenda. Li ritroveremo, poco prima della fine, sul punto di essere sacrificati a celebrazione della vittoria di Idaspe, re d'Etiopia, sui Persiani, quando Cariclea, rivolta all'amato, parlerà di una «trama», la loro, «i cui inizi sono stati complicati dalla divinità» e che non può avere scioglimento se non dopo numerose «peripezie». Poco dopo, quando tutto sembra precipitare, hanno luogo i riconoscimenti che risolvono i nodi della storia. Un romanzo, dunque: l'ultimo che ci venga dall'antichità. Sin dall'inizio esso è anche spettacolo e dramma; retto dalla suspense, si presenterà di volta in volta come tragedia o come commedia. Soprattutto, una narrazione improntata all' Odissea (e a un certo punto Odisseo vi compare di persona, benché in veste di spettro), la quale dà forma alla sua stessa struttura narrativa. Un romanzo dalla scrittura «inventiva, immaginifica, ""barocca""""»: d'amore, sì, ma dominato dall'ideale della castità, e certo dal forte valore religioso. Fortunatissimo, anche, dal Rinascimento al Settecento, quando a esso si rifanno per esempio Cervantes, Sidney, Shakespeare, Calderón e Racine. L'edizione Valla, corredata di una bellissima introduzione, di una traduzione vivace e di un commento di grande puntualità, è la prima apparsa nel mondo negli ultimi ottant'anni."" -
Consolazione della filosofia
La Consolazione della Filosofia è l'ultima grande opera che, ormai alla fine, l'antichità affida alle civiltà che la seguono. Il suo successo è clamoroso, con traduzioni e commenti in tutta Europa. Esso è dovuto a una serie di fattori: la situazione drammatica del dialogo tra Filosofia e Boezio, che si trova in prigione in attesa di essere giustiziato; l'affascinante alternarsi di prosa e versi, di ragionamento serrato e di canto; il platonismo spiccato venato di aristotelismo; il sottofondo cristiano. Filosofia appare a Boezio in una vera e propria epifania, ma subito mostra una forte personalità drammatica: irritabile, pronta al rimprovero, ma anche protettiva e consolante, ella si fa portavoce di una sapienza tutta umana, erede forse di Parmenide, certo di Platone, Plotino, Proclo e dei libri sapienziali della Bibbia. Il fascino di Boezio è dovuto anche ai temi che la Consolazione discute, in particolare quelli più urgenti per un uomo in attesa della morte: la fortuna, che viene addirittura personificata; il destino; la provvidenza divina; la felicità dell'uomo; l'importanza della virtù; l'abbandono delle aspirazioni puramente umane alla ricchezza e alla gloria. Tutto è discusso con esemplare profondità di pensiero, ma in termini comprensibili a ognuno; tutto viene immerso in una prospettiva cosmica, nella quale le cose sono viste alla luce dell'eterno e del perpetuo, dell'universale che tocca ciascun individuo – come nel famoso carme IX del libro III, l'inno di intonazione platonica, «quasi un'epitome del Timeo », che invoca il fondatore del mondo e la sua opera di perfezione, armonia, e bellezza: «Tu che il mondo governi con perpetua ragione, / che hai piantato il cielo e la terra, che al tempo / comandi dal perenne di muovere, che fisso / restando a tutto dai moto … tu, bellissimo, il mondo bello / nella mente portando a tua immagine formi / e ordini alle parti sue perfette di farlo perfetto». L'edizione Valla si avvale di un testo appositamente creato, di traduzioni di grande spessore, e di un commento della qualità alla quale Peter Dronke ha abituato i suoi lettori.