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La relazione educativa. Nuova ediz.
È comune rilevare una diffusa insoddisfazione tra gli educatori che fanno i conti con gli incerti e scarsi esiti del loro impegno. Attraverso un'ampia selezione di testi e un articolato saggio d'apertura, il libro offre uno strumento agile per focalizzare ciò che è essenziale nella pratica educativa, cioè il suo costituirsi come azione volta alla conquista della libertà. Le schede didattiche conclusive permettono di trattare in modo laboratoriale - in contesti sia formali sia informali - i contenuti del testo che sono espressi in un linguaggio accessibile anche a chi non abbia alle spalle studi specifici. -
Introduzione alla pedagogia sistematica
Il volume è il frutto delle lezioni che Eugen Fink, cresciuto alla scuola di Edmund Husserl e Martin Heidegger, ha tenuto all'università di Friburgo in Brisgovia nel 1953. L'intento dell'autore era quello di introdurre alla pedagogia per mezzo di una indagine sistematica sui suoi fondamenti. Per questo motivo Fink, dopo una analisi esistenziale dei prolegomeni a ogni pedagogia, giunge alla riflessione sui fondamenti teoretici di questa disciplina, ponendo in questione in maniera radicale la possibilità stessa della pedagogia sulla base della formulazione di domande riguardanti il fenomeno educativo. Il risultato del lavoro è un concetto cosmologico di pedagogia, dove educare significa garantire l'autonomia decisionale dei liberi cittadini. -
Un mito moderno. Gli oggetti che appaiono in cielo. Testo tedesco a fronte
Gli extraterrestri invaderanno mai la Terra? Nel 1958, anno di pubblicazione del ""Mito moderno"""", la domanda circa l’apparizione di oggetti non identificati si faceva stringente. In questo, che sarebbe stato uno dei suoi ultimi saggi, Jung propone una lettura storico-psicologica della materia ufologica, che diventa così essenza dello sforzo inclusivo della psicologia analitica su ciò che è esperibile, affermando – in altre parole – che non c’è nulla che non valga la pena di essere indagato. Ciò si realizza attraverso una disamina dei “dati” sistematicamente raccolti sugli avvistamenti dei flying saucer, della loro presenza nell’immaginale e immaginario archetipico e delle implicazioni psichiche attraverso il mito a essi collegato. Ne deriva un testo dai tratti fortemente speculativi che lascia la lettura contemporanea di fronte a questioni aperte in cui si intrecciano la vastità dello spazio galattico e la più profonda natura umana."" -
La consegna
Nella tarda modernità assistiamo a una metamorfosi della condizione umana, particolarmente evidente negli stili di vita delle nuove generazioni: la propensione a vivere esclusivamente nel presente, temendo il futuro e tagliando gli ormeggi con il passato. In questa anestesia della storia si smarrisce una elementare verità educativa e pedagogica: ogni soggetto è un erede, ogni persona è generata. Emerge la necessità di una riflessione pedagogica e filosofica che disegni le linee di un'ontologia delreduCaZione, intesa come un'eredità per la realizzazione di sé con e per gli altri, tra storicità del vissuto e coscienza di una trascendenza. Coerentemente, il dialogo empatico - qui proposto come metodo adeguato a svolgere la definizione dell'educazione come consegna permette l'acquisto di una competenza che è insieme esistenziale e storica. -
L'istruzione in Italia tra Sette e Ottocento. Dal Regno di Sardegna alla Sicilia borbonica. Istituzioni scolastiche e prospettive educative. Vol. 3
Con la pubblicazione degli atti del convegno L’istruzione in Italia tra Sette e Ottocento. Nuovi contributi per un atlante delle istituzioni scolastiche dall’età delle riforme all’Unità nazionale» (Certosa di Pontignano, Siena, 12-14 maggio 2011), si conclude la trilogia prevista dal progetto di ricerca originario. Nel corso degli anni almeno 13 dipartimenti e istituti universitari, per un totale di oltre sessanta studiosi e ricercatori, hanno analizzato i fondi documentari relativi all’istruzione primaria e secondaria degli stati italiani di antico regime, napoleonici poi, e preunitari. Con questo terzo volume si completa il quadro: per le regioni dell’Italia settentrionale, l’area nord-occidentale, con Piemonte, Valle d’Aosta e Liguria, e l’area friulana; alcune diocesi delle Legazioni pontificie; infine, la Sicilia. Al tomo dei saggi è allegato l’atlante, che presenta 81 carte storiche originali, elaborate – a partire dalla ricchissima banca dati raccolta nel corso del progetto – grazie a tecniche complesse e impegnative, come la georeferenziazione. Contributi di: M. Bacigalupi, G. Ballesio, A. Bianchi, M. Campanelli, C. Diemoz, P. Fossati, A. Gargano, R. Marzeddu, R. Nicodemo, F. Obinu, E. Pagano, V. Petrilli, M. Piseri, F. Pruneri, F. Rosati, G. Rossi, T. Russo, F. Sani, S. Sbordone, C. Sindoni, R. Spadaccini, A. Tanturri. -
Esercizi di pensiero. Fare filosofia con gli EAS
Questo libro nasce da due convinzioni e da un bisogno. La prima convinzione è che la filosofia a scuola sia non solo un sapere disciplinare, ma anche un'attività, un esercizio. Un ""esercizio spirituale"""". La seconda che il filosofo sia un artigiano, colui che, con competenza e maestria, produce alcuni oggetti: domande, problemi, concetti, risposte, negoziazioni. Il bisogno è quello di affrontare l'insegnamento e l'apprendimento della filosofia a scuola dotandosi di strumenti che permettano, al docente e al discente, di imparare a """"fare filosofia"""" per meglio """"conoscere la filosofia"""". Occorre entrare nella """"bottega"""" del filosofo per provare a impararne il mestiere. Lo strumento adottato per seguire le convinzioni e provare a soddisfare il bisogno è quello degli Episodi di Apprendimento Situato (EAS), che non rappresenta solo un metodo, ma una filosofia della didattica basata su una nuova idea di scuola. Si parte dalle competenze filosofiche da allenare e sviluppare: concettualizzare, problematizzare, argomentare e negoziare, per presentare poi alcuni EAS """"al microscopio"""" e un'ipotetica """"cassetta degli attrezzi"""" (esperimenti mentali, esempi e controesempi, concetti, distinzioni, azioni filosofiche)."" -
Manuale concorso a cattedre. Sostegno. Con tutti i temi previsti dal bando
Questo manuale è costruito in base a quanto richiesto dal bando, e presenta: una sintesi di legislazione e normativa scolastica: la Costituzione italiana e l’ordinamento amministrativo dello Stato; la scuola italiana dalla Legge Casati ai giorni nostri; l’autonomia scolastica e il sistema nazionale di valutazione; la valutazione interna ed esterna delle scuole; continuità didattica e orientamento; la governance delle istituzioni scolastiche; documenti europei in materia educativa recepiti dall’ordinamento italiano. una presentazione del sistema educativo di istruzione e formazione: lo stato giuridico del personale docente; le caratteristiche delle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria, dei licei e degli istituti tecnici; l’esame delle problematiche educative e didattiche più significative per la scuola di oggi: curricolo, competenze, gestione del gruppo classe, rapporto scuola-famiglia, nuove tecnologie, risorse in rete. una ricognizione sui principali nodi della didattica in aula, dalle nuove tecnologie per l’insegnamento-apprendimento alla preparazione dell’attività didattica e della lezione; un quadro completo delle questioni che caratterizzano l’insegnamento con persone con disabilità: la pedagogia speciale, la didattica per gli allievi con Bisogni Educativi Speciali, la gestione del soggetto problematico, la didattica speciale inclusiva. -
Il nuovo spirito scientifico e le scienze dell'educazione
Il nuovo spirito scientifico non ha ancora conquistato compiutamente il settore delle scienze dell'educazione. Mialaret raccoglie questa sfida individuando le caratteristiche dei nuovi campi di ricerca (teoria della relatività, teoria dei quanti, le ""incertezze di IHeisenberg"""") non semplicemente accostando i due settori della conoscenza ma evidenziandone le caratteristiche che mettono in discussione la questione dell'oggettività assoluta dell'osservatore e la validità della nostra conoscenza. Che dire della conoscenza che un insegnante può avere dei suoi studenti? Qual è il significato più profondo delle nostre attività e in base a quale sistema di riferimento possiamo giudicarle? Sono domande fondamentali alle quali questo volume propone nuove risposte per chi insegna e fa ricerca educativa e didattica."" -
Manuale del FilmMaker. Scrivere, produrre, distribuire
«Per restare alla battuta di Woody Allen: da una parte c’è chi pensa che lo show business sia “show show” e dall’altra chi ritiene che si tratti di “business business”. Una riprova di questo principio sta in un fatto lampante: l’assenza sul mercato editoriale di un manuale di produzione leggibile sia da chi vuole realizzare film sia da chi li vuole produrre. Il libro che avete tra le mani intende colmare questa lacuna e superare alla radice questa divisione. E certo non è un caso che a realizzarlo sia una persona di provenienza umanistica, ma portato dai casi della vita a confrontarsi direttamente con meccanismi e dinamiche della produzione. L’idea di fondo del libro è dunque che i due mondi della creatività e della produzione debbano parlarsi. Ma attenzione: questo dialogo non deve essere “di facciata”; la sinergia tra i due aspetti deve innervare i processi realizzativi fin dai primi balbettii della ideazione cinematografica.» (Ruggero Eugeni) -
Il farmaco dell'immortalità. Dialogo sulla vita e l'Eucaristia
Farmaco dell'Immortalità, lo chiamavano gli antichi Padri. Mangiare il corpo di Cristo: uno scandalo per i pagani, un mistero per i cristiani. La reale presenza di Dio in un pezzo di pane non può lasciarci tiepidi o indifferenti. Se poi un intellettuale afferma di sentire e vedere realmente Cristo nell'Eucaristia, è un folle o merita d'essere incontrato. Così nasce questo dialogo di natura spirituale tra Arnoldo Mosca Mondadori, aperto a ogni domanda, e Monica Mondo, altrettanto certa che la grazia della fede non nega la ragione, ma la allarga. Entrambi credono che oggi come sempre Dio si faccia compagno del vivere e sia la sola architrave che risponde al bisogno di bellezza, amore e verità. -
EAS e grammatica. Le nuove pratiche linguistiche
Ha senso insegnare grammatica nella società multiculturale? Cosa insegniamo quando insegniamo grammatica? È possibile superare la natura di disciplina ""formale"""", astratta, e guadagnare quella di disciplina legata all'atto comunicativo situato in contesto? Quale contributo può giungere dal metodo degli Episodi di Apprendimento Situato? Partendo da una idea di scuola come luogo di esperienze e di apprendimento attivo e significativo, il testo prova a rispondere a queste domande secondo una prospettiva inusuale e proponendo, oltre a un rigoroso impianto teorico, una serie di esercizi pratici fondati sul metodo EAS."" -
Valutare per valorizzare. La documentazione per il miglioramento di scuola, insegnanti, studenti
Il nesso tra autovalutazione scolastica e valorizzazione professionale degli insegnanti è stato imposto per la prima volta all'opinione pubblica dal ""Regolamento sul Sistema nazionale di valutazione in materia di istruzione e formazione"""" (2013) e ha contribuito ad accrescere la cultura valutativa media degli insegnanti italiani. Sono rimaste, però, inevase alcune domande circa la metodologia documentale da assumere a sostegno dei processi di autovalutazione. Secondo una visione sistemica della cultura valutativa, la Scuola, in quanto organizzazione complessa, per programmare azioni di miglioramento dovrebbe fare propria una profonda cultura della documentazione. Ma documentare è un agire che presuppone precisi quadri teorici di riferimento e pratiche collaudate. Il volume propone i risultati di una ricerca che ha coinvolto 33 scuole e oltre 300 insegnanti e dirigenti producendo, al suo termine, un dispositivo di documentazione autovalutativa a supporto dei processi di miglioramento nella Scuola."" -
Maestri e pratiche educative in età umanistica. Contributi per una storia della didattica
Questo primo volume dedicato alla storia della didattica prende avvio dall'Umanesimo e da esperienze formative dentro/fuori/intorno alle corti italiane tra la fine del Medioevo e l'inizio della modernità. Al centro dei contributi, alcune realtà specifiche della Penisola, con particolare riferimento al settentrione (gli ambienti culturali nei quali si formano i Savoia, gli Sforza, i Gomaga, gli Este), ma soprattutto le vite, sempre in movimento, e il lavoro intellettuale di tanti ""magistri"""", noti (tra cui Vittorino da Feltre) e meno noti, insieme ai loro allievi. La sezione iniziale dell'opera (""""Interrogativi di fondo"""") pone i quesiti fondamentali che costituiscono il filo rosso del libro: la nascita di proposte e la diffusione di pratiche educative nel XV secolo tra continuità e variazioni, il rapporto originale che si configurò con i classici, l'affiorare di nuove idee di cittadino e di cittadinanza; il tutto ripreso e riletto da una storiografia variamente interessata al tema nei secoli successivi, anche in funzione del delicato percorso di """"nation building""""."" -
Scholé. Rivista di educazione e studi culturali (2019). Vol. 1: comunità tra dispositivi e relazioni, La.
La Rivista intende essere trasversale rispetto ai diversi settori pedagogici (tre dei condirettori rappresentano le aree della storia dell'educazione, della pedagogia generale, della ricerca didattica e sperimentale) e discipline (il quarto condirettore è un filosofo). Il riferimento agli Studi Culturali, poi, non è causale. Esso fa riferimento a un preciso posizionamento teorico della Rivista che riconduce al lavoro dei Cultural Studies, dalla loro nascita all'Università di Birmingham fino agli sviluppi attuali in differenti Paesi. Di quell'esperienza e di quell'approccio Scholé riprende: il rifiuto del determinismo e di soluzioni semplici, nel rispetto della complessità che è propria delle situazioni educative; la trasversalità e la contaminazione dei metodi e delle discipline; l'impegno critico che comporta il rifiuto di soluzioni preconfezionate e la volontà di contribuire al dibattito culturale per apportarvi un contributo trasformativo. -
Il personalismo pedagogico di Antonio Rosmini
Nel presente lavoro viene ricostruita e indagata la proposta pedagogica di Antonio Rosmini, pensatore poliedrico dell'800. «La prima regola dell'arte pedagogica è l'unità dell'educazione», scriveva Rosmini, come a voler sottolineare che è proprio questa unità ed è in questa unità il fondamento dell'ontologia e dell'antropologia dell'essere persona, che prende forma e si trasforma attraversando i luoghi tutti della sua esperienza esistenziale. Non solo il mondo delle agenzie educative formali costituisce il riferimento del progetto pedagogico, bensì la più complessa educazione culturale e civile dei popoli e al tempo stesso la formazione dell'uomo come un ""intero"""" secondo l'ordine gerarchico dei beni. Fino ad oggi, nella pur vastissima letteratura scientifica sul pensiero enciclopedico di Antonio Rosmini, da Manzoni definito «una delle sei o sette intelligenze filosofiche che più onorano l'umanità», poco rilevante è stata l'attenzione rivolta alla sua figura di """"educatore dell'umanità"""" e alla sua dottrina pedagogica, che si afferma davvero come profetica se riletta alla luce delle emergenze educative del nostro tempo e come una possibile risposta ai bisogni di formazione dell'uomo odierno. Il lavoro di revisione epistemologica e metodologica della pedagogia contemporanea sia sul versante critico che ermeneutico-fenomenologico, troverà nel pensiero di Antonio Rosmini un classico da riscoprire, una fonte preziosa da interrogare di fronte alle sfide e alle responsabilità della realtà sociale e alla luce della complessità, solo parzialmente indagata, della realtà umana."" -
La buona politica. Pietro Padula
«Pietro Padula è stato un testimone, un edificatore, una personalità di riferimento non soltanto per la sua città, per il sistema delle autonomie locali, per il Parlamento e il Governo, ma anche per la comunità delle donne e degli uomini del movimento dei cattolici democratici a cui ha appartenuto. La consapevolezza che il Comune è l'istituzione della Repubblica più vicina ai bisogni delle persone ha sempre accompagnato la riflessione di Padula. La sua visione, in coerenza con il dettato costituzionale, è sempre stata quella di una Repubblica delle autonomie, antitetica rispetto ai disegni neo-centralisti e opposta a un modello di regionalismi ingigantiti, suscettibili di mortificarle.» (Sergio Mattarella) -
Manuale per il concorso ordinario a cattedra. 2019. Scuola dell'infanzia
Prima parte: Il bando di concorso e gli argomenti previsti dagli allegati A1 (parte generale) e A2 (scuola dell'Infanzia) Regolamento e bando del concorso ordinario Unità 1 - Bambini, bambini, famiglie e contesti di sviluppo e apprendimento Unità 2 - L’autonomia scolastica Unità 3 - Indicazioni Nazionali: curricolo e progettazione Unità 4 - Organizzazione della scuola dell'Infanzia Unità 5 - Le tecnologie nella didattica Unità 6 - La professionalità docente. Seconda parte: La prova preselettiva Come studiare e come prepararsi alla prova preselettiva Capacità logiche Comprensione del testo Conoscenza della normativa scolastica. Terza parte: La prova scritta Come ci si prepara alla prova scritta: quesiti aperti e/o saggio breve Raccomandazioni utili I criteri di valutazione Consigli finali Quesiti per esercitarsi Esempi di quesiti svolti Esempi di quesiti analizzati mediante la costruzione di mappe concettuali Conoscenza della lingua inglese. Quarta parte: La prova orale 1. Durata e contenuto 2. Come prepararsi alla prova orale 3. Simulazione di una prova orale 4. La situazione d’esame 5. Progettare una lezione 6. Una esperienza di apprendimento (Italiano - testo regolativo - classe seconda) 7. Ora tocca a te! Con i temi previsti dal bando, la prova selettiva ed esercitazioni per le prove scritte e orali. -
Manuale per il concorso ordinario a cattedra. 2019. Scuola primaria
Diviso in quattro parti, il manuale affronta a tutto tondo i temi del concorso a cattedra per la scuola primaria. Tra gli argomenti trattati: il bando di concorso e gli argomenti previsti dagli allegati A1 (parte generale) e A3 (scuola primaria), l’autonomia scolastica, organizzazione della scuola primaria, le tecnologie nella didattica la prova preselettiva, come studiare e come prepararsi, la prova scritta, quesiti per esercitarsi. esempi di quesiti svolti, la prova orale. -
Le avventure di Pinocchio. Ediz. a colori
Nuova edizione del capolavoro di Collodi nella storica versione illustrata da Jacovitti. Introduzione di Giuseppe Lupo. Età di lettura: da 8 anni. -
Il dizionarietto dei miti greci e latini. Parole delle favole antiche
Achille e il suo tallone, Penelope e la sua tela, Arianna e il suo filo sono diventati luoghi comuni della lingua; la maratona, il sosia, il mecenate sono ormai tipologie universali. Questo nuovo Dizionarietto (che si aggiunge a quelli di greco e di latino, degli stessi autori) ricostruisce miti ed eventi che hanno trasformato un dio, un eroe, un personaggio storico o leggendario in una metafora o in un'antonomasia. Per ognuno, si riportano l'etimologia del nome, la fraseólogia della lingua d'uso e i testi greci e latini, trascritti e tradotti, nei quali il mito appare soprattutto un ""racconto"""". Sapremo ascoltarlo? Si rivelerà una """"chiave di lettura"""" indispensabile per la comprensione di tante opere dell'arte (si vedano gli inserti iconografici in questo volume), della letteratura, della musica, ma soprattutto il fondamento di una consapevolezza culturale europea che è maturata per tanta parte e tanto a lungo in Italia.""