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Hobbes e Galileo. Metodo, materia e scienza del moto
Questo studio analizza la profonda influenza di Galileo sulla filosofia di Hobbes, anche attraverso la mediazione di Mersenne. Del ‘galileismo’ hobbesiano, l’autore mette in luce i molteplici aspetti: metodologici ed epistemologici, ma anche le analogie concettuali e lessicali nel campo della fisica, per giungere a un confronto tra i due autori sul tema della struttura della materia, dal quale emerge una comune concezione meccanicista dell’universo. -
Pittura di marmo. Storia e fortuna delle pale d'altare a rilievo nella Roma di Bernini
Il libro ricostruisce il dibattito critico del Seicento sul tema della pala a rilievo, con particolare riferimento alla rivalità tra Bernini e Algardi. Gian Lorenzo si formò in un momento in cui il dibattito sul tema del rilievo, stimolato proprio dall’opera del padre Pietro, era di grande attualità; il successo del Leone e Attila di Algardi poi radicalizzò la posizione di Gian Lorenzo, e alcune opere chiave di Bernini furono pensate prima di tutto in chiave anti-algardiana. -
Aradia o il vangelo delle streghe
Il materiale raccolto in questo volume documenta una tradizione magica a sfondo pagano conservata tra i ceti contadini dell'Italia ottocentesca. Il saggio introduttivo analizza i temi centrali della collezione, in particolare il mito di Diana e di sua figlia Aradia, ed esamina il valore storico del testo. -
Per una vita che sia vita. Studi su Carlo Michelstaedter
Nei brevi ma fecondissimi anni della sua vita, Carlo Michelstaedter ha cercato di dare una risposta alla domanda che da sempre assilla l’uomo, che pensa se sia possibile riconoscere e conferire un valore assoluto alla propria esistenza, respingendo un sapere fine a se stesso, ‘professionale’, che non serve per vivere una vita autentica. In questa sua ricerca, nel cammino verso la «persuasione», egli si è posto sulle orme di coloro che a quella domanda ‘vitale’ hanno risposto con la propria vita, e che quindi egli considera veri «filosofi», «guide dell’umanità», «educatori». Del dialogo fitto e intenso che Michelstaedter ha intrattenuto con alcuni di questi – in primo luogo Socrate e Gesù, le sue maggiori fonti di senso, ma pure Tolstoj, il quale gli è anche tramite a Gesù, e Petrarca, inteso soprattutto come filosofo morale – si parla in questo volume, che si chiude con un confronto tra Michelstaedter e Scipio Slataper, anch’egli precocemente e perentoriamente alla ricerca del senso della vita, del bene che non si perde. -
Buontalenti e Le Nôtre. Geometria del giardino da Pratolino a Versailles
La geometria del giardino di Bernardo Buontalenti (1523-1608) e il suo metodo progettuale prospettico analizzato su base documentaria per Pratolino e direttamente rilevato per Poggiofrancoli. L’incidenza, sinora non percepita se pure profonda, su André Le Nôtre (1613-1700) progettista di giardini. Paradigmatica tra le altre emergenze documentali una inedita carta di Versailles. Carta ‘di spionaggio’ del Settecento sabaudo indagata anche secondo una innovativa contestualizzazione filigranologica necessaria a identificarne la provenienza. -
La fabbrica delle parole
La produzione del libro dalle origini intorno alla metà del XV secolo al XX secolo rappresenta un mirabile capitolo ancora poco noto della storia della tecnologia. Le procedure di fabbricazione dei libri rimasero sostanzialmente le stesse per oltre trecento anni finché le tecniche passarono da manuali a meccaniche, spinte da un mercato che chiedeva larghe tirature e prezzi contenuti e che fece perdere al libro quell’aspetto di raffinato prodotto di artigianato, trasformandolo in un oggetto in serie. -
Lodovico Antonio Muratori. Religione e politica nel Settecento
Erudito, storico e letterato, Lodovico Antonio Muratori (1672-1750) fu una delle figure più rappresentative del dibattito religioso settecentesco. Animato da una profonda tensione per la riforma della Chiesa, della cultura e delle istituzioni, il modenese rappresentò per molti esponenti della repubblica delle lettere un punto di riferimento e di confronto. La presente raccolta desidera sondare, attraverso il contributo di autori di varia formazione e sensibilità, l'apporto offerto dal bibliotecario dei duchi d'Este alle discussioni religiose e politiche del suo tempo, attraverso alcuni momenti significativi del suo percorso umano, religioso e intellettuale. L'esame di temi quali la liturgia, la libertà della ricerca, l'apertura al mondo riformato, l'esercizio sociale e individuale della carità, i modelli comunitari cui ispirarsi e le prerogative della sovranità sono solo alcuni dei molti spunti che emergono dai saggi qui raccolti e che fanno della proposta muratoriana un mezzo per indagare la società e le trasformazioni del Settecento italiano ed europeo. -
La felicità di una donna Émilie du Châtelet tra Voltaire e Newton
«L'amore per lo studio è la passione più necessaria alla nostra felicità; è una risorsa sicura contro le disgrazie e una fonte inesauribile di gratificazione»: l'autoritratto di Émilie du Châtelet sta nella cornice di queste parole. Accanto a Voltaire inseguì il desiderio di capire il mondo e divenne la più celebre donna di scienza del secolo XVIII. Ma Émilie nutriva soprattutto l'ambizione di essere ricordata: è l'oblìo la morte peggiore. -
A. F. Justus Thibaut e la «purezza della musica». Prima versione italiana di «Über Reinheit der Tonkunst» (1826)
A. F. Justus Thibaut fu un giurista insigne dell’Università di Heidelberg con la passione per la musica, in particolare per la musica polifonica del rinascimento, che praticava regolarmente in casa propria con un coro amatoriale da lui diretto. Über Reinheit der Tonkunst è uno scritto a difesa di questo tipo di scrittura, di cui Thibaut perora il ritorno nell’ambito nello stile sacro: uscito in edizione definitiva nel 1826 e ristampato lungo tutto l’Ottocento, mai tradotto prima d’ora, documenta efficamente un capitolo della ‘Palestrina-Renaissance’. -
Studi di letteratura francese. Vol. 42
Saggi / Essais Bruna Conconi, Contributi italiani al mito della Riforma: le lettere dal carcere di Giovan Luigi Pascale e la storia della vita di Galeazzo Caracciolo (Seconda parte) ~ Gianfranco Dioguardi, L’Encyclopédie au Troisième Millénaire. L’actualité de l’« entreprise » de Diderot ~ Donato Sperduto, Balzac: amore, ambizione e fallimento esistenziale in Albert Savarus ~ Sara Izzo, Derrière la ligne de front : la posture journalistique de Jean Genet • Ilsìda Tomas, Michel Host : une vocation d’amour! ~ Károly Sándor Pallai, La psychologie des profondeurs et la cartographie de la mort dans La mort en berne de Denis Emorine Recensioni / Comptes rendus Résumés / Abstracts -
La fede e la ragione. Ricordi e riflessioni di un comunista
Uno strumento prezioso per capire il Novecento dal punto di vista di un protagonista delle politiche culturali del PCI e del movimento operaio. Una vita intensa: la Liberazione di Firenze e il ruolo degli intellettuali nel PCI; le politiche culturali del dopoguerra e le strategie comuniste per costruire una egemonia culturale nella società; la stampa, i dibattiti e le vicende complesse dell’Associazione Italia-URSS; il successo del lancio di una nuova associazione per la cultura e il tempo libero: l’ARCI. -
Raccontare, leggere e immaginare la città contemporanea. Raconter, lire et imaginer la ville contemporaine. Ediz. bilingue
I saggi qui raccolti propongono una riflessione sulle diverse interpretazioni della città contemporanea e sui soggetti che le hanno prodotte. Incentrato sul confronto interdisciplinare di strumenti, fonti e metodi, questo lavoro è frutto di un dialogo tra studiosi di storia moderna e contemporanea, antropologi, sociologi, storici dell’arte e urbanisti. -
Tristano multiforme. Studi sulla narrativa arturiana in Italia
La raccolta di quattordici saggi di soggetto arturiano si sofferma prevalentemente sulle traduzioni italiane del Tristan en prose (Tristano Riccardiano, Tristano Panciatichiano, Tavola Ritonda), diffuse fra Toscana e Veneto. In queste antiche redazioni, destinate a un pubblico comunale-borghese, Tristano non incarna solo la riproposta di qualche archetipo mitico e folklorico (musico-poeta, trickster, uomo selvaggio, folle), ma rappresenta anche il paradigma di valore cavalleresco della Tavola Rotonda, garante dell'ordine sociale. -
I giornali veneziani di Gasparo Gozzi. Tra dialogo e consenso sulla scia dello Spectator
Il volume indaga i periodici veneziani di Gasparo Gozzi tra il 1760 e il 1762, ovvero la «Gazzetta Veneta», l'«Osservatore Veneto» e Il mondo morale. Pur richiamandosi al capostipite inglese d'inizio secolo, «The Spectator», Gozzi si impegna nel promuovere nuove forme narrative e di intersezione tra la cultura classica e quella moderna. Al centro dell'analisi troviamo la dialogicità e il consenso, elemento che si proietta all'interno del foglio periodico e ne influenza l'allestimento, sia pure in veste fittizia. -
Firenze 1450-Firenze oggi. I luoghi di Marco Rustici orafo del Rinascimento. Ediz. a colori
In questo libro, si riscopre il cuore antico di Firenze grazie a un testimone speciale: l'orafo Marco Rustici (1392/3-1457), autore di uno straordinario Codice, in cui è protagonista la città com'era attorno al 1450. I suoi disegni acquerellati sono qui messi a confronto con le grandi chiese esistenti, ma anche coi luoghi e i resti delle altre chiese e chiesette scomparse. La stupefacente sequenza di somiglianze e differenze racchiude l'identità profonda di Firenze: una città ricca di memoria, capace di cambiare restando se stessa. -
Il pensiero politico. Indice generale dei volumi 36-50 (2003-2017)
Fondata a Perugia nell’ottobre 1967 da un gruppo di studiosi che intendevano rinnovare profondamente la storia del pensiero politico, la Rivista ha visto uscire il suo primo numero all’inizio del 1968, e ha compiuto cinquant’anni con l’uscita del terzo fascicolo del 2017. Insieme ai due Indici generali finora compilati per i periodi 1968-1992 e 1993-2002, con il terzo (2003-2017) abbiamo testimonianza del grande impegno profuso in occasione delle varie scadenze temporali e dei fascicoli monografici più importanti. -
Encomio del vino. Laus vini
L’intellettuale bizantino Psello tesse le lodi di questa bevanda che fu il primo dono di Dio agli uomini dopo il diluvio, affermandone le proprietà terapeutiche che giovano a chi è sano per la conservazione della salute, e si rivela essere «una consolazione per chi è depresso e una cura per chi è malato». Quello che l’autore censura è l’eccesso, e l’encomio del vino trova dunque la sua giustificazione morale in uno stile di vita improntato a compostezza e sobrietà. -
Albrecht Dürer e Venezia
Questo libro è uno studio monografico sul Dürer veneziano; non è però limitato ai pochi, significativi, anni che egli soggiornò in laguna, ma indaga, secondo tempi e prospettive differenti, il fenomeno inscindibile e assai ampio della sua ricezione. Si conclude con l'inizio del XIX secolo, allorché Giovanni de Lazara e Jacopo Morelli si scambiarono una versione in italiano delle lettere veneziane di Dürer, in questa sede per la prima volta integralmente pubblicata. -
Studi di letteratura francese (2018). Vol. 63
Saggi / EssaisPhilippe Desan & Ji Gao, Qui parle ? La voix du secrétaire dans le Journal du voyage en Italie de Montaigne • Vincenzo Reina Li Crapi, Unità di tempo e visione tragica nella Sophonisbe di Mairet. • Raphaëlle Longuet, Le « bel œil » et le fard : regards de femmes et optique moraliste dans les Caractères de La Bruyère. • Gianfranco Dioguardi, D’Alembert: alla ricerca di una eleganza perduta. • Gianfranco Dioguardi, Hommage à Montpellier. Ange Goudar: un Européen du xviiie siècle. • María de los Ángeles Hernández Gómez, Vercors : l’ailleurs, la mort, la vie.Recensioni / Comptes rendusRésumés / Abstracts -
Grazie per la traduzione. Leonardo Sciascia e Mario Fusco. Lettere 1965-1989
Il carteggio tra Leonardo Sciascia e l'amico e traduttore francese Mario Fusco offre una testimonianza preziosa e finora inedita del dialogo ricco e vivace tra i due intellettuali, impegnati in un intenso lavoro editoriale per la pubblicazione di autori e opere in Francia e in Italia. Dalle lettere emergono poi le sfumature del rapporto che lega i due corrispondenti: la profonda stima reciproca all'inizio, che diviene poi solida amicizia e solidarietà culturale e umana.