Sfoglia il Catalogo feltrinelli006
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 6381-6400 di 10000 Articoli:
-
Didattica speciale per l'educatore socio-pedagogico
La figura dell'educatore socio-pedagogico, delineata dalla nuova normativa entrata in vigore all'inizio del 2018, si caratterizza come quella di un professionista in grado di operare a supporto della crescita, dell'affermazione, della piena inclusione e della qualità della vita di tutte le persone nei molteplici contesti che frequentano, in una prospettiva di lifelong learning. Inclusione, qualità della vita e contesti sono appunto le parole chiave del volume, che analizza il ruolo decisivo dell'educatore in un ambito prioritario nel quale può esprimersi la sua professionalità: il supporto alle persone in situazione di disabilità attraverso una didattica speciale di qualità. La didattica speciale, infatti, non si esaurisce nell'ambiente scolastico, ma attraversa tutti i contesti e li innerva di azioni finalizzate alla promozione del benessere di tutti e di ciascuno. Perciò il libro, con un approccio molto operativo e ricco di esemplificazioni, propone un percorso che si snoda nei diversi ambienti di vita della persona con disabilità: dal nido alla scuola; dal lavoro agli spazi del tempo libero e al mondo dei servizi. Il racconto di alcune storie significative, poi, aiuta a mantenere il filo del discorso ben ancorato alla realtà. -
Fiction e non fiction. Storia, teorie e forme
Che cos'è la finzione narrativa e che cosa la distingue da altri tipi di discorso? Ma soprattutto: in quali modi può convivere con le istanze di verità e di referenzialità presenti in un testo letterario? Il libro, rivolto in primo luogo agli studenti dei corsi di laurea in Lettere moderne e in Lingue e letterature straniere, fornisce alcune risposte a queste e altre domande, affrontandole da una prospettiva teorica oltre che storica. A un primo capitolo sullo statuto della fiction, dove sono prese in esame e discusse soprattutto le proposte della narratologia, ne seguono altri tre dedicati ai generi della modernità nei quali, storicamente, il problema della compresenza di fiction e non fiction si è posto con maggior forza: le factual fictions inglesi del Sei e del Settecento (e dunque le origini stesse del novel), il romanzo storico dell'Ottocento e il romanzo saggio. I quattro capitoli successivi si concentrano invece sulla commistione tra finzionalità e fattualità nei generi ibridi del secondo Novecento e degli anni Duemila: il nonfiction novel, la non fiction, la biofiction e infine l'autofiction, forse il genere più emblematico delle ambiguità e dei paradossi dell'estremo contemporaneo. Chiude il volume una riflessione interdisciplinare su analogie e differenze tra la finzione giuridica e la finzione letteraria. -
Critica sperimentale. Franco Moretti e la letteratura
Sin da quel classico della comparatistica che è Il romanzo di formazione, il gesto critico di Franco Moretti si è distinto per l'originalità, la vastità di orizzonti, la duttilità metodologica, la tensione teorica e lo stile di scrittura, chiaro e icastico. Il volume mira non solo a restituire, attraverso la voce di autorevoli studiosi, la ricchezza e la cifra sperimentale della produzione dell'autore di ""Opere mondo"""" e del """"Borghese"""", ma anche a rilanciare la discussione sui modelli concettuali e operativi della teoria letteraria a partire proprio dai suoi testi. A tale scopo, propone dapprima una storia intellettuale di Moretti dagli anni Settanta a oggi, e offre, poi, un'ampia e polifonica ricognizione delle questioni cruciali della sua critica: dal formalismo alla sociologia della letteratura, dalla storiografia al saggismo, dalla tensione tra close e distant reading alla Weltliteratur, dalla teoria dell'evoluzione alle Digital Humanities. Un affondo conclusivo è dedicato a uno degli oggetti di ricerca a lui più cari: il romanzo. Il libro si arricchisce, infine, di tre saggi inediti dello stesso Moretti."" -
Orizzonti della linguistica. Grammatica, tipologia, mutamento
Il libro colloca la frase al centro della trattazione, integrando grammatica, tipologia e mutamento. Dopo la descrizione dell'interazione tra le strutture sintattiche della frase e un sistema indipendente di strutture concettuali nella costruzione dei significati complessi, la parte del volume dedicata alla grammatica mette a punto i criteri di identificazione delle classi di parole; quella dedicata al lessico ne evidenzia poi le strutture formali, i contenuti concettuali e la dimensione relazionale. L'analisi tipologica, integrata nella descrizione grammaticale, sposta l'attenzione dalle strutture specifiche di una lingua ai compiti funzionali comuni che rendono confrontabili soluzioni grammaticali diverse nelle lingue del mondo. Lo studio del mutamento inserisce queste prospettive nella dimensione della storia, mettendo in luce la necessità di considerare lo spazio della frase come il luogo potenziale di cambiamenti che coinvolgono diversi livelli di analisi del linguaggio e sottolineando le potenzialità connesse a questo approccio. -
Le strutture del testo scritto. Teoria e esercizi
Il testo è un'unità comunicativa dotata di una complessa architettura, vale a dire di un insieme di strutture semantiche e linguistiche - lessicali, morfosintattiche, interpuntive - che si intrecciano e si sovrappongono. Il volume, con un innovativo taglio teorico e un consistente numero di esercizi, si concentra sul testo scritto. Dal punto di vista teorico, vengono presentati gli strumenti concettuali che permettono da una parte di individuare le strutture semantiche e linguistiche di qualunque tipo di testo, d'uso o letterario, e dall'altra di controllare, con giudizio critico, la testualità della scrittura propria e altrui. Gli esercizi, che mirano a consolidare il processo di apprendimento passivo e attivo degli strumenti concettuali offerti dalla teoria, sono di tre tipi: di riconoscimento, di modifica, di correzione. Quelli maggiormente rappresentati sono i primi: grazie a essi si attraversano gli snodi teorici più importanti, verificando le capacità d'analisi strutturale di testi d'uso e letterari di complessità crescente. -
L' intelligenza umana. Una prospettiva neurocognitiva
L'intelligenza umana è una delle forze più travolgenti sul pianeta. Costruisce e trasforma continuamente la realtà in cui viviamo. In che modo il cervello è in grado di esprimere questa stupefacente abilità? Che cosa la rende possibile? Attraverso la psicologia, l'intelligenza artificiale e le neuroscienze cognitive, il volume racconta la storia della ricerca dei principi basilari del comportamento, del pensiero e dell'intelligenza umana. Quando si parla di questa abilità, spesso ci si concentra sul fatto che essa può variare da un individuo all'altro, mentre secondo Duncan la questione cruciale è cercare di capire che cosa del nostro sistema mente/cervello permetta a tutti gli esseri umani (e anche a individui di molte altre specie animali) di mettere in atto comportamenti complessi e orientati agli scopi; che cosa permetta loro di coordinare istante per istante, fra le tante informazioni e capacità disponibili alla mente, proprio quelle che servono per raggiungere un obiettivo; insomma, comprendere che cosa li renda degli esseri intelligenti. -
La comprensione del testo: dalla ricerca alla pratica
Il volume intende promuovere una conoscenza profonda dei diversi processi coinvolti nella comprensione del testo e delle specifiche difficoltà incontrate dai bambini con problemi nella comprensione. Attraverso una rassegna degli studi recenti, il lettore acquisirà gli strumenti per osservare e riconoscere le diverse componenti implicate in un compito di comprensione e insegnarle in modo flessibile in base alle caratteristiche di ciascun bambino. Nel libro, che con un linguaggio chiaro e accessibile si rivolge a insegnanti, psicologi, logopedisti e studenti universitari, vengono inoltre illustrati interventi efficaci effettuati in contesti sperimentali o scolastici, con suggerimenti pratici per l'utilizzo in classe e tavole di approfondimento. -
Costruire il curricolo d'istituto
Sono passati molti anni da quando, nel 1997, la riforma Bassanini conferiva l'autonomia alle istituzioni scolastiche. È giunto il momento di rielaborare e valorizzare il curricolo di istituto, recuperandone il significato più autentico: rappresentare l'identità culturale e formativa di una specifica realtà scolastica. Si tratta di un processo che non riguarda solo il primo ciclo di istruzione, in relazione alla progressiva messa a regime degli istituti comprensivi, ma anche il secondo ciclo, come opportunità per qualificare la propria proposta formativa. In questa cornice viene legittimato l'orientamento verso un curricolo di istituto fondato sulle competenze chiave che qualificano il profilo in uscita dei vari indirizzi di studio e attento a precisare alcune scelte di fondo in ordine a contenuti di sapere, gestione dei processi formativi e valutazione dei risultati di apprendimento. Un curricolo inteso come un insieme di ""paletti"""", condivisi dall'intera comunità professionale, all'interno dei quali i docenti sono chiamati ad attuare il proprio compito formativo. L'ambizioso intento del volume è quello di fornire un percorso di elaborazione e un insieme di strumenti operativi utili agli istituti scolastici per affrontare la sfida del curricolo."" -
Musei e antropologia. Storia, esperienze, prospettive
I musei sono oggi impegnati nel ripensamento del loro ruolo sociale e affrontano nuovi problemi legati ai mutati processi di fruizione e di conoscenza delle collezioni. La museografia contemporanea, interna all'orizzonte visualista della rappresentazione, si è aperta alle forme digitali di comunicazione e tende a rispondere ai bisogni dei suoi pubblici enfatizzando le seduzioni proprie del racconto multimediale. Il coinvolgimento dei visitatori in programmi collaborativi e co-creativi è un ulteriore segno di come sia cambiata la missione del museo, sempre più orientata all'accessibilità totale e allo sviluppo della cultura. Il contributo critico fornito dall'antropologia a questa nuova museologia è illustrato dall'autore con l'obiettivo di richiamare l'attenzione su alcuni nodi strategici della produzione museale e sulle prospettive interpretative che le collezioni svelano in rapporto al tempo e allo spazio della loro genesi e fruizione. -
I giovani nella società contemporanea. Identità e trasformazioni
Il volume considera il modo in cui i giovani si posizionano all'interno delle diverse sfere sociali - dal genere alle relazioni intergenerazionali, dal lavoro ai consumi, dalla partecipazione nella sfera pubblica al rapporto con le istituzioni - e indaga i cambiamenti che hanno ridisegnato, negli ultimi decenni, le caratteristiche e i confini della giovinezza. Processi di mutamento sempre più intensi, rapidi e complessi da analizzare conferiscono alla società contemporanea un carattere anomico, che si manifesta con particolare chiarezza quando si osservano lo spazio sociale entro cui le giovani generazioni sono chiamate a crescere e i modi in cui, concretamente, fanno proprio questo spazio. Attraverso lo studio di categorie classiche della sociologia, gli autori leggono nelle emergenti identità giovanili vere e proprie strategie di adattamento alla tensione sociale della contemporaneità e, riflettendo sul potenziale trasformativo insito nelle pratiche e nelle istanze promosse dalle nuove generazioni, si chiedono che cosa sia possibile apprendere mettendo la questione giovanile al centro del dibattito pubblico. -
Il sistema dell'advertising. Parole e immagini in pubblicità. Nuova ediz.
In questa nuova edizione la pubblicità è studiata in una prospettiva globale, che mette a confronto il mondo occidentale e quello orientale, il linguaggio verbale e quello analogico delle immagini. Sempre meno asservita al mercato, negli ultimi anni essa si sta infatti progressivamente estetizzando, al punto da divenire l'incubatrice di innovazioni morfologiche che comportano l'assunzione di stili cognitivi sempre più complessi. Emergono ovunque alcune predominanti strategie semio-retoriche: per addizione o sottrazione, quando il prodotto pubblicizzato è, rispettivamente, di scarso valore o di nicchia; per contrasto o permutazione, quando art director e copywriter si propongono di giocare attraverso figure retoriche eleganti e vertiginose; per sostituzione, quando si desidera che i potenziali acquirenti connotino una merce secondo associazioni simboliche del tutto immaginarie. -
Disuguaglianze e istruzione in Italia. Dalla scuola primaria all'università
Il volume propone una serie di analisi che spiegano come le disuguaglianze e l'istruzione siano strettamente legate tra loro. Da almeno una generazione l'istruzione è riconosciuta in tutto il mondo come un fattore chiave dello sviluppo economico e motore della scala mobile sociale. Nella corsa all'accumulazione di conoscenza e competenze, il nostro paese è, però, in ritardo e lontano dalla costituzione di una società in cui tutti i cittadini abbia - no le stesse opportunità. Le classifiche mondiali inseriscono l'Italia tra gli ultimi posti per mobilità sociale rintracciando nella perdurante stagnazione economica degli ultimi due decenni una delle cause che ha contribuito all'inasprimento delle disuguaglianze. Gli effetti sociali e politici sono sotto gli occhi di tutti; eppure, una via per uscirne, almeno per le future generazioni, ci sarebbe. Attrezzarsi nello stesso modo delle economie che ci hanno sopravanzato, cioè con un forte sistema educativo. Farlo, però, non è semplice: richiede volontà politica, coesione sociale e risorse economiche, caratteristiche storica - mente carenti nel paese ma di cui ci si potrebbe dotare attuando delle scelte politiche ben precise. -
Alla conquista della modernità. L'urbanistica nella storia d'Italia dal dopoguerra a oggi
Il volume ripercorre cinquant'anni di urbanistica in Italia, incrociandola con l'insieme delle altre storie che hanno attraversato il paese: le vicende politiche e istituzionali, i cambiamenti dell'economia e della società, le evoluzioni della cultura e del sistema amministrativo. L'ipotesi della ricerca è che i diversi eventi, nelle loro relazioni reciproche ed effetti cumulativi, producano conseguenze significative riguardo alla maniera d'intendere e praticare l'urbanistica, oltre che nei modi di percepirla socialmente e istituzionalmente. E viceversa, che l'urbanistica abbia potuto esercitare una certa influenza sul dispiegarsi della storia italiana. Una ricerca che arriva ai giorni nostri, sollevando questioni a cui sarà il tempo a dare nuove risposte, anche alla luce delle conseguenze indotte dalla catastrofica pandemia di Covid-19. In particolare, si dovrà affrontare la nuova questione urbana che sta emergendo e al tempo stesso predisporre le condizioni economiche, sociali, ambientali e culturali più adatte per rilanciare un processo di modernizzazione di un'Italia da tempo in crisi. -
Poesie italiane del Novecento. Nove esercizi di lettura
La lettura critica di una poesia è una pratica che rifugge da un rigido impianto teorico per affidarsi a un dispositivo metodologico snello, che va continuamente ridiscusso. Il lettore deve cioè trovare ogni volta il punto di equilibrio tra le proprie istanze conoscitive e l'integrità del testo come oggetto storico a sé stante. Solo così l'analisi può diventare insieme un'esperienza di conoscenza e di godimento. A partire da tali presupposti, dopo un'introduzione che inquadra le dinamiche fondamentali su cui si articola questo genere critico, il volume propone nove letture di poesie - da Montale e Saba a Bertolucci, da Luzi a Sereni, da Betocchi a Raboni e Italo Testa - che attraversano e, con l'ultimo, superano il Novecento. La prospettiva critica è attenta al dato formale e tematico nel contesto di un interesse che però non è puramente descrittivo ma finalizzato all'interpretazione complessiva del singolo testo e, insieme, del suo autore. Rivolgendosi a un lettore di poesia attento e curioso, anche non specialistico, questi esercizi hanno l'ambizione di proporsi come modello di lettura per altri componimenti e per altri autori. -
Saba, Ungaretti e altro Novecento. Interferenze di culture e percorsi dell'invenzione
Il libro propone in ordine blandamente cronologico un percorso avvincente per casi esemplari attraverso la letteratura italiana del Novecento. Dopo un'ouverture generale, traccia un ritratto inedito di Ungaretti, della sua formazione anomala e dei suoi legami con le avanguardie italiane e francesi di inizio secolo. La seconda parte è dedicata a tre poeti che hanno segnato in maniera radicale la poesia moderna: Gozzano, Saba, Montale. Sono poi indagate opere in versi e in prosa pubblicate tra fine Novecento e primissimi anni Duemila. Chiude il volume la presentazione di un corpus di fotografie che ritraggono scrittori, artisti e intellettuali italiani e svizzeri di lingua italiana. L'attenzione rigorosa al dato testuale e filologico si congiunge al tentativo di individuare significati più profondi: a partire dal rapporto tra l'opera e la tradizione a cui appartiene, senza trascurare interferenze di altre culture e suggestioni creative che il testo letterario ricava, in maniera più o meno evidente, da modalità di espressione artistica diverse come fotografia e arte figurativa. -
Il pittore come personaggio. Itinerari nella narrativa italiana contemporanea
Il volume indaga la figura del pittore come personaggio nella narrativa italiana dal secondo dopoguerra (Banti, Levi e Raimondi) fino ai giorni nostri (Mazzucco, Scarpa e Pincio), delineando le diverse strategie messe in atto da scrittrici e scrittori per far interagire parola letteraria ed elemento pittorico. L'analisi considera le opere letterarie nelle quali si manifesta con maggiore evidenza la complessa relazione tra letteratura e pittura - una delle questioni centrali della cultura occidentale dalla classicità alla postmodernità -, per giungere a una profonda riflessione sulla capacità ecfrastica della parola. In un'epoca multimediale e globalizzata come la nostra, nella quale l'immagine sembra aver preso il sopravvento sulla parola scritta, si può notare come gli autori contemporanei cerchino di fornire uno sguardo non convenzionale sulla realtà attraverso la narrazione delle biografie di pittori storicamente esistiti o d'invenzione, immergendosi nelle peculiarità delle differenti tecniche espressive. -
La letteratura italiana in Svezia. Autori, editori, lettori (1870-2020)
Lo studio della letteratura italiana oltrefrontiera è oggi in via di espansione. Partendo dal caso svedese, il libro propone un quadro complessivo della fortuna internazionale delle opere italofone in traduzione. L'analisi degli svolgimenti della letteratura italiana in Svezia dal 1870 al 2020 mostra un ampio panorama di autori, generi, correnti e tendenze che, nonostante gli ostacoli riscontrati, hanno raggiunto i lettori svedesi. Gli agenti coinvolti in questa migrazione di libri - editori, traduttori, critici e istituzioni - sono esaminati da una prospettiva che mira a congiungere le più recenti idee emerse negli ambiti della traduttologia, della world literature e della sociologia della letteratura, offrendo un percorso metodologico utile a chiunque sia interessato ai rapporti transnazionali della letteratura. -
Leggenda aurea e leggenda nera. La cultura spagnola nella stampa internazionale del primo Novecento
Dopo la perdita delle ultime colonie, all'inizio del ""secolo breve"""" la Spagna rivolge la sua attenzione all'Europa e lotta per la propria affermazione economica, politica e culturale. Il processo di integrazione non è facile: da un lato la benigna fascinazione per un parente lontano istintivo, passionale e sanguinario, dall'altro il disprezzo e il timore per un vicino bellicoso, reazionario e crudele fanno rivivere, nella narrativa, nel teatro e nella stampa, l'antica alternanza fra leggenda aurea e leggenda nera. I saggi raccolti nel volume, risultato del progetto Spain and Spanish Culture in Italian Press del Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Torino, ricostruiscono l'immagine della Spagna in Italia (e in Europa) nel primo Novecento attraverso le parole e i racconti dei viaggiatori e dei giornalisti della stampa periodica dell'epoca. Queste fonti, infatti, si rivelano insostituibili per leggere e interpretare il significato che i popoli e le nazioni si conferiscono l'un l'altro, e per comprendere i processi di definizione dell'identità, di cui vengono messe a nudo la complessità e la continua evoluzione attraverso l'ibridazione."" -
L'astro di Pippo Barzizza. Vita e opere del «Re del jazz» italiano
In un’Italia combattuta fra provincialismo e modernizzazione emerge, negli anni Venti del Novecento, la figura artistica di un musicista ligure con solide basi classiche ma aperto alle innovative sonorità americane. Si chiama Pippo Barzizza e diventerà uno dei più popolari direttori d’orchestra radiofonica fra la metà degli anni Trenta e tutti gli anni Cinquanta. Pioniere del jazz, primo arrangiatore italiano, grande scopritore di talenti e personaggio carismatico, ha composto anche colonne sonore per film di Totò, Macario e Gassman. Nel libro, arricchito da un’ampia discografia curata da Roberto Berlini, vengono narrate per la prima volta le vicende biografiche e la carriera artistica del «Re del jazz» italiano. Prefazione di Dario Salvatori. Presentazione di Renzo Barzizza. -
Il giornale del centrosinistra. «Il Punto» e i suoi lettori (1956-1965)
"Il Punto"""" nasce, nel 1956, con un solo, grande obiettivo: costruire il centrosinistra. Dietro l'iniziativa ci sono un giornalista di sentimenti socialdemocratici, Vittorio Calef, e il presidente dell'ENI, Enrico Mattei. Tra il 1956 e il 1965, anno in cui cessa le pubblicazioni, il settimanale costituisce l'unica tribuna trasversale ai partiti - e, nei partiti, alle correnti - che sostengono il centrosinistra, dalla dc di Amintore Fanfani e Giorgio Bo al psi di Pietro Nenni e Riccardo Lombardi, passando per il PSDI di Mario Zagari e il PRI di Ugo La Malfa. Quando, nel febbraio 1962, si forma il primo esecutivo di centrosinistra appoggiato dal psi, """"Il Punto"""" assume il ruolo di portavoce (non ufficiale) del governo, che finanzia anche la sua trasformazione in rotocalco, con lo scopo di coinvolgere il massimo numero possibile di elettori nel nuovo progetto politico. Basato sulle carte inedite dell'archivio privato di Vittorio Calef, il volume rappresenta la prima storia del giornale e dei suoi lettori: una storia fondamentale per comprendere le enormi paure e, soprattutto, le enormi speranze che hanno accompagnato la costruzione della prima coalizione di centrosinistra nella storia d'Italia."