Sfoglia il Catalogo feltrinelli008
<<<- Torna al MenuCatalogo
Mostrati 4821-4840 di 10000 Articoli:
-
Musica è storia
La musica è storia e la storia è musica. Lo afferma un artista – Ahmir “Questlove” Thompson – che per i suoi dj set ogni volta assembla playlist ordinate per tema, epoca e genere e poi sfoltisce, trova un senso logico e cronologico. In pratica, fa storia. ""Musica è storia"""" nasce da qui. La narrazione parte dal 1971 e arriva al presente: è il mezzo secolo più complesso per gli Stati Uniti d’America e del mondo, cinquant’anni nei quali la cultura pop e la storia, culturalmente diversificata, hanno più interagito tra loro. Procedendo anno per anno, Questlove scova relazioni nascoste nel grande affresco della società moderna, sia che ricordi la sua giovinezza come fan del pop e ciò che gli ha insegnato, sia che esplori le conseguenze della blaxploitation, sia che analizzi la natura da catena di montaggio della discoteca e la sua ostilità nei confronti del genio nero. E, naturalmente, non sarebbe un’opera di Questlove senza playlist. Perché in queste pagine fa quello che sa fare meglio: condivide grande musica e racconta grandi storie. Come ricorda lui stesso, gusti e preferenze sono soggettivi, ma solo quando ci si apre a informazioni e opinioni diverse si diventa cittadini migliori. """"Musica è storia"""" è così una stimolante, divertente conversazione con una delle voci più influenti della musica e della cultura che ci apre a questa possibilità e ci saluta con l’invito: “Pensate; non è ancora diventato illegale”."" -
Dove tende la luce
L’area appalachiana della Carolina del Nord ospita persone di ogni tipo, ma il mondo in cui vive il diciottenne Jacob McNeely è il più crudele di tutti. Suo padre gestisce un giro di metanfetamine organizzato in modo metodico, con le autorità locali che chiudono un occhio sui suoi traffici. Dopo avere abbandonato la scuola ed essersi isolato dai suoi coetanei, Jacob lavora da anni per questo padre, con la promessa che prima o poi arriverà la sua paga. L’unica gioia che trova è il ricongiungimento con Maggie, il suo primo amore, una ragazza chiaramente destinata a cose più grandi e migliori della loro cittadina di campagna. Jacob si è sempre rassegnato a giocare le carte che gli sono state assegnate, ma quando un errore fatale cambia tutto, si trova di fronte a una scelta: restare e placare il padre, o lasciare le montagne con la ragazza che ama. In un luogo in cui il sangue è più denso dell’acqua e la speranza passa in secondo piano rispetto al destino, Jacob si chiede se può trovare la forza di superare l’unica vita che ha conosciuto. Da questo romanzo è tratto il film ""Where All Light Tends to Go"""" del regista Ben Young, con Hopper Penn nei panni di Jacob e Billy Bob Thornton e Robin Wright in quelli dei suoi genitori."" -
Camera d'albergo
Nel 1993 l’emittente televisiva statunitense HBO mandò in onda ""Hotel Room"""" (""""Camera d’albergo""""), miniserie in tre episodi, due dei quali diretti da David Lynch e uno da James Signorelli. Gli episodi erano tutti ambientati nella stessa camera di un albergo a New York. Per le sceneggiature, Lynch aveva interpellato lo scrittore Barry Gifford, con cui aveva già lavorato per la trasposizione cinematografica del romanzo """"Cuore selvaggio"""" (1990), e al quale avrebbe continuato a ispirarsi portando sul grande schermo """"Strade perdute"""" (1997). Nella versione televisiva di """"Hotel Room"""" Lynch adattò due dei testi proposti da Gifford, realizzando gli episodi """"Tricks"""", con protagonista Harry Dean Stanton, e """"Blackout""""; quei testi più un terzo, """"Mrs Kashfi"""", furono poi pubblicati in volume, adattati per il teatro e interpretati sui maggiori palchi statunitensi ed europei. È questo che troviamo in """"Camera d’albergo"""", tre plays dalle atmosfere chiaramente “lynchiane”: oscure, ipnotiche, in cui gli spazi ristretti costringono i personaggi a confrontarsi tra loro e con sé stessi, con le proprie paure e fragilità, ma anche con la forza che ciascuno si porta dentro. Assoluti protagonisti delle opere sono i dialoghi – veri e propri modelli di scrittura per chiunque aspiri a fare letteratura, cinema o teatro – in cui bastano poche, scarne battute a rivelare il complesso mondo interiore dei protagonisti, l’epoca e il mondo a cui appartengono. Prefazione di Sandro Veronesi."" -
Robicheaux
Dave Robicheaux è un uomo tormentato: tra gli incubi ricorrenti sul Vietnam, la battaglia contro l’alcolismo e l’improvvisa perdita dell’amata moglie Molly, i suoi pensieri vanno alla deriva da un ricordo inconciliabile all’altro. Durante un’indagine, scopre che potrebbe essere lui stesso il colpevole della morte violenta dell’uomo che ha tolto la vita alla sua Molly. Mentre lavora per ripulire il proprio nome e dare un senso all’omicidio, Robicheaux incontra un incredibile cast di personaggi e una rinascita di forze sociali oscure che minacciano di distruggere tutti coloro che ama. Quello che emerge non è solo un romanzo crudo, suggestivo e graffiante, ma anche uno studio straziante dell’America: il conflitto costante di questa nazione tra il senso di grandezza del passato e l’eredità della vergogna, la sua facile seduzione da parte di ricchi e demagoghi e la sua inclinazione per la violenza e vendetta. -
Il libro dei Gaeli
Lo scenario è quello dell’Irlanda a metà degli anni Settanta, il punto di partenza del viaggio è Creagh, nella campagna a sud-ovest dell’isola, dove due bambini, Joseph e Paul, abitano con Fraser, padre e poeta, vicino alla laguna nella quale ha perso la vita la loro madre. A raccontare questa storia è Joseph, il figlio maggiore, costretto con il fratello a un persistente stato di abbandono, povertà e squallore mentre il padre prova a elaborare il lutto e a esorcizzare il dolore scrivendo poesie. L’arrivo di un’insperata lettera da parte di un editore dublinese che mostra interesse per le poesie di Fraser stravolge la vita dei tre e offre loro una speranza. Al seguito del padre, i due bambini si mettono in cammino verso Dublino, in un viaggio lungo e complicato per l’indisponibilità di mezzi di trasporto e di denaro, ricco di contraddizioni e rovesciamenti di fronte, tra sogni e incubi, promesse e delusioni, generosità e avarizia, amori incondizionati e abbandoni scioccanti. Yorkston racconta la storia di una famiglia e la mostra attraverso gli occhi di un bambino pieno di risorse che, nonostante la miseria e le paure, non perde mai il coraggio e la speranza. Questo romanzo è però anche il racconto di un amore, quello di un padre per la madre dei suoi figli, morta prematuramente: un amore custodito all’interno dell’unico bagaglio dei tre, una malconcia valigia che contiene una struggente raccolta di poesie di Fraser, intitolata Il libro dei Gaeli. -
Vincenzo Padula
Il saggio di Vincenzo Napolillo non si arresta ai giudizi di Francesco De Sanctis, di Benedetto Croce, di Carlo Muscetta e Attilio Marinari, ma va oltre attraverso una lettura meditata della notevole produzione paduliana mostrando l'impegno dello studioso, che non ha schemi ideologici da esibire o addirittura iconoclastici, e la serenità del critico imparziale e accorto. Padula non fu un fochista che accendeva i fuochi della rivoluzione: cercò dal pulpito e dalla stampa del ""Bruzio"""" di piegare e rovesciare il diritto della forza dei galantuomini nella forza del diritto, aprendo dentro e fuori la Calabria ottocentesca un filone di concreta e rilevante prosa giornalistica e un linguaggio poetico che non si abbandona ai sensi di voluttà peccaminosa, ma seconda il gusto romantico con strofe e canti popolareschi."" -
Le piante medicinali nella Calabria antica
La conoscenza delle piante medicinali è parte della cultura collettiva e profonda di un luogo, in quanto descrive i cambiamenti della flora col passare delle stagioni, il mutare del tempo e, quindi, le persone che lo popolano. Le piante officinali della Calabria dicono molto della storia dei calabresi e del rapporto con il loro territorio: un rapporto caratterizzato dalla asperità del territorio che ha condotto anche ad asperità nella vita delle genti di Calabria. Ma ciò nonostante il territorio è stato l'unico alleato nei lunghi secoli in cui i calabresi, fuggendo dalle coste, cercavano riparo tra le montagne e le valli dell'interno. Ed in quei tempi, combattendo con la fame e le intemperie hanno imparato ad osservare ciò che stava intorno a loro e, sapientemente, ad estrarne il meglio. Prefazione di Giuseppe Passarino. -
Cattiva stella
Seconda guerra mondiale. Un prigioniero viene liberato dai tedeschi grazie a Seneca, un professore e alto membro della Resistenza. Quest'uomo è chiamato Tempesta ed è sospettato d'essere una spia perché l'unico rimasto in vita dopo il massacro del suo reggimento. Malgrado i dubbi però, la Resistenza lo riaccoglie e lo affida alle cure di Giovanna, divisa tra la sua vita nell'Italia fascista e la clandestinità della lotta. Nonostante prove di grande coraggio, viene però ancora una volta accusato: un efferato crimine è stato consumato a Roma ed è Tempesta a essere imputato come il malfattore. Durante il ""rastrellamento di Novembre"""", l'azione di forza contro gli ebrei avvenuta nelle vie di Roma il 16 Ottobre 1943 da parte della GeStaPo, sarà solo Giovanna, innamoratasi di lui, a cercare di salvarlo dalla condanna. Tentando la fuga, proveranno a superare gli ostacoli per costruirsi una vita lontani dal fragore delle bombe."" -
Serraglio Italia
La giornata sfortunata d'un lavoratore che si confronta con la propria condizione di cassintegrato; le disavventure d'un turista italiano e dell'amico olandese Chris nella selva amazzonica; due passi in compagnia di Quasimodo e del suo amore per la bella Irma; la parabola sessantottesca d'una nota coppia d'uomini politici soprannominati il Gatto e la Volpe; Arcangelo e il diavolo che fa le pentole ma non i coperchi; la più riuscita interpretazione d'un attore arabo di quart'ordine fuori dal set; Genova 20 luglio 2001; vicissitudini d'un giovane precario al tempo della flessibilità del lavoro; Silverio va ai baracconi; Quintilio e la scomparsa d'Ivanka; Oronzo, la globalizzazione e il rapinatore; un commissario della mobile milanese alle prese con la confessione d'un emigrante greco; il capitano Z. e la strategia della tensione negli anni di piombo; la lap dance ai tempi del Billie B.; la scommessa di don Gigino... Una rassegna di personaggi comuni ed eccezionali nello stesso tempo, colti in momenti particolari delle loro peripezie esistenziali di natura talvolta tragica, talaltra comica. -
Sonetti 'ncazzusi
"Sonetti ncazzusi"""" è una vera e propria indignazione contro corruzione e ignoranza, espressa sotto forma di raccolta di poesie in dialetto calabrese grecanico pianoto, pubblicata per la prima volta nel 1988. È opera di uno dei massimi poeti calabresi contemporanei e studiosi di linguistica e cultura calabra. L'autore vaglia la debolezza dell'individuo nei confronti di fenomeni come disoccupazione, corruzione e arroganza del potere, percepite come aberranze sociali dinnanzi alle quali il cittadino è solito mostrare una verve vittimistica di falso piagnisteo senza vere la forza di reagire, accettando con rassegnazione il proprio destino. Infatti nello scontro dialettico tra l'ignoranza e la Cultura interiorizzata, quest'ultima ne esce in parte sconfitta; le cause deriverebbero dalla cecità politica e dalla susseguente incapacità di attingere dai lumi del passato nel tracciare la rotta per far fronte ai problemi comuni. A fronte di ciò anche i più ottimisti non possono far altro che diventare """"ncazzusi"""", non scorgendo soluzioni immediate all'orizzonte, rassegnati nell'atavica impotenza di costruire una valida alternativa." -
I dimenticati
"I dimenticati"""" è una storia fantasy dai toni cupi ambientata nel regno di Saphenet, una grande isola sconvolta da una piaga vecchia secoli e che viene chiamata maledizione dei sognatori, non avendo idea di quali possano essere le cause. Da tempo immemore, infatti, gli abitanti di Saphenet iniziano a fare degli strani sogni, nei quali vedono una strada da seguire: chi inizia a farli dorme sempre di più sino a quando non sparisce nel nulla, senza lasciare traccia. Nel corso del tempo, questa maledizione ha finito per rendere l'isola un posto cupo, costellato di rovine e luoghi abbandonati." -
Scritture del primo mondo
Cosa succederebbe se avessimo sempre avuto torto e le divinità non fossero come abbiamo sempre creduto? Tempo non è il sempre rappresentato vecchietto ma ama gli anime, i videogiochi e mangia tutto il giorno cibo spazzatura; Vita non è buona ma è odiata dai suoi colleghi perché ipocrita e arrogante; Morte non è affatto crudele come si pensava. Sono solo alcune delle divinità che vivono il Multiverso, con infiniti mondi e possibilità ma un solo mistero: tre divinità sono morte. -
Manuale di metodologia operativa dei Servizi Sociali. Strategie di sostegno per: anziani, bambini, disabili, tossicodipendenti, alcolisti
Il volume è rivolto agli insegnanti, agli studenti del corso di qualifica d'Operatore dei Servizi Sociali, a tutti coloro i quali si accingono a ""lavorare"""" nel campo socio-assistenziale e offre un valido strumento operativo da utilizzare per costruire la propria professionalità e comprendere i diversi metodi per poter programmare ed organizzare le attività di lavoro. La disciplina - """"Metodologie operative dei servizi sociali"""" - ha l'obiettivo di far acquisire al futuro operatore competenze a livello teorico-culturale; capacità di lettura critica delle situazioni problematiche e dei bisogni degli utenti; capacità di pianificare, progettare interventi per la soluzione dei problemi; conoscenze teoriche su utenti (anziani, disabili, bambini, tossicodipendenti, alcolisti, malati mentali, etc.), malattie croniche socio-assistenziale, figure professionali dei servizi sociali; conoscenze a livello tecnico-pratico: abilità tecniche di osservazione, abilità tecniche di comunicazione e rapporti interpersonali, abilità ludiche e d'animazione, capacità operativa guidata e acquisizione della capacità professionale."" -
I Valdesi e l'Inquisizione
Questo lavoro di ricerca riguardante i calabro-valdesi, che dimoravano in Calabria Citra, mira ad offrire alla verità storica una serie di verità poco o per nulla discusse prima e si fonda su criteri interpretativi privi di preconcetti, rendendo comprensibile a tutti l'entità del massacro del 1561 e non solo, respingendo gli schieramenti ideologici contrastanti che ampliano o minimizzano il numero degli eretici sacrificati dall'inquisizione d'accordo con il braccio secolare e ricostruendo dietro i numeri una storia impietosa, di efferatezza e d'intolleranza. -
Il pipistrello Matteo e altre storie
L'interazione tra persone, animali reali e fantastici, come il lanternino, riuscirà a cattura l'attenzione dei bambini e li coinvolgerà in una divertente lettura, mentre si chiederanno cosa potrebbe accadere se un orripilante pipistrello entrasse in casa nel cuore della notte o se la nonna si sbagliasse e nell'ovetto che ha scartato ci fosse ancora un pulcino. La semplicità e la naturalezza di queste storie riuscirà a trasmettere ai bambini l'amore verso i propri cari, la natura, le piante e gli animali. Ogni storia racchiude un piccolo insegnamento per la vita, che può fare da spunto per delle riflessioni pensate per i bambini, che saranno i grandi del domani. Età di lettura: da 5 anni. -
Anime oltre le soglie del tempo
Alyssa, una giovane scrittrice è orfana di entrambi i genitori e vive serenamente sola nell'odierna New York. Soffre però di claustrofobia. Decide perciò di rivolgersi ad un terapista che pratica ipnosi regressiva. In poche sedute vede alcune delle sue vite precedenti e, quasi senza accorgersene, instaura un legame di fiducia con il terapista. Un incontro inaspettato la porterà a riscoprire una vecchia conoscenza. Intanto, le esperienze di regressione le fanno scoprire che l'anima di questa persona è tutt'altro che nuova nella sua vita. Le esperienze sembrano voler rivelare qualcosa alla giovane Alyssa, finché un elemento in particolare le schiarirà le idee all'improvviso, portandola a vivere finalmente la vita che la stava aspettando da tempo. -
Viaggio nella Spagna del XVI-XVII secolo. La relazione diplomatica di Francesco Soranzo
Il viaggio nella Spagna del XVI-XVII dell'ambasciatore della Repubblica di Venezia Francesco Soranzo racconta la sua permanenza alla corte spagnola sotto il regno di Filippo II e Filippo III, il momento cioè in cui l'impero spagnolo aveva raggiunto il suo apogeo come potenza ed estensione a livello mondiale. Il Soranzo effettua un'analisi geografica, economica e geopolitica dell'impero in cui risiede, gli intrighi di corte, i punti forti e i punti deboli e alla fine del suo mandato viene congedato con onore dall'imperatore Filippo III. -
La chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia a Catanzaro
Il centro storico di Catanzaro sorge su tre colli e si articola in un fitto dedalo di stretti e caratteristici vicoletti. Proprio nel cuore di quest'ultimo si erge la bella chiesa del Monte dei Morti e della Misericordia, splendido esempio di architettura Rococò italiana, la cui edificazione risale alla prima metà del '700. Le sue vicende evolutive, sin dalla fondazione, si intrecciano intimamente alla storia della città. Al suo interno sono custodite numerose opere d'arte, le quali sono di grandi ausilio nel ripercorrere alcune delle più importanti pagine della storia religiosa e artistica di Catanzaro, giacché abbracciano un intervallo temporale di circa quattro secoli. -
Nonno Egeo
Michele Caradonna, denominato ""Nonno Lino"""", un anziano ex Maresciallo Maggiore dell'Esercito Italiano, durante una fresca serata estiva, desideroso di trasmettere al nipotino qualche insegnamento di vita, contrariamente all'opinione della moglie, decide di svelare e raccontare una storia cui era stato protagonista in gioventù in quel dell'Egeo, a Rodi. La vicenda, svoltasi durante la seconda guerra mondiale, in corrispondenza degli ultimi giorni del periodo Nazista e liberazione della penisola per mano degli Alleati, nel 1943, riproduce fatti ed avvenimenti storici realmente accaduti. Il nipote, assai legato al nonno materno, lo ringrazierà per sempre per lo splendido racconto, di cui, nonostante tutto, ne beneficerà per tutta la vita. Un bel giorno però, ormai adolescente, proprio nella stessa casa in cui gli era stata raccontata la vicenda, nascosta in un cassetto, troverà una gradita sorpresa, capace di svelargli la fine e la veridicità o meno della vicenda."" -
Placebo
Placebo è una bambola di porcellana che passa il suo tempo libero vendendo siringhe piene di illusioni, cibo clandestino che ormai nutre gli animi stanchi delle persone, divenute nel corpo e nell'anima nient'altro che esseri di plastica e materiali sintetici. C'è però un motivo se Placebo, con il suo volto aggraziato e le sue delicate movenze, ha scelto proprio questo mestiere: deve guadagnare almeno cento monete d'argento per potersi avvicinare a Frisson, giovane danzatore di carillon del quale è follemente ossessionata e dimostrare a lui e a tutto il suo mondo che sotto il peso di una pelle sintetica può ancora battere un cuore e scorrere del sangue, sinonimi di vita, ma di vita vera. La Bambina che disegnava fumetti, il Clown, le Maschere apatiche, una schiera di soldatini di piombo vivono luoghi bizzarri e decadenti insieme alla bambola, impersonando questioni attuali e problematiche, quali tossicodipendenza, prostituzione e sete di potere.