Sfoglia il Catalogo feltrinelli006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4001-4020 di 10000 Articoli:
-
Invito alla filosofia. Ediz. ampliata
Un invito alla filosofia partendo dalle sue motivazioni – esistenziali, religiose, etiche, scientifiche, politiche – e dal sentimento che l’anima: la meraviglia. Una meraviglia che diviene domanda sul mondo e su quanto in esso accade e si rigorizza nel metodo dialettico-confutatorio di Socrate, Platone e Aristotele. Filosofare è partire dalle opinioni consolidate su un argomento per saggiarne, di domanda in domanda, la verità. Filosofare è «un domandare tutto che è tutto domandare». Un libro per chiunque voglia accostarsi a un sapere che – dialogando con i classici – ha a cura l’essenza dell’uomo: l’uso consapevole della ragione. «Riflettere, guardarsi dentro, vedere che cosa c’è dentro di noi. Probabilmente non troveremo niente, ossia troveremo dei vuoti, delle mancanze, dei bisogni, delle dipendenze da altro. Ebbene, questa è un’esperienza autenticamente filosofica». -
Educare al pensiero. Ediz. ampliata
Emanuele Severino, in questa intervista ampliata con nuovi testi, mostra come il modello classico di educazione - la volontà di trasformare l'altro - riproduca la radice del nichilismo e quindi della civiltà della tecnica: credere che il divenire sia un venire dal e un trapassare nel nulla. Di qui l'andamento teso delle domande e delle risposte, dove i principali concetti - scuola, verità, vita, fede, linguaggio, memoria - che sembravano rassicuranti mostrano il loro aspetto inatteso: nichilistico. All'orizzonte si profila un'altra esperienza di educazione: educare al pensiero per risvegliare il senso profondo delle cose, un senso che ne svela, a chi pensi con rettitudine, il volto eterno. Un libro che è la più chiara introduzione al pensiero di Severino. -
L'idea di natura tra Oriente e Occidente
La questione ecologica ormai ineludibile implica una messa in discussione delle categorie e delle forme di vita economiche, sociali e politiche tipiche dell’età moderna e, più in generale, della cultura occidentale. Pensare a possibili soluzioni o a modi seri di affrontare la questione di un’etica ambientale all’altezza dei rischi ecologici, del cambiamento climatico e della progressiva perdita di biodiversità significa aprire gli occhi sulla crisi strutturale di un’intera configurazione storica ed economica. Da qui l’esigenza di convocare diverse tradizioni – il pensiero asiatico, soprattutto hinduista, buddhista e taoista – a dialogare per mettere in comune risorse, offrire nuove categorie per pensare l’umano nel mondo e riattivarne altre sepolte in seno alla stessa storia culturale occidentale. -
Scuola e politica negli Stati Uniti. 1980-2020
Anche negli Stati Uniti l’intervento statale sul sistema scolastico si è concentrato negli ultimi decenni soprattutto sull’adeguamento dei curricoli alle richieste del mercato e del mondo del lavoro, secondo una visione meritocratica e “manageriale” dell’istruzione, con standard e test di valutazione uniformi e vincolanti per la concessione di fondi. Ma ora sono tornate a farsi sentire con forza anche le voci di chi auspica un ritorno all’interpretazione dell’istituzione scolastica come centro di formazione alla cultura e al pensiero sociale democratico incentrato sul rapporto tra insegnanti e comunità di riferimento. Il volume offre uno sguardo d’insieme sulla politica scolastica degli Stati Uniti dalla presidenza di Reagan a oggi e sui protagonisti della riflessione critica che ha contribuito a metterne in crisi i paradigmi neoliberali, in particolare la storica e public intellectual Diane Ravitch. -
Gerusalemme liberata
Canto l’arme pietose e ’l Capitano Che ’l gran sepolcro liberò di Cristo: molto egli oprò col senno e con la mano, molto soffrì nel glorïoso acquisto: e in van l’Inferno vi s’oppose, e in vano s’armò d’Asia e di Libia il popol misto; il Ciel gli diè favore, e sotto a i santi segni ridusse i suoi compagni erranti. «La poesia del Tasso non deve essere cercata in un determinato sentimento dominante o in un elenco di sentimenti fondamentali, ma piuttosto in un ritmo sentimentale e in un’atmosfera interiore. E allora potremmo forse parlare del Tasso come del poeta della perenne illusione e delusione della vita, della inquieta solitudine dell’anima, dell’anima assorta in un sogno e subito delusa dal suo svanire. […] Ma la solitudine acquista un suo significato più vasto e profondo, universale e religioso, cosmico e metafisico, come risultato sentimentale ed alone poetico della contemplazione del perenne illuminarsi della vita e del suo fatale tramontare nella morte, di questa vicenda tragica della condizione umana, che lascia l’anima sola, sola nel suo instabile sogno, e sola nel suo sconsolato rimpianto». (Giovanni Getto) -
Bioetica e pandemia. Dilemmi e lezioni da non dimenticare
La pandemia da Covid-19 ha sollevato numerosi problemi etici: nell'ambito delle politiche pubbliche, tra affermazione della libertà individuale e riconoscimento della responsabilità sociale; nel contesto delle scelte in merito a se e chi curare, con quale priorità, data la scarsità delle risorse sanitarie disponibili; nella sperimentazione di nuove cure con implicazioni relative all'informazione ai soggetti partecipanti, soprattutto i più fragili; nella ricerca, produzione e distribuzione dei vaccini, tra obbligo e scelta. Il volume offre uno sguardo complessivo sui temi centrali della bioetica nella pandemia da Covid-19, nell'ambito della discussione interdisciplinare e pluralista che si è svolta nel nostro Paese, e in ogni Paese del mondo, evidenziando gli interrogativi e i tentativi di risposta dell'etica - o delle etiche - ai dilemmi emersi ed emergenti nella prassi. In tutta la sua tragicità, la pandemia ci costringe a pensare nuovi percorsi per evitare gli errori commessi e proteggere e promuovere la salute individuale e della comunità globale: la bioetica può offrire un contributo critico e propositivo in questa direzione. -
La responsabilità
Questo saggio, pubblicato per la prima volta in lingua tedesca nel 1970, può essere considerato il momento conclusivo del percorso di Roman Ingarden, il più noto esponente polacco della tradizione fenomenologica. Compaiono infatti, in modo più o meno esplicito, diverse nozioni fondamentali già elaborate dal filosofo, che costituiscono lo sfondo su cui si mentali innesta la trattazione di un argomento di inesauribile attualità e nevralgico per la caratterizzazione dell’essere-uomo. Che cosa significa decidere co e agire responsabilmente? Esistono alcuni presupposti imprescindibili affinché ciò sia possibile? L’esito della riflessione di Ingarden mette in stretta relazione il darsi della responsabilità umana con alcuni concetti chiave: i valori, la persona, l’identità, la libertà, il tempo. -
L'altro educatore. Verso le competenze di secondo livello
La pandemia iniziata nel 2020 ha provocato un rapidissimo sconvolgimento nei servizi e nelle professioni educative: nell’arco di poche settimane soluzioni consolidate sono divenute impraticabili, ma sono emerse anche spinte innovative. Se le più palesi sono state quelle legate al digitale e al mondo della comunicazione a distanza, forse ancora più importanti si sono rivelate competenze come lavorare in équipe, riflettere in supervisione, narrare la pratica professionale, sperimentare lo humour nella relazione d’aiuto, ricercare opportunità di cambiamento, agire eticamente e stabilire relazioni di tutorship tra colleghi. Queste competenze di secondo livello – senza togliere valore a quelle di primo livello (la relazione educativa, la progettazione individualizzata, la gestione dei contesti e le tecniche formative) – aiutano gli educatori ad affrontare una responsabilità che la crisi pandemica non cancella ma semmai rafforza: essere agenti di senso, di speranza e di nuove forme di prossimità. -
Che cos'è un EAS. L'idea, il metodo, la didattica. Nuova ediz.
Dopo ""Fare didattica con gli EAS"""" (2013), in cui il metodo degli Episodi di Apprendimento Situati era stato messo a punto e proposto alla scuola italiana e """"Didattica inclusiva con gli EAS"""" (2015), che ne documentava l'uso in classe, in questo libro si propone il metodo EAS come una possibile tradizione di ricerca. Se ne indagano la genesi, i presupposti teorici e le specificità didattiche: il lavoro su porzioni circoscritte di contenuto, puntando sull'apprendimento significativo e su una conoscenza situata e contestualizzata, attraverso metodologie come la didattica laboratoriale, il rovesciamento della lezione, il problem solving, la metacognizione. Una riflessione generale sul senso dell'insegnare e dell'apprendere oggi, un piccolo saggio di pedagogia della scuola, una guida per insegnanti, formatori, educatori."" -
Sociologia relazionale. Come cambiare la società
Il libro presenta la sociologia come scienza della società che cambia. Oggi più che mai, i rapidi cambiamenti sociali e culturali portati dalla globalizzazione segnano una transizione, unica nella storia, che richiede nuovi strumenti analitici e interpretativi per essere compresa a fondo. La chiave originale del volume sta nel trattare l'argomento dal punto di vista della teoria relazionale, che individua nella crisi radicale della modernità il punto di svolta verso una società dopo-moderna, ovvero trans-moderna. Vengono esposti i principali concetti e schemi esplicativi dei mutamenti in corso. Lo scenario che viene presentato è quello di una ""morfogenesi societaria"""" dalla quale, pur tra molteplici tensioni e conflitti, emerge una """"società relazionale"""". Di questa società emergente vengono delineati, alla luce delle sociologie classiche e contemporanee, i nuovi contorni, i soggetti e le dinamiche socioculturali che cercano di andare oltre i dilemmi di una modernizzazione che ha creato un mondo incerto, rischioso e disorientato."" -
Terzo settore e comunità. Intrecci culturali e reti di relazioni
Quali sono i soggetti che, nella società contemporanea, generano e rigenerano comunità, e quali gli ambiti in cui soggetti individuali e sociali possano condividere porzioni di territorio e di spazio e processi di attribuzione di senso? Il terzo settore, qui esaminato analiticamente negli aspetti caratterizzanti, organizzativi e normativi, costituisce la principale modalità contemporanea in cui confluiscono dinamiche comunitarie, intersoggettive e relazionali, attraverso le quali le persone si aggregano e danno vita a entità associative finalizzate al benessere personale e comunitario. Nell’analisi delle pratiche vengono delineati i concetti chiave dal punto di vista sociologico: comunità, cultura, solidarietà, reciprocità, fiducia. -
A scuola nelle piccole scuole. Storia, metodi, didattiche
"A scuola nelle piccole scuole"""", è un volume corale che vuole valorizzare le esperienze di ricerca condotte sia dal CREMIT e che da INDIRE e condivise a partire dalla Summer School """"Insegnare ed apprendere nelle piccole scuole"""" realizzata a Sassello nel 2017 nell'ambito del progetto """"Piccole Scuole"""" Gli studi e gli interventi condotti nelle piccole scuole permettono di offrire al lettore una prospettiva di comprensione del fare scuola nelle piccole scuole. Il volume ricco di casi e indagini massive permette al lettore di appropriarsi degli strumenti per una migliore gestione della pluriclasse e per l'attuazione di esperienze educative estese anche grazie alle tecnologie per l'educazione. La dimensione della Rete assume un ruolo centrale e il confronto con le realtà internazionali guida la messa a punto di modelli di networking in grado di promuovere qualità formativa e la sostenibilità stessa dei presidi culturali collocati nelle isole, nelle montagne e nelle aree interne del Paese." -
Competenze educative interculturali. Saperi e pratiche nella rete di protezione dei migranti
Questa indagine sulle competenze interculturali parte da un principio: la comunità di pratiche è il luogo proprio dell'educare, in essa prendono vita i saperi, le speranze e le condivisioni. Se la mission di base, anche nell'ambito dell'accoglienza, è favorire la ri-conquista di una stabile e libera autonomia da parte dei soggetti al centro dell'intervento, all'interno di questo orizzonte di senso — nella ricerca continua tra il ""qui ed ora"""", rispetto al bisogno immediato, e il """"poter essere"""", proiettato sul futuro — si dispiegano le conoscenze, le abilità e le competenze degli educatori e di chi lavora con i migranti. Il paradigma descritto e analizzato nel volume è frutto di una costante ricerca fra teoria e pratica, fra etica e tecnica, in cui è l'etica che si pone come modello orientativo: l'altro si manifesta come un soggetto diverso per cultura, lingua e storia, ed esige che lo si sappia riconoscere. Prefazione di Agostino Portera."" -
Educazione civica, cittadinanza e democrazia. Un'agenda per la scuola (2021). Vol. 1
Premessa di Gabriella Agrusti, Daria Gabusi, Vincenzo Schirripa Educazione civica, cittadinanza e democrazia. Un’agenda per la scuola Francesco Pigozzo - Daniela Martinelli, Civic Education in The Italian Primary School Textbooks: A Systematic Review and Discourse Analysis Stefano Pasta, Postverità e datificazione. Nuove conoscenze e nuove consapevolezze dall’educazione civica digitale Gianluca De Fazio - Mary Beth Cancienne - Ashley Taylor Jaffee - Kevin Hegg - Elaine Kaye - Nicole Wilson, Critical Digital Pedagogy and Civic Education. The Experience of the Racial Terror: Lynching in Virginia Project Stefano Oliviero - Chiara Martinelli, L’educazione civica e l’approccio storico-educativo: tra Public History e didattica Valerio Ferrero - Fabio Mulas, Democrazia in pratica. Costruire cittadinanza attraverso la Philosophy for Children Paolo Lucattini - Grazia Lombardi - Franziska Caggese - Marcelo Ducart - Tarciana Angelica Lopes Damato, Inclusive Education in the Construction of A Democratic Citizenship in an International Perspective Francesca Davida Pizzigoni, Cittadinanza attiva e letteratura per l’infanzia: l’attualità dell’esperienza primonovecentesca di zia Mariù Elisa Calabrò - Susanna Mattiangeli - Francesca Cosentino, Libri utili? Tracce di un dibattito sulla letteratura per l’infanzia RUBRICHE Scuole nel mondo, a cura di Angelo Gaudio David Salomoni, Luci e ombre nel sistema de ensino obrigatório e superior portoghese Filippo Gattai Tacchi, Il Latin Excellence Programme del Governo Johnson Paolo Scotton, Le politiche scolastiche in Spagna Note e rassegne, a cura di Vincenzo Schirripa e Giuseppina d’Addelfio Andrea Mariuzzo, Il labirinto della meritocrazia Anna Bondioli, “Ricevere un’eredità, lasciare un’eredità”: Anna Freud, Pedagogia e infanzia, a cura di Egle Becchi. -
Sul fondamento della conoscenza
Lo scritto che qui presentiamo è un articolo apparso nel 1934 sulla rivista «Erkenntnis», uno dei più efficaci strumenti di diffusione delle teorie sostenute nel circolo di Vienna e in generale dai filosofi neopositivisti. Qui Schlick difende, contro l’ala fisicalistica del neopositivismo, l’impostazione empiristica originaria del movimento. Neurath replicherà e, insieme a Carnap, altri parteciperanno a questa polemica, ormai conosciuta sotto la denominazione di ""polemica dei protocolli"""", che, come lo stesso Carnap riconoscerà, riguarda il problema centrale dell’epistemologia o della riflessione filosofica sulla scienza. A riprova del fatto che le critiche più radicali e più rigorose mosse alla filosofia e alla metafisica, che è il cuore del filosofare, vanno ricercate nella filosofia stessa e nella sua storia. Contribuiscono anzi essenzialmente a costituire quella tensione interna del pensiero, quella dialettica, senza di cui non esisterebbe filosofare autentico."" -
Est-etica. Filosofia dell'educare. Nuova ediz.
La pedagogia e la filosofia sono sepolte dalla cenere di molte morali astratte e di troppe istruzioni per la felicità. Il valore simbolico del fondamento dell'educare, della procreazione e della generatività ci consente invece di restituire dignità al sentimento dell'esperienza e alla sensibilità. La Paideia occidentale, fondata dai greci sulla forza di un modello competitivo di vita e sulla tensione tra i corpi e le idee, nella cultura moderna si è dematerializzata in un'ambizione di conoscenza che ha assolutizzato il soggetto pensante ma ha reso anonimo e manipolabile il soggetto senziente. Le nuove scienze mostrano l'artificialità della scissione tra pensiero e vita, tra corpo e mente, e la storia delle idee rivela che la bellezza e la morale hanno una radice comune nella percezione di esistere che l'uomo pone alla base di ogni giudizio e di ogni scelta. L'est-etica dell'educare è assenso al creato e alla vita e resiste a tutte le pretese di fissare una forma perfetta di umanità e un unico modello di educazione. -
Mosè sull'arca di Noè. Un'idea di letteratura. Nuova ediz.
I libri sono un'arca di Noè: galleggiano sulle onde del tempo, non affondano, ciò che sta a bordo forse si salva. Scriverli - ed è l'idea di letteratura che attraversa queste pagine - è un po' come preservare le storie dalla dispersione, proteggerle dal rischio che vadano perdute, consegnarle a chi verrà. Lo scrittore è Noè: raccoglie gli animali, li colloca nella stiva, si occupa di loro. La letteratura però non si limita a custodire. La navigazione prima o poi termina, l'arca da qualche parte si ferma e il viaggio prosegue a piedi, sulle orme di Mose che ha prestato ascolto a voci di un altrove. Come Mose, lo scrittore cammina dentro una geografia, intuisce la direzione del vento, intravede la terra dove arrivare. Magari non ce la farà a piazzare le tende, ma il popolo che lo segue potrà essere libero. -
Filosofia della scienza
I principali problemi e temi sviluppati dai rappresentanti della tradizione fenomenologica, da Husserl a Scheler, da Heidegger a Edith Stein, fino a Ricoeur, Derrida e Marion. Il rapporto tra essere e fenomeno e quello tra intenzionalità e mondo; l’autocoscienza e la percezione di sé; l’alterità; il significato e la funzione delle emozioni nella vita umana; l’idea di persona; le questioni dell’etica, della responsabilità e della libertà; le interpretazioni fenomenologiche della storia e del fenomeno “Europa”. -
Estetica virale. Lo spot pubblicitario nel capitalismo digitale
Lo “spot”, cambiando nel tempo nomi, vesti fino a diventare “virale”, resta l’unica vera grande superstar della comunicazione, di ieri, oggi, domani. Per questo motivo il comunicatore deve avere su di esso uno sguardo critico e comprendere che la pubblicità è un’arte che non veicola solo un messaggio ben confezionato ma percezioni, sensazioni, emozioni, empatia. Il volume compie un’analisi di vari modelli di spot – realizzati con regie cinematografiche, su Youtube, con l’apparizione di celebrities, attraverso linguaggi che intrecciano etica e narrazione – mettendo in luce le categorie estetiche che ne tessono la trama: il genio, il gusto, il sublime, il kitsch… -
Respiri. Racconti dall’isolamento
«Bisogna uscire dalla condizione di attesa. Rompere l’isolamento e arginare il panico che ha conquistato la maggior parte di noi. Il nemico, invisibile, ha imposto un assedio che non si può più sostenere. La truppa è allo stremo. La popolazione, sfiancata dalla paura, non regge la pressione psicologica che tutti i conflitti portano con sé. Limitati i movimenti, si vive come in quarantena dentro una palude. Proprio dentro, la palude. Dentro ciascuno di noi è la palude. E più si cerca di uscirne, più si sprofonda». Raccontare come ricerca, secondo scritture e prospettive diverse, di rompere l’isolamento, per dare respiro a sé, con e per gli altri. Claudio Cuccia, Introduzione Gian Luca Favetto, I giorni e i draghi; Contro l’invisibile; L’uomo che corre Antonio Pascale, Al supermercato; Sport e virus Walter Gomarasca, Ho pensato Paola Carmignani, Stilnox Claudio Cuccia, Il sequestro del nonno; La Lambretta; La febbre Tino Bino, Il dialogo Gionata Mazzara, Nomi, librerie Claudio Gasparotti, Giorni mischiati; Recinti Giuseppe Raspanti, Oggi, 30 Aprile; 30 Aprile, Oggi Claudio Cuccia, Un inchino al virus?