Sfoglia il Catalogo feltrinelli006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 3761-3780 di 10000 Articoli:
-
La collaborazione educativa
Sta crescendo, nelle scuole e nei servizi educativi territoriali, la chiara consapevolezza della loro non autosufficienza educativa, della reale interdipendenza che li lega, della necessità di accrescere la comunicazione, l'integrazione, il lavoro comune. Ma più aumenta la complessità, più si fa forte la spinta alla chiusura, alla delega, alla rinuncia alla fatica di costruire interazioni positive. Il rischio è fermarsi alla superficie, ai regolamenti, alle procedure, perdendo di vista la sostanza della questione: coltivare una prospettiva di lavoro che, senza idealizzare le interazioni umane come positive in sé, scelga di assumere la collaborazione come ideale regolativo e principio di azione. Anche dal punto di vista pedagogico questa scelta si rivela fondamentale, essendo profondamente collegata all'azione educativa e al suo fine più alto: la promozione della libertà e della responsabilità di ogni singola persona. -
Un'idea di scuola
Oggi abbiamo bisogno di un'idea di scuola, non di discorsi. Il compito che tradizionalmente è stato svolto dalla pedagogia oggi rischia di essere delegato alla politica e ai tecnici (con scelte spesso ingenue e ""ideologiche""""). Questo volume propone una riflessione, anche alla luce di una lunga esperienza di formazione con i docenti, costruita su alcune idee fondamentali. La prima è la constatazione che la scuola oggi funziona come un dispositivo, con regole, ruoli, rapporti strutturati in modo rigido. La seconda è la prospettiva dell'insegnante """"incompiuto"""", alla ricerca di nuove strategie per svolgere un ruolo significativo e riconosciuto dagli studenti. La terza è l'importanza del metodo, che anche nella nostra società """"orizzontale"""" non è una gabbia, ma garantisce l'organizzazione e il coordinamento del processo di insegnamento-apprendimento. La quarta è il rapporto con i media, che non significa cedere a una moda, ma rendere contemporanea l'esperienza scolastica."" -
Educare l'umanità
La cifra ermeneutica di questa raccolta di scritti di Friedrich Fröbel (1782-1852) sta nell'individuazione di un 'filo rosso' che percorre, almeno dal 1821, l'intera esperienza dell'educatore e pedagogista tedesco e che si può schematizzare nella sequenza: il Progetto (educare tutta l'umanità), la Via e il Mezzo (la religione cristiana), i Tempi (tutta la vita), il Fine (una felicità paradisiaca già sulla Terra e, poi, la gloria del Cielo, con Gesù fratello universale). In tal senso, è opportuno sottolineare - come chiave storica per capire la pedagogia dell'inventore dei Giardini d'infanzia (Kindergarten) - l'aspirazione all'educazione continua di tutto il genere umano, in tutti i tempi e in tutti i luoghi, senza distinzioni di età, sesso, popolo, religione, condizione sociale. -
Itinerari di pedagogia dell'infanzia
Un contributo alla formazione di educatori e insegnanti che si predispongono a lavorare nei servizi educativi, nella logica dello ""zero-sei"""", e di tutti coloro che hanno già maturato un'esperienza professionale in questi servizi e non si stancano di promuoverne la qualità. Il volume propone tre direttrici fondamentali: gli autori e gli approcci che, dal Seicento a oggi, hanno elaborato prospettive peculiari circa l'infanzia; i contesti educativi che caratterizzano l'offerta educativa per i bambini dagli zero ai sei anni; i temi che connotano la pedagogia dell'infanzia contemporanea. Da questi sentieri si dipartono itinerari che, circolarmente, sono di crescita culturale, di professionalizzazione e di competenza critica e contestualizzano suggestioni e proposte. Un testo che condensa temi di pertinenza teorica e di matrice psicologica, didattica, organizzativa e metodologica, presentando in modo ragionato una serie di questioni di ampia portata culturale e professionale."" -
Hegel
Un profilo della figura e dell'opera dell'esponente più significativo e autorevole dell'idealismo tedesco. Richiamandone i tratti biografici, i contenuti della produzione scientifica e i concetti chiave che articolano la proposta teorica, l'autrice traccia un filo conduttore che collega le diverse fasi della produzione hegeliana, invitando il lettore a esplorarne i testi, per cercare la risposta di Hegel ai problemi del suo tempo e per scoprire le ragioni dell'attualità del suo pensiero nel panorama filosofico dei nostri giorni. -
Il dizionarietto di latino. La rete comune d'Europa
Ancora oggi, Oriente e Occidente organizzano in latino lo spazio e il tempo con i nomi dei mesi del calendario; sono latine molte parole del diritto e della religione, dell'economia e del commercio, dell'amministrazione, dell'urbanistica e della politica. In questo ""Dizionarietto di latino"""" Paolo Cesaretti e Edi Minguzzi, autori del """"Dizionarietto di greco. Le parole dei nostri pensieri"""" (ELS La Scuola, 2017), propongono oltre 900 parole, raggruppate in circa 300 voci scelte nell'ampio arco cronologico che va dal VI secolo a.C. alle formulazioni più recenti. Di ogni termine si ricostruiscono l'etimologia, l'evoluzione, gli esiti più recenti nelle lingue moderne (da tutor a mass media a privacy a sponsor) e il significato (talvolta sorprendente) che emerge dal raffronto con le altre lingue indoeuropee (sanscrito, greco, lingue celtiche, germaniche, slave). Un'opera per studiosi, studenti (dai licei alle università) e per il pubblico sensibile ai temi della cultura classica e dell'Europa."" -
Dizionarietto di tedesco per filosofi. Ediz. ampliata
La seconda edizione, riveduta e ampliata, di un agile strumento di lavoro che ha la piccola ambizione di servire per lo studio della lingua di Kant, Fichte, Schelling, Hegel, Marx, Herbart, Nietzsche, Heidegger, Wittgenstein... e per la lettura delle loro opere. Questo Dizionarietto si rivolge a chi intende cimentarsi per la prima volta con testi filosofici in tedesco, ma è pensato anche per chi si avvicina alla loro terminologia specifica, pur essendo pratico della lingua, o, in una traduzione, deve scegliere la soluzione migliore. Nella compilazione si fornisce una scelta ampia di termini, accompagnati dalla versione italiana, tenendo conto del loro uso ormai consolidato. In alcuni casi, oltre alla traduzione del lemma, se ne illustra il significato sia all'interno dell'opera di un singolo filosofo sia sottolineando il differente uso che dello stesso termine fanno pensatori diversi. -
L'evento persona
Una proposta pedagogica particolarmente adatta al passaggio storico verso l’epoca ultramoderna: l’impegno educativo è rivolto a non far morire lo spirito in noi, a far salva «l’anima dell’anima». L’evento della persona è il destarsi di questa sua parte più intima e più viva; porta l’acquisto del sentimento della realtà, l’apprendere a percepire ogni ente nella sua qualità d’essere e di bene. Il volume è articolato in tre parti. La prima contiene i Segnavia, percorsi di pedagogia fondamentale che elaborano una concezione dell’educazione definita da due istanze: una esistenziale, la realizzazione di una vita piena e totale; l’altra storica, la personalizzazione di un’eredità di senso. La seconda parte apre Sentieri, attraverso modelli di antropologia pedagogica che esplicitano quanto apprendiamo sulla persona nei mondi dell’educazione. La terza parte raccoglie Tracce, testimonianze che dispiegano le parole-chiave della prospettiva pedagogica dell’autore e contengono indizi chiari del suo incontro col Mistero cristiano. Il filo rosso che lega tutti i capitoli è lo stile fenomenologico-ermeneutico, un uso critico della ragione che tiene insieme la spiegazione scientifica e l’argomentazione filosofica e, applicato alle scienze pedagogiche, ne esalta la costitutiva intonazione etica. -
Opere retoriche. Testo latino a fronte
Le opere di Cicerone raccolte in questo volume sono espressione della cultura fondamentale per l'aggregazione sociale nel mondo antico greco e romano: vale a dire la retorica, intesa come arte del dire nelle pubbliche assemblee e del parlare pubblicamente nel foro e nei tribunali. Già nel trattato giovanile intitolato ""De inventione"""" Cicerone si era occupato della prima delle cinque parti che, fin dalla """"Retorica"""" di Aristotele, costituivano tradizionalmente l'oggetto di studio nelle scuole antiche: l'inventio, che è la capacità, scrive l'autore, di escogitare argomenti veri o verosimili, tali da rendere convincente una causa. Il progetto ciceroniano di trattare anche le successive quattro parti non ebbe mai seguito. Oltre al """"De inventione"""", questo volume presenta il breve opuscolo intitolato """"De optimo genere oratorum"""", cui seguono le più corpose trattazioni di scuola, denominate """"Partitiones oratoriae"""" e """"Topica"""". L'insieme costituisce il quartetto delle opere cosiddette minori di retorica di Cicerone. Di tutte queste viene qui fornita innanzitutto un'Introduzione storico-letteraria, seguita dall'elenco delle fonti, dalla discussione dei luoghi di controversa interpretazione filologica e dalla bibliografia specifica. Segue il testo latino con traduzione a fronte: il tutto con corredo di note esplicative. La trattazione delle quattro opere è preceduta da una sintesi di storia della retorica greca e latina, corredata da una bibliografia generale sulla materia."" -
I bambini di Salò. Il ministro Biggini e la scuola elementare nella Rsi (1943-1945)
Il libro rivolge lo sguardo alla tragica complessità del biennio 1943-1945 allo scopo di indagare le politiche educative della Repubblica sociale italiana, con particolare attenzione alla scuola elementare. Protagonisti sono il ministro dell’Educazione nazionale Carlo Alberto Biggini, provveditori e direttori didattici, maestre e maestri, bambine e bambini, in un contesto segnato dalla guerra, dall’occupazione, dalle deportazioni, dai bombardamenti, dalla violenza efferata e dalla povertà. L’attenzione che il governo di Salò – in continuità con il regime fascista – pose nei confronti dei maestri e della ‘scuola del popolo’ e la tenacia con la quale, dopo l’8 settembre, operò per riattivarla svelano motivazioni politiche profonde e articolate, connesse alle strategie di sopravvivenza e di legittimazione della Rsi e alla sua affannosa ricerca di identità e di consenso. Nella medesima direzione si possono interpretare i tentativi di ri-nazionalizzare e ri-fascistizzare l’infanzia dopo la fase di disorientamento e di rottura connessa al 25 luglio, alla caduta del duce e all’estate badogliana. Raccogliendo un monito storiografico di Claudio Pavone («anche la Rsi sta nella storia del nostro paese») e l’invito a studiare il biennio 1943-45 da molteplici punti di vista, il saggio si pone in una prospettiva storico-educativa che interseca diverse fonti (dalle circolari ai giornali di classe, dalla memorialistica ai diari, dalle riviste magistrali agli opuscoli di propaganda), alla ricerca dell’incontro tra prescritto ministeriale e vissuto scolastico, senza dimenticare di rilevare tracce non secondarie di storia sociale e materiale. -
Dizionario di pedagogia speciale
Quarantatré esperti, di ventuno università italiane, hanno contribuito alla stesura di questo Dizionario di pedagogia speciale, opera unica nel suo genere in Italia, che propone i punti fermi di un sapere scientifico dalle profonde ricadute sul piano educativo e didattico e offre un supporto epistemologico al duro lavoro quotidiano di educatori, insegnanti, dirigenti, genitori. L’inclusione delle persone con disabilità e con problemi e le azioni per garantire a tutti una qualità di vita ottimale si basano su una condivisione di idee, di concetti, di metodologie, di esperienze, di procedure valide e consolidate. Il lettore, accostandosi alle voci di questo Dizionario, ha la possibilità di confrontarsi con pensieri e definizioni da tradurre, concretamente, in un rapporto educativo che assicuri crescita e benessere alle persone, soprattutto a quelle che presentano necessità particolari, complesse e, appunto, “speciali”. Contributi di: Laura Arcangeli, Serenella Besio, Fabio Bocci, Beatrice Brugnoli, Maria Teresa Cairo, Roberta Caldin, Maria Concetta Carruba, Alessia Cinotti, Felice Corona, Lucio Cottini, Piero Crispiani, Annamaria Curatola, Roberto Dainese, Luigi d’Alonzo, Heidrun Demo, Filippo Dettori, Daniele Fedeli, Andrea Fiorucci, Ilaria Folci, Maria Antonella Galanti, Patrizia Gaspari, Simona Gatto, Catia Giaconi, Dario Ianes, Stefania Lamberti, Angelo Lascioli, Vanessa Macchia, Silvia Maggiolini, Elena Malaguti, Pasquale Moliterni, Annalisa Morganti, Antonella Mura, Anna Maria Murdaca, Marisa Pavone, Stefania Pinnelli, Roberta Sala, Patrizia Sandri, Moira Sannipoli, Marina Santi, Antonella Valenti, Elena Zanfroni, Tamara Zappaterra, Luigi Zurru. -
Psicologia fenomenologica. Forme dell'esperienza e strutture della mente
Il testo intende dare un quadro completo di una psicologia fenomenologicamente orientata. In primo luogo si mettono in luce le sue caratteristiche distintive, il carattere antiriduzionistico, i rapporti che essa intrattiene con la neurofisiologia e con le neuroscienze cognitive, delimitando il suo campo rispetto a questi altri approcci e indagando non come il cervello produca l'esperienza fenomenica, ma quali effetti le articolazioni fenomeniche producono nella nostra vita. Infatti, la legalità fenomenica che caratterizza la nostra esperienza cosciente ha proprie regole di organizzazione irriducibili a quelle neurali, benché necessariamente a queste correlate. Su questa base, attraverso un processo di concretizzazione per gradi, vengono esaminate la struttura della sensazione e dell'organizzazione sensoriale, poi la percezione, la comprensione del significato, l'articolazione della vita emotiva, l'immaginazione e il ricordo. Emerge così un quadro unitario del modo in cui la nostra esperienza cosciente si struttura e si articola, e si accenna a che cosa succede quando i nessi fenomenici si spezzano, come può accadere in certe forme di disturbo psichico. -
La filosofia giapponese
Fin dall'epoca dei primi testi scritti in lingua giapponese, grazie anche all'influsso delle tradizioni di pensiero cinesi e coreane, abbiamo testimonianze di un'esperienza filosofica strutturata e ben argomentata, volta a sondare tematiche quali la specificità della natura umana, la possibilità della coesistenza armonica in società, la comprensione autentica del reale, i fondamenti del vivere etico. Ripercorrere le tappe principali della storia del pensiero giapponese fino all'età contemporanea è un'occasione per poter verificare l'effettiva estensione del significato del termine ""Filosofia"""", per valutare le peculiarità strutturali di una lingua-pensiero distante da quella europea, e anche per considerare le possibilità e i limiti del confronto interculturale."" -
Fare matematica con gli EAS
Troppo spesso la matematica è vista solo come una serie di procedure da applicare: in questo testo è presentata invece come un linguaggio per descrivere gli aspetti della complessità del reale e come uno strumento per risolvere situazioni problematiche, pratiche o astratte che siano. La competenza matematica, quindi, si rafforza se crescono le capacità di negoziare conoscenze, di saper discutere ipotesi, di esprimere ragionamenti e deduzioni, utilizzando un linguaggio adeguato e corretto: tutte azioni che la metodologia EAS mette in gioco nelle sue tre fasi, consentendo inoltre di sviluppare un pensiero strategico che porti a ""vedere"""" le soluzioni di un problema. Nel volume sono presenti alcune considerazioni sul rapporto tra la didattica della matematica e gli episodi di apprendimento situato. Successivamente vengono descritti e commentati sei EAS riferiti all'ambito dell'aritmetica, dell'indagine statistica e della geometria, per poi concludere con delle riflessioni sulla valutazione. Il tutto è stato costruito come stimolo e supporto al docente che vuole sostenere con efficacia l'insegnamento della matematica."" -
Personalizzazione e progetto educativo. 20° Rapporto sulla Scuola cattolica in Italia
La personalizzazione è un modello educativo particolarmente appropriato per una scuola cattolica in quanto pone al centro l'alunno come persona, cioè nella totalità e complessità della sua realtà di vita. La riflessione pedagogica più aggiornata propone la personalizzazione come una strategia educativa completa, valida per qualsiasi tipo di scuola, ed anche il Ministero dell'Istruzione, con fasi alterne, la sta proponendo in diversi contesti. Il XX Rapporto del Centro Studi per la Scuola Cattolica fa il punto sulla personalizzazione, analizzandone le potenzialità didattiche, le radici teoriche nel concetto di persona, i legami con il progetto educativo che caratterizza ogni scuola cattolica, le esperienze che ne testimoniano la praticabilità. Alcune indagini empiriche documentano la percezione che le scuole cattoliche hanno del proprio progetto educativo e della presenza della personalizzazione al suo interno. Il volume si conclude con una sintesi statistica sui principali indicatori della scuola cattolica negli ultimi venti anni. -
Architettura come amicizia. Conversazioni con Mario Botta, Aurelio Galfetti, Luigi Snozzi, Livio Vacchini
Botta, Galletti, Snozzi, Vacchini. Quattro grandi firme che hanno portato all'attenzione della critica e del pubblico internazionale il fenomeno dell'architettura contemporanea ticinese. Il loro sodalizio umano e professionale è stato caratterizzato per oltre quarant'anni da un comune senso di amicizia, intrecciato alla passione per l'architettura e il mestiere, dal quale si sono generate occasioni di confronto, di collaborazione, di reciproco sostegno e di insegnamento. Questo volume presenta la loro testimonianza diretta in forma di conversazioni che ruotano attorno a cinque argomenti: gli inizi, il Canton Ticino, l'architettura, la didattica, i giovani. La narrazione autobiografica è affiancata da una rilettura critica della loro opera che mette a nudo un'anima recondita della poetica progettuale, condensata intorno a pochi ed essenziali presupposti, che dimostra la comune sensibilità nei confronti del contesto e del paesaggio. -
Annali di storia dell'educazione e delle istituzioni scolastiche. Vol. 25: Maria Montessori e le sue reti di relazioni.
Sezioni monografiche: Maria Montessori e le sue reti di relazioni Professionalizzare. Una storia pedagogica con quattro esempi. Miscellanea: Gli ""anni veneti"""" del giovane Dal Pra. Uno sguardo al suo percorso formativo. Memorie di scuola: Un'infanzia ai tempi del Fascio. Fonti e documenti: Tra """"educazione fascista"""" ed """"educazione nazionale"""". Il discorso del ministro Biggini Agli uomini di scuola del febbraio 1944. Letture: L'edizione critica di Tutte le opere di don Milani Cultura, mitologia e spiritualità. Riflessioni sulla recente biografia di Joseph Campbell."" -
Fenomenologia del dono
Dagli anni Ottanta del XX secolo, con autori come Jean-Luc Marion, Michel Henry ed Emilie Tardivel, la fenomenologia francese ha assunto una fisionomia originale, che le deriva dall'aver elevato a idee direttrici concetti come quelli di dono, nascita, evento e chiamata e dall'avere ripensato il ruolo del soggetto tramite le corrispondenti nozioni di testimone, donatario e ""interloquito"""". Il volume offre, in prima traduzione italiana, sei saggi - tre di Jean-Luc Marion e tre di Emilie Tardivel -che testimoniano della perdurante vitalità di questa prospettiva. In un puntuale confronto con i classici della fenomenologia (in primo luogo Heidegger e Husserl), ma anche con il pensiero cristiano (Agostino) e con pensatori più recenti (Jan Patocka, Claude Romano), le analisi fenomenologiche di Marion e Tardivel sanno restituire la meraviglia del primo sguardo dell'io venuto al mondo, la gratitudine di fronte al sovrabbondante donarsi dell'essere e la pienezza di senso che si offre a chi presta orecchio, in ogni cosa, all'eco dell'origine."" -
Kant. Morale, storia, politica, religione
Otfried Höffe conduce il lettore passo passo lungo la filosofia pratica kantiana. Quattro sono le forze motrici che sostengono e rendono ancora attuale il progetto filosofico di Kant: l’Illuminismo, la critica, la morale e il cosmopolitismo. Alla loro analisi, nella prima parte del volume, segue un’indagine dell’aspetto rivoluzionario della filosofia morale kantiana e un chiarimento delle provocazioni che la caratterizzano. L’intero arco del pensiero kantiano è qui ricompreso sistematicamente, dalla filosofia politica alla filosofia della storia, così come le riflessioni sulla religione e sulla pedagogia. Redatto da uno dei massimi esperti di Kant, il testo è in grado di mostrare le relazioni che intercorrono fra i diversi ambiti della sua filosofia in modo straordinariamente chiaro e completo. «In prima linea mi preme far parlare Kant, non farlo balbettare, pur non ignorando la vasta letteratura di riferimento. […] Non cerco un accesso pedante all’autore. Piuttosto mi impegno a capirne le questioni, i moventi, le argomentazioni e considerare Kant ancora rilevante per il pensiero odierno. Al contempo cerco di far emergere anche lo spirito di provocazione di Kant, anziché restituirne un’immagine edulcorata. In questo incontreremo dibattiti filosofici così conflittuali da sembrare campi minati filosofici. Due di questi devono venir menzionati qui in forma di interrogazione: com’è possibile giustificare come plausibili le leggi della libertà di fronte ad un’epoca che si riconosce preferibilmente come quella delle leggi naturali e sociali? E ancora: come si possono tenere insieme l’impegno ad invenire principi morali e giuridici comuni con il diritto alla differenza nell’epoca della globalizzazione?». -
Valutare gli impatti del Terzo settore. Contributi all'attuazione della riforma
La riforma del Terzo settore testimonia il successo di forme organizzative che rappresentano una forza della società italiana. Con il Codice del Terzo settore, e i relativi decreti legge, viene riconosciuto il ruolo di queste realtà, ""ontologicamente"""" diverse sia dalle organizzazioni nate per produrre beni e servizi in una logica economica di mercato, sia dalle organizzazioni pubbliche. Il volume è diviso in due parti. Nella prima si evidenzia il quadro generale delle nuove norme che regolano il settore all'indomani della riforma. Nella seconda si affrontano tre nodi chiave: l'urgenza di pensare nuovi strumenti amministrativi di collaborazione tra gli enti del terzo settore e tra essi e le pubbliche amministrazioni; la valutazione di impatto; le professionalità che giocano un ruolo chiave per la crescita delle organizzazioni. I temi sono sviluppati con il contributo di diverse discipline (economiche, giuridiche, pedagogiche, sociologiche) e professionalità (dirigenti e operatori di Centri di Servizio per il Volontariato, consulenti legali e gestionali, valutatori e formatori). Insieme - è questa la tesi del volume - esse possono concorrere a supportare le organizzazioni """"terze"""" nel processo suggerito dalla riforma, invitandole ad una riflessione sul senso del loro essere.""