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Il grattavvinci
Il Grattavvinci è una parodia che si snoda attraverso tre città: Napoli, una Roma pienamente distopica e Cuneo, rivisitata attraverso uno dei più bei romanzi del grande scrittore e giurista cuneese Franco Cordero, a cinquant'anni dalla sua pubblicazione. Al lettore il divertimento dei riconoscimenti e dei rimandi, in una sarabanda ilare e ironica, in un domani che, almeno in parte, è già oggi. -
Rendiconti. Cuneo 2022
Chi lo dice che Cuneo è una ""città morta""""? Che non succede mai nulla? Rendiconti. Cuneo 2022 racconta un anno di avvenimenti, scritture, immagini, proposte. Un almanacco cuneese che sorprende, stupisce, talvolta incanta. Un altro modo, inedito, di guardare la città. Per riscoprirla."" -
Balonà. Dizionario calcistico piemontese
Balonà non è un glossario nel vero senso della parola – spiega l’autore. È una raccolta di ricordi calcistici, declinati col lessico che gli è più familiare: il Piemontese. Il volumetto analizza una serie di termini calcistici in Piemontese che ancora oggi si sentono sui campi e sugli spalti della Provincia Granda. Si parte dai tipi di giocatore, per passare ai tipi di tiro, quindi si fa riferimento all’ambiente e, infine, agli attrezzi del mestiere, analizzando – con il sorriso e un pizzico di amarcord – espressioni come “pontonass” o “ciochè” o “broch”. ""Balonà” è un modo per ricordare senza appesantire, un libro che aiuta a rialzare gli angoli della bocca, per non perdersi e per non smarrire quel colorito vocabolario dialettale: il Piemontese, un vulcanico patrimonio di arguzie lessicali declinabili anche sui terreni da gioco, senza dimenticare l’amicizia che è – ed è stata – la matrice comune per cui generazioni di ragazzi cuneesi hanno preso a calci un pallone."" -
Quaderni del Museo Civico di Cuneo. Vol. 10
Il decimo numero dei ""Quaderni del Museo Civico di Cuneo"""" raccoglie, dall'archeologia alla museografia, dalla numismatica al welfare culturale, contributi che testimoniano il carattere estremamente eterogeneo, e per questo ancor più affascinante, delle raccolte museali, i tanti progetti che l'istituzione civica ha portato a compimento nell'anno 2022, in continuità con la mission di rendere il museo sempre più inclusivo, interattivo, catalizzatore di esperienze che rimandano ad un territorio vivace e per certi versi ancora inesplorato."" -
Io sarò qualcuno
Horace Hopper è un giovane e mite mezzo-indiano e mezzo-irlandese, con il sogno di diventare qualcuno. Ha trascorso la maggior parte della vita nel ranch dei suoi tutori, i Reese, lontano dalla civiltà, radunando pecore nelle montagne solitarie. I Reese lo trattano come un figlio, ma Horace non riesce a liberarsi dalla vergogna di essere stato abbandonato dai suoi veri genitori. Decide così di lasciare la sola casa in cui si sia sentito amato proprio quando c'è più bisogno di lui, per mettersi alla prova e diventare ciò che ha sempre sognato: un pugile professionista. Dalle tranquille montagne del Nevada all'arsura spietata di Tucson, dalla brutalità iniettata di sudore dei ring messicani fino alle squallide strade di Las Vegas, l'ingenuità e l'impazienza di Horace lo metteranno più di una volta in pericolo, fino a quando imparerà che non si può cambiare se stessi, né sfuggire al proprio destino. -
L' ultima bandiera
Stati Uniti, anni Duemila. Trent'anni dopo aver prestato servizio in Marina, Larry Meadows si presenta alla porta di due commilitoni di un tempo. Scapestrati e coraggiosi in gioventù, li trova ora profondamente cambiati. Uno è un predicatore esaltato, l'altro un alcolista che gestisce un pub fatiscente, ma entrambi non possono sottrarsi alla richiesta che ha portato Meadows fino a loro: accompagnarlo al funerale del figlio. Il ragazzo, arruolatosi nei Marines, è stato ucciso in Iraq e il governo degli Stati Uniti si sta apprestando a celebrare la sua morte ""da eroe"""" con tutti gli onori nel cimitero di Arlington, in Virginia. Quando arrivano sul posto, peri, Meadows scopre che le autorità gli hanno mentito sulle circostanze della """"morte in azione"""" del figlio e decide, con l'aiuto degli amici, di riprendersi la salma e di riportarla a casa. Inizia così un solenne viaggio lungo la East Coast degli Stati Uniti. Tra ricordi del passato, tragicomici contrattempi e un esercito che vorrebbe riappropriarsi della salma, la missione dei tre amici si trasforma in un'avventura on the road irriverente, ironica e toccante, che si snoda lungo le rotaie di un'America traumatizzata da guerre che non sente come proprie ma dove manda a morire i propri figli, un Paese controllato con il potere della paura e le astuzie della menzogna."" -
Rock Lit. Musica e letteratura: legami, intrecci, visioni
Musica e letteratura si incontrano, questo è un fatto. Due mondi pieni e palpitanti che dialogano e si arricchiscono reciprocamente attraverso epifanie inaspettate, incontri magari fortuiti ma destinati a lasciare tracce profonde. Tra le pagine di ""Rock Lit"""" scrittrici e scrittori sono affiancati a band e cantautori, mentre temi e paesaggi della letteratura si riversano nella musica. È cosi che si scopre come autori quali William S. Burroughs, Albert Camus, Flannery O'Connor o J. D. Salínger abbiano ispirato artisti pop, rock e punk (e jazz e funk e country...), influenzando non solo l'opera, ma l'intera vita dei musicisti che abbiamo amato e amiamo ancora. """"Rock Lit"""" non è un saggio accademico, non è un trattato, non ha pretese onnicomprensive: semplicemente, parla della musica e della letteratura e di come siano inesorabilmente legate e di come svelino l'una all'altra nuove possibilità e più vasti orizzonti. Passando da un libro a una canzone, da un musicista a uno scrittore, ci si sposta dalle luci di New York e Londra fino al Sud degli Stati Uniti e all'isola greca di Hydra, il rifugio di Leonard Cohen negli anni Sessanta. È un viaggio, """"Rock Lit"""", sulla strada della letteratura, ricco di aneddoti e riflessioni, da intraprendere con l'autoradio in sottofondo, lasciandosi trasportare da musica e parole."" -
La grande occasione di Martin Sparrow
Martin Sparrow naviga già in cattive acque quando la memorabile inondazione del fiume Hawkesbury nel marzo 1806 si riversa su di lui e sulla sua fattoria. Sfortunato, indebitato e disperato, l'ex detenuto si trova di fronte a una scelta decisiva. Può darsi da fare per ricostruire ciò che ha perso o può lasciarsi sedurre dalle dicerie riguardo una terra leggendaria e paradisiaca al di là delle montagne, un luogo dove gli uomini sono davvero liberi e indipendenti, e dove poter dare inizio a una nuova vita. Ma quali opportunità di riscatto ci sono per uno come Martin? La sua grande occasione è tra gli uomini rozzi e brutali della colonia penale in cui vive o nelle minacciose foreste selvagge? La decisione che prenderà innesca una straziante catena di eventi e coinvolge una serie di personaggi indimenticabili, trasformando l'avventura di un uomo nell'epopea di un'intera comunità, quella che darà vita a ciò che noi oggi chiamiamo Australia. Ambientato nel cuore di una terra inospitale e affascinante, ""La grande occasione di Martin Sparrow"""" è un romanzo epico sulle scelte compiute quando si hanno pochissime speranze e ancor meno possibilità, e sulla determinazione necessaria per vederle realizzate. Con le sue atmosfere inquiete e un linguaggio che passa dai toni biblici a quelli aspri e violenti dei detenuti e dei loro aguzzini, Peter Cochrane trasporta il lettore in un tempo lontano e primitivo, dove essere uomini significa avere la capacità di costruirsi con coraggio il proprio destino."" -
Grant & io. Dentro e fuori i Go-Betweens
Grant McLennan non voleva stare in un gruppo, e non voleva neppure suonare uno strumento. Il suo eroe era Charlie Chaplin. Ciò non gli ha impedito di dar vita insieme a Robert Forster, che scriveva canzoni ispirandosi a Hemingway e Joyce, a uno dei sodalizi più importanti e celebrati della storia musicale australiana. Così come i Go-Betweens sono sempre stati al di fuori delle categorie di genere, ""Grant & Io"""" è diverso da qualsiasi altro memoir rock. La sua natura più profonda sta nel saper offrire uno sguardo ironico e disincantato su una prolifica collaborazione artistica che è durata tre decenni, ma anche sulla straordinaria amicizia che ha superato il difficile passaggio della separazione per ridare una seconda vita al gruppo, protrattasi fino alla prematura scomparsa di Grant, avvenuta nel 2006. Anticonformista nella forma e nella sostanza, a suo modo unica nel saper arrivare sempre a un gradino dalla rottura e a un gradino dal successo, sempre un passo di lato rispetto al mainstream, la band ha avuto inizi promettenti seguiti da un andirivieni di circostanze che spesso hanno confuso i suoi membri come anche i suoi fan e le sue case discografiche. La storia dei Go-Betweens è perciò anche la storia dei loro tempi, e """"Grant & Io"""" è una penetrante riflessione sul suono di un'epoca, sulla luminosa bellezza della musica e sulle insidie della fama. Robert Forster, dall'alto della speciale sensibilità esibita in ognuna delle sue canzoni da solista e con i Go-Betweens, si dimostra anche in questo libro un uomo saggio e acuto, un poeta intimo e sincero, dotato di una scrittura affilata ma anche di un'eccezionale precisione emotiva. """"Grant & Io"""" si legge come un saggio sui meccanismi che regolano l'industria musicale; si legge come un tentativo di interpretare le misteriose sinergie dell'arte; si legge come la storia non-erotica di un amore che può esistere tra due uomini..."" -
I vivi al prezzo dei morti
Quando il primo gennaio René - uno scrittore che dal caos di Marsiglia si è ritirato in campagna - inizia a scrivere sul suo nuovo quaderno rosso non immagina che la tranquilla bellezza di quelle prime pagine verrà presto sconvolta. Giorno per giorno, come in un diario, descrive la dolcezza delle colline provenzali, le sue passeggiate solitarie nella natura e la quieta tenerezza del rapporto con la compagna Isabelle. Ma un giorno riceve la telefonata di Kader - che René aveva conosciuto anni prima durante i suoi seminari di scrittura per detenuti - e da quel momento niente sarà più come prima. Delinquente incallito ed esperto di evasioni, Kader è appena scappato dal carcere di Tarbes e chiede aiuto a René che, senza valutare le conseguenze del suo gesto, offrirà un nascondiglio al fuggitivo. La serenità della sua esistenza verrà spazzata via da un susseguirsi di eventi e di interrogativi: quanto vale una vita umana? Qual è il prezzo della fraternità? Cosa siamo disposti a sacrificare per compiere quella che ci sembra la scelta più giusta? Come gridano i pesciaioli ai passanti sul Vecchio Porto di Marsiglia, ""I vivi al prezzo dei morti"""": ma vale lo stesso anche per le vite degli uomini? A metà strada tra autofiction, diario intimo e romanzo puro, """"I vivi al prezzo dei morti"""" è un noir in cui la luce dolce della Provenza si scontra con le ombre di una vicenda spietata."" -
L' ultima corvè
A differenza di altri rami delle forze armate, la Marina Militare degli Stati Uniti trae la propria polizia dai suoi stessi ranghi, in forma di incarichi temporanei definiti Shore Patrol. In questo spassoso e toccante romanzo ambientato negli anni in cui la guerra del Vietnam era all'apice, due marinai di carriera in transito a Norfolk, Virginia - Billy ""Bad-ass"""" Buddusky e Mule Mulhall - si vedono assegnare il compito di scortare il diciottenne Larry Meadows da Norfolk alla prigione della Marina a Portsmouth, New Hampshire, dove dovrà scontare una condanna a otto anni di reclusione per un furto di poco conto. È un incarico semplice e veloce, almeno finché i due lupi di mare non si rendono conto dell'iniquità della condanna e non finiscono per affezionarsi al candore e alla mitezza del loro giovane prigioniero. Durante i cinque giorni di tempo assegnati per portare a termine la corvè, decidono di mostrare a Meadows certe cose della vita che ancora non conosce, di aiutarlo ad affrontare il lungo calvario che lo aspetta e di mondarsi della propria vergogna. La corvè si trasforma così in un'improbabile avventura fra treni e autobus lungo la costa Est degli Stati Uniti, oltre che in un indelebile percorso di iniziazione e scoperta, pieno di saggezza fradicia di birra, di mille luci di città, di baldoria, risse, depravazione, amore e inaspettati momenti di tenerezza. Da questo romanzo fu tratto nel 1973 l'omonimo film di Hal Ashby, con Jack Nicholson come protagonista."" -
Un sottile selvaggio suono mercuriale. Bob Dylan, Nashville e Blonde on blonde
Un sottile selvaggio suono mercuriale è l'analisi definitiva dell'opera magna di Bob Dy-lan, blonde on blonde. Non solo offre un resoconto esteso e dettagliato delle session che produssero quell'album pionieristico, ma sgombra il campo dalla cattiva informazione che è stata fatta negli anni sui tempi e le modalità di realizzazione di quell'eterno capolavoro. Servendosi di testimonianze di prima mano, finora inedite, e dei ricordi dei musicisti che aiutarono Dylan a raggiungere la sua più alta vetta artistica, il libro sonda anche il duraturo impatto che il disco ha avuto nel rock delle generazioni successive. Basandosi sul racconto del produttore, dei musicisti, del personale dello studio, dello staff del management e di altre figure decisive, Daryl Sanders ricostruisce il viaggio da New York a Nashville intrapreso da Dylan in cerca di ""un sottile, selvaggio suono mercuriale"""". Come lo stesso futuro premio Nobel disse in una celebre intervista del 1978, il momento in cui andò più vicino a catturare quel suono fu proprio durante le sedute di registrazione di blonde on blonde, che fruttarono classici senza tempo quali Visions of Johanna (il più bel testo di sempre per una canzone rock, secondo molti), I Want You e Just Like a Woman."" -
Funk e morte a L.A. Un mystery con D Hunter
D Hunter è un nero vestito sempre di nero. Dovrebbe essere solo un bodyguard, ma per questioni di amicizia si ritrova a fare il manager di hip hop e per questioni di famiglia il detective. Night è il nome del cantante che deve accudire; Big Danny è invece il nonno tanto amato, che è stato ucciso mentre era alla guida della sua Buick Electra 225 del 1970. Trasferendosi dalla sua Brooklyn alla Los Angeles di Koreatown, Crenshaw e Pico-Union - quartieri dove neri, asiatici e latinoamericani si aggirano tra locali malfamati e strade malsicure - D è chiamato a sbrogliare l'intricata matassa dell'omicidio del nonno, piccolo commerciante onesto, scaltro gestore di nightclub e... forse altro. In lunghe giornate alternativamente languide e frenetiche, passa dalle ville di Beverly Hills e dai party a bordo piscina ai più abietti gironi di Los Angeles, tra gangsta rapper e teppisti di strada, dj coreani e messicani, prostitute e narcocorridos. E incontra personaggi dai nomi altamente ""sonori"""": Michelle, Red Dawg, R'Kaydia, e il più sonoro di tutti, Dr. Funk, l'anima musicale della città, figura misteriosa e sfuggente che rappresenta l'anello di congiunzione tra la black music più classica e l'hip hop più moderno. La mappa di Los Angeles che D tratteggia con le ruote dell'Electra ereditata dal nonno nasconde gli indizi utili per la ricerca della verità. Ma verità e giustizia spesso non coincidono."" -
Il mucchio selvaggio. Sam Peckinpah, una rivoluzione a Hollywood e la storia di un film leggendario
«Stratton ricostruisce la nascita del capolavoro di Peckinpah, simbolo di ogni ribellione» – TuttolibrirnrnInserito tra i più grandi film di tutti i tempi dall'American Film Institute, Il Mucchio Selvaggio di Sam Peckinpah è la storia di una banda di fuorilegge a un passo dal pensionamento. Quando la loro ultima rapina al treno va storta, i pistoleri ritirano in Messico e s'imbattono in un feroce generale della Rivoluzione messicana che offre loro l'occasione della vita. Concepito da uno stuntman, diretto da un regista scomodo e girato nella polvere e sotto il sole cocente del deserto messicano, il film sembrava maledetto. Invece, è diventato un classico in grado di gettare un'ombra scura e violenta sul cinema western e di riscriverne le regole. In questo saggio, W.K. Stratton ricostruisce l'affascinante storia del concepimento del film e documenta lo straordinario contributo dato dagli attori e dai tecnici messicani al suo imperituro successo. Forgiato dal famigerato regista Sam Peckinpah e interpretato da attori quali William Holden, Ernest Borgnine, Edmond O'Brien, Warren Oates e Robert Ryan, il film fu anche il prodotto di un'industria e di una nazione in profondo mutamento. Nel 1968, l'anno in cui fu girato, il cinema degli studios che aveva perpetuato il mito del cowboy giusto e valoroso era giunto al collasso, e l'America era profondamente scossa dal Vietnam, dagli scontri razziali e dagli omicidi di piazza. Il Mucchio Selvaggio parlava all'America in un momento in cui la guerra e la violenza più insensata sembravano permeare tanto la vita domestica quanto la scena internazionale. -
Le relazioni preziose. Il Settecento al cinema: rivoluzioni, desideri, libertà
Ettore Scola, Tony Richardson, Robert Altman, Aleksandr Sokurov, Paolo e Vittorio Taviani, Antonietta De Lillo, Federico Fellini, Éric Rohmer, Sofia Coppola, Stanley Kubrick, Peter Greenaway, Milog Forman, Jean-Luc Godard. Cos'hanno in comune questi nomi del cinema internazionale? Tutti hanno frequentato, o anche solo sfiorato, il Settecento. In alcuni dei loro film hanno scelto di mostrare le moderne dinamiche del potere, dei sentimenti e delle umane vicende, e lo hanno fatto attraverso la citazione artistica, costruendo e rivelando una relazione esclusiva fra diciottesimo secolo ed epoca contemporanea. Perché Restif de la Bretonne può uscire dal Mondo nuovo della Rivoluzione francese per passeggiare tranquillo fra i turisti nella Parigi del 1982? Perché tra un film di fantascienza e un horror Kubrick porta sul grande schermo le poco note avventure di Barry Lyndon? Perché un paio di Converse lilla fa una così bella figura fra le scarpette della regina in Marie Antoinette? E qual è lo spazio dell'arte figurativa in tutto questo? ""Le relazioni preziose"""" suggerisce delle risposte attraverso un percorso, un viaggio che inizia dal """"Mondo nuovo"""" ritratto da Giandomenico Tiepolo, passa per gli antenati del cinema e approda a tutto ciò che il Settecento rappresenta: non solo parrucche e merletti, ma anche la rivoluzione e la repressione, l'erompere del nuovo e la rivalsa della Storia, la libertà e le sue ombre, la razionalità e la passione. Dai cicli pittorici di William Hogarth ai ritratti di Élisabeth Vigée Le Brun, da Tom Jones a Marie Antoinette, le immagini si susseguono veloci in questo viaggio di piacere ma anche di politica: perché politica è l'arte."" -
The free
«Il tono accurato di WillyrnVlautin è di quelli che sannornessere potenti, difficili darndimenticare» – TuttolibrirnLeroy Kervin è un giovane soldato della Guardia Nazionale americana gravemente ferito in un agguato durante una missione in Iraq. Rientrato negli Stati Uniti e accolto in una casa famiglia per disabili, guarisce dalle ferite ma piomba in uno stato di inquietudine e incapacità di mettere a fuoco i ricordi. Afflitto dallo smarrimento e dagli incubi, in un raro momento di lucidità tenta il suicidio, fallendo. Ricoverato in ospedale, impotente e semi-incosciente, si rifugia all'interno della sua memoria e trascorre la degenza tra le cure dell'infermiera Pauline e le visite dell'amico Freddie McCall, che per sbarcare il lunario fa due lavori, tra cui il custode della casa famiglia dov'era stato ricoverato Leroy. Tormentato dalla lontananza delle figlie e dai debiti che non riesce a saldare, Freddie si procura un'altra, rischiosa fonte di reddito. Pauline Hawkins è l'infermiera notturna dell'ospedale, sempre gentile e premurosa, ma emotivamente provata dalla presenza del padre, affetto da turbe psichiche. Una nuova paziente, una ragazza scappata di casa, risveglierà in lei emozioni profonde e inattese. Le vicende di questi tre personaggi si intersecano mentre ognuno cerca di dare un senso alla propria disperazione. Evocando un mondo che deve ancora fare i conti con gli effetti di una guerra dimenticata e con una società che tende a escludere chi si trova in difficoltà, Willy Vlautin con la sua scrittura ipnotica ed essenziale cattura i preziosi momenti in cui anche solo un piccolo gesto d'affetto può fare la differenza tra la vita e la morte, tra la prigionia e la libertà. ""The Free"""" è un testamento alla resilienza dell'animo umano, un romanzo allo stesso tempo dolente e pieno di speranza."" -
Poncho e Lefty
Tim Harding si è sempre guadagnato da vivere con lavori onesti, ma quando suo fratello minore,Jake, lo trascina via dal porto di Vancouver, Tim capisce subito che il vento sta girando, portando aria di problemi. Jake è un vagabondo, un sognatore, un ex detenuto, e ora ha bisogno del suo aiuto per ripagare il debito contratto con una pericolosa gang. È così che Tim e Jake Poncho e Lefty, come si chiamano tra loro evocando il quasi omonimo brano di Townes Van Zandt - si trovano coinvolti in un furto imprevedibile, che li porta oltre il confine del Canada verso gli Stati Uniti, in un viaggio via terra e via mare che li rende criminali ricercati in entrambi gli Stati e involontari eroi della Rete. Nella loro rocambolesca odissea tutto quello che poteva andare male va anche peggio, ma lo sguardo divertito della voce narrante, la voce di Tim/Poncho, ci impedisce di credere che il peggio possa sconfinare nel disastro. Mentre i due si barcamenano per sfuggire alla Legge, però, non c'è via di fuga dai fantasmi del tragico passato della loro famiglia, né da cosa - e da chi - li aspetta alla fine del viaggio. Poncho e Lefty è un inno alla famiglia e alla fedeltà tra fratelli; una storia di avventure, amore e perdita, che ricorda tanto i romanzi di Elmore Leonard per quel modo scanzonato di raccontare le vicende di malviventi poco fortunati quanto i personaggi di Mark Twain o John Steinbeck; una meditazione sulle cose che possiamo cambiare e quelle che possiamo solo imparare ad amare e accettare incondizionatamente. -
Alex Chilton. Un uomo chiamato distruzione
Influente autore, cantante e chitarrista, il carismatico, enigmatico, idiosincratico Alex Chilton è stato più di una semplice rockstar: era, ed è, un'autentica figura di culto. Alex lottava contro i suoi demoni - tare genetiche, alcol, mal d'amore, suicidio -e intanto sbancava le classifiche, sfidava il sistema, inventava il power pop e stabiliva i canoni espressivi e operativi di quel modo di intendere la musica che oggi conosciamo come ""indie"""" o """"alternative"""". Sullo sfondo degli studi e dei locali di Memphis, del CBGB e dei vicoli di New York, delle bellezze e delle devastazioni di New Orleans, luoghi simbolo di un'esistenza dai contorni gloriosi e tragici al contempo, Un uomo chiamato Distruzione ripercorre nei minimi dettagli la vita di Chilton dalle prime esibizioni negli anni Sessanta con i Box Tops, giovanissimi hitmaker con singoli epocali quali The Letter e Cry Like a Baby, passando per i dischi seminali dei Big Star negli anni Settanta, fino alle sperimentazioni con il punk e il roots e a una prolifica, per quanto sconnessa, carriera da solista. Con il contributo di tutti coloro che hanno conosciuto e amato Alex Chilton, """"Un uomo chiamato distruzione"""" racconta la storia di un'icona musicale e traccia le coordinate dell'evoluzione del rock attraverso mezzo secolo."" -
Notti del sud: Gente di notte-Baby Cat-Face-Alzati e cammina
Jimenez porta nuovamente in libreria tre romanzi: Gente di notte, Alzati e cammina e Baby Cat-Face. Ripubblicati negli Stati Uniti nel 2019 in un unico volume - Notti del Sud - sono i romanzi che lettori e critica hanno più amato: per il susseguirsi incalzante degli eventi; per il loro mix di brutalità e tenerezza, di peccato e redenzione; per la pungente ironia; per come l'orrore convive con l'autentica umanità e bellezza dei personaggi, per quello che questi personaggi fanno e soprattutto per quello che dicono. I protagonisti di questa raccolta non fanno altro che parlare: e sono proprio i dialoghi l'indiscusso punto di forza di Gifford, incalzanti e sorprendenti. Come dice uno dei personaggi di Gente di notte: «Prima salvati la pelle non è mai stato il mio motto». -
William S. Burroughs e il culto del rock 'n' roll
«Con una prosa secca che non riesce a evitare di coinvolgere il lettore in un gorgo crescente di emozione Casey Rae ci racconta la fine di una figura tanto controversa e scomoda, quanto oggetto di una continua riscoperta» - Guido Festinese, il ManifestornLa narrativa e i saggi di William S. Burroughs sono leggendari, ma la sua influenza sulla controcultura musicale è stata meno documentata - fino ad ora. Esaminando come una delle figure letterarie più controverse d'America abbia alterato i destini di molti musicisti famosi e vari, William S. Burroughs e Cult of Rock 'n' Roll rivelano le trasformazioni nella storia della musica che possono essere ricondotte a Burroughs. Un drogato di eroina e un uomo gay, Burroughs salì alla notorietà al di fuori del mondo letterario convenzionale; il suo capolavoro, Naked Lunch, fu bandito per motivi di oscenità, ma la sua struttura non lineare era tanto audace quanto il suo contenuto. Casey Rae dà vita alla parallela ascesa alla fama di Burroughs tra audaci musicisti degli anni '60, '70 e '80, quando divenne un rito di passaggio uscire con l'autore o sperimentare le sue tecniche di taglio per la produzione di testi rivoluzionari (come hanno fatto Beatles e Radiohead). Sia che raccontino di aver esplorato l'occulto con David Bowie, che abbia fornito a Lou Reed rappresentazioni grintose della vita di strada, sia che abbiano consigliato a Patti Smith di affrontare la fama, le storie sull'impatto nel backstage di Burroughs trasformeranno il modo in cui vedi la rivoluzione culturale americana - e il come ascolti la sua musica.