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Victoria
Un libro dedicato a una delle più grandi figure femminili della storia.«Minuta ma capace di dimostrare alla storia che una donna, madre di nove figli, poteva guidare un impero sconfinato» – FVittoria ha solo diciott'anni quando, nel 1837, la morte dello zio Guglielmo IV la innalza al trono d'Inghilterra. Esce da un'adolescenza malinconica e nei suoi primi giorni da regina viene guardata a vista dalla madre e dall'onnipresente e ambizioso Sir Lord Conroy, che esercita una grossa influenza sugli affari di stato e si sente minacciato dal carattere indipendente della giovane sovrana. Sebbene il potere la seduca fin da subito e le conferisca una straordinaria energia, le prime mosse dell'inesperta Vittoria sono però piuttosto avventate, soprattutto quando solleva pesanti, e ingiusti, sospetti contro l'inseparabile dama di compagnia di sua madre, accusata di intrattenere una relazione con l'odioso Conroy. Questo e altri passi falsi gettano una luce sinistra sulla regina, che non piace né al parlamento né ai sudditi. Gli scandali si succedono, insieme agli intrighi della corte per ostacolare la sua ascesa. Inoltre, agli stentati inizi sembra che stia per aggiungersi un matrimonio di pura convenienza dinastica. E invece... Le nozze con il cugino Albert si riveleranno il felice punto di svolta della vicenda pubblica e sentimentale di Vittoria d'Inghilterra, destinata, grazie alla non comune abilità politica e all'intrepida personalità, a segnare l'Ottocento britannico e a diventare una delle più grandi figure femminili della storia. -
Lo straniero venuto dal mare. La saga di Poldark. Vol. 8
Cornovaglia, 1810. Trascorsi dieci anni dagli eventi narrati nella Furia della marea, siamo in piene guerre napoleoniche. Demelza attende il ritorno di Ross dal Portogallo, dove il marito è in missione presso l'armata di Wellington. La vita dei due si è rasserenata, e intanto le nuove generazioni - soprattutto i figli Jeremy e Clowance, ormai cresciuti - cominciano a imporsi sulla scena. Intorno a loro, si muovono tutti gli altri personaggi di questa saga, che hanno trovato ciascuno la propria strada: Drake e Morwenna hanno coronato il loro amore e hanno avuto una figlia, Sam si è sposato con Rosina, e George Warleggan - vedovo di Elizabeth - fa la corte a una ricca Lady. Questo ordine ritrovato viene infranto il giorno in cui un misterioso straniero, Stephen Carrington, tratto in salvo in seguito al naufragio della sua nave, si stabilisce a casa dei Poldark. I due giovani figli di Ross rimangono conquistati dal nuovo venuto, spericolato e passionale, che travolge come un'onda le loro vite: Jeremy vede incarnati in lui l'avventura, il rischio, un mondo dall'orizzonte più vasto; Clowance, invece, indipendente e corteggiata da molti spasimanti, è attratta dal suo fascino misterioso. Tuttavia ben presto scopriranno che Stephen non è quello che sembra, e saranno costretti a fare i conti con i suoi segreti. -
Grand hotel Scalfari. Confessioni libertine su un secolo di carta
Attraverso le voci di Antonio Gnoli e Francesco Merlo, Eugenio Scalfari rivive il suo «secolo di carta», negli anni del trionfo e in quelli recenti del declino. Interrogandosi su cosa potrà riservarci il futuro. Niente resta occultato in questa sorprendente storia che ripercorre un secolo di vicende italiane sulle tracce di un protagonista, di uno stile, un gusto, una cultura, un mondo che erano soltanto suoi e che sono diventati nostri.«È letteratura pura» – Pietrangelo Buttafuoco, Il Fatto QuotidianoMai Eugenio Scalfari si era aperto a considerazioni così intime. Sono le confessioni di un ultranovantenne divertito e attratto da questa lunga epoca di transizione. Attraverso le voci di Antonio Gnoli e Francesco Merlo, egli rivive il suo «secolo di carta», negli anni del trionfo e in quelli recenti del declino. Interrogandosi su cosa potrà riservarci il futuro. Se c'è un modo di essere autenticamente se stessi, queste pagine lo rivelano attraverso gli episodi meno noti o addirittura sconosciuti della sua vita. Ecco allora scorrere, come in un romanzo, l'infanzia cattolica e i genitori in crisi, le profonde amicizie e le contese giovanili, il fascista e l'antifascista, gli amori saldi e le avventure rapsodiche, le malattie e la forza per affrontarle, le professioni svolte e la politica vissuta giorno per giorno. Niente resta occultato in questa sorprendente storia che ripercorre un secolo di vicende italiane sulle tracce di un protagonista, di uno stile, un gusto, una cultura, un mondo che erano soltanto suoi e che sono diventati nostri. -
Malaparte. Vite e leggende
Nazionalista e cosmopolita. Pacifista e bellicista. Elitista e populista. Scrittore politico dalla prosa essenziale e romanziere dall'immaginazione barocca. Mitomane, esibizionista, gelido dandy che flirta con fascismo, marxismo e anarchia, attratto di volta in volta dall'Italia di Mussolini, dall'Urss di Stalin, dalla Cina di Mao e dall'imperialismo americano. Seduttore inveterato, esibizionista, ""camaleonte"""" pronto a servire (e a servirsi di) ogni potere. Tutto e il contrario di tutto, in apparenza, Curzio Suckert detto Malaparte (1898-1957) sfidò solitario le convenzioni della sua epoca. Questa poderosa biografia di Maurizio Serra - basata su un'ampia documentazione, su corrispondenze e testimonianze anche inedite - ci restituisce le sfaccettature di una vicenda umana e letteraria che non può ridursi ai luoghi comuni che ne hanno imprigionato la memoria. Emerge così la modernità di un Malaparte visionario interprete della decadenza europea, che non smette di stupire perché aveva, potente e inconfessato, il gusto dello scacco: «Malaparte o le disavventure di Narciso»."" -
La trama della vita. La scienza della longevità e la cura dell'incurabile tra ricerca e false promesse
Giulio Cossu ci guida in un appassionante viaggio alla scoperta delle conquiste rese possibili da cellule staminali, tessuti composti in laboratorio, Crispr, terapie sempre più mirate e personalizzate, sgombrando il campo dalle mistificazioni e facendo rivivere in quarant'anni di studi tutte le tappe della rivoluzione che sta cambiando in modo irreversibile il significato delle parole «salute» e «cura».«A partire dalle ultime frontiere, Giulio Cossu racconta l'evoluzione e la storia delle scoperte più importanti nel campo della medicina rigenerativa» – Corriere della SeraQuanto tempo ci vorrà prima che ogni ospedale possa vantare un suo reparto di medicina rigenerativa? In che cosa consiste esattamente? Ce la possiamo permettere? Come funziona davvero il mercato delle staminali? Su quali basi è possibile distinguere le terapie serie dalle truffe ideate da personaggi senza scrupoli? Infine, l'Italia è realmente così indietro nella ricerca come vorrebbero farci credere? Nonostante terapia genica e cellulare, genome editing e ingegneria dei tessuti siano ormai diffusi, è ancora limitata presso il grande pubblico la conoscenza di quell'ampio settore che li comprende tutti e va sotto il nome di medicina rigenerativa. A capo di realtà all'avanguardia prima in Italia e oggi in Inghilterra, testimone diretto dell'avvicinamento progressivo alla «cura perfetta», Giulio Cossu ci guida in un appassionante viaggio alla scoperta delle conquiste rese possibili da cellule staminali, tessuti composti in laboratorio, Crispr, terapie sempre più mirate e personalizzate, sgombrando il campo dalle mistificazioni e facendo rivivere in quarant'anni di studi tutte le tappe della rivoluzione che sta cambiando in modo irreversibile il significato delle parole «salute» e «cura». -
Non ho molto tempo
Alla morte prematura del compositore e direttore d’orchestra Ezio Bosso, Grazia Verasani decide di scrivere un diario a posteriori per raccontare la loro amicizia, improvvisa e solida, come spesso sono le amicizie tardive.rnDa questo gesto memoriale, affettivo, altrettanto improvviso e solido, viene fuori il ritratto inedito e forte di un uomo straordinario, non solo sul palco, ma anche al tavolo di un’osteria. Un uomo che ha testimoniato, con ogni sua azione, ogni sua intemperanza, ogni sua parola o nota, che la vita è fatta per discutere, che gli amici sono fatti per discutere, che la musica è fatta di punti e contrappunti, cosi come l’amore. È difficile scrivere di persone morte alle quali si è voluto bene senza tentare, come scriveva Yourcenar, di legarle al carro dei vivi, è difficile scriverne senza sottolineare le loro qualità per cancellarne i difetti, è difficile, insomma, lasciarli umani. Grazia Verasani, in questo testo lieve e dolente, divertito e doloroso, ci è riuscita. -
Come navi nella notte
In Come navi nella notte, ambientato in una cupa Italia postpandemica dove la penetrazione - ormai non più solo economica - della Cina sembra aver assunto i tratti di un vero e proprio assoggettamento, Tullio Avoledo combina sfrenata fantasia e feroce realismo, mettendo in scena un futuro molto prossimo capace di far risaltare meglio le ombre che incombono sul nostro presente.«Ogni suo romanzo è un salto nel vuoto, il lettore deve accettare di muoversi in un terreno sconosciuto e non abbassare mai la guardia: ciò che sembra rassicurante può scivolare verso la catastrofe» - Stefania Parmeggiani, RobinsonrnMarco Ferrari è un ex poliziotto che per aver creduto nella giustizia ha dovuto lasciare l'Italia rifugiandosi in Germania, dov'è diventato uno scrittore di gialli di successo. Costretto a tornare nel suo paese d'origine per mettere in vendita la casa al mare in cui ha trascorso le estati della sua infanzia, diventa testimone involontario di un rapimento sulla spiaggia deserta. Imbarcatosi di slancio in un'ostinata indagine personale che si dipana tra una Trieste oscura e una località balneare friulana meta dell'invasione giovanile della Pentecoste, Marco si districa in uno slalom mortale tra misteriosi antiquari e inquietanti balli in maschera, politicanti corrotti e agenti nazisti. Lungo la strada, costellata di ostacoli e minacce, lo accompagna una galleria di personaggi affascinanti e ambigui - una bellissima e fatale veterinaria, un enigmatico poliziotto cinese e un giovane seminarista ucraino in possesso di un documento per cui qualcuno è disposto a uccidere -, fino al drammatico epilogo, che costringerà Ferrari a sostenere lo scontro che ha sempre cercato di evitare, quello con il suo passato. -
Albeggerà al tramonto
Con toni precisi e sognanti, surreali ma al tempo stesso concreti come la terra in cui si muovono i suoi personaggi, Marco Trionfale delinea un’umanità che non si rassegna al tramonto e agisce perché il Sol dell’Avvenire possa tornare ad albeggiare presto, con i suoi sogni di giustizia e libertà.Fratti è un piccolo quartiere di Corvina, immaginaria cittadina della provincia romagnola. In un futuro molto prossimo, Baldi ed Ercole sono il punto di riferimento di un gruppo di anziani che si ritrova al Bar New Age, per tanti anni sede del Partito, prima che in politica – sinistra compresa – sbiadissero tutti i colori. Quando una legge molto controversa impone ai pensionati di dedicare ore della propria giornata al volontariato coatto – mentre nel quartiere si profilano una serie di grandi opere infrastrutturali che ne stravolgerebbero la genuinità –, Baldi, Ercole e gli altri si ribellano. Sfidando i propri limiti e gli acciacchi della vecchiaia, decidono di affrontare di petto un potere all’apparenza invincibile, ma che, in modo comico ed esilarante, rivelerà la propria vulnerabilità. Assemblando un esercito tanto eroico quanto sgangherato, tra una partita di mah-jong e un bicchierino di troppo, i vecchietti del Bar New Age concepiranno un piano diabolico, e al grido di «Fatinculé» si lanceranno in un’avventura rocambolesca piena di colpi di scena e botte di fortuna che li porterà a vivere una vicenda umana, politica e sociale dai risvolti imprevisti e quasi inimmaginabili. -
Memorie di un rettile
È davvero possibile cambiare pelle? Un thriller sconcertante, dove niente è ciò che sembra.«Un thriller straordinario» – Aftenposten«Un romanzo profondamente originale, dalla tensione insostenibile» – Dagbladet«Giro in tondo su me stessa, divento un serpente che si morde la coda: devo rivivere tutto ciò da cui sono fuggita.»Liv è una studentessa dall'infanzia travagliata, che annega il proprio disagio in serate a base di alcolici, heavy metal e canne con gli amici più stretti. Trova conforto nella compagnia di Nero, un piccolo di pitone moluro dal quale si sente profondamente attratta e con cui instaura una simbiosi oscura e sempre crescente. Quattordici anni dopo, in una cittadina della costa norvegese, Mariam è in giro a fare acquisti con la figlia Iben quando, dopo un banale litigio, la ragazzina si allontana facendo perdere le proprie tracce. L'ipotesi di una sparizione volontaria si trasforma per Mariam in un angosciante timore, le cui radici affondano in un altro luogo e in un altro tempo. A indagare sul caso c'è Roe Olsvik, un introverso ispettore di polizia con una condotta irreprensibile e una tragedia familiare alle spalle. Il suo comportamento improvvisamente ambiguo, però, inizia ben presto a destare dei sospetti. Che cosa lega Liv a Mariam? Quali sono i fantasmi che affliggono la vita di Roe? E qual è il ruolo di Liv all'interno dell'indagine? I personaggi di questo thriller caleidoscopico nascondono tutti un passato misterioso, qualcosa che li ha segnati e che non li abbandona. Le loro storie, in apparenza così lontane, si riveleranno intimamente legate, in un costante cambio di prospettiva dove niente è ciò che sembra, e nessuno è chi dice di essere. -
Il codice dell'illusionista
Dalla regina del thriller, il primo caso di una straordinaria coppia di investigatori: la poliziotta Mina Dabiri e il mentalista Vincent Walder.«Qualcuno ha costruito una copia esatta di uno strumento normalmente usato da un illusionista e ha inscenato un classico numero di magia. Manca solo il lieto fine.»Quando una donna viene trovata morta in una cassa di legno con il corpo trafitto da spade, la polizia di Stoccolma è frastornata: difficile capire se si tratti di un gioco di prestigio finito in tragedia o di un macabro rituale omicida. Le indagini vengono affidate a una squadra speciale: un gruppo eterogeneo di agenti scelti – e allergici alle procedure istituzionali – tra i quali spicca per doti investigative Mina Dabiri. Proprio Mina suggerisce di coinvolgere nel caso Vincent Walder, un famoso mentalista, profondo conoscitore del linguaggio del corpo e del mondo dell’illusionismo. Insieme si mettono sulle tracce del killer, ma la personalità di entrambi, segnata da piccole e grandi ossessioni e da segreti inconfessabili, ingarbuglia la caccia, anche perché il loro stesso passato si rivela connesso in modo inquietante al caso. E prima che la situazione precipiti, l’unica arma a disposizione dei due investigatori per impedire all’assassino di uccidere ancora è anticipare le sue mosse: solo comprendendo a fondo la sua follia, infatti, potranno mettervi fine. In questo primo, esplosivo episodio di una serie che è già un fenomeno internazionale, la straordinaria abilità di Camilla Läckberg di scavare negli abissi dell’animo umano incontra le competenze psicologiche di uno dei più apprezzati mentalisti del mondo per dare vita a un’originalissima coppia di investigatori: Mina Dabiri e Vincent Walder, la poliziotta misofoba e il mentalista esperto di misteri numerici, in lotta contro un serial killer spietato, e contro i propri demoni. -
La setta
Quando un bambino sparisce da una scuola materna di Södermalm, a Stoccolma, l’agente Mina Dabiri è di nuovo in prima linea. Due anni dopo i drammatici eventi che li hanno fatti incontrare, Mina torna a chiedere aiuto a Vincent Walder, finendo per coinvolgere il celebre mentalista in un’indagine che questa volta la toccherà molto da vicino. All’esperto di psicologia e comunicazione non verbale, che molti ritengono perfino capace di leggere nel pensiero, saltano subito all’occhio le analogie con un caso di qualche anno prima, un dramma dal tragico epilogo. E adesso tutto fa pensare che altri bambini siano in pericolo. I rapimenti che si succedono sembrano seguire uno schema rigorosamente logico e allo stesso tempo folle, in cui si possono riconoscere aspetti quasi ritualistici, se non addirittura simbolici. È possibile che dietro comportamenti tanto estremi si nasconda una setta? Ma chi ne manovra i fili? E, soprattutto, qual è il suo obiettivo? Mentre Mina cerca di tenere a bada i ricordi e allontanare il passato e Vincent crede ancora di poter ignorare l’ombra che la sua anima nasconde, la fortezza inaccessibile che ognuno dei due ha eretto intorno a sé comincia a sgretolarsi. -
Poco a me stesso
Libro candidato da Helena Janeczek al Premio Strega 2022 - Libro finalista al Premio Alassio Centolibri-Un autore per l'Europa 2022Esilarante e malinconico, buffo e preciso, il romanzo di Alessandro Zaccuri ci ricorda come, anche quando gli ostacoli sembrano prevalere, la scelta rimane sempre possibile e necessaria. Scegliere conviene, e conviene diventare ciò che siamo.«A qualcuno dei nostri lettori risulterà forse strano che in un così breve giro d'ore il Cerclefleury si fosse imbattuto in tanti incontri fatali. Ma non solamente nei romanzi accade che in un'unica giornata si concentrino eventi in quantità tale che una settimana non basterebbe a contenerli.»La Milano di metà Ottocento è una città che sa conservare i suoi segreti. Un filo invisibile, per esempio, lega l'elegante palazzo di Brera – nel quale vivono i discendenti di Cesare Beccaria – agli antri malfamati del Bottonuto, il quartiere del vizio che si nasconde tra le pieghe dell'abitato, come un bubbone sotto un vestito di gala. Lungo questa traiettoria imprevedibile, che dal salotto dell'anziana marchesina Giulia conduce alla bisca su cui regna il losco Faggini, si muove con abilità pari alla sorpresa il barone di Cerclefleury, il bell'avventuriero francese che si proclama seguace di Franz Anton Mesmer e suo discepolo negli arcani del magnetismo. Da un susseguirsi di intrighi e macchinazioni, promesse mirabolanti e destini mancati, emerge la figura di Evaristo Tirinnanzi, il contabile al servizio dei Beccaria: sarà lui, incalzato dall'ombra di un doppio che spesso prende la parola al posto suo, a guidare l'intrepido Cerclefleury nei meandri di una realtà che non è mai quella che appare, fino alla rivelazione disarmante dell'identità di quell'altro. Opera di uno scrittore in stato di grazia, Poco a me stesso è il racconto della vita ipotetica, esatta e mentita di Alessandro Manzoni: una fantasmagoria condotta sul filo dell'inverosimiglianza e sorretta da una libertà espressiva che reinventa, rendendola attuale, la lingua italiana di due secoli fa. Esilarante e malinconico, buffo e preciso, il nuovo romanzo di Alessandro Zaccuri ci ricorda come, anche quando gli ostacoli sembrano prevalere, la scelta rimane sempre possibile e necessaria. Scegliere conviene, e conviene diventare ciò che siamo.Proposto da Helena Janeczek al Premio Strega 2022 con la seguente motivazione:«Milano, 1841. In un'estate oppressa dall'afa, Giulia Beccaria riceve le amiche, ignara che la sua vita stia volgendo al termine. L'anziana marchesa è rimasta una donna dal carattere amabile e dalla mente appassionata formata nell'ambiente illuminista del padre Cesare. E qui finisce la parte storica di questo ""componimento di storia e d'invenzione"""" imperniato su due personaggi entrambi alloggiati in casa Beccaria. Il barone de Cerclefleury, invitato a dimostrare la forza rigenerativa del magnetismo appreso dal Mesmer in persona, e Evaristo Tirinnanzi, che deve alla nobile benefattrice l'essere stato scelto come contabile tra i rari trovatelli di intelligenza così spiccata da aver potuto accedere agli studi. Fascinoso e sicuro di sé il barone, balbuziente e ombroso il contabile, formeranno una coppia di apparenti opposti. Ma, in un continuo gioco di specchi e di sdoppiamenti, li avvicina l'incertezza su chi siano veramente.... -
Il signor figlio
Londra, metà Ottocento. Un giovane pittore che sta per partire per l’India viene affidato alle cure del conte Rossi, un erudito bizzarro e solitario che, pur avendo il compito di insegnargli l’italiano, gli impartisce lezioni di ogni genere. Del passato di quell’uomo visionario e ironico, però, poco è noto: per molti anni ha vissuto in Italia, dove è stato un poeta, ma l’aspro e incessante conflitto con il padre – incapace di riconoscere il genio del figlio e di ammetterne la superiorità – l’ha spinto a fingersi morto e a imbarcarsi per l’Inghilterra. Qui, rintanato in una soffitta, trascorre le giornate mettendo a punto un’opera misteriosa e indefinibile. Ma chi è davvero il conte Rossi? E quale segreto nasconde? -
Il corpo che affiora. I primi casi dei misteri di Sandhamn
Il primo caso degli omicidi dell'isola di Sandhamn.«Una miscela perfetta di idillio, omicidi e tragedia famigliare» – GraziaIn un caldo mattino di luglio, le onde spingono sulla spiaggia della magnifica isola di Sandhamn, la più bella dell'arcipelago di Stoccolma, il corpo senza vita di un uomo, avviluppato in una rete da pesca. A guidare le indagini è Thomas Andreasson, ispettore di polizia della centrale di Nacka, che riceve una mano inaspettata da Nora Linde, la sua amica d'infanzia, ora giovane avvocato dal formidabile intuito. Passano pochi giorni e, in una stanza d'albergo, viene ritrovato il cadavere di una donna. Esiste forse un nesso tra le due morti? E cosa legava due persone che venivano da fuori a questo luogo idilliaco nel mar Baltico? Mentre cercano di mettere ordine nelle loro vite, ora così diverse rispetto ai giorni condivisi della giovinezza, Thomas e Nora ripercorrono insieme le vicende legate al passato dell'isola, imbattendosi in intricate storie di famiglia ormai dimenticate, e portando alla luce segreti che gli anni hanno insabbiato. -
Tempesta sul baltico. I primi casi dei misteri di Sandhamn
Pochi istanti prima che venga dato il via alla regata di Gotland, un proiettile sparato da un fucile colpisce a morte Oscar Juliander, vicepresidente del Regio circolo nautico svedese. Thomas e Nora iniziano a indagare sull'élite che frequenta il prestigioso circolo velico dell'isola, disposta a tutto pur di salvare le apparenze.«Viveca Sten può legittimamente aspirare al trono di regina del giallo svedese» – GraziaLa regata di Gotland, la più celebre competizione velica del Nordeuropa, è al via e l'emozione tra gli spettatori è grande. Con sorpresa di tutti, la barca favorita per la vittoria non riesce però a partire: pochi istanti prima che venga dato il segnale, un proiettile sparato da un fucile colpisce a morte Oscar Juliander, capo dell'equipaggio, nonché vicepresidente del Regio circolo nautico svedese. Forse il noto avvocato nascondeva qualche segreto scomodo? Tra il pubblico che si preparava ad assistere alla gara, l'ispettore Thomas Andreasson è testimone dell'omicidio. Mentre la lista dei sospetti si allunga, con l'aiuto di Nora indaga sulla rispettabile cerchia di nobili e altolocati proprietari di yacht e lussuose barche a vela che frequentano il prestigioso circolo velico dell'isola, un'élite avvelenata da infedeltà, corruzione e scandali, disposta a tutto pur di salvare le apparenze. -
Damien Hirst. Galleria Borghese. Ediz. inglese
Anna Coliva e Mario Codognato, curatori della mostra e autori, tra gli altri, dei saggi in catalogo, esponendo Damien Hirst nella Galleria Borghese, hanno compiuto un'operazione culturale straordinaria. L'artista inglese, assoluta e controversa celebrità del mondo artistico contemporaneo, non ha realizzato un progetto site-specific per il museo, eppure le sculture prodotte nel corso degli anni e la nuova serie dei dipinti Color Space sembrano assolutamente e indubitabilmente concepiti per legarsi alle opere, ai colori, alla materia antica e moderna che la Galleria Borghese conserva, e di cui è integralmente tessuta. -
Un' idea di libertà. Il Partito radicale nella storia d'Italia (1962-1988)
La lunga vicenda politica e intellettuale di una formazione unica nella storia del nostro paese. Il racconto di una tenace battaglia per un'Italia moderna, laica e liberale, dalla crisi degli anni sessanta alla fine della Prima Repubblica, passando per la grande stagione dei referendum e le sue continue rivisitazioni.«Noi siamo diventati radicali perché ritenevamo di avere delle insuperabili solitudini e diversità rispetto alla gente, e quindi una sete alternativa profonda, più dura, più ""radicale"""" di altri. E questa è la differenza che prima o poi, speriamo non troppo tardi, di dovrà comprendere» – Marco Pannella, 1977Il Partito radicale è stato un caso unico della nostra storia politica. Una volta preso in mano e rinnovato dal gruppo dei giovani di sinistra che comprendeva, tra gli altri, Marco Pannella, Gianfranco Spadaccia e Giuliano Rendi, ha saputo fare tesoro dei suoi paradossi e delle sue contraddizioni: liberale ma ispirato al socialismo, convintamente nonviolento, contrario a ogni limite posto all'autodeterminazione dell'individuo ma sostenitore del ruolo fondamentale delle istituzioni, libertario ma guidato da un leader carismatico, estraneo alle logiche di spartizione dei partiti ma immerso nella vita e nei conflitti del Palazzo e della Piazza. Lucia Bonfreschi, studiosa della storia politica europea del Novecento, ripercorre battaglie, errori e successi che hanno portato questa formazione a essere identificata come il «partito dei diritti». Nel periodo tragico e rivoluzionario che l'Italia attraversa tra gli anni sessanta e ottanta, i radicali si affermano infatti come una delle forze allo stesso tempo più coerenti e aliene alle dinamiche del nostro paese: con l'obiettivo di scardinare l'immobilismo di una nazione ancora legata alle sue radici cattoliche e popolari, il partito guidato da Marco Pannella riesce a canalizzare le spinte sociali di istanze laiche e secolarizzanti, parte del femminismo, dell'ambientalismo, dell'antimilitarismo e della disobbedienza civile in risultati concreti, grazie a battaglie che introducono nella nostra legislazione i diritti di divorzio, obiezione di coscienza, aborto. Finita la stagione dei movimenti, questa spinta riformatrice continuerà, tra provocazioni, candidature scandalose (Toni Negri e Ilona Staller) e nuove lotte contro la partitocrazia e il proibizionismo."" -
Mondo Exotica. Suoni, visioni e manie della rivoluzione Lounge. Nuova ediz.
Tra dischi e generi musicali impensabili, b-movies e serie tv, swinger ammalianti, night club, dolce vita, pin-up, incanti tropicali, stereotipi e razzismi, un viaggio appassionante dal dopoguerra alla rivoluzione lounge di fine millennio. Con interviste, biografie, discografie consigliate e ricette di cocktail.«Il lounge come paradiso artificiale, il Tiki come totem della libidine e il cocktail come miraggio culturale sono stati approfonditi e illustrati con cura, con un'attenziona entusiastica ai dettagli. Lo stesso vale per questioni complesse come appropriazione culturale, consumo di massa, alienazione e fuga» – Ken Hollings, The Wire«Con uno studio aggiornato dell'esotismo in tutte le sue forme e caratteristiche musicali, l'autore è andato ben oltre la sua ricerca, cosa che in un ambito così singolare, variegato e poco noto merita un elogio e il giusto riconoscimento» – Jonny Trunk, Record CollectorLounge music, exotica, jazz criminale, spy music, easy listening, space age pop, library music, colonne sonore italiane e straniere di genere, nu jazz, electro swing. In una galleria di racconti pop e incursioni accademiche, spigolature, curiosità e interviste ai protagonisti, Mondo Exotica ricostruisce un universo di suoni e insoliti immaginari. La direttrice su cui si innestano questi racconti mobili, multidirezionali, capaci di sprigionare a loro volta visioni, tracce e altre connessioni, è rappresentata dalla generazione cocktail: la subcultura artistico-musicale che dagli anni novanta si è «appropriata» di generi e stili nati nei decenni cinquanta, sessanta e settanta, ancora oggi un caleidoscopio di influenze e ispirazioni. Un'indagine approfondita su come musica, cinema, televisione, pubblicità e moda possano rivelarsi armi subdole e infide, in grado di sollecitare i più imprevedibili esotismi e razzismi. Il risultato è un cocktail strepitoso, una pozione intossicante, tra Tiki style, american bar e night club all'italiana, Grandi esposizioni e giungle sottovetro, euforia delle prime avventure spaziali, colonialismo e orientalismo. A vent'anni dalla prima edizione, con nuove storie e una discografia ampliata, una guida definitiva, avvincente e originale alle musiche, alle manie e agli intrecci culturali più folli e incredibilmente strani. -
Ettore Bernabei. Il primato della politica. La storia segreta della DC nei diari di un protagonista
Il racconto inedito di uno straordinario testimone ed esponente politico della Prima Repubblica, direttore della RAI, tra i protagonisti del giornalismo e della nascita della fiction italiana, promotore di grandi infrastrutture e progetti di modernizzazione. Storie, misteri, personaggi e retroscena, dalla stagione del centrosinistra a quella del referendum sul divorzio, dal rapimento di Aldo Moro al tramonto della DC.«Difficilmente un partito può arrivare a essere così diviso come la DC. Spaccata in due nelle componenti conservatrice e progressista che si identificano l'una con tutti gli interessi economici piccoli e grossi, l'altra con la gran massa di elettorato fatta di piccola gente che soffre e chiede il cambiamento» – Ettore BernabeiFiorentino, direttore generale della RAI dal 1961 al 1974 e fondatore della casa di produzione cinematografica Lux Vide, Ettore Bernabei è stato uno dei grandi maestri del giornalismo e della televisione italiana. Ha scoperto volti noti, tra cui Enzo Biagi e Umberto Eco, e ha lavorato con Amintore Fanfani, Aldo Moro, Giorgio La Pira ed Enrico Mattei, orientandone scelte e strategie. Appena ventiseienne, da direttore del quotidiano «Il Popolo», ha dato vita a uno straordinario sodalizio intellettuale tra i leader dei quali condivideva filosofia e politica. Partecipando, da fervente cattolico, a battaglie e sconfitte della Democrazia cristiana, ha incantato subito il partito. Mosso da un autentico interesse per il bene comune, Bernabei vedeva la sua carriera come una missione e ricopriva il suo ruolo con modestia, prudenza e risoluzione. In mezzo secolo di permanenza nella cabina di regia del potere non ha mai smesso di tenere un diario quotidiano, in cui si intersecano giudizi perentori, ritratti, dubbi e testimonianze eccezionali, dalle lotte interne alla DC fino ai giorni del rapimento di Moro e allo scontro con le forze laiche nella stagione del referendum sul divorzio. A cento anni dalla nascita, questi scritti vengono pubblicati in una raccolta inedita che attraversa il secondo Novecento italiano, in cui Bernabei delinea che cos'è davvero la politica e le dinamiche che la governano, annotando eventi e indiscrezioni di un Paese giovane invecchiato troppo velocemente, dove però il potere era ancora sinonimo di privilegio, sacrificio e servizio per la comunità. -
Perla nera
A Manihiki, minuscolo atollo dell'oceano Pacifico, uno dei posti più isolati al mondo, Kiona lavora nella fabbrica di perle di famiglia: ogni giorno, insieme ai suoi fratelli, si immerge in apnea per occuparsi delle ostriche che racchiudono le preziose perle nere. La sua vita, regolata dai ritmi della comunità indigena, è rivoluzionata dall'arrivo di Erik, lo straniero dagli occhi color dell'acqua che viene dalla Svezia, la cui imbarcazione è rimasta incagliata nella barriera corallina che circonda l'isola. Ma chi è veramente Erik? Perché è così bravo con i numeri e qual è il suo legame con la Federal Reserve? Il suo naufragio segna per Kiona l'inizio di una grande storia d'amore e di un'avventura emozionante e drammatica, che la spingerà sempre più lontano dalla magnifica laguna in cui è cresciuta, trascinandola attraverso quattro continenti. Determinata a difendere il contenuto di una misteriosa valigetta che Erik teneva ben nascosta e a trovare la verità sull'uomo portato dal mare, Kiona imparerà che il possesso può trasformarsi in un veleno e far impazzire le persone, e che all'avidità non c'è limite. Minacciata e inseguita, arriverà fino a Lund, nel Sud della Svezia, dove finalmente la piccola chiave che porta con sé da quando si è lasciata alle spalle le isole Cook le darà accesso al tesoro a cui tutti stanno dando la caccia. Nel suo nuovo romanzo intessuto di leggende, Liza Marklund affronta le complesse questioni legate all'economia globale, chiedendosi fino a che punto siamo disposti a spingerci per proteggere le persone che amiamo e per fare giustizia, pur sapendo che il prezzo da pagare sarà altissimo.