Sfoglia il Catalogo feltrinelli004
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 5161-5180 di 10000 Articoli:
-
Paddy Clarke ah ah ah!
Barrytown 1968. Paddy Clarke ha dieci anni, ama Geronimo, adora accendere fuochi, odia gli zoo, i baci, la scuola e non sopporta il suo fratellino. Paddy e Kevin, il suo migliore amico, costruiscono capanne, suonano i campanelli per scherzo, ma sanno che con una buona confessione il posto in Paradiso è assicurato. Ma Paddy è confuso: vorrebbe che la mamma e il papà smettessero di litigare e non capisce perché per essere amici di qualcuno bisogna odiare qualcun altro. -
L' elefante non dimentica
Nel Kanavar Wildlife Park, una riserva naturale nel Sud dell'India, in una problematica coabitazione con gli indigeni vivono molti animali protetti. Un giorno la furia dei bracconieri a caccia di avorio si scatena contro un branco di elefanti, risparmiando solo un cucciolo, catturato dopo aver assistito all'uccisione della madre. Dopo anni di cattività l'elefante, divenuto un esemplare enorme e fortissimo, riesce a liberarsi: la scia di sangue e terrore che lascia dietro di sé e la pratica di seppellire le sue vittime sotto rami e terra lo trasformano in una leggenda, facendogli guadagnare il soprannome di Vendicatore. Dalle foreste di querce e magnolie fino alle pianure e ai campi di riso, in molti incroceranno il suo cammino. Fra questi Manu, un ragazzo tranquillo e studioso che si trova coinvolto suo malgrado nella caccia agli elefanti; ed Emma, giovane regista americana che è in India per girare il suo primo film documentario, affascinata dal coraggioso veterinario a capo del progetto di salvaguardia ambientale. Le loro vicende si fondono in un romanzo coinvolgente e maestoso, con un protagonista divinità e demone al tempo stesso. Una storia di violenza e di lotta per la vita, di amori e tradimenti, lealtà e corruzione, sullo sfondo del rapporto tormentato fra l'uomo e la natura. -
La musa
Paul Dukach è destinato a raccogliere l'eredità di Homer Stern, uno degli ultimi editori indipendenti di New York, che in mezzo secolo ha saputo costruire un catalogo importante. Approdato negli uffici polverosi della casa editrice P&S, in Union Square, Paul impara dal suo capo, spregiudicato e spavaldo, come muoversi nell'affascinante mondo dei libri, come conquistare un agente letterario nello spazio di un pranzo, come destreggiarsi tra gli squali a Francoforte, come coniugare adulazione e critiche nel lavorare ai manoscritti di autori brillanti quanto permalosi... Ma Paul nutre anche una profonda passione per la poesia, che lo mette in contatto con l'anziano editore concorrente, Sterling Wainwright della Impetus Editions, autorità culturale nonché paladino della vera Letteratura, che con la sua nobile serenità e la sua cortesia un po' antiquata rappresenta un mondo che forse sta per tramontare. Tra Homer e Sterling corre un'astiosa rivalità, non solo perché i due incarnano stili contrapposti, ma perché da sempre si contendono Ida Perkins, una poetessa dalla vita tumultuosa e audace che per ciascuno di loro rappresenta quanto vi è di più desiderabile in uno scrittore, e anche in una donna. Quando Paul finalmente riuscirà a incontrare Ida nel suo palazzo veneziano, lei gli rivelerà la propria versione dei fatti, gli affiderà un compito cruciale e gli confiderà un segreto che potrebbe travolgere le certezze di tutti. -
La chitarra blu
Oliver Otway Orme è un pittore di una certa fama, con un segreto che lo accompagna fin dall’infanzia: ha una mania della quale non riesce a vergognarsi, quella di rubare piccoli oggetti. «""La chitarra blu"""" di John Banville è un romanzo ricchissimo e denso, da leggere piano piano. Intanto perché Banville, come sempre, è il re delle descrizioni: i suoi ritratti e i suoi paesaggi sono quadri da guardare con calma, fermandocisi davanti, per cogliere l'uso incredibile della luce e per non perdere nessun impietoso, amorevole, dettaglio. Pochi scrittori hanno la sua mano da pittore.» - L'Espresso«Un monologo drammatico in tre parti, dalla penna del maestro del genere, John Banville.» - D di Repubblica«Un libro che riesce a essere divertente e ferocemente serio, soprattutto nel suo lavoro di demolizione, che si accanisce contro il mestiere di scrivere romanzi.» - Internazionale«""""La chitarra blu"""" di John Banville è un romanzo intonatissimo. Di più: leggendolo si ha la sensazione che ogni frase contenga l'intero libro. Sul piano dello stile è una questione di precisione, la sua voce è così precisa da non mostrare alcuna esitazione, nessuna sbavatura: tutto si tiene. [...] La cifra di Banville, il materiale in cui è costruita la sua casa, è la pervicace mancanza di tragicità. Il suo metodo di osservazione della realtà, comprese le emozioni, è scientifico, il suo linguaggio straborda intelligenza e ironia. L'umorismo, nella tradizione del Dikens di """"Circolo Pickwick"""", è elegante e irresistibile. Ma quel che è davvero incredibile in lui, non solo in questo romanzo ma in tutti i libri della sua lunga carriera, è il mondo invisibile in cui svolge la trama.» - La Repubblica""""Splendido e struggente: La chitarra blu è forse il più godibile tra i romanzi di John Banville..."""" - The Washington Postrnrn""""Raffinato e toccante"""" - The Times Litterary Supplementrnrn""""L'incancellabilità del dolore, la durata dell'amore, il valore dell'arte. Con La chitarra blu John Banville ci regala un'originale e coinvolgente variazione su questi temi"""" - The Telegraphrnrn""""Ancora una volta Banville si dimostra una delle voci più acute ed eleganti della letteratura contemporanea"""" - The ObserverrnrnQuasi a sfidare larnsorte, che finora gli ha sempre evitato di essere scoperto, questa volta ha commesso un furto che potrebbe minare l’equilibrio della sua vita. Ha infatti «rubato» una donna non sua, la moglie di quello che era, forse, il suo migliore amico, che ignaro si rivolge a lui in cerca di conforto. Temendo di essere smascherato, Oliver fugge da tutto, non solo dall’amante, una donna in fondo scialba per cui nutre un sentimento ambiguo, ma soprattutto dalla moglie, la bella e algida Gloria. Spera in realtà che sia lei a ritrovarlo e a liberarlo da un esilio autoimposto, superando la distanza che un grande dolore ha creato tra loro. Segregato nella sua casa natale, dove tutto lo riporta all’infanzia, Oliver è costretto a confrontarsi con domande che lo angosciano, con la verità e la menzogna dei suoi legami più profondi, e con i demoni della vocazione artistica che sembra averlo abbandonato."" -
Il cerchio si chiude
Dublino, una calda notte di giugno. Un’auto si schianta contro un albero e viene avvolta dalle fiamme. Nell’impatto, l’uomo alla guida perde la vita. Tutto fa pensare a un tragico incidente. Ma...rnrn«Una scrittura limpida e tagliente come una lama... Un talento quasi feroce nel leggere l'anima degli uomini.» - Don DeLillorn«Banville, vincitore del Booker Prize, sa anche tessere le fila di un appassionante noir ricco di suspense.» - Publishers WeeklyrnrnDublino, una calda notte di giugno. Un’auto si schianta contro un albero e viene avvolta dalle fiamme. Nell’impatto, l’uomo alla guida perde la vita. Tutto fa pensare a un tragico incidente, ma la scoperta di una strana contusione sul cranio della vittima obbliga l’anatomopatologo Sinclair a chiedere l’aiuto del suo capo, Quirke, lontano ormai da tempo dalla sala autoptica per motivi di salute. Quirke troverà nell’indagine il giusto stimolo per uscire dallo stato di apatia in cui era rimasto bloccato e, grazie alle sue intuizioni e alla lunga esperienza, metterà in discussione le teorie della polizia per seguire nuove, inquietanti piste. Nel frattempo anche Phoebe, la figlia di Quirke, si rivolge al padre in cerca di aiuto: una sua conoscente infatti, dopo averle confessato di temere per la propria vita, è misteriosamente scomparsa senza lasciare traccia. Le indagini porteranno Quirke e il suo vecchio amico, l’ispettore Hackett, a sfidare un mondo sommerso, dove a farla da padrone sono uomini potenti e pericolosi, disposti a tutto pur di raggiungere i propri scopi... -
Il mondo secondo Fo. Conversazione con Giuseppina Manin
Per mestiere l'attore deve dare in pasto se stesso al pubblico. Che più lo ama e più vorrebbe impossessarsene. Dario Fo, oltre che attore, è drammaturgo, regista, scenografo, pittore, uomo impegnato ne! politico e nel sociale. E premio Nobel. La sua è una vita sempre alla ribalta, sotto i riflettori. Ma, come ogni artista, coltiva anche uno spazio segreto, intimo, difficilmente accessibile. Questo libro vuote incamminarsi verso la sua stanza privata, e a guidarci attraverso selve di ricordi, emozioni, rivisitazioni è proprio Fo: dalle storie dell'infanzia alle prime esperienze nell'Accademia di Brera, alla scoperta della grande passione, il teatro. E l'amore pazzo per Franca, impareggiabile compagna di vita, di scena, di lotta. A ruota libera, con il gusto dell'irriverenza e dell'ironia che l'ha sempre contraddistinto, Dario Fo ci accompagna in questa passeggiata nel tempo con la maschera del giullare, certo di aver sbagliato, di aver perso, ma anche di aver vissuto ogni attimo a piene mani, e di non volerla chiudere qui. -
Guida rapida agli addii
Aaron, giovane vedovo ancora sconvolto dalla perdita della moglie Dorothy, comincia a riceverne le visite. Per strada, al mercato, al lavoro, Dorothy lo affianca silenziosa nei mesi del lutto. Per Aaron, balbuziente, leggermente zoppicante, soffocato per tutta la vita dalle attenzioni di donne troppo premurose - dalla madre apprensiva alla sorella invadente, alle fidanzate votate più ad assisterlo che ad amarlo - l'incontro con Dorothy era stato una liberazione. Finalmente una donna diretta, pratica, quasi asociale ma per nulla sentimentale e soprattutto refrattaria a ogni pietismo, una donna che lo trattava come un uomo e non come un bambino da accudire. Insieme si erano costruiti un rifugio, vivendo in una simbiosi assoluta che portava ciascuno a coltivare le proprie idiosincrasie e ad amplificare quelle dell'altro. Ma ora che lei non c'è più, tranne che nelle sue brevi apparizioni, Aaron è costretto ad avventurarsi di nuovo in un mondo dove i vicini di casa lo foraggiano ogni giorno con abbondanti provviste di cibo; la sorella insiste per ospitarlo; i colleghi fanno di tutto per rendergli la vita più facile e qualcuno già cerca di combinargli un incontro con una giovane vedova altrettanto sola e bisognosa d'affetto. Con tono leggero e divertito, e la consueta capacità di tratteggiare i personaggi, Anne Tyler descrive il percorso tortuoso che dallo smarrimento della perdita conduce alla scoperta di nuove, infinite possibilità, sfociando in un inno alla vita e alla sua stupefacente varietà. -
Il tuo posto è qui
Daniel Sullivan, brillante professore di linguistica a Belfast, è un uomo dalla vita complicata. Si è lasciato alle spalle un matrimonio finito e ha due figli in California che la ex moglie gli impedisce di vedere. Newyorkese approdato quasi per caso nell'Irlanda dei suoi nonni, ha incontrato Claudette, una ex diva del cinema in fuga dalla notorietà e da un compagno infedele, il celebre regista che l'aveva portata al successo. Claudette è diffidente, capricciosa, passionale, decisa a difendere a tutti i costi il suo isolamento. È una donna eccessiva, un po' pazza insomma, anche se in un modo ""socialmente accettabile"""". Con ostinazione Daniel riesce a conquistare la sua fiducia e anche quella di suo figlio Ari, che ha bisogno di un padre quanto Daniel ha bisogno di un figlio. Anno dopo anno, in quel remoto angolo del Donegal, Daniel e Claudette vivono una storia intensa e ricca di felicità, allargando la famiglia con l'arrivo di altri due bambini. Ma un distacco incombe su di loro, un viaggio a cui Daniel si sente costretto: deve tornare negli Stati Uniti per la festa di compleanno dell'anziano padre, che lui peraltro detesta. Il ritorno ai suoi legami precedenti, insieme a un senso di colpa che riemerge prepotente da un passato rimosso, rischia di mettere in discussione tutto e di allontanarlo dal luogo che ora chiama casa. L'amore per Claudette sarà abbastanza forte da riportarlo indietro?"" -
Una barca nel bosco
Vincitore premio Campiello 2004Gaspare Torrente, figlio di un pescatore e aspirante latinista, approda a Torino da una piccola isola del Sud Italia. Un ragazzo come lui, che a tredici anni traduce Orazio e legge Verlaine, deve volare alto, fare il liceo e scordarsi il piccolo mondo senza tempo della propria infanzia. Ma la scuola superiore tradisce le sue aspettative: si trova alle prese con programmi flessibili, insegnanti incapaci e compagni ""alla moda"""". Si sente sempre fuori tempo, fuori posto, come una barca nel bosco. E anche l'università, qualche anno dopo, non è da meno. Ma proprio quando tutto sembrerebbe perduto, la vita gli regala una svolta sbalorditiva, un riscatto etico ed estetico nei confronti di una società che riconosce solo i gregari e di un sistema scolastico che si rivela inadeguato a coltivare un talento."" -
L'anno che non caddero le foglie
Questa è una storia di vento, di foglie e di scoiattoli. È una storia di timidezza e di coraggio, di ribellione e di saggezza. Di uno strano autunno in cui le foglie si rifiutano di cadere e tutti si domandano perché. Specialmente i bambini, che sanno guardare, e una scoiattola inquieta che ha bisogno di sapere. Ed è soprattutto una doppia storia d'amore: per un amore che non vorrebbe finire mai, ce n'è un altro che vorrebbe iniziare ma non osa. Mentre tutti – umani e animali – cercano di fronteggiare la nuova vita nel Paese in cui non cadono le foglie, la scoiattolina si avventura in un'indagine che finirà per sollevare interrogativi importanti sulla felicità e sulle leggi della natura. Intorno a queste domande soffia il vento, che conosce le storie di tutti, ed è il vento, in questa favola leggera come l'aria, a incrociare i destini, cambiare gli animi e decidere le sorti. -
La figlia perfetta
Baltimora, 15 agosto 1997. Brad e Bitsy Donaldson, una coppia molto americana, e Sami e Ziba Yazdan, marito e moglie iraniano-americani, si trovano all'aeroporto. Il momento è carico di emozioni e di aspettative, perché le due coppie, con i parenti al seguito, stanno aspettando il volo dalla Corea per prendere in consegna le loro bambine appena adottate. Contro ogni previsione, tra due famiglie piuttosto diverse nasce una lunga amicizia. Il 15 agosto successivo, anniversario del giorno dell'arrivo, i politicamente corretti Donaldson organizzano una festa; all'inizio sembra un pretesto per favorire l'integrazione delle figlie, ma presto diventa evidente che le bambine non sono le sole ad avere bisogno di sentirsi a casa... Ricco di momenti di grande tenerezza e di spassosa comicità, La figlia perfetta ci immerge nel mondo di due famiglie: ne tratteggia la vita quotidiana, il rapporto fra genitori e figli, i piccoli attriti, i sentimenti, le frustrazioni e i drammi. E oltre a offrirci uno spaccato assolutamente attuale sul tema dell'integrazione, ci fa sentire i suoi personaggi così veri e vicini che è impossibile non soffrire e gioire con loro. -
L' impostore
Un romanzo vero, ma allo stesso tempo un'opera di finzione. La finzione, però, in questo caso non è frutto della fantasia dell'autore, ma è opera dello stesso protagonista, Enric Marco. Chi è Enric Marco? Un novantenne di Barcellona, militante antifranchista, che negli anni Settanta è stato segretario del sindacato anarchico - la CNT - e in seguito ha presieduto l'associazione spagnola dei sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti, ricevendo numerosi riconoscimenti per il coraggio dimostrato negli anni e la testimonianza degli orrori del lager. In realtà, è un impostore. Nel 2005 la sua menzogna è stata pubblicamente smascherata. Enric Marco, come ha rivelato uno storico, non è mai stato internato a Flossenbiirg. E l'intera sua vita è un racconto intessuto di finzioni, dalla sua partecipazione alla guerra civile alla militanza antifranchista. Dieci anni dopo, Javier Cercas traduce in un romanzo audace, che sfida le convenzioni narrative, l'enigma del personaggio, le sue verità e le sue bugie. In queste pagine intense si dipana un intero secolo di Storia, raccontato con la passione di un sovversivo della letteratura e un'ammirevole onestà dissacratoria. -
I giorni e le opere
Considerato uno dei maestri indiscussi della letteratura in lingua tedesca, Peter Handke ha celebrato una sorta di giubileo professionale: più di cinquant'anni dedicati alla scrittura e, inevitabilmente, alla letturarnrn«La prosa di Handke mette costantemente e magnificamente alla prova le nostre convinzioni sulla natura di arte e realtà.» - The New York Times Book ReviewrnrnrnrnPeter Handke, uno dei più importanti intellettuali e scrittori contemporanei, si mette a nudo in pagine vibranti, in cui alle opere si intrecciano i giorni, e viceversa, perché scrivere e leggere sono per lui tutt'uno con vivere. Questo libro ci fa conoscere non solo uno scrittore e un lettore ma anche un flâneur parigino e giramondo in viaggio per l'Alaska, un cinefilo che adora i western, un intellettuale che prende posizioni politiche a volte anche scomode e scandalose, e ne dà conto, aiutando a far chiarezza su episodi spinosi, come la sua partecipazione al funerale di Milosevi?. Libri, letture, passioni, episodi di vita vissuta ma soprattutto una straordinaria fenomenologia dell'esperienza del leggere, che significa per Handke ""ascoltare, origliare, sussurrare, rallentare il passo, studiare, imparare, mettersi in viaggio""""..."" -
Cos'è una ragazza
Isabel è una ragazza londinese come tante che conduce una vita ordinaria. Eppure, agli occhi del narratore innamorato, la sua esistenza è piena di fascino e aspetti degni di attenzione. Accusato dalle precedenti fidanzate di essere distratto e di non capire le donne, l'innamorato vuole rimediare stendendo una vera e propria biografia dell'amata: ne esplora il passato, i segreti, le abitudini, ne studia persino l'albero genealogico; indaga i suoi gusti in fatto di libri, dischi, cibo, animali e sesso. Per concludere che l'amore è prima di tutto un percorso di conoscenza. E che per un uomo l'animo di una donna è un enigma mai sciolto... -
Colpo di fulmine alle terme
Bingo Little desidera da sempre andare a Montecarlo per sperimentare un sistema che sbancherà il Casinò. Ma una volta lì insieme alla moglie Rosie M. Banks, famosa scrittrice, viene coinvolto in una serie di spiacevoli situazioni. Oofy Prosser, foruncoloso milionario del Drones Club, scampa fortunosamente a un destino peggiore della morte. Mulliner, con il solito gruppo di avventori riunito nell'accogliente bar dell'Angler's Rest, si attarda a discutere di un caso di cuore: quello del nipote Anselm, curato della parrocchia di Rising Mattock nello Hampshire, e di Myrtle Jellaby, nipote di Sir Leopold Jellaby, il signore del posto; un caso delicato, perché Anselm non osa chiedere la mano della ragazza al notabile a causa del magro reddito che può offrire alla futura moglie. Freddie Fitch-Fitch si reca a Droitgate, famosa stazione termale nell'Inghilterra occidentale, per chiedere allo zio, il maggiore generale Sir Aylmer Bastable, amministratore fiduciario, di svincolare il suo capitale per poter così sposare Annabel Purvis. Sono, questi, solo alcuni dei personaggi che popolano le pagine dei nove racconti. -
L'ombra di quel che eravamo
Tre amici si danno appuntamento in un magazzino di Santiago del Cile. Li accomuna l'antica militanza tra i sostenitori di Salvador Allende e uno sguardo amareggiato sulla vita. Convocati dall'anarchico Pedro Nolasco, detto l'Ombra, per compiere insieme un'ultima azione rivoluzionaria, Lucho Arancibia, Lolo Garmendia e Cacho Salinas attendono invano l'arrivo del loro leader. Il destino cieco e beffardo ci ha messo infatti lo zampino, riservando a Nolasco la più musicale delle uscite di scena... Chi prenderà il suo posto, se non il più sprovveduto tra i militanti delle molte correnti di un tempo, quel Coco Aravena a cui il destino offre finalmente una possibilità di riscatto? E dove condurranno le indagini dell'ispettore Crespo, alle prese con l'identificazione di un cadavere e con un furto di elettrodomestici? -
Romàns
La sofferta vicenda di un giovane prete della campagna friulana, che cerca con la forza sincera della sua vocazione di realizzare un processo di redenzione sociale attraverso l'istruzione. Ma la sua volontà si scontra con i suoi impulsi più profondi...rnrnLa vicenda di «Romàns» si svolge negli anni del secondo dopoguerra e ha per sfondo la pianura friulana tra le rive del Tagliamento e i bastioni delle Prealpi. È la storia di un giovane prete, del suo arrivo in uno sperduto paesino del Friuli, e del drammatico processo interiore che lo porterà alla consapevolezza di una realtà sociale che il suo apostolato non riesce ad assorbire del tutto, e anche dell'insanabile contrasto tra la visione del proprio ruolo e gli impulsi più naturali, che lo spingono all'amore per un ragazzo. A «Romàns», che si configura quasi come un breve romanzo autonomo, si accosta «Un articolo per il ""Progresso""""», un racconto """"che vede una volta ancora in azione la 'meglio gioventù'"""" (così Nico Naldini nell'introduzione), e «Operetta marina», narrazione emersa «da una raccolta di carte, frutto di un complesso e mutevole disegno narrativo che ha come oggetto il mare» e che è compresa sotto il titolo «Per un romanzo del mare». Nella sua dimensione di """"leggenda personale"""" essa viene a completare e a chiudere il libro esemplare di una felicissima stagione."" -
Violenza e Islam. Conversazioni con Houria Abdelouahed
Conosciamo tutti la follia di certi leader arabi, responsabili dei massacri dei loro popoli, e conosciamo il loro odio nei confronti delle libertà pubbliche. Ma oggi lo Stato islamico, invocando la legge della shari'a, ostenta una barbarie che supera ogni immaginazione. Il suo compito sarebbe quello di ripulire la terra dell'islam da tutto ciò che minaccia la sua purezza. E in nome di questa purezza si commettono i crimini peggiori: uccisioni, stupri, massacri, saccheggi, vendita di donne, distruzione di siti archeologici e storici... La condanna dell'alterità va di pari passo con la desolazione e la rovina. ""È la rovina"""" scrive Adonis """"che caratterizza lo stato attuale del mondo arabo, un mondo in cui si politicizza la religione e si sacralizza la politica."""" Oggi è della massima urgenza riflettere sul senso di questa rovina. A partire da qui il nuovo libro di Adonis affronta il tema della violenza come aspetto costitutivo dell'islam e, passando al tempo presente, mette a fuoco i temi più drammaticamente attuali: il fallimento della Primavera araba, gli attentati terroristici, la nascita dell'Isis."" -
Il manuale del debuttante russo
Vladimir Girškin conduce un’esistenza noiosa in un piccolo appartamento dell’East Side di New York. Non sa ancora chi è e cosa vuole fare della sua vita, e trascorre le giornate lavorando in una società per l’Inserimento degli Immigrati. «La grande tradizione fantastico-satirico russa,rnda Gogol’ a Bulgakov… a Shteyngart.» - The New York Times«Portnoy incontra Čechov. Che cosa ci può essere di meglio?» - Adam GopnikAl suo fianco c’è la fidanzata Challah, dal «profumo nauseabondo d’incenso e muschio», una ragazza semplice che si guadagna da vivere facendo la prostituta di lusso. Nella ricerca della realizzazione personale certo non gli è d’aiuto la madre, che non perde occasione di elencargli i suoi fallimenti. E ancora meno il padre, un medico che si è arricchito con metodi poco ortodossi. Un giorno irrompe nel suo ufficio uno strano individuo, Rybakov: un eroe di guerra russo, anziano e nevrotico, che sostiene di parlare con i ventilatori. Come tutti gli altri chiede una cosa sola, la naturalizzazione. Ma a differenza degli altri, Rybakov fa qualcosa per Vladimir: gli offre una mazzetta e anche un lavoro più redditizio al servizio di suo figlio, un pericoloso individuo noto con l’appellativo di Marmotta. Da questo momento Vladimir si ritroverà catapultato nella Republika Stolovaja, invischiato in loschi affari e in una serie di eventi tragicomici e grotteschi, che lo porteranno, forse, a trovare una via per realizzare le sue ambizioni. -
Il lancio del nano e altri esercizi di filosofia minima
"Alle grandi domande della filosofia forse conviene rispondere in breve. Almeno questa è la nostra scommessa. Non sempre è possibile, ovviamente, e certo le risposte non potranno essere definitive. Ma a ben vedere questo vale anche per le sontuose trattazioni cui ci hanno abituato i pensatori di ogni tempo. Noi perseguiremo un obiettivo assai più limitato, ma partiremo comunque da questioni importanti, decisive. E per mostrare che facciamo sul serio partiamo da quella che tutti prima o poi finiamo per porci, resa celebre anche da un film dei Monty Python: Qual è il senso della vita?"""" Per trovare una risposta a questa e ad altre domande """"di senso"""", come si dice oggi in Italia, Armando Massarenti ha indagato alcuni dei temi filosofici più dibattuti e complessi, dalla libertà alla morale, dalla verità allo scetticismo, dalla saggezza all'autoinganno, mettendoli alla prova della quotidianità e osservandoli con indipendenza di giudizio, senza arretrare davanti alle loro contraddizioni e ai loro paradossi. Ad esempio, come comportarsi di fronte allo sport preferito dagli australiani, quello del """"lancio del nano""""? Un libertario può davvero giustificarne il divieto in nome dei """"diritti umani""""? Oppure, cosa accadrebbe a chi applicasse fino in fondo l'affermazione antidogmatica per eccellenza, """"so di non sapere""""? Chi sono oggi i veri nichilisti, relativisti e miscredenti? Che male c'è a essere atei o agnostici? Che cosa significa """"prenderla con filosofia""""? Introduzione di Umberto Eco."